The patriot. (Indiana, Pa.) 1914-1955, December 29, 1917, Image 1

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ANNO IV
La salda resistenza degl'ltaliani. Grande vittoria aerea. La Germania parla di pace.
mi fi Min raiii il voLMin'
Non vi pare, lettori, che ques
ta formula sia l'esatto e preciso
esponente della nostra "Econo
mia di guerra"? In Italia, in
fatti, per quanto duramente pre
mano gli avvenimenti pare
che non si riesca a rinunciare al
\
culto, o vogliamo dire alla su
perstizione, del "superfluo". Per
i camions' del commercio privato
non c'e' benzina; ma a tutte le
ore, per il Corso, si vedono pas
sare delle eleganti signore in au
tomobile; le ferrovie, cariche di
"lavoro militare portano con e
normi ritardi, merci e passeggeri
ma i vagoni-letto girano ancora,
e i treni son pieni di cartellini
con la magica parola "risevato" ;
le scarpe da povero diavolo co
stano un occhio della testa, ma
molte cottili caviglie femminili
si vedono sempre da stivaletti
che dovrebbero costare non un
occhio solo, ma due; i gioiellieri
non hanno mai fatto cosi lauti e
grassi affari come ora ; le sarte e
le modiste non hanno mani che
bastano a servir le dienti; IT
pane qualche volta non si trova,
ma le vetrine dei confettieri son
piene di boscotti di tutte le spe
cie, edi dolciumi di sforte dì
pasticcini di tutte le dimenioni.
E i cinamatografi son affollati di
giorno e di sera ; e i Caff econcer
to opportunamente diventati
per l'occasione, come dicono le
lettere dei loro direttori, scuole
di morale civile e palestre di
austera virtù' riboccano di
gente che. . via. . sta piuttosto
allegra..
"Guerra integrale ci vuole!",
grida di la' dalle Alpi il nuovo
Presidente del Consiglio fran
cese; "guerra integrale!"; ossia
"coscienza di guerra" : e, ahimè',
questa coscienza in Italia, non
c'e' ancora. Dicono: "ma su
queste manifestazioni del "su
perfluo" vive tanta gente!" Eb
bene bisogna rispondere, do
lorosamente ma fermamente
ebbene: questa gente, in via
provvisoria, deve cambiar mes
tiere o ridur di molto di mol
to ! la propria attività' in una
Nazione che e' impegnata in una
partita di vita o di morte e le
patria, evidentemente, e' alla
"stretta finale" non c'e' posto
per lei. Se fin dal prin
cipio della guerra i consumi fos
sero stati a variamente razionati,
e vietate le importazioni non solo
di ogni cosa di lusso ma di ogni
oggetto non strettamente neces
sario alla vita, i consumi non
sarebbero ora nelle difficolta' in
cui sono e il cambio non sarebbe
salito a vertiginose altezze, sol
levando con se', in queste altezze
vertiginose, anche il prezzo di
tutto ciò' che e' indispensabile.
E inoltre chi combatte tan
to dure battaglie al fronte avreb
be veduto coi suoi occhi; o ap
preso dai giornali, che al suo
sacrificio personale rispondeva
degnamente e adeguatamente il
sacrificio rigido e assiduo di tut
ta la Nazione. E probabilmente
molte cose estremamente dolo
rose non sarebbero accadute...
Ebbene : quel che non si e' fat
to si faccia, e' tardi ma "non e'
troppo tardi". Intenda ben chi
IL PATRIOTA
"THE PATRIOT"
GIORNALE SETTIMANALE INDIPE INDE INTE ILLUSTRATO
Published Weekly by THE PATRIOT PUBLISHING CO.
IL GIORNALE 81 PUBBLICA OGNI SABATO
aro l'ltalia, senza le pietose re
ticenze e i misericordiosi eufe
misimi che con. buoni per i fan
ciulli e per le svenevoli donnine,
che in questi giorni e in questi
due a tre mesi che seguiranno, e'
tutto il suo destino che ir
revocabilmente si compira'.
Cosi il tragico fato della politica
europea e mondiale rievoca pa
role care sempre agli animi nos
tri, ma che speravamo fossero di
ventate oramai soltanto parole
storiche; e un altro, Poeta avreb
be ragione di dire oggi dell'lta
lia agli italiani quello che quasi
cent'anni fa diceva Alessandro
Manzoni :
0 risorta per voi la vedreme
al convito dei popoli assisa;
o più' serva più' vii più' derisa
sotto l'orrida verga stara'.
