La libera parola. (Philadelphia, Pa.) 1918-1969, May 06, 1922, Image 1

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    t A LIBERA PAROLA
I forti caratteri sono gli Dei
Supremi della Storia Nazionale.
Cav A. Giuseppe Di Silvestro, Direttore
1626 So. Broad Street
ANNO V. - Numero 18
NAPOLEfINE COMI)
La sua fede nel progresso li
mano fu quanto mai salda: ad
indirizzare la collettività verso
il raggiungimento di uno stato
migliore consacrò la sua attivi
tà scientifica e po'itica.
Lo studio della sociologia as
sume per Lui altissima impor
tanza poiché la conoscenza delle
cause dei fenomeni sociali, per
mettendone la eliminazione od il
rinvigorimento, fa sì che le so
cietà umane si dirigano al conse
guimento di ideali morali, intel
lettuali e materiali sempre piì;
elevati. Epperò Egli rigetta il
pensiero svolto dal Gumplowicz
e derivato in gran parte dal Vi
co e cioè che la sociologia riesce
utile solo perchè risparmia uv
disperdimento di foj-ze volte al
conseguimento d'intenti (inali la
pace ed il progresso che ( non si
potranno mai raggiungere.
E nella ricerca delle cause dei
fenomeni sociali, Egli non diva
ga nel campo ideale od astratto
ma, accogliendo il pensiero del
Lourie, ritiene che per apprez
zare il valore di una teoria o di
una ipotesi non vi sia altro cri
terio che quello dell'accordo più
o meno perfetto che esse presen
tano coi fatti conosciuti. Più è
perfetto tale accordo, più è gran
de il valore di una data teoria.
Il vero e sano positivismo non
ha per Lui che un dovere: pro
cedere cautamente e non affret
tarsi alla induzione ma dare le
ipotesi per quel che valgono.
Partendo da tale rigorosa affer
mazione, Egli non accetta i ro
manzi come amava qualifi
carli della scuola antropolo
giea-criminale, poiché' dopo a
ver messo in luce le contraddi
zioni qualificative, storiche, et
niche in cui cade Lombroso ed i
suoi seguaci, Egli è portato ad
accordar massima efficienza ai
fattori sociali sul movimento e
volutivo della Società.
E mettendo in evidenza la niu
na o limitata azione dei fattori
fisici ed antropologici, ciò Egli
fa non per aggravare la respon
sabilità dell'organizzazione so
ciale ma perchè gli sforzi degli
uomini preposti al governo con
vergano vei;so la rimozione dei
dolorosi fenomeni (delitto, im
moralità, analfabetismo, etc.)
che ritardano il cammino evolu
tivo della società'.
Circa l'influenza del fattore e
conomico sull'evoluzione 'della
società, pare a Lui impossibile
che ci siano ancora pensatori i
quali ne mettano in forse la pre
minenza .e la preponderanza
Pur non ritenendo che ogni av
venimento sociale, politico, reli
gioso, estetico, morale sia il pro
dotto esclusivo e diretto di.un
fenomeno economico come af
ferma la dottrina marxista
tuttavia Egli ammette che le
conseguenze di tali avvenimenti
quasi sempre sono economiche
perchè i bisogni materiali, posti
per un istante in seconda linea o
addirittura pretermessi, ripren
dono infine il naturale soprav
vento.
Egli ritiene col Courier che
"per fare delle persone oneste,
bisogna fare dei proprietari"
poiché la condizione economica
ha un'azione diretta ed inconte
stabile sulla genesi della delin
quenza e la deficienza dei mezzi
per. soddisfare i numerosi biso
gni dell'uomo è stimolo suffi
ciente a procurarseli in tutti i
modi, leciti od illeciti. Però non
si associa all'integrale dommati
smo marxista che preannunzia e
profetizza immancabile, fatale
l'avvento della nuova preconiz
zata organizzazione sociale. E se
condanna tale dottrina, Egli in
nome del senso morale afferma
che attraverso agli errori ed alle
esagerazioni dei socialisti di tut
te le scuole, rimane invulnerabi
le ed invulnerato il Socialismo,
"inteso come sintesi o meglio co
me esponente delle sante aspira
zioni verso il miglioramento con
tinuo delle classi lavoratrici, del
la grande massa dell'umanità".
