PREZZO D'ABBONAMENTO Un Anno $1.50 Sei mesi SI.OO Una copia $0.05 ANNO 111 32.000 Austriaci caduti nelle nostre mani La vittoria di Gorizia e l'offensiva dell'lntesa La vittoria ottenuta ora ora dagli Italiani a Gorizia e' non soltanto il |)iu' importante successo della nostra guerra poiché' mette in pericolo la caduta di Trieste e ci da in possesso la riva destra dell'lsonzo, ma quando serve ancora una volta a dare noti zia al mondo che gli Imperi Centrali trovansi sulla difensiva in tutti i fron ti, e che questo e' il terzo passo che viene compiuto della generale e coor dinata offensiva degli Alleati dell'ln tesa. Fu nella prima settimana di giu gno che la Russia dette il primo col po alla resistenza teutonica nel tea tro orientale della guerra, proseguen do poscia di vittoria in vittoria coi .risultati che tutti conosciamo e che hanno sorpresi quanti credevano che il potere della Russia fosse stato ab battuto dal disastro della campagna <estiva nel 1915. Fu nella prima setti- : mana di luglio che l'offensiva anglo- , .francese sulla Somma avverti il mon do che anche nel teatro occidentale .l'iniziativa veniva strappata dalle , mani dei Teutonici. Ed e' nella pri ma settimana di agosto che gli ita- i liani hanno inferto al nemico il terzo colpo, non meno poderoso e non me no importante dei due che l'hanno preceduto. Il successo dei Russi e' stato gran de e continuo, ne' accenna a finire, come lo indica lotta che si svolge nella regione di Stanislau. Quello de- < gli Anglo-Francesi e' stato ed e' tut- ; torà meno appariscente, ma ancor ] sesso non ha subito arresti di sorta. Quello degli Italiani, tenendo conto >dei primi risultati, e' uno dei più' impressionanti e più' strepitosi dal «lato strategico, e legittimamente per mette di supporre essere destinato a suscitare il massimo interesse fra gli ' Altri avvenimenti della guerra. Ad ogni modo e' cosi che noi ci :accorgiamo che e' scoccata l'ora, per .la quale gii Alleati si andavano pre parando da circa due anni. Per più' • di un anno e mezzo le operazioni mi litari sui vari fronti non furono af fatto coordinate fra loro. Efu per questo che la Germania potette col pire prima la Francia, poi la Russia • e poi di nuovo la Francia, a Verdun; potette recarsi nei Balcani e, grazie alla disposizione strategica delle sue linee ferroviarie, muovere le sue trup pe dall'uno all'altro fronte dove più' ne sentiva il bisogno. Ora, invece, non e' più' la stessa . cosa. Da tutto questo, anche per chi non e' profano di cose militari, si può' rilevare che le tre azioni iniziate in quest'ultimo trimestre fanno parte di un unico piano di attacco, e costi stitutiscono la prima comprensiva . coordinata offensiva militare degli Alleati. IL GIORNALE SI PUBBLICA OGNI SABATO SETTIMANALE INDIPENDENTE BILiNCiI ?F, ILLUSTRATO Tornando poi alle operazioni e spletantisi al nostro fronte bisogna ritenere che, dopo due mesi di vitto riosa controffensiva, le nostre truppe hanno riconquistato tutto il territo rio ceduto fra l'Adige e il Brenta, e stimandosi sicure delle linee di co municazione fra Vicenza e Verona, che ne garentiscono le spalle, si sono ora rivolte con tutto il loro peso sul fronte dell'lsonzo, che e' l'obbiettivo principale dell'azione strategica del Comando Supremo Italiano. I risultati ottenuti da questa im provvisa ripresa di offensiva sull'l sonzo hanno oltrepassato le più' ro see previsioni, giacche' in soli tre giorni gli Italiani hanno spezzata quella formidabile barriera che si opponeva da più' di un anno alla lo ro ulteriore avanzata, ed hanno cat turato tal numero di prigionieri, di armi e di munizioni, da ripagarli di quanto furono costretti a cedere or son due mesi, di fronte allo sforzo immane di 400 mila uomini e di 2000 cannoni, nella zona del Trentino. E' ancor troppo presto stimare nel suo vero valore l'estensione della vit toria ottenuta dagli Italiani di fronte a Gorizia, ma non e' troppo presto proclamare la sua correlazione col piano