I A LIBERA PAIWIJA I forti caratteri sono gli Dei Supremi della Storia Nazionale. Cav. A. Giuseppe Di Silvestro, Direttore 1626 So. Broad Street ANNO V. - Numero 30 Un tilt IC9HR li cria di Sacco e Vanzetti Lo Stato del Massachussets. si è servito della testimonianza di un criminale autore di fur ti, grandi e piccoli ; bigamo, sper giuro, latitante dalla giustizia __ per condannare due nostri : connazionali, Sacco e \ anzetti, ! accusati di un delitto che essi ! dicono di non avere commesso, e la loro dichiarazione di non, colpabilità è corroborata da quelle di tante .altre persone dabbene, superiori ad ogni so-, : spetto, dall'operaio onesto e la borioso, all'uomo d'affari dal-; 1 l'artigiano agli impiegati del 1 Regio Consolato di Boston. Già un certo Louis Pelser, 1 che, in Corte, aveva dichiarato ! di riconoscere in Sacco uno dei pi-esenti nella scena del delitto a "South Braintree" il 15 A prile 1920, ha confessato che • quella sua deposizione non era altro che uu tessuto di menzo gne. In virtù di questa confes sione è stato possibile rafforza- ' re gli atti di appello che pendo- 1 no davanti la Corte Superiore ' d< la Contea di Norfolk, Mass., per ottenere un nuovo processo. Ora è la volta, come abbiamo già detto, di un'altra canaglia! che, nella stessa Corte, nella ! causa di prima istanza contro 1 Sa< o e Vanzetti, depose sotto il nome di Carlos E. Goodridgc. 1 Questo furnfata, dai tanti nomi I e dolile molte mogli, si chiama, I invece (se a quest'altro nome 1 I bisogna credere), Erastus C. I Whitney, ricercato, nell'epoca in I cui deponeva, dalle autorità del- I lo Stato di New York; ex ri- ' [ coverato del Riformatorio dì Elmira ed ex recluso delle car | ceri di Auburn nello stesso Sta to. Nella sua città natale di Co-i hocton, N. Y„ egli è ritenuto j per un pericoloso criminale di pessissimo carattere. Secondo i, documenti in possesso della Corte, coloro che lo conoscono da vicino, compreso le sue tante mogli, lo accusano di tanti cri mini; lo dicono un falsario, un adultero, un ladro, uno sper giuro. _ I. E la sua deposizione, solleci- ] tata, forse, e preparata da chi a- j veva interesse alla "taglia" ed alla fama di eroismo, ha fatto ì fede perchè due nostri connazio- , nali venissero condannati a j morte ! Nel Massachussets il furfan- ; te è vissuto sotto il nome di "Goodridge" per éVadere alle sue responsabilità verso lo Sta to di New York, ma anche sotto lo pseudo nome assunto è an dato a sbattere contro il codice penale; fu arrestato e trascinato davanti la Corte. Egli si dichia rò colpevole, ma la sentenza non fu emessa limitandosi il giudi-1 ce a polio in "probation". In questa occasione "Goodridge" i vide, per la prima volta, Sacco. Qual fu la sorpresa, diversi mesi dopo, di vedersi compari re. nella causa contro Sacco e Vanzetti, questa canaglia come "surprise witness", per com-j piacere la polizia che aveva: montato le accuse contro i nostri due connazionali ' E' ributtante semplicemente pensare che, in America, in cer ti casi la giustizia si basa sulla 'criminalità di coloro i quali, per avere condonata una pena o per la promessa di una "taglia" giuocano con la vita di persone dabbene. Se Whitney, alias Goodridge, all'epoca della sua causa, fosse stato rinchiuso in carcere, per il reato del quale egli stesso si era dichiarato colpevole, la sua testimonianza, nella causa con dro Sacco e Vanzetti, non avreb be avuto valore. Ma il furfante doveva rimanere a piede libero per meglio preparare la monta tura. La verità sulje identità di que sto tipo di furfante si è saputa dopo che egli aveva commesso, recentemente, diversi altri crimi ni per i quali si è stati costret ti ritirargli la "probation" con cessagli dalla Corte, invece che una sentenza al carcere. Da cu una investigazione, raccolta d "affidavit»", fotografie, docu menti ufficiali rivelatori delU sua vita criminale condotta fir da quando egli era giovanetto ( documentazioni dei suoi concit tadini che lo ritengono un la dro, un bugiardo, un