LA LIBERA IMBOLA 1 forti caratteri sono gli Dei Supremi della Storia Nazionale. Cav A. Giuseppe Di Silvestro, Direttore 1626 So. Broad Street ANNO V. - Numero 32 Per una riforma nei Consolati -11. Avertenza necessaria Prima di riprendere la penna per scrivere il secondo della se rie dei modesti articoletti che ci siamo proposti di pubblicare, circa la campagna inizia ta dall' "Opinione", quotidiano di questa città, "Per una rifor ma nei Consolati", crediamo sia utile fare un'avvertenza necessa ria. Noi, avvalendoci della liber tà che ci conferisce la nostra missione, cercheremo, nel corso della discussione di essere ob biettivi, accogliendo nelle colon ne di questo giornale, qua lunque argomento in contradit torio o rispettando le opinioni altrui che venissero pubblicate da altri giornali. Cercheremo, altresì, per quanto è possibile, df non trascinare nel contesto "co lui", il cui nome sarà forse stato usato senza autorizzazione, in una campagna la quale, secondo il giornale opinante, doveva es sere fatta per tutti i Consolati, nell'interesse delle nostre popo lazioni emigrate negli Stati U niti; invece, quasi all'inizio, si è localizzata nel Consolato di Fila delfia, che certi eroi del pa triottismo vorrebbero colpire, e per la carica da ricoprirsi, si è designato un solo connazionale, depreziando l'opera professiona le di altri avvocati italiani, che. secondo noi, sono stati insultati nella loro dignità. Abbiamo voluto di proposito sostare su questa avvertenza per evitare incresciosi incidenti che potrebbero, senza la nostra in tenzione, riuscire spiacevoli- I dirigenti, gl'interessati discipli nii'o le loro forze e le avviino nel sentiero della educazione, perchè non si dica poi, a torto, che siamo sempre noi ad alimen tare disturbi, noi che non abbia mo mai offeso senza essere sta ti prima insultati. Vi sono molti cui piace pesca re nel torbido. Abbiamo dei-"bo toli ringhiósi", degli ambiziosi, dalla vuota retorica, che vorreb bero mettersi in evidenza. Di scutano, ci contraddiscano. so stengano la loro tesi, ma se qual cuno di essi si allontanerà dalla "diritta via", noi, che non cu riamo i pigmei, rivolgeremo lo sguardo altrove ed andremo in fondo fino a far venire a galla anche del marciume. Avviso a chi tocca ! Falsa Italianità' "Much ado about nothing". Si è fatto tanto chiasso per una questione che si diceva obbietti va e di alta importanza, ma poi essa è caduta in "basso o co". Nel numero scorso dimostram mo che 1' "Opinione" ed il suo direttore non erano all'altezza di parlare d'italianità. Il Comm. C C. A. Baldi, dicevamo, non è stato mai tenero per i professio ni-i: di nostra razza. Egli non si è mai servito di avvocati ita liani per le sue faccend • legali, ai competenti ragionieri italiani dei quali abbondano le nostre colonie e treppo spesso, per man canza d'impieghi, e?.?i sono sta ti costretti a dedica:.i ad a' 1 ri lavori, egli preferisce contabili d'altre razze. Fin qui si potreb be dire che per un uomo di affa ri, qual'è il Commendatore, l'ita lianità non c'entra perchè s'im piega chi più è capace di pro durre. Ma per un giornale di lingua nostra, che dev'essere palestra di educazione; che deve inculca re il sentimento di devozione al la Patria di origine, nonché à quella di adozione; che deve ri cordare le nostre_glorie, i nostri grandi, che deve tenere accesa la fiamma dell'italianità, la cosa è ben differente. Per diversi anni e fino a re cente data, a quando cioè lui stesso si è