LA ÜBERA PAROLA
IThe Frea W ordì
PUBLISHED EVERY SATURDAY
C\v. A. Cirsi l'i'K Di Silvestro
EDITOR-INCHIEF
<626 v o. Uroliti St.. Phila.. Pa.
Bell Phone, Oregon, 28-6 S J.
Anno 5. Subito 13 1 a 22. N. 1"
SVBSCRIPTION
la the li. 3.. por reur t*- 00
" per 4ii montila
-r lir«» minth» .... 0.70
non pagatogli. Un bel giorno co
testi azionisti si vedono vendu
ta la loro proprietà' senza che
essi ne sappiano un'acca. A co
loro che volessero dubitare
della nostra asserzione spieghia
mo: l'avv. Cianflone, direttore
della rivista "Lo Stivale", van
tava un credito dal signor Fran
cesco Centorbi di $295, dei (pia
li erano stati pagati SIOO.
Avuta, per il resto, sentenza fa
vorevole dal magistrato Riley,
il 5 corrente mese il constable
Morris si presentava alla "Ita
lian Consolidaded Press" per
procedere alla vendita, essendo
stato fatto il sequestro 4 giorni
prima. Il constaiule intanto ve
niva fermato dall'avv. E. B.
Goldsmith che mostrò un atto di
vendita fatto da Francesco Cen
torbi all'avv. Shapiro.
Apriti cielo! Non avendo vo
luto credere all'informatore, ab
liiamo chiesto informazioni
al signor Muzio Frediani
che lo sapevamo Vice presidente
dell'ltalian Consolidaded Press e
egli, gentilmente, ci ha favorito
le seguenti notizie: Ha confer
mato che la Itaiian Consolidaded
Press fu incorporata per $50.000
dai coniugi Centorbi e dal signor
Segreto; che dopo subentrarono
nella compagnia lui. Parmigiani
e Robertucci; che la signora
Centorbi ed il Segreto posseggo
no solamente azioni per 100 dol
lari ciascuno; che nell'elezione
del 1921 ultima elezione, egli
veniva eletto vice presidente;
che nel dicembre scorso, quan
do la vendita veniva fatta, egli
era seniore vice presidente, non
fu mai invitato a nessuna sedu
ta. nè ricevette comunicazione
alcuna; che neanche Parmigiani
e Robertucci furono mai invita
ti, nò informati ; che da due o
tre settimane quest'ultimo non è
più redattore della "Disunione"
perchè non pagato, che ecc.
ecc., ecc.
Per un uomo di senno, per un
filantropo non ci sarebbe male
se andasse per qualche anno a
meditare sulì ultimo conflitto
mondiale. Imparerebbe così che
per fare certe operazioni ci vuo
le il consenso non solo degli uf
ficiali ma anche degli azionisti
di una corporazione. A questo
mondo però vi sono dei galantuo
mini come il Dr. La Rosa, inca
paci di far male, i quali sono
contenti di perdere anche mi
gliaia di dollari purché possano
salvare dalle catene. E basta....
n. d. r.
Pei «3 lai fistile moli siti
Italo-Americani
Abbiamo appena un mese da
vanti a noi prima di chiudere la
sottoscrizione per il viaggio d'i
struzione degli studenti italo-a
--mericani in Italia. Noi dobbia
mo veisare le somme rac
colte, le quali dovranno esse
re consegnate a chi avrà l'inca
rico di guidare gli studenti nel
loro viaggio. Perciò sollecitiamo
le logge ed i soci di esse, che non
hanno ancora contribuito, a ri
metterci con sollecitudine le som
me raccolte. E' necessario che si
raggiunga la quota di questo Sta
to prima della partenza degli
studenti.
Sq, avanti, fratelli; che mai
si affievolisca quel sentimento
purissimo di Patria anche per il
presente appello.