Che anzi, polemizzando col Kidd,
il quale afferma che lo scopo
dichiarato del socialismo è di
sopprimere la concorrenza riva
le, Egli ritiene che il postulato
del socialismo scientifico, non
sognante un livellamento mecca
nico e sterilizzante, è di mettere
d popolo intero su un piede d'u
guaglianza e permettere alla co
munità la più libera azione di
tutte le forze, dando ad ogni in
dividuo tutte le occasioni per
sviluppare la propria personali
tà le proprie attitudini.
Pagine scritte da oltre un
trentennio presentano attualità
ed interesse come se fossero sta
te pubblicate oggi: già nel 1881
Egli constatava che i progressi
del clericalismo in Italia erano
tali da non sembrare improba
bile che le redini dello Stato ve
nissero afferrate dalla democra
zia cristiana. Nella sua azione
Egli avvertiva la democrazia
cristiana, oltre che disporre di
tutte le armi dei socialisti e di
alcune di quelle che dà il potere
politico, ha per se la forza chi
viene dal sentimento religiose
ancora potente nelle moltitudini
e l'altra non meno poderosa che
viene dalla misteriosa forza del
l'atavismo che lacilita i ritorni
verso il passato, specie se nor
molto remoto. Però, nella sui
rude semplicità, a coloro che a
vendo una fiducia sconfinati!
nella continuità dell'evoluzion.
progressiva, respingevano come
fantastica tale ipotesi, Egli ripe
teva che nel trionfo della demo
crazia cristiana il regresso poli
tico avrebbe potuto essere ac
compagnato da una organizza
zione economica informata i
maggiore giustizia eel a minore
egoismo, preparatore di una ul
teriore trasformazione progres
siva.
La sua sincera convinzione e
voluzionista e le induzioni ch<
traeva dal passato Gli facevan<
confermare sempre più la spe
ranza in continui e parziali mi
glioramenti economici e moral
in favore delle classi lavoratine
e in seno della stessa borghesia
Nessuno Egli pensava o
serà determinare la durata delli
presente fase elella civiltà del re
girne borghese o capitalistico n
preannunziare l'avvento trion
fante di un nuovo regime, poi
che avvenimenti di tal genre noi
si presentano a scadenza fissa
nè si compiono in breve tempo
Ma prima che arrivi la nuova o
ra, non si potrà sperare in ui
avvenire più vicino in cui li
molte ingiustizie sociali ancor;
sussistenti siano corrette od eli
minate? E se come Egli one
atamente riconosceva molt;
strada si è percorsa e la societ;
,li oggi riposa su basi morali as
sai differenti daile antiche, <
pur vero che vi sono ancora ab
oarbicate ingiustizie enormi chi
vogliono rispettati privilegi c
soverchierie. Alla correzione d
:ali inique condizioni Egli deeli
io la mente elevata, il cuore ge
neroso, l'animo pieno di vigoria
L'umanità, per il cui benesse
re Egli tanto s'adoprò, sia me
more e, reverente, e ricordi seni
pre il Maestro scomparso!
Luigi De Simone
fillio l'isiii» dei AH
Italo-Americani
Abbiamo ancora un mese da
/anti a noi prima di chiudere la
sottoscrizione per il viaggio d'i
struzione degli studenti italo-a
--nericani in Italia. Nella prima
?ettimana di giugno dobbia
mo vei sare le somme rac
"olte, le eiuali eiovranno esse
•e consegnate a chi avrà l'inca
ico di guidare gli stuefbnti nel
oro viaggio. Perciò sollecitiamo
e logge ed i singoli soci di esse,
he non hanno ancora contribui
o, a farlo con la massima solle
citudine. Non è stato raggiunto
neanche il terzo della quota che
lovrebbe contribuire questo Sta
ro al fondo generale: è necessa
rio perciò che si raggiunga nel
breve periodo di tempo che ci
separa dalla data del versamen
to.
