Furti stupefacenti „„h /\V 1 ''titubano anche i cannoni! '' cp- <!<fve era ancoifta le torpediniera ai ilir giornale intitolava!- recente *'l74", una vecchia torpedieniera ■lente la notizia che dal cortile abbandonata, la quale serviva co lei t'«arsenale di Veforta igniti-la- ine bersaglio,. nclje esercitazioni di Ari' Avevano potuto uiesplicàbil- tifo. Su questa piccola nave ogni iiente asportare.-due-cannoni. • natte im guardiano saliva ad ac | Ma le cronache dei furti ricor- < elidere un fanale per segnalare la dano dei fatti ancor più strabili- presenza ai naviganti. Ora. u anti. % n« notte, verso la metà di marzo, Due locomotive e una torpediniera '! guardiano e due pescatori seo— Be da' noi i ladri rubano quoti- aero un rimorchiatore che avviei diaóajtientc biciclette e 'autofoobi* natosi alia torpediniera, la pren { 1 . ► , f t ; li, in Inghilterra giunsero a rubare deva a rimorchio e la conduceva persino dejlc... locomotive ferro- "a comparendo verso est... la tor viarie. Infatti nel dicembre 1018 pediniera era stata rubata! una Compagnia ferroviaria inglese Radio e... Costituzione, constatava, facendo l'inventario Un furto straordinario fu consu dol materiale, che erano scomparse male nell'Ospedale di San Luca a due locomotive, delle quali una di ( hicago. In una incisione prati ultimo modello! Per quante ricer- - ata nel braccio di un paziente era che fossero esperite, fu impossibile stata introdotta una capsula di rintracciare le due macchini in- platino contenente del radio. \e -7 • i volate. derido, però, che la capsula non Tn Francia rubarono una terpe- produceva alcun effetto radioatti diniera. Sembrerà impossibile che vo. la si apri: si riscontrò ch'essa si sia potuto rubare una torpedi- era stata vuostata ! Un ladro aveva mera come una bicicletta, eppure rubato la particella di radio, che ciò é avvenuto in una notte del valeva -25 mila lire ! marzo 1914 presso Saline d'llyéres Non meno strabiliante, il furto . : •. ! j 1 Professore G. FICO 8 ' & Scuola di Pianoforte edi Armonica f 1; \ s f con metodo accelerato f ® ■ ' ■ " • ... • n ; < 1 'stXXSX* 0 1 ' ! ( \it 1 S*B2£SS» Indiana, Fa I È ' • ir iì 9 8 ' •' i Jt (i {| ,: j .. ~, • t • ..f ' ' ''' f ! : ' * j , / 'J « j ■ .i t «, ,>•/. ■ '•,■ I •.,• • . I jSi i O tyi.ii-.1l ;■ ' ( ''<!■!' ì . VLOSEYOVR HEADACHE QÙÌCK £ USE THE DEPENDABLE f ■ L/QL/TD I 1 | (EASY TOTAKE-SPEHDY RELIEFÌ #\' 'V 8 ì fAPUDINE mm\ J| m GOODFOP GRIPPE ANO BACKACHES, TOO SO«t | i!l ! If ;/ } I L Bottiej" " ÌLI L *? : ' IT" ì~ V' T ~~~~ 7" .^.MVMVWffUMUOVMWUWUUUIiI •ì;-' f'f i ' ''J •' i » ■ - ' ' I INVESTITO»! E COMPRATORI DI LUTTI i; Voi potreste facilmente possedere ;i una abitazione 0 • Signori Investitori:- ▲ Il miglior suggerimento col sicuro successe a vita durante è quello di saper investire la v<>- ♦ stia moneta. 