The patriot. (Indiana, Pa.) 1914-1955, December 27, 1919, Image 1

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    Direzione e Amministrazione
Carpenter Ave. N. 15
INDIANA. P A .
11 pagamento degli abbonamenti iti fa
per vaglia poetale oppure per versamen
to ai locali d'Amministrasione o al na
stri Agenti.
ANNO VI
Nella nostra Contea
Da Lucerne Mines
CORRISPONDENZA
(D. STABILE) —Fin qui non si
é parlato che di sciopero, e se ne
parlerà ancora. Ma, vivaddio! Lo
sciopero, sebbene troppo tardi, é
finito e come!. . . E questo "co
me' meriterebbe non una nota di
cronaca, ma addirittura nn arti
colo di fondo, che facesse tutta la
fisiologia di questo sciopero, met
tendo in luce tutti i mezzi cou cui
( stato combattuto.
Si. é finito come non doveva fi
nire: é finito come una bolla di
sapone, ma ha lasciato dietro di
se uno strascico di certo non lieto,
?
ma educatore veramente che, men
tre rinsavisce a rafforza sèmpre
più la classe operaia, inneggia agli
alti ideali di chi lavora. Di vero,
10 sciopero é l'arma più bella del
l'operaio. Con lo sciopero si vin
ce. si trionfa sempre quando la
eail sa é giusta e santa ; quando
nuli'altro si domanda che pane e
lavoro. Eppure non lo si pensa
cosi. Lo sciopero, ora risoluto, fu
detto dal Presidente Wilson im
morale ed illegale. Immorale? Se
immorale, perché ha domandato il
lavoro bene retribuito? Illegale?
Se illegale, perché, dopo tanti di
battiti e spreco di chiacchiere e
di parole, d'fnchiostro e di carta,
gli si é dato infine il 14 per cento
d'aumento! Oibo'! Son cose que
sta che fanno ridere i polli finan
che! Intanto lo sciopero é finito
ed j minatori, non vinti e né op
pressi sono ritornati ai lavoro, ma
speranzosi che la Commissione, do
po i sessanta giorni, facesse la giu
stizia. "Dii facerent."
Incendio in Homer
Richiamato all'attenzione dal
l'incessante abbaiare del fedele
suo cane, venerdì della passata
settimana, il signor Michele Lisi
di Homer City si accorgeva che la
sua abitazione ed il suo negozio al
pianterreno erano in preda alle |
fiamme? Fortunatamente non si
ebbero a deplorare vittime, ed i ■
danni si fanno ascendere a parec-,
chie migliaia di dollari. La pro
prietà era assicurata.
Cose Giudiziarie
Lunedi il giudice della
Corte d'lndiana on. Langham de
t
«•retava il ritornò nella nostra
Contea del connazionale signor
Francesco Basile, di Rossiter, ri- (
coverato da più di un anno nel- j
l'Ospedale Criminale di Fairview. !
11 Basile venne tratto in arresto il
giorno i> Novembre 1918. accusato
di omicidio, risultato con la mor
te dell'altro nostro connazionale
signor Giovanni Caranta, pure di
Rossiter. Prima ch'egli arrivasse
a comparire davanti la maestà del
la Giustizia per rispondere dell'ac
eus cominciò a dar segni di paz
• ;
OTTIMO CONSIGLIO
E' bene che non portiate il vo
stre sudato danaro in tasca, come
pure non averlo nascosto in casa.
Mettetelo nella nostra Banca, do
■\ e vi é sicurtà a dove e sempre te
nuto pronto per restituirvelo. Il
nostro dipartimento italiano é sot
to l'agile guida del vostro conna
\ rionale Avvocato J. C. Macro.
Noi paghiamo sui vostri depositi"
il 4 per cento, interesse.
CITIZEN 'S NATIONAL BANK
INDIANA, PA.
IL PATRIOTA
GIORNALE? SETTIMANALE INDIPENDENTE ILLUSTRATO
IL GIORNALE SI PUBBLICA OGNI SABATO
| zia, ragione questa che valse a
! farlo rinchiudere il primo dello
scorso Gennaio nell'Ospedale Cri
minale sopra menzionato.
Le sue condizioni mentali dive
nute oggi migliorate, ha spinto il
Giudice a decretare 1 suo ritorno
per poter dar luogo al procedimen
ito penale.
