UN ORDINE DEL omo Dall'Ospedale militare di Verona, dov'era degente per ferite riportate nel condurre le sue truppe all'assalto, il tenente colonnello Bignami indi rizzava al battaglione da lui coman dato queste beile parole di ricono seenza e di fede, in un ordine del giorno che celebra il valore dei suoi soldati. "Ufficiali, graduati e granatieri del 1.0 battaglione Tardi vi giunge la mia parola rico noscente per il vostro eroico ardi mento dei giorni 20 e 21 Novembre, perche' ferito t confinato lontano da voi, ma non meno affettuoso, non meno vibranti di altissima ammira zione. La diana di quel memorabile gior no 20 vi sorprese infreddoliti, affran ti e quasi disfatti dalle dure fatiche dei molti giorni precedenti; ma saldo il cuore nel petto, con fede sicura nel successo, affrontaste l'ardua prova con tutta l'energia dei vostri anni giovanili, con tutto il vigore che vi davano le vecchie gloriosissime tra dizioni della nostra bella Brigata. Ela voce amica del cannone tace va, ma vi accompagnava quella più' carezzevole della Patria ingigantita. Come un sol uomo non correste al l'attacco di quella fortissima posizio ne, ma vi precitaste in corsa folle, come se aveste le ali ai piedi, e la raggiungeste e la oltrepassaste assai, confondendo al delirio della gioia l'urlo rauco dell assalto. Quell'impeto pieno di tutto il vo stro ardore infuocato non mi sorpre se perche' da lungo tempo avvezzo ad ammirarlo, ma mi commosse, mi inorgogli. Incuranti della valanga di ferro e di fuoco che faceva scempio e stra zio di voi, vi aggrappaste solidamen te a quella terra col proposito medi tato, deliberato e raggiunto di non cederne un palmo all'odiato nemico. Bravi, bravi, mille volte miei ama tissimi figliuoli ; la patria riconoscen te vi ammira e vi addita: il vostro sangue generoso di cui copiosamente bagnaste la conquistata terra sara' seme fecoìido per le venture genera zioni ! i Sia gloria ai prodi caduti che die dero in olocausto la loro preziosa e sistenza per la grandezza della patria, e sia ventura ai feriti e ai miracolo samente illesi che conservano le loro energie per oifrirle alla patria, pel compimeut3 dei suoi supremi ideali, dei suoi fatali destini. Siate fieri di aver dato tutte le vo stre energie fisiche e morali per l'a dempimento dei vostri altissimi do veri. Il vostro contegno e' arra sicura per l'avvenire, segnacolo radioso di sicure vittorie. E a voi, superbi avanzi del giorno 21 che colle vostre eroiche leggenda- OO rie gesta scriveste a caratteri d'oro I Winters' Restaurant | | La casa della ostriche f V Specialità' di ostriche in guscio. Si cucinano in ♦s♦ tutte le maniere. Si mandano alle famiglie in mi- Jt 4 sure di "pints,, o ''quarte,,. Pranzi all'ordine in ♦♦♦ tutte le ore. Prezzi miti. £ DOV'ERA LA STAZIONE DEI CARRI TELEPHONO 308-Z INDIANA, PA >; nel gran libro della storia fulgidissi ma pagina di valore, tutta l'ammira zione e la graditudine della patria ri conoscente. In queste ore penose, in cui le fe rite mi obbligano alla più' forzata inerzia, il mio pensiere e' sempre con voi, l'ardente desiderio che con osti nata costanza mi assilla e' quello di tornare fra voi. Vi giungano graditi il mio affet tuoso saluto, la mia più' alta ammi razione e riconoscenza. Il comandante del battaglione tenente colonnello BIGNANI LA ELETTROCUZIONE DEL PRETEjjCHMID Le ultime ore del condannato Hans Schmidt, il prete tedesco che secondo le risultanze del processo, uccise e taglio' a pezzi il corpo