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[ 1» quale un bel giorno del dicem l \)/é 19X0 sr^iceors^s'és6ere\stata derubata delfe su inizio ne ! \ | L'origmale'klella pr^ma,Costituì xfcne nel |S7S dal re JS lessandro#li Batterilws" e daH i' inistri e deputati dell'epoca, era stato rubato aalra cassaforte defla Sobranje, dove era Statu. deposto Le ricerche fatte segretamente a vevano permesso di constatare che il furto, benché scoperto in quello scorcio del 1010. era stato com messo più di dicci anni prima. * A Pietrogrado si ebbe nienteme no che Il furto di un palazzo ( era ancora il governo impe riale. Sulla sponda della Neva ac canto al quartiere detto Tvanoff s; trovava prima l'antico e cele bre palazzo dell imperatrice <'ate rina che era conosciuto in tutta la Russia per il suo magnifico niobi- j lio e per le sue preziose decorazio ni interne. 11 palazzo da qualche tempo era lasciato in un deplore vole' abbandono, l'amministrazio ne di l orte non si era nemmeno ac corta della sua esistenza e solo sfogliando i documenti antichi si scopri finalmente che in quel dato posto vi doveva essere un palazzo di grande valore di proprietà della . Casa imperiale. Naturalmente si penso anche che dopo tanto tempo di dimenticanza e di abbandono il : palazzo doveva aver bisogno di ri ; parazioni e a tal uopo vennero ! mandati sul posto alcuni impiegati per procedere ai necessari rilievi. Costoro pero con loro grave sor presa trovarono che il palazzo non c'era pili. Si fecero delle indagi ni, si riuscì ai scoprire chetili palaz zo ancor, molto, tempo prima era stato. 'Da ehi non si seppe. Qualche signore intraprendente doveva essersi presa la briga di spogliarlo prima di tutto del suo contenuto, e quindi, non contento del bottino, doveva aver fatto la vorare anche il piccone. Una salma che cambia strada . i ' Era morto, negli Stati Uniti, un ; multimilionario': il signor Steed d'origine scozese, il qiiale aveva la sciato scritto, nel suo testamento, che desiderava essere sepólto nel paese i natale. La vedova, per a dempiere la volontà del defunto, organizzo la laboriosa spedizione del feretro dal luogo del decesso alla stazione di New York, dove poi si sarebbe effettuato l'imbar ♦■! ' < ! — —4—ju ». . ! co su un piroscafo in partenza per l'lnghilterra. Ora avvenne che mentre traspor tato allagazione « partenza, una banda < li iftanfattornio rnbo e cer {('() di rifattati vedova\ehieden rdole c»q%e miMohi per 1# restitu zione delia salica. La signora -Steea fece offrire un rnilipiie, itfa J' rk-atiatòri ntou El lero assolutamente ridurle la loro T ret( sa e fecero sapere alla vedo va che, se entro due giorni non avesse versati integralmente i cin que milioni, non avrebbero più IL stituito il cadavere. E la signora Steed, copo matura rimessione, te legrafò quésta tacitiana risposta : E. M. * il la S. V * >-* >1 ..f( ti a. > (lianni, ciociaro non del tutto il letterato, si ferma dinanzi ad mi negozio dov'è espoto un cartello colla scritta. '"Qui si vendono ca pelli." A mala pena rie-ce a decifrare le quattro parole e gli viene subi to l'idea ili sostituire con uno nuo vo il suo sbrindellato copricapo* Entra in negozio ed ordina in ita liano : —Avrebbe dei cappelli da mo strarmi? —Neri, castagni, biondi,? —gli (jomanda il commesso. ---Oh me ne dia alcuni —ri sponde ii ciociaro—e sceglierò io. E poco dopo, con sua grande sorpresa, vede mettersi sotto gli occhi quattro parrucche di colore diverso. . , « —0 bel'e vest —conclude allora ■ Qianni, parlando in dialetto—che a parler in italian a s/intendomm cun j calcagni. E mostrando l'annoso copricapo: —Ch'ani n' in daga un come 1 cost. (Ho belL'e visto che a par lare in italiano c'intendiamo colle calcagna! Me ne dia itno, come questo ! , *• # i !