La libera parola. (Philadelphia, Pa.) 1918-1969, May 06, 1922, Image 1
t A LIBERA PAROLA I forti caratteri sono gli Dei Supremi della Storia Nazionale. Cav A. Giuseppe Di Silvestro, Direttore 1626 So. Broad Street ANNO V. - Numero 18 NAPOLEfINE COMI) La sua fede nel progresso li mano fu quanto mai salda: ad indirizzare la collettività verso il raggiungimento di uno stato migliore consacrò la sua attivi tà scientifica e po'itica. Lo studio della sociologia as sume per Lui altissima impor tanza poiché la conoscenza delle cause dei fenomeni sociali, per mettendone la eliminazione od il rinvigorimento, fa sì che le so cietà umane si dirigano al conse guimento di ideali morali, intel lettuali e materiali sempre piì; elevati. Epperò Egli rigetta il pensiero svolto dal Gumplowicz e derivato in gran parte dal Vi co e cioè che la sociologia riesce utile solo perchè risparmia uv disperdimento di foj-ze volte al conseguimento d'intenti (inali la pace ed il progresso che ( non si potranno mai raggiungere. E nella ricerca delle cause dei fenomeni sociali, Egli non diva ga nel campo ideale od astratto ma, accogliendo il pensiero del Lourie, ritiene che per apprez zare il valore di una teoria o di una ipotesi non vi sia altro cri terio che quello dell'accordo più o meno perfetto che esse presen tano coi fatti conosciuti. Più è perfetto tale accordo, più è gran de il valore di una data teoria. Il vero e sano positivismo non ha per Lui che un dovere: pro cedere cautamente e non affret tarsi alla induzione ma dare le ipotesi per quel che valgono. Partendo da tale rigorosa affer mazione, Egli non accetta i ro manzi come amava qualifi carli della scuola antropolo giea-criminale, poiché' dopo a ver messo in luce le contraddi zioni qualificative, storiche, et niche in cui cade Lombroso ed i suoi seguaci, Egli è portato ad accordar massima efficienza ai fattori sociali sul movimento e volutivo della Società. E mettendo in evidenza la niu na o limitata azione dei fattori fisici ed antropologici, ciò Egli fa non per aggravare la respon sabilità dell'organizzazione so ciale ma perchè gli sforzi degli uomini preposti al governo con vergano vei;so la rimozione dei dolorosi fenomeni (delitto, im moralità, analfabetismo, etc.) che ritardano il cammino evolu tivo della società'. Circa l'influenza del fattore e conomico sull'evoluzione 'della società, pare a Lui impossibile che ci siano ancora pensatori i quali ne mettano in forse la pre minenza .e la preponderanza Pur non ritenendo che ogni av venimento sociale, politico, reli gioso, estetico, morale sia il pro dotto esclusivo e diretto di.un fenomeno economico come af ferma la dottrina marxista tuttavia Egli ammette che le conseguenze di tali avvenimenti quasi sempre sono economiche perchè i bisogni materiali, posti per un istante in seconda linea o addirittura pretermessi, ripren dono infine il naturale soprav vento. Egli ritiene col Courier che "per fare delle persone oneste, bisogna fare dei proprietari" poiché la condizione economica ha un'azione diretta ed inconte stabile sulla genesi della delin quenza e la deficienza dei mezzi per. soddisfare i numerosi biso gni dell'uomo è stimolo suffi ciente a procurarseli in tutti i modi, leciti od illeciti. Però non si associa all'integrale dommati smo marxista che preannunzia e profetizza immancabile, fatale l'avvento della nuova preconiz zata organizzazione sociale. E se condanna tale dottrina, Egli in nome del senso morale afferma che attraverso agli errori ed alle esagerazioni dei socialisti di tut te le scuole, rimane invulnerabi le ed invulnerato il Socialismo, "inteso come sintesi o meglio co me esponente delle sante aspira zioni verso il miglioramento con tinuo delle classi lavoratrici, del la grande massa dell'umanità". Che anzi, polemizzando col Kidd, il quale afferma che lo scopo dichiarato del socialismo è di sopprimere