/<'A LIBERA PM^OfjA I forti caratteri sono gli Dei Supremi della Storia Nazionale. Cav A. Giuseppe Di Silvestro, Direttore 1626 So. Broad Street ANNO V. - Numero 41 la ceìebrazione del "Columbus Day" a Philadelphia e nelle altre Colonie Brevi parole Oramai la storia della scoper ta d'America da parte del genio italiano è da tutti risaputa, co me è risaputo che ogni tanto vengono fuori delle amene sto rielle sulla nazionalità di Colom bo, sulla autenticità della sua di vinazione ed anche sulla religio ne che Egli professava. Noi non siamo affatto sorpre si di tutte le bestialità che si di cono in proposito, nè ci fanno [ più ombra simili dicerie, perchè ( convinti degli inani sforzi di gente interessata o malvagia , che da tempo assai remoto ha , tentato di contestarci le nostre , conquiste nel campo storico o 1 in quello scientifico, e quando essa non è riuscita a negare la nazionalità dei nostri sommi è 1 riuscita però ad oscurarne la 1 gloria. i i "Cristoforo Colombo" di ori- , gine spagnuola o ebrea; "Mar coni" italiano, ma nato da ma dre inglese; "Meucci", nono- 1 stante una sentenza di corte gli I avesse rivendicata l'invenzione i A PHILADELPHIA In bassa citta' Un comitato coloniale, presie duto dal signor John, M. Quero li, con l'assistenza dei-segreta rio signor Giuseppe Modestino, era riuscito a mettere insieme fra Società, logge e Circoli una cinquantina di Associazioni e ad assicurarsi due ottimi oratori : il Dr. Vincenzo-De Virgiliis per il discorso commemorativo in ita liano e l'aw. Joseph P. Barti lucci per quello in inglese. Alle ore 1 pomeridiana il cor teo era quasi formato. Esso era composto di quattro divisioni sotto gli ordini del Grande Ma resciallo signor Antonio Sesso. Ogni divisione aveva il suo assistente maresciallo. Il corteo era così formato: Prima Divisione: Un plotone di polizia a cavallo, Assistente Grande Maresciallo signor Giovanni Bamagli. Comitato Generale— Sezio ne ex Combattenti (Posto di o nore) Banda Libertà, diret ta dal sig. Pescatore So cietà Unione e Fratellanza Ita liana Società Italiana di M. S. e Beneficenza Società dei Sarti Italiani legione Um berto I. Legione Giuseppe Garibaldi Società Operaia, Società Trinacria— Società Stella d'ltalia fra i Barbieri Ita liani— Società San Michele Ar cangelo Unione Fraterna Monterodunese Società Giro lamo Savonarola Società del SS. Salvatore— Società fem- 1 minile Regina Margherita. Seconda divisione: Sabatino'» Band, diretta da G. Bardascino Assistente Gran Maresciallo, signor Pietro Donato Società Maria SS. delle Grazie di Spezzano Alba nese con la sua musica alla te sta Società Roccascalegna Società Civitella Me er Rai mondo Società Stella d'ltalia fra le signore Italiane — Socie tà Sant'Antonio di Padova Si«:ieta San Nicola di Bari Macchia — Società del Sacro Cuore di Gesù Società Maria SS. di Canneto — Cittadini Italo-Americani, Società Maria SS. della Consola zione. Terza divisione: Carro allegorico de "L'Opi nion<:" c'.?egri2to "a lo scultore 1G- Donato - Banda Martin© - As sistente Gran Maresciallo •<- ITALIAN WEEKLY NEWSPAPER WITH THE LARGEST CIRCULATION AVANTI SE IVI PRE, CON L_A FIACCOLA IN F»V_JGfSIO **d •Knfrt-d i* sg-cwnd-daaa matter Aprii 19, 1918. at the pont offic* ni PhiliHelphia. Pa.. irnrttr «he Art <>f M«rri> 1. |*7«r- del telefono, non ne è stato l'in ventore, bensì Graham Bell ; e ; così di seguito fino alla vittoria di Vittorio Veneto sulla quale si tace completamente nei libri di storia, i cui testi