Direzione C Amministrazione Carpenfer Ave. N. 15 INDIANA. PA. Il pagamento degli abbonamenti si fa per vaglia postale oppure per versamen to ai locali d'Amminiatrasione o al ne utri Agenti. ANNO VII LA RICONOSCENZA DELL'ITALIA E' annunciata ufficialmente che il governo italiano ha decorato un buon nueraro di americani, che all'ltalia dettero tutto il loro aiuto, nel perio. do periglioso della guerra. I nomi dei nuovi decorati, che da remo in calce a queste poche righi] di commento, dicono chiaramente che si é voluto mostrare apprezza mento ai capi di industrie, che fece ro buonissimi affari coli'ltalia, ma li fecero in modo da guadagnarsi il uanaro e la riconoscenza della cliente la che aveva urgente bisogno, pei combattere la grande guerra. Se il lavorio delle Commissioni che furono qui, da prima quasi in inco gnito, di poi apertamente, per inclu dere acquisti di materiale di guerra non fu facile perché bisognò vincere delle prevenzioni e sopra tutto la con correnza di quelli che erano venuti prima di noi, che avevano ordinate prima di noi e dovevano essere ser viti prima di noi. Può darsi che le commissioni mili tari abbiano commesso degli errori, ma esse hanno lottato valorosamente conquistando il terreno a palmo a palmo creandosi delle simpatie, osti genando l'ambiente che, per gli ita liani, nei primi giorni, era poco adat to a larghe respirazione. Nessuno, forse, la scriverà la sto ria del lavoro delle nostre commis sioni militari, ma se la si facesse, questa storia, si vedrebbe cosa ci vol le a rendersi favorevoli, quelli eh* oggi il governo italiano, con mol to tatto e cortesia, iscrive nell'album di uno dei suoi ordini equestri. Detto ciò, ecco i nomi dei decora ti: Giudice Elbert Gary, chairinan dei direttori dell'United States Steel Cor poration, grande ufficiale della Coro f r>i d'ltalia. James A. Farrell, presidente della » United States Steel Corporation; William H. Wood, presidente dell'A merican Car and Foundry Company, e Andrew Fletcher, presidente del l'American Locomotive Company, commendatori della Corona d'ltalia, Charles S. Ganthrop, vice presiden te delFAmerìcan Car and Foundry Company; E. J. Thomas, presidente dell'United States Steel Products Company; F. Wilshire, vice presiden te della Consolidation Coal Company e Charles Muchnie, vice presidente dell'American Locomotive Company, ufficiali della Corona d'ltalia. Una decorazione é poco ed é mol to. E' poco é data a dell»i nullità per l'influenza di un deputato, o per il sorriso di una bella donna, ma é molto uando viene concessa a cittadini di nazioni estere, come de corazione di guerra, perché mostra che quei cittadini di altra terra e di altra bandiera, aiutarono l'ltalia nel la sua titanica lotta. Per questo coi decorati ci congratuliamo. L'Ungheria e le trattative Italo-Jugoslave \ ROMA —'Mandano da Budapest che la stampa di quella capitale ap prova, generalmente, il metodo delle trattative dirette intraprese dal Go verno di Nitti, per la soluzione defi nitiva del problema adriatico. Il "Pester Lloyd" in un recente articolo di fofìdo dipo aver rivolto un elogio alla diplomazia italiana, ed all'opera svolta dalla nostra delega zione a Parigi ed a Londra, scrive: "In questa forte posizione di poli tica estera come uomo di Stato vera mente forte e lungiveggente, se si prescinde da Lloyd George, é l'on. Nitti, primo, fra gli uomini di Stato alleati, che dimostra di avere profit tato dei terribili insegnamenti di questi ultimi anni e di volerne tener conto nel suo indirizzo politico. Tale