la concorrenza riva le, Egli ritiene che il postulato del socialismo scientifico, non sognante un livellamento mecca nico e sterilizzante, è di mettere d popolo intero su un piede d'u guaglianza e permettere alla co munità la più libera azione di tutte le forze, dando ad ogni in dividuo tutte le occasioni per sviluppare la propria personali tà le proprie attitudini. Pagine scritte da oltre un trentennio presentano attualità ed interesse come se fossero sta te pubblicate oggi: già nel 1881 Egli constatava che i progressi del clericalismo in Italia erano tali da non sembrare improba bile che le redini dello Stato ve nissero afferrate dalla democra zia cristiana. Nella sua azione Egli avvertiva la democrazia cristiana, oltre che disporre di tutte le armi dei socialisti e di alcune di quelle che dà il potere politico, ha per se la forza chi viene dal sentimento religiose ancora potente nelle moltitudini e l'altra non meno poderosa che viene dalla misteriosa forza del l'atavismo che lacilita i ritorni verso il passato, specie se nor molto remoto. Però, nella sui rude semplicità, a coloro che a vendo una fiducia sconfinati! nella continuità dell'evoluzion. progressiva, respingevano come fantastica tale ipotesi, Egli ripe teva che nel trionfo della demo crazia cristiana il regresso poli tico avrebbe potuto essere ac compagnato da una organizza zione economica informata i maggiore giustizia eel a minore egoismo, preparatore di una ul teriore trasformazione progres siva. La sua sincera convinzione e voluzionista e le induzioni ch< traeva dal passato Gli facevan< confermare sempre più la spe ranza in continui e parziali mi glioramenti economici e moral in favore delle classi lavoratine e in seno della stessa borghesia Nessuno Egli pensava o serà determinare la durata delli presente fase elella civiltà del re girne borghese o capitalistico n preannunziare l'avvento trion fante di un nuovo regime, poi che avvenimenti di tal genre noi si presentano a scadenza fissa nè si compiono in breve tempo Ma prima che arrivi la nuova o ra, non si potrà sperare in ui avvenire più vicino in cui li molte ingiustizie sociali ancor; sussistenti siano corrette od eli minate? E se come Egli one atamente riconosceva molt; strada si è percorsa e la societ; ,li oggi riposa su basi morali as sai differenti daile antiche, < pur vero che vi sono ancora ab oarbicate ingiustizie enormi chi vogliono rispettati privilegi c soverchierie. Alla correzione d :ali inique condizioni Egli deeli io la mente elevata, il cuore ge neroso, l'animo pieno di vigoria L'umanità, per il cui benesse re Egli tanto s'adoprò, sia me more e, reverente, e ricordi seni pre il Maestro scomparso! Luigi De Simone fillio l'isiii» dei AH Italo-Americani Abbiamo ancora un mese da /anti a noi prima di chiudere la sottoscrizione per il viaggio d'i struzione degli studenti italo-a --nericani in Italia. Nella prima ?ettimana di giugno dobbia mo vei sare le somme rac "olte, le eiuali eiovranno esse •e consegnate a chi avrà l'inca ico di guidare gli stuefbnti nel oro viaggio. Perciò sollecitiamo e logge ed i singoli soci di esse, he non hanno ancora contribui o, a farlo con la massima solle citudine. Non è stato raggiunto neanche il terzo della quota che lovrebbe contribuire questo Sta ro al fondo generale: è necessa rio perciò che si raggiunga nel breve periodo di tempo che ci separa dalla data del versamen to. Su, avanti, fratelli; che mai si affievolisca quel sentimento purissimo di Patria anche per il presente appello. Ogni sacrificio che noi fac ciamo, per opere come quella che oggi ci siamo apprestati a com piere, è nullo di fronte allo sco po che si raggiunge, mentre ci AVANTI SEMPRE, COfsJ l_A FIACCOLA IIN PUGNO 'vj PHILADELPHIA, PA., SABATO, 6 MAGGIO, 1922 rendiamo benemeriti della Pa tria e dell'Umanità. Ma dobbia mo essere solleciti, senza titu banza. Sottoscrizione QUINTA SCHEDA Dalla Loggia Vittorio Veneto No. 690. 