della sua giovane amante Anna Aumuller, gittandone i resti, accuratamente rin chiusi in una valigia, nel fiume Hud son, la settimana scorsa, alle ore sei meno un quarto, ha scontato sulla sedia elettrica, in Sing Sing, il delitto di cui fu convinto reo. Fino all'ultimo istante egli ha pro testato la sua innocenza, sostenendo la dichiarazione scritta, rilasciata, giovedì' a sera al cappellano del pe nitenziario, Rev. Cashin, che gli pro digo' gli estremi conforti religiosi. u Io sarò' messo a morte, — scris se per aver mentito, non per aver ucciso, poiché' la povera Anna Au muller mori' in seguito ad una opera zione chirurgica. Se la polizia non avesse facilmente creduto a tutto ciò' che le dissi, e se, indipendentemente dalle dichiarazioni che resi nel perio do istruttorio del processo, avesse fatto indaggini per scoprire ia verità' circa il presunto assassinio, avrebbe subito saputo che un'operazione chi rurgica causo' la morte della ragazza. Il "detective " Casassa intui' la veri tà' e tento' farmela confessare, ma io mi sentivo moralmente responsabile della fine di Anna Aumuller, e ra gioni d'onore mi trattennero di rovi na, e colui che, solo perche' da me vi vamente pregato, aveva compiuto l'o perazione fatale. Può' darsi che dopo la morte della ragazza le mie facoltà' mentali si fossero un po' squilibrate, ma so di non essere stato mai pazzo e d'aver solo finto d'esserlo. Consi dero la mia morte la conseguenza di errore giudiziario. L'organismo della Procura Distretti: ale e della Polizia, specialmente se l'uno d'aiuto all'altro, possono sopraffare anche un innocen te. Il mio avvocato non potè' ottene re dalla polizia informazioni a me fa vorevoli, perche' ciò' non consentiva a Procura Distrettuale. Il Pubblico Ministero, nello scegliere la giuria, ha innanzi il "record" di ogni citta dino citato. Nel "record'' e' detto quante volte quel cittadino, in cause precedenti, ha votato per la condan na o per l'assoluzione, ed io suppon go che il funzionario può', in tal mo do, scegliere per giurati coloro che sono più' usi a condannare. E proce Va, figlio mio!... Odi: le trombe squillano; * Romba il cannone, fa tremar la terra. Ecco: fidenti i militi Son fieri e vanno baldanzosi in guerra. E tu stai qui? Sei giovine Sano e robusto, tu di clie paventi? Duolti lasciarmi! Oh! misero, Amordi patria forse ancor non senti? Più mio non sei. La patria A compiere t'inculca un gran dovere. Va, figlio mio, va subito E di morire, no, tu non temere. Non t'avvilir; non piangere, Perche' vecchia mi lasci afflitta e sola. 10 resto lieta e, l'animo, Pensando ognora a te mi si consola. Va, figlio mio. Considera Quanto feci per te, quanto penai! T'ebbi ne le mie visceri; Ti misi al mondo e poscia t'educai. Io T'instillai nell'anima Di patria sensi ed ideali santi; Ti schiusi il core ai palpiti Di libertà coi baci e coi miei canti. Va. Io non piango. Schierati Contro d'ltalia il secolar nemico. I miei pensier ti seguono Ovunque e sempre ed io ti benedico. Va e combatti impavido, Chè roman sangue hai di fiero e forte. Vile, si, vile e misero E' chi paura ha or de la morte! Non muore, no, chi vittima Cade del piombo avverso avvelenato: Egli vivrà nei posteri; 11 nome suo sarà immortalato. Possa io saperti e subito D'allori adorno e pur fregiato il petto. O cadi, o riedi, io giubilo , Tuttora, o figlio, o figlio mio diletto. Così tranquilla io chiudere • Gli occhi potrò al sonno sepolcrale. Perchè ristai? Su, sbrigati ; Va, figlio