La libera parola. (Philadelphia, Pa.) 1918-1969, April 08, 1922, Image 1
LA LIBERA PARQIJA I forti caratteri sono gli Dei Supremi della Storia Nazionale. . Cav A. Giuseppe Di Silvestro, Direttore 1626 So. Broad Street ■sANNO V. - Numero 14 n» to Sbmm ur 1 Oramai non è più un segreto the l'Ordine Figli d'ltalia sen ta aggettivi, spandendosi sem !pre più, è assurto ad una im- Iportanza tale che non ha ri scontri nella storia delle colo foie italiane all'estero. La sua fcotenzialita' è indiscussa. Esso ti è affermato come forza nu ■nerica ed economica, con le ■ante iniziative filantropiche e patriottiche, nella considerazio ne del paese che ci ospita e del le più alte sfere ufficiali italia ne | L'Ordine Figli d'ltalia non c splica solamente la sua opera di aiuto e di beneficenza verso i suoi associati nei casi di malat tia o prendendo sotto le sue ali protettrici i vedovi, d'ambo i |essi, e gli orfani dei soci de funti, educandoli ed incammi nandoli nel sentiero della vita. Esso svolge il suo programma, altamente morale, che fu nella visione del fondatore e dei pio nieri, fuori la sua cerchia: nel l'aiuto, cioè ai diseredati della fortuna; per la difesa dei nostri connazionali, qualunque sia la lor > fede religiosa o il loro cre do politico, trascinati, forse, in giustamente davanti alle Cort. di giustizia, incoraggiando e soslenendo le aspirazioni di gio vani italiani i quali, desiderosi di farsi strada, hanno i requi siti voluti per rappresentarci nella cosa pubblica, seguendo ed appoggiando i rappresentan ti consolari e diplomatici d'lta lia, in tutte quelle iniziative di ime resse generale che tendano a tenere alto il decoro ed ii pre- Mg io nazionale. L'ultima prova tangibile del la considerazione nella quale è tenuto l'Ordine Figli d'ltalia dalle nostre autorità, la si rile va nel vibranti: saluto augurale che S. E. l'Ambasciatore gli ri volge con la lettera diretta al Venerabile Supremo Avv. Gio vanni Di Silvestro, che pubbli chiamo re! centro di questa pa gina. e che è tutto un inno, co bne dice lo stesso illustre Sena tore Rolandi-Ricci, allo spirito ,<li disciplina, di fratellanza e di fattiva 'energia che anima i étoi soci. ■ Se il saluto augurale di S. E. «Ambasciatore è ragione di or goglio per l'Ordine Figli d'lta lja, è anche monito a perseve rare e ad affermarsi sempre più' per l'avvenire in quelle o pere di cui abbiamo parlato più qòpra. "Molto resta ancora da fare", ammonisce il nostro illu stre rappresentante, e la italia éissinia Istituzione non deve ifposare sui doveri finora com piuti. Tante altre occasioni si per l'avvenire e noi dobbiamo essere sempre in prima linea e mai mostrarci stanchi delle molteplici attività ailf; quali saremo chiamati più o meno frequentemente. » * » fc Sua Eccellenza l'Ambascia tore ha voluto, quest'anno, spe rimentare, ancora una volta, ii pai riottismo dell'Ordine Figli d'ltalia, che deve andare orgo glioso di essere stato designato a pare un'altra prova di quel lo rche è capace di fare. L'anno scorso, per iniziativa e sotto gli auspici dell'illustre rappresentante del nostro go verno, furono iniziati viaggi di istruzione in Italia di studenti italo-americani. Crediamo ov vio dimostrare i grandi benefi aii che ne derivano da questi «aggi. I nostri giovani hanno il : privilegio di constatare de visu le bellezze d'ltalia, le sue opere d'arte, le condizioni eco nomiche e sociali, la laboriosi tà delle nostre classi, dalla più Umile alla più ricca. Dai nostri Atenei, dalle Corti di giustizia gli studenti italo-americani ri porteranno l'impressione dell? differenza