CRONACA D! FILADELFIA Il Circolo Italiano di Filadelfia festeggia ii suo primo Presidente La sera di martedì scorso, i Circolo Italiano, col concorso d: quasi tutti i suoi soci che gremi vano le splendide sale, festeggio il suo primo presidente dr. Miche langelo De Vecchis che luned: prossimo, con Ja sua famiglia, s: imbarcherà per far ritorno nelk nostra amata patria, "che il mai circonda e l'Alpe." Il ricevimento offerto al par tente fu intimo e modesto, altri menti egli non l'avrebbe accetta to. E ben disse, volto al festeg giato, l'egregio Dr. Ignazio Cor tese, dopo del signor Lisi che a vrebbe voluto onorare il Dr. De Vecchis in uno dei migliori Hote di questa città: "Le feste in fa miglia dànno maggiore soddisfa zione all'anima e così a te, ne so no certo, riuscirà più gradita questa manifestazione che la fa miglia da te creata ti offre que sta sera." Dopo aver ricordate le rare qualità di cittadino, frut to di una esemplare educazioni paterna, i meriti professionali del Dr. De Vecchis e l'opera da lui spesa per la creazione del Cir colo, perchè, oltre ad esserne il primo presidente, ne fu altresì l'ideatore, il Dr. Cortese inneg giò al Capitano medico Beniami no De Vecchis, fratello del fe steggiato, che nella sua breve re sidenza in America seppe rima nere incontaminato daìi'auibien te. L'oratore conchiuse dicendo che la creazione del Circolo Ita liano è stata una remora contro i coloni disonesti che ha combat tuti e schiacciati. Le serie dei discorsi fu aper ta dal presidente del Circolo si gnor Roberto Lombardi il quale subito dopo il suo saluto al Dr. De Vecchis diede la parola al maestro di cerimonie signor Do menico Di Lauro. I discorsi fu rono tutti brevi, proprio come la occasione ela modestia del fe steggiato richiedevano. L'altra innovazione nei discorsi, gradi tissima agli intervenuti, fu quel la del signor Di Lauro che par lò, salutandolo, delle virtù del Dr. De Vecchis, in poesia e in poesia presentò tutti gli oratori della serata. In una sintesi poetica brillan te rilevò le benemerenze del fe steggiato. Parlarono benissimo il Dr. Ottavio Monticelli il quale si ripromise di raggiungere il Dr. De Vecchis in Italia; il Dr. Ve nanzio Angelucci, successore nel la direzione dell'ufficio dentisti co del partente; l'avvocato E. V. Alessandroni che ringraziò, per i giovani specialmente, della crea zione di una Istituzione che oltre ad essere vanto nella colonia ita liana contribuisce all'elevamento morale ed in ultimo, molto feli cemente, il Dr. Nicola Pernice al quale era riserbato .il piacere di presentare, a nome del Circolo, una coppa d'argento al festeggia to con la seguente dicitura : I MEMBRI DEL CIRCLO ITAL. AL Dr. G. M. DE VECCHIS LORO PRIMO PRESIDENTE CON RICONOSCENZA ED AFFETTO OFFRONO PIIILA. Ili GIUGNO 1919 In ultimo, il Dr. Michelangelo De Vecchis, evidentemente com mosso per il sincero e sentito at- ' testato di simpatia tributatogli, 1 ringraziò i consoci e riaffermò ; che il Circolo dovrà esistere nei j secoli. Il Dr. De Vecchis disse che e- ! gli aveva cercato di mantenere : segreta la data della sua parten-j za appositamente perchè, non a bjtuato ai festeggiamenti, vo leva esimersi da essi. Del resto dichiarò la sua gratitudine ai consoci che avevano voluto dimo strargli tanta simpatia che egli ignorava di aver saputo ispiiare. Si dispiacque di dover lasciare Philadelphia nella cui città aveva passati circa 24 anni, il periodo più bello della sua vita, in mezzo ad una eletta compagnia di ami ci sinceri, ricordando che dall'e poca in cui fu istituito il Circolo egli non ebbe più tempo per le altre organizzazioni. "La crea zione di un Circolo in Philadel phia," continuò il Dr. De Vecchis, "sembrava un'otopia e pure in mezzo allo scetticismo di molti, alla noncuranza di altri ed alle opposizioni, palesi e segrete, di molti altri il Circolo sorse ed oggi funziona e voi siete testimo ni del progresso da Esso fatto in cinque anni di vita. "Una