generale dell'lntesa, e ritener la come un'altra luminosa prova del valore del nostro esercito e della de clinante forza austro-tedesca, in que sta prima settimana che inizia il ter zo anno dell'immane conflitio euro peo. GLI ANGLO-FRANCESI AVANZANOSEMPRE I Francesi guadagna no terreno a Verdun I Rossi mlDacciaoo la citta* di Stanislao Gli inglesi hanno fatto un'ulteriore avanzata delle loro linee al .nord di Pozieres attaccando con le bombe a mano lungo le trincee tedesche, e presero 25 prigionieri. Le forze francesi ed inglesi hanno respinto violenti contro attacchi te | deschi e continuarono a farsi avanti. 1 francesi in due giorni hanno con quistato una linea di trincee tedesche di circa quattro miglia ed ora minac ciano Combles. Soccessl ed insuccessi francesi ; a Verdun PARIGI, 9. Le truppe tedesche hanno di nuovo occupato Thiaumont al nord est di Verdun dopo un vio lento combattimento durante la not- IL PATRIOTA INDIANA, PA., SADATO AGOSTO 12 1916 te, secondo l'annunzio che da il co municato ufficiale. I francesi respinsero tutti gli attac chi sul fronte di Verdun e fecero progressi nel villaggio di Fleury. Peronna e' In fiamme LONDRA. 9. Secondo i dispac ci da Berlino, la vecchia e storica cit,ta' francese di Peronne che giace dietro le linee tedesche dello Somme e' in fiamme in conseguenza del bom bardamento francese. Tesori di arte antica e moderna sono stati distrutti ed e' molto dub bio se potranno salvarsi dal fuoco di struttivo dei francesi le case moder ne in stile gotico e la cattedrale di San Giovanni. I Russi a tre miglia da Stanislao PIETROGRADO, 10. L'ala de stra del generale Letchitzyk ha rag. giunto la linea ferroviaria a nord-est di Stanislau, ed ha occupato il nodo ferroviario di Kryplin. Essendo giunti a poco più' di tre j miglia dalla citta' di Stanislao, i rus- : si con la loro artiglieria di grosso ca libro hanno cominciato a battere la citta' la cui cattura e' di momento in momento. II totale delle perdite tedesche AMSTERDAM, 10. Secondo: le statistiche fornite dal Governo te desco, le perdite sopportate dalla. Germania durante tutta la guerra ammontano a 2.911.387, fra morti,, feriti e prigionieri. L'attitudine della Romenla LONDRA, 10. Un dispaccio da Bucarest dice che la continua avan zata dei Russi, insieme con i recenti successi degli italiani sull'lsonao, fa rà' al più' presto decidere la Rume nia ad entrare in lotifca a fianco degli * c? " Alleati. Si ritiene che l'iitfensiva Aaimlonic t co sara' contemporanea all'entrai della Rumenia nella lotta. La bandiera italiana sul castello il Gorizia ROMA, —Gli austriaci sono stati costretti ad abbandonare Gori zia, che e' già' paraìalmente occupa ta dalle truppe italiane che tengono il castello sul quale sventola la ban diera italiana. La cavalleria italiana insegue gli austriaci che sono in ritirata dietro la citta'. 32 mila prigionieri in nostre mani ROMA, 10. —L'ufficio della guer ra riporta oggi la cattura di altri 12.072 Austriaci e 278 ufficiali, che debbono essere aggiunti ad altri 20 mila Austriaci catturati nella presa | di Gorizia. jl soldati di Cadorna espugnano Gorizia ROMA, 9. Gli italiani hanno cattu-! 7 rato la grande fortezza di Gorizia. L'annunzio ufficiale di questa vittoria, la quale e' la più' grande conseguita finora dalle truppe di Cadorna, nella guerra con tro l'Austria-Ungheria, e' stato dato oggi dal Ministero della Guerra insieme con la noti zia che gl'ltaliani hanno fatto 1 0.000 pri gionieri e molto materiale di guerra. ROMA, 9. La caduta di Gorizia apre all'esercito vittorioso del Ge nerale Cadorna la via che conduce a Trieste, Da oggi in poi, non solo la | difesa del grande porto au striaco e' impossibile da par te degli uomini di Francesco ; Ginseppe, ma la base navale di Pola si troverà seriamente minacciata. : Gorizia era uno dei princi pali obiettivi dell'esercito I taliano ed era stata parecchie volte sotto il fuoco dei nostri cannoni. La sua caduta fu ri tenuta possibile soltanto