PREZZO D'ABBONAMENTO Un Anno $1.50 Sei mesi SI.OO Una copia $0.05 ANNO 111 BATTUTE DI SCONFITTA RASTIGNÀC e l'ultimo discorso del Cancelliere Nelle tre ultime rappresentazioni del "Reichstag", noi vedem mo e udimmo, volta à volta, attraverso la parola di Bethmann- Hollweg, la glorificazione e l'esaltazione della potenza tedesca; la minaccia della maggior violenza sui nemici renitenti ad accet tare la pace germanica ; e infine avemmo anche la visione cinema tografica della futura sistemazione dell'Europa secondo la carta disegnata dallo Stato Maggiore e approvata e vistata dalla Can celleria di Berlino. Volavano, allora, nei discorsi di Bethmann- Hollweg schegge di "shrapnel" e colpi di "boxe", stridevano fiam me di incendii e turbini di devastazioni, risuonavano urli di gioia selvaggia e ululi di vendetta forsennata; e colpi e voci e ululi e stridii, cadenzati tutti e tutti organizzati e disciplinati, secondo la legge e la scienza di Stato del nuovo Sacro Impero. "Sta ai nostri nemici—diceva l'ultimo discorso—che l'Europa sia ancora devastata e insanguinata, o pacificata. Che si assoggettino ! Se no, noi siamo pronti a raddoppiare i nostri colpi, e far penetrare più' addentro nelle carni il nostro ferro." —Terribile linguaggio, che si stenta ancora pensare un uomo di Stato, e sia pure di uno Stato, e sia pure di uno Stato barbarico, abbia potuto tenere in sull'alba del secolo ventesimo. Ma i nemici non si assoggettarono. E il discorso odierno e' la constatazione e la prova della loro re sistenza —e caduta albagia della Germania. Si può' esaminare, parte a parte, questo discorso; e si può' considerarlo, nel suo insieme. come un indice dello stato d'animo dell'oratore e del suo paese in questo supremo momento della guer ra. Parte a parte, non resiste alla critica: tanto e' misero e in genuo nella perpetua falsificazione dei motivi e dei dati di fatto, determinanti le recisioni e l'azione degli altri paesi di fronte alla Germania. Nel suo insieme, cerne indice di uno stato di animo, e' semplicemente pietoso. Si, veramente, Belisario dovette susci tare ai suoi tempi minor pietà' di quella che suscita oggi il Can celliere dell'lmpero agli occhi del mondo civile. Egli e' triste, in estinguibilmente triste, ed irato. E nella tristezza e nell'ira parte, col filo delle idee, anche la memoria degli avvenimenti. L'"esperan to" di Hindenburg non valse a persuadere gli eserciti di Europa. E il tedesco di Bismarck non e' per la glottide ed il cervello del quarto successore. Vi e' della Torre di Babele in questo discorso di Bethmann-Hollweg. Se anche nel "Reichstag" e nell'lmpero, vedremo a non tarda scadenza. Basta scorrere, più' che leggere, questo discorso per notare la errabonda confusione dello spirito del suo autore. Quando parla della dichiarazione di guerra dell'ltalia alla Germania, il signor Bethmann-Hollweg, con quella squisita elegan za di pensiero che lo ha sempre distinto, dal principio della guerra a oggi, dice, che essa fu determinata dal carbone e dal danaro . inglese. Esi dimentica che, prima di dir questo, ha affermato, in perfetta coerenza e corrispondenza con la motivazione della no stra dichiarazione di guerra, che "i soldati tedeschi combatterono sempre uniti coi soldati austro-ungarici al fronte italiano; ciò' che produceva "de facto" lo stato di guerra". Ha affermato, in altri termini, la mala fede della Germania verso l'ltalia, e ha quindi giustificato la dichiarazione della guerra—se non della longanimità' dell'ltalia alla Germania. E dopo questo e con questo egli ha pure il coraggio di parlare della morsa in glese! Incoscienza, incapacita' morale, o insensibilità' politica? Quanto