La libera parola. (Philadelphia, Pa.) 1918-1969, April 08, 1922, Image 1

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    LA LIBERA PARQIJA
I forti caratteri sono gli Dei
Supremi della Storia Nazionale.
. Cav A. Giuseppe Di Silvestro, Direttore
1626 So. Broad Street
■sANNO V. - Numero 14
n» to Sbmm ur
1 Oramai non è più un segreto
the l'Ordine Figli d'ltalia sen
ta aggettivi, spandendosi sem
!pre più, è assurto ad una im-
Iportanza tale che non ha ri
scontri nella storia delle colo
foie italiane all'estero. La sua
fcotenzialita' è indiscussa. Esso
ti è affermato come forza nu
■nerica ed economica, con le
■ante iniziative filantropiche e
patriottiche, nella considerazio
ne del paese che ci ospita e del
le più alte sfere ufficiali italia
ne
| L'Ordine Figli d'ltalia non c
splica solamente la sua opera di
aiuto e di beneficenza verso i
suoi associati nei casi di malat
tia o prendendo sotto le sue ali
protettrici i vedovi, d'ambo i
|essi, e gli orfani dei soci de
funti, educandoli ed incammi
nandoli nel sentiero della vita.
Esso svolge il suo programma,
altamente morale, che fu nella
visione del fondatore e dei pio
nieri, fuori la sua cerchia: nel
l'aiuto, cioè ai diseredati della
fortuna; per la difesa dei nostri
connazionali, qualunque sia la
lor > fede religiosa o il loro cre
do politico, trascinati, forse, in
giustamente davanti alle Cort.
di giustizia, incoraggiando e
soslenendo le aspirazioni di gio
vani italiani i quali, desiderosi
di farsi strada, hanno i requi
siti voluti per rappresentarci
nella cosa pubblica, seguendo
ed appoggiando i rappresentan
ti consolari e diplomatici d'lta
lia, in tutte quelle iniziative di
ime resse generale che tendano
a tenere alto il decoro ed ii pre-
Mg io nazionale.
L'ultima prova tangibile del
la considerazione nella quale è
tenuto l'Ordine Figli d'ltalia
dalle nostre autorità, la si rile
va nel vibranti: saluto augurale
che S. E. l'Ambasciatore gli ri
volge con la lettera diretta al
Venerabile Supremo Avv. Gio
vanni Di Silvestro, che pubbli
chiamo re! centro di questa pa
gina. e che è tutto un inno, co
bne dice lo stesso illustre Sena
tore Rolandi-Ricci, allo spirito
,<li disciplina, di fratellanza e di
fattiva 'energia che anima i
étoi soci.
■ Se il saluto augurale di S. E.
«Ambasciatore è ragione di or
goglio per l'Ordine Figli d'lta
lja, è anche monito a perseve
rare e ad affermarsi sempre
più' per l'avvenire in quelle o
pere di cui abbiamo parlato più
qòpra. "Molto resta ancora da
fare", ammonisce il nostro illu
stre rappresentante, e la italia
éissinia Istituzione non deve
ifposare sui doveri finora com
piuti. Tante altre occasioni si
per l'avvenire e
noi dobbiamo essere sempre in
prima linea e mai mostrarci
stanchi delle molteplici attività
ailf; quali saremo chiamati più
o meno frequentemente.
» * »
fc Sua Eccellenza l'Ambascia
tore ha voluto, quest'anno, spe
rimentare, ancora una volta, ii
pai riottismo dell'Ordine Figli
d'ltalia, che deve andare orgo
glioso di essere stato designato
a pare un'altra prova di quel
lo rche è capace di fare.
L'anno scorso, per iniziativa
e sotto gli auspici dell'illustre
rappresentante del nostro go
verno, furono iniziati viaggi di
istruzione in Italia di studenti
italo-americani. Crediamo ov
vio dimostrare i grandi benefi
aii che ne derivano da questi
«aggi. I nostri giovani hanno
il : privilegio di constatare de
visu le bellezze d'ltalia, le sue
opere d'arte, le condizioni eco
nomiche e sociali, la laboriosi
tà delle nostre classi, dalla più
Umile alla più ricca. Dai nostri
Atenei, dalle Corti di giustizia
gli studenti italo-americani ri
porteranno l'impressione dell?
differenza che passa fra l'lta
lia e l'America, poiché, se h
prima non può vantare la rie
chezza economica, ridottesi, ;
causa della guerra testé com
battuta, può però dare provi
tangibili della sua ricchezza di
intelligenze e di preziose risorse
naturali, che poche Nazioni pos
sono vantare.