Su, avanti, fratelli; che mai
si affievolisca quel sentimento
purissimo di Patria anche per il
presente appello.
Ogni sacrificio che noi fac
ciamo, per opere come quella che
oggi ci siamo apprestati a com
piere, è nullo di fronte allo sco
po che si raggiunge, mentre ci
AVANTI SEMPRE, COfsJ l_A FIACCOLA IIN PUGNO 'vj
PHILADELPHIA, PA., SABATO, 6 MAGGIO, 1922
rendiamo benemeriti della Pa
tria e dell'Umanità. Ma dobbia
mo essere solleciti, senza titu
banza.
Sottoscrizione
QUINTA SCHEDA
Dalla Loggia Vittorio Veneto
No. 690. 910.00.
Dalla Loggia Fuori i Barbari
No 876, .$5.
Dalla loggia Fratelli Bandie
ra No. 236, $5.00.
Dalla loggia Guardia Vittorio
Emanuele No. 893. $lO 00; dal
Cav. Uff. F. Tiscar $5. Tota
le $15.00.
Dalla Loggia Leonardo da
Vinci SIO.OO.
Dalla Loggia America No.
735 SIO.OO.
Dalla loggia Galileo Galilei N.
560, 55.00 j li. A. Orsatti sl, N.
De Simone sl, I'. Di Pietro dol
lari 1. Totale SB.OO.
Dai signori G. D. 11. $2, P.
Greco 0.50, A. Paone 0.50. Tota
le $3.00.
Raccolti dal Signor Giuseppi
Bracato Gaeta, Grande Assisten
t< Venerabile dell'Ordine F. (VI.
per lo Stato Pennsylvania : Ce
nacolo Leonardo da Vinci SSO;
Prof I'. Farina $5, Dott. G. Fa
biani $lO, A. Scarduzio $?; M.
A. Pessolano $5, A. Liuzzi $2,1
Dott. C. Fabiani $5, J. P. Nar-j
dello -il, N. Romano sl, I/. Ma*
raffi sl, A. Cianciando sl, Prof.
P. Seneca sl, G. Ferrara 0.50,
G. Calabro sl, Siciliano $2, F.
Mustaro sl, Da un italiano $lO,
C. Ricciardi sl, A. Fiamma sl,
N. Monticelli $5. Totale $105.50.
NOTIZIE DALLE COLONIE
CHESTER, PA.
2 Maggio
La sera del 25 aprile u. s. nei
locali della loggia Dante di Che
ster, Pa., si riuniva il comitato
scelto dalla ben conosciuta orga
nizzazione Lega Cittadini Italo-
Americani, per festeggiare con
gran pompa, il "Deeoration
Day" nella speranza che detta
festa potrà sempre più avvici
nare la nostra colonia all'ele
mento americano e testimoniare
anche noi la nostra gra
titudine per i grandi sacrifizi
da esso fatti per la libertà dei
suoi figli.
Il solerte presidente dell'orga
nizzazione, signor Michele Di
Cellio, apriva la seduta e'spiega
va minutamente lo scopo della
riunione; indi si passò alla ele
zione degli ufficiali e furono e
letti per acclamazione i seguen
ti signori:
Rev. Felice Santilli, presiden
te; Frank E. De Furia, Segre
tario; Placido A. De Furia, Cas
siere: Michele Di Cellio fu no
minato per la propaganda ame
ricana e P. A. De Furia per quel
la Italiana: D. Carqllo, F. Pa
lazzoli, M. lannacci ed E. Baioc
co compongono il comitato ese
cutivo.
Molte cose furono progettate,
però fu rimandata alla prossima
riunione la loro definitiva di
scussione.
Verranno invitate le associa
zioni locali e dei dintorni, non
ché noti americani ed italiani.