alla guerra della Romania, il signor BethVnann-Holl weg si lamenta che il Re fino agli ultimi giorni ha sempre risposto alle domande della Germania, che il popolo romeno non voleva la guerra, a non la voleva neppure lui eil suo governo. Ma erano quelle domande da farsi ? Quando, nel 1866, alla, vigilia della guer ra, il conte Karoly, ambasciatore d'Austria, si presto' a Bismarck per domandargli se realmente avesse egli intenzione di lacerare il trattato di Gastein o di rispettarlo, Bismarck gli rispose: "Non ho questa intenzione." Ma, soggiunse anche: "E se l'avessi, vi risponderei forse diversamente?" Ma che cosa direbbe oggi Bi smarck al signor Bethmann-Hollweg, se fosse ancor vivo e vedesse un suo successore meravigliarsi, dalla tribuna che egli occupò', delle risposte del re di Romania ? Ma non e' facile dire se il Cancelliere sia più' ingenuo o più' ironico, dinanzi a se stesso e dinanzi agli altri, quando dai fatti parziali, passa agli scopi della guerra, agli scopi, s'intende, dei nemici della Germania. Egli sopprime, mentalmente, nel varco, tutte le questioni riguardanti le origini della guerra e le corrispon denti responsabilità', e, come se egli fosse il rappresentante della Serbia, del Belgio, della Francia, cioè' dei paesi aggrediti ed in vasi, parla come chi abbia subito l'oltraggio e il danno dell'offesa, e si trovi per necessita' nello stato di difesa. "Gli scopi della guer ra annunciati sempre apertamente dai nemici non ammettono malintesi: sono la brama di conquista e di annientamento", egli dice. La brama di conquista—del Belgio e della Serbia, dei quali i re e gli eserciti sono esuli e raminghi? La brama di conquista della Francia, che ha dieci dipartimenti invasi "SNella sua mentali tà' egli considera, evidentemente, un delitto la brama che hanno i paesi invasi di reintegrare la santità' del territorio e l'indipen denza dello Stato : un delitto la cooperazione che l'lnghilterra offre a questi paesi per aiutarli nella lotta di liberazione. Edi contro a questi nefandi scopi degli invasi e' naturale egli esalti lo scopo umanissimo della Germania. "Fin dal primo giorno invece egli ha il coraggio ancora di dire noi non vedemmo nella nostra guerra, che la difesa del diritto di vivere e della liberta' Il diritto di vivere delle spoglie altrui. La liberta', di sopprimere i deboli e gli inermi. Il diritto ela liberta', proclamati in tutta la letteratura politica e militare dell'ultimo conquantennio ; dell'as (Continuazione a pagina 6) IL GIORNALE SI PUBBLICA OGNI SABATO IL PATRIOTA SETTIMANALE INDIPENDENTE BILINOI TE ILLUSTRATO INDIANA, PA., SASATO 28 Ottobre 1916 Cannonieri della corazzata "Pennsylvania" che ebbero il "record 1 ' mondiale di tiro a segno su un bersaglio invisibile posto ad undici miglia dalla corazzata colpendelo ben quattordici volte. L'AUSTRIA HA PERDUTO QUATTRO MILIONI DI UOMINI ROMA, 24 Il ministero del la guerra pubblica importantis sime informazioni sullo stato critico in cui trovasi l'Austria- Ungheria per l'enorme perdita di uomini sofferta nei primi due an ni di guerra. Sino alla fine dello scorso aprile l'Austria aveva chiamato sotto le armi 7 milioni e 400 mila uomini. Di questo totale non sono era disponsibili che 3 milioni d'uomi ni, oltre a 300 mila in allena mento. Durante la guerra circa 5 mili oni di soldati di riserva sono stati chiamati ad empire i vuo ti prodotti dalle perdite per mor te, ferimenti, e prigionieri. Di questi 5 milioni, 600 mila vennero costituiti da uomini ri tornati ai reggimenti dopo un periodo di convalescenza. Per tal modo l'enorme diffe renza di 4 milioni e 400 mila uomini rappresenta le perdite gi gantesche