LA ÜBERA PAROLA
The F -rmm Word
PUBLISHED EYERY SATURDAY
■ »
C W A. GH SKITE DI SILVESTRO
6DITOR-INCHIEF
1626 «v . Bromi St.. Phila . Pa.
Bell Phone, Oregon, 28-68 J.
Anno 5. Sabato 29 Aprile 1922, N. 17
SinSCRiPTION
In the U. 3.. per 12.00
• ** •• " per ili mòutha I--*»
"* " " Dir drj) m > itti! . ... 0.70
"giornalisticamente" scrive il
funambolo) fece un discorso
all'apertura di un certo ospeda
le, etc.... Io non ho mai sognato
di fare eloquenti discorsi in ta
le occasione, e se il direttore
della grammaticalissima Disu
nione è male informato, si ri
creda.
Il pubblicare gratuitamente
avvisi ed i' contribuire con obo
li a prò' di istituzioni filantro
piche non costituiscono pro
grammi giornalistici e ciò' lo
dovrebero sapere tutti i giorna
listi improvvisati, anche se pro
venienti da Chicago.
E concludo, come ha concluso
la Disunione. Perciò, sia meno
bellicoso, signor Direttore, non
sia volgare; e la smetta di fare
cose che non solo non compren
de, ma che non saprà mai com
prendere.
FA de hoc satis!
L'Onorevole ed ii Ficcanaso
Un onorevole Deputato al
Parlamento Italiano è venuto a
visitare parte della Colonia Ita
liana del Greater Pittsburgh
Mi hanno riferito che egli ha
convertito alla fede Cattolica A
postolica Romana due o tre fa
miglie; ha fatto intravedere la
possibilità di "crocifissioni" ed
iia lanciato azioni per la pubbli
cazione di un giornale del P. P.
Non commento tutto ciò: ba
sta l'enunciazione dei fatti! Mi
hanno anche detto che il solite
ficcanaso, che si è proclamato,
almeno per ora, estraneo a quan
to avviene in Colonia, "abborda
to" l'Onorevole gli chiese di pun
to in bianco se conoscesse e che
cosa pensasse del Grande Ve
nerabile dello Stato di Pennsyl
vania, Cav. A. Giuseppe Di Sil
vestro, nella vita pubblica e pri
vata... Egli fece, anche, delle in
sinuazioncelle circa le idee poli
tiche del Grande Venerabile,
portò in ballo il processo Na
selli, etc.
Non so che cosa abbia rispo
sto l'Onorevole.... Dovrei, per
ciò, ancora una volta mettere al
la gogna e fustigare l'eroe de
gli intrighi ma a che prò'?...
L'Onorevole avrà certamente
ben valutato la miseria morale
di tale individuo, al quale i miei
amici promettono un'altra lezio
ne, e più forte di quella del lu
glio 1921!
T. di Tarascotie
P. S. Mi può dire il Redat
tore della Trinacria perchè mi
chiama "Dottore di Tarascona"?
Di Tarascone non è il proprie
tario de "La Libera Parola", ma
un graditissimo redattore stra
ordinario la cui collaborazione
noi ed i nostri lettori apprezzia
mo moltissimo. Ha fatto perciò
male il direttore dell'Unione di
Pittsburgh, Pa., a dire a lui del
la decantata sua filantropia nel
l'avere prodigata reclame gra
tuita al Dottor Alvino ed
al suo Ospedale, ed ha
fatto male sopratutto a criticare
i giornali che si son fatti pagare,
in cambio della inserzione pub
blicata per il detto Ospedali.
Noi, per esempio, sebbene, mol
to modestamente, siamo fra
quelli pagati e rispondiamo di
rettamente al filantropo, dicen
dogli che ci rincresce solamen
te che il prezzo che ci si è cor
risposto non sia stato corri
spondente allo spazio che la in
serzione ha occupato ed occupa
ancora. Perchè, se il Dottore
Alvino, in virtù dell'avviso
pubblicato sul nostro giornale,
avesse avuto un lauto guada
gno, non lo avrebbe certo divi
so con questa amministrazione.