Proprio cosi', o italiani! Ma
con questa differenza a nostro fa
vore, che, per ragioni che tutti
sapete, il "risorgimento" dell'l
talia, oggi, e' immensamente
men difficile di. quel che fosse un
secolo fa. ESesi e' fatto allora,"
perche' non si dovrebbe far og
gi ? Ma bisogna "volerlo", pero',
volerlo e non coi discorsi, ma coi
sacrifìci.
Gierra in Mare
LONDRA, 27. Durante la
scorsa settimana il numero dei
piroscafi affondati dai sottoma
rini nemici e' risultato più' basso
delle settimane precedenti.
Secondo il rapporto dell'Am
miragliato i piroscafi di tonnel
laggio superiore a 1600 tonnel
late, affondati durante il corso
della settimana, sono stati in
numero di undici; sono stati
anche affondati un piroscafo di
tonnellaggio inferiore a 1600
tonnellate ed un battello da pes
ca.
# # #
ROMA, 27. Le perdite della
marina mercantile italiana, du
rante la settimana scorsa, ad
opera dei sottomarini nemici,
ammontano a tre piroscafi staz
zanti più' di 1500 tonnellate, due
velieri di più' che cento tonnel
late, ed uno di tonnellaggio infe
riore a 100.
Due vapori sono stati danneg
giati piuttosto gravemente, ed
un altro e' sfuggito all'insegui
mento.
• * *
PARIGI, 27. Nella setti
mana che e' terminata col 22 di
cembre, la marina mercantile
francese ha perduto, ad opera
dei sottomarini nemici, un solo
piroscafo di più' che 1600 ton
nellate ed un altro di tonnellag
gio inferiore.
«
VENEZIA PER GERUSALEM
ME.
VENEZIA, 27. leri, nella
Cattedrale di San Marco, venne
celebrata una messa solenne, in
commemorazione di Gerusalem
me liberata dal turco.
La Chiesa era gremita di fe
deli.
INDIANA,PA., SABATO 29 DECKMBRE 1917
il "Buon Capodanno"
f Auguri per un felicissimo e fecondo NUOVO AN- 15"
NO a tutti sii abbonati, lettori e simpatizzanti.
*3 Un augurio di cuore vada pure a tutti coloro che
combattono per il trionfo del diritto e dell'umanità*:
particolare alla Patria lontana per una rivincita che
*2Sf non mancherà*. Et
<«2 "IL PATRIOTA** C
Lungo tutto il fronte da
Asiago al Piave
ROMA, 27. ll Ministero del
la Guerra, in un suo Bollettino
Ufficiale comparso oggi, rileva
che gli attacchi nemici sull'Alti
piano di Asiago hanno luogo per
la maggior parte con bombarde,
e sono sussidiati dal fuoco delle
grosse artiglierie tedesche.
Le nostre truppe hanno com
battuto e combattono sempre
con grande valore. Le perdite
degli avversari sono ingenti, te
nuto calcolo degli attacchi in for
mazione di massa a cui spesso
fanno ricorso. Sui concentra
menti delle truppe nemiche ac
correnti all'attacco, il fuoco delle
nostre batterie comprendenti
centinaia di pezzi, si abbatte con
frequenza e precisione. Ad ogni
raffica si vedono le masse ne
miche scomparire e diradarsi,
mentre numerose macchie scure
sulla neve, e cioè i corpi dei ca
duti, stanno a dimostrare i mici
diali effetti dei nostri tiri di pre
cisone.
Parallelamente alle azioni vi
olentissime sull'Altipiano di Asi
aga, il nemico ha tentato di ini
ziare lungo il Piave l'affratella
mento insidioso che gli riusci
sull'lsonzo, per mezzo di cartel
li contenenti frasi lusinghiere,
voci di pace, inviti alla diserzio
ne. Tutto e' stato tentato dal
nemico, ma i nostri con unanime
e spontaneo slancio, hanno ripos
to con raffiche di mitragliatrici
e con grada di : Viva l'ltalia !
»
I
D'ANNUNZIO ALLE
RECLUTE DEL 1899
ROMA, 27. Gabriele D'An
nunzio ha diretto ieri l'altro un
poetico e patriottico appello alle
reclute della classe del 1899.