licenziato, per miglio rare le proprie condizioni, ac quistando, ci pare, la compro prietà di un giornale americano di Norristovvn. Pa., un america no ha ricoperto, con pieni poteri, l'ufficio di "manager" dell'Opi nione, giornale quotidiano di lin gua italiana, stabilito in questa città, del quale era ed è proprie tario il Comm. C. C. A. Baldi, diventatone, recentemente, di rettore, nonostante egli non ab bia i requisiti per esser tale- L'americano al quale vogliamo alludere è il signor Jones, i cui meriti non discutiamo. Ma egli dell'Opinone era il factotum. Dal direttore ai redattori, dal l'amministratore ai tipografi tutti dovevano prendere ordini da lui. Egli era l'anima dell'Opi nione. Cosicché avevamo un giornale italiano ispirato, diret to ed amministrato da un ame ricano, che fra gli altri compiti, doveva aver cura di non urtare certi sentimenti indigeni, an che a rischio di sacrificare nostra italianità. Ora che abbiamo dimostrato ampiamente come il Comm. Bal di ed il suo giornale non sono stati mai teneri per le cose ita liane, dovremmo ricercare le lo ro ragioni perchè, in questa cir costanza, hanno finto di prende re a cuore una causa, che dicono italiana. Essi, però, si sono su bito scoperti il momento in cui, sebbene dicano che la continua zione della campagna non è af fai- loro, l'hanno localizzata a Philadelphia e si sono afferma ti sn un solo avvocato. Vedremo nel prossimo nume ro che fin dall'inizio si è agito sempre in mala fede con ogni sorta di equivocazioni. La Libera Parola Onoranze ad un Illustre funzionario I nostri connazionali di Fila delfia, ed in generalo quelli di questo Distretto Consolare, non avranno certo dimenticato il Re gio Console Cav. Guglielmo Si lenzi il quale, nella sua breve re sidenza ira noi, seppe cattivarsi la loro simpatia e stima. Egli, ognuno ricorda, era sta to trasferito al Consolato di NewOrleans, La., dove andò' a stabilirsi accompagnato dagli auguri degli italiani di Filadel fia i quali, prima che Egli an dasse a stabilirsi nella nuova di mora, Gli offrirono un banchet to all'elegante Ritz Carlton di questa città. Nella nuova sede l'lllustre Cav. Silenzi conquistò subito il cuore di quei connazionali e si fece altamente apprezzare dalla alasse eletta americana. Essendo stato nominato Cava liere di S. Maurizio e Lazzaro, la colonia italiana di New Or leans ha voluto onorare il suo Console, offrendogli un banchet to il 27 dello scorso luglio nella e legante sala dell'Unione Italiana, trasformata, per 'occasione, in una serra di fiori e palme, in trecciate a lampadine elettriche, ed adornata di bandiere italiane ed americane. Erano intervenuti oltre due cento connazionali. Conferì mag giore onore al festeggiato la pre senza del Governatore dello Sta to on. J. M. Parker, del Sinda co MeShane, dell'On. Rufus Fo 3ter, del colonnello W. C. Dafour 9di altre distinte personalità iel mondo americano. II banchetto fu servito squisi tamente nell'Hotel "Grunewald". L'na scelta orchestra allietò i commensali. Furono pronunziati diversi discorsi tutti innaggian ti alle virtù del Cav. Silenzi, il cui petto fu fregiato dalle inse ?ne dell'onorificenza da parte iel signor Arturo dell'Orto che iveva detto un breve ma effica ce discorso illustrando le bene merenze del festeggiato. Dopo ii questa cerimonia il signor 'U acchino Schilleci consegnò al V'Ve Console Signor Antonio Vinti le insegne della Cróce di Cavaliere della Corona d'ltalia conferitacii recentemente. Ad epilogo