Il comitato è volenteroso di
lavorare a tutta forza per assi
curare uno straordinario succes
so alla commemorazione del
"Deeoration Day" onde mostra
re agli americani il nostro attac
camento per il bene Comune e
contemporaneamente avvicinare
gli italiani a personalità autore
voli «lella nostra contea in modo
che in pochi anni possiamo otte
nere il posto che ci spetta nella
amministrazione di tutte le cose
pubbliche di questo paese.
Connazionali, rammentatevi
la data e mostriamoci patrioti
come per il passato, a tale uopo
l'entrata sarà libera e vi saran
no valenti oratori in italiano ed
in americano che parleranno.
Terremo informati i nostri
lettori del programma definiti
vo non appena sarà ultimato.
ALLA FONTE BATTESI
MALE
Domenica scorsa, 30 Aprile,
in casa del signor Giuseppe Sce
jsa, socio della Loggia Sbarco di
Marsala, si tenne una simpati
Dalla loggia Indipendente di
Tìeiiefici ma No. 695:
G. Catizone $0.50, A. Castrio
la 1, F. Benevento 0.50, F. Del
i lapa 0.50, S. Viglia 0.25, S. Cap
peletto 0.20, G. Demare 0.25, G.
iSinagra 0.25, M. Cristallino
j 0.25, P. Minice 0.10, P. Artimi
sio 0.25, F. Cipriano 0.25, N.
iSchipani 0.25, A. Vignale 0.50,
Anesin Federico 0.50, V. Catizo
ne O.PO, D. Monteleone 0.25, C.
Benvenuto 0.20, L. Vita 0.25, S.
Gaetano 0.50. Totale $7.25.
Dalla Loggia Libertà e Giù
i ùtizia No. 1114:
Ignazio Lo ('ascio $0.50, G.
Polifone 1, V. Stratti 1. A. Te
deschi 0.50, G. Bondieri 0.50,
P. Costantino 0.50. M. Lo Cascio
0.50 U. Scudieri 0.50, S. Cala
minie l, A. Moncuso 0.25. V.
Muoio 0.25, F. Santella 0.50, A.
| Greco 0.25, D. Lombardo 0.25,
' l \ Dibono 0.50, F. Macri 0,50,
jU. Cardusi 0.25, G. Pitituni
'0.50, A. (Rapina 0.50, G. Manna
1, S. Moraca 0.50. R. Tedeschi
0.50, A. Manna 0.50, T. Pitrisi
1.00, F. Morelli 1.25, F. Catala
no 1.00, L. Pcluso 0.25, G. Muoio
0.25. Totale $16.00.
Dalla Logi'tia Ettore Fiera-mo
sca No. 678 :
S. Saccomanno 0.25, C. Ria
2.00, P. Cataldi 0.25, C. Manta
0.50, S. Stamerra 0.50, P. Ca
ruso 0.50, F. Munno 0.50, G. Ria
0.25, G. Micilli 0.25, L. Cataldi
0.10, P. Malorgio 0.50 S. Pane
0.25, Salvatore Giardina 0.25.
Totale $6.10. Meno spese posta
SO.IO. Totale netto $6.00.
Totale delle partite $200.75.
Somma precedente $686.53. To
tale generale $887.28.
ca festicciuola in occasione del
battesimo di una vispa bambina
alla'qudle fu imposto il nome di
Placida Angela e funsero da pa-;
drini Matteo e Teresa Di Gior- ;
gio.
Vi furono dei rinfreschi e mu
sica speciale. Notammo tra i pre
senti i seguenti signori : Salva
tore Sasso, signorina Di Gior
gio, Di Fazio e signora, di Phi
ladelphia, Pa. ; M. lannacei, A.
Merlino e signora, N. Todaro e
signora, N. Gianmario, M. Di
Rienzo e Signora ed altri di cui
mi sfuggono i nomi.
La festa si chiuse tra l'alle
gria di tutti verso la mezzanot
te.
