Direzione e Amministrazione Carpenter Ave. N. 15 INDIANA. PA. Locai Phone 250-Z Il pagamento degli abbonamenti si fa per vaglia postale oppure per versamen to ai locali d'Ammlnlstrailone o ai no stri Agenti. Anno V GRANDE VOTOMI! SU COL ROSSO Oltre 3000 prigionieri e materiale di guerra catturati. L'ecciaio di Tre viso e Mestre GL'ITALIANI SULL'OFFENSIVA Gl'ltaliani fanno un grande bottino Roma, 30 —Il comu» uffi- -i i-iale emesso oggi dal ( aeralissi rno Diaz, annunzia che gl'ltaliani continuano con successo i loro at- 1 tacchi contro le linee Austro-Un- 1 gariche ed ieri hanno prese per as salto altre importanti posizioni ed hanno catturati 2600 prigionieri, 1 sei cannoni e 100 mitragliatrici. Gli austriaci stanno bombar dando con estrema violenza le po sizioni catturate dagl'ltaliani. Il fuoco degli Italiani é stalo concentrato poderosamente in di versi punti dietro le linee del ne mico. Gli Austriaci hanno sofferto per dite gravissime. Due delle loro divisioni sono state intieramente annientate. • * * ROMA, 30—I giornali esaltano , 51 valore del nostro esercito, il quale malgrado il crudo inverno, vincendo difficoltà grandiose fece ro possibile un'offensiva vittorio sa in un settore montagnoso. "Il Secolo" dice che siamo al l'inizio della tanto attesa rivinci ta felicemente iniziatasi molto pri ma di quanto ci aspettavamo, il j paese segue trepidante le fasi di questa epica lotta per la rivendi cazione dell'onore dell'esercito, sicuro clic la vittoria finale coro nerà i sacrifici imposti dal diffici le momento. PARTICOLARI DEL 4 ' RAID ' ' SU MESTRE E TREVISO ROMA, 30— Mandano dalla zo-i uà di guerra altri particolari rac capriccianti nella loro tragica fe- ! rocia, intorno alla barbara incursi ; one compiuta dagli aeroplani ne mici sulle città di Treviso e di Me stre, che costitisce una serie di: nuovi delitti di cui gli autori pre- i sto 0 tardi dovranno dar conto iu-1 nanzi all'umanità. LE BOMBE SU TREVISO Sula sola città di Treviso la | "bombe gettate dagli assalitori fu rono più di una ottantina, produ cendo danni notevoli specialmen te nel centro della città. Il Banco cattolico di San Libe rale é stato colpito in pieno, ed i quattro custodi sono stati rinve nuti cadaveri. Anche la moglie di uno dei custodi 0 stata colpita a morte, rimanendo cosi sfracellata da essere quasi irricolnoscibile. Un'altra bomba é caduta sul - Seminario facendo gravi danni all' ultimo piano del fabbricato, e ta cendo crollare i vetri istoriati di una chiesa vicina. Alcuni negozi al centro della cit tà sono rimasti distrutti. La torre di un palazzo storico é stata co"' pita e dadeggiata dalle schegge. GLI OSPEDALI COLPITI A Mestre l'ospedale Zordan é rimasto maggiormente daneggia to, ed uno dei ricoverati, ridotto IL PATRIOTA GIORNALE SETTIMANALE IINDIPENOE ISTE ILLUSTRATO IL GIORNALE SI PUBBLICA OGNI SABATO in gravissime condizioni é morto poco dopo fra strazi atroci. 11 col pito aveva trascorso la giornata col figliuolo, residente a Treviso, e doveva partire la sera per Co men. Una scheggia gli spezzo il femore ed un'altra gli foro l'ad dome. Adagiato su di una barel la, durante il tragitto un nuovo proiettile scoppiò poco lontano da lui : ma il ferito ebbe la forza di levarsi sulla barela e di gridare: Evviva l'ltalia, volgendo gli occhi verso l'assassino che si dileguava j nello spazio. LA SITUAZIONE ALIMENTARE IN ITALIA Washington, 30 —Telegrammi ufficiali, ricevuti da Roma, annun ciano che le condizioni alimentari son divenute talmente triste, che,, nella provincia di Roma fu proibi to ai restaurante di servire paste alimentari. Questa proibizione indica a qua li sacrifici debbono assoggetarsi gli Italiani per assicurare il vetto vagliamento del soldato. LE SEDUTE ALLA CAMERA ROMA, 30 —A proposito della riapertura del Parlamento fissata j pel sette febbraio, si conferma che per