Egli cosi' lo ha concluso:
"Un popolo giovine scelse per
sua parola d'ordine in una delle
più' belle battaglie il nome ver
gine della gioventù' "Ebe", allor
quando la guerra era l'invenzi
one energia che imprimeva movi
menti di forza ad ogni numero
vittorioso. La musica, la danza,
la voce che non potete ascoltare
e' ora la melodia delle vostre
vene. Qui dov e' il tuono inces
sante voi siete quel numero, sie
te le fiamme della volontà' crea
trice. Per voi oggi, nel solco del
la nostra più' bella battaglia, e'
risorto l'alloro".
Vittoria aerea Italiana
i ... i.
Undici Aeroplani Nemici Atter
rati.
ROMA, 27. Il Communicato
Ufficiale pubblicato oggi dal Gen
tilissimo Piaz, dice che gli,avi
atori inglesi ed italiani ieri han
no abbattuto 11 aeroplani teu
tonici, in una grande battaglia
aerea.
25 aeroplani tedeschi hanno
tentato di bombardare il campo
italiano di aviazione presso Tre
viso, ma sono stati attaccati dag
li aviatori italiani ed inglesi che
hanno abbattuti e distrutti otto
aeroplani nemici, e costretti gli
altri a fuggire.
In seguito sono stati abbattuti
altri tre aeroplani teutonici.
I velivoli inglesi ed italiani
sono tornati tutti alla loro base
incolumi.
Gli Italiani piombarono come
demoni in mezzo agli austriaci
che scalorditi non seppero di
fendersi e molti di essi restarono
uccisi e feriti mentre altri si sal
varono colla fuga.
ANCORA PROPOSTE DI PACE
PIETROBURGO, 27. Nella
Conferenza della pace tenuta a
Brest-Litovsk, Martedì il Minis
tro degli Affari Esteri Austro-
Ungarico Conte Czernin, solen
nemente dichiaro' che le Potenze
Centrali erano pronte a firmare
le condizioni che avrebbero mes
so termine alla guerra a condizi
oni ugualmente giuste per tutti
i belligeranti.
Egli disse:
Gli Imperi Centrali sono pron
ti ad accettare una pace fatta in
base al principio: "Senza annes
sione e senza indennità".
Pero' ne' la Germania, ne'
l'Austria ne' le Potenze loro al
leate si obbligheranno ad accet
tare tali condizioni, se prima le
potenze dell'lntesa non le accet
teranno e non promettano di ri
spettarle per quello che riguarda
gli imperi centrali.
Inoltre il Czernin dichiaro' che
la Germania e l'Austria Ungher
ia sono di accordo colla più' en
ergico e risoluto la continuazione
della guerra a scopo di conquis
ta.
I MANOSCRITTI NON SI RESTITUISCONO
LA RILEVANTE CONTRIBUZIONF PRO CROCE
ROSSA DEGLI ITALIANI 01 QUESTA CONTEA
Lunedi, 24 del .corrente, a
mezzo della Banca Cittadina Na
zionale di Indiana, fu spedita
telegraficamente in Italia diretta
al Conte Giangiacomo Della So
maglia, Presidente della Croce
Rossa Italians, la somma di lire
15.000 pari a $lBlB, raccolti
nella Contea dai diversi Comitati
e Sottocomitati. Questo Comi
tato Centrale aveva riconosciuto
fin da parecchie settimane la ne
cessita' dell'immediato invio del
la somma raccolta ma, per non
venir meno a certi doveri, cre
dette opportuno chiamare una
riunione. A tal uopo furono di
ramate delle lettere circolari e la
R;ITTADINA DUPLICATO TENETE QUESTO CON VOI /
ONALE BERIES A |i
Il | I NO. 7371055 Indiana, Pa., Dee. 24,1917 ij
| 11(101 Ricevuto dal Signor F. BIAMONTE ;j
la somma di Lire lt. QUINDICIMILA ]!
IP ( per trasmetterla al Signor j!
GIANGIACOMO DELLA SOMAGLIA !»