uomo alla cui parola non si deve prestare fiducia. La sua terza moglie ha rila sciata una dichiarazione giura ta nella quale, fra tante altre cose importanti, essa afferma che il suo ex marito nutre odio contro tutti gli italiani perchè ila alcuni di questi fu malmena to per averli danneggiati in mil le maniere. Per mostrare come "Good ridge" ha sempre giurato il fal so, è stata raccolta una colle zione di certificati di matrimo nio e presentati alla Corte. In uno di essi egli dichiara di chiamarsi Erastus C. Whitney di Jefferson, N. Y., in un altro Carlos E. Whitney di Catskill, X. Y., in un terzo dà il suo no me per Carlo E. Goodridge, di Claremont, Va. Questo è l'uomo la cui testi monianza è responsabile, per a maggior parte, della condan na a morte dei due lavoratori ìostri connazionali. Noi non facciamo commenti per non far torto alla intelli ?enza dei lettori del nostro gior nale. Ma domandiamo: Che cosa faranno i giudici iella Corte Supcriore di Nor folk, in riparazione della dichia razione di colpabilità avutasi iella Corte inferiore? Che cosa faranno gli italiani ler ottenere che giustizia sia 'atta ai due nostri connaziona i? La Libera Parola Crisi laboriosa Nell'ora in cui scriviamo que lla breve nota pomeriggio di nercoledì 26 corrente in Ita ia persiste ancora la crisi per la orinazione del nuovo Gabinetto ninisteriale, che deve succedere i quello dimissionario presiedu ,o da S. E. Facta. Noi siamo del parere che qua lunque nuovo ministero succede rà a quello deceduto la settima ìa scorsa, avrà breve durata se 11 Italia continuerà ad esistere ina Camera come quella attua e. Oramai è risaputo che l'inte resse egoistico di partito è ante posto a quello collettivo: gl'inte essi generali d'ltalia, per gli ar rivisti di tutti i partiti, è cosa se condaria di nessuna importanza. Le consultazoni del Re con gli ?x presidenti di inistri ; gli in carichi da Lui dati, fino ad og ?i non hanno approdato a nul la. Nessun uomo politico riuscirà a mettere insieme i differenti partiti, le diverse fazioni. Si porta a conoscenza dei connazionali interessati che è stato abolito il visto sui passa porti degli emigranti italiani che si recano nel Regno su pi roscafi iscritti in patente e con licenza consolare che sbarchino nei porti nazionali. Detto visto è indispensabile invece per po ter sbarcare nel Regno per via di terra dopo essere sbarcati in porto straniero e se prendano imbarco su piroscafi non muni ti di licenza o iscritti in patente. Questa nuova disposizone na turalmente non porta alcuna modificazione all'obbligo che hanno gli emigranti italiani | rimpatriatiti su piroscafi in pa tente o muniti di licenza con solare di essere forniti di pas o AVANTI SEMPRE, CON L_A FIACCOLA I INI PUGNO -"Vi PHILADELPHIA, PA., SABATO, 29 LUGLIO, 1922 saporto ancora valido o regolar mente rinnovato dalla compe tente autorità consolare. Phila., Pa., li 25 luglio, 1922. * * * Sua Eccellenza 1 Ministro de gli Affari Esteri m'incarica di rendermi interpret edei ringra ziamenti del Regio Governo pres Il Cenacolo Leonardo da Vinci E' questa una giovanissima ig Istituzione italiana della colo- s nia poiché di essa stando al s j preambolo "Objects & Purposes" 1 ne dovrebbero far parte conila- C rionali capaci di promuovere e| ù dare impulso alla letteratura, ! 1 alle scienze ed alle arti. | f Fin dalla prima riunione, te- 1 iiutasi nella casa ospitale del :<1 farmacista Don Gennaro Tito- i Manlio, si stabilì che del Circo- d 10, divenuto poscia il "Cenacolo : n Leonardo Da Vinci", avrebbero 1 'dovuto far parte solamente con-,a nazionali con requisiti di cui so- 'jj pra; anche per non invadere ilo campo dei due Circoli sociali ji: già esistenti: Circolo Italiano e !! Circolo Dante Alighieri. Furono pochissimi i pionieri S del "Cenacolo", cjie nominiamo <1 a titolo d'onore, nelle persone 1 del pianista signor Ferdinando I Titomanlio e suo fratello Sabi- ; o no, violinista; del baritono An- - . na gran folla di studenti napc letani che hanno