sono adibiti al l'insegnamento, silenzio crimi ! naie da fare esulare qualsiasi : pensiero dalla nostra Patria di origine, quasi che quésta non a ; vesse affatto partecipato all'ul timo conflitto mondiale. In America, per esempio, non si è ancora riusciti a nazionaliz zare la celebrazione colombiana, eppure dovrebbe essere proprio questo Paese a ricordare chi die de al mondo un altro Continen te dove tutti abbiamo l'opportu nità di vivere, di crearci una po sizione sociale e di godere di tut te le opportunità. In ogni modo ogni anno gl'i taliani quivi residenti rievocano la memoria del Grande con com memorazioni, parate ed altre manifestazioni. Quest'anno le cerimonie si so no succedute con inusitata pom pa dappertutto dove vive anima italiana. ! gnor Giuseppe Russo— Fede razione delle Società Italiane di Philadelphia Società San Biagio Società Maria SS. del Cilento Società Santa Barba ra Società Sant'Agata dei Goti Società Immacolata Concezione Società Maria SS. dell'Assunta — Società di Atessani Società Maria SS. di Carpineto Rapina Società Fara San Martino Società San Marziale e Maria SS. delle Rose Società San Vincenzo Gravina — Società di M. S. fra i Barbieri della Ditta F. Roma &Rros. — Società San Rocco. Quarta divisione: Randa Frank Flaiano As sistente Grande Maresciallo, si gnor Enrico D'Orazio— Order of Owels Nest 1404 Società San Panteleone — Loggia Italia (0. F. d'l.) Young Mena Co lumbus Association Soc. S. Innocenzo di M. S. Società Dame e Cavalieri di Santa Rita Circolo Progressivo Iserniano Loggia La Vittoria, Ordine Ind. Figli d'ltalia — Loggia Cesare Battisti (O. F. d'l). Locri a Antonio SalandrafO. I. F. d'l.) Società Beato Gabriele del Gran Sasso — Società Guido Monaco d'Arezzo — Banda Catiello Piz za. Il corteo partì dalle 8 strade, procedette per Christian «tret, fino all'undicesima strada, lun go la quale raggiunse Federai Street, da cui lise! in Broad <■ i avviò per il parco. Seguivano il corteo molti car ri allegorici riccamente ed arti sticamente addobbati fra i quali erano quelli delia-ditta C. C. A. Baldi Bros & Co. negoziante in carboni, della Marinelli Model Bakery, D. A. Turchi & Sons due carri che attirarono l'ammira zione del pubblico: BaccdlHeri Bros & Co., avente 'lei torchi in atto di spremere l'uva; P. La Boccetta & Son, A. D'Orazio, (due carri), Vr-rna Art Photo Studio, contenente una infinità di fotografie, dalla m'virn di li na cartolina postale alla gran dezza naturale : V Rfima tir. Br< Dr. A. Lippi, Thomas Spina Il corteo, davanti al palazzi municipale, fu pacato In rivista dal sindaco, on. Cav. Uff. J. Harnpton Moor» » dal R»gio Console d'ltalia in Philadelphia Cav Uff Luigi Sfllittl. Con i due illustri funzionari *rano 11 Dr Giuseppe Fabiani, l'aw Jo seph P Bartilucd, il cav F. V. H. Nardi e l'interprete di Cori* Thomas Del Vecchi# Durante il percorso del corteo furono deporte corone dì fiori PHILADELPHIA, PA., SABATO, OTTOBRE 21, 1922 - ai piedi delle statue a Me. Kin Ì ley, Lincoln, Washigton e Verdi. » Il corteo marciò fino alla lo j calità dove s'erge, in Fairmount j Park, la statua a Colombo a . grandissima distanza da Phila . delphia. Un'altra parata simile, I però di un corteo composto di . oltre 15 mila persone che mar ciarono fino alla stessa località, la fece l'Ordine Figli d'ltalia di Philadelphia, nella venuta della missione italiana in questa i città. Davanti la statua di Colombo , furono pronunziati dei discorsi pieni di patriottismo che entu siasmarono