insegnamento é riassunto nel le parole del professore brittannico Keynes: "Se i vincitori abusano della momentanea loro forza vit toriosa per abbattere la Germania e rAußtria-Ungheria che sono a ter ra, essi lavorano alla loro stessa ro vina, essendo intimamente legati da vincoli invisibili psichici ed economi ci, alle loro vittime." Tutte le recenti dichiarazioni pub bliche dell'on. Nitti, sià nel Parla mento che sulla stampa sono carat terizzate da tale larga visione. Gli ultimi due mesi sembrano averlo QIORNALF SETTIMANALE LNDIPEINDE INTB ILLUSTRATO IL GIORNALE 81 PUBBLICA OGNI SABATO Materie prime e cere ali saranno prestati dall'ltalia all'Aus tria ROMA, " 5 Aprile—ll giornale "Messaggero" annunzia che negli ac cordi conclusi tra il Ministro Nitti ed il Concelliere austriaco Renner é sta to stabilito che l'ltalia non aspetterà l'arrivo in Austria del grano per messo dagli Stati Uniti, ma che in vierà al più presto possibile parec chie migliaia di tonnellate di grano per riparare cosi alla grave scarsez za di grano che ora si lamenta in Austria e specialmente a Vienna. Spe ciali accordi sono stati presi al ri guardo tra i Governi Italiano, Ingle se ed Americano perché tale grano sia subito spedito all'Austria, essen dosi questa obbligata di restituire il grano prestatole dall'ltalia. Uguali accordi sono stati presi tra il Governo Italiano e quello Inglese per fornire anche di materie prime l'Austria. Altri accordi infine sono stati con clusi fra Nitti e Renner per estendere speciali crediti all'Austria e per met terla in condizione di poter pagare gradatamente i suoi debiti. ♦ L'ltalia non approvo' le rimostranze alla Francia? PARIGI, 14 Aprile—JLa stampa parigina continua ad occuparsi dif fusamente dell'incidente anglo-fran cese provocato dall'occupazione delle città renane e dice che la soluzione é stata pienamente a vantaggio della .Trancia. Il "Petit Parisien" dichiara che l'ltalia pur trovandosi, in massima, d'accordo coli'lnghilterra non appro vò ft> protesta, del governo inglese contro l'azione della Francia e si ri fiutò di sottoscrivere. Il "Matin" dice che i primi mini stri Millerand e Lloyd George si ab baccheranno per discutere intorno alla controversia sulla questione re nana prima della riunione del Consi glio Supremo Alleato a San Remo. In generale i giornali sono ottimi sti e ritengono che l'incidente dopo tutto avrà una benefica influenza sul le relazioni fra gli Alleati. 11 gover no francese si lusinga di aver ripor tato una vittoria mentre in realtà [ non ha fatto che cedere quasi su tut- J ti i punti alle richieste del gabinetto di Lloyd George. ST. LOUIS, MO., HA 773,000 ABI TANTI WASHINGTON, 15 Aprile—L'uflì- j ciò delle Statistiche annuncia che la j popolazione di St. Louis, Ma., la quarta città più grande degli Stati Uniti, secondo i risultati dell'ultimo censimento, é di 773,000 abitanti. Nel 1910 la popolazione ammontava a 687,029 abitanti. Detto ufficio annunzia inoltre la popolazione delle seguenti città é vil laggi: Watertown, N. Y., 31,263; West Hoboken, N. J., 40,068; Perth Am boy, N. J., 41,707; Duquesne, Pa., 19,011; Uniontown, Pa., 15,609; Massilon, 0., 17,428; Chillicothe, 0., 15,831; Bellaire, 0., 15,061; Gales burg, Ills., 23,7 85; Charleston, W. Va., 39,608; Burlington, N. J., 9049; Tamaqua, Pa., 7,153; East Pittsburgh, Pa., 6,- 527; Martins Ferry, 0., 11,634; Pit cairn, Pa., 5,738; Circlesville, Ohio, 7,049; East Palestine, 0., 5,570; Green ville, Miss., 11,560; Lenoir, N. C., 3,718; Bemidji, Minn., 7,086; Blythe, Cai., 