Quest'anno, dicevamo. Sua
Eccellenza, ha invitato l'Ordine
Figli d'ltalia a prendere l'ini
ziativa di mandare in Italia da
20 a 25 studenti italo-america
ni, provvedendo alle spese ne
cessarie, ciò che vuol dire avan
zare dai 10 ai 13 mila dollari.
Il Concilio Esecutivo Supre
mo e i Grandi Venerabili nella
riunione tenutasi nel mese ili
Febbraio li. s. a New York, de
liberarono "di assicurare Sua
Eccellenza l'Ambasciatore, che
l'Ordine avrebbe contribuito al
fondo per l'invio di studenti ita
lo-americani in Italia". I Gran
di Venerabili promisero di o
scogitare, ognuno per proprio
conto, ciuei mezzi più adatti per
la raccolta del denaro. Negli al
tri Stati le logge saranno tassa
te per una somma di circa 10
dollari ciascuna. Siccome negli
ultimi tempi in Pennsylvania si
sono dovuti rivolgere diversi
appelli alle logge, specialmente
per l'inaugurazione ed apertura
dell'Orfanotrofio, il Grande Ve
nerabile, debitamente autoriz
zato dal Concilio Supremo,
stabiliva di aprire una sot
toscrizione sulle colonne di
questo giornale, che si inizia
dal numero odierno, ed alla
(juale, spontaneamente, potran
no contribuire soci e logge ed
anche gli estranei all'Ordine,
perchè gli studenti saranno
scelti da S. E. l'Ambasciatore.
Urge però che le contribuzio
TIÌ sieno sollecite. E' un impegno
d'onore che si e' assunto con
l'illustre rappresentante del no
stro governo, e non assolverlo,
con quella celerità richiesta dal
caso, significherebbe venir me
no alla parola e mancare ad
uno dei più' generosi e nobili
doveri. Per facilitare il compi
to accludiamo in busta, oltre a
copia di questo numero de "La
Libera Parola", una scheda di
sottoscrizione.
I soci dell'Ordine si ricordino
che i "Figli d'ltalia" sono gli
arditi della italianità in Ame
rica. e nessun dovere o sacrifi
zio è sufficiente abbastanza a
mostrare che noi non demeritia
mo la stima e la considerazione
che oramai ci siamo conquista
ta dalla nostra Patria, perciò il
desiderio di S. E. l'Ambascia
tore dev'essere desiderio nostro
ii dobbiamo rispondere con la
nostra abituale sollecitudine, col
nostro mai smentito patriotti
smo.
La Libera Pur ola
Sottoscrizione per il viaggio
d'istruzione degli studenti
Italo-Americani
l.a SCHEDA
Commissione Cassa
Previdenza SIOO 00
Silvio Giardinelli 50.00
Cav. Nicola Albanese 25.00
Dr. Andrea Lippi 25.00
Adalberto Caporale 25.00
Dr. Gius. Fabiani 25.00
Avv. E. Alessandroni 15.00
Dr. V. J. Ciccone 25.00
Stefano Caminiti 25.00
Artista N. D'Ascenzo ... 20.00
Fratelli Baccellieri 10.00
Dr. V. Angelucci 10.00
Avv. Thomas Russo ...... 10.00
Ing. Giov. Pugliese 10.00
Avv. A. G. Rosa 10.0 C
Cav. Uff. F. Travascio 10.0 C
Dr. Nicola Pernice 10.0 C
Farm. G. Titomanlio ... lO.Of
Edoardo Avella 5.0(
Argentieri & Ruggieri 4 5.0f
Farm. D. Cubicciotti ... 5.0(
Giovanni D'Ortona 2.0 C
Totale $432.0(
AVANTI SEMPRE, COINI L.A FIACCOLA IN F=UGISIO
PHILADELPHIA, PA., SABATO, 8 APRILE, 1922
I II vibrante saluto augurale di S. E. l'Ambasciatore |
|| REGIA AMBASCIATA D'ITALIA 5§
Il Ma rzo 1922 ||
EGREGIO SIG. DI SILVESTRO, §1
Ho assistito a varie riunioni dei Fifili d'ltalia ed ho avuto ujio di constata- eS
Ì p re lo spirito di disciplina, di fratellanza edi fattiva energia che anima i Soci di 3J
I j questa grande e benemerita Istituzione Italiana negli Stati Uniti. Jjffi
j * Il cammino da percorrere perchè all'ltaliano in America siano riconoscili- fflU
jj ! ti sempre ed ovunque tutti i 'meriti e tutte le virtù che lo distinguono, è ancora gtt