volontà del Ministero le sedu-1 te della Camera saranno prolun gate fino al 20 marzo. Nelle prime sedute si avranno le comunicazioni dei governo re lative alla politica di guerra, esal- ; tanti la leale collaborazione e l'- assoluta concordia degli Alleati. ! POPOLAZIONE VENETA DE PORTATA ROMA, 23—1 l "Secolo" annun zia che tutta la popolazione di San Daniele del Friuli, paese di 7933 abitanti nella provincia di Udine, é stata dal nemico invasore depor tata. RINNEGATI AD UDINE ROMA, 23—Tullio Giordana, direttore del nuove giornale "L ' Epoca," pubblica che la città di Udine é infestata da un manipolo di spie e di rinnegati della peggio re specie. Uno di questi éil prof. Zukermann che prima della guer ra era commissario di polizia a Carmons, dove spiava la frontiera. Gli altri sono la famosa spia Her mann, il dottor Vasilico, italiano ' rinnegato, il quale spiava le forti ficazioni del Friuli, e la spia Va scotta, il quale era abituato a tra vestirsi da accattone, durante le sue basse operazioni. Costui fu espulso dall'ltalia nel 1914. Questi criminali dirigono i sac cheggi della gendarmeria austro ungarico e tedesca. Gli austriaci stanno cercando di teutonizzare la città di Udine, aprendovi succur sali di banche ed introducendovi molti negozianti austro-tedeschi. 1 nei quali vengono venduti tutti gli "THE PATRIOT" oggetti rubati dalla gendarmeria. A capo della stazione ferrovia-1 ria e'é un italiano rinnegato, eer-j to Clede, ex-capostazione a Cor mons. Gli altri delinquenti sono il conte Thum Yalsassina ed il barone Claiglier, entrambi propa gandisti per la pace nella Carnia e nel Friuli. BULGARI E TURCHI IN ITA LIA ROMA, 23—Da fronte semiuf ficiale si apprende che la Germa nia ha delegato i Bulgari ed i Tur chi ed amministrare alcune porzi oni della regione occupata in Ita lia, e ciò é un apparente stimolo alla loro alleanza allo scopo di di- ; mostrare che le Germania vuole avvalersi della co-operazione della Bulgaria e della Turchia. I Bulgari si sono ora stabiliti a Conegliano, mentre i Turchi am ministrano i territori adiacenti a Feltre, ove essi hanno stabilito il loro quartiere generale. SUGLI ALTRI FRONTI LA PROSSIMA OFFENSIVA t SUL FRONTE OCCIDENTALE PARIGI, 30 —Diversi giornali si occupano della probabile nuova offensiva tedesca: Nel "Figaro" Polibe dichiara che non bisogna esagerare le con seguenze dell'armistizio sul fronte russo. "Le divisioni ritirate da quel, fronte e portate sul nostro, quante j esse siano, aggiungeranno difficol- j tà a loro, non a noi, perché esse vengono paralizzate dal nostro co raggio e dalla nostra volontà. "Vi é stata una rottura d'equi librio e fu nell'autunno del 1914. Castelnau non potette arrestare i Tedeschi alla "Grand Couronné.j Focli nettampoco sull'Yser. Dovej era la superiorità degli effettivi e | dei cannoni? Alla Marna. Quin- ! di nessuna preoccupazione, ma fi-j tlucia, fiducia. GLI SCIOPERI IN GERMANIA SI ESTENDONO LONDRA, 30—Dispacci prove-' nienti dalla Szizzera a dall'Olan da continuano a descrivere con al tri particolari gli scioperi che van no estendendosi attraverso la Ger mania, in modo assai più minac cioso di quanto non sia apparso dai rapporti di Berlino. Secondo le notizie della Central News da Amsterdam, quasi tutti i gli operai delle fabbriche Daimler, Boersig. Ludwig, e delle officine elettriche trovansi attualmente in ! sciopero. Le associazioni operaie non sono alla testa del movimento, ma pa recchie di esse hanno aderito al lo sciopero, rifiutandosi di conti nuare nei lavori intrapresi. LA RUSSIA SCONVOLTA DAL CAOS LONDRA, 30—Le condizioni at tuali della Russia sono assoluta . mente caotiche come si rileva da dispacci pervenuti da Petroirrad e Indiana,P a., Saiìato % 2 Febbraio 1918 da altre città di nazioni neutrali. Gli ultimi avvenimenti possono sintetizzarsi come segue: Il Governo russo ha rotto le re