mio. Ci rivedremo?!.. Vale. Lucerne Mines, Pa., 21 Febbraio 1915. DONATO STABILE giusto, questo? Il giudice che dires se il dibattimento a mio carico, i struendo i giurati ebbe a dire che, pure se io avessi creduto di compie re opera ispirata dal cielo, uccidendo Anna Aumuller. avrei dovuto sapere che violavo le leggi dello Stato di New York, e velatamente insinuo' che meritavo la condanna capitale. La Corte d'Appello si avvide che gravi errori erano stati commessi nel procedimento ma pel fatto che io a vevo dichiarato d'aver mentito, non consenti la revisione del processo. Tuttavia— conclude nella sua let tera ante-morten, dopo una lunga dissertazione circa la procedura giù diziaria americana, affatto difettosa, sa =H John F. Steving S. C. Streams Steving & Streams UNDERTAKERS e BALSAMATARI Vasta Linea di Mobilia ! Con Telefoni in Ufficio e Residenza 721-23 Phiiadeiphia Street Inciionn, Pa. ■UH ILé*! secondo lui, io non accuso alcuno di mala fede. La mia condanna e' di pesa dall'imperfetto sistema giudizia rio ed io spero e prego che col tem po rifulga la mia innocenza, per da re nuovo impulso ai sostenitori della abolizione della pena capitale, poi- i Rinomata Liquoreria Italiana j 1 [1 MIE E M UDITIMI DUE I HE SODOMITI TUTTI TI MIETI t 2 Per fare apprezzare la nostra merce, per poche settimane # cediamo a semplice titolo di reclame: 2 Vino di California, qualità insuperabile, a 37 soldi il Gallone; Vermouth Gene- Z m rale Cadorna, 13.00 per cassa; Ferro China Bisleri, sii.9o la cassa; Hannisville £ # Whiskey, $6 la cassa. Merce garentita sotto qualsiasi rapporto. Ritorneremo la • moneta ai non soddisfatti. Gli ordini devono essere accompagnati dal relativo im- • ® porto. Onorateci con un vostro ordine e resterete soddisfatti. • JOHN CLEMENTE SÉI-45 E. n st New York. * i che' io so che i due terzi alme no, dei condannati a morte i quali hanno avuto comunanza con me, nel la stessa cella. incluso Becker, non erano rei d assassinio". Un'altra lettera il condannato a i morte, diresse alle famiglie di Frank Cirofici, Harry Horowitz, Louis Ro senberg e Frank Seidenschimer, i ! ; quattro giustiziati quali mandatari di Becker, nell assassinio di cui fu vittima il biscazziere Rosenthal. : esprimendo loro la sua profonda sim patia. '•Cari umici, comincia la lettera io mi prendo la liberta' di chia marvi amici, sebbene nou avessi mai avuto occasione di parlarvi personal mente. Ma capitano tali tragedie nel la vita umana che, quando si provano in comune, rendono . utomaticameute amici tutti i partecipanti, secondo la " legge nou scutta" del cuore: Ciò' che accadde Lunedi' in Al bis, nella camera delle esecuzioni capitali, nulla in confronto di ciò' che si svol se il giorno innanzi, quella fune rea Pasqua in cui i vostri cuori subi rono agonie peggiore di ogni morte fisica La lettera prosegue descrivendo con minuzia la vita che trascorrono i condannati nella segreta della morte e delle gare di generosità che domi nano fra i morituri e fra questi ed i carcerieri. "In quella funerea Pasqua, con clude, dopo che rivolgeste l'ultimo straziante addio ai vostri ragazzi, non una parola fu pronunziata, durante il resto della giornata. Ma v'erano la grime che dicevano più' d'ogni parola. Ognuno si sentiva commosso fin nel più' orofondo dell'anima sua. Piaccia vi, ora accettare la mia cordiale s.m patia. Vostro, sinceramente, Ilans Schmidt". PICCOLA POSTA V. COLAIANNI. 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