Direzione e Amministrazione Carpcntcr Ave. N. 15 INDIANA. P A . | Locai Phone 250-Z Il pagamento degli abbonamenti si fa per vaglia postale oppure per versamen to ai locali d'Amministrazione o ai no stri Agenti. ANNO IV La salda resistenza degl'ltaliani. Grande vittoria aerea. La Germania parla di pace. mi fi Min raiii il voLMin' Non vi pare, lettori, che ques ta formula sia l'esatto e preciso esponente della nostra "Econo mia di guerra"? In Italia, in fatti, per quanto duramente pre mano gli avvenimenti pare che non si riesca a rinunciare al \ culto, o vogliamo dire alla su perstizione, del "superfluo". Per i camions' del commercio privato non c'e' benzina; ma a tutte le ore, per il Corso, si vedono pas sare delle eleganti signore in au tomobile; le ferrovie, cariche di "lavoro militare portano con e normi ritardi, merci e passeggeri ma i vagoni-letto girano ancora, e i treni son pieni di cartellini con la magica parola "risevato" ; le scarpe da povero diavolo co stano un occhio della testa, ma molte cottili caviglie femminili si vedono sempre da stivaletti che dovrebbero costare non un occhio solo, ma due; i gioiellieri non hanno mai fatto cosi lauti e grassi affari come ora ; le sarte e le modiste non hanno mani che bastano a servir le dienti; IT pane qualche volta non si trova, ma le vetrine dei confettieri son piene di boscotti di tutte le spe cie, edi dolciumi di sforte dì pasticcini di tutte le dimenioni. E i cinamatografi son affollati di giorno e di sera ; e i Caff econcer to opportunamente diventati per l'occasione, come dicono le lettere dei loro direttori, scuole di morale civile e palestre di austera virtù' riboccano di gente che. . via. . sta piuttosto allegra.. "Guerra integrale ci vuole!", grida di la' dalle Alpi il nuovo Presidente del Consiglio fran cese; "guerra integrale!"; ossia "coscienza di guerra" : e, ahimè', questa coscienza in Italia, non c'e' ancora. Dicono: "ma su queste manifestazioni del "su perfluo" vive tanta gente!" Eb bene bisogna rispondere, do lorosamente ma fermamente ebbene: questa gente, in via provvisoria, deve cambiar mes tiere o ridur di molto di mol to ! la propria attività' in una Nazione che e' impegnata in una partita di vita o di morte e le patria, evidentemente, e' alla "stretta finale" non c'e' posto per lei. Se fin dal prin cipio della guerra i consumi fos sero stati a variamente razionati, e vietate le importazioni non solo di ogni cosa di lusso ma di ogni oggetto non strettamente neces sario alla vita, i consumi non sarebbero ora nelle difficolta' in cui sono e il cambio non sarebbe salito a vertiginose altezze, sol levando con se', in queste altezze vertiginose, anche il prezzo di tutto ciò' che e' indispensabile. E inoltre chi combatte tan to dure battaglie al fronte avreb be veduto coi suoi occhi; o ap preso dai giornali, che al suo sacrificio personale rispondeva degnamente e adeguatamente il sacrificio rigido e assiduo di tut ta la Nazione. E probabilmente molte cose estremamente dolo rose non sarebbero accadute... Ebbene : quel che non si e' fat to si faccia, e' tardi ma "non e' troppo tardi". Intenda ben chi IL PATRIOTA "THE PATRIOT" GIORNALE SETTIMANALE INDIPE INDE INTE ILLUSTRATO Published Weekly by THE PATRIOT PUBLISHING CO. IL GIORNALE 81 PUBBLICA OGNI SABATO aro l'ltalia, senza le pietose re ticenze e i misericordiosi eufe misimi che con. buoni per i fan ciulli e per le svenevoli donnine, che in questi giorni e in questi due a tre mesi che seguiranno, e' tutto il suo destino che ir revocabilmente si compira'. Cosi il tragico fato della politica