■<" 1 I ' | . L'anno scorso, trovandomi a Na poli per affari, mi capito di dover ; pernottare in una osteriaccia di! campagna. L'oste mi diede l'uni | ca cameretta che £lij era rigasti ! vuota dopo la ìhorte di suo figlio. Posta immediatamente sopra il ne gozilo,» essa ave Va ! nel pavimento un finestrino per guardare abbas so. —Sono stanco morto —dissi al-! l'oste—e domani devo partire allei sette. Siete capace di svegliarmi? —Signori, dormite tranquillo— mi rispose l'albergatore—; alle cinque io sonno già in bottega e penso io a farvi alzare. Se ne andò, e poco dopo, men tre stavo spogliandomi, me lo vidi ritornare con una funicella. Ne assicurò il capo alla colonna del letto, calò il resto giù dal finestri no, e poi mi dise : —Prima di addormentarve, liga teve sta funicella al braccio, cussi io stando in negozio, domattira allo sette tiro la corda e ve faccio svegliare. Avite capito? Buona notte. .* * * Impertinenza precoce. I n ciclista scende a tutta velo cità da uno dei viali di villa Bor ghese noncurante dell'incolumità propria e di quella degli altri. 1 n vigile che lo ha scorto da lontano gli fa cenno di fermarsi, ma quello per sottrarsi ad una con travvenzione. tenta di voltare in un viale laterale, ma nella curva troppo stretta e precipitosa va a battere contro un albero. T T n gruppo di persone corre sul posto dove il ciclista é caduto, e plir rimproverandolo cerca di con fortarlo; si avvicina al gruppo an che un "mascietto de' ponte" il quale dopo aver guardato con cu riosità velocipede e velocipedista si rivolge a quest'ultimo e gli dici ì tra l'ilarità generale: —Ma dimme un po pe che l'a vevi presa la bicicletta? 'gnente r gnente pe' na "Tanke". che ce volevi butta giù l'arberi? LEGGETE E DIFFONDETE IL PA TRIOTA DI NAVIGAZIONE Agenti della "Anherican Express Co." MASSÌMO CAMBIO' ' 1 Sped.zione di l\l neta ju tutte W parli d» ì Mondo r . :\/ ,IV V tagliai' Telegrafi o* 1 \ I E. &D. FRATTURA ■ 52 West Market Street BLAIRSVILLE. PENNA. j ■■ M* «I "Il . . ■ «ci >n» i» —I" - mx %■■ 1 1 - I" - r M| _, >L _ n___ roornr S\ fi H H h\XU U' H • ' * J 1 iv JL> 1) TV 7 M I T ' i i\ ILI ri Ir -• MOMMI! Ili V.M» La chi; ve rhe apre la porta uj!:j r.icuhotza e' | - quell'i ii»l il q); ritiio. I v I j Perciò i modo più sicuro di conservare il vostro denaro e quello di depositarlo al 4 per cento alla FÀRMERS BANK INDIANA, PA. Spedizione di monete in qualsiasi parte del mondo Servizio inappuntabile ■ " " ■'»»'■ ■ w - ■ ■ ! j i ! )•.<.! - - - : T ■ ! I ' .1- Per un buon pranzo e una gustosa céna recatevi all' Indiana Restaurant 1 - ' J ■ 1 Philadelphia Street ANTONIO NICHINI, Proprietario 1 i ... ■ < ' i■' f ni ■ " ■ MI - Il 1 IMI || lui Hill -||||,r il I -11111111 l I r !! - ■?; 'I * lo v t 'H"f! | • M'.f !-.{. <ri ri I;J i :i• 1 - - 1 1 ■. . ■ : ' 1 < 1 >1! ■■'«*• •'* > • ! I«'i j ! f|qr iàfSdp. i ii. <>li|ilf <*i I FLOR DE MELBA The Cigar Supreme At the price FLOR DE MELBA. is better. bigger and more pleasinp than any mild Havana cigar lf your dealer can't supplì/ you. write us / fTSfJ&t7 I . LEWIS CIGAR MFG. CO. Newarh. N. 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