= j lungo e non agevole. Ma io ritengo che l'Ordine d< i Figli d'ltalia possa vi rameli- !n
j* j te concorrere a spianare la strada verno il benessere economico e sociali di tut- gra
u a ta la massa italiana immigrata, via abituandola alla disciplina collettiva neees-
Sxjj saria per resistere alle pressioni quando queste sono ingiustificati• od eccessive, OS
fife sia per superarti yli ostacoli di ima concorrenza- non sempre cima, sia destando, §5
•gì ravvivando ed affinando il legittimo sentimento di orgoglio ili razza, sia orga- nj*
j|P aizzandola per la tutela dei suoi interessi legittimi, ed educandola alla cultura gg
latina artistica, letteraria e politica così vasta, serena ed alta quanto e forse pie sp
di ogni altra cultura nazionale del mondo. oQj
Molto resta ancora da fare. Io spero che l'opera dei dirigenti e di tutti i
0p membri dell'Ordine dei Figli d'ltalia sarei nel futuro altrettanto illuminata [[P
gS quanto fu nei desideri e nell'azione degli egregi fondatori dell'Old'me stesso_ Ta- jfS
gP le opera avrà sempre la mia cordiale cooperazione. ■=
I Bg Con i migliori auguri di successo, mi creda. Egregio Signor Di Silvestro, (te
§5 Il R. Ambasciatore,
|S V. ROLANDI-RICCI |g
30 Signor Giovanni Di Silvestro bpj
ari Supremo Venerabile
g lfi'-'O So. Broad St., Phila.. Pa.
cui» lìiiiiei iti ini unii
Ferve attualmente a Wash
ington, strenua più che mai, la
lotta per la nuo\a tariffa do
ganale Fordney, improntata a
(•riferii ultra protezionisti, e
che, ove appro\ata, segnerebbe»
irrimissibilmente la rovina del
commercio italiano con questo!
paese. La legge, già' approvata
dalla Camera dei Rappresen
tanti, è ora allo studio della
Commissione Finanziaria del
Senato, la quale proporrà que
gli emendamenti che crederà
opportuni, ed, approvata che
sia dal Senato, sara' nella con
ferenza fra i rappresentanti
delle due Camere.
Ai cittadini americani di o
gine italiana, non meno che agli
stessi americani, deve premere
che la nuova tariffa non dan
neggi gl'interessi dell'importa
zione italiana in questo paese,
giacché con essa si identifica
non solo il benessere economico
dell'ltalia, ma quello altresì del
la stessa America. Lo spirito
che anima i nuovi tempi è quel
lo di promuovere e d'intensifi
care le relazioni di amicizia e di
mutuo interesse esistenti tra i
due paesi, e non quello di eri
gere delle barriere doganali in
sormontabili, che operano in
.-■enso opposto. Barriere che
produrrebbero una reazione e
conomica, la quale dannegge
rebbe i due paesi insieme; e che,
innalzate contro generi di pri
ma necessità, ridonderebbero a
esclusivo vantaggio di una clas
se privilegiata di produttori in
digeni, interessati a monopoliz
zare il mercato, e a danno as
soluto della numerosa classe di
consumatori, specialmente ita
liani, che, abituati alle prefe
renze dei generi proprii di con
sumo, sono obbligati a tenerli
ed a pagarli per generi di lus
so, invece che per articoli di
prima necessità.
Sarà, dunque, opera non solo
di buona cittadinanza america
na, ma di italianità ad un tem
po, l'interessare i rappresen
tanti politici dei rispettivi Stati
in seno al Congresso per scon
giurare almeno quegli inaspri
menti sui generi di prima neces
sità che maggiormente reclama
no un'azione energica ed imme
diata, quali l'olio di oliva, i for
maggi ed i limoni.
OLIO D'OLIVA
In questa puntata vogliamo
dimostrare che l'olio d'oliva è
un articolo di prima necessità
la cui produzione americana
non basta a sopperire ai biso
gni.