la folla. Il primo a prendere la parola fu il presi dente del comitato signor John M. Queroli, il quale disse brevi ma patriottiche parole e po scia volle ringraziare anche a nome della Società di M. S. li mone e Fratellanza, che ne ave i va pre\> la iniziativa, tutti i con nazionali che avevano parteci pato alla commemorazione del 430m0. anniversario della sco perta d'America. In ultimo, ti no dopo l'altro presentò i diver si oratori. Essendo stati assen ti. per precedenti impetrni dalla commemorazione di Philadel phia, riportiamo dal Progresso Italo- Americano del 1(5 corrente mese il sunto dei discorsi* "L'on Moore, "dice il Cav. Costantini, resocontista di quel giornale," alludendo alla deco razione conferitagli dal Re dl talia, rivolto all'uditorio disse di sentirsi nostro connazionale d'adozione e sciolse un inno agli italiani, alla loro laboriosità e dichiarò che e*si rappresentano il miglior elemento tra la popo lazione di origine straniera in America. L'on Moore fu spesso interrotto da fragorosi applau si che si rinnovarono alla fine del suo dotto discorso. "Segui il R. Console Cav. Uff. Sillitti, "continua il Progresso", che anzitutto volle esternare il suo vivo compiacimento per l'imponenza della celebrazione di quest'anno, resa solenne— < egli disse dalla oresenza del pri- i mo magistrato della città. Cav. < Uff. Moore. Rammentò con frase elevati»- i sima le gesta di Colombo che de finì ploria italiana, come glo ria italiana è la laboriosità dei nostri connazionali, cui accennò il Sindaco, laboriosità che tanto 1 ha contribuito alla grandezza 1 della nazione che ci ospita. ( Nel portare il saluto del Pa- i trio Governo, fece rilevare che noi abbiamo tutto da jruadagna re nell'essere conosciuti non sol- 1 tanto attraverso le glorie dei se- i coli passati, ma anche nelle glo- 1 rie dell'ltalia d'oggi, frlorie pure, sincere, dovute al pensiero ed ai muscoli della nostra razza. Ter minò il suo discordo al irrido di: - Viva l'ltalia. Viva l'America! "Il irrido fu ripetuto da mi gliaia di petti ed i presenti .«ri abbandonano ad una simpatica dimostrazione all'indirizzo del colto funzonario, tanto popolare ' e tanto amato in H';e«*a Colonia. "Segui l'oratore ufficiale in j italiano. Dr. Vincenzo De Vir triliis. Il simpatico professioni sta che, dopo vari anni di a utensione dai movimenti colo niali. cedette alle premure de! Comitato e per la terza v<-,!ta. da quando trovasi in America, venne a commemorare l'imrTor tale genovese, in di una elo quenza senza pari cor la ma parola alata =eppe riavrivare !a fiamma potente dell'italianità nell'uditorio, che lo ir*er rlippe con ovazioni i"ii~e r.-ica bili rinnovaci ala f ~e! discrr-o. pr» ;-.;r-.*?<-Vi cr? jrr. *o ueutL Siamo dolenti che h f-| canza di snazio non «ri di dare, ariete per ardirti), rjn *o nwcr.'i d<*l di ~*r *o di Ini. "L'oratore in iT'e*- »tt B»r+ r 'T , H. fi ar.ch'eg?f e'o :~o '■ sepre eog -re l'on'-crt";- ita' -er «Ha-rlar* a' a cor memorarfose la Mwaritì è* i par*rcipazfr-.e a'.a tìta '•'l " -a de Tz--- e onrs -rtere a risolvere i procJsni ritali di nazione, incluso creilo del l'emigrazione Anche Pìtt-v eato Bartiraed fa Tirameli te tppkadftaT. ; A Sud-Ovest di Marion SI. Al Sud-ovest di VVharton st. t hanno commemorala la scoperta i d'America le logge dell'Ordine ■ Figli d'ltalia Mario Bianco e . Giovanni Da Verrar/.ano e le So i cietà di M. S. Sant'Antonio di • Padova, Sant'Alfonso Maria dò . Liquori, Società Maria SS. del i