Giovanni Rezzolla
di ritorno
i
La sera del 2-), giovedì ultimo
! scorso, faceva ritorno nella nostra
citta dopo una assenza di parechie
I settiman trascorse in Patria —ove'
lo scorso Ottobre vi si recava per
| riabbracciare i vecchi ed affezio
; nati genitori—il signor Giovanni
Rezzolla, molto popolare e ben
fortunato comproprietario della
"Indiana Macaroni Company" di
I questa città.
Il Rezzolla durante la sua bre
; ve permanenze in Italia si porto a
far capolino in quasi tutte le prin
cipali città, compreso l'eterna Ro
ma, ove ebbe agio ed onore di po
ter conferire con le più alte per
sonalità diplomatiche, fra cui l'o
norevole Salandra suo compaesa
no.
All'amico sincero e buono in
viamo da queste colonne il nostro
Bentornato.
Rio ilice Msoio no
404 Ross Street
Sarei grato alla S. V. 111. ma se
volesse far pubblicare nel prossi
mo numero del suo giornale la se
quente comunicazione pervenuta
mi dal R. Consolato di Philadel
phia, Pa.
"Poiché é stata diffusa la voce
che coi provvedimenti finanziari
testé attuati in Italia sieno state
colpite anche te rimesse ed i pa
trimoni degli emigranti, é neces
sario smentire tali notizie. Sta
invece difatto che sono esenti da
qualsiasi nuova imposta tanto le
rimesse degli emigranti che al pri
mo Gennaio prossimo risultino de
positate presso nostri istituti di
Credito o presso le Casse Postali
del sßegno, (pianto le rimesse con
cerne il patrimonio degli emigran
ti va notato che la imposta alla
«male potrà andare soggetto i! pa
trimonio é cosi tenue che non pu-3
né deve preoccupare siano perché
si applica soltanto al reddito pa
trimoniale e non al capitale, sia
perché essendo ripartita su un pe
riodo di trent'anni é costituita da
aliquote annue poco rilevanti.
Ad esempio su un patrimonio di
cinquantamila lire l'imposta an
nua ammonta a poche diecine di li
re. t Infine i patrimoni inferiori al
le ventimila lire sono esenti da
ogni e qualsiasi imposta."
Gradisca Signore Direttore i>
sensi della mia riconoscenza.
Il Reggente
LUCCI
IL VIAGGIO DEI "ROSSI" DE
PORTATI
Il trasporto "Buford" degli
Stati Uniti lascio New York re
cando a bordo 249 anarchici, che:
vengono deportati in un porto del
la Russia che sarà probabilmente
Kronstadt.
La deportazione dei suddetti a- i
narehiei era stata affidata all'oii. j
Anthony Commetti, Commissario j
Generale di Immigrazione, il qua- :
le sorveglio personalmente i pre
parativi per la deportazione.
L on. Caminetti ha dichiarato
che i nomi delle persone deportate '
non verranno resi pubblici, poiché
è regola governativa, in casi simi
li, il mantenerli segreti. Egli riti
uto quindi di fornire una lista deì
-1 le persone deportate.
1 Tanto l'on. Caminetti che gli i
"ispettori dell'lmmigrazione che ei>-
; bero incarico di provvedere alla
deportazione dei "Rossi" dichia
-1 rarono che non vi é alcun timore
1 di disordini a bordo del "Buford"
durante il viaggio, provocato dei
deportati. Il piroscafo é stato mu
nito di scorta militare e tre fun
zionari speciali, di fiducia di Mr.
(Caminetti sono stati messi a bor
do. L'on. Caminetti disse testual
mente: "Sarei assai dispiacente
per ciò che potrebbe accadere a
| qualcuno dei prigionieri che ten
tasse qualche mossa contro la scor
ta che é nel piroscafo."
Cesserà' o non
i' proibizionismo
L'on. Richard Olney, rappre
sentante democratico del Massa
chusetts, si recò alla Casa Bianca
per richiedere al presidente Wil
son la proclamazione dell'ultima
ta demobilitazione, allo scopo di
far cessare il proibizionismo del
tempo di guerra. La richiesta
'j dell'on. Olney, in forma di memo
! riale, richiamante l'attenzione
sulla recente decisione della Cor
te Suprema degli Stati Uniti e
i sulle cifre della demobilitazione
pubblicate dal dipartimento della
I guerra, fu rimessa al Presidente
[per il tramite di ufficio della «Pasa
Bianca.