che passa fra l'lta lia e l'America, poiché, se h prima non può vantare la rie chezza economica, ridottesi, ; causa della guerra testé com battuta, può però dare provi tangibili della sua ricchezza di intelligenze e di preziose risorse naturali, che poche Nazioni pos sono vantare. Quest'anno, dicevamo. Sua Eccellenza, ha invitato l'Ordine Figli d'ltalia a prendere l'ini ziativa di mandare in Italia da 20 a 25 studenti italo-america ni, provvedendo alle spese ne cessarie, ciò che vuol dire avan zare dai 10 ai 13 mila dollari. Il Concilio Esecutivo Supre mo e i Grandi Venerabili nella riunione tenutasi nel mese ili Febbraio li. s. a New York, de liberarono "di assicurare Sua Eccellenza l'Ambasciatore, che l'Ordine avrebbe contribuito al fondo per l'invio di studenti ita lo-americani in Italia". I Gran di Venerabili promisero di o scogitare, ognuno per proprio conto, ciuei mezzi più adatti per la raccolta del denaro. Negli al tri Stati le logge saranno tassa te per una somma di circa 10 dollari ciascuna. Siccome negli ultimi tempi in Pennsylvania si sono dovuti rivolgere diversi appelli alle logge, specialmente per l'inaugurazione ed apertura dell'Orfanotrofio, il Grande Ve nerabile, debitamente autoriz zato dal Concilio Supremo, stabiliva di aprire una sot toscrizione sulle colonne di questo giornale, che si inizia dal numero odierno, ed alla (juale, spontaneamente, potran no contribuire soci e logge ed anche gli estranei all'Ordine, perchè gli studenti saranno scelti da S. E. l'Ambasciatore. Urge però che le contribuzio TIÌ sieno sollecite. E' un impegno d'onore che si e' assunto con l'illustre rappresentante del no stro governo, e non assolverlo, con quella celerità richiesta dal caso, significherebbe venir me no alla parola e mancare ad uno dei più' generosi e nobili doveri. Per facilitare il compi to accludiamo in busta, oltre a copia di questo numero de "La Libera Parola", una scheda di sottoscrizione. I soci dell'Ordine si ricordino che i "Figli d'ltalia" sono gli arditi della italianità in Ame rica. e nessun dovere o sacrifi zio è sufficiente abbastanza a mostrare che noi non demeritia mo la stima e la considerazione che oramai ci siamo conquista ta dalla nostra Patria, perciò il desiderio di S. E. l'Ambascia tore dev'essere desiderio nostro ii dobbiamo rispondere con la nostra abituale sollecitudine, col nostro mai smentito patriotti smo. La Libera Pur ola Sottoscrizione per il viaggio d'istruzione degli studenti Italo-Americani l.a SCHEDA Commissione Cassa Previdenza SIOO 00 Silvio Giardinelli 50.00 Cav. Nicola Albanese 25.00 Dr. Andrea Lippi 25.00 Adalberto Caporale 25.00 Dr. Gius. Fabiani 25.00 Avv. E. Alessandroni 15.00 Dr. V. J. Ciccone 25.00 Stefano Caminiti 25.00 Artista N. D'Ascenzo ... 20.00 Fratelli Baccellieri 10.00 Dr. V. Angelucci 10.00 Avv. Thomas Russo ...... 10.00 Ing. Giov. Pugliese 10.00 Avv. A. G. Rosa 10.0 C Cav. Uff. F. Travascio 10.0 C Dr. Nicola Pernice 10.0 C Farm. G. Titomanlio ... lO.Of Edoardo Avella 5.0( Argentieri & Ruggieri 4 5.0f Farm. D. Cubicciotti ... 