Carmine, Tripoli Italiana e Cir l colo Mario Bianco. Alle nostre associazioni si e rano unite quattro organizzazio -1 ni lituane e polacche. Col concorso di due bande mu sicali del Prof. Rossi ebbe luogo una parata il cui corteo, partito dalla 36ma. strada in Wharton si sciolse alla 26ma. ed El- Isworth Street. In esso era anche un carro allegorico simboleg giante Colombo nella traversa ta dell'Oceano. Del comitato commemorazio ne facevano parte i signori ; Frank Menna, precidente; F. Di Caprio, vice presidente; Ni cola Milantonio, tesoriere; Sa batino Moscariello, segretario; A niello Stanzione. Vincenzo De Rosa. Pietro Muavero. France sco Nappi e Giuseppe Valerio. Nella casa dei "Filli d'ltalia" La loggia Gabriel' D'Annun zio No. 187 dei Figli d'ltalia si i riuniva in una dell'- sale della i Casa deH'"Ordine" per festeg- ; giare anch'essa la ricorrenza i della scoperta d'America. Oitrc ai componenti della D'"Annunzio" parteciparono al- l la commemorazzione rappresen- i tanti di logge consorelle. TI discorso ufficiale fu detto < dal Dr. Giuseppe Pasceri che. ' preso lo spunto per l'assenza dei j Grandi Ufficiali dalla cerimo- < nia. lamentò che alle cariche vi | sieno sempre le tesse perso- t ne. Ben detto. Dr. Pasceri, quan- ( do certe persone, -servendosi di 1 qualunque mezzo lecito od l'lle- 1 cito, desiderano imperare. La i lamentela però non è applicabile 1 agli ufficiali della Grande log gia di Pennsylvania perchè al- j cu ni di essi, e forse proprio quelli che aveva in mente l'egre- i gio professionista, sono -tati < sempre rieletti ad unanimi- < tà. Del resto n<\ "Columbus j Day" vi sono impegni vtno al- ( tv- U/trye di altr<- salita a cui i deve intervenirsi < alvo che nei j Grandi Ufficiali -n '-i nreten- j da l'ubiquità di Sant'Antonio, è ( assolutamente jr ossi hi le r>o- < trr<- accontentar»- ♦ ,tti. Il Gr. i Venerabile, per • empio, alla i «te--a ora si trovava fuori di cit- ; tà per assolvere il -nedesimo do- ? vere. t Oltre all'oratori par- , larono altri fra i ali il signor , Antonino Viglione, e* grande i venerabile e segr»* rio di finan- ' za dell'Ordir.» 1 di Pennsylvania. '> Aprii intervenu* "-irono servi ti paste e rinfre Al Gircelo ttalimo Anche il Circolo l'aliano la se- t ra de! 12 corrente asteggiava "a -coperta d'America con un ban- j cnetto fra i soci e erano quasi ; al completo. Il banchetto fu riuscitissimo, sia per il numero rgli interve r.'iti che per Per.' . asrr.o susci tatosi fra di es« Ne ] la Cristoforc Ce jfnbo I-a Società Cr. " #o Coi or *o ; ha degnamente mmemorata 1 .a d'A' cor *r atten inrwnto Alle ore 8 porr. hane de 12 , Ottobre e&sa. qua ai completo. riuniva ne:.a Sa.a Sociale a..;* 'Beneficenza**, ■ -r ente -i---o --rata. Rallegrava conrenct; a rm. orchestrina, etta dal sri gnw Domenico Va-allo, la qua le «segui uno «e* *-*• programma musicale, mentre i. tnéi ri d:- «trio-. ; Tjtno * . p&* e bmnde - m ptùibtù t. tnicnnczz vi ffirfffw dei diaeoni. di r.ota ed . tpphoSti tputlli :e* presiJ«-nte . n - tato -.jrr. or fjeore Terr.- , ' 'he parlò -. a vita d "Grar ie". e d*-. ,r di ffi&lizto fi" vr Cesare F - 1 r.'