Ogni sacrificio che noi fac
ciamo, per opere come quelia che
oggi ci siamo apprestati a com
piere, è nullo di fronte allo sco
po che si raggiunge, mentre ci
rendiamo benemeriti della Pa
tria e dell'umanità. Ma dobbia
mo essere solleciti, senza titu
banza.
Sottoscrizione
SESTA SCHEDA
Da "La Libertà" di Chester,
Pa., diretta dal Cav. Nicola Al
banese $7.
Da !a loggia Cittadini Italo-A
--mericani No. 317, $5.
Da la Loggia Andrea d'lser
nia No. 916, $5; dal venerabile
Enrico Damiani sl, Totale $6.
Da la Loggia Massimo D'Aze
glio No. 706. $5; dal venerabile
Antonino Lombardo $5; dall'As
sistente Venerabile Stefano Na
so $2, dai curatori Giovanni Ca
rabello sl, Santo Addeo sl, to
tale $14.00.
Dalla loggia G. Nicotera No.
749 $lO.
Dalla loggia Vittorio Emanue
le No. 921, SIO.OO.
Riccardo De Angelis, ex Vene
rabile della Concordia $5.
Dalla loggia L. Pilla N. 601
Dollari 10.00.
Dalla Loggia Progresso italia
no No. 1095: R. Descianne $0.50.
A. Depua 0.25, G. D'Urso 1.00,
Dr. G. D'Alessio 0.50. A. De
Marco 0.50, V. D'Amato 0.10, N.
Musisco 0.50, A. Palermo 0.10,
A. Ciorcillo 0.10, F. Maiorane
0.10, C. Desabello 0.25. F. Ci
menelli 0.25. D. Scattone 0.10, V.
Cacarella 0.25, G. Mascovetro
0.25, Laezzo Angelo 0.25, Vin
cenzo Passile 0.25, R. Passile
e.2"», V. Lettiere 0.50. T. Pom
pilio 0.10, D. Cernilo 0.25, F.
Santore 0.25. G. Trani 0.50. S.
Miele 0.25, P. Guria 0.25, G. Ma
Il Bancnel della Soc. Slun del buon volere
Domenica scorsa. 7 maggio,
ebbe luogo l'annuale banchetto
degli Sturnesi residenti in Phi
ladelphia. Pa.. al Restaurant
Mascagni, 768 So. Bth St. La fe
sta riuscì oltremodo allegra e
cordiale. Dico cordiale sopratut
to perchè ci furono degli extra
invitati ai quali fu usata molta
defrenza. La Società era quasi al
completo e con gli extra invitati
si notarono più che cinquanta
convitati. Le tavole erano infio
rate di rose e garofani.
Il menù, gustoso, fu comincia
to a servire verso le 6 p. m., men
tre un'orchestra sceltissima, for
nita dall'amicizia lei socio e bra
vo giovane violinista signor Di
Lucia Antonio di Generoso, into
nava la marcia reale ed indi l'in
no americano, svegliando in noi
tutti i sentimenti d'affratella
mento e d'italianità in questa
nostra patria adottiva.
Il menù appetitosamente se
guiva il suo ordine mentre l'or
chestra svolgeva il suo program
ma scelto con Cavalleria Rusti
cana, qualche canzonetta canta
ta dal Di Lucia e con degli spar
titi dell'immortale Verdi.
Non mancò qualche goccia i
nebriante del dominio di Bacco,
il quale, in tempi così inquisito
riali di proibizionismo, compì il
miracolo facendo capolino dalle
tasche profonde di molti convi
tati in bottigliucce casalinghe e
quartaruble.
La festa ebbe così il suo brio
e l'incitamento alla stura dei di
scorsi.
Si alza il Presidente signor
Serafino Teodoro e con parola
chiara notò che avendo sposata u
na Sturnese, per diritto statuta
le della Società era socio effetti
vo e quindi Presidente e ringra
ziò il sodalizio per l'onorifica ca
rica a cui era stato prescelto.