subite dall'Austria- Ungheria in morti, feriti incura bili, prigionieri e dispersi. L'Austria ha già' incorporato nei propri ranghi tutti gli uomi ni abili a portare le antii fra i 18 ed i 50 anni e per i servizi ausiliari ha mobilizzato gli uomini fra i 51 ed i 55 anni. In conseguenza oggi la Dupli ce Monarchia per far fronte al le perdite non ha disponibili che gli scarti di perecchie visite me diche, dopo di che dovrà' ricor rere o ai ragazzi di 17 anni o agli uomini al di sopra di 51 an ni. L'ASSASSINIO DEL PRIMO MINISTRO AUSTRIACO ROMA, 23.—L'assassinio del Conte Karl Stuergkh primo ministro al parlamento Austria co, ucciso mentre assisteva ad un banchetto con un colpo di arma da fuoco dal redattore di un giornale viennese di nome Alien; vien considerato in que sti circoli politici come un fat to di enorme importanza, giac che' dimostra quanto gravi siano le condizioni politiche «interne della duplice monarchia. Di giorno in giorno si atten dono avvenimenti d'un eccezio nale che condurranno probabil mente alla catastrofe definitiva dell'Austria Ungheria. UNA VITTORIA ITALIANA SULLE DOLOMITE ROMA, 21 Il Comunicato Ufficiale Italiano di oggi annun zia che gli Alpini durante una tempesta di neve hanno preso con un assalto alla baionetta una forte posizione austriaca nella valle del Boite nella regione del le Dolomite. La neve e la nebbia hanno ostacolate le operazioni nella re gione del Pasubio dove malgrado ciò' gli italiani hanno fatto pro gresso. GL'INGLESI PRENDONO OLTRE 1000 PRIGIONIERI LONDRA, 24 —'L'ultima vit toria inglese sulla Somme ap pare essere di maggore impor tanza di quello che appariva in ! principio. L'attacco tra la ridot j ta Schwaben ed il villaggio di Le Sars ha fatto avanzare le linee inglesi a punti più' vantaggiosi, oltre al fatto che oltre 1000 te deschi sono caduti prigionieri nelle mani degl'lnglesi. I tede schi hanno tentato di riguada gnare il terreno perduto ma sen za successo, come sono stati sen za successo i tentativi tedeschi per riguadagnare il terreno per duto nel bosco di Chaulnes. Il Comunicato Ufficiale In glese dice : "Il numero totale dei prigioni eri presi nelle operazioni di ieri tra la ridotta Schwaben e Le Sars e' ora riportato a 1018 tra cui sedici ufficiali. I RUSSI RIPORTANO SUC CESSI PIETROBURGO, Il comuni cato Russo dice che la grande battaglia nella Volinnia contin ua e le truppe dello Czar in al cuni punti sono riusciti a pene trare nelle trincee nemiche. "In direzione di Vladimir Volynsky nella regione di Zator ze, Shelvov e Bubnou la bat taglia continua accanita. In al cuni punti le nostre truppe han no sfondate le linee nemiche e si sono consolidate nelle posizi oni occupate. All'est di Brezazamy nella re gione al sud di Shokalin il nemi !co ha presa l'offensiva, ma e' stato respinto dal nostro fuoco. In seguito ad un combattimento accanito allabaio netta ci siamo impadroniti di una trincea au striaca. BRILLANTE VITTORIA . DEI FRANCESI PARIGI, 24—Un'altra brillan te vittoria e' stata ottenuta dai Francesi sul fronte della Som ma, nella loro marcia verso Ba paume dalla parte del settore meridionale. Il comunicato ufficiale di oggi annunzia infatti che i Francesi &. hanno catturato la collina n. 128 la quale era stata grandemente fortificata dai Tedeschi. Questa collina si trova a nord del fiume Somma e proprio nell'estensione di terreno che trovasi fra le po sizioni tedesche di Transloy e quelle francesi di Sailli recente mente occupate. A sud del fiume Somma e lun go la» ferrovia che ne costeggia le sponde, i Tedeschi hanno com piuto un poderoso contrattacco, cercando cosi' di arrestare la marcia dei Francesi, che in que sto