*r.r.. a", quale e--- molto tri* cor. la sar-. i %s-re»> » svolse il tema della fratellanza e dei doveri Sociali. Alle ore 11.30 i soci tornarono alle loro A Marcus Hook, Pa. Le tre logge dell'Ordine Fi gli d'ltalia di Chester e Marcus Hooks, Fa., "Dante Alighieri", "Sbarco di Marsala" e "I ve spri" formano il nerbo princi pale delle forze italiane di (luci le due vicinissime colonie. Èsse avevano preso l'iniziativa que st'anno di commemorare Cri stoforo Colombo ed un comitato ad hoc era stato già nominato. Ma per non creare disturbi avevano poscia rinunziato all'i dea e lasciato libero il gruppo che fa capo a quel prete catto lico, il quale non senti il biso gno di invitarle, perchè l'Ordi ne è un "pruno" negli occhi dei falliti arrivisti. Fu cosi che le tre logge intervennero a Wilm ington ed a Marcus Hook non come dice tull'"Opinione" il Comm. C. C. A. Baldi, nemi co giuriato della italianissima Istituzione, che cioè la colonia di Chester Cfinale colonia?) "ave va trionfalmente celebrato il Columbus Day" •: si eccettua l'astensionismo deplorevole di qualche nucleo (come se dice se il nucleo degli scudieri al servi zio del becchino) che sta per dendo la sua ragione d'e. sere a furia di attività negative." In ogni modo, dicevamo, mol tissimi soci delle tre logge - la maggior parte- Intervennero a Marcus Hook per assistere alla commemorazione preparata dal "Italo - American Fx Service arid Citizen Club" il "li comitato era costituito (lai signori Char les Rudella, presidente; Cre scenzo Nacrelli, vice precidente; Corrado Di Sciullo, egretario; Raffaele Cerenzio, Rocco Sgro, Rocco Di Tizio, Angelo Bonavi t.a, Apgelo Mincoia, Giuseppe Borselli e Demetrio Brancati. Prima della commemorazione in casa del Cav. Nicola Albane se veniva offerta una cena al Cav. Uff. Luigi Sillitti, Regio Console d'ltalia in Pi ladelphia, che aveva promesso di presen ziare la celebrazione degli ex combattenti. Fgli arrivava a Che-ter nell'automobile del si gnor Crescenzo Nacre accom pagnato dal Grande Venerabile dell'Ordine Figli d'ltalia per lo Stato di Pennsylvania Cav A. Giuseppe Di Silvestro, dal Dr. Giuseppe Fabiani, dal Dr Giu seppe Albanese e dal Cav. Co cantino Costantini, rar.r.resen tante del Progresso Italo-Ame ricano. Al pranzo r le e i predenti, tutti in piedi, f -.- cero una indir entità e di" strazione al rappresen-tante governo filiti g apr la - Grar V-'. -> Or : F / tal a prende ìa paro a e ''ire : "Sia penr.es-o a r" ; - " - porta se qualcuno po» ■ 4 pensa re "he io sia cu e*~r< di eoo | b jfcsr--, es ta .&a ' vg/ a ala »~a : -.er ier.za I case con la promessa di riveder si, in simile circostanza, l'anno venturo. parlo adunque come un vostro (rateilo solamente per adempie-j re un nobilissimo dovere, quello di presentarvi un egregio e sti-i malissimo funzionario, l'illustre rappresentante del nostro Go ' i verno, Cav. Uff. Luigi Sillitti ' 1 che ha il tempo limitato doven do Kgli recarsi ad altra celebra zioni'." Appena pronunziato il nome del prossimo oratore i pre senti si alzano nuovamente in piedi plaudenti ed ascoltano uno di quei brevi discorsi che il Cav. Sillitti sa dire eoi cuore più che col labbro, e promise di ritor nare a Marcus Hook in altra circostanza, (piando potrà trat tenersi più a lungo in mezzo ai suoi laboriosi ed onesti conna zionali Chiude il suo dire con un saluto alato agli ex combat tenti, che hanno saputo organi/ /are una manifestazione alta mente patriottica nel nome di Colombo e dell'ltalia. Partito il Regio Console ac compagnato dal plauso entusia stico dell'intera assemblea il Cav. Di Silve t.ro presenta il Dr. Giuseppe Albanese che sintetiz za la ìa orazione in un breva ma efficace discorso, pieno di ricordi storici, ineggiando iri ul timo all'Ordine Figli d'ltalia ed al Grande Venerabile che, in Pennsylvania, l'ha saputo far tanto progredire che oggi UH O può vantare le più patriottiche ( benemerenze Il Grande Venerabile che, nel-, la pre «ritazione degli oratori, ( ha delle uscite brillanti, invita a , parlare il Rev, Dario Tedesco e l'avvocato Vincenzo Caru . 