Dalla colonne di questo gior
nale mandiamo i nostri auguri
al nostro fratello Scesa ed alla
sua buona signora, nonché al
suo fratello Luca.
FREELAND, PA,
2 Maggio
PROGRESSO IN COLONIA
La laboriosa colonia italiana
di questa città progredisce di
giorno in giorno. Vi esistono
due logge dell'Ordine Figli d'l
talia, che continuamente ingros
sano le loro file, quella di uomi
ni e l'altra di ragazzi.
Nella seduta della Loggia de
gli uomini "Gianfelice Gino",
domenica, 23 Aprile u. s., ebbe
una iniziazione in in mas
sa. \ funger da araldo il vene
rabile sig. Vito Parola invitò
il sottoscritto. La cerimonia di
iniziazione riuscì solenne. Po
scia fu nominato un comitato
che esplichi le pratiche per l'en
trata della locale Banda Mazzi
ni. Di essa è direttore il si
gnor Francesco Palumbo.
In breve si costituirà una nuo
va loggia a Mocanagua, Pa. Ne
sono organizzatori gli ufficiali
ed i soci della "Gianfelice Gino".
11 ritardo è dovuto allo sciopero
dei minatori.
A. Capozzelli
Partenze da Philadelphia
Vine Street Pier
DUCA degli ABR. 14 Giugno
AMERICA 3 Agosto
AMERICA 20 Settembre
AMERICA 3 Novembre
AMERICA 21 dicembre
io Noi li Hit Pi. 1 ■ SUB inalili di sii!
al neo avvocato C. James Croce
Il Significalo
Proprio così' E' stata la colo
nia italiana, tutta intera, di
| quella città, alla quale si erano
uniti eminenti americani, a fe
steggiare, la sera di domenica
scorsa, il nostro sincero amico
ed affezionato fratello C. James
iTodaro per avere egli felicemen
te passato, la prima volta che si
è presentato, gli esami di "Sta
te Board", onde potere libera
mente esercitare l'avvocatura
nello Stato di Pennsylvania, con
un banchetto aP'Berkshire", il
più grande ed aristocratico Ilo
ti di Reading, Pa.
Abbiamo detto la colonia ita
liana perchè, oltre ai soci delle
due logge locali dell'Ordine Fi
jgli d'ltalia: Santo Stefano di
| Oamastra No. 2i>, sotto i cui' au
[ spici il banchetto fu dato, e
| Massimo D'Azeglio No. 706, e
' rano intervenuti il vecchio no
stro connazionale Rocco A.
' Frasso, presidente, per la Socie
tà Vittorio Emanuele II; E.
Cianci, presidente, in rappresen
tanza della Società Cavalieri del
Rosario: A. Pellicciotti, vice
presidente. per la Società S. Giu
seppe di Belmonte Mezzagno; E.
La Vigna, presidente, dell'lta
lian Independent Politicai Club
j ed Emanuele Torchio, presiden
| te, per la Società Calabrese.
Queste spettabilissime Associa
| zioni, onorando il neo avvocato,
vollero dare, ancora una volta,
la loro prova di simpatia all'Or
dine Figli d'ltalia che le ringra
zia, dalle colonne di questo gior
nale, del loro attaccamento a
tutte le sue iniziative.
Che fosse stata la colonia ita
liana a festeggiare il "Figlio d'l
talia" affermatosi, senza spinta
alcuna, nel campo dello scibile,
lo prova un altro fatto sintoma
tico, duello cioè dell'intervento,
in qualità di invitati, dei Reve
rendi Eugenio Marchetti, Pasto
re della Chiesa cattolica italia
na, e R. Mautone, Ministro del
la Chiesa metodista italiana. E
rano intervenuti dignitari Su
premi e Statali dell'Ordine Figli
d'ltalia e semplici fratelli di
logge fli città lontane come, per
esempio, uno di Williamsport,
due di Norristown, una dozzina
di Philadelphia, fra cui 5 av
vocati, ecc. ecc.