dell'opera che il ìostro illustre amico sta spen dendo in New Orleans, rubiamo 1 pensiero esnosto in una corri spondenze al Bollettino della Se ri di New York, del 2 corrente nese. e lo trascriviamo su que ste colonne: Mai avevamo vìnto raccolta, ritorno ad un funzionario del no stro governo una scelta di per sone. come quella che era presen te al banchetto di giovedì scorso ? ciò è prova della stima e coti-si- AVANTI SEMPRE, COINI L_A. FIACCOLA |fSI F'LJGINIO derazione che il nostro R. Conso le Cav. Guglielmo Silenzi, ha sa puto acquistarsi fra la Colonia tutta e fra gli americani e ciò per i suoi modi distinti, il suo tatto ammirabile e l'interessa mento continuo per tutto quanto può' tornare a decoro e vantag gio del buon nome italiano e dei nostri connazionali. j Abbiamo voluto prendere oc casione di questa manifestazione per reiterare la nostra ammira zione, il nostro plauso incondi |Zionato ad un Illustre funziona li-io, geloso custode delle nostre | virtù, che sa tenere alto il presti gio della classe ed intemerato il i nome d'ltalia. Il Prof, Falorsi in vacanze Il Comm. Prof. Vittorio Fa lorsi, segretario di S. E. Rolandi- Ricci, è ripartito alla volta d'l talia nel pomeriggio di giovedì ! della settimana scorsa, a bordo del "Conte Rosso", del Lloyd Sabaudo. Lo accompagna la sua ' distintissima signora. Egft si godrà un meritato riposo a Via reggio, Firenze e Roma e quindi visiterà Berlino e Vienna. A salutare il Prof. Falorsi, : sia il giorno precedente alla par tenza nel Ritz Carlton, dove a veva preso alloggio, che a bordo del "Conte Rosso", si recarono eminenti connazionali i quali si augurarono di rivedere presto il nostro Illustre amico. Con un se gretario coltissimo, come il Prof, i Falorsi, conoscitore profondo di | quest'ambiente, dotato d'un in gegno poco comune, S. E- Rolan jdi Ricci può espletare il suo dif ficile compito con maggiore fa cilità. Al nostro Illustre amico ed al la sua distinta signora i nostri migliori aueurii per un felicissi mo soggiorno in Patria ed un sollecito ritorno fra noi. La seconda esposizione del "Cenacolo Leonardo Da Vinci" ' Ci si comunica : Il "Cenacolo Leonardo da Vin ci", fedele al suo programma e solo a pochi mesi di distanza dal giorno in cui un gruppo di arti : sti ne gettava le basi con scopi ormai noti e con la chiara visio ne dei grandi benefici che ne | sarebbero derivati al buon nome 1 italiano, si accinge ora ad inau gurare la seconda esposizione con lavori di scultura e pittura |di tre giovani artisti e membri del "Cenacolo"^ L'esposizione comprenderà circa una cinquantina di prege voli lavori in scultura dei soci Luigi Mara'ffi e Nicola Roma no, e parecchi quadri ad olio di quest'ultimo e del pittore Cav, Giuseppe D'Andrea, il quale e spose già i suoi quadri nella j prima esposizione. La seconda esposizione del ' Cenacolo" a così breve distanza dalla prima e dopo il lavoro per organizzare la recente serata a beneficio dei tubercolotici di guerra italiani, in occasione del la venuta dell'On. Podrecca in questa città, dimostra come il Cenacolo stesso, per virtù di di rigenti e per determinazione dei membri che lo compongono, pro segue senza tentennamenti ed a grandi passi sulla via del pro gresso che dovrà condurlo al compimento degli auspicati da stini. La nostra Colonia, non rima sta mai indifferente alle iniziati ve per le maggiori affermazioni d'italianità, non potrà certamen te rimanerlo innanzi all'opera del Cenacolo, che tanto affida mento fa