5.0( Giovanni D'Ortona 2.0 C Totale $432.0( AVANTI SEMPRE, COINI L.A FIACCOLA IN F=UGISIO PHILADELPHIA, PA., SABATO, 8 APRILE, 1922 I II vibrante saluto augurale di S. E. l'Ambasciatore | || REGIA AMBASCIATA D'ITALIA 5§ Il Ma rzo 1922 || EGREGIO SIG. DI SILVESTRO, §1 Ho assistito a varie riunioni dei Fifili d'ltalia ed ho avuto ujio di constata- eS Ì p re lo spirito di disciplina, di fratellanza edi fattiva energia che anima i Soci di 3J I j questa grande e benemerita Istituzione Italiana negli Stati Uniti. Jjffi j * Il cammino da percorrere perchè all'ltaliano in America siano riconoscili- fflU jj ! ti sempre ed ovunque tutti i 'meriti e tutte le virtù che lo distinguono, è ancora gtt = j lungo e non agevole. Ma io ritengo che l'Ordine d< i Figli d'ltalia possa vi rameli- !n j* j te concorrere a spianare la strada verno il benessere economico e sociali di tut- gra u a ta la massa italiana immigrata, via abituandola alla disciplina collettiva neees- Sxjj saria per resistere alle pressioni quando queste sono ingiustificati• od eccessive, OS fife sia per superarti yli ostacoli di ima concorrenza- non sempre cima, sia destando, §5 •gì ravvivando ed affinando il legittimo sentimento di orgoglio ili razza, sia orga- nj* j|P aizzandola per la tutela dei suoi interessi legittimi, ed educandola alla cultura gg latina artistica, letteraria e politica così vasta, serena ed alta quanto e forse pie sp di ogni altra cultura nazionale del mondo. oQj Molto resta ancora da fare. Io spero che l'opera dei dirigenti e di tutti i 0p membri dell'Ordine dei Figli d'ltalia sarei nel futuro altrettanto illuminata [[P gS quanto fu nei desideri e nell'azione degli egregi fondatori dell'Old'me stesso_ Ta- jfS gP le opera avrà sempre la mia cordiale cooperazione. ■= I Bg Con i migliori auguri di successo, mi creda. Egregio Signor Di Silvestro, (te §5 Il R. Ambasciatore, |S V. ROLANDI-RICCI |g 30 Signor Giovanni Di Silvestro bpj ari Supremo Venerabile g lfi'-'O So. Broad St., Phila.. Pa. cui» lìiiiiei iti ini unii Ferve attualmente a Wash ington, strenua più che mai, la lotta per la nuo\a tariffa do ganale Fordney, improntata a (•riferii ultra protezionisti, e che, ove appro\ata, segnerebbe» irrimissibilmente la rovina del commercio italiano con questo! paese. La legge, già' approvata dalla Camera dei Rappresen tanti, è ora allo studio della Commissione Finanziaria del Senato, la quale proporrà que gli emendamenti che crederà opportuni, ed, approvata che sia dal Senato, sara' nella con ferenza fra i rappresentanti delle due Camere. Ai cittadini americani di o gine italiana, non meno che agli stessi americani, deve premere che la nuova tariffa non dan neggi gl'interessi dell'importa zione italiana in questo paese, giacché con essa si identifica non solo il benessere economico dell'ltalia, ma quello altresì del la stessa America. Lo spirito che anima i nuovi tempi è quel lo di promuovere e d'intensifi care le relazioni di amicizia e di mutuo interesse esistenti tra i due paesi, e non quello di eri gere delle barriere doganali in sormontabili, che operano in .-■enso opposto. Barriere che produrrebbero una reazione e conomica, la quale dannegge rebbe i due paesi insieme; e che, innalzate contro generi di pri ma necessità, ridonderebbero a esclusivo vantaggio di una clas se privilegiata di produttori in digeni, interessati a monopoliz zare il mercato, e a danno as soluto della numerosa classe di consumatori, specialmente ita liani, che, abituati alle prefe renze dei generi proprii di con sumo, sono obbligati a tenerli ed a pagarli per generi di lus so, invece che per articoli di prima necessità. Sarà, dunque, opera non solo di buona cittadinanza america na, ma di italianità ad un tem po, l'interessare i rappresen tanti politici dei rispettivi Stati in seno al Congresso per scon giurare almeno quegli inaspri menti sui generi di prima neces sità che maggiormente reclama no un'azione energica ed imme diata, quali l'olio di oliva, i for maggi ed i limoni. OLIO D'OLIVA In questa puntata vogliamo dimostrare che l'olio d'oliva è un articolo di prima necessità la cui produzione