Le autorità locali, dal sinda
co on. J. K. Stauffer, ai quat
tro consiglieri, erano presnti; vi
erano altresì il presidente dello
Schuylkill Seminary, nel quale
si è graduato il neo avvocato e
molti avvocati americani. Come
si vede, un vero plebiscito di
simpatia e di ammirazione ed il
banchetto è stato spontaneo, non
"stiracchiato" come qualcuno
datosi recentemente a Philadel
phia per il quale si faceva pro
paganda nei comizi chiamati
per scopi umanitarii.
Sul "Berkshire" era stata is
sata una grande e fiammante
bandiera italiana.
Gli Interventi
Gli intervenuti, oltre agli in
vitati, circa duecento, che per li
na colonia come quella di Rea
ding costituiscono un numero
insperabile. La sala maggiore,
dunque, del "Berksnire" decora
ta con le bandiere delle Nazioni
Alleate, era letteralmente piena
La "Berkshire Orchestra" fect
, uno splendido servizio musicale
Nella lunga tavola d'onore sede
' vano gl'invitati nelle persone de
festeggiato in nfezzo, avente a
fianco il Sindaco, indi la signo
ra Carmela Todaro, moglie de!
festeggiato, il presidente Ante
nino Bodanza, Venerabile della
Loggia Santo Stefano di Cama
stra, la signora Giulia Todaro,
sorella del festeggiato, il Cav.
\. Giuseppe Di Silvestro, mae
stro di Cerimonie, Ignazio To
daro, padre del festeggiato, si
gnora Rosa Zaffiro, avvocato
Samuel B. Bertolet, si
gnora Maria Bodanza, Rev. E.
Marchetti, signora Paolina Zaf
firo, altra sorella del festeggia
to, signor Louis Vladi, Rev. R.
Mautone, avv. John B. Steven?,
Dr. W. F. Teel, Presidente dello
Sehuylkill Seminary, avv. John
M. Di Silvestro, Venerabile Su
premo dell'Ordine Figli d'ltalia,
av. . E. V. Alessandroni, assi
stente procuratore distrettuale
della Contea di Philadelphia,
avv. John Garaguso, Alfredo;
l'erfilia, Grande Segretario Ar
chivista dello Stato di Pennsyl
vania dell'O. F. d'l., Avv. Ame-i
l'ieus Rosa, Master Antonio Di 1
Silvestro, figlio del nostro diret-,
torc ; William J. Smith, Wil
liam B. Ytager, D. Elmer Dani-!
pman e Oscar B. Wetherhold.
consiglieri comunali, avv. John
A. Keppelman, avv. Claude 0.
Lanciano, signorina Jennie Ca
riola e padre Gaetano, cognata e'
suore del festeggiato, John Ales
sandroni ed Harry Tranchitella.
Prima che si desse principio
alla consumazione del menu',
servito inappuntabilmente, fu
preso un gruppo fotografico.
1 DISCORSI
Al caffè parlò brevemente ih
presidente signor Antonino Bo
danza, spiegando il significato
del banchetto e poscia presentò il
Cav. Di Silvestro.
Parla il maestro di cerimonie
In inglese egli pronunzia tjue- j
sto breve discorso:
The Sons of Italy
BUILDING AND LOAN ASSOCIATION
APRIRÀ' LA UNDICESIMA SERIE DI AZIONI
IL TERZO MERCOLEDÌ' DEL PROSSIMO MESE
17 MAGGIO 1922
nei locali della
MERCANTILE STATE BANK
N. E. Cor. Broad & Morris Sts.
h fra le più ricche Building Associazioni che da' i maggior
'profitti.
Fa quel che devi, avvenga
che può'.