lazioni diplomatiche col governo rumeno. Il Primo Ministro della Rume nia, Brattiano, ha rassegnato le sue dimissioni. Le truppe della Rada Ukraini na hanno sconfitto una delle ar mate dei Bolcheviki ed hanno cat turato la città di Lutsk. Il Segretariato generale della Rada Ukrainina si é dimesso in massa e sarà sostituito dai Socia listi rivoluzionari della Sinistra. Aiutato dai Bolkeviki, il prole tariato di Finlandia ha dichiarato la rivoluzione, con le "truppe ros se" in pieno controllo di Ilelsing fors, la capitale. Truppe svedesi, 1 inviate al confine per 'impedire qualche possibile invasione, hanno scambiato colpi con le "truppe rosse", per cui l'intervento della Svezia nel conflitto sembrerebbe /icino. In Tombsk, Siberia, le truppe bolshevike hanno interrotto un'- assemblea di Delegati dei Soldati e Lavoratori, uccidendo settanta due persone. UN "LIBRO BIANCO" DEL VA TICANO LONDRA, 30 —Telegrafano da Roma che il Vaticano sta compien do la preparazione dei documenti per la pubblicazione di un "Libro I Bianco". In esso saranno raccolti documenti diplomatici della San ;a Sede, col mondo cattolico fin dal principio delle ostilità. L'AUDACIA DI UNA SPIA TE DESCA PARIGI, 30—Il capitano d'una nave giunta ad Halifax annuncia il tentativo fatto da una spia te desca di fare affondare la sua na ve, durante una tempesta. La nave potè guadagnare il por to a tempo per evitare una cata strofe. Le autorità si rifiutarono di for | nire particolari. LENINE ALLA MORTE Roma, 30 —Il Comitato terrori sta russo a Zurigo (Svizzera) ha votato in favore della morte di Ni crolas'Lenine, Trotcky, (il primo, presidente e il secondo, ministro degli esteri nel Gabinetto massi malista), del ministro Balasonoff e di altri venti capi del partito massimalista ora al potere. Il dispaccio che reca questa no tizia aggiunge che il comitato ter rorista su menzionato é composto di donne. UN GRAN DEPOSITO DI GRA NO DISTRUTTO DAL FUO CO A VIENNA Londra, 30—Secondo dispacci arrivati all'Exchange Telegraph da Amsterdam.* gli immensi depo siti di grano a Vienna hanno pre so fuoco, e già i danni arrecati dall'incendio clic non é stato an cora domato sono enormi. Si sospetta «•! e il fuoco sia sta to appicca* > rivoluzÌMmirii. I MANOSCRITTI NON 81 RESTITUISCONO La "Verdun" Italiana: BASSANO Gli Imperi Centrali hanno cer cato nei primi mesi del 1916 a Ver-, dun quello che in questi ultimi me si del 1917 sono andati e vanno cercando a Bassano, —la fine della guerra. I procedimenti delle ope razioni militari contro Verdun e contro Bassano sono di una singo lare identità. A parte la diversa conformazione del terreno e i ne cessari adattamenti che ne conse guono, é un fatto che la strategia tedesca ripete la tattica dei colpi alternati che per Verdun vibrò du- ! rante quattro mesi sulle due rive | della Mosa e per Bassano va da due mesi ostinatamente iterando sulle due rive della Brenta. Ma una tale identità di metodo non é solamente militare, risponde al tresì a una concezione generale del nemico, militare e politica insie me. Come Verdun voleva signifi | care per la Germania la fine della guerra con l'abbattimento della Francia, Bassano vorrebbe signi ficare per la Germania e per l'Au stria la fine della guerra con l'ab battimento dell 'ltalia. La partite é la stessa : é mutata la posta del gioco. I . Oggi in posta é l'ltalia. Ma le l condizioni in cui ] 'ltalia si é sehie ■ rata sugli sbocchi delle Prealpi a j difesa della sua pianura differi scono sonstanzialmente dalle con dizioni in cui in Francia si trova va nella difesa della sua cittadel la dell'Est. Condizioni particola ri alla Francia e all'ltalia, eondi | zioni generali della guerra. Nel febbraio-maggio 1916 la Francia aveva potuto rimarginare le ferite ! dell'invasione, ricostituire dopo la Marna il nerbo dell sue forze, pro durre un formidabile assetto guer : resco in piena efficienza. Il colos ,so tedesco si r u b?