lu nedi scorso, quando i valorosi soldati d r ltalia si impadroni rono della testa di ponte del la formidabile fortezza e co minciarono a bombardare la città La caduta di Gorizia costi tuisce Il pi ti vigoroso e pili severo colpo all'lmpero Au stro-Ungarico. Quando gli Italiani sono entrati nella città han ti ova to un mucchio di rovine, per chè centinaia di migliaia «fci proiettili di ogni calibro vi e rano caduti in queste ultime ventiquattro ore. Adesso pare che un eserci to austro-ungarico di di dife sa si trovi nell'impossibilità di operare senza gravi rischi | nella penisola d'lstria, dove può perdere da un momento , all'altro, con l'avanzata degli italiani, ogni comunicazione con la sua base di rifornimen i to. In tutta Itaiia si sono a -1 vute e si hanno dimostrazioni entusiastiche. Le città sono imbandierate. Una folla enor ► I me si raccolse ieri sera in piaz za Colonna, applaudendo al l'esercito. al Re ed al Genera le Cadorna, e dimostrazioni patriottiche si sono avute nei teatri, nei caffè non solo a Ro ma. ma anche a Milano, Bolo gna. Torino, Li verno, Firen ' ze ed altre città. Photo b 7 American Press Aasoaiadon. • GENERAI. CADORNA rimili ■li i m ornn ■■ mi —■■*«— WM& Il Generale Cadorna all'iniziò del la battaglia di Gorizia, lanciava il seguente ordine del giorno alle'.sue truppe; "Voi, soldati d'lta lia, marcerete innanzi coinè impetuosa marea di forza, nulla dovrà' arrestare il vostro cam mino. Oltrepasserete la prima, la seconda, e la terza linea del nemico. Attraverserete l'intero campo di battaglia get tandovi sulle massse avversarie e le rovesce rete ai grido di 4 "Avan ti Savoia '. Allora sia pure nell'ultima lotta, la vittoria decisiva fi nirà per sorridere a voi che avrete compiute il vostro dovere verso il Re e la Patria. " DIREZIONE e AMMINISTRAZIONE Carpenfer ave. N. 15 INDIANA. PA. Locai-Phone 250 I MANOSCRITTI NON SI RESTITUISCONO I prodigi della terza armata ROMA, 10. Un comunicato uf ficiale dice che le valorose truppe della Terza Armata, agli ordini del Duca l)'Aosta T dopo aver valicato l'lsonzo attaccarono le formidabili posizioni delle alture ad ovest di Go rizia che i' nemico cerco' vanamente contenderci. La mattina del 9 le nostre truppe prendevano effettivo possesso della fortezza. In soli tre giorni con ferrea volontà' ed aspra battaglia tutte le posizioni fortificate sul fronte dell'l sonzo son cadute in nostro potere. L'attacco di viva forza fu uno dei più' poderosi t violenti attacchi di piazze forti che ricordi la storia nel l'attuale guerra. • _________________ 4 EPISODIO DI VALORE RCMA, 10. Fra gli episodi di valore che si sono moltiplicati al no stro fronte in questi ultimi giorni, va segnalato quello che e' stato tra smesso dal corrispondente del "Petit Parisien" al suo giornale di Parigi, ìelativamente alla drammatica morte di un nostro ufficiale, comandante di un reparto che assali e catturo' parte della seconda linea austriaca a Mon te San Michele. Il telegramma del corrispondente parigiuo e' compilato in questi ter mini: "Gli Austriaci hanno offerto la più' accanita resistenza nella seconda linea di trincee sul Monte San Mi chele. Gl'italiani si slanciarono avan ti, superando le prime difese, allor ch e' si trovarono improvusamente innanzi ad un'altra linee di trincee difesa da reticolati ancora intatti. Il comandante del battaglione, slan ciandosi in avanti, esclamo': "Ragaz zi, bisogna passare. "Ed impugnata la scure, comincio' calmo e delibera to ad abbattere i primi ripari. Aveva appena compiuto il suo lavoro che cadde fra le braccia dei suoi soldati oplpito al cuore da un proiettile ne mico. Ma la breccia era stata aperta, e per essa entrarono gii italiani e si avanzarono vittoriosamente premen do con la baionetta alle reni il nemi co in fuga. CHARLES J. MARGIOTTI Avvocato Italiano Corner Mahoning & Jefferson St. runxutawney, Pa. No. 33 Published weekly by THE PATRIOT PUBLISHING CO
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