Istituzione come questa era necessaria, non solo dal lato sociale ma anche per l'elevamen to morale della nostra colonia la quale ha subito l'ingiustizia di uomini equivoci, senza nessun re quisito necessario, che hanno sempre agito per vantaggi per sonali e che si erano fatti credere i "leaders." In alcune occasioni questi leaders hanno finanche calpestato i principii d'italianità ed hanno commesso abusi per basse vendette personali." Il Dr. De Vecchis volle imprimere nel la mente dei presenti che a far cessare gli abusi avevano contri buito il Circolo ed altre Istituzio ni coloniali e con un inno a Fiu me italiana ringraziò nuovamen te gl'intervenuti assicurando che la coppa avuta in dono, nel nuo vo ufficio dentistico che aprirà a Napoli, la deporrà in un poste davanti a lui in modo cho anchi i nelle ore di lavoro egli possa am ' mirarla ed ammirando essa si ri corderà sempre del Circolo. [ L'avv. Giovanni Di Silvestro j intimo del Dr. De Vecchis noi . potè essere presente a causa d , lutto in famiglia. ATTIVITÀ' DI DINAMITARD ; Due bombe, preparate e messi ( da ignoti dinamitardi, scoppia . rono la sera di lunedì scorso il j Philadelphia ; una davanti 1; Chiesa cattolica del Rosario ali; . 54.a strada in Vine, rovinandoli* , il fronte, e l'altra nella casa di ur , gioielliere, signor Louis Jagielky situata alle 57 strade in Locust nella cui esplosione rimase feriti , non grave, sua madre signori Anna Seiffert. Questa secondi I bomba pare fosse destinata con tro la casa del capo dei pompier | Barrett, al N. 250 S. 57th St., < 'si deve forse ad uno sbaglio s< essa non fu piazzata nel luog( stabilito. Bombe furono messe e scoppia rono, oltre che a Filadelfia, in al tre città, cioè a Washington, D C., Pittsburg, Pa., Boston, Mass. Cleveland, Ohio., New York, Ne> wtownville, Mass. e Paterson, N Jersey. i Alla capitale degli Stati Unit una bomba fu fatta esplodere | nella residenza dell'Attorney Ge neral Palmer e sebbene questi t la sua famiglia fossero rimasi incolumi, l'edifizio fu gravemert te danneggiato. Rimase vittimi però un uomo, il cui corpo ande in frantumi, che si crede sia sta to colui che piazzò la bomba. Da cappello trovato più tardi, por ; tante il nome della ditta "Fratelli De Luca" e da circolari scritte ir italiano ed in inglese si crede cht il dinamitardo sia d'origine ita liana. A New York fu ridotto a pez zi un poliziotto che trovò la bom ba. A Boston, Mass., fu danneg giata la casa del giudice Albert F. Hayden della Corte Municipa le di Roxburry, mentre costui e la sua famiglia erano fuori. A Pittsburg una bomba scoppiò vi cinissimo all'abitazione del giu dice federale W. 11. Thompson ed alle residenze di cittadini promi nenti di quella città. A Cleveland fu presa di mira la residenza del sindaco Harry L. Davis; a New York quella del giudice Charles C. Nott Jr. ; in Newton, Mass. quella del rappresentante alla le gislatura Leland W. Powers; in Paterson tre case del fabbricante di seta signor Max Gold. Si spera di scoprire il complot to e punire i responsabili. Intan to si minacciano leggi restrittive contro i rivoluzionari. IL COMIZIO DI DOMENICA SCORSA. Sotto gli auspici dell' "Ameri can Free Milk and Relief for Ita ly", la sera di domenica scorsa si tenne un Grande Comizio di propaganda al Broadway Thea tre, per venire in aiuto dei bam bini d'ltalia che, nati dalle sof ferenze della guerra, sono privi di latte. Il nostro direttore, nella • sua qualità di Grande Venerabile del l'Ordine in Pennsylvania, aveva ricevuto sollecitazione perchè i Figli d'ltalia intervenissero in massa. Data però la brevità del tempo e il fatto che il Grande Concilio doveva essere, domenica scorsa, a Williamsport, Pa., dove tenne la sua seduta, non si riuscì a fare quella propaganda che sa rebbe stata indispensabile in si mile circostanza. L'incarico, as solto con rara competenza, se lo assunse il Comitato dell'ltalia Ir redenta e il teatro era letteral mente