Abbonamento Annuo $ 2.00
T?NA COPIA 3 SOLDI
UN TELEGRAMMA
DEL REGIO CONSOLE . *
Il maefetro di cerimonie prima
di dare la parola ad altri disse
che aveva due delicatissimi do
veri da compiere da parte del
Regio Console di Philadelphia
Cav. Uff. Luigi Sillitti: uno ver
so il festeggiato, l'altro verso il
sindaco di Reading. Per il fe
steggiato lesse il qui appresso
telegramma dell'illustre rappre
sentante del nostro Governo:
Phila., Pa., Aprii 30, 1922
Cav. A. Giuseppe Di Silvestro,
Toastrnaster Todaro bouquet
Berkshire Hotel
Reading, Pa.
In questa occasione in cui an
cora un altro bravo connaziona
le afferma altamente pensiero i
taliano, in questa Terra ospitale
prego V. S. I. volersi fare gen
tile interprete sentimenti più
viro compiacimento di questo R.
Consolato ed esprimere neo av
vocato Todaro ogni più sentito
I augurio di brillante carriera.
Console SILLITTI
Al Sindaco di Reading il mae
stro di cerimonie fece, a nome
del Regio Console, i migliori au
gurii per lui e di successo per la
. sua amministrazione. Indi, fra
scroscianti applausi, fu chiama
to a parlare il Sindaco.
Il discorso del Sindaco
Egli si disse lieto di essere
presente alla manifestazione che
Igli italiani di Reading facevano
in onore di uno di essi che si e- ITALIAN WEEKLY NEWSPAPER
• Altered as second-class matter April 19,1918. at the post office at Philadelphia, Pa., under the A t of March 3. 1879".
WITH THE LARGEST CIRCULATION
I am delighted to preside over
this gathering, as toastmaster,
in honor of an estimeed friend
of ours and a brother of mine
of the Order of the Sons of Ita
ly.
In circumstances like this,
when a person is honored for
affirming himself in the camp
of nrofessionism and in any
walk of life, as Mr. Todaro, one
then abuses the phrase of "self
made man"; but in this case the
same is well applied for the man
we are honoring this evening.
Mr. Todaro has grown from
his childwood day always with
high ideals and always looking
forward for a future.
I had the honor of having him
for more than one period as one
of my colleagues since the Grand
Lodge of the Order of the Sons
of Italy of this State was con
stituted April 27th, 1913
I used to call him the "boy of
the Grand Council", because he
was the youngest, but notwith
standing the fact that I termed
him so, he was the most alert
and intelligent young man, who
worked conscientuously and ac
f ively for the up growth of the
Order.
I remember when our Grand
Logde had a big case in the
Dauphine County Court at Har
risburg, against some rebellious
characters of the "Order", a
tase that we_won; and I can say
that to the victory he contribut
ed greatly with his intelligent
< ranslation of the general law of
the Grand Lodge. Mr. Todaro
was then and is now among the
l>est translators from the ita
lian into english and viccversa,
that we have in the United Sta
tes; and this fact will help him
a good bet in his professional
career. Mr. Todaro, I said, is a
good translator of the italian,
notwithstanding the fact that
he came from the old country of
ours when he was only five
years old and, for this reason,
was not educated in our langua
ge. All he did in this line he
did alone.
I am refering to the period
when Mr. Todaro. was not even
graduate from High School, at
which time he worked with his
father for the economical bet
terment of his family.
But, as 1 have previously sta
ted, Mr. Todaro had other ob
jects in mind and to thi. object
his realization has came, not
withstanding the fact that he is
a married man with children.
While ho worked for supporting
his lamily, lie continued his stu
dies for which result we are ho
noring him this evening. In fact,
before terminating his course,
he successfully passed the State
Board examination.. Mr. Toda
ro certain has the ' will po
wer" in himself.
Turned to him, the toastma
ster concluded: Now that you
are commencing the practice of
your profession can reveal the
good qualities that you have
shown during your life as a wor
ker and as student; but, always
remember, friend and brother
Todaro, that the best virtues in
social and professional life are:
character and honesty, I have
no doubt, as I have know you
for a long lime, that, besides the
ability and brillancy that will
mark your career, you will prac- »
tice the two virtues to which I
am referring.
La chiusa del brevissimo di
scorso fu salutata entusiastica
mente da tutti i present i.