'lv-- Partenze to Piade r? Vine Street Pier 16 Norarr. ofe TAORMINA 6 Dicerr.^r» Fa quel eh* d«v». avvenga che può'. Abbonamento Annuo $ 2.09 ITO A COPIA S 10LJI Il comitato (lolla celebrazione era coni composto: Antonio (J. | Lombardo, precidente; !S. Nano, vice presidente; Giovanni A. Lombardo, tesoriere ; Ernesto | Lanza, segretario; Vito Ninetta, Antonio lenisi, I'. K. Floriana, !A. Marella, A. Zaffiro, S. A<|- l'lco, A. (tornano, fi. f'arabello, lA. S. Lombardo, A. Huono, i'. illisazza, I',, Compiano, V. Gallo, |S. C.'oco, I). Lombardo A. (Jap j pwlona, ('•. ('ininotta, A Cuci , noti a, A. Di Dino e 10. St.nfanuc- Ad Erie, Pa. Sotto kìì auspici dell'"ltalia» | American Memoria! I-eague, il | Columbus Day e «tato commi; j morato ad l'lrle, J'a., la nera dei j 12 corrente mese all'Alba Hall, l'ili VV. IGth Street. fili oratori principali della celebrazione fu rono il signor Orazio Iti co, nuo vo Aliente ( 'ormolai'C (die ba so stituito il ttagramoso, e l'avv. f»iuliante, recentemente ammeiHo a praticare legge nelle L'orti della don Lea. Vi parteci parono altre 300 persone. Nonostante la commemora zione di f'olombo Mia avvenuta, e l'Agente Consolare Mia stato il principato oratore, un gaglioffo di quella colonia, un essere velenoso, un uomo mi sterioso, come fli mostreremo nel prossimo numero, che pretende va fli ergere nominato agente conHolare. affermando il falso, ha fatto pubblicare nel Dispatch Herald del 12 Ottobre che la co lonia italiana era divisa per II cambiamento dell'agenti: Censo lare e chi quest'anno non vi e ra data ne ' una celebrazione fje| ( olumbu a Day perché il nuo vo Agente ( ,'onsolare si era di n'interessato della ricorrenza storica, li gaglioffo, la vipera veleno hh fu m< a posto, in fiata del L'i, dallo *»e io giornale, che non Molo fece il resoconto della cele braziorn- colti mbiana ma ospita una protesta di Jf! timati citta dinidi quella colonia contro l'impudente menzognero. Non abbiamo ne spazio ne tempo ogyi, rrsa la prossima wt timana dedicheremo più di une colonna a quel signore che ri sponde al nome di !>:onardo Pa nquaHeehio fo l'asqnallacchio f ome io chiama il Dispateh) e gli faremo ringoiare il veleno che ni sprigiona dal suo animo di menzognero ro > dalla gelo ia di no ri avere potuto ri'opri re un nobile ufficio per il quale non ha né la capacità colturale, né quella morale H Pittsburgh, Pa, Fra le diverte commemora zioni avute luogo nella 'ìttà de fumo va segnalata quella delia loggia Vittorio Kmanuele IL So. '>ol dell'Ordine Figli d'lta lia. Ex*a fu celebrata in un bai >» che tenne a a Bryn Mav/r Hall, in Larimer ave V. Inter venne 'a quale, con ia ioa gaiezza, tenne animato il bai lo fino a pres*. ma ora d». mattino ieg iente. Precidente del comitato fu lo stimato :onna zionale -I. De J. rr.one e segreta rio l'attl^j»»imo signor Contar/ t.r.o VKiani attivo propagar dista (WOrdine Figli d'ltalia in P.a.it Libety. Face*, a aervizio rr, j.*;/-ate l'or chestra d' Maestro Carlo Vee- A Baltimore, Md. Q .es'.'àr. / O.'d .'.e Figi' e; J. rato, ww 'datore aff;«ak Or- e F.y:. -ri- F-r.r ( *%' t. i . a, tro cfte a -4 V: d , j - ' ro •/ ' -e g',rr. 1 prima o ,•> -rrco '. a? 1 , io m&s >' o, 40. . gratóe óralhawwe M Tigli ì r - f / n. - '"tfi/bi pnfp.no.*.