I SU LA FRASCA | | Pietro De Coulevaln f In quanto alle donne da' cin quanta a' sessantanni, facevano, pena a vederle, enormi, deforma te, mal vestite. Si vedeva che l'e tichetta della Corte non aveva di sciplinato il loro contegno e che esse ignoravano e sprezzavano le legge deliricene moderna. Solo il portamento della testa era bel lo. Una sfumatura di melanconia addolciva le fisonomie severe e in transigenti. V'era in loro un tale aspetto di autorità morale e ari stocratica che non permetteva di scambiarle con delle borghesi vol gari. Cercavo collo sguardo le marchese e le contesse americane credendo che dovessero spiccare vivamente in quell'ambiente fiacco <e vecchio. Invece si confondeva no quasi con lui. Esse hanno cer cato di prenderne il tono, le ma niere ; ne hanno adottato i pregiu dizi rinnegando i propri idoli per snobismo, per suggestione ; ma an cora non son riuscite ad acquistar lo il fascino; vere e propri con traffazioni, son rigide e affettate. Nonostante io non credo che siano state trascinate in quel vecchio mondo per sola soddisfazione del la loro vanità, ma sibbene per por tarvi degli elementi di evoluzione ; esse debbono probabilmente tra smettere a' propri figliuoli lo spi rito nuovo assai mitigato affinché più facilmente possa essere assi milato. E' cosi maravigliosamen te profondo il lavoro della Provvi denza ! ' Il lato comico e caratteristico di questa fiera di beneficenza era che ognuno sembrava occupato di tutt'altro. Le patronesse della Chiesa, conversavano per lo più ; » ' Casa Stabilita nel 1895 PROVATE I MARCA "GIUSEPPE GAR^LDr ■ Prezzo speciale per ordine di 25 casse in su Grande Grosseria AH' Ingrosso Prezzi Ristretti per Generi Garantiti Pasquale Giunta IMPORTATORE D'OLIO D'OLIVA 1030 So. OBi Street - - - Philadelphia, Pa. - i co' loro direttori spirituali. La gioventù Asteggiava ; venditori e venditrici, dimenticando di esibire la loro merce, chiacchieravano fra di loro e abbandonavano il loro banco per andare a scambiare una parola con questo o con quello; il risultato finanziario della fiera ne avrà certo risentito giacché diffi cilmente il denaro entra da sé nel la cassa dei poveri. Pur nono stante, in un angolo si vendeva e squarciagola una quantità enorme di oggetti eterocliti e il gentiluo mo che teneva questo banco era assai buffo, ma si aspettava forse qualche cosa di più da lui. Egli» discendeva da una delle più bril lanti e spiritose generazioni del XVIII secolo ed era uno dei casi in cui nobless oblige. Chi sa ? For se non gli mancava che l'attratti va. Intanto alcune signore appar tenenti all'alta borghesia, irrup pero nel vecchio giardino e la loro eleganza lumeggiata da' loro gioi elli, il loro lusso moderno, fecero uno strano contrasto. Chiacchie rando e ridendo, scambiando sor risi canzonatori si aggiraron per 1 viali esaminando persone ed og getti con una visibile curiosità, e dopo aver fatto generosamente de gli acquisti a destra e a sinistra, con un po' d'ostentazione, si ec clissarono. Probabilmente aveva no capito di star meglio a casa lo ro, ma non eion quel benessere for se. Un principe della Corte onorò la fiera della sua presenza. Fu ri coperto d'omaggi. I giovani lo scortarono, le signore si profusero in riverenze di etichetta. Pareva di esser tornati al tempo di Sua Maestà Luigi Filippo ed anche a tempi più remoti; gli uomini ge sto della mano sinistra che hanno ereditato da' loro avi dai cappelli piumati; poi baciavano la mano alle dame, inginocchiandosi loro davanti, offrivan de' numeri della lotteria con una naturalezza ed sa na grazia in cui riviveva qualche cosa del tempo passato. Ein tut to quel pomeriggio io provai la sensazione del passato, una sensa zione straordinariamente piacevo le, infiinitamente dolce. La sera a pranzo, la sala dell'al bergo di Castiglione era piena di americane, la maggior parte delle quali assai carine e di una delizio sa eleganza. Alcune tornavano da Versailles, da Fontainebleau, dalle corse. Altre andavano all'Opera. Naturalmente i mariti erano in A merica ed esse, colla coscienza del diritto alla libertà e al piacere, si davano bel tempo, a good time, se condo la loro ingenua espressione. Saranno state più felici delle loro sorelle marchese e contesse del Sobborgo di San Germano? Solo Dio può pesare la gioia e il dolore. Intanto dentro di me paragonavo il quadro retrospettivo veduto in via Varennes con quello che avevo sotto gli occhi e mi resi subito con \ to del valore superiore del primo. C'eran voluti dei secoli per pro durre quell'armonia che mi aveva affascinata e quella specie di sva nir di colori che m'aveva dato tri stezza : il secondo era come un ac querello dalle tinte vive e forti che dava una grande impressione di vita edi gioventù. In ciascuno di questi quadri si poteva tener die tro al pensiero e riconoscere la ma no dell'artista, ma per seguire un 9 tal pensiero, &er vedere questa ma no, bisognava invero ch'io fossi stata messa 'sulla frasca." Parigi. Dal mio ritorno a Parigi mi sono accorta che il