ì L'on. Olney ricorda, nel memo
riale, che il presidente Wilson,
nell'apporre il veto al "Volstead"
enforcement bill", nello scorso ot
tobre, disse in via ufficiale che la
smobilitazione delle forze di terra
e di mare era stata completata ; e
suggerisce che, in vista dei termi
ni della decisione della Corte Su
prema, la via é ora aperta per il I
capo esecutivo dello Stato, per fa j
re la proclamazione ufficiale di |
fatto, senza dubbio del suo dirit
to legale, che la demobilitazione éj
stata compiuta. N
ARRESTATO PER VENDITA DI
LIQUORI
WASHINGTON, 24 Antonio |
Spinnozi, dopo essere stato segui- j
to attraverso due continenti da j
ufficiali federali americani, veniva j
tradotto oggi negli Stati Uniti, ac
cusato di operazioni illegali ri- 1
guardanti la vendita .de] liquori!
in Bethlehem. Pa.
Una iunga parata soldatesca czecho-siovak nella citta' di Prague
Ì^ti££»": ; ;/. c «
•. " > * « -^u.. : ••:■.' .>:•!"• '\* x ' ...y •
'-•■'••• /..0 ..vài>';..'.),,..- .-.,— .. _. iril ..: '
INDIANA, PA.. SAUATO DICEMBRI-: 27
La questione
di Fiume
ROMA. 24—La situazione in
Fiume divien sempre più compli
cata di ora in ora. ma ciò malgra
do un accordo circa la disposizio
ne definitiva della città é ritenuto
imminente.
i Ili governo ha permesso che la
censura lasciasse pubblicare rive
lazióni-parziali dei negoziati che
j sonéj in corso attualmente tra
D'Annunzio ed il Governo.
Tf corrispondente de 'L'Epoca'
ì a telegrafato altri dettagli circa
il recente plebiscito tenutosi colà.
I La Corrispondenza accenna al con
; l'itto che sarebbesi manifestato
dopò che il Consiglio Nazionale
; ebbfc votato di accettare la propo
sta del ministro Nitti.
\|i fu una dimostrazione di fron
te al palazzo di D'Annunzio e la
popolazione gridò che la proposta
di Nitti non era accettabile e che
il (Governo non meritava fiducia.
D'Annunzio ordinò però che il
voto del Consiglio venisse ratifica
to da la popolazione e ne seguiro
no atti di violenza." I più scalma
nati tra gli estremisti invasero
gli uffici del giornale "La Vedetta
d'ltalia" che era favorevole al
l'accettazione della proposta e ne
impedirono la pubblicazione. Es
si impedirono pure a molte perso
ne di votare.
In vista di questo circostanze
D'Annunzio decise di annullare il
voto di ratifica.
Nella "Vedetta" del 21 Dicem
bre il Poeta ammetteva che "la
voce di Fiume era cambiata" e
che "l'accordo non esisteva più":
egli chiedeva una dimostrazione
franca dei desideri della popola
zione.
Il 'Giornale d'ltalia" pubblica!
oggi che il sottosegretario Foscari
agisce da intermediario per conto
del Governo allo scopo di indurre
D'Annunzio ad accettare il voto J
del Consiglio Nazionale di Fiume.
"L'Epoca" annunzia che il ri
sultato dell'ultimo plebiscito fiu
mano arrivò a Roma ieri sera e tu
annunziato su luto al Gabinetto. I
.
ROMA. 24—In seguito ai dubbi
sorti riguardo il primo plebiscito
tenutosi a Fiume, ne fu tenuto un
altro domenica scorsa, con il risul
tato che circa il 75 per cento dei
voti, fu favorevole alla proposta
fatta dal Governo italiano di oc
cupale la città, in luogo di Ga
briele d'Annunzio.' Il "Giornale
j MANOSCRITTI NON SI RESTITUISCONO
tAgli avvisanti, Lettori ed Abbo-
nati auguriamo felicemente buon 3p
CAPO DANN Q
d'ltalia" nel pubblicare quanto
j sopra, annunzia pure che il mag
giore Giurati, capo del Gabinetto
[di d'Annunzio, si sarebbe dimes
so.
Secondo le notizie apparse ogjìi
nei giornali della capitale il Go
: verno italiano avrebbe deciso di
mantenere il territorio occupato in
seguito all'armistizio ed avrebbe
riconosciuto il diritto di Fiume di
decidere da se stessa il suo desti
no, in base alle decisioni già e
spresse il 30 ottobre 1918 e riaf
fermate* U 30 ottobre 101!). I gior
nali affermano che il governo a
vrebbe deciso di non accettare al
tra soluzione.
Fiume riceverebbe aiuti finanzia
ri che la metterebbero in grado di
riorganizzarsi e di riprendere la
sua attiviti'» commerciale, sotto il
regime di porto libero. Durante
il periodo di transizione il gover
no italiano non eserciterebbe la
sua sovranità e la città di Fiume
rimarrebbe interamente indipen
dente.