gremito. Delle nostre autorità erano in tervenute il Regio Console Cav. Uff. Gaetano Poccardi e il capi tano Alessandro Sapelli dell'E sercito italiano. Prestò servizio un'orchestra diretta dal signor P. A. Pascale, con Vito L. Monaco all'organo. In una lunga produzione cinemato grafica furono mostrate le sce ne più importanti della nostra guerra. Il soldato Ricci, accompa gnato al piano dal maestro Mar tini, cantò inni patriottici. I di scorsi più importanti, ci riferiva il giovane Antonio Di Silvestro, per concetto e per forma, furo no pronunziati, applauditissimi, dal Regio Console e dal Capitano Sapelli. Durante la serata furono raccolti circa 500 dollari. RECITA DI BENEFICENZA Non abbiamo nessun dubbio che gli amatori della buona arte dram matica. lunedì prossimo. 9 corrente mese, si daranno convegno al Ca< sino Theatre. a Walnut, sopra l'ot tava strada, per assistere alla rap presentazione del dramma La Gerla di Papa' Martin del quale sara' protagonista l'artista F. Vela. La recita viene data sotto gli au spici della loggia Felice Cavallotti X.o 527 dell'Ordine Fi d'l. e vi prenderanno parte le artiste signore Renata Brunorini e M. Loreglio di New York e Clara Avella e Lina Galanti di qui, oltre alle attrici A. I)e Ro?a e G. Auria e agli attori A. Altigieri, D. Cianci. M. Di Rocco. V. e G. GiardtiUo. M. Ceresani, L. Caramieljo. A Primavera. N. Gam mone. \". Xicosino, G. e D. Placido. L'orchestra sara' diretta dal Prof. Milano. I biglietti costano: SI.OO per po sti di orchestra, 75 soldi nella "Balcony" e 50 soldi alla "Galle ry". Perchè non si arrivi in ritardo, i connazionali, specialmente i Figli d'ltalia, fi affrettino ad acquistarli i perchè, nel momento in cui scrivia mo sono per essere esauriti.. Essi sono vendibili dal jjgnor A. Cara- J miello 819 So. Ilth Street. ANNIVERSARIO » Mercoledì della settimana scor •' sa nell'elegante Mayer's Drawing - Room, 1620 No. Broad Street, si ■ svolse un trattenimento-sopre- I sa, per festeggiare il 50.0 anni . versario della signora Carmelina | Malatesta. La sorpresa era sta -1 ta preparata dal di lei marito Pie tro e dalle figlie Lizzie e Regina. I La festeggiata fu accompagnata nel luogo in cui doveva aver luo ■ go la manifestazione ignorando ■ che colà l'attendevano, sedute a i banchetto olire duecento perso i ne, nella massima parte genovesi, t amici di famiglia. ! Una scelta orchestra, che ralle ' grò i commensali durante il ban . chetto, prestò servizio poscia al . ballo che si mantenne, sempre i vivo, fino a tarda ora. i Un comitato di signore della i Società Stella d'ltalia offrì alla ; festeggiata un magnifico "bou ì quet" di fióri e discorsi d'occasio ' ne furono pronunziati dai signo ' ri Filippo Bonaccorsi, Camillo > Tabassi e dalla signora Mayer. BANCHETTO 1)1 BEN TORNATO La società "Stella d'ltalia" fra i i barbieri italiani, della quale il festeggiato è medico benemerito, alle ore 7 P. M. di domani, dome nica, darà un banchetto d'onore di ben tornato al Capitano Dr. ! Vincenzo Diodati al Caruso Ita lian Restaurant, 17 Sa. 16th St. ECZEMA. Una figlia del signor Luigi Buccala di Mayville, Wis., soffriva di eczema e aveva inutil , niente sperimentato parecchi me dici. Finalmente usò alcune bot tiglie del Lozogo del Dott. Pietro ed è stata liberata dal male. Que sto rimedio di erbe sperimenta lo dagli anni è conosciuto per tutto il mondo un insuperabile purificante del sangue. Non si vende nelle farmacie. Scrivere al Dr. Peter Fahrney & Sons Co., 25Q1 Washington Bldv., Chica go, 111. I BUONI SE NE VANNO Una irreparabile sventura ha colpito le famiglie Pontarelli-j Martino. Dopo alcuni mesi di malattia, ribelle a tutti i trovati della scienza ed alle cure più affettuo se della famiglia, alle ore 2.30 P. M. di martedì scorso, 3 corrente mese, nella sua residenza al No. 1360 South St., alla pur giovane età di 44 anni, cessava di vivere Gustavo Pontarelli | cittadino esemplare, padre e spo so modello, che di tante simpatie aveva saputo circondarsi durante la sua vita. j Nella speranza che un altro eli- Ima avesse potuto influire sullo stato dell'infermo, il defunto era andato a cercare la vita nelle, spiagge di Atlantic City, ma neanche quest'ultimo espediente: riuscì a salvarlo dalla tomba. 