Direzione e Amministrazione Carpenter Ave. N. 15 INDIANA. P A . 11 pagamento degli abbonamenti iti fa per vaglia poetale oppure per versamen to ai locali d'Amministrasione o al na stri Agenti. ANNO VI Nella nostra Contea Da Lucerne Mines CORRISPONDENZA (D. STABILE) —Fin qui non si é parlato che di sciopero, e se ne parlerà ancora. Ma, vivaddio! Lo sciopero, sebbene troppo tardi, é finito e come!. . . E questo "co me' meriterebbe non una nota di cronaca, ma addirittura nn arti colo di fondo, che facesse tutta la fisiologia di questo sciopero, met tendo in luce tutti i mezzi cou cui ( stato combattuto. Si. é finito come non doveva fi nire: é finito come una bolla di sapone, ma ha lasciato dietro di se uno strascico di certo non lieto, ? ma educatore veramente che, men tre rinsavisce a rafforza sèmpre più la classe operaia, inneggia agli alti ideali di chi lavora. Di vero, 10 sciopero é l'arma più bella del l'operaio. Con lo sciopero si vin ce. si trionfa sempre quando la eail sa é giusta e santa ; quando nuli'altro si domanda che pane e lavoro. Eppure non lo si pensa cosi. Lo sciopero, ora risoluto, fu detto dal Presidente Wilson im morale ed illegale. Immorale? Se immorale, perché ha domandato il lavoro bene retribuito? Illegale? Se illegale, perché, dopo tanti di battiti e spreco di chiacchiere e di parole, d'fnchiostro e di carta, gli si é dato infine il 14 per cento d'aumento! Oibo'! Son cose que sta che fanno ridere i polli finan che! Intanto lo sciopero é finito ed j minatori, non vinti e né op pressi sono ritornati ai lavoro, ma speranzosi che la Commissione, do po i sessanta giorni, facesse la giu stizia. "Dii facerent." Incendio in Homer Richiamato all'attenzione dal l'incessante abbaiare del fedele suo cane, venerdì della passata settimana, il signor Michele Lisi di Homer City si accorgeva che la sua abitazione ed il suo negozio al pianterreno erano in preda alle | fiamme? Fortunatamente non si ebbero a deplorare vittime, ed i ■ danni si fanno ascendere a parec-, chie migliaia di dollari. La pro prietà era assicurata. Cose Giudiziarie Lunedi il giudice della Corte d'lndiana on. Langham de t «•retava il ritornò nella nostra Contea del connazionale signor Francesco Basile, di Rossiter, ri- ( coverato da più di un anno nel- j l'Ospedale Criminale di Fairview. ! 11 Basile venne tratto in arresto il giorno i> Novembre 1918. accusato di omicidio, risultato con la mor te dell'altro nostro connazionale signor Giovanni Caranta, pure di Rossiter. Prima ch'egli arrivasse a comparire davanti la maestà del la Giustizia per rispondere dell'ac eus cominciò a dar segni di paz • ; OTTIMO CONSIGLIO E' bene che non portiate il vo stre sudato danaro in tasca, come pure non averlo nascosto in casa. Mettetelo nella nostra Banca, do ■\ e vi é sicurtà a dove e sempre te nuto pronto per restituirvelo. Il nostro dipartimento italiano é sot to l'agile guida del vostro conna \ rionale Avvocato J. C. Macro. Noi paghiamo sui vostri depositi" il 4 per cento, interesse. CITIZEN 'S NATIONAL BANK INDIANA, PA. IL PATRIOTA GIORNALE? SETTIMANALE INDIPENDENTE ILLUSTRATO IL GIORNALE SI PUBBLICA OGNI SABATO | zia, ragione questa che valse a ! farlo rinchiudere il primo dello scorso Gennaio nell'Ospedale Cri minale sopra menzionato. Le sue condizioni mentali dive nute oggi migliorate, ha spinto il Giudice a decretare 1 suo ritorno per poter dar luogo al procedimen ito penale. Giovanni Rezzolla di ritorno i La sera del 2-), giovedì ultimo ! scorso, faceva ritorno nella nostra citta dopo una assenza di parechie I settiman trascorse in Patria —ove' lo scorso Ottobre vi si recava per | riabbracciare i vecchi ed affezio ; nati genitori—il signor Giovanni Rezzolla, molto