910.00. Dalla Loggia Fuori i Barbari No 876, .$5. Dalla loggia Fratelli Bandie ra No. 236, $5.00. Dalla loggia Guardia Vittorio Emanuele No. 893. $lO 00; dal Cav. Uff. F. Tiscar $5. Tota le $15.00. Dalla Loggia Leonardo da Vinci SIO.OO. Dalla Loggia America No. 735 SIO.OO. Dalla loggia Galileo Galilei N. 560, 55.00 j li. A. Orsatti sl, N. De Simone sl, I'. Di Pietro dol lari 1. Totale SB.OO. Dai signori G. D. 11. $2, P. Greco 0.50, A. Paone 0.50. Tota le $3.00. Raccolti dal Signor Giuseppi Bracato Gaeta, Grande Assisten t< Venerabile dell'Ordine F. (VI. per lo Stato Pennsylvania : Ce nacolo Leonardo da Vinci SSO; Prof I'. Farina $5, Dott. G. Fa biani $lO, A. Scarduzio $?; M. A. Pessolano $5, A. Liuzzi $2,1 Dott. C. Fabiani $5, J. P. Nar-j dello -il, N. Romano sl, I/. Ma* raffi sl, A. Cianciando sl, Prof. P. Seneca sl, G. Ferrara 0.50, G. Calabro sl, Siciliano $2, F. Mustaro sl, Da un italiano $lO, C. Ricciardi sl, A. Fiamma sl, N. Monticelli $5. Totale $105.50. NOTIZIE DALLE COLONIE CHESTER, PA. 2 Maggio La sera del 25 aprile u. s. nei locali della loggia Dante di Che ster, Pa., si riuniva il comitato scelto dalla ben conosciuta orga nizzazione Lega Cittadini Italo- Americani, per festeggiare con gran pompa, il "Deeoration Day" nella speranza che detta festa potrà sempre più avvici nare la nostra colonia all'ele mento americano e testimoniare anche noi la nostra gra titudine per i grandi sacrifizi da esso fatti per la libertà dei suoi figli. Il solerte presidente dell'orga nizzazione, signor Michele Di Cellio, apriva la seduta e'spiega va minutamente lo scopo della riunione; indi si passò alla ele zione degli ufficiali e furono e letti per acclamazione i seguen ti signori: Rev. Felice Santilli, presiden te; Frank E. De Furia, Segre tario; Placido A. De Furia, Cas siere: Michele Di Cellio fu no minato per la propaganda ame ricana e P. A. De Furia per quel la Italiana: D. Carqllo, F. Pa lazzoli, M. lannacci ed E. Baioc co compongono il comitato ese cutivo. Molte cose furono progettate, però fu rimandata alla prossima riunione la loro definitiva di scussione. Verranno invitate le associa zioni locali e dei dintorni, non ché noti americani ed italiani. Il comitato è volenteroso di lavorare a tutta forza per assi curare uno straordinario succes so alla commemorazione del "Deeoration Day" onde mostra re agli americani il nostro attac camento per il bene Comune e contemporaneamente avvicinare gli italiani a personalità autore voli «lella nostra contea in modo che in pochi anni possiamo otte nere il posto che ci spetta nella amministrazione di tutte le cose pubbliche di questo paese. Connazionali, rammentatevi la data e mostriamoci patrioti come per il passato, a tale uopo l'entrata sarà libera e vi saran no valenti oratori in italiano ed in americano che parleranno. Terremo informati i nostri lettori del programma definiti vo non appena sarà ultimato. ALLA FONTE BATTESI MALE Domenica scorsa, 30 Aprile, in casa del signor Giuseppe Sce jsa, socio della Loggia Sbarco di Marsala, si tenne una simpati Dalla loggia Indipendente di Tìeiiefici ma No. 695: G. Catizone $0.50, A. Castrio la 1, F. Benevento 0.50, F. Del i lapa 0.50, S. Viglia 0.25, S. Cap peletto 0.20, G. Demare 0.25, G. iSinagra 0.25, M. Cristallino j 0.25, P. Minice 0.10, P. Artimi sio 0.25, F. Cipriano 0.25, N. iSchipani 0.25, A. Vignale 0.50, Anesin Federico 0.50, V. Catizo ne O.PO, D. Monteleone 0.25, C. Benvenuto 0.20, L. Vita 0.25, S. Gaetano 0.50. Totale $7.25. Dalla Loggia Libertà e Giù i ùtizia No. 1114: Ignazio Lo ('ascio $0.50, G. Polifone 1, V. Stratti 1. A. Te deschi 0.50, G. Bondieri 0.50, P. Costantino 0.50. M. Lo Cascio 0.50 U. Scudieri 0.50, S. Cala minie l, A. Moncuso 0.25. V. Muoio 0.25, F. Santella 0.50, A. | Greco 0.25, D. Lombardo 0.25, ' l \ Dibono 0.50, F. Macri 