Sentivasi perciò con l'animo e
col cuore Sturnese ed augurava
a che si prosperasse sempre più.
Parla l'egregio Gaetano Lan
ciano. la colonna della Società,
quegli che volle l'unione fra i
suoi compaesani. Esordì con
Dante: "Amor mi mosse che mi
fè parlar", sintetizzò tutto il suo
affetto pel sodalizio. Tratteggiò
la figura caratteristica del pae
sano e la sua missione in colonia.
Bisogna essere uniti per l'aiuto
reciproco e per non far perii e il
caro ricordo del paesello nativo
dove o vivono ancora i vecchi ge
nitori o son sacre le reminiscen
ze d'una tomba. Tenace nella
concordia, dalle piccole associa
zioni nascono le grandi ed esem
pio fenomenale l'Ordine Figli
d'ltalia che già s'avvia ad im
porsi politicamente. Chiuse il
suo dire ricordando la sotto
scrizione d'un monumento mar
moreo che a Sturno sta per eri
gersi in memoria dei caduti nel
la grande guerra e fece brinda
re alla maniera del Giusti, che
dice:
Allegri amici; il muso lungo un
palmo
Tenga il minchion, che soffre
d'itterizia
.Voi siamo sani, e David in un
salmo
Dice: Servite Domino in loetitia.
Sì facciam buona tavola e buon
viso
E onderemo ridendo in paradiso.
La parola al simpatico ed ele
fante Pasquale Del Vecchio in
vitato d'onore. Con volata poeti
ca inspiratagli dai versi del Pa
rini riportati sul cartello del Me
nù :
La virtù non muove guerra
Ai diletti onesti e belli;
Colà in ciel nacquer gemelli
Il piacere e la Virtù.
ebbe l'occasione di raccomanda
re ai socii la virtù della solida
rietà.
L'avvocato Claudio Lanciano,
nipote di Gaetano parlò in in
glese augurando che un giorno
non lontano la solidarietà italia
na in America possa imporsi a
che l'idioma dolce del sì sia ob
bligatorio nelle scuole della na
zione che ci ospita, acciò far va
lere e conoscere la vera civiltà
che è quella italica.
Parlò per "L'Opinione" il Ca
pitano lannarelli, sorvolando
classicamente sul sentimento di
italianità in America, compli
mentando il sodalizio ed avendo
occasione anche di citare remi
niscenze della grande guerra al
di cui fronte di combattimento
rotto 0.25, A. Gaudiano 0.25, D.
Maniro 0.10, G. Famiglietti 0.25,
A. Mope 0.25, B. Santilli 0 25, G.
Cusate 0.25, G. Orlandini 0.25,
M. Dotti 0.10, D. lannuzzi 0.20,
P. Paisi 1.00, N. Deluzio 0.25,
N. Disabella 0.15, V. D'lsabella
0.25, A. Giorgio 0.25, G. Dela
bio 0.50, Giustino Ditizio 1.00,
i G. Cernilo 0.25, A. Schiavo 1.00,
M. Celluzzi 0.50, P. Scannitto
0.10, F. Palermo 1.00, G. Lotito
1.00, A. Rossatte 0.50, Extra
0.20. Totale $17.70.
Totale delle partite $84.70.
Somma precedente $887.28.
Totale genrale $971.98.
conobbe uno Sturnese che morì
da eroe per la grandezza della
Patria.
Parlò per il Progresso il Sig.
Costantini, lodando le belle ini
ziative, dando un plauso al si
gnor Gaetano Lanciano che ener
gicamente creò un sì eccellente
sodalizio da far modello a tanti
altri, ed inoltrandosi nell'argo
mento della guerra mondiale ri
cordò il monumento a Sturno
con spontanea offerta pecunia
ria. incitando così tutti gli in
tervenuti a sottoscrivere.
Si raggiunse la somma di dol
lari 187.50.