americana non basta a sopperire ai biso gni. Gli Stati Uniti non produco no che una «iuai;titìi insignifi cante (180.000 palloni) di olio di oliva, di fronte a»l un consu-; mo medio annuale di 5 a 6 mi lioni di galloni. La produzione californiana anche nell'ipotesi che l'intiero raccolto di olive co là ottenute, venisse adibito alla deificazione, ciò che non avver rà mai per la maggiore conve nienza che si ha nel destinarlo alla preparazione delle olive mature in scatola, non soddisfe rebbe neppure a un decimo del fabbisogno, e non basta neppu re al consumo di olio d'oliva del la stessa California, che ne im porta in forti quantità; ne può esservi aumentata a volontà, | perche' l'impianto di oliveti ri chiede molti anni, affinchè es si giungano a produzione. Il vo lere, come chiedono quei pro duttori, aumentato il dazio del l'olio in latte da 50 ad 80 soldi per gallone e quello in barili da 40 a 50 soldi, tasse già enorme mente accresciute colla Emer gency Tariff (rispettivamente da 30 e 20 soldi) è lo stesso che dare il bando ad un articolo di prima necessità, raccomandato per le sue qualità medicinali, ! per surrogarlo con altri olii in- ! feriori, che non hanno nè il va lore alimentare, ne' quello me dicinale dell'olio d'oliva. E notisi, al riguardo, che l'o lio di oliva, alimento d'inconte-| stabile valore medicinale, èil condimento indispensabile pre ferito dalla classe meno abbien te, che non può permettersi il lusso dei burri ecc., e che, per le sue qualità alimentari ed igie niche, si è popolarizzato anche tra l'elemento americano. L'at tuale dazio poi di 50 soldi per gallone rappresenta già un au mento di oltre il trenta per cen to nel suo valore, il che per un articolo di prima necessità è e sorbitante. Nè la differenza di tassazione tra l'olio in latta e quello in barili dovrebbe sco starsi dagli usuali 10 soldi, per proteggere la genuinità del pro dotto. più sicura se impaccato al posto di origine che sul mer cato di destinazione. Del resto, gl'impaccatori d'America han no di già il vantaggio sugli im portatori del minor costo del materiale d'impacco (stagnate, casse, ecc.), fattore che contro bilancia lo stesso maggior di spendio della mano d'opera, ed il beneficio ancora dell'economia di nolo. Le irragionevoli quote tariffarie chieste dai produttori della California, con un divario così esorbitante fra il dazio sul l'olio in latte e quello dell'olio in barili, ostacolerebbe l'impor- tazione dell'olio ili qualità supe riore a solo vantaggio dell'olio di qualità inferiore e a detri mento del consumatore. » * * Cittadini! Ciascuno di voi scriva al pro prio Congressman ed ai Sena tori del suo Stato in Washing ton protestando come segue: Dear Sir : / do hereby protest apainst uny increase of duty on Olive Oil, Chris" and. Lemons and al no nsk that the duty on Chee.se he transferred, to a speri fic ha .is of 5 eents, ir at. the tttmost fi eents perpoioid. Ri speetfully : Navie Address [(.Consolato d'ltalia IN PHILADELPHIA I connazionali sotto indica ti sono pregati di presentarsi al Regio Consolato d'ltalia in Philadelphia, Fa., (1409 Tasker Street), per comunicazioni che li riguardano: Cosimo Simonetti (Ufficio Leva). Cioia Rosario (Ufficio Leva) D'Ercole Massimo di Donato (Ufficio Leva). Leone Massimo da Montepa gano, (Ufficio Leva). Leone Massimo di Donato (Ufficio Leva.) De Carolis Menotta fu Cle mente (Ufficio Leva). De Carolis Teresa (Ufficio Leva). Ercoli Benedetto fu France sco da Roma. Presti Franco da Messina Lucifero Fortunato fu Giu seppe, da Cessaniti. Italo Barbuti fu Emilio. Attilio