Gli Stati Uniti non produco
no che una «iuai;titìi insignifi
cante (180.000 palloni) di olio
di oliva, di fronte a»l un consu-;
mo medio annuale di 5 a 6 mi
lioni di galloni. La produzione
californiana anche nell'ipotesi
che l'intiero raccolto di olive co
là ottenute, venisse adibito alla
deificazione, ciò che non avver
rà mai per la maggiore conve
nienza che si ha nel destinarlo
alla preparazione delle olive
mature in scatola, non soddisfe
rebbe neppure a un decimo del
fabbisogno, e non basta neppu
re al consumo di olio d'oliva del
la stessa California, che ne im
porta in forti quantità; ne può
esservi aumentata a volontà, |
perche' l'impianto di oliveti ri
chiede molti anni, affinchè es
si giungano a produzione. Il vo
lere, come chiedono quei pro
duttori, aumentato il dazio del
l'olio in latte da 50 ad 80 soldi
per gallone e quello in barili da
40 a 50 soldi, tasse già enorme
mente accresciute colla Emer
gency Tariff (rispettivamente
da 30 e 20 soldi) è lo stesso che
dare il bando ad un articolo di
prima necessità, raccomandato
per le sue qualità medicinali, !
per surrogarlo con altri olii in- !
feriori, che non hanno nè il va
lore alimentare, ne' quello me
dicinale dell'olio d'oliva.
E notisi, al riguardo, che l'o
lio di oliva, alimento d'inconte-|
stabile valore medicinale, èil
condimento indispensabile pre
ferito dalla classe meno abbien
te, che non può permettersi il
lusso dei burri ecc., e che, per le
sue qualità alimentari ed igie
niche, si è popolarizzato anche
tra l'elemento americano. L'at
tuale dazio poi di 50 soldi per
gallone rappresenta già un au
mento di oltre il trenta per cen
to nel suo valore, il che per un
articolo di prima necessità è e
sorbitante. Nè la differenza di
tassazione tra l'olio in latta e
quello in barili dovrebbe sco
starsi dagli usuali 10 soldi, per
proteggere la genuinità del pro
dotto. più sicura se impaccato
al posto di origine che sul mer
cato di destinazione. Del resto,
gl'impaccatori d'America han
no di già il vantaggio sugli im
portatori del minor costo del
materiale d'impacco (stagnate,
casse, ecc.), fattore che contro
bilancia lo stesso maggior di
spendio della mano d'opera, ed
il beneficio ancora dell'economia
di nolo. Le irragionevoli quote
tariffarie chieste dai produttori
della California, con un divario
così esorbitante fra il dazio sul
l'olio in latte e quello dell'olio
in barili, ostacolerebbe l'impor-
tazione dell'olio ili qualità supe
riore a solo vantaggio dell'olio
di qualità inferiore e a detri
mento del consumatore.
» * *
Cittadini!
Ciascuno di voi scriva al pro
prio Congressman ed ai Sena
tori del suo Stato in Washing
ton protestando come segue:
Dear Sir :
/ do hereby protest apainst
uny increase of duty on Olive
Oil, Chris" and. Lemons and al
no nsk that the duty on Chee.se
he transferred, to a speri fic ha
.is of 5 eents, ir at. the tttmost
fi eents perpoioid.
Ri speetfully :
Navie
Address
[(.Consolato d'ltalia
IN PHILADELPHIA
I connazionali sotto indica
ti sono pregati di presentarsi
al Regio Consolato d'ltalia in
Philadelphia, Fa., (1409 Tasker
Street), per comunicazioni che
li riguardano:
Cosimo Simonetti (Ufficio
Leva).
Cioia Rosario (Ufficio Leva)
D'Ercole Massimo di Donato
(Ufficio Leva).
Leone Massimo da Montepa
gano, (Ufficio Leva).
Leone Massimo di Donato
(Ufficio Leva.)
De Carolis Menotta fu Cle
mente (Ufficio Leva).
De Carolis Teresa (Ufficio
Leva).
Ercoli Benedetto fu France
sco da Roma.
Presti Franco da Messina
Lucifero Fortunato fu Giu
seppe, da Cessaniti.
Italo Barbuti fu Emilio.
Attilio Falbo, da Panzo
Crispino Angelo Rosa fu Car
melo.
Naddei Arturo.
Do Leo Gaetano.
UN'ALTRA DECORAZIONE
BEN MERITATA
L'avv. Santo Modica, Grandt
Segretario Archivista dell'Ordì
ne Figli d'ltlaia pèr lo State
di New York, con recente de
creto Reale veniva decorato del
la croce di cavaliere della Co
rona d'ltalia. Ci congratulianw
col neo Cavaliere.