Noi non pubblichiamo "La
Libera Parola" per speculazio
ne, non pitocchiamo danaro
dando in cambio note... di cat
ta, non mettiamo su o cerchia
mo di mettere sù Compagnie
per azioni, ina il giornale lo
facciamo, come sappiamo e pos
tiamo, per educare il pubblici >,
per incamminarlo nella via del
la sua redenzione. Ed il pubbli
co paga sotto forma di inser
zioni e di abbonamento le spe
se di mantenimento de "La Li
bera Parola". Se fossimo ricchi
tome il direttore dell'Unione,
eserciteremmo anche noi le,
professione del filantropo in
prò delle Istituzioni di specula
zione privata. Gli raccoman
diamo intanto di non fare dei
confronti, che sono odiosi di
per sè stessi, perchè i confron
ti potrebbero indurci a fare
quello che non abbiamo voluto
fare da tanto tempo, cioè a
variare di Chicago e dei tempi
bellici.
Di Tarascone continua a da
re ini portanza ad una testa di
legno, od un carognone, ad un
aitino che ha l'unico merito del
sorriso dell'idiota sulle labbra.
Lo mandi al diavolo. Noi cono
sciamo l'onorevole, al quale la
'està di legno chiedeva informa
no ni su noi, fin da quasi venti
yintii or sono, qui in America, e
di'!ln nostra integrità di co
scienza non può che dir bene,
perchi l'onorevole ci ritrova
Nell'Ordine Figli cd'ltalia
Le visite dei Cr. Venerabile
Il Grande Venerabile di que
sto Stato, Cav. A. Giuseppe Di
Silvestro, la cui presenza è insi
stentemente richiesta dovunque
esiste una loggia, ha dovuto a
derire ai più pressanti inviti e
fin da domenica scorsa egli ha
ripreso la sua instancabile atti
vità.
ad EASTON, PA.
26 Aprile
IN CASA MERLO
Gl'italiani delle due logge lo
cali Alessandro Volta No. 30 ed
Enrico Millo No. 128, hanno a
vuto il piacere della visita del
Grande Venerabile dello Stato,
'"av. A. Giuseppe Di Silvestro,
che arrivava alla stazione fer
roviaria della Pennsylvania, in
Philipsburg, Pa., nelle ore
antimeridiane di domenica scor
sa. Egli veniva ricevuto da un
comitato delle due consorelle,
fra i cui componenti era il si
gnor Almo Landi, socio della
i "Millo", e direttore del settima
nale "L'Amico".
Salito sull'automobile apposi
itamente preparata, il capo del
l'Ordine in Pennsylvania dallo
j stesso comitato fu accompagna
to in casa del signor Salvatore
Merlo, al No. 162 So. Union
St. Ivi, preparato dalla gentilis
sima signora Merlo, venne con
sumato un succulento menù ser
vito dai familiari con quella
j cortesia che è caratteristica dei
cittadini della generosa Sicilia.
Degli intervenuti ricordo Al
mo Landi, Pietro Casella, vene
rabile della Millo, Nicolò Grifo.
Michele Frezza, Antonino Ru
more, Giuseppe Volpe. France
sco Ciofalo. Luigi Calderone,
Corrado Miele, Giovanni Di
Matteo e Francesco Bubba. Al
sottoscritto era stato assegnato
il posto di caporale di cucina,
perciò potete immaginare che
terminato il pranzo credetti op
portuno, per soddisfare un vivo
desiderio del signor Landi, di
far. ricominciare con il piatto,
che una volta era il preferito dei
napoletani ma che oggi è gusta
to anche dai signori yankee i
• luali, credendo i citrulli di in
sultarci, ci appellano "maccaro
ni".
Durante il pranzo regnò un
insolito brio ed il grande vene
rabile si divertì un mondo con
Pietro Casella che, durante la
guerra, senza compromettersi,
spedì nel mondo dei più diversi
ingheresi nemici della nostra
Patria. Il signor Casella nelle
prossime elezioni si porterà can
didato a Sindaco.
ALLA RIUNIONE DELLE
LOGGE
Terminato il pranzo, il Gran
le Venerabile si recò a visitare
i le due logge "Volta" e "Millo",
che erano riunite nella
'Saston Home Associations.
La Sala, quando vi entro'
■ 1 Cav. Di Silvestro, accoltovi
entusiasticamente e con gli ono
ri dovuti alla sua carica, era
gremitissima. Presiedeva il si
gnor Pietro Casella il quale, con
una correttezza ed esperienza
ammirevoli di vecchio milite
lell'Ordine Figli d'ltalia, diri
geva la seduta a cui avevano
partecipato in grandissimo nu
mero i soci di entrambe le log
ge.