0,50, jU. Cardusi 0.25, G. Pitituni '0.50, A. (Rapina 0.50, G. Manna 1, S. Moraca 0.50. R. Tedeschi 0.50, A. Manna 0.50, T. Pitrisi 1.00, F. Morelli 1.25, F. Catala no 1.00, L. Pcluso 0.25, G. Muoio 0.25. Totale $16.00. Dalla Logi'tia Ettore Fiera-mo sca No. 678 : S. Saccomanno 0.25, C. Ria 2.00, P. Cataldi 0.25, C. Manta 0.50, S. Stamerra 0.50, P. Ca ruso 0.50, F. Munno 0.50, G. Ria 0.25, G. Micilli 0.25, L. Cataldi 0.10, P. Malorgio 0.50 S. Pane 0.25, Salvatore Giardina 0.25. Totale $6.10. Meno spese posta SO.IO. Totale netto $6.00. Totale delle partite $200.75. Somma precedente $686.53. To tale generale $887.28. ca festicciuola in occasione del battesimo di una vispa bambina alla'qudle fu imposto il nome di Placida Angela e funsero da pa-; drini Matteo e Teresa Di Gior- ; gio. Vi furono dei rinfreschi e mu sica speciale. Notammo tra i pre senti i seguenti signori : Salva tore Sasso, signorina Di Gior gio, Di Fazio e signora, di Phi ladelphia, Pa. ; M. lannacei, A. Merlino e signora, N. Todaro e signora, N. Gianmario, M. Di Rienzo e Signora ed altri di cui mi sfuggono i nomi. La festa si chiuse tra l'alle gria di tutti verso la mezzanot te. Dalla colonne di questo gior nale mandiamo i nostri auguri al nostro fratello Scesa ed alla sua buona signora, nonché al suo fratello Luca. FREELAND, PA, 2 Maggio PROGRESSO IN COLONIA La laboriosa colonia italiana di questa città progredisce di giorno in giorno. Vi esistono due logge dell'Ordine Figli d'l talia, che continuamente ingros sano le loro file, quella di uomi ni e l'altra di ragazzi. Nella seduta della Loggia de gli uomini "Gianfelice Gino", domenica, 23 Aprile u. s., ebbe una iniziazione in in mas sa. \ funger da araldo il vene rabile sig. Vito Parola invitò il sottoscritto. La cerimonia di iniziazione riuscì solenne. Po scia fu nominato un comitato che esplichi le pratiche per l'en trata della locale Banda Mazzi ni. Di essa è direttore il si gnor Francesco Palumbo. In breve si costituirà una nuo va loggia a Mocanagua, Pa. Ne sono organizzatori gli ufficiali ed i soci della "Gianfelice Gino". 11 ritardo è dovuto allo sciopero dei minatori. A. Capozzelli Partenze da Philadelphia Vine Street Pier DUCA degli ABR. 14 Giugno AMERICA 3 Agosto AMERICA 20 Settembre AMERICA 3 Novembre AMERICA 21 dicembre io Noi li Hit Pi. 1 ■ SUB inalili di sii! al neo avvocato C. James Croce Il Significalo Proprio così' E' stata la colo nia italiana, tutta intera, di | quella città, alla quale si erano uniti eminenti americani, a fe steggiare, la sera di domenica scorsa, il nostro sincero amico ed affezionato fratello C. James iTodaro per avere egli felicemen te passato, la prima volta che si è presentato, gli esami di "Sta te Board", onde potere libera mente esercitare l'avvocatura nello Stato di Pennsylvania, con un banchetto aP'Berkshire", il più grande ed aristocratico Ilo ti di Reading, Pa. Abbiamo detto la colonia ita liana perchè, oltre ai soci delle due logge locali dell'Ordine Fi jgli d'ltalia: Santo Stefano di | Oamastra No. 2i>, sotto i cui' au [ spici il banchetto fu dato, e | Massimo D'Azeglio No. 706, e ' rano intervenuti il vecchio no stro connazionale Rocco A. ' Frasso, presidente, per la Socie tà Vittorio Emanuele II; E. Cianci, presidente, in rappresen tanza della Società Cavalieri del Rosario: A. Pellicciotti, vice presidente. per la Società S. Giu seppe di Belmonte Mezzagno; E. La Vigna, presidente, dell'lta lian Independent Politicai Club j ed Emanuele Torchio, presiden | te, per la Società Calabrese. Queste spettabilissime Associa | zioni, onorando il neo avvocato, vollero dare, ancora una volta, la loro prova di simpatia all'Or dine Figli d'ltalia che le ringra zia, dalle colonne di questo gior nale, del loro attaccamento a tutte le sue iniziative. Che fosse stata la colonia ita liana a festeggiare il "Figlio d'l talia" affermatosi, senza spinta alcuna, nel