popolare e ben fortunato comproprietario della "Indiana Macaroni Company" di I questa città. Il Rezzolla durante la sua bre ; ve permanenze in Italia si porto a far capolino in quasi tutte le prin cipali città, compreso l'eterna Ro ma, ove ebbe agio ed onore di po ter conferire con le più alte per sonalità diplomatiche, fra cui l'o norevole Salandra suo compaesa no. All'amico sincero e buono in viamo da queste colonne il nostro Bentornato. Rio ilice Msoio no 404 Ross Street Sarei grato alla S. V. 111. ma se volesse far pubblicare nel prossi mo numero del suo giornale la se quente comunicazione pervenuta mi dal R. Consolato di Philadel phia, Pa. "Poiché é stata diffusa la voce che coi provvedimenti finanziari testé attuati in Italia sieno state colpite anche te rimesse ed i pa trimoni degli emigranti, é neces sario smentire tali notizie. Sta invece difatto che sono esenti da qualsiasi nuova imposta tanto le rimesse degli emigranti che al pri mo Gennaio prossimo risultino de positate presso nostri istituti di Credito o presso le Casse Postali del sßegno, (pianto le rimesse con cerne il patrimonio degli emigran ti va notato che la imposta alla «male potrà andare soggetto i! pa trimonio é cosi tenue che non pu-3 né deve preoccupare siano perché si applica soltanto al reddito pa trimoniale e non al capitale, sia perché essendo ripartita su un pe riodo di trent'anni é costituita da aliquote annue poco rilevanti. Ad esempio su un patrimonio di cinquantamila lire l'imposta an nua ammonta a poche diecine di li re. t Infine i patrimoni inferiori al le ventimila lire sono esenti da ogni e qualsiasi imposta." Gradisca Signore Direttore i> sensi della mia riconoscenza. Il Reggente LUCCI IL VIAGGIO DEI "ROSSI" DE PORTATI Il trasporto "Buford" degli Stati Uniti lascio New York re cando a bordo 249 anarchici, che: vengono deportati in un porto del la Russia che sarà probabilmente Kronstadt. La deportazione dei suddetti a- i narehiei era stata affidata all'oii. j Anthony Commetti, Commissario j Generale di Immigrazione, il qua- : le sorveglio personalmente i pre parativi per la deportazione. L on. Caminetti ha dichiarato che i nomi delle persone deportate ' non verranno resi pubblici, poiché è regola governativa, in casi simi li, il mantenerli segreti. Egli riti uto quindi di fornire una lista deì -1 le persone deportate. 1 Tanto l'on. Caminetti che gli i "ispettori dell'lmmigrazione che ei>- ; bero incarico di provvedere alla deportazione dei "Rossi" dichia -1 rarono che non vi é alcun timore 1 di disordini a bordo del "Buford" durante il viaggio, provocato dei deportati. Il piroscafo é stato mu nito di scorta militare e tre fun zionari speciali, di fiducia di Mr. (Caminetti sono stati messi a bor do. L'on. Caminetti disse testual mente: "Sarei assai dispiacente per ciò che potrebbe accadere a | qualcuno dei prigionieri che ten tasse qualche mossa contro la scor ta che é nel piroscafo." Cesserà' o non i' proibizionismo L'on. Richard Olney, rappre sentante democratico del Massa chusetts, si recò alla Casa Bianca per richiedere al presidente Wil son la proclamazione dell'ultima ta demobilitazione, allo scopo di far cessare il proibizionismo del tempo di guerra. La richiesta 'j dell'on. Olney, in forma di memo ! riale, richiamante l'attenzione sulla recente decisione della Cor te Suprema degli Stati Uniti e i sulle cifre della demobilitazione pubblicate dal dipartimento della I guerra, fu rimessa al Presidente [per il tramite di ufficio della «Pasa Bianca. ì L'on. Olney ricorda, nel memo riale, che il presidente Wilson, nell'apporre il veto al "Volstead" enforcement bill", nello scorso ot tobre, disse in via ufficiale che la smobilitazione delle forze