1 Della sua morte, la famiglia de La Libera Parola, che nell'uomo tutto cuore, aveva un vero e sin cero amico, risente tutto il dolore che si può provare per gii amici più cari. Durante il periodo più acuto ! di sua malattia il nostro diretto re voleva essere continuamente e minutamente informato sulle condizioni di salute, allora allar manti, di Gustavo Pontarelli. Il defunto lascia tanta eredità di affetti nella buona consorte Giovannina Martino; nei figli Do menico, Michele, Edmondo e Gil da ; nella madre signora Gilda ; j nelle sorelle Maria, maritata Pon- j taerlli, Caterina, maritata Vatti ria, Ernestina, maritata Gallic chio e Filomena, maritata No sentino; nelle famiglie Martino- Di Silvestro e in quanti, in vita, ne avevano apprezzato l'alto sen tire, le rare sue virtù. Gustavo Pontarelli faceva par te di molte Istituzioni, fra le quali la loggia Italia N. 77 dell'O. F. d'l., il Circolo Italiano, Corte John Hay F. of A., Hiawatha tri be N. 36 Emp. O. of R. M., Phila Lodge N. 254 L. O. O, M. e le Società Giovanni Bovio, Cristofo ro Colombo e Bersaglieri La Mar mdra. I funerali, diretti dalla Ditta di Pompe funebri F. Travascio, a vranno luogo lunedì prossimo e la salma sarà benedetta nella chie sa di Santa Teresa, Broad e Ca tharine, per essere poi tumulata all'Holy Cross Cemetery. • • • PERDITA IRREPARABILE ; Nel momento di andare in mac china apprendiamo che a Nico sia, Provincia di Catania, l'il maggio u. s., circondato dalle cu re dei suoi, chiudeva gli occhi e : pei- sempre, alla bella età di 44 anni, il signor Nicolò Falcidia, : impiegato, vittima di una terri bile polmonite. II Sig. Nicolò era fratello dei I nostro carissimo amico Giovanni | Falcidia, ragioniere nella banca Tumolillo, che con la sua sorella ! Aurora, maritata Cianflone, e con i cognati ne piangono qui la perdita immatura. In Italia risie dono, inconsolabili, la moglie del defunto signora Francesca con 5 figli ed il vecchio genitore signor Vito Falcidia. La notizia di tanta sciagura, comunicata qui il 2 corrente me se, ha gettato la costernazione anche nei concittadini del defun to. Ai parenti le nostre sincere j condoglianze. LA LIBEKA PAROLA Cii||_ap[t Volendo mantenere la promessa fat ta al pubblico, continuiamo la prova specifica delle accuse fatte al "check artist", a colui che, a Reading, 1» "ele mento scelto" ha innalzato agli onori di "presta-nome" dell'Aurora, un set timanale che si ripromette di plasma re quei poveri connazionali a somi glianza di chi ne dirige le sorti. Vincenzo Ciofalo fu definito il "che ck artist" Questa definizione è bene appropriata quando si pensi che la fal sificazione di "checks", o il passaggio «li essi senza avere in banca fondi per poterli pagare, era stata elevata da Vincenzo Ciofalo a sistema. Abbiamo visto come 1' "elemento scelto" di Ileading aveva tentato il suo salvataggio con una inchiesta burlet ta, inchiesta da noi sventata con prove irrefutabili. Non solo di falsificazioni di checks -si è sempre reso colpevole Vincenzo Ciofalo, in tutti i tempi della sua vi ta e dovunque, ma anche di diverse appropriazioni indebite. Leggete, signor Brunigardi, questi altri due affidawts e poi ditoi se il signore della "pelliccia" ner. vi ha ab bindolato quando vi fece mettere la 1 firma al documento di riabilitazione ! del "check artist." City of Keading Herks County ss. | Personali}- appeared before me, the I subscriber, Clarence C. Dumn, one of the Alderman of said City, John M. Maggitti, 514 Walnut St., Phila.Pa. who being duly sworn according to lav, doth depose and say, Tliat vithin three months last past, in the coun ty of Berks, a certain Vincenzo Cio falo, being then