cerchio in cui si ag gira la mia vita, si era considere volmente ristretto. Assorta tutta ! nel mio ultimo romanzo, ho rifiu ; tato inviti sopra inviti, lasciato un numero infinito di lettere senza risposta, trascurato di restituire ; le visite, mancato in una parola a tutti i miei doveri mondani. An che la mia attività fisica si é ral lentata, i pranzi al restaurant, il teatro, la passeggiata al bosco, nul la più mi tenta; e per la prima volta ho dovuto constatare che l'Esposizione mi ha lasciata indif ferente. Sarei forse davvero in vecchiata ? La vita di Parigi é co si intensa, che, anche senza pren derci parte, la si sente secondo le proprie affinità. Le onde giungo no fin alla camera mia e mi comu nicano l'impressione di uno festa mondana o artistica, e vedo le ri unioni di Auteuil, di Bagatelle, il polo, le figure femminili, gli abiti chiari che spiccano fra il verde de' prati con una limpidezza che mi soddisfa e incorragia la mia pi grizia. Ora vivo della fragranza delle cose ; ma un tale stato d'ani mo ha creato un vuoto troppo pro fondo intorno a me, tanto da sof frirne. Tutto ciò somiglia cosi stranamente alla fine ! La signora di Myéres é diventata un'estra nea nella sua citta. Jean Noel vi ve al di fuori del mondo letterario. Ambedue non hanno nemmeno la posizione sociale di un farmacista pensionato. Solo da alcuni anni osservo co me la Provvidenza venga talvolta in nostro aiuto. Nelle ore di estre ma prostrazione essa mi ha sem pre mandato qualcuno o qualche cosa sia per rianimarmi, sia per in coraggiarmi. Ora era una buona parola di un lettóre a me ignoto —mi é giunto perfino un "bravo" dal fondo dell'Alaska, —ora il ri apparire nella mia orbita di una persona amica, ora un invio di fio ri. In uno di questi brutti momen ti, mentre stavo seduta alla mia tavola ali 'albergo di Castiglione, i miei occhi si sono incontrati con quelli intelligenti e dolci di due a mericane arrivate il giorno prima. Subito si é stabilita fra noi una corrente di simpatia ,e per mezzo degli apparecchi del "telegrafo senza fili" che tutti abbiamo die - tro la nostra fronte, siamo entrate in comunicazione, abbiamo scam biato dei sorrisi, poi delle parole e l'ineluttabile unione é avvenuta. Unione che ha riscaldato la mia vi ta di una vera amicizia. Ecco ora che capita a proposito l'invito dei Randolph. Sento pro prio il bisogno di riposarmi della vita di albergo, di scendere per un poco dalla frasca; mi par di avere le membra e il cuore rattrappite. Ho bisogno di veder dei bambini, di accarezzar degli animali, di u dire il cauto degli uccelli, le fusa dei gatti, di respirare il profumo de' fiori... Ho un gran bisogno d'aria e di spazio... e tutto questo io l'avrò a Simley Hall. E comin cio già a pregustar la mia gioia. Domani lascierò Parigi. Gli sfor zi e i movimenti di una piccola barca come la mia per prendere il largo, sembrerebbero una cosa im possibile ; ed io son sorpresa dalla quantità di marame che può pro durre la vita d'una creatura. Fo gli, biglietti, conti, fiocchi, avanzi di trine e nastri si accumulano, si moltiplicano con una rapidità in credibile. Ho un bel bruciare, strappare e regalare; ci restano ancora tante cianfrusaglie da por tar via ! Qualche anno fa possedevo cin que bauli, ora non ne ho che tre, il mio inseparabile, e due che riman gon fissi all'albergo. Una tal ri duzione mi rende proprio conten ta, provo un piacere grandissimo a gettar la zavorra; bisogna con venire che sono più cicala che for mica. E ammiro le americane che, sbalzate qua e là come me senza figli, senza famiglia, non si stan cano di comprare, nel loro solita rio viaggio, un monte di cose che le affascinano, secondo la loro e spressione. vecchi lavori in avorio, trine preziose, gioielli antichi, ne riempiono casse sopra casse che accumulano tanti oggetti; essi so no forse destinati a rallegrare altri sguardi, ma quali?... A produrre necessarie impressioni in altri cer velli, e quali? Corao sarebbe in teressante poter seguire un po' più a lungo il lavorio umano. E lo stesso non é forse di me? Non é certo per il mio proprio piacere che lentamente e dolorosamente si svolgono dietro la mia fronte e il germe delle quali viene forse da molto lontano. Qual altra vita u seirà da queste molecole della mia vita? E opprimente e penoso il non poter veder subito. Almeno son certa di non morire, anzi co mincio a dubitare che vivo da mol to e molto tempo . E dire che v'hanno delle persone che trovano sciocco questo mondo, forse per ché esse hanno la vista ma non la visione che a me é venuta tardi e soltanto dopo una serie di opera zioni ben dolorose. Non mi la mento più. non ne merita il conto. CONTINO A Spedite II Vostro Denaro con i VAGLIA GARENTITt ALLA AGENZIA ITALIANA 16 Carpenter Ave INDIANA PENNSYLVANIA Dott. TRUITT. Dentista tfficio < pj onto alla Banca Ore d'ufficio: Dalle 8 a.m. alle 5 p.m ~ 7 p. m . 8 p.m. DR. C. J. DICKIE •JLINTISTA Room 14, second floor Marshall building INDIANA, PENN'A
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