sull'incoraggiamento e sull'appoggio di essa. Non vi è perciò dubbio alcuno che, quan do la seconda esposizione sarà aperta al pubblico, i connaziona li di Filadelfia e vicinanze vi ac correranno numerosi a visitarla, rendendo così omaggio all'opera dei giovani italiani che qui cer cano, con tanta abnegazione, di affermare le tradizioni artisti che dell'ltalia nostra. L'inaugurazione della seconda esposizione avrà luogo la sera di giovedì, 27 agosto corrente, alle ore 8.30, nei soliti locali al 404 So. Broad Street, e ad essa in terverranno i soci con le loro famiglie ed i loro amici, i rap- PHILADELPHIA, PA., SABATO, 19 AGOSTO, 1922 presentanti della stampa ed in vitati speciali. Per l'occasione vi sarà un trattenimento letterarie e musicale. Il trattenimento letterario comprenderà una conferenza del molto Reverendo Padre Au relio Marini che tratterà della vita e del carattere del poeta Giuseppe Pari ni, ed il program ma musicale, sotto la direzione | dell'ottimo baritono Antonino Scarduzio, sarà svolto da artisti che fanno parte del "Cenacolo". L'esposizione resterà aperta al pubblico da domenica 30 agosto corrente, dalle ore 2 alle 8 poni., tutti i giorni e per un periodo di sei settimane. Lentrata è libera a tutti. PERBL!ERO!DELLA CALUNNIA Riceviamo e pubblichiamo: Qualche animula ringhiosa, cresciuta ed allevata nell'acredi ne e nella calunnia, va insinuan do da qualche tempo, senza il co raggio di palesarsi pubblicamen te, che io viva sfruttando l'Or dine Figli d'ltalia e il Cav. Giu seppe Di Silvestro, che ne è il capo della Pennsylvania. E' da anni che io spendo, vo lenterosamente, tempo, energie e denaro del mio, in prò dell'Or dine Figli d'ltalia, e l'unico com penso ricevuto è l'amarezza del la vile insinuazione, diffusa a mio danno da vilissimi botoli, i quali con voluttuosa gioia colpi rei di tallone se avessero l'ar dire di rivelarsi. Questo, e nient'altro, ho da dire, per mettere in avviso gli ingenui, e per prevenire gli aciduli gnametti a smettere un giuoco che potrebbe ritorcersi a loro scorno e danno- Per norma e ncgola di chi mi conosco, od .anche di chi non mi conosce, tengo ad avvertire, che per mia indole, non sono stato, nè sarò' mai asservito a nessu no. Sono dell'Ordine, e ci sarò sempre per un miraggio alto di italianità e non per basso, volga re scopo personale. Giuseppe Brocato Gaeta I calunniatori in tutti i casi sono dei vigliacchi incapaci, mo ralmente e fisicamente, di af frontarvi: moralmente, perchè sono dei bacati e dicendo male ìegli altri dimenticano, per quel momento, che essi sono ricoper ti di melma: fisicamente perchè se fossero di fronte ai calunniati non aprirebbero bocca. Vi sono, per esempio, dei le stofanti, che noi non conoscia mo neanche, i quali vanno in gi ro per le colonie a vendere la loro merce avariata e parlano contro di noi. Vigliacchi; se a vete il coraggio e la camicia pu tta, invitateci ovunque e comun que e se poi non siete capaci di ripetere a noi ciò che andate licendo ad altri, noi lontani, vi sputeremo sul grugno tutto il rostro disprezzo! Amico e collega Bracato, noi -i stiamo convincendo che le staffilate sui giornali non ap orodano a nulla. Bisognerebbe nettersi alla ricerca delle caro ine e, trovatele, prenderle per e lunghe orecchie e far loro mordere la polve. Gli uomini di coraggio parlano ili'aria aperta, alla luce del sole, ìenza minacciarvi, per non farsi rinfacciare le malefatte, di arre sti o di processi. Se fosse seni ore così non