Parlò il signor Bartolomeo
Mansolino del West Philadel
phia. Anch'egli ebbe delle felici
idee raccomandando la carta di
cittadinanza per proteggere i
nostri diritti politici in questa
oatria adottiva.
Fra tanti oratori anche il si
gnor Giulio, simpaticamente par
lando di Frigento, suo paesello
natio, ricordò tante belle comu
nanze paesane col vicino Sturno,
e conchiuse sentirsi anch'egli
nell'anima Sturnese.
Alle 9.30 p. m. la festa stava
per volgere cordialmente al ter
mine, quando il sottoscritto, per
La Libera Parola sebbene novi
zio ancora dell'arte oratoria, an
zi sbarbatello, ringraziò nel me
glio modo possibile per l'invito.
Però, da queste colonne coglie
l'occasione di far sapere ai mem
bri del sodalizio di essere sempre
concordi nel prosperare. Faccio
loro notare che l'associazione è
legge universale o meglio dire
Divina. Difatti gli atomi nello
spazio come tante individualità,
vanno in cerca, si rincorrono e si
associano, per quale scopo? por
creare la vita. Così le Società
debbono crearsi per amalgama
re. fondere gli animi in solenne
e duraturo consorzio di vitalità.
E. Durante.
Le offerte per ii ricordo mar
moreo che deve sorgere a Sturno
vanno versate al signor Gaetano
Lanciano, 741 Christian st., Phi
ladelphia, Pa.
Hill lai Mi
CLEARFIELD, PA.
8 Maggio
RIORGANIZZAZIONE DI
BANDA
L'allontanamento di circa 25
musicanti chiamati alle armi
per servire la Patria nell'ultimo
conflitto mondiale, causò lo scio
glimento della '"Clearfield Ita
lian Band", che rimase in tale
stato fino a poco tempo fa. Ma
la banda in parola è stata rior
ganizzata sotto l'abile ed intelli
gente direzione del Prof. O. An
selmo, proveniente dal South A
merica, dove ha risieduto dodici
anni, attualmente socio di que
sta loggia "Due Palme" dell'Or
dine*Figli d'ltalia.
Il primo concerto, dato il 23
• lei mese di Aprile u. s., nella
"High School Auditorium" di
questa città ha elettrizzato (è la
vera parola) tutti coloro e so
no stati molti che hanno avu
to il piacere di ascoltare la ese
cuzione di un programma di
musica classima e di musica
scritta dal direttore della banda
Prof. O. Anselmo, come, per e
sempio, la "Clearfield", una
marcia dedicata a questa città e
"Ricordi d'ltalia".
La marcia dedicata alla cit
tà è stata accettata dall'avv. A.
IL Hoodward, in nome del Sin
daco On. Kittelberger e dei cit
tadini, il quale ha pronunziato
un magnifico discorso rifacendo
la storia del corpo musicale. In
riconoscimento dei suoi sforzi
per ridare a Clearfield una ban
da degna della cittadinanza, i
nostri connazionali offrirono al
Prof. Anselmo, che ha conqui
stato la simpatia del pubblico, u
na elegante bacchetta chiusa in
un astuccio di pelle foderato di
seta.
A. Martino
mmmm
NICOLA MARINELLI
1020 So. Bth St Phiia.. Pa.
LA LIBERA PAROLA
Sempre tura lliii®
( I)n "Le Forche Caudine' )
La xenofobia di Washington :
si rende ogni giorno più manife- j
sfa! L'altro ieri in una maniera.!
feri in un'altra ed oggi in un'al-j
tra ancora!! Si può così ben af
fermare, senza tenia di smentita. ;
che senatori e deputati costituì-1
-cono una sola nota bene accor
data per dar la caccia allo stra
niero, in parentesi, aggiungia- !
