The patriot. (Indiana, Pa.) 1914-1955, October 28, 1916, Il Patriota, Image 5

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ANNO 111
BATTUTE DI SCONFITTA
RASTIGNÀC e l'ultimo discorso del Cancelliere
Nelle tre ultime rappresentazioni del "Reichstag", noi vedem
mo e udimmo, volta à volta, attraverso la parola di Bethmann-
Hollweg, la glorificazione e l'esaltazione della potenza tedesca;
la minaccia della maggior violenza sui nemici renitenti ad accet
tare la pace germanica ; e infine avemmo anche la visione cinema
tografica della futura sistemazione dell'Europa secondo la carta
disegnata dallo Stato Maggiore e approvata e vistata dalla Can
celleria di Berlino. Volavano, allora, nei discorsi di Bethmann-
Hollweg schegge di "shrapnel" e colpi di "boxe", stridevano fiam
me di incendii e turbini di devastazioni, risuonavano urli di gioia
selvaggia e ululi di vendetta forsennata; e colpi e voci e ululi e
stridii, cadenzati tutti e tutti organizzati e disciplinati, secondo
la legge e la scienza di Stato del nuovo Sacro Impero. "Sta ai
nostri nemici—diceva l'ultimo discorso—che l'Europa sia ancora
devastata e insanguinata, o pacificata. Che si assoggettino ! Se
no, noi siamo pronti a raddoppiare i nostri colpi, e far penetrare
più' addentro nelle carni il nostro ferro." —Terribile linguaggio,
che si stenta ancora pensare un uomo di Stato, e sia pure di uno
Stato, e sia pure di uno Stato barbarico, abbia potuto tenere in
sull'alba del secolo ventesimo. Ma i nemici non si assoggettarono.
E il discorso odierno e' la constatazione e la prova della loro re
sistenza —e caduta albagia della Germania.
Si può' esaminare, parte a parte, questo discorso; e si può'
considerarlo, nel suo insieme. come un indice dello stato d'animo
dell'oratore e del suo paese in questo supremo momento della guer
ra. Parte a parte, non resiste alla critica: tanto e' misero e in
genuo nella perpetua falsificazione dei motivi e dei dati di fatto,
determinanti le recisioni e l'azione degli altri paesi di fronte alla
Germania. Nel suo insieme, cerne indice di uno stato di animo,
e' semplicemente pietoso. Si, veramente, Belisario dovette susci
tare ai suoi tempi minor pietà' di quella che suscita oggi il Can
celliere dell'lmpero agli occhi del mondo civile. Egli e' triste, in
estinguibilmente triste, ed irato. E nella tristezza e nell'ira parte,
col filo delle idee, anche la memoria degli avvenimenti. L'"esperan
to" di Hindenburg non valse a persuadere gli eserciti di Europa.
E il tedesco di Bismarck non e' per la glottide ed il cervello del
quarto successore. Vi e' della Torre di Babele in questo discorso
di Bethmann-Hollweg. Se anche nel "Reichstag" e nell'lmpero,
vedremo a non tarda scadenza.
Basta scorrere, più' che leggere, questo discorso per notare la
errabonda confusione dello spirito del suo autore.
Quando parla della dichiarazione di guerra dell'ltalia alla
Germania, il signor Bethmann-Hollweg, con quella squisita elegan
za di pensiero che lo ha sempre distinto, dal principio della guerra
a oggi, dice, che essa fu determinata dal carbone e dal danaro
. inglese. Esi dimentica che, prima di dir questo, ha affermato, in
perfetta coerenza e corrispondenza con la motivazione della no
stra dichiarazione di guerra, che "i soldati tedeschi combatterono
sempre uniti coi soldati austro-ungarici al fronte italiano; ciò'
che produceva "de facto" lo stato di guerra". Ha affermato, in
altri termini, la mala fede della Germania verso l'ltalia, e ha
quindi giustificato la dichiarazione della guerra—se non della
longanimità' dell'ltalia alla Germania. E dopo questo e
con questo egli ha pure il coraggio di parlare della morsa in
glese! Incoscienza, incapacita' morale, o insensibilità' politica?