campo dello scibile, lo prova un altro fatto sintoma tico, duello cioè dell'intervento, in qualità di invitati, dei Reve rendi Eugenio Marchetti, Pasto re della Chiesa cattolica italia na, e R. Mautone, Ministro del la Chiesa metodista italiana. E rano intervenuti dignitari Su premi e Statali dell'Ordine Figli d'ltalia e semplici fratelli di logge fli città lontane come, per esempio, uno di Williamsport, due di Norristown, una dozzina di Philadelphia, fra cui 5 av vocati, ecc. ecc. Le autorità locali, dal sinda co on. J. K. Stauffer, ai quat tro consiglieri, erano presnti; vi erano altresì il presidente dello Schuylkill Seminary, nel quale si è graduato il neo avvocato e molti avvocati americani. Come si vede, un vero plebiscito di simpatia e di ammirazione ed il banchetto è stato spontaneo, non "stiracchiato" come qualcuno datosi recentemente a Philadel phia per il quale si faceva pro paganda nei comizi chiamati per scopi umanitarii. Sul "Berkshire" era stata is sata una grande e fiammante bandiera italiana. Gli Interventi Gli intervenuti, oltre agli in vitati, circa duecento, che per li na colonia come quella di Rea ding costituiscono un numero insperabile. La sala maggiore, dunque, del "Berksnire" decora ta con le bandiere delle Nazioni Alleate, era letteralmente piena La "Berkshire Orchestra" fect , uno splendido servizio musicale Nella lunga tavola d'onore sede ' vano gl'invitati nelle persone de festeggiato in nfezzo, avente a fianco il Sindaco, indi la signo ra Carmela Todaro, moglie de! festeggiato, il presidente Ante nino Bodanza, Venerabile della Loggia Santo Stefano di Cama stra, la signora Giulia Todaro, sorella del festeggiato, il Cav. \. Giuseppe Di Silvestro, mae stro di Cerimonie, Ignazio To daro, padre del festeggiato, si gnora Rosa Zaffiro, avvocato Samuel B. Bertolet, si gnora Maria Bodanza, Rev. E. Marchetti, signora Paolina Zaf firo, altra sorella del festeggia to, signor Louis Vladi, Rev. R. Mautone, avv. John B. Steven?, Dr. W. F. Teel, Presidente dello Sehuylkill Seminary, avv. John M. Di Silvestro, Venerabile Su premo dell'Ordine Figli d'ltalia, av. . E. V. Alessandroni, assi stente procuratore distrettuale della Contea di Philadelphia, avv. John Garaguso, Alfredo; l'erfilia, Grande Segretario Ar chivista dello Stato di Pennsyl vania dell'O. F. d'l., Avv. Ame-i l'ieus Rosa, Master Antonio Di 1 Silvestro, figlio del nostro diret-, torc ; William J. Smith, Wil liam B. Ytager, D. Elmer Dani-! pman e Oscar B. Wetherhold. consiglieri comunali, avv. John A. Keppelman, avv. Claude 0. Lanciano, signorina Jennie Ca riola e padre Gaetano, cognata e' suore del festeggiato, John Ales sandroni ed Harry Tranchitella. Prima che si desse principio alla consumazione del menu', servito inappuntabilmente, fu preso un gruppo fotografico. 1 DISCORSI Al caffè parlò brevemente ih presidente signor Antonino Bo danza, spiegando il significato del banchetto e poscia presentò il Cav. Di Silvestro. Parla il maestro di cerimonie In inglese egli pronunzia tjue- j sto breve discorso: The Sons of Italy BUILDING AND LOAN ASSOCIATION APRIRÀ' LA UNDICESIMA SERIE DI AZIONI IL TERZO MERCOLEDÌ' DEL PROSSIMO MESE 17 MAGGIO 1922 nei locali della MERCANTILE STATE BANK N. E. Cor. Broad & Morris Sts. h fra le più ricche Building Associazioni che da' i maggior 'profitti. Fa quel che devi, avvenga che può'. Abbonamento Annuo $ 2.00 T?NA COPIA 3 SOLDI UN TELEGRAMMA DEL REGIO CONSOLE . * Il maefetro di cerimonie prima di dare la parola ad altri disse che aveva due delicatissimi do veri da compiere da parte del Regio Console di Philadelphia Cav. Uff. Luigi Sillitti: uno ver so il festeggiato, l'altro verso il sindaco di Reading. Per il fe steggiato lesse il qui appresso telegramma dell'illustre rappre sentante del nostro Governo: Phila., Pa., Aprii 30, 1922 Cav. A. Giuseppe Di Silvestro, Toastrnaster Todaro bouquet