ino noi, all'italiano. Infatti, se
le ultime notizie non fallano,
questi emeriti rappresenteanti j
della nazione hanno, di comune
accordo, stabilito di prolungare,
da! 1.0 luglio 1922 al primo lu-,
glio del 1924 la legge cosidet
ta del tre per cento che limi
ta il numero degli stranieri, a
cui vien concesso di entrare ne
gli Stati Uniti. Per chi si occu
pa superficialmente delle cose di
Ùncle Sam e guarda solo al fe
nomeno odierno della disoccupa
zione, conseguenza quest'ultima
del conflitto mondiale, vede in
tali provvedimenti una mano
provvidenziale stendersi a favo
re dei lavoratori americani, e,
quindi, finisce col riconoscere
logico un tale provvedimento
Moi, invece, pur non avendo i
lumi di un redivivo Salomone, lo
giudichiamo diversamente. Per
noi il deliberato di Washington
ha tutto il sapore di malafede co
me in malafede, spesso e volen
tieri, sono stati presi tanti deli
berati nel Congresso, che inve
ce di essere lo specchio fedele
della Nazione si dimostra sem
pre e maggiormente ligio alle
sette fanatiche di questo paese,
che hanno come loro bandiera
l'ostracismo contro tutto ciò
che non fa parte della stirpe an
glo-sassone.
Come i lettovi ricorderanno,
durante gli anni della conflagra
zione, i signori legislatori, sem
pre dominanti dalle sette su rife
rite, seppero magnificamente in
scenare il problema del proibi
zionismo. Traendo partito dalla
deficenza frumentaria dichiara-
I rono al popolo ch'erano costretti
dalle ragioni assillanti della
guerra a ridurre il quantita
tivo della birra, rendendola di
una quantità infinitesimale di
'alcool. A poca distanza dal pri
mo provvedimento, le grandi te
ste di legno, approntando della
supina acquiescenza del popolo,
! che in quel momento era tutto
immerso nei fini della guerra,
riuscirono ad ottenere dai singo
li Stati dell'Unione Tappi-ova
zione dell'emendamento sul di
ciottesimo articolo della costitu
zione, che portò come conseguen
za immediata l'approvazione del
la famigerata legge sul proibi
zionismo, che è tutto un tessuto
di birbonate e che costituisce
un vero attentato alla libertà
personale. Come, quindi, riusci
rono nei loro criminosi intenti
in riguardo al proibizionismo
così parimenti intendono riusci
re nelle loro mire anti-stranie
re»
Nel problema dell'immigrazio
ne vi è, però, il rovescio della
medaglia, il quale, a breve di
stanza, farà capire alle su loda
te teste di legno che la loro xeno
fobia non spunta di fronte alle
necessità impellenti della nazio
ne. Per spiegarci meglio inten
diamo significare che l'elemento
operaio de! mezzogiorno d'Euro
pa sarà invano ricercato doma
ni da Washington perchè altre
correnti quest'elemnto saprà do
mani trovare, correnti che lo
guideranno in altri paesi, nei
piali l'opera sua sarà meglio ap
prezzata e nei quali egli si senti
rà moralmente meglio giudicato.
Eppure, questo domani verrà si
curissimamente! Infatti gli stes
si figli degli emigranti di ieri,
nati, cresciuti ed educati ivi, non
più si adatteranno a compiere i
pesanti lavori dei padri loro!
lUncle Sam non troverà così nei
suoi figli coloro che sapranno
[adattarsi ai lavori che sanno di
lagrime e di sudori e che costi
tuiscono, nelle grandi metropoli
americane, in ispecie, la mera
viglia del mondo. Quando, adun
que, si avra quest'amara e dolo
rosa constatazione non saranro
certo i signori, che fanno le leg
gi, che suppliranno alla mancan
za della mano d'opera straniera.