1,622; Vinita, Okla., 6,- 010. sopratutto convinto della giustezza di questa tesi. E' notevole la sua de cisione alla fine di gennaio di trat tare per la questione fiumana con la Jugoslavia. Il vero uomo di Stato si riconosce appunto nel saper cede re nel momento in cui più vitali in teressi lo impongono e sopratutto nella giusta visione di tali interessi. Il Governo italiano desidera che la soluzione adriatica sia conforme ad equità e giustizia mediante una larga discussione pubblica, special mente in Parlamento. Le ultime trattativo con Pasìc e Trumbic sem brano dare all'on. Nitti fondate spe- j ranze in proposito. IL PA TRIOTA INDIANA,, PA. SABATO, 24 APRILE, 1920 L'ITALIA AVREBBE CONCLUSO UN ACCORDO COMMERCIALE CON LA GERMANIA LONDRA, 23 Aprile—Tutte le no tizie provenienti da San Remo met tono in rilievo il fatto che le discus sioni alla Conferenza della Pace pro cedono fra continui incidenti, e tut to lascia prevedere che si finirà col non concludere nulla e che la confe renza possa finire da un momento all'altro. La stampa francese giudica con molto pessimismo la situazione pre sente: essa dichiara tra l'altro che l'ltalia ha già negoziato un trattato commerciale con la Germania e l'Au stria; la stessa stampa aggiunge che l'lnghilterra, l'ltalia ed il Giappone hanno concluso un trattato segreto, più che l'lnghilterra insiste perché siano invitati i rappresentanti della Germania a partecipare alle discus sioni della conferenza della pace. In oltre la stessa Inghilterra sarebbe favorevole a che venisse accettata la richiesta germanica, di portare l'è » I La carriera legislativa del deputato NATHAN L. STRONG riguardante il miglioramento della classe operaia secondo i rapporti della " American Federation of Labor." Cittadini del 27m0 Distretto: Miei connazionali, In riscontro alla mia richiesta, ho ricavato la seguente: Hon. Nathan L. Strong, House Office Building. Washington, D. C. Mio caro Sig. Strong, In risposta alla vostra richiesta del 27 Marzo, troverete qui ac clusa copia riguardante la vostra carriera Legislativa e gli interes santi provvedimenti presi per migliorare le condizioni delle classe operaie, ed il numero dei voti dati da voi davanti al Congresso. Salutandovi distintamente, (firmato) W. C. ROBERTS. Legislative Committeeman American Federation of Labor. Il rapporto dimostra che dal 4 Marzo, 1917, giorno in cui as sunsi la carica di Deputato; furono presentate 26 mozioni riguar danti l'interesse della classe operaia. Di questo rapporto si recava che io votai 16 volte favorevolmente a misure concernente la mano d'opera; a tre di esse fui contrario, a 7 altre proposte non potetti votare perché assente e mi trovavo al lDipartimento di Guerra o Ma rina od al "War Risk Bureau"; ad attendere alle faccende dei nostri soldati. Perciò essi dicono che ho votato favorevolmente 16 volte e contrario 3; due dei voti contrari erano per la stessa cosa, cioè, vo tai due volte per la medesima materia nel medesimo "bill*» ed ora si vuol dire che io fui sfavorevole alla classe operaia. Uno di questi fu il "Railroad Bill." Avendó il Presidente man dato il suo ordine esecutivo per ritornare le ferrovie al controllo privato il primo Marzo, il Congresso decretò un migliore regolamen to per l'interesse pubblico dopo che i vecchi padroni ne presero pos sesso. I Republicani nel Congresso decisero che il tempo era giunto quando il diritto del popolo, l'interesse pubblico, nell'operare le stra de ferrate, messe un po più sopra, o magari al me desimo livello della giustizia del Capitale