pochi furfanti sa rebbero accoppati e non fareb bero più' la voce grossa. n. d. r. MOVIMENTO MARITTIMO II piroscafo "Giulio Cesare" rlella Navigazione Generale Ita liana, partito da Napoli il 12 A gosto con 1492 passeggieri, è at teso il giorno 21 corrente. II "Giulio Cesare partirà alla volta d'ltalia il 30 corrente da New York. UNITEO STATES TIRES • PALMER TIRES REPAIR SHOP Auto tires and Supplies Vulcanizing Emil Palmer, Prop. 252 N. 15th St., Phila, Pa liei», Spruce 3635 Le alitategli studenti Italo-Americani Dopo essersi trattenuti a Na poli un'altra giornata e mezza, provenienti da Genova sul "Taox*mina", della Navigazione Generale Italiana, gli'studenti italo-americani, che si er.in<> re cati in Italia per un giro d'istru zione col contributo dell'Ordine Figli d'ltalia e della Camera di Commercio della Metropoli, par tivano. nel pomeriggio di ieri, venerdì 18, a bordo dello stesso vapore, che avevano noleggiato da Genova, per far ritorno in A merica, dove, al porto di New York, sono attesi per mercoledì, 30 corrente. Ancora a 1 rieste Nel numero scorso parlammo del ricevimento offerto agli stu denti il 3 corrente al palazzo mu nicipale. Nel rimanente di quel la giornata e nella successiva del 4 gli studenti si sono recati al monumento di Oberdan e vi han no deposto una immensa corona portata a braccia dai figli del avv. Di Silvestro. La corona a veva la dedica del "Progresso I talo-Americano". Ai piedi del monumento hanno parlato il prof. Ricchieri, l'avv. Di Silve stro ed il nostro rappresentante. Nel ricevimento al Municipio il Generale Castagnola ha offer to un vermouth in onore degli studenti. Il Sindaco della città, on. Pi tacco, ha trasmesso telegrafica mente al Comm. CARLO BAR SOTTI il seguente messaggio: "Trieste, fortunatamente riu nita alla sua nazione, memore del vostro grande amore alla causa adriatica, manda a voi, signor Commendatore, e a Lutti i fratelli italo-americani i suoi auguri per un concorde serene lavoro, fronte unico per il prò presso tra i popoli. Firmato: Pitacco Sindaco di Trieste Gli studenti hanno fatto una pittoresca escursione a Monfal cone, dove hanno visitato i can tieri. Poi si sono recati a visita re Miramar. Hanno anche visitata la st n'i rà Torre di San Giusto, le cui campani furono suonate ir lorc snore. Al Carso, all'Hermada e nelle altre zone gloriose della nostra guerra gli studenti furono ac compagnati dal maggiore di ar tiglieria Castoldi, che rievocò le jpiche giornate della lotta eroica ? sanguinosa, e dall'illustre prof. Ricchieri. A MILANO Nel pomeriggio di sabato, 5 Agosto, Vroveniente da Trieste ì Genova, è giunta la comitiva li studenti italo-americani. Es sa è stata ricevuta alla stazione ferroviaria da una delegazione lella Lega Italiana, da un rap presentante del Commissario Regio e da molta folla. Domeni ca si è recata a visitare la Chie sa delle Grazie, ove ammiro' il "Cenacolo", il capolavoro im mortale di Leonardo da Vinci, il Castello Sforzesco ed il Duomo. Assistette anche ai funerali fascisti t:he riuscirono impo nenti. Gli studenti, nei tre giorni e più' in cui sono rimasti a Mi lano, hanno visitato i principali monumenti e i lavori del porto, che congiungerà la città al ma re Adriatico per mezzo del Ti cino e del Po e il cotonificio Cantoni. Il Touring Club l'B corrente aveva dato uno splen dido ricevimento in loro onore. Vi parlarono, applauditissimi, il Presidente del "Touring", l'avv. Di Silvestro ed il rappresentan te de "Il Progresso". Di