Il Grande Venerabile fu pre
gato d'installare alle rispettive
cariche il tesoriere signor Anto
nino Rumore ed il segretario
archivista, ciò che egli fece fra
I l'ammirazione dei presenti,
l Terminati gli affari di ordi
naria amministrazione il signor
Landi volle invitare il Grande
Venerabile a parlare. Prima pe
rò disse un discorso d'ammirazio
jne per l'opera indefessa, intelli
gente ed enrgica svolta dal Cav.
!)i Silvestro per fare assurgere
l'Ordine in Pennsylvania all'al
tezza in cui esso oggi si trova.
La parola del Grande Vene
rabile, come al solito, fu efficace
e convincente, specialmente
quando dimostrò in quale otti
ma considerazione è tenuta oggi
la italianissima Istituzione, sia
dalle autorità italiane che da
quelle americane. Farei cosa su
periore alle mie forze se tentas
si solamente di riassumere il
come ci lasciò, cioè plasmati di
un metallo che si spezza
na non si spiega, indipen
denti e fieri. Se la testa di U -
gno ed i suoi "scugnizzi" voglia
no sentirsi din sul grugno in
callito qualche cosa che farà
loro piacere, il Grande Venera
bile dell'Ordini Figli d'ltalia
per lo Stato di Pennsylvania
sarà a Pittsburgh a disposizio
ne loro, di quei pettegoli, nei
gioì ni 29 e 30 del prossimo mag
gio.
». d. r.
isuo discorso. Alla fine, salutato
i da una vera ovazione, tutti an
elarono a stringergli la ninno ed
> : a congratularsi con lui per l'at
tività che continua a spiegare
> nell'interesse delle collettività i
i Italiane. Come frutto della venu
ta del Grande Venerabile avre
mo presto una loggia femmini
le.
IV CASA ZAMMATARO
Il Grande Venerabile che ha
: una mente lucidissima e che
perciò ricorda sia i fratelli più
oscuri, che non vede tanto spes
so, e ricorda alti esì i fatti, gli
incidenti meno importanti che
si svolgono nel seno delle Log
ge, non avendo visto in seduta
un pioniere dell'Ordine, che fu
fondatore della Loggia Santo
Stefano di Camastra, la più vec
chia di Pennsylvania, che porta
il numero 29, cioè il socio Salva
tore Zammataro, volle saperne
il perchè ed apprese che in quel
giorno una sua figlia passava a
nozze. Uscito dalla seduta il suo
primo pensiero fu quello di vo
ler rendere il suo omaggio al
felice genitore della sposa ed ac
compagnato da moltissimi soci
delle due logge si recò nella sua ;
residenza al No. 152 W. Ca
nal dove aveva luogo il
ricevimento agli amici.
"Questo è il più bel giorno
della mia vita e se mi immolassi
oggi morrei cfontento", disse il
fondatore della prima loggia di
Pennsylvania, alla vista del
grande Venerabile che fu subito
presentato agli sposi novelli, i
luali erano la gentilissima si
gnorina Nicolina Zammataro e
l'egregio giovane Giuseppe Ger- !
bino che erano stati assistiti, in
qualità di testimoni dell'arello, ;
dalla signorina Biagina Zamma
taro, sorella della sposa, e dal j
giovane Giuseppe Giglio. Ai ge
nitori di lei, Tommaso e Rosina
Zammataro si leggeva nel viso j
l'interna letizia per il matrimo
nio della loro figlia e per la vi
sita gradita, in tale evento, del
Grande Venerabile Cav. Di Sil
vestro.
Nicolò Tod aro
a'READING, FA.
LA VISITA ALLE LOGGE
Domani, domenica, 30 corren
! te mese, il Grande Venerabile si
recherà a Reading, Pa., sede
della prima loggia di Pennsyl
! vania edi tanti ottimi "Figli
| d'ltalia, i quali, alla causa del
. l'Ordine hanno dedicato tutto
sé stessi, compiendo sacrifizii
sovrumani per il trionfo di esso.
Egli visiterà le due logge Santo
Stefano di Camastra No. 29 e
Massimo D'Azeglio No. 706, che
si riuniranno appositamente per
• ascoltare la parola del loro ca
po. La riunione si terrà alle o
. re 2 pomeridiane.
11
BANCHETTO D'ONORE
Alla sera, nella sala maggio
re del Berkshire, il più aristo
cratico Hotel della città, avrà
luogo un banchetto in onore del
neo avvocato Croce J. Todaro,
ammesso testé ad esercitare la
, sua professioni nelle Corti Con
teali ed in quelle superiore e su-;
, prema dello Stato di Pennsyl
vania. .