di terra e di mare era stata completata ; e suggerisce che, in vista dei termi ni della decisione della Corte Su prema, la via é ora aperta per il I capo esecutivo dello Stato, per fa j re la proclamazione ufficiale di | fatto, senza dubbio del suo dirit to legale, che la demobilitazione éj stata compiuta. N ARRESTATO PER VENDITA DI LIQUORI WASHINGTON, 24 Antonio | Spinnozi, dopo essere stato segui- j to attraverso due continenti da j ufficiali federali americani, veniva j tradotto oggi negli Stati Uniti, ac cusato di operazioni illegali ri- 1 guardanti la vendita .de] liquori! in Bethlehem. Pa. Una iunga parata soldatesca czecho-siovak nella citta' di Prague Ì^ti££»": ; ;/. c « •. " > * « -^u.. : ••:■.' .>:•!"• '\* x ' ...y • '-•■'••• /..0 ..vài>';..'.),,..- .-.,— .. _. iril ..: ' INDIANA, PA.. SAUATO DICEMBRI-: 27 La questione di Fiume ROMA. 24—La situazione in Fiume divien sempre più compli cata di ora in ora. ma ciò malgra do un accordo circa la disposizio ne definitiva della città é ritenuto imminente. i Ili governo ha permesso che la censura lasciasse pubblicare rive lazióni-parziali dei negoziati che j sonéj in corso attualmente tra D'Annunzio ed il Governo. Tf corrispondente de 'L'Epoca' ì a telegrafato altri dettagli circa il recente plebiscito tenutosi colà. I La Corrispondenza accenna al con ; l'itto che sarebbesi manifestato dopò che il Consiglio Nazionale ; ebbfc votato di accettare la propo sta del ministro Nitti. \|i fu una dimostrazione di fron te al palazzo di D'Annunzio e la popolazione gridò che la proposta di Nitti non era accettabile e che il (Governo non meritava fiducia. D'Annunzio ordinò però che il voto del Consiglio venisse ratifica to da la popolazione e ne seguiro no atti di violenza." I più scalma nati tra gli estremisti invasero gli uffici del giornale "La Vedetta d'ltalia" che era favorevole al l'accettazione della proposta e ne impedirono la pubblicazione. Es si impedirono pure a molte perso ne di votare. In vista di questo circostanze D'Annunzio decise di annullare il voto di ratifica. Nella "Vedetta" del 21 Dicem bre il Poeta ammetteva che "la voce di Fiume era cambiata" e che "l'accordo non esisteva più": egli chiedeva una dimostrazione franca dei desideri della popola zione. Il 'Giornale d'ltalia" pubblica! oggi che il sottosegretario Foscari agisce da intermediario per conto del Governo allo scopo di indurre D'Annunzio ad accettare il voto J del Consiglio Nazionale di Fiume. "L'Epoca" annunzia che il ri sultato dell'ultimo plebiscito fiu mano arrivò a Roma ieri sera e tu annunziato su luto al Gabinetto. I . ROMA. 24—In seguito ai dubbi sorti riguardo il primo plebiscito tenutosi a Fiume, ne fu tenuto un altro domenica scorsa, con il risul tato che circa il 75 per cento dei voti, fu favorevole alla proposta fatta dal Governo italiano di oc cupale la città, in luogo di Ga briele d'Annunzio.' Il "Giornale j MANOSCRITTI NON SI RESTITUISCONO tAgli avvisanti, Lettori ed Abbo- nati auguriamo felicemente buon 3p CAPO DANN Q d'ltalia" nel pubblicare quanto j sopra, annunzia pure che il mag giore Giurati, capo del Gabinetto [di d'Annunzio, si sarebbe dimes so. Secondo le notizie apparse ogjìi nei giornali della capitale il Go : verno italiano avrebbe deciso di mantenere il territorio occupato in seguito all'armistizio ed avrebbe riconosciuto il diritto di Fiume di decidere da se stessa il suo desti no, in base alle decisioni già e spresse il 30 ottobre 1918 e riaf fermate* U 30 ottobre 101!). I gior nali affermano che il governo a vrebbe deciso di non accettare al tra soluzione. Fiume riceverebbe aiuti finanzia ri che la metterebbero in grado di riorganizzarsi e di riprendere la sua attiviti'» commerciale, sotto