Partenze da Philadelphia
Vine Street Pier
AMERICA 4 Maggi
i AMERICA 22 Giugn
NELL' ORDINE FIGLI D'ITALIA
Hiliftl
Ai Venerabili e Gr. Deputati,
Phila., 31 Marzo 1922
Con la presente si portano a
vostra conoscenza notizie e in
formazioni «la comunicarsi alle
rispettive assemblee, e si fa spe
ciale raccomandazione ai Gran
di Deputati, per quanto riguar
da lo disposizioni esecutive al
le quali questa circolare si ri
ferisce, di volersi assicurare
che esse siano scrupolosamente
applicate.
1. L'amnistia per l'ammis
sione di nuovi soci e per la
riammissione eli quelli cancella
ti per morosità, è prorogata di
tre mesi, fino al 30 giugno cor
rente anno, alle stesse condi
zioni già comunicate alle Logge
e cioè:
Sono dispensati dalla tassa di
ammissione gli aspiranti dai 18
ai 35 anni di età". Gli aspi
ranti dai 35 ai 40 pagheranno
la tassa ridotta di un dollaro;
quelli dai 41 ai 45 anni due
dollari : quelli dai 46 ai 50 anni
quattro dollari. Gli ex soci,
che furono cancellati per mo
rosità, saranno riammessi in
qualsiasi Loggia v dispensati
(lai pagamento delle tasse arre
trate. Essi pero' dovranno pa
gare nuovamente la tassa di
iscrizione al F. U. M.
Anche gli ex soci dovranno
presentare regolare domanda,
ed acquisteranno i loro diritti
come i nuovi aspiranti.
E' stato prorogato il termine
dell'amnistia anche per aderire
all'appello del Supremo Vene
rabile. il quale ha invitato tutte
1" ! ogge ail aprire una campa
gna per moltiplicare gli affilia
ti all'Ordine.
Quelle Logge che raccoglie
ranno molte domande e vorran
no fare, secondo il consiglio del
Supremo Venerabile, una ini
ziazione in massa nel mese di
giugno, sono invitate ad avver
tire in tempo il Grande Conci
lio, il quale manderà possibil
mente un Grande Ufficiale op
pure un Grande Deputato spe
ciale per dirigere la cerimonia
dell'iniziazione.
?.. AI referendum indetto,
per deliberazione della Grande
Convenzione di Erie, sulla do
manda: "Le sorelle iscritte nel
le Logge, che sono mogli di so
i i, debbono pagare come gli ai
altri soci la tassa di venti sol
di mensili per il mantenimento
dell'Orfanotrofio?", hanno ri
sposto 4312 fratelli, dei quali
2191 hanno votato per il naga
mento, 1099 hanno votato con-
Iro il pagamento, e 122 si sono
astenuti.
Accluso alla presnte trovere
te l'elenco completo delle Logge
:he hanno regolarmente rispo
sto al referendum, con la speci
ficazione dei voti per ognuna di
*sse.
La maggioranza dei fratelli
■i è dichiarata favorevole al pa
gamento, e perciò i Venerabili
•tireranno di far avvertire le
sorelle mogli di soci che esse
debbono pagare la tassa di man
finimento dell'Orfanotrofio, al
lo stesso modo dogli altri iscrit
ti.
3. I Venerabili debbono
altresì provvedere a che quei
nostri affiliati, i quali non han
no ancora pagato i dollari cin
iue per la tassa di impianto del
l'Orfanotrofio, ne facciano i
pagamento a rate mensili di 2f
-oidi a partire da gennaio 1922
come fu deliberato in Grandi
Convenzione.
Tale pagamento deve avere te
precedenza sui contributi men
sili, ed il Segretario di finan
za non potrà' accettare questi
se prima non si paga l'altro de
bito (art. 311 Regolamen. delli
Grande Loggia).
Infine i Venerabili debbom
vigilare perchè sia puntualmen
te pagata la quota di venti sol
di per il mantenimento dell'Or
fanotrofio, e versata di mes
in mese al Grande Segretario d
Finanza
4. Le domande di ammis
sione nell'Orfanotrofio si rice
vono presso il Grande Segreta
rio Archivista.
Le Logge debbono far sap<
Fa quel che devi, avvenga |
che può*.