Il signor Todaro è stato per
diverse gestioni Grande Uffi
ciale dell'Ordine in Pennsylva
, nia ed è socio della Santo Ste
fano Camastra. Perciò questa
( loggia ha voluto avocare a sè il
privilegio di farsi iniziatrice di
questo banchetto in onore del
l'ex dignitario dell'Ordine che
ha saputo e fortemente voluto
affermarsi nel campo delle pro
fessioni libere onorando sè stes
so, la sua famiglia, l'Ordine Fi
gli d'ltalia di cui è parte impor
tante e gli italiani di d'Ameri
ca.
Il Grande Venerabile nel ban
chetto di domani sera funzione
rà da maestro di cerimonie.
ad ALIQUIPPA, Pa.
INIZIAZIONE DI LOGGIA
Il 7 del prossimo Maggio, che
cade di domenica, il Grande Ve
nerabile sarà ad Aliquippa per
iniziarvi la loggia femminile A
nita Garibaldi.
LA LIBERA PAROLA
In Aliquippa vi è una fioren- ;
te loggia maschile, la Nuova I
talia No. 305. Essa fu fondata
il 3 gennaio 1915 ed ha al suo
attivo non poche benemerenze.
Ne è anima il signor Savei
Pelosi, segretario archivista, ca
po del dipartimento estero di
quella First National Bank. Il
signor Pelosi è stato organizza
tore della neo loggia Garibaldi.
Egli, a nome di questa, scri
veva al Grande Segretario ar
chivista :
"La Loggia nascente Anita
Garibaldi accetta con piacere la
data da voi fissata del 7 Maggio
per la sua iniziazione purché
venga il Grande Venerabile. Noi
preferiamo le ore 2 pomeridiane,
ma desideriamo che il Grande
Venerabile venga di mattina,
ben presto, affinchè possiamo
godere della sua compagnia per
parecchie ore". Ed il Grande
Venerabile aderirà ad un invi
to così gentile e premuroso.
a VANDERGRIFT. Pa.
ANNIVERSARIO DELL'EN
TRATA IN GUERRA
D'ITALIA
Quella loggia Vittorio Ema
nuele 111, No. 229, il 27 del
prossimo maggio ricorderà il 24
dello stesso mese, data storica
dell'entrata dell'ltalia in guerra.
Contemporaneamente essa inau
gurerà ur. grandissimo fabbri
cato sociale di cui non vi è l'u
guale in tutta la città. Interver
ranno tutte le logtre dei dintor,
ni, anche per rendere omaggio
all'illustre signor Console di
Philadelphia, Cav. Uff. Luigi
Sillitti, che ha accettato l'invito
di presenziare la storica ricor
renza e l'affermazione di nostra
gente in questa terra ospitale.
Il Regio Console sarà accom
pagnato dal Grandei Venerabile.
a CANONSBURG, Pa.
INIZIAZIONE IN MASSA
Il giorno seguente, domenica,
28 Maggio, il Grande Venerabi
!le dirigerà una ammissione in
massa di nuovi soci che ingran
diranno le file della Nuova
Trento e Trieste No. 758 di
quella città.
Sebbene quella loggia sia fra
le vecchie dell'Ordine in Penn
sylvania, pure non era stata mai
visitata dal Cav. Di Silvestro. !
Per sua andata perciò vi è
una grande aspettativa e fra
quei patriottici soci regna il più
! vivo entusiasmo iti attesa di co- j
noscere personalmente colui che I
per nove anni, continuamente
ha retto le sorti della italianis
sima Istituzione.
a PITTSBURG. Pa.
1 SEDUTA DEL GRANDE
CONCILIO
Nei giorni 29 e 30 Maggio,
quest'ultimo decoration day, il
Grande Concilio di questo Sta
to terrà la sua seduta trimestra
le nella città del fumo e... del
l'oro. Si fanno grandi prepara
tivi per degnamente ricevere i
nostri dignitari colà. A questo
proposito si sono riuniti in se
duta prelimnare i venerabili del
le logge di Pittsburgh e dintor
ni. Pubblicheremo il programma
appena ci sarà comunicato.
23 Aprile
i li ile Hi
•
NORTH PHILA., PA.