da una mano e la giustizia di un numero limitato di operai dall'altra. Il "bill" era cosi prepa rato ed io votai per esso. A questo si opposero coloro i quali prefe rivano che il governo si impadronisse delle strade ferrate e di ogni cosa. Questo stabilirebbe uno stato Socialista, che probabilmente, sarebbe causa della caduta di questa Repubblica. Io ho votato per il mio paese, e credo che la classe operaia intelligente, come é rap presentata dall'ala conservativa dell'American Federation of Labor, lo approverà. f ' Ma certi elementi camuffando la loro attività dietro il nome o norato dell'Operaio, cercano mettere sulla mala via gli operai, col dire che il voto favorevale al "Railroad bill", che fu passato prati camente della massa dei voti Repubblicani, era non favorevole ad essi. L'altra proposizione per cui votai due volte, fu di autorizzare il Governo a pagare "bonuses" o premio per aumentare il prodotto nei cantieri governativi durante la guerra. Per molti anni il "Naval Appropriation Bill", portava inserita una clausola, dietro richiesta della massa organizzata di proibire il pagamento del "bonuses" o premio nei cantieri navali. Durante il tempo di pace nessuno si op pose a questo ma vi era da prendere in considerazione un "bill*» di appropriazione per la Marina, nel tempo che Pershing chiedeva va pori, e sempre più vapori, e quando si gridava: "Affrettiamoci, co raggio, per la santa causa, coraggio affrettiamoci" dapertutta la Na zione si spingeva ogni patriota a compiere il grande dovere; ed io votai favorevolmente di permettere al Governo a pagare gli avanzi 9 premi ai lavoratori per incoraggiarli ad aumentare le produzioni per potere vincere la guerra. Di nuovo io votai per il mio paese. Ma é stato detto che quelli fra noi che votarono per il nostro palese, votarono contro la classe operaia. Il contesto quest'anno negli Stati Uniti é per principio come lo é fra candidati. E' la classe operaia conservativa e tutti i cittadini Americani che mantengono alto il prestigio della oostituzione, t» di fendono il Governo che i nostri bisnonni stabilirono; mentre l'ele mento radicale vorrebbe distruggerlo. Io non ho nessun dubbio come i patriottici lavoratori voteranno alle primarie del 18 Maggio, ma in vista di ciò che ogni voto da me dato fu per il lavoratore e per il paese, tutti i buoni cittadini saran no interessanti a sapere come le organizzazioni locali vanno perma nentemente a registro per la mia candidatura, dopo che hanno sa puto la verità. Sinceramente vostro, Aprii 7, 1920. NATHAN L. STRONG. sercito tedesco a duecento mila uo- • mini. Il ministro Millerand, secondo i giornali francesi si troverebbe in li na po*sizione molto delicata essendo osteggiato dagli altri Primi Ministri delle Potenze Alleate. Caratterizzare la situazione come critica non sarebbe esagerato secon do alcuni che asseriscono di essere bene informati. Un insuccesso di Millerand a San j Remo avrebbe ripercussioni politiche j e parlamentari in Francia. I giornali di "Northcliffe sostengo- j no le varie tesi francesi; però la! grande maggioranza dei giornali in glesi sostiene Lloyd George e deplo- ' ra il fatto che le relazioni tra la Francia e l'lnghilterra siano diven tale molto tese, fino al punto da po- ! tersi rompere. I giornali inglesi che pascano per ufficiosi dichiarano che, all'infuori di ! divergenze (Il secondaria importanza, I non esistono gravi punti a conflitto ! tra gli Alleati. Generalmente prevale l'opinione che nessuna Potenza ha intenzione e desiderio di imbarcarsi in nuove