| PREZZO D'ABBONAMENTO > _ 5 1 t, < Ut inno SI.OO < f ( ) ? > Sci mesi $0.50 ì € C ) ) ( Una copia 50.05 i I j ANNO 11. In memoria di Pasquale Orsini Cauto' la vita con le sue dolcezze e i suoi dolori, canto' il lavoro con la sua potenza e i suoi sudori, canto' la giovinezza con i suoi sogni e le sue delusioni, canto' l'amore con i suoi e roismi ele sue vertigini. Canto' con tutta forza e la melodia della sua voce in note liete, tristi, fisso sem pre la sguardo ad un ideale fatto tut to di bontà' edi umanità'. Amava i doloranti sotto la sferza della mise ria, amava infine una candida fata apparsa a Lui fra la notte e il sole; amava il cielo, il verde, il mare! E canto' nelle albe pallide € nei rossi tramonti, canto' le pinete odorose del selvaggio Aspromonte e i zelliri ca rezzanti i Peloro. Sotto il cielo pe rennemente azzurro della nativa Mes sina, radioso nel sogno, radioso nel la morte, questo candore delle sinfo nie dell'anima, questo Andrea Che nier della rivoluzione sociale che si chiama Pasquale Orsini, passo' can tando! Egli fu umorista di vena, parlato re eloquente, giornalista pugnace. Negli ultimi tempi la sua fibra ga gliarda era stata attossicata da un male senza nome, dal male della fi ne. Alla brezza refrigerante di un tramonto melanconico, a Messina rimpetto ai profumati profili Calabri, quando già' il sole era per scomparire dall'orizzonte e la sua stanzetta sospirosa di vita e trepida di speran ze —ne era tutta baciata;e la sua a nima cercava l'avvento di quella not te eterna, il caro Pasqualino si senti mancare, si senti come soffocare da una stretta fatale e chiamo' aiuto.... Ma l'aiuto gli venne dalla Parca e i suoi spasimi furono spezzati dallo ] spasimo estremo, invincibile!... Cosi mori Pasqualino Orsini, il ; piccolo gran ribelle, il candore del l'umanita' sofferente, nella forte Mes sina, dove visse gli ultimi anni di sua giovinezza. Egli sogno' il bene dell'umanità' e ispirandosi a j Yictor Hugo, vagheggio' l'ideale di uua pace universale, canto" per lu pa tria e pel popolo, imprego' ai tiranni, inneggio al lavoro umano e, poeta e precursore, combatte' per un ideale e per una fede. La sua voce maschia, il suo verso fiero, arrivarono fino ai detentori dei pubblici poteri scuoten done le fibre e mascherandone l'ope ra egoistica; e il suo consiglio sa piente, e la sua parola di conforto, d'incoraggiamenti del pari, scesero al cuore dei numerosi compagni ed ammiratori che in Lui riconoscevano il loro grande fratello sdegnoso, il j Poeta della Pace, l'uomo che in se racchiudeva le più' alte idealità e i più' nobili affetti. Noi leggendo i suoi versi di fuoco, (che per mero ca so trovammo tra le ruiue fumanti della casa in frantumi), ci sen tiamo spinti da una forza nuova a guardare verso l'orizzonte, attoniti dalla potenza della visione suscitata e divinamente eternata dal genio del Poeta. * • Chi ricorda, chi sa, chi ha memo ria di un passato d'arte, avra sentito IL GIORNALE SI PUBBLICA OGNI SABATO SETTIMANALE INDIPENDENTE mLIIN OI ' R ILLUSTRALO vibrare in questi giorni il cuore di commozione, ricordando il settimo anniversario della morte dell'Orsini. 11 poeta messinese, caratteristica mente distinto da una sua personali tà' rivelatrice e' ancora nel ricordo \ degli studiosi e dei pochi che ne con servano le impressioni non comuni lasciate nel breve periodo della sua gloria, nel lungo periodo del suo do lore. Egli, spirito elettissimo, bacia ; to dal genio dell'Arte trascorse la vi ta tra l'angoscia, passando oscuro at traverso il ghigno della turba trion fante che non lo vedeva o non vole va vederlo. La colpa fu del poeta che, assorto nel sogno, non conobbe, la età' sua. in cui trionfano o gli a biti che si ascrivono alle chiesuole delle celebrità' alla meda o quelli che assumono pose da l'orti, da demolito ri di tutti gli idoli del passato per farsi odiare, poi temere, infine ammi rare. L'indomani della su fine Egli si ebbe i fiori di tutto un popolo ricono scente, i rossi e fiammanti fiori sicu li, simbolo dell'arte sua magnifica i quali profumarono silenziosamente la serenità' lugubre della vita passata troppo presto nel regno delle ombre. Ancora dopo sette anni dalla sua dipartita, gli avanzi dello sventurato poeta, racchiusi in una fossa sempli ce, in attesa del loro trasporto finale in un mausoleo degno della sua me moria e per il quale gli onorevoli è Fulci e Toscano si erano impegnati giacciono, giacciono dimenticati, sen za che il Municipio di quella citta', acui incombe i'obbligo