europea e mondiale rievoca pa role care sempre agli animi nos tri, ma che speravamo fossero di ventate oramai soltanto parole storiche; e un altro, Poeta avreb be ragione di dire oggi dell'lta lia agli italiani quello che quasi cent'anni fa diceva Alessandro Manzoni : 0 risorta per voi la vedreme al convito dei popoli assisa; o più' serva più' vii più' derisa sotto l'orrida verga stara'. Proprio cosi', o italiani! Ma con questa differenza a nostro fa vore, che, per ragioni che tutti sapete, il "risorgimento" dell'l talia, oggi, e' immensamente men difficile di. quel che fosse un secolo fa. ESesi e' fatto allora," perche' non si dovrebbe far og gi ? Ma bisogna "volerlo", pero', volerlo e non coi discorsi, ma coi sacrifìci. Gierra in Mare LONDRA, 27. Durante la scorsa settimana il numero dei piroscafi affondati dai sottoma rini nemici e' risultato più' basso delle settimane precedenti. Secondo il rapporto dell'Am miragliato i piroscafi di tonnel laggio superiore a 1600 tonnel late, affondati durante il corso della settimana, sono stati in numero di undici; sono stati anche affondati un piroscafo di tonnellaggio inferiore a 1600 tonnellate ed un battello da pes ca. # # # ROMA, 27. Le perdite della marina mercantile italiana, du rante la settimana scorsa, ad opera dei sottomarini nemici, ammontano a tre piroscafi staz zanti più' di 1500 tonnellate, due velieri di più' che cento tonnel late, ed uno di tonnellaggio infe riore a 100. Due vapori sono stati danneg giati piuttosto gravemente, ed un altro e' sfuggito all'insegui mento. • * * PARIGI, 27. Nella setti mana che e' terminata col 22 di cembre, la marina mercantile francese ha perduto, ad opera dei sottomarini nemici, un solo piroscafo di più' che 1600 ton nellate ed un altro di tonnellag gio inferiore. « VENEZIA PER GERUSALEM ME. VENEZIA, 27. leri, nella Cattedrale di San Marco, venne celebrata una messa solenne, in commemorazione di Gerusalem me liberata dal turco. La Chiesa era gremita di fe deli. INDIANA,PA., SABATO 29 DECKMBRE 1917 il "Buon Capodanno" f Auguri per un felicissimo e fecondo NUOVO AN- 15" NO a tutti sii abbonati, lettori e simpatizzanti. *3 Un augurio di cuore vada pure a tutti coloro che combattono per il trionfo del diritto e dell'umanità*: particolare alla Patria lontana per una rivincita che *2Sf non mancherà*. Et <«2 "IL PATRIOTA** C Lungo tutto il fronte da Asiago al Piave ROMA, 27. ll Ministero del la Guerra, in un suo Bollettino Ufficiale comparso oggi, rileva che gli attacchi nemici sull'Alti piano di Asiago hanno luogo per la maggior parte con bombarde, e sono sussidiati dal fuoco delle grosse artiglierie tedesche. Le nostre truppe hanno com battuto e combattono sempre con grande valore. Le perdite degli avversari sono ingenti, te nuto calcolo degli attacchi in for mazione di massa a cui spesso fanno ricorso. Sui concentra menti delle truppe nemiche ac correnti all'attacco, il fuoco delle nostre batterie comprendenti centinaia di pezzi, si abbatte con frequenza e precisione. Ad ogni raffica si vedono le masse ne miche scomparire e diradarsi, mentre numerose macchie scure sulla neve, e cioè i corpi dei ca duti, stanno a dimostrare i mici diali effetti dei nostri tiri di pre cisone. Parallelamente alle azioni vi olentissime sull'Altipiano di Asi aga, il nemico ha tentato di ini ziare lungo il Piave l'affratella mento insidioso che gli riusci sull'lsonzo, per mezzo di cartel li contenenti frasi lusinghiere, voci di pace, inviti alla diserzio ne. Tutto e' stato tentato dal nemico, ma i nostri con unanime e spontaneo slancio, hanno