avventure militari e guerresche. I MANOSCRITTI NON SI RESTITUISCONO Solo l'ltalia ha l'opportunità'di salvarsi dallo sfacelo europeo-dice Herron ROMA, Va Aprile—"George D. Herron, il quale ha passato parecchi giorni in Roma, ed é stato ricevuto lai Re e dal Sottosegretario degli \ffari Esteri, ha dichiarato che I*l-- talia é la Nazione europea che pili d'c gni altra ha l'opportunità di salvarsi dal processo di decomposizione che minaccia inesorabilmente l'Europa: detto il Prof. Her ron, —appare ben governata. Essa 6 la prima nazione continentale che si é rimessa sulla via della pacifica zione. I deputati giovani, di cui abbonda oggi la Camera, hanno prò dotto in me la migliore impressione, —Quindi voi non temete nessuna catastrofe sociale ' Gli ho chiesto. —Assolutamente no, —egli ha ri sposto convinto. L'ltalia potrebbe avere un governo di Soviet per una qundicina di giorni, ma di più, ur regime di tal genero non potrebbe durare. Pero, naturalmente, la re lativa stabilità di paesi come l'ltalia e la Romania, non può salvare l'Eu ropa. La struttura sociale d'Europa sta sfasciandosi dinanzi ai nostri occhi. Una tale catastrofe appare ancora più evidente in Ginevra, poi ó un centro internazionale. Due forze in ternazionali, stanno già agitandosi: l'alta finanza ed il bolscevismo. Agli Abbonati I nostri abbonati ci vor ranno scusare se la setti mana scorsa non fu pub blicato il nostro giornale, ed anche per il ritardo di questa settimana. La ra gione e' stata l'ammalarsi del nostro direttore Big. Biamonte. LA DIREZIONE. SAN REMO San Remo, delizioso ritrovo inver nale cosmopolita Situato sulla costa d'oro, a poca distanza da Montecar lo, il cui Casino si scorge colle sue sagone moresche, come il tempio del triste vizio del gioco, San Remo che bacia il mare e si adagia mollemente tra i colli ioriti, ricchi di palme e di uliveti, oggi richiama sopra di sé gli sguardi ansiosi di tutti i popoli della terra. La città dove l'inverno non fa mai sentire il suo morso troppo aspro, accoglie i rappresentanti delle poten ze vittoriose nell'ultima immane guerra, che ha contristata e abbat tuta l'umanità. Dal convegno di San Remo molto si aspetta e molto si spera, e noi au guriamo che quei che hanno nelle lo ro mani i destini del Mondo, tra i profumi di tutti i colli in flore, di nanzi si panorama azzurro © sedu cente del mare più' belo che esista, s'ispirino ai veri interessi dell'umani tà che dolora, che aspetta e minaccia. A Versailles, d'inverno vi era trop po freddo per riscaldare gli animi dei diplomatici, che sono già abbastan za ghiacciati, a Londra troppo neb bia per avere delle idee liete. A San Remo invece ci sarà il sole, tutto pie no di fasci d'oro, ci saranno le bel lezze suggestive della natura e chi sa. . . . che non vengo fuori dal con vegno un accordo che metta fine alle ansie, ai timori e al disagio univer sale? Molte volte l'ambiente compie dei miracoli. La questione di Fiume Nei circoli politici e diplomatici d'ltalia si dà per certo che il Presi dente del Consiglio on. Nitti presen terà al Consiglio Supremo Interal leato di San Remo l'acxiordo rag giunto cogli Jugoslavi, mercé il quale egli nutre fiducia di addivenire final mente ad una bene accetta soluzione della questione dell'Adriatico. Si dice che l'on. Nitti domanderà ta ratificazione di detto accordo ita lo-jugoslavo. La Missione giunta da Piume a Ro ma ha assicurato die Gabriele D'An nunzio accoglierà con vivissimo pia rare una occupazione regolare della città da parte dell'ltalia e che é di aposto ad