grande interesse ed emi nentemente istruttiva è stata la visita fatta dagli studenti italo americani agli stabilimenti Bre da e Pirelli. Essi si sono poscia recati a Sesfo Calende dove han no visitato gli stabilmenti indu striali e dove è stato loro offer ta una sontuosa colazione. Da Sesto gli studenti hanno fatto ritorno a Milano dove .la Cernerà di Commercio ha dato in iloro onore uno splendido ricevi | mento. Vi era presente oltre al ' fiore dell'elemento intellettuale, industriale e finanziario, anche il Commissario Regio Conte Fer dinando Lalli, il quale ha inviato «1 "Progresso Italo-Americano" il seguente messaggio: "Milano industre e patriotti ca accogliendo cordialmente gli studenti italo-americani onora in essi l'esponente autentico del la fedele emigrazione". Gli studenti si sono altresì re cati a Monza dove hanno rice vuto un'accoglienza addirittura commovente. All'Hotel Regina è stato offer to loro un grandioso banchetto jdurante il quale hanno parlato Jipplauditissimi il dott. Alberto Bonaschi, rappresntante la Ca-, mera di Commercio di New York, il Comm. Bertarelli pre sidente del Touring Club, il con sole americano, il Cav. Biagi del la Lega Italiana, lo studente Alberto e infine l'avv. Giovanni Di Silvestro il quale ha pronun ciato un acclamatissimo discor o in inglese. Ha parlato inoltre il rappresentante de "Il Progres so Italo-Amer." al quale è sta ta fatta una vera ovazione quan do ha suggerito l'invio di studen ti italiani in America, caldeggia to con costanza ed entusiasmo dal "Progresso Italo-America-: no". Questo suggerimento pro-j vocava una solenne promessa, quella, cioè, che il fatto dello scambio di studenti e professori tra l'ltalia e l'America dovrà u-: scire assolutamente dal campo dei desideri per entrare in quel lo della realtà immediata ed ef ficiente. E* inutile ripetere che dap-j pertutto i nostri studenti sono stati fatti segno alle più sim-: patiche dimostrazioni, e lc> loro guide sono dappertutto additate come benemerite della patria. A COMO Gli studenti itajo-americani, guidati dall'avv. Di Silvestro,! il ini lese a sin in Durante la breve permanenza in Patria un mese e due gior-[ ni gli studenti sono stati fatti | segno alle attenzioni più' affet-j tuose da parte delle autorità ci-1 vili e militari, dal Re ai Sinda ci delle diverse città visitate; dalle sezioni della "Lega Italia na" agli studenti universitarii a tutta la popolazione d'ltalia. Dovunque, nelle città ospitali nostri studenti hanno riscosso il plauso di tutti e si è inneggia to a questa nuova inizativa, il cui merito è dovuto a S: E. il Se natore Rolandi-Ricci, Ambascia tore di S- M. il Re d'ltalia a Wa shington, I). C., che congiungerà maggiormente l'ltalia all'Ameri-' ca. Con il plauso agli studenti si è anche inneggiato all'Ordine Figli d'ltalia ed alla Camera di Commercio di New York che hanno reso possibile l'effettua zione della iniziativa. La stampa di tutti i paesi vi sitati ha preso vivo .interesse al la gita, dedicandovi lunghi arti coli, specialmente i giornali di Napoli e di Roma. Vorremmo poter riportare integralmente gli articoli di tutti i confratelli delle diverse città, ma lo spazio di cui disponiamo ce lo impedi sce. Per oggi vogliamo pubblicare 'n articolo del "Don Marzio" di Napoli, dei 17-18 luglio u. s., nel quale si parla dell'arrivo de gli studenti nella città Piij teno pea. Esso ha per sottotitoli: "In un magnifico affratellamento della cultura, la baldanzosa gio ventù'studiosa