27 Aprile
NUOVO RESTAURANT
Sotto la direzione del signor
Achille Grande, nella ridente
| colonia di Franklinville, al No.
535 Rising Sun Avenue, si è a
perto un elegante e ben messo
Restaurant, dove si servono
pranzi in tutte le ore. Infatt?
esso rimane aperto dalle ore
5.30 a. m. alle ore 1 a. m.
Data la popolarità del signor
Grande, non mancherà, al nuo
vo ristorante un prospero suc
cesso, cosa che noi auguriamo.
P. Ferrari
PITTSTON PA.
27 Aprile
UN BUSTO A DANTE
Il 30 corrente questa colonia i
taliana inaugurerà un prege
vole busto di Dante, opera (iel
le scultore Agostino Russo, neg
l'atrio delle scuole superiori a
merieane, col concorso delle
più spiccate personalità della
città.
Ario Fiamma farà il discor
so inaugurale, e poi parleran
; no il sindaco di Pittston, l'avv.
Memo'.o e altri oratori di fama.
Alacri preparatori della e
letta celebrazione sono stati i
Sigg. G. Lizzi, direttore de 'il
Minatore" di Scranton, C.
Manganiello, On. A. Scrudato,
A. Vena, Dr. J. Molinelli, e
molti altri di cui mi sfugge il
nome.
11 busto, come ho detto, è
dello scultore Russo, residente
I gjigp " Prima Banca Nazionale di Pittsburgh !
8 LA SOLA BANCA DI PITTSBURGH, P V, CHE FA VERAMENTE GLI
8 INTERESSI DEGLI ITALIANI
WSM In COMUNICAZIONE DIRETTA con Ir MIGLI ORI BANCHE D'ITALIA |
fi Vende al miglior prezzo del giorni le Cartelle dell'ultimo
X iis«*22 ; HjH-iJ'MitiMi Prestito 'Nazionali in Lire
§ SS JttKi. VAGLIA POSTALI PER QUALUNQUE PARTE D'ITALIA, COMPRE
-8 SE LE TERRE OCCUPATE
q Si vendono pure Buoni del Tesoro in dollari, rimborsabili il 1.0 Febbraio 1925 '
FIRST NATIONAL BANK
ì An £ ol ° sth Avenue & Woo(1 s treet PITTSBURGH, PA.
soOtKMCO<^ nnftoooa,ae ' eeitaaaiagie <?CC < sCCCCC«y7e<' OSCCCCOOCCCOB» >C»tOCCqOOOQ.&OOeogOOrV>Oi mgj !
da vari anni in Scranton, dove!
gestisce uno stabilimento d'ar
te decorativa, ecclesiastica, mo
aumentale, e si devono a lui
quasi le migliori costruzioni re
ligiose di quella e altre città li
mitrofe. Tutta la Colonia di
Pittston, con slancio patriot-1
tico ha contribuito alle spese
de'la solenne manifestazione di
italianità, poiché un busto a
Dante in una istituzione educa
tiva americana significa alta,
solenne affermazione d'italia
t nità.
A celbrazione fatta darò un
più esteso resoconto.
Un Figlio d'ltalia
DA "IL NUOVO GIORNALE
D'ITALIA DEL 19 MARZO
Una commenda, che premia
l'opera altamente meritoria di
un valoroso professionista il
quale si è distinto per zelo ed
equanimità nel disimpegno del
la sua carica di Vice Pretore, é
quella conferita all'avv. Nicola
Trombetta, uomo che ai meriti
professionali aggiunge quelli
della sua attività mirabile nel
campo delle competizioni civi
li e politiche.
Uomo di parte democratica,
sempre in prima linea coi par
titi di avanguardia per l'incre
mento e lo sviluppo della no
stra provincia, l'Avv. Trombet
ta ha dedicato la sua più fio
rente giovinezza alle battaglie
sociali raccogliendone spesso
delusioni e amarezze ma anche
soddisfazioni e vittorie fino al
punto che la partecipazione
della conseguita onorificenza
fu data al Comm. Trombetta
personalmente dall'ex Ministro
del Lavoro On. Beneduce.
Al Comm. Avv. Trombetta
giunga l'espressione solidale
ed augurale dei suoi tanti ami
ci e del Nuovo Giornale d'lta- '
lia.
i All'avv. Trombetta ed a suo co- 1
irnato. sig. G. C. Pisacane, resi
dente in New York le nostre vi
ve e sincere congratulazioni.
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AI PREZZI riU' BASSI
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