*t? - c : i contro una compalteLLji uilitare ì preparata allo sforzo. D'altra i parte la guerra mondiale s'avvia va a quell'equilibrio onde l'lntesa poteva legittimamente confidare di raggiungere la potenza avver saria e di soverchiarla: l'esercito; inglese toccava a poco a poco il suo culmine grandioso, l'esercito russo dopo la ritirata dell'estate! 1915 si riordinava con rapida for tuna. Il momento era favorevole alle sorti comuni per cui la Fran cia si batteva: ed era d'inestima bile beneficio morale per una stre nua resistenza. Tali condizioni diestremo fa vore non sono concorse a sussidia re la resistenza italiana. L'eser cito ci " tra Asiago, il Grappa e la Piave si é fermato a contrastare il passo nemico nei primi giorni di novembre usciva da una "oscura'' disfatta e da una terribile ritirata compiuta fulmineamente in cinque giorni, con le sue forze ridotte e stremate, esausto di mezzi, su posi zioni d'improvvisata difesa, in as soluta inferiorità mi l ir-ire di fron te a un m ìmico validissimo, imbal danzito dal successo inattesa e strepitoso. Di più la situazione Prezzo D'Abbonamento Un Anno . . . $1.50 Se* mesi ». . . SI.OO Una copia . . . $0.05 Per 1« Inserzioni ed avvisi • paga mento rivolgersi direttamente al nostra ufficio dal manager Francesco Blawisa te o telefonare per esso. generale si rivolgeva contro l'ln tesa. La defezione russa ripropo neva agli Alleati il problema della guerra come ai primi tempi quan do la Germania e l'Austria, favo rite dalla lunga preparazione, op ponevano una forza attiva e pre ponderante che dava loro il bene fìzio dell'iniziativa. C'era intorno come un senso di sospensione, quel confusio disagio di faccia a una situazione improvvisamente capo volta che può mettere a repenta glio l'animo più fermo e più sicu ro. In questo periglioso momento l'ltalia si eresse a difesa di sé e dell'lntesa facendo di Bassano la sua Verdun, ricercando cioè nell' autunno del 1917 lo stato d'animo patetico ed eroico della primave ra del 1916 e si profonda di stanza di tempi e di eventi. In questa sostanziale diversità delle condizioni particolari e ge nerali della guerra di allora e di ora noi dobbiamo, con misurato ma con sapevole orgoglio, cercare e dare il giusto posto all'ltalia. La grande crisi della guerra eleva Bassano al disopra di Verdun fa di Basano più che non sia stata Ver dun il simbolo della vittoria o del la disfatta comune. Nella storia della guerra Verdun significherà una straordinaria vittoria, il' pri mo segno della decadenza germa nica nel fiorire della potenza dell' Intesa; ma Bassàno avrà un più solenne prestigio, come il miraco lo di una disperata volontà di vit toria nel giorno che il tradimento esterno e le interne insidie hanno risollevato a nuova potenza quello che era il già vinto nemico. Chi non ha risposto a ! Questionario sara* arrestato. Siamo stati informati che, le au torità militari—e quelle civili con nesse ai servizi di leva —hanno da to ordini agli agenti della forza pubblica, di arrestare tutti i regi strati del 5 Giugno 1917, non an cora chiamati sotto le armi, i qua li hanno mancato di riempire e | consegnare al Consiglio di Leva il "Questionario". Siamo stati pregati di informare pure tutti co lo io i quali ce, per disguido po stale o per aver cambiato casa, non hanno ricevuti il "Questiona rio" debbono immediatamente far ne richiesta al proprio "Locai ! Board," se non vogliono incorre re nell'arresto. Preghiamo quin di tutti gli Italiani registrati il 5 Giugno, di mettersi subito in rego la riempiendo e sonsegnando il "Questionario" al più presto pos sibile. Spedite II Vostro Denaro con i VAGLIA GAKENTTTT ALLA AGENZIA ITALIANA 15 Carpenter Ave N. 5 Published Weekly by THE PATRIOT PUBI-ISMIIVO CO.
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