Essi si troveranno a mal parti
to o per lo meno dovranno, con
'nuovi allettamenti, dare macchi-
I na indietro per richiamare nuo
vamente coloro ai quali oggi essi
chiudono le porte, in nome di un
egoismo cieco e ributtante ed in
nome di falsi preconcetti di stir
pe. Q'ieste classi dominanti a
mericane, in verità, stanno per
dendo il ben dell'intelletto. Han
no dei fenomeni odierni un con
cetto troppo meschino e troppo
ristretto. Per costoro l'affra
tellamento dei popoli costituisce
una chimera. Vivono a ritroso,
senza accorgersi della evoluzio
ne sociale che giorno per giorno,
coi suoi ininterrotti colpi di pic
cone, affretta l'emancipazione
delle ultime classi sociali, le
quali, volenti o nolenti, sono de
stinate a salire gli scalini più al
ti nella scala dell'umanità. Que
ste reali constatazioni di fatti ci
nririnrn«ooociuoDPfrT~»~«'inrrrinr """ » nniiiinui
f gffer Prima Banca Nazionale di Pittsburgh
fi (FIRST NATION iL BANK)
8 kSSSSSPÌ la SOLA BANCA DI PITTSBURGH, P V., CHE FA VERAMENTE GLI !
8 INTERESSI DEGLI ITALIANI
§ in COMUNICAZIONE DIRETTA con le MIGLIORI BANCHE D'ITALIA \
fi Vende al mighor prezzo del giorni, le Cartelle dell'ultimo !
§ . Prestito Nazionali in Lire
8 felswLJptòujaH VAGLIA POSTALI PF.R QUALUNQUE PARTE D'ITALIA, COMPRE- I
8 ffifafSSggßgg] SE LE TERRE OCCUPATE
0 Si vendono pure Buoni del Tesoro in dollari, rimborsabili il 1.0 Febbraio 1925
F,RST NATIONAL BANK |
| * Angolo sth Avenue & Wood Street * PITTSBURGH, PA, 1
'rmnrnf" " ,— r . iTrrr . nr - ( - rn — NL'IIXMHJS
richiamano alla memoria le figu
re dei grandi padri americani,
che si chiamano George Wash
ington, Thomas Jefferson, Abra
mo Lincoln, ecc. Queste grandi
e nobili figure, che redensero le
antiche colonie inglesi per farne
l'asilo sicuro dei poveri derelitti
del vecchio continente, se potes
sero rivivere imiterebbero Cri
sto che cacciò i farisei dal Tem
pio. Come Nazzareno bandireb
bero, infatti, dal Congresso i lo
ro profanatori ed ancora una
volta farebbero sentire la loro
parola ammonitrice perchè que
sta portentosa repubblica, che
ha centuplicato le sue ricchezze
appunto per essere stata la terra
cosmopolita per eccellenza, ria
pra le sue porte a quanti dalla
vecchia Europa intendono por
tare il contributo fecondo delle
loro braccia e della loro mente.
Lontana da noi ogni idea sovver
titrice e catastrofica, auspichia
mo, però, lo confessiamo spre
giudicatamente, tempi migliori.
La grande nazione americana,
che ha il privilegio indiscusso di
essere la più ricca del mondo e
che racchiude nelle sue viscere
tesori meravigliosi che bastano
per far la fortuna di un conti
nente, non deve più a lungo pro
fanare i nomi dei suoi figli più
grandi, più nobili e più generosi.
Essa, che ha scritto a caratteri
d'oro, pagine fulgidissime nella
sua storia, e che, col suo inter
vento. rese possibile, in quest'ul
tima guerra, la distruzione del
militarismo prussiano, abbia per
il proletariato povero del mezzo
giorno d'Europa gli stessi ideali
che sanno nutrire gli apostoli
della redenzione sociale. Uncle
Sam simbolizza il vechio denaro
so ed altruista. Ebbene, in que
sta magnifica e sublime figura
zione deve trovarsi quella dottri
na. i cui elementi sono sufficien
tissimi perchè a Washington si
faccia contro-corrente. Altri
menti, e Dio sperda la triste pro
fezia, si avrà un domani che il
paese dovrà dolorosamente scon
tare.
Antonio Pisani
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