di oltre mare rin salda negli Stati Uniti la im mortale tradizione Italica li na conversazione col Supremo Venerabile dell'Ordine Figli d'l talia in America Il duello Watson Rolandi-Ricci". Ecco l'articolo: L'ARRIVO Sono le ore 14, sulla banchina della Immacolatella staziona li na gran folla a stento trattenuta dai cordoni di carabinieri e re Fa quel che devi, &wen£& che può'. Abbona/r ento Annuo $ 2.0# TTNA COPIA 3 SOLDI Supremo Venerabile dell'Ordine Figli d'ltalia, e dal dottor Bo nachi, Segretario della Camera di Commercio Italiana di New York, sono arrivati a Como la mattina de 10 corrente, saluta ti alla stazione dalle autorità, dai ■ j rappresentanti della Lega Ita liana e dalla locale Camera di Commercio, nonché da gran fol la plaudente. E' stata organizzata per il giorno dell'arrivo una splendida gita per i giovani ospiti sul La go, con vista alle più' attraenti località; a per il successivoÀina ! vista a Villa Desio. Cartoline degli studenti Da Firenze, in data 28 luglio u. s., lo studente Dante Pigozzi scrive al nostro direttore: Ogni minuto che ho passato in Italia è veramente un monu mento nelle mie memorie. Voglio ringraziarla di nuovo per avere ottenuto per me questo bellissi j mo onore. * » * Da Napoli, in data 18 luglio u. s., il figlio del nostro diret tore alla sorella signorina Ro salia Di Silvestro: We just returned from Pom pei where we saie the wonders of that ancient City destroyed by Mt. Vesuvius. Anthony. I)A UN DIGNITARIO DEL ÌL'O. F. D'l. Il signor Gennaro Barbarisi, Grande Curatore dell'O. F. d'l. per lo Stato di Pennsylvania, ( he recentemnte si recava in I talia con la sua distintissima si gnora Giulia, ci scrive da Roma in data 28 Luglio u. s. : Abbiamo fatto uno splendido viaggio. L'ltalia è sempre bella 1 e vorrei rimanervi per sempre. gie guardie, fatti disporre dal , .solerte Commissario Cav. Sa lerno, dello Scalo Marittimo, coadiuvato dal maresciallo dei RR. CC. Perfetto. Le toilettes estive scintillan ti al sole, confuse tra i variopin ti ombrellini che spiccano nella folla degli impazienti che a spettano l'arrivo del "Conte Ros so", dà una impressione magni fica. Il grandioso transatlantico del Lloyd Sabaudo è per ormeggiar si. Appena viene gettato il pon te, saliamo subito a bordo, assie me al Generale Guglielmotti, . presidente della Lega Italiana per gli interessi nazionali nell'A merica del Nord, ed agli avv. Mi nazzi, Napoletano e Salvia, i .quali col Duca D'Andrea e col Senatore D'Andrea sono stati gli infaticabili organizzatori dei festeggiamenti e del programma istruttivo di questi giorni che guideranno gli studenti italo americani. Siamo ricevuti dall'aw. Gio vanni Di Silvestro, Venerabile Supremo dell'Ordine Figli d'lta lia nell'America del Nord, e dal professor Bonaschi, Segreta rio della Camera di Commercio di New York, i quali ci presen tano gli studenti americani. ' Essi sono giovani nati in A merica, di origine italiana, e so no stati scelti fra i migliori del lo facoltà delle Università Ame ricane. L'Ordine Figli d'ltalia e la Camera di Commercio di New York hanno provveduto per le spese del viaggio di istruzione. Gli studenti si tratterranno nella nostra città, dove visite- Partenze da Philadelphia Vine Street Pier AM ENRICA 20 Settembre TAORMINA 20 Ottobre i AORMINA 6 Dicembre ITALIAN WEEKLY NEWSPAPER WITH THE LARGEST CIRCULATION "Entered M sccond-daas matter April 19, 1918, at the post office at Philadelphia, Ptu, under the Aot of March 3. 1879"