Berkshire Hotel Reading, Pa. In questa occasione in cui an cora un altro bravo connaziona le afferma altamente pensiero i taliano, in questa Terra ospitale prego V. S. I. volersi fare gen tile interprete sentimenti più viro compiacimento di questo R. Consolato ed esprimere neo av vocato Todaro ogni più sentito I augurio di brillante carriera. Console SILLITTI Al Sindaco di Reading il mae stro di cerimonie fece, a nome del Regio Console, i migliori au gurii per lui e di successo per la . sua amministrazione. Indi, fra scroscianti applausi, fu chiama to a parlare il Sindaco. Il discorso del Sindaco Egli si disse lieto di essere presente alla manifestazione che Igli italiani di Reading facevano in onore di uno di essi che si e- ITALIAN WEEKLY NEWSPAPER • Altered as second-class matter April 19,1918. at the post office at Philadelphia, Pa., under the A t of March 3. 1879". WITH THE LARGEST CIRCULATION I am delighted to preside over this gathering, as toastmaster, in honor of an estimeed friend of ours and a brother of mine of the Order of the Sons of Ita ly. In circumstances like this, when a person is honored for affirming himself in the camp of nrofessionism and in any walk of life, as Mr. Todaro, one then abuses the phrase of "self made man"; but in this case the same is well applied for the man we are honoring this evening. Mr. Todaro has grown from his childwood day always with high ideals and always looking forward for a future. I had the honor of having him for more than one period as one of my colleagues since the Grand Lodge of the Order of the Sons of Italy of this State was con stituted April 27th, 1913 I used to call him the "boy of the Grand Council", because he was the youngest, but notwith standing the fact that I termed him so, he was the most alert and intelligent young man, who worked conscientuously and ac f ively for the up growth of the Order. I remember when our Grand Logde had a big case in the Dauphine County Court at Har risburg, against some rebellious characters of the "Order", a tase that we_won; and I can say that to the victory he contribut ed greatly with his intelligent < ranslation of the general law of the Grand Lodge. Mr. Todaro was then and is now among the l>est translators from the ita lian into english and viccversa, that we have in the United Sta tes; and this fact will help him a good bet in his professional career. Mr. Todaro, I said, is a good translator of the italian, notwithstanding the fact that he came from the old country of ours when he was only five years old and, for this reason, was not educated in our langua ge. All he did in this line he did alone. I am refering to the period when Mr. Todaro. was not even graduate from High School, at which time he worked with his father for the economical bet terment of his family. But, as 1 have previously sta ted, Mr. Todaro had other ob jects in mind and to thi. object his realization has came, not withstanding the fact that he is a married man with children. While ho worked for supporting his lamily, lie continued his stu dies for which result we are ho noring him this evening. In fact, before terminating his course, he successfully passed the State Board examination.. Mr. Toda ro certain has the ' will po wer" in himself. Turned to him, the toastma ster concluded: Now that you are commencing the practice of your profession can reveal the good qualities that you have shown during your life as a wor ker and as student; but, always remember, friend and brother Todaro, that the best virtues in social and professional life are: character and honesty, I have no doubt, as I have know you for a long lime, that, besides the ability and brillancy that will mark your career, you will prac- » tice the two virtues to which I am referring. La chiusa del brevissimo di scorso fu salutata entusiastica mente da tutti i present i.