Abbonamento Annuo $ 2.00
UNA COPIA 3 SOL»
re so l'orfano da ricoverare è
orfano di entrambi i genitori o
di padre soltanto, e a seconda
del caso riceveranno gli stam
pati necessari per essere riem
piti.
Secondo l'Art. 5 del Rego
lamento approvato dalla Gran
de Convenzione di Erie, gli or
fani di madre, che hanno il pa
dre vivente abile al lavoro, pos
sono essere ammessi quando la
capacità dell'lstituto lo permea
ta, ma per il mantenimento di
essi il padre deve obbligarsi a
pagare la retta stabilita dalla
Commissione.
Anche per avanzare doman
de per gli orfani di madre bi
sogna richiedere gli stampat'
al Grande Segretario Archivi
sta.
Si rammenta infine la dispo
sizione dell'Art. 8 del Regola
mento dell'Orfanotrofio, il qua
le ì-.i esprime così : dvo il ca
so di maggiore disponibilità',
non ricoverato più' di un
orfano della stessa famiglia".
5. A riguardo delle Logge
giovanili, si rammenta che i
ragazzi che ne fanno parte pos
sono essere iscritti al Fondo U
nico Mortuario pagando la me
tà della tassa ed avendo diritto
alla meta' dei benefici stabiliti
per i soci delle Logge regolari.
Questo provvedimento lascia
sperare che si intensifichi da
parte dei fratelli volenterosi il
movimento per creare altre
Logge giovanili, destinate nel
l'avveniri a rafforzare i nuclei
delle Logge anziane, quando i
ragazzi saranno diventati gio
vanetti ed avranno raggiunto i
1S anni.
6. A quest'ora i Venerabili
hanno certamente ricevuto il
Bollettino Ufficiale dell'Ordina,
che si presenta in magnifica ve
ste di rivista mensile. Essi deb
bono disporre che sia emesso
check di SIO.OO intestato ai Su
premo Concilio e mandato al
suo indirizzo, .'577 Broadway,
room 907. New York City.
La contribuzione di SIO.OO.
da parto delle Logge, per le
e peso del Bollettino e per la pro
paganda dell'Ordine, fu appro
vata dalla Suprema Convenzio
ne di Trenton, e perciò essa
essendo di carattere esecutivo,
i Venerabili non hanno bisogno
di autorizzazione dell'assem
blea per il pagamento.
Si affrettino quindi a man
dare la detta contribuzione, per
assicurare una buona volta la
vita dell'organo ufficiale del
l'Ordine, e per dare al Supremo
Concilio i mezzi adatti a propa
gare la nostra Istituzione.
Il Gr. Segr. Arch.
A. Perfilia
Il GrandeV Von.
Cai'. Giuseppe Di Silvestro
a Rural Valley
4 Aprile
INIZIAZIONE DI NUOVA
LOGGIA
Il sogno ed il desiderio di
tanti bravi minatori della co
lonia di Rural Valley si sono
finalmente realizzati. Domenica
26 marzo u. s., la nuova Log
gia Gaetano Ruffo, No. 1133
veniva inizata all'Ordine Figli
d'ltalia.
La cerimonia d'iniziazione fu
diretta dal grande curatore An
tonio Certo, e si svolse nella lo
cale sala della United Mine
Workers of America. Lo assi
steva in qualità di Araldo il fra
tello A. Castriota della Loggia
Cittadini Italo-Americani, e da
Madrina funziono' la loggia
Bandiera d'ltalia \ T o. 773 di
Bayer, Pa.
Dopo la cerimonia parlarono
i signori R. Gaetano, Ass. Ve
nerabile; V. Pino, Segretario
Archivista; T. Brescia e S. Ca
pano della loggia Bandiera d'l
talia; P. Scialaba, segr. Archi
vista; C. Bruno e A. Melillo del
la loggia Stella d'ltalia di Kit
taning; C. Passarini, Ass. Ve
nerabile, P. Maletta, oratore;
A. Scale, segr Archivista; C.
Curo', ex venerabile e Antonio
Maletta venerabile della nuova
Loggia Gaetano Ruffo. Parlo'
anche il fratello A. Castriota, ed
infine il grande curatore Anto
nio Certo, pronunzio' uno splen
dido discorso, accennando alle
benemernze dell'Ordine, al sue ITALIAN WEEKLY NEWSPAPER
"Entered as second-class matter April 19.1918, at the post office at Philadelphia, Pa., under the Act of March 3. 1879
WITH THE LARGEST CIRCULATION