Quanto alla guerra della Romania, il signor BethVnann-Holl
weg si lamenta che il Re fino agli ultimi giorni ha sempre risposto
alle domande della Germania, che il popolo romeno non voleva la
guerra, a non la voleva neppure lui eil suo governo. Ma erano
quelle domande da farsi ? Quando, nel 1866, alla, vigilia della guer
ra, il conte Karoly, ambasciatore d'Austria, si presto' a Bismarck
per domandargli se realmente avesse egli intenzione di lacerare
il trattato di Gastein o di rispettarlo, Bismarck gli rispose: "Non
ho questa intenzione." Ma, soggiunse anche: "E se l'avessi, vi
risponderei forse diversamente?" Ma che cosa direbbe oggi Bi
smarck al signor Bethmann-Hollweg, se fosse ancor vivo e vedesse
un suo successore meravigliarsi, dalla tribuna che egli occupò',
delle risposte del re di Romania ?
Ma non e' facile dire se il Cancelliere sia più' ingenuo o più'
ironico, dinanzi a se stesso e dinanzi agli altri, quando dai fatti
parziali, passa agli scopi della guerra, agli scopi, s'intende, dei
nemici della Germania. Egli sopprime, mentalmente, nel varco,
tutte le questioni riguardanti le origini della guerra e le corrispon
denti responsabilità', e, come se egli fosse il rappresentante della
Serbia, del Belgio, della Francia, cioè' dei paesi aggrediti ed in
vasi, parla come chi abbia subito l'oltraggio e il danno dell'offesa,
e si trovi per necessita' nello stato di difesa. "Gli scopi della guer
ra annunciati sempre apertamente dai nemici non ammettono
malintesi: sono la brama di conquista e di annientamento", egli
dice. La brama di conquista—del Belgio e della Serbia, dei quali
i re e gli eserciti sono esuli e raminghi? La brama di conquista
della Francia, che ha dieci dipartimenti invasi "SNella sua mentali
tà' egli considera, evidentemente, un delitto la brama che hanno
i paesi invasi di reintegrare la santità' del territorio e l'indipen
denza dello Stato : un delitto la cooperazione che l'lnghilterra offre
a questi paesi per aiutarli nella lotta di liberazione. Edi contro a
questi nefandi scopi degli invasi e' naturale egli esalti lo scopo
umanissimo della Germania. "Fin dal primo giorno invece
egli ha il coraggio ancora di dire noi non vedemmo nella nostra
guerra, che la difesa del diritto di vivere e della liberta' Il
diritto di vivere delle spoglie altrui. La liberta', di sopprimere i
deboli e gli inermi. Il diritto ela liberta', proclamati in tutta la
letteratura politica e militare dell'ultimo conquantennio ; dell'as
(Continuazione a pagina 6)
IL GIORNALE SI PUBBLICA OGNI SABATO
IL PATRIOTA
SETTIMANALE INDIPENDENTE BILINOI TE ILLUSTRATO
INDIANA, PA., SASATO 28 Ottobre 1916
Cannonieri della corazzata "Pennsylvania" che ebbero il "record 1 ' mondiale di tiro a
segno su un bersaglio invisibile posto ad undici miglia dalla corazzata colpendelo ben
quattordici volte.
L'AUSTRIA HA PERDUTO
QUATTRO MILIONI
DI UOMINI
ROMA, 24 Il ministero del
la guerra pubblica importantis
sime informazioni sullo stato
critico in cui trovasi l'Austria-
Ungheria per l'enorme perdita di
uomini sofferta nei primi due an
ni di guerra.
Sino alla fine dello scorso
aprile l'Austria aveva chiamato
sotto le armi 7 milioni e 400 mila
uomini.
Di questo totale non sono era
disponsibili che 3 milioni d'uomi
ni, oltre a 300 mila in allena
mento.
Durante la guerra circa 5 mili
oni di soldati di riserva sono
stati chiamati ad empire i vuo
ti prodotti dalle perdite per mor
te, ferimenti, e prigionieri.
Di questi 5 milioni, 600 mila
vennero costituiti da uomini ri
tornati ai reggimenti dopo un
periodo di convalescenza.
Per tal modo l'enorme diffe
renza di 4 milioni e 400 mila
uomini rappresenta le perdite gi
gantesche subite dall'Austria-
Ungheria in morti, feriti incura
bili, prigionieri e dispersi.
L'Austria ha già' incorporato
nei propri ranghi tutti gli uomi
ni abili a portare le antii fra i
18 ed i 50 anni e per i servizi
ausiliari ha mobilizzato gli
uomini fra i 51 ed i 55 anni.