salutato i lo- i 10 colleglli ili oltre oceano con 1 vivo entusiasmo e con i loro for- . ! midabili e caratteristici burnì . I gogliardici. Erano anche pivi- j senti il. Generale Emilio Gu- , glielmotti, rappresentante uffi ciale dell'Ordine in Italia, mol- , ti professori delle scuole e del l'Università di Napoli, ed i . rappresentanti della Lega Ita liana e del Banco di Napoli. "Il Generale Guglielmotti ha pronunziato, fra fragorosi ap- , plausi, un discorso salutando la comitiva e dando agli studenti , 11 benvenuto. Hanno risposto, sollevando grande entusiasmo, l'Avv. Giovanni Di Silvestro ed i il Dr. Bonaschi. "La mattina di Lunedì, 17, gli studenti hanno visitato gli • scavi di Pompei. Nel pomeriggio > i principali stabilimenti indu ! striali della città e dintorni, re standone ammiratissimi. La mattina di Martedì fu dedicata 1 a visitare i diversi Musei e ad I una gita automobilistica per gli i incantevoli dintorni. Nel pome i, riggio ci fu un ricevimento nel _jla Sede del Banco di Napoli con l'intervento di numerose perso nalità politiche, di magistrati. ; professori, industriali e giorna- II listi. Il Comm. Miraglia, a no ? 1 j me della sua fiorente istituzione o bancaria, inneggiava all'Ordine i- Figli d'ltalia che dichiarò esser r- ormai noto dovunque e di gode •o.re una nobile reputazione. Ri i- spondeva per l'Ordine il Vene te rabile Supremo invocando la co e-| operazione d'ltalia nella espli . cazione della missione che il Grande Ordine Italo-Americano •s'è imposto. Seguì un pranzo in onore degli studenti dato all'Ho tel Bertolini, al cospetto del me raviglioso panorama parteno peo, con un alato discorso' del l'Oli. Vittorio Emanuele Orlan do, Presidente della Lega Italia na per la protezione degl'inte ressi nazionali all'estero, con la quale Lega l'Ordine ha prepara to un ricco programma da e splicarsi in mutua cooperazione. La facondia dell'oratore ha su ccitato un enorme entusiasmo, specie quando asseriva che gli studenti non erano soltanto fi jli d'ltaliani nati in America, ma in Italia rappresentavano iuel nobile Ordine per cui It alianità è religione, il quale in igni tempo assolve i molteplici loveri inerenti alla sua missio ìe, che incarna in America quel togno e ciuci metodo di affer nazionc per cui la Lega Italiana • sorta, ed il quale costituirà lo strumento di quell'opera civile he la Lega si propone svolgere n America. "Rispondeva con un inspirato id applatiditissimo discorso Io \vv. Giovanni Di Silvestro, il male è infaticabile nell'illustra e l'Ordine Figli d'ltalia in pa ria dove già la potente istl uzione raccoglie larga messe di t impatie e d'ammirazione, ed è iguardato dagl'italiani con un nteresse sèmpre crescente. La erata indimenticabile si chiuse' 011 un altro applaudito discor o del dr. Bonaschi. Gli studenti ono partiti per Palermo giun endovi la mattina del 19, entu iasti delle bellezze d'ltalia ed mmiratissimi dei molteplici e leraviglioai progressi indu triali e commerciali di Napoli, nessuna città seconda nel fer ore di opere del lavoro. "II Supremo Venerabile, Avv. I. Di Silvestro, desidera infor ìare lo Colonie d'America che, onostante le artificiose notizie llarmisticlie della stampa stra Dal Progresso Italo-Americano Le entusiastiche accoglienze di Palermo e Roma liOMA, 22. Mercoledì mat tina gli studenti Italo-America ni, inviati in Italia dall'Ordine Figli d'ltalia e dalla Camera di Commercio, arrivavano a Paler mo accolti col proverbiale, schietto entusiasmo del, genero so popolo siciliano. La comitiva rimaneva incantata alla vista della città ammaliatrice. Una folia enorme si era radunata sul molo, la stampa aveva larga mente annuziato l'arrivo degli studenti illustrando lo scopo del la gita e sciogliendo un inno al l'Ordine Figli d'ltalia. Erano! presenti le più spiccate autorità i cittadine ed i rappresentanti del-' la locale Camera di Commercio, lella Università, della Lega Ita liana. Era intervenuto pure il Console americano. La comitiva fu scortata in corteo