sacro di ogni cosa al riguardo, si occupi di rende re al poeta ribelle l'omaggio di se poltura più' degna. Onoriamo la memoria di Paolo Or sini! Cosi potremo almeno in piccola parte sdebitarci di ciò', che come ita liani. dobbiamo all'artista scomparso. Lo scherzo di un proiettile Ad Arras, durante un bombarda mento, un obice alla melinite cadde in una proprietà' privata confinante con la strada provinciale e produsse questo singolarissimo effetto: dopo vere scavata profondamente la terra attorno ad un enorme albero, esso sollevo' per la violenza della scoppio quest'ultimo, con tutte le radici ed i rami, facendolo passare al di sopra del muro di cinta, alto circa quattro metri, e deponendolo, intatto, sulla strada provinciale. il colonnello Scbenardi narra l'eroica morte del figlio FOGGIA. 5. Il colonnello Sche- ! nardi del nostro 14.0 reggimento fan-1 teria invia alla gentile signora del ì chiaro prof. Guglielmo Giordano, la 1 seguente lettera: Gentile Signora Ella mi ha, annunziato la mor- \ te di una sua amata sorella. I nostri destini s'incontrano, perche' io oggi le partecipo la morte del mio unico figliu 010, morto da valoroso, circon dato dalla più' alta poesia del dovere i e dell'amor patrio; ma sempre morte; per me straziante, perche' mi lascia j solo al mondo, privo d'ogni scopo, I di ogni pur lontano miraggio di vita ' felice. ! * INDIANA, PA., VENERDÌ 30 LUGLIO 1915 vt A -jh M BHmÌmAh , Hr jJmSSS - HP Macchina per estrarre i srapnel dalle ferite Egli e' morto da prode, e non le nascondo che il mio orgoglio e fierez za di padre, trova un certo conforto nel parlare di lui. Egli, alla testa di una batteria, il giorno 14 ha impegnato un micidiale combattimento contro altre batterie austriache. finche' mio figlio colpito da una gra nata, ebbe una gamba frantumata ed il fianco e le natiche squarciate oltre ad una non grave ferita al collo. Caduto, fece a tutti l'impressione che non si fosse nemmeno accorto delle orribili ferite, perche' seguito' a dirigere il fuoco dei suoi pezzi, e quando vollero allontanarlo si oppo se. Ricoverato all'ospedale di Agordo. la cancrena, pur dopo l'amputazione, lo levo' al mondo. Lascio' per me queste testuali pa role: 4 'Dite a mio padre che io ho fatto il mio dovere, e che non sono rimasto dopo vicino ai miei pezzi, perche', contro la mia volontà", mi hanno portato via '. S. M. il Re. con telegramma gli ha conferito di "motu proprio" la me daglia d'argento al valor militare ; e quando S. E. il generale Marini gli reco' la notizia all'ospedale, egli pre go' che tutto ciò' mi fosse subito ri ferito. Ecco qual figliuolo ho perduto! Non ho cuore di seguitare. Mi saluti affettuosamente suo ma rito, al quale, la prego, dovrà' parte cipare tutto quanto le ho scritto, e baci"> le sue belle bambine. Cinquecento cannoni contro Gorizia ROMA. 25. Il ' Messaggero" assicura che contro le posizioni nemi che di Gorizia gli italiani impiegano oltre a cinquecento cannoni. Questi sono di tutti i calibri: an che da 305. Dna siffatta azione ultrapotente ha finito per sgomitare i piani del nemi co. Da fonte Svìzzera telegrafa no che gli austriaci ritengono che le loro loro posizioni di Gorizia siano divenute insostenibili. ABBONATEVI AL "PATRIOTA" $1 ALL'ANNO Un altro strepitoso successo ottenuto dalle nostre truppe VERONA, 28. Il Co mando supremo delle truppe operanti ha emanato oggi il seguente bollettino di guerra: "In Val Daone (formata dal corso del Chiese, a nord ovest di Riva) completammo il possesso delle alture del versante destro, mediante l'o jcupazione di Monte La nech e di Cima Pissola. L'artiglieria nemica, da tut ti i punti dominanti dell'op posto versante, tentò con fuo co violento di disturbare le nostre operazioni, ma non vi riuscì. Dopo lunga preparazione con artiglierie di medio cali bro, il nemico la notte del 26 al 27, lanciò all'assalto nu clei di fanteria, appoggiata dal fuoco di mitragliatrici, senza raggiungere l'obbietti vo e fu respinto con gravi perdite. I trofei della nostra glorio sa giornata 3200 prigionie ri fra cui un tenente colonnel lo, 41 ufficiali, cinque mitra gliatrici, due cannoni, un lancia bombe, numerosi fuci li, munizioni,- viveri, mate riale da guerra, rappresenta no i trofei della sanguinosa giornata. " La strada di Trieste ab bandonata dagli Austriaci LONDRA, 27. L'n tele gramma della Exchange an nuncia che le truppe italiane continuano ad avanzare len tamente ma con salda occu pazione dei nuovi territori. Gli Austriaci attorno a Go rizia avrebbero perdute