In conseguenza oggi la Dupli
ce Monarchia per far fronte al
le perdite non ha disponibili che
gli scarti di perecchie visite me
diche, dopo di che dovrà' ricor
rere o ai ragazzi di 17 anni o
agli uomini al di sopra di 51 an
ni.
L'ASSASSINIO DEL PRIMO
MINISTRO AUSTRIACO
ROMA, 23.—L'assassinio del
Conte Karl Stuergkh primo
ministro al parlamento Austria
co, ucciso mentre assisteva ad
un banchetto con un colpo di
arma da fuoco dal redattore di
un giornale viennese di nome
Alien; vien considerato in que
sti circoli politici come un fat
to di enorme importanza, giac
che' dimostra quanto gravi siano
le condizioni politiche «interne
della duplice monarchia.
Di giorno in giorno si atten
dono avvenimenti d'un eccezio
nale che condurranno probabil
mente alla catastrofe definitiva
dell'Austria Ungheria.
UNA VITTORIA ITALIANA
SULLE DOLOMITE
ROMA, 21 Il Comunicato
Ufficiale Italiano di oggi annun
zia che gli Alpini durante una
tempesta di neve hanno preso
con un assalto alla baionetta una
forte posizione austriaca nella
valle del Boite nella regione del
le Dolomite.
La neve e la nebbia hanno
ostacolate le operazioni nella re
gione del Pasubio dove malgrado
ciò' gli italiani hanno fatto pro
gresso.
GL'INGLESI PRENDONO
OLTRE 1000 PRIGIONIERI
LONDRA, 24 —'L'ultima vit
toria inglese sulla Somme ap
pare essere di maggore impor
tanza di quello che appariva in
! principio. L'attacco tra la ridot
j ta Schwaben ed il villaggio di Le
Sars ha fatto avanzare le linee
inglesi a punti più' vantaggiosi,
oltre al fatto che oltre 1000 te
deschi sono caduti prigionieri
nelle mani degl'lnglesi. I tede
schi hanno tentato di riguada
gnare il terreno perduto ma sen
za successo, come sono stati sen
za successo i tentativi tedeschi
per riguadagnare il terreno per
duto nel bosco di Chaulnes.
Il Comunicato Ufficiale In
glese dice :
"Il numero totale dei prigioni
eri presi nelle operazioni di ieri
tra la ridotta Schwaben e Le
Sars e' ora riportato a 1018 tra
cui sedici ufficiali.
I RUSSI RIPORTANO SUC
CESSI
PIETROBURGO, Il comuni
cato Russo dice che la grande
battaglia nella Volinnia contin
ua e le truppe dello Czar in al
cuni punti sono riusciti a pene
trare nelle trincee nemiche.
"In direzione di Vladimir
Volynsky nella regione di Zator
ze, Shelvov e Bubnou la bat
taglia continua accanita. In al
cuni punti le nostre truppe han
no sfondate le linee nemiche e
si sono consolidate nelle posizi
oni occupate.
All'est di Brezazamy nella re
gione al sud di Shokalin il nemi
!co ha presa l'offensiva, ma e'
stato respinto dal nostro fuoco.
In seguito ad un combattimento
accanito allabaio netta ci siamo
impadroniti di una trincea au
striaca.
BRILLANTE VITTORIA .
DEI FRANCESI
PARIGI, 24—Un'altra brillan
te vittoria e' stata ottenuta dai
Francesi sul fronte della Som
ma, nella loro marcia verso Ba
paume dalla parte del settore
meridionale.
Il comunicato ufficiale di oggi
annunzia infatti che i Francesi
&.
hanno catturato la collina n. 128
la quale era stata grandemente
fortificata dai Tedeschi. Questa
collina si trova a nord del fiume
Somma e proprio nell'estensione
di terreno che trovasi fra le po
sizioni tedesche di Transloy e
quelle francesi di Sailli recente
mente occupate.
A sud del fiume Somma e lun
go la» ferrovia che ne costeggia
le sponde, i Tedeschi hanno com
piuto un poderoso contrattacco,
cercando cosi' di arrestare la
marcia dei Francesi, che in que
sto settore minacciano Peronne.
Il contrattacco pero' e stato re
spinto con perdite. - •
"Nelle ore di mattina il nemi
co esplose due mine al sud d'Yp
res in vicinanza del ciglione ed
occupo' il margne del cratere che
dopo e' stato sottoposto al no
stro bombardamento.