settore minacciano Peronne. Il contrattacco pero' e stato re spinto con perdite. - • "Nelle ore di mattina il nemi co esplose due mine al sud d'Yp res in vicinanza del ciglione ed occupo' il margne del cratere che dopo e' stato sottoposto al no stro bombardamento. "Durante il combattimenti di ieri i nostri aeroplani fecero un utilissimo lavoro nello scoprire le batterie nemiche. Cinque mac chine nemiche furono distrutte ed altre quattro furono costret te ad atterrare danneggiate. Tre delle nostre macchine non sono tornate." i. LA FAME IN GERMANIA LONDRA, 24 Il Borgoma stro d'Eckernforde, secondo un corrispondente dell'Agenzia 'Re uter' ha publicato un decreto col quale viene proibito, sotto la pe na di 1500 marchi, di mondare le patate. Nelle sue considerazioni il Borgomastro dice che a lui sara' impossibile per l'avvenire di fornire più' di 2 libre di pa tate per testa e per settimana. LEGGETE E DIFFONDETE IL NOSTRO GIORNALE CHARLES J. MARGIOTTI Avvocato Italiano Corner Mahoning & Jefferson St. runxutawney, Pa. DIREZIONE e AMMINISTRAZIONE Carpenter ave. N. 15 INDIANA. PA. Local-Phone 250 I MANOSCRITTI NON SI RESTITUISCONO BREVI NOTIZIE ROSIA. 23—Gli Onorevoli Boselli e Morpurgo sono ritorna ti dalla zona di guerra, dove han no conferito col Re. GENOVA, 23 E' stato ar restato il banchiere Olimpio Chi appe, autore di rilevantissimi falsi e di truffe. TORINO, $3 Nelle Provin cie di Biella e di Savona si sono avute abbondantissime nevicate durante questi ultimi due gior ni. ROMA,24. — E' stato organiz zato un comitato franco-italiano, con sede a Tolosa, per lo scambio degli accordi fra le associazioni commerciali e per attirare me glio gli scambi fra i due paesi. ROMA, 24 Si apprende che la Germania abbia deciso di far rimpatriare circa 10.000 italiani che si trovano cola' internati, i quali sono inabili a qualsiasi ser vizio, perche' vecchi o fanciulli. Questo provvedimento significa che in Germania vi e' scarsità' di viveri. SIENA, 24 Nel palazzo comunale ha avuto luogo l'adu nanza cui il Provveditore degli studii, prof. Carlo Corsi, aveva invitato gli studenti che intende vano dare il loro concorso al la produzione delle munizioni per la guerra. PINEROLO, 24. Con l'in tervento (delle autorità' e' stato inaugurato l'lstituto di Don Bo sco per gli orfani della guerra. Potrà' raccoglierne seicento. Hanno telegrafato, aderendo alla festa il Re, il Papa ed il Presi dente del Consiglio. ROMA, 24 Sono state mes se sotto sindacato parecchie dit te tedesche. Una a Portomauri zio, tredici a San Remo, sei a Bordighera, due ad Ospedaletti Ligure, una a Borghetto San Ni t ola ed una a Camporosso. ZURIGO, 24. Il Gabinet to austriaco si e' dimesso in se guito all'assassinio del primo ministro conte Sturgkh. LONDRA, 24. Un dispaccio da Roma dice che il principe Von Hohenlohe Schillingsfurst e' sta to nominato presidente del Con siglio dei ministri austriaco. GINEVRA, 24. Un dispac cio da Costanza dice che il Prin cipe di Bulow ha recentemente informato un corrispondente di uno Stato neutro che dal prin cipio della guerra ad oggi la Germania ha costruito 225 sot tomarini. # ROMA—II Ministero dei tra sporti ha deciso di sopprimere duemila coppie di treni. La misura e' stata adottata % allo scopo di economizzare nel consumo del carbone. RpMA, 23—E' stato pubblica to il decreto che accorda l'esone ro dalle tasse scolastiche a favo re degli studenti delle Provincie irredenti. ROMA, 23—1 l Ministro senza portafoglio senatore VITTORIO SCIALOIA e' ripartito per la fronte. • Il Ministro si fermerà' prima a Venezia, poi ispezionerà' i set i tori goriziani. No. 44 Published weekly by THE PATRIOT PUBLISHING CO