Il governo italiano non accette
rebbe alcuna soluzione tendente ?
separare Fiume dal territorio cir
costante o da quello della madre
patria occuperebbe la città con
le truppe regolari italiane, a ga
ranzia della sua sicurezza e della
sua integrità, rispettando al tem
po stesso i diritti della milizia lo
cale. istituita dalla città di Fumé.
LA QUESTIONE FIUMANA E
CLEMENCEAU
PARIGI, 24 —La nuova Camera
diede ieri un voto di fiducia al
l'on. Clemenceau, che le aveva e
sposto il suo programma e parlato
delle decisioni della recente Con
ferenza di Londra. La Camera ap
provo' la fiducia con 458 voti con
tro 71.
Durante il suo discorso, l'on. j
Clemeneeeau accenno' al proble-j
ma adriatico o fece apprezzamenti i
poco lusinghieri sul conto dell'T-'
talia. E «-li disse:
"La questione di Fiume é stata
penosissima. L'ltalia promise Fiu-i
me a jugoslavi ma poi venne meno
Prezzo D'Abbonamento
Un A mo . . . $2.00
Se' mesi . . . Sl.lO
Una copia . . . $0.05
Per l« Inoermioal ed mtlsì m pacv
mento rivolgersi dlretbuneote al Matra
urtiti o dui manager Fruc«K* "Hinn
TE o trlefoiuurc per OMO.
alla sua promessa. La Francia, la
Inghilterra e gli Stati l'aiti han
no cercato una soluzione e secondo
gli ultimi indizi sembra che essa
i
stia er essere finalmente raggiun
ta. Solo quando sarà risoluto que
sto problema, potremo cominciare
}•. respirare liberamente.''
Buone notizie rlalla
nostra Italia
XKW YORK, 24—Frederick G.
Lee presidente della Irving Trust
Comany. ritorno ieri sera dall'Eu
ropa, a bordo del piroscafo "tran
ce. ' '
Ktrli ha dichiarato che, dopo a
iver visitato parecchie regioni d'l
i talia, ha potuto constatare che il
popolo della Penisola ritorna ra
pidamente al lavoro e che la prò
; sperita comincia a notarsi nel. pic
coli e nei grandi centri. Ha det
to, inoltre, che le fabbriche italia
ne sono in piena attività, avendo
venduto i propri prodotti per due
anni anticipati, e che i delusiti in
tre grandi banche eccedono del
:")00 per cento quelli di prima del
la guerra.
i
I DEMOCRATICI ACCETTE
RANNO LE RISERVE LODGE
WASHINGTON, 24-11 Senato
re Lodge, leader repubblicano e
presidente della Commissione per
gli Affari esteri, dichiaro' ieri che
j sara raggiunto (pianto prima un
| compromesso per la ratifica del
trattato di pace con l'accettazione,
da parte del democratici, di tutte
le riserve che furono respinte il
1!) novembre.
L'on. Lodge disse che l'opposi
zione del democratici alle sue ri
serve si va eliminando rapidamen
te e affermo' che tutti i repubbli
cani. compresi quelli favorevoli al
le "tenui riserve', rimarrano
j compatti».
PROTESTE JUGO SLAVE
J'AHMI, 24—1 deputati jugo
slavi delle regioni adriatiche oc
cupate dall'ltalia e più speeial
j mente di Gorizia, di Trieste, del
l'lstria. della Carniola, di Piume e
della Dalmazia, hanno inviato al
ministro Clémeneceau una prote
sta contro il progetto attribuito a
Gabriele d'Annunzio di occupare
regioni appartenenti ai Jugo-Sla
vi. Essi protestano pure contro
ciò che definiscono come abuso, da
parte dell'ltalia, del potere confi
datole dagli Alleati e dall'Ameri
ca.
I membri del Parlamento jugo
slavo hanno pure chiesto, in nome
dei diritti dell'umanità, che l'lta
lia metta in libertà i prigionieri di
guerra jugo-slavi.
ACCIDENTE AUTOMOBILI
STICO
NIZZA, 24—Arturo Capei, il
quale durante la guerra fu segre
tario politico del comitato inte
ralleato di guerra, rimase ucciso
ieri sera in un accidente automobi
listico. mentre si recava da Parigi
a Monte Carlo.
Ecrli *M-a mi intimo amico di
Lk>yd George.
No. 89 4 THE PATRIOT"