"Durante il combattimenti di
ieri i nostri aeroplani fecero un
utilissimo lavoro nello scoprire
le batterie nemiche. Cinque mac
chine nemiche furono distrutte
ed altre quattro furono costret
te ad atterrare danneggiate. Tre
delle nostre macchine non sono
tornate."
i.
LA FAME IN GERMANIA
LONDRA, 24 Il Borgoma
stro d'Eckernforde, secondo un
corrispondente dell'Agenzia 'Re
uter' ha publicato un decreto col
quale viene proibito, sotto la pe
na di 1500 marchi, di mondare le
patate. Nelle sue considerazioni
il Borgomastro dice che a lui
sara' impossibile per l'avvenire
di fornire più' di 2 libre di pa
tate per testa e per settimana.
LEGGETE
E DIFFONDETE
IL NOSTRO GIORNALE
CHARLES J. MARGIOTTI
Avvocato Italiano
Corner Mahoning & Jefferson St.
runxutawney, Pa.
DIREZIONE e AMMINISTRAZIONE
Carpenter ave. N. 15
INDIANA. PA.
Local-Phone 250
I MANOSCRITTI NON SI RESTITUISCONO
BREVI NOTIZIE
ROSIA. 23—Gli Onorevoli
Boselli e Morpurgo sono ritorna
ti dalla zona di guerra, dove han
no conferito col Re.
GENOVA, 23 E' stato ar
restato il banchiere Olimpio Chi
appe, autore di rilevantissimi
falsi e di truffe.
TORINO, $3 Nelle Provin
cie di Biella e di Savona si sono
avute abbondantissime nevicate
durante questi ultimi due gior
ni.
ROMA,24. — E' stato organiz
zato un comitato franco-italiano,
con sede a Tolosa, per lo scambio
degli accordi fra le associazioni
commerciali e per attirare me
glio gli scambi fra i due paesi.
ROMA, 24 Si apprende che
la Germania abbia deciso di far
rimpatriare circa 10.000 italiani
che si trovano cola' internati, i
quali sono inabili a qualsiasi ser
vizio, perche' vecchi o fanciulli.
Questo provvedimento significa
che in Germania vi e' scarsità' di
viveri.
SIENA, 24 Nel palazzo
comunale ha avuto luogo l'adu
nanza cui il Provveditore degli
studii, prof. Carlo Corsi, aveva
invitato gli studenti che intende
vano dare il loro concorso al
la produzione delle munizioni per
la guerra.
PINEROLO, 24. Con l'in
tervento (delle autorità' e' stato
inaugurato l'lstituto di Don Bo
sco per gli orfani della guerra.
Potrà' raccoglierne seicento.
Hanno telegrafato, aderendo alla
festa il Re, il Papa ed il Presi
dente del Consiglio.
ROMA, 24 Sono state mes
se sotto sindacato parecchie dit
te tedesche. Una a Portomauri
zio, tredici a San Remo, sei a
Bordighera, due ad Ospedaletti
Ligure, una a Borghetto San Ni
t ola ed una a Camporosso.
ZURIGO, 24. Il Gabinet
to austriaco si e' dimesso in se
guito all'assassinio del primo
ministro conte Sturgkh.
LONDRA, 24. Un dispaccio
da Roma dice che il principe Von
Hohenlohe Schillingsfurst e' sta
to nominato presidente del Con
siglio dei ministri austriaco.
GINEVRA, 24. Un dispac
cio da Costanza dice che il Prin
cipe di Bulow ha recentemente
informato un corrispondente di
uno Stato neutro che dal prin
cipio della guerra ad oggi la
Germania ha costruito 225 sot
tomarini. #
ROMA—II Ministero dei tra
sporti ha deciso di sopprimere
duemila coppie di treni.
La misura e' stata adottata
%
allo scopo di economizzare nel
consumo del carbone.
RpMA, 23—E' stato pubblica
to il decreto che accorda l'esone
ro dalle tasse scolastiche a favo
re degli studenti delle Provincie
irredenti.
ROMA, 23—1 l Ministro senza
portafoglio senatore VITTORIO
SCIALOIA e' ripartito per la
fronte. •
Il Ministro si fermerà' prima
a Venezia, poi ispezionerà' i set
i tori goriziani.
No. 44 Published weekly by THE PATRIOT PUBLISHING CO