ripos to con raffiche di mitragliatrici e con grada di : Viva l'ltalia ! » I D'ANNUNZIO ALLE RECLUTE DEL 1899 ROMA, 27. Gabriele D'An nunzio ha diretto ieri l'altro un poetico e patriottico appello alle reclute della classe del 1899. Egli cosi' lo ha concluso: "Un popolo giovine scelse per sua parola d'ordine in una delle più' belle battaglie il nome ver gine della gioventù' "Ebe", allor quando la guerra era l'invenzi one energia che imprimeva movi menti di forza ad ogni numero vittorioso. La musica, la danza, la voce che non potete ascoltare e' ora la melodia delle vostre vene. Qui dov e' il tuono inces sante voi siete quel numero, sie te le fiamme della volontà' crea trice. Per voi oggi, nel solco del la nostra più' bella battaglia, e' risorto l'alloro". Vittoria aerea Italiana i ... i. Undici Aeroplani Nemici Atter rati. ROMA, 27. Il Communicato Ufficiale pubblicato oggi dal Gen tilissimo Piaz, dice che gli,avi atori inglesi ed italiani ieri han no abbattuto 11 aeroplani teu tonici, in una grande battaglia aerea. 25 aeroplani tedeschi hanno tentato di bombardare il campo italiano di aviazione presso Tre viso, ma sono stati attaccati dag li aviatori italiani ed inglesi che hanno abbattuti e distrutti otto aeroplani nemici, e costretti gli altri a fuggire. In seguito sono stati abbattuti altri tre aeroplani teutonici. I velivoli inglesi ed italiani sono tornati tutti alla loro base incolumi. Gli Italiani piombarono come demoni in mezzo agli austriaci che scalorditi non seppero di fendersi e molti di essi restarono uccisi e feriti mentre altri si sal varono colla fuga. ANCORA PROPOSTE DI PACE PIETROBURGO, 27. Nella Conferenza della pace tenuta a Brest-Litovsk, Martedì il Minis tro degli Affari Esteri Austro- Ungarico Conte Czernin, solen nemente dichiaro' che le Potenze Centrali erano pronte a firmare le condizioni che avrebbero mes so termine alla guerra a condizi oni ugualmente giuste per tutti i belligeranti. Egli disse: Gli Imperi Centrali sono pron ti ad accettare una pace fatta in base al principio: "Senza annes sione e senza indennità". Pero' ne' la Germania, ne' l'Austria ne' le Potenze loro al leate si obbligheranno ad accet tare tali condizioni, se prima le potenze dell'lntesa non le accet teranno e non promettano di ri spettarle per quello che riguarda gli imperi centrali. Inoltre il Czernin dichiaro' che la Germania e l'Austria Ungher ia sono di accordo colla più' en ergico e risoluto la continuazione della guerra a scopo di conquis ta. I MANOSCRITTI NON SI RESTITUISCONO LA RILEVANTE CONTRIBUZIONF PRO CROCE ROSSA DEGLI ITALIANI 01 QUESTA CONTEA Lunedi, 24 del .corrente, a mezzo della Banca Cittadina Na zionale di Indiana, fu spedita telegraficamente in Italia diretta al Conte Giangiacomo Della So maglia, Presidente della Croce Rossa Italians, la somma di lire 15.000 pari a $lBlB, raccolti nella Contea dai diversi Comitati e Sottocomitati. Questo Comi tato Centrale aveva riconosciuto fin da parecchie settimane la ne cessita' dell'immediato invio del la somma raccolta ma, per non venir meno a certi doveri, cre dette opportuno chiamare una riunione. A tal uopo furono di ramate delle lettere circolari e la R;ITTADINA DUPLICATO TENETE QUESTO CON VOI / ONALE BERIES A |i Il | I NO. 7371055 Indiana, Pa., Dee. 24,1917 ij | 11(101 Ricevuto dal Signor F. BIAMONTE ;j la somma di Lire lt. QUINDICIMILA ]! IP ( per trasmetterla al Signor j! GIANGIACOMO DELLA SOMAGLIA !» BIGLIETTI DI PASSAGIO fa . —7T~T: ZTrrr < nell ufficio postale di ROMA <; colle migliori Compa- Prnl „- M!f „ gnie di Navigazione a mezzo MARI ° SERANTONI, Direttore, Genova !; a Vapore Lire lt. 15.000 DA E PER ITALIA - CITIZENS NATIONAL BANK !