BIGLIETTI DI PASSAGIO fa . —7T~T: ZTrrr <
nell ufficio postale di ROMA <;
colle migliori Compa- Prnl „- M!f „
gnie di Navigazione a mezzo MARI ° SERANTONI, Direttore, Genova !;
a Vapore Lire lt. 15.000
DA E PER ITALIA - CITIZENS NATIONAL BANK !|
In tale occasione crediamo op
portuno esortare i connazionali
tutti di continuare a soccorrere
i nostri fratelli nell'ora dei
stremo bisogno, nel momento in
cui la Patria nostra attraversa
uno dei momenti più' critici per
il suo onore e per la propria
esistenza. I sottocomitati fac
ciano del loro meglio.
L'IMPERATORE DEI BAR
BARI SCAMPA SICURA
MORTE.
LONDRA, 27. Secondo un
dispaccio proveniente da Ginevra
e riportato oggi dal London Da
ily Express, la prima rappresag
lia aerea inglese stava per conse
guire il più' grande successo del
la guerra attuale, con la uccisi
one del Kaiser, da parte delle
bombe lanciate dagli aviatori
sulla citta' di Mannhfcim.
L'imperatore Guglielmo ed il
suo stato maggiore, mentre ri
tornavano dal fronte di Verdun,
dove la settimana scorsa aveva,
in un suo discorso, detto che il
Signore era contro gli Alleati,
passo' per la citta' di Maunheim
pochi minuti prima che le bombe
fossero cadute sulla stazione fer
roviaria e sui binarii. '
MQTT PER LA FAME IN GER
MANIA.
;EVRA, 27. Il Natale in
Germania, secondo informa
zioni portate da persone che han
no attraversata la frontiera,
e' stato caratterizzato da dimo
strazioni di donne bambini affa
mati.
In diverse citta' occorsero j
sommos se di certa gl'avita'.
Solanto le famiglie ricche si,
godettero la festa, per quanto i
Prezzo D'Abbonamento
UoAnno . . . 51.50
Se 1 mesi f. . . SI.OO
Uria copia . . .-'[50.05
Per le Inserzioni ed avvisi a paga
mento rivolgersi direttamente al nostro
ufficio dal manager Francesco Biamon
te o telefonare per esso.
riunione ebbe luogo nei nostri
uffici il giorno 20 del corrente,
durante la quale fu deliberato
dalla maggioranza, di spedire la
somma riscossa e le altre a ri
scuotere, direttilmente al Presi
dente della Croce Rossa in Italia,
a ciò' non andare in contro a per
dita di tempo osservando il tra
mite di altri uffici.
Va notata e lodati! l'amminis
trazione della Banca Nazionale
Cittadina di Indiana, la qualfe
verso' a beneficio della Croce
Rossa quanto le spettava e pago'
pure la spesa del telegramma
ammontante a $3.20. Ecco copia
della ricevuta di spedizione:
RESOCONTO FINALE.
Indiana $590.50
Aultuman 294.50
Chambers ville 169.00
Fulton Run 71.25
Ernest 41.50
Homer City 661.43
Totale $1828.18
Spediti in Italia SIBIB.OO
In cassa presso la Citi
zen's Bank 10.18
generi alimentari si fossero ven
duti e prezzi favolosi.
LA REGINA VISITA I FERITI.
ROMA, 27. S. M. la Regina
Elena, accompagnata dalle prin
cipesse, hanno oggi visitato l'O
spedale Militare installato nelle
sale del Quirinale distribuendo a
lutti gli ufficiali degenti doni
gentili e affettuosi conforti.
m\m HLX-LL— —inj- mi !■ i—— ■
CHI E IL PAZZO?
Strani risultati hanno avuto
più di una volta gli errori delle
trasmissioni telegrafiche. A St.
Gemmes, presso Angers, una
guardia e un privato furono in
caricati dal sindaco di Cholet di
andare a prendere un pazzo chi
amato Legrand e di condurlo al
manicomio. Il pazzo sembro al
| la guardia in pieno possesso del
'le sue forze, cosicché 1 funzion
ario previde una forte ribellione
al momento dell'arrivo al man
icomio. Perciò si fermo a un'os
teria di campana e ordino da
bere per se e per i compagni col
progetto di übbriacare il pazzo
fl.no a renderlo innocuo E. cosi fu
che non solo il pazzo, ma anche i
due compagni giunsero al mani
comio in uno stato di sbornia fen
omenale. Facevano discorsi in
concludenti, cosicché il direttore
del ricovero non riusci a distin
guere chi dei tre fosse il pazzo.
N. 52