allontanarsi dalla città di fronte all'avanzarsi del nostro eser cito. Si assicura che la questione avrà una definitiva soluzione a San Remo. Prezzo D'Abbonamento Un Anno . . . $2.00 Se 1 mesi . . . SI.) 0 Una copia . . . $0.05 Per l« inversioni ed avviai • paga mento rivolger»! direttamente ni aoitre ufficio dnl mnnacer Frueetfo Ptnm»n te o telefonare per eoae. Sin dal principio, Lenin é stato sussidiato dai finanzieri, e fra questi vi sono alcuni americani. Mr. Saza. noff vive adesso in Russia, e recente mente ne ho incontrato un altro de gli ex-ministri dello czar il quale sta tornando in Russia per mettersi a disposizione di Lenin. 11 resultato di questa alleanza accelererà il crol lo di Europa. Forse— ho azzardato io—il vostro pessimismo é troppo spinto. —No—mi ha risposto prontamen te e vivamente il Prof. Herron. Ed ha soggiunto: "Questo stato di cose non durerà per sempre: ma noi siamo adesso fra due ordini sociali: il vecchio é caduto ed il nuovo non é ancora sor to. L'Europa é come un branco di pecore senza pastore. Un ecclisse momentaneo di civiltà sembra ine j vitabilo ed imminente. —E degli Stati Uniti che ne pen sate?—gli ho chiesto. "Io credo che gli americani possa no salvarsi ritirandosi. Le sacre scritture dicono che "Colui che muo • ' re vivrà e colui che vive dovrà per dere la sua vita. L'America può evi. taro il disastro soltanto una retta posizione nel mondo. Una gran parte della confusione é dovuta a noi." 1 FARMACISTI CONTRO IL PROI BIZIONISMO Nella riunione tenuta all'Hotel Biltmore, dall'American Drug Manu facturers' Association, si protestò nfl Biodo il più reciso contro l'ordine emanato dall'ufficio dell'lnternai Re venue, che regola l'uso dell'alcool nella preparazione dei medicinali. I farmacisti affermarono che la mi sura é tanto drastica da rendere qua si impossibile lo spedire ricette a preparare medicinali. I farmacisti produttori di medici nali, sostennero che l'alcool é neces sario e che non può esserne limitato I'UBO. Misero poi in chiaro che molti del medicinali contenenti alcool, non so no bevibili, "e che per conseguenza non possono urtare 1 bevitori d'acqua I proibizionisti, non solo con la lo ro legge vogliono impedire di bere quello che può far male còn l'abuso me per ftrio Intendono che la gente muoia, perché l'medicinali non pos sono essere confezionati con l'alcool. Queste sono le pazzie delle leggi odiose, che vengono rotate e appro vate per fini reconditi dei quali, per ora almeno, é proibito svelare il nH. stero. IL PRINCIPE UMBERTO SI RECHERÀ' NEL BRASILE ROMA, i * Aprile—Nei oircoli po litici ci assicura che il Principe Ere ditario Umberto, invece di qualche altro principe di Casa Savoia, sarà incaricato di restituire la visita al irùovo Presidente del Brasile. II principe ereditarlo si imbarche rebbe a bordo della nave da guerra "San Marco." Questa sarebbe scortata da alcune torpediniere. La visita verrebbe compiuta nel prossimo agosto. D'ANNUNZIO ESPELLE IL CAPO DEL SUO UFFICIO STAMPA ROMA, r Aprile—Telegrammi df} Fiume informano che D'Annunzio, In seguito ad accuse documentate, ha espulso il giornalista Piero Belli, cor rispondente dei giornale "Il Popolo d'ltalia." Il Belli era capo dell'ufficio stampa a Fiume. I ~1 CAMBIO DI OGGI Per Rimesse in Itali» 306 PER CENTO Lire 2030 pt SIOO.OO Per sollecite rimesse di denaro o depositi all'estero, usate l'inappuntabile servi zio e i vaglia garantiti della. FARMERS BANK A TRUST ~ COMPANY, Indiana, Pa. No. A • THE PATRIOT"
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