| In tale occasione crediamo op portuno esortare i connazionali tutti di continuare a soccorrere i nostri fratelli nell'ora dei stremo bisogno, nel momento in cui la Patria nostra attraversa uno dei momenti più' critici per il suo onore e per la propria esistenza. I sottocomitati fac ciano del loro meglio. L'IMPERATORE DEI BAR BARI SCAMPA SICURA MORTE. LONDRA, 27. Secondo un dispaccio proveniente da Ginevra e riportato oggi dal London Da ily Express, la prima rappresag lia aerea inglese stava per conse guire il più' grande successo del la guerra attuale, con la uccisi one del Kaiser, da parte delle bombe lanciate dagli aviatori sulla citta' di Mannhfcim. L'imperatore Guglielmo ed il suo stato maggiore, mentre ri tornavano dal fronte di Verdun, dove la settimana scorsa aveva, in un suo discorso, detto che il Signore era contro gli Alleati, passo' per la citta' di Maunheim pochi minuti prima che le bombe fossero cadute sulla stazione fer roviaria e sui binarii. ' MQTT PER LA FAME IN GER MANIA. ;EVRA, 27. Il Natale in Germania, secondo informa zioni portate da persone che han no attraversata la frontiera, e' stato caratterizzato da dimo strazioni di donne bambini affa mati. In diverse citta' occorsero j sommos se di certa gl'avita'. Solanto le famiglie ricche si, godettero la festa, per quanto i Prezzo D'Abbonamento UoAnno . . . 51.50 Se 1 mesi f. . . SI.OO Uria copia . . .-'[50.05 Per le Inserzioni ed avvisi a paga mento rivolgersi direttamente al nostro ufficio dal manager Francesco Biamon te o telefonare per esso. riunione ebbe luogo nei nostri uffici il giorno 20 del corrente, durante la quale fu deliberato dalla maggioranza, di spedire la somma riscossa e le altre a ri scuotere, direttilmente al Presi dente della Croce Rossa in Italia, a ciò' non andare in contro a per dita di tempo osservando il tra mite di altri uffici. Va notata e lodati! l'amminis trazione della Banca Nazionale Cittadina di Indiana, la qualfe verso' a beneficio della Croce Rossa quanto le spettava e pago' pure la spesa del telegramma ammontante a $3.20. Ecco copia della ricevuta di spedizione: RESOCONTO FINALE. Indiana $590.50 Aultuman 294.50 Chambers ville 169.00 Fulton Run 71.25 Ernest 41.50 Homer City 661.43 Totale $1828.18 Spediti in Italia SIBIB.OO In cassa presso la Citi zen's Bank 10.18 generi alimentari si fossero ven duti e prezzi favolosi. LA REGINA VISITA I FERITI. ROMA, 27. S. M. la Regina Elena, accompagnata dalle prin cipesse, hanno oggi visitato l'O spedale Militare installato nelle sale del Quirinale distribuendo a lutti gli ufficiali degenti doni gentili e affettuosi conforti. m\m HLX-LL— —inj- mi !■ i—— ■ CHI E IL PAZZO? Strani risultati hanno avuto più di una volta gli errori delle trasmissioni telegrafiche. A St. Gemmes, presso Angers, una guardia e un privato furono in caricati dal sindaco di Cholet di andare a prendere un pazzo chi amato Legrand e di condurlo al manicomio. Il pazzo sembro al | la guardia in pieno possesso del 'le sue forze, cosicché 1 funzion ario previde una forte ribellione al momento dell'arrivo al man icomio. Perciò si fermo a un'os teria di campana e ordino da bere per se e per i compagni col progetto di übbriacare il pazzo fl.no a renderlo innocuo E. cosi fu che non solo il pazzo, ma anche i due compagni giunsero al mani comio in uno stato di sbornia fen omenale. Facevano discorsi in concludenti, cosicché il direttore del ricovero non riusci a distin guere chi dei tre fosse il pazzo. N. 52