tutte le più importanti posizioni: ed avrebbero inoltre abbando nato la strada dominante Trieste. Le perdite degli Austriaci sono enormemente superiori a quelle italiane. EROISMO ROMAGNOLO VERONA, 27. Cinque cento Romagnoli, alla difesa di una trincea che non dista ra più di sessanta metri da quella blindata dal nemico, al punto che si potevano udi re le ingiurie che loro dirige t vano, non ostante il divieto assoluto dei superiori di muo vere all'assalto, non potendo più resistere alle provocazio ni austriache, uscirono d'uno slancio dalla trincea e con un attacco furioso conquistarono la trincea nemica, uccidendo 300 croati e facendone pri gionieri altri centocinquanta. Sottomarino tedesco nell'arsena le di Venezia LONDRA, 27. Ulterio ri notizia da Chiasso confer merebbero che nell'Adriatico la flotta italiana è riuscita a' catturare un sottomarino te desco, con l'equipaggio di 40 uomini. fi sottomarino trovasi nel l'arsenale di Venezia. Sempre avanti ROMA, 28. Negli ulti mi tre giorni le nostre forze hanno occupato 3400 chilo metri quadrati di territorio oltre l'lsonzo, dove esse con tinuano la loro avanzata no nostante l'aumentata resisten za del nemico. Il carattere di questa resi stenza a Gorizia è tale, che l'occupazione italiana della grande fortezza è stata al quanto ritardata. L'occupa zione di Podgora però sarà un grande coefficiente della vit toria finale in quel punto. Le perdite nemiche sono ingentissime, specialmente ad opera delle nostre artiglie rie, i cui effetti sono meravi gliosamente terribili. Un combattimento fra la neve BERNA, *29. Un com battimento di gravi propor zioni è in corso, e si sentono le cannonate nella valle di Munster. Obbiettivo sembra la conquista di Monte Scar tuzzo. Si assicutra che la grande quantità di neve che ivi ancora esiste abbia impe dito ieri l'azione della fante ria. L'artiglierie invece sta battendo col suo solito impe to le posizioni austriache. 55.00 Di Premia A quella pedona che ha trovato un cane da caccia di colore bianco rosso e nero, avente una cicatrice sotto il mento. Ha al collo il collaio con impresso il nome del Dottor R. K. >lead. Detto cane e' stato disper so nelle vicinanze di Plumsville, il 2 luglio corrente. Scrivere o ntearsi dal dottor R. K. Mead, Sagamora. Ha. DIREZIONE e AMMINISTRAZIONE ji • Ccrpenter ave. N. 15 ]; INDIANA. PA. | Local-Phone 250 2 j| I MANOSCRITTI NON SI RESTITUISCONO UTLIM'ORA _ Le ultime posizionf sul Carso LOSANNA, 29. (ili ati 'striaci fanno sforzi disperati per tenere le ultime posizioni i sul Carso. Dopo aver concen trato le loro riserve sul Mon te San Michele, di prospetto a Gradisca, tentarono un as salto contro i posti consolida ti dagli italiani. Ma i loro tentativi riuscirono vani. .—, Tre granate austriache in un treno ROMA, 29. Ali arrivo di ua treno, ohe aveva trasportato ilei pri gionieri austriaci, furono scoperte ce late sotto il sedile di un vagone ed in voltate nella carta, tre grosse bom be. Trasportate con la dovuta cautela al laboratorio di artiglieria, fu con statato che esse eran granate austria che che si lanciano a mano. □ A tale riguardo e' stata aperta una inchiesta. ♦ SI Cercano lavoranti scalpellini. Rivolgersi da Bollinger e Andrews Construction Co. Blaeklick, Fa. CHARLES J. MARGIOTTI ! Avvocato in cau3e Civili e Criminali County National Baak Bldg. Punxsutawuey, Fa. Candidato a Giudice della Corte di Indiana J. N. LANGHAM. (Non Partigiano) Soggetto alla decisione degli elet -1 tori del Quarantesimo Distretto Giu diziario, della Contea di Indiana, alle elezioni primarie che avranno luogo Martedì 21 Settembre 1915. (Avviso Politico) Da Renditarsi Dal 1 settembre prossimo si af fitta un negozio fabbricato a mattoni della lunghezza 25x80, con annesso una cantina lunga 25x20 ed alta 7 piedi. E' locato nel centro commer ciale ed ha grandi vetrine per mostra. Rivolgersi a Rosa Bevacqua Johnsonburg Candidato a Giudice della Corte di Indiana S. J. TELFORD Soggetto alla decisione degli elet tori della Contea alle elezioni prima ri del 21 Settembre 1915. Avviso agli abbonati Ci pervengono continuamente nu merose lettere dai nostri abbonati, invitando quest'Amministrazione di spedire loro il giornale ad un altro indirizzo. Non potendo ottemperare alle ri chieste dei cortesi lettori, preghiamo vivamente tutti di citare nelle lettere, il nuovo e vecchio indirizzo. Ne anticipiamo sentite grazie. No. 31 Published weekly by THE PATRIOT PUBLISHLNH CO The Patricvr
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