il regime di porto libero. Durante il periodo di transizione il gover no italiano non eserciterebbe la sua sovranità e la città di Fiume rimarrebbe interamente indipen dente. Il governo italiano non accette rebbe alcuna soluzione tendente ? separare Fiume dal territorio cir costante o da quello della madre patria occuperebbe la città con le truppe regolari italiane, a ga ranzia della sua sicurezza e della sua integrità, rispettando al tem po stesso i diritti della milizia lo cale. istituita dalla città di Fumé. LA QUESTIONE FIUMANA E CLEMENCEAU PARIGI, 24 —La nuova Camera diede ieri un voto di fiducia al l'on. Clemenceau, che le aveva e sposto il suo programma e parlato delle decisioni della recente Con ferenza di Londra. La Camera ap provo' la fiducia con 458 voti con tro 71. Durante il suo discorso, l'on. j Clemeneeeau accenno' al proble-j ma adriatico o fece apprezzamenti i poco lusinghieri sul conto dell'T-' talia. E «-li disse: "La questione di Fiume é stata penosissima. L'ltalia promise Fiu-i me a jugoslavi ma poi venne meno Prezzo D'Abbonamento Un A mo . . . $2.00 Se' mesi . . . Sl.lO Una copia . . . $0.05 Per l« Inoermioal ed mtlsì m pacv mento rivolgersi dlretbuneote al Matra urtiti o dui manager Fruc«K* "Hinn TE o trlefoiuurc per OMO. alla sua promessa. La Francia, la Inghilterra e gli Stati l'aiti han no cercato una soluzione e secondo gli ultimi indizi sembra che essa i stia er essere finalmente raggiun ta. Solo quando sarà risoluto que sto problema, potremo cominciare }•. respirare liberamente.'' Buone notizie rlalla nostra Italia XKW YORK, 24—Frederick G. Lee presidente della Irving Trust Comany. ritorno ieri sera dall'Eu ropa, a bordo del piroscafo "tran ce. ' ' Ktrli ha dichiarato che, dopo a iver visitato parecchie regioni d'l i talia, ha potuto constatare che il popolo della Penisola ritorna ra pidamente al lavoro e che la prò ; sperita comincia a notarsi nel. pic coli e nei grandi centri. Ha det to, inoltre, che le fabbriche italia ne sono in piena attività, avendo venduto i propri prodotti per due anni anticipati, e che i delusiti in tre grandi banche eccedono del :")00 per cento quelli di prima del la guerra. i I DEMOCRATICI ACCETTE RANNO LE RISERVE LODGE WASHINGTON, 24-11 Senato re Lodge, leader repubblicano e presidente della Commissione per gli Affari esteri, dichiaro' ieri che j sara raggiunto (pianto prima un | compromesso per la ratifica del trattato di pace con l'accettazione, da parte del democratici, di tutte le riserve che furono respinte il 1!) novembre. L'on. Lodge disse che l'opposi zione del democratici alle sue ri serve si va eliminando rapidamen te e affermo' che tutti i repubbli cani. compresi quelli favorevoli al le "tenui riserve', rimarrano j compatti». PROTESTE JUGO SLAVE J'AHMI, 24—1 deputati jugo slavi delle regioni adriatiche oc cupate dall'ltalia e più speeial j mente di Gorizia, di Trieste, del l'lstria. della Carniola, di Piume e della Dalmazia, hanno inviato al ministro Clémeneceau una prote sta contro il progetto attribuito a Gabriele d'Annunzio di occupare regioni appartenenti ai Jugo-Sla vi. Essi protestano pure contro ciò che definiscono come abuso, da parte dell'ltalia, del potere confi datole dagli Alleati e dall'Ameri ca. I membri del Parlamento jugo slavo hanno pure chiesto, in nome dei diritti dell'umanità, che l'lta lia metta in libertà i prigionieri di guerra jugo-slavi. ACCIDENTE AUTOMOBILI STICO NIZZA, 24—Arturo Capei, il quale durante la guerra fu segre tario politico del comitato inte ralleato di guerra, rimase ucciso ieri sera in un accidente automobi listico. mentre si recava da Parigi a Monte Carlo. Ecrli *M-a mi intimo amico di Lk>yd George. No. 89 4 THE PATRIOT"