all'Albergo fra una folla plaudente. Gli studenti si reca •0110 a visitare il meraviglioso giardino botanico in via Lin •oln, la maestosa Cattedrale ed 1 Palazzo Reale. All'Università 1 professore Ambrosini salutò a ionie delle facoltà e degli stu lenti palermitani i gitanti. Gli risposero il Dr. Bon ischi e l'av vocato Giovanni Di Silvestro, Venerabile Supremo, a nomej lell'Ordine, innoggiando al tra lizionale patriottismo degli stu denti siciliani. In mezzo ai più fragorosi applausi suscitati dal l'indovinato discorso ilei Di Sil vestro, il professore Ambrosini, sommosso, abbracciava e bacia va il Supremo Venerabile. Nel la serata vi fu un grande ban chetto sulla suggestiva, famosa spiaggia di Mondello, alle falde del Pellegrino, con entusiastici discorsi del Sindaco di Palermo, del Rettore l'Università, dell'oli. Fa quel eh® 4evi,*&wen{& che può*. Abbonamento Annuo $ 2.0# TTNA COPIA 3 BOLSI ; niera, l'ltalia progredisce, forse lentamente, ma certo sicura mente, nella sua risurrezione e conomica, dando un confortan te esempio di vitalità e di for ti propositi". L'ITINERARIO DEGLI STU DEN TI PERSEO UIRANXO Questa mattina, 29 luglio, con il treno delle ore 8.05, gli stu denti partiranno da Firenze per Bologna dove si arriverà alle 12.35 e vi si rimane fino alle o re 6.50 p. m. dello stesso giorno, per ripartire alla volta di Fer rara che vi si giunge un'ora e venti minuti più tardi. | —3O Luglio Ferrara. I —3l Luglio partenza per Ve nezia, dove si rimane due gior ni. 2 e 3 Agosto si visiterà il teatro della guerra toccando il •Piave, Mantello, Conegliano, Vittorio Veneto, Udine. 4 Agosto, alle ore 11.41 a. m., partenza da Udine per 7ri ente, ria Gorizia, Gradisca, Monfaleone, lungo Hermada, e i strema falda del Carso. Si rima ne a Trieste, il pomeriggio di i giovedì a venerdì sera, quando, alle ore 6 precise si parte per Venezia. 5 Agosto arrivo a Milano ■ore 3.05 pomeridiane fino al giorno 9. L'ultima giornata gli studenti la spenderanno visitan j do opifici industria'.! e l'impian ti to idro-elettrico a Pulerno d'Ad ! da. lO e 11 Agosto a Como e al lago di Como. l2 e 13 Agosto a Torino con scampagnata piemontese. l4, 15 e 16 agosto a Geno va. Nel pomeriggio dell'ultimo giorno si parte da Genova a bor do del Taormina per Napoli, dove si resta fino alle ore po meridiane del 18, giorno in cui si riparte per l'America. Arri vo a New York mercoledì 30 A ■ gosto. Restivo e del Console America no, ai quali risposero il dottor Bonaschi e l'avv. Di Silvestro. Quest'ultimo, parlando a nome dell'Ordine che qualificò cemen tatore della fratellanza fra il popolo d'America e quello d'l talia, mandò un alato saluto me more e forte al benemerito nu cleo di siciliani appartenenti al l'Ordine. Questo saluto, inviato dalla terra dei Vespri ai propri figli lontani, suscitò una pro fonda commozione resa più in tensa allorché il Venerabile Su premo porgeva un altro saluto al grande popolo palermitano :he così bene cooperava nell'af- Fermare il significalo della vi sita degli stranieri. Alle ore 5 antimeridiane di giovedì la comitiva si recò in au omobile a visitare il bacino nontano ed i grandi stabilimen :i generatori dell'energia elet rica, rimanendo ammirati degli itupendi lavori. Seguì una visi a a Monreale. Nel traversare a lussureggiante campagna i rebbiatori, sospendendo il lavo •o, salutavano entusiasticamen :e gli studenti. A Monreale la comitiva venne ricevuta dalle iutorità e, nella storica eatte- Irale, dal clero. Seguì banchetto nel chiostro adiacente. Vi furono iiversi discorsi chiusi da quello ispirato del Venerabile Supre mo, avv. Di Silvestro, il quale affermò che la visita fatta a Pa lermo rinsaldava la fede nell'l talia rinnovellata. Durante la sua permanenza nella capitale Partenze da Ptiiladelphia Vine Street Pier AMERICA 3 Agosto EUROPA 3 Settembre ITALIAN WEEKLY NEWSPAPER "Eat*r»d ** seeood-ctaaß matter April 19,1918, at the poet office at Philadelphia, Pa„ under the Act of March 3, 1879". WITH THE LARGEST CIRCULATION