and there locai repre sentative for Guarantee Benefit Asso ciation of Phila. Pa. did as sudi re presentative collect dues from policy holders in said association, to the am ount of about $250.00, and did not pay ; said money to Guarantee Benefit As sociation, and did fraudulently embez /.le the same, which is contrary to law etc. and further deponent saith not. Sworn and subscribed to before me this 23rd day of January 1918. John M. Maggitti Clarence C. Dumn, Alderman. Davanti allo stesso magistrato il si i gnor Maggitti il 25 Marzo 1918 giu rava un altro affidavit per $;!00,00 de : fraudati alla medesima Compagnia | che noi non trascriviamo per mancan za di spazio. I Agli aflìdavits fa seguito, non paga to, un judgment note rilasciato da Vincenzo Ciofalo al signor Maggitti. II judgment note e per $133, rilascia-! j to il 4 giugno 1918, nel quale è det !to che un giorno dopo sarebbe stato pagato. Come testimone vi è firmato un certo M. G. Alberti. Segue poi una cambiale italiana, j senza data, rilasciata a Giovanni Mag gitti per lire italiane C 65 con la firma anche di Matteo (senza G. questa vol ta) Albert. Vengono in ultimo, man mano, dei checks protestati. Quattro checks intestati alla Gua rantee Benefit Association, due in da ta 21 dicembre 1917 e gli altri due datati il 13 gennaio 1918 per l'ammon tale di $24.fi4; 45.72; 60.45 e 74.76, tutti protestati, non furono mai paga ti. Essi erano stati cambiati da diver-1 se banche, fra le quali figurano la So ith Phila. State Bank, la Economica] | Co-operative Banking Association ed uno, il quarto, di $74.76 dalla C. C. A. Baldi & Bros. Vi sono altri checks intestati al si gnor Domenico Turdo di Easton ma questi li pubblicheremo in altro nume ro per connetterli con certe lettere del "check artist" che abbiamo passate al l'esame di un esperto psicologo, dal quale ci aspettiamo il risultato della sua diagnosi. E con tutto questo bagaglio, dio ha ne, il signor Brunicardi di IJcading, presidente dell' "elemento scelto", di cui è segretario il '<eheck artist", eb be l'audacia, per far piacere al signo re della "pelliccia", di sottoscrivere un articolo di riabilitazione per il DEPRAVATO e di requisitoria con tro di noi che siamo bene corazzati contro tutti i signori "scelti" di Rea ding. Intanto è merito del signore della "pelliccia" di aver portato alla ribal ta 1' "elemento scelto" mentre egli, che pure dovrebbe darci molti conti, se ne resta accovacciato dietro il paravento di incoscienti che non sono capaci a farlo venir fuori. NOI. LM ORLANDO RISPONDE ALLA COLONIA ITALIANA Dall'Accademy of Music, nel cui teatro il 4 Maggio u. s fu tenuto il oniizio della colonia per il Liberty Loan, vennero spediti «lue telegram mi in nome degli italiani di Phila lelphia. uno al senatore Harry Cabot .odge del Massachusset ed un altro il Presidente dei Ministri in Italia. Da questo Regio Console il Cav. F. Roma, presidente del Comtiato i taliano per il Liberty Loan, ha rice vuto la seguente risposta: "Phila., Pa., 24 Maggio 1919 j "Gentilissimo Cavaliere, "Compio il gradito incarico che mi | viene affidato di far pervenire alla S. V. i ringraziamenti del Regio Go verno per il telegramma ili solida- | rietà nazionale inviato da S. V. a no me della colonia Italiana a S. E. il Presidente del Consiglio. "E frattanto colgo questa occa sione per rinnovarle. Gentilissimo signor Cavaliere, i sensi della mia distinta stima Il Regio Console Generale POCCARDI" NOVITÀ' La Ditta L. DE BENEDICTIS and SOX proprietari della ben nota Li breria italiana al 741 Christian St., j Phila., Pa., hanno recentemente im piantata una Manufatturia di Ban-! diere Italiane e di Altre N| ioni dal più piccolo al più grande formato. Le corone e lo Stemma nelle Ban diere Italiane vengono dipinti ad o lio. clic resisterà al cattivo tempo e al sole. Si vende all'ingrosso e al minuto, spedizione in tutti gli Stati Uniti. 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