Falbo, da Panzo Crispino Angelo Rosa fu Car melo. Naddei Arturo. Do Leo Gaetano. UN'ALTRA DECORAZIONE BEN MERITATA L'avv. Santo Modica, Grandt Segretario Archivista dell'Ordì ne Figli d'ltlaia pèr lo State di New York, con recente de creto Reale veniva decorato del la croce di cavaliere della Co rona d'ltalia. Ci congratulianw col neo Cavaliere. Partenze da Philadelphia Vine Street Pier AMERICA 4 Maggi i AMERICA 22 Giugn NELL' ORDINE FIGLI D'ITALIA Hiliftl Ai Venerabili e Gr. Deputati, Phila., 31 Marzo 1922 Con la presente si portano a vostra conoscenza notizie e in formazioni «la comunicarsi alle rispettive assemblee, e si fa spe ciale raccomandazione ai Gran di Deputati, per quanto riguar da lo disposizioni esecutive al le quali questa circolare si ri ferisce, di volersi assicurare che esse siano scrupolosamente applicate. 1. L'amnistia per l'ammis sione di nuovi soci e per la riammissione eli quelli cancella ti per morosità, è prorogata di tre mesi, fino al 30 giugno cor rente anno, alle stesse condi zioni già comunicate alle Logge e cioè: Sono dispensati dalla tassa di ammissione gli aspiranti dai 18 ai 35 anni di età". Gli aspi ranti dai 35 ai 40 pagheranno la tassa ridotta di un dollaro; quelli dai 41 ai 45 anni due dollari : quelli dai 46 ai 50 anni quattro dollari. Gli ex soci, che furono cancellati per mo rosità, saranno riammessi in qualsiasi Loggia v dispensati (lai pagamento delle tasse arre trate. Essi pero' dovranno pa gare nuovamente la tassa di iscrizione al F. U. M. Anche gli ex soci dovranno presentare regolare domanda, ed acquisteranno i loro diritti come i nuovi aspiranti. E' stato prorogato il termine dell'amnistia anche per aderire all'appello del Supremo Vene rabile. il quale ha invitato tutte 1" ! ogge ail aprire una campa gna per moltiplicare gli affilia ti all'Ordine. Quelle Logge che raccoglie ranno molte domande e vorran no fare, secondo il consiglio del Supremo Venerabile, una ini ziazione in massa nel mese di giugno, sono invitate ad avver tire in tempo il Grande Conci lio, il quale manderà possibil mente un Grande Ufficiale op pure un Grande Deputato spe ciale per dirigere la cerimonia dell'iniziazione. ?.. AI referendum indetto, per deliberazione della Grande Convenzione di Erie, sulla do manda: "Le sorelle iscritte nel le Logge, che sono mogli di so i i, debbono pagare come gli ai altri soci la tassa di venti sol di mensili per il mantenimento dell'Orfanotrofio?", hanno ri sposto 4312 fratelli, dei quali 2191 hanno votato per il naga mento, 1099 hanno votato con- Iro il pagamento, e 122 si sono astenuti. Accluso alla presnte trovere te l'elenco completo delle Logge :he hanno regolarmente rispo sto al referendum, con la speci ficazione dei voti per ognuna di *sse. La maggioranza dei fratelli ■i è dichiarata favorevole al pa gamento, e perciò i Venerabili •tireranno di far avvertire le sorelle mogli di soci che esse debbono pagare la tassa di man finimento dell'Orfanotrofio, al lo stesso modo dogli altri iscrit ti. 3. I Venerabili debbono altresì provvedere a che quei nostri affiliati, i quali non han no ancora pagato i dollari cin iue per la tassa di impianto del l'Orfanotrofio, ne facciano i pagamento a rate mensili di 2f -oidi a partire da gennaio 1922 come fu deliberato in Grandi Convenzione. Tale pagamento deve avere te precedenza sui contributi men sili, ed il Segretario di finan za non potrà' accettare questi se prima non si paga l'altro de bito (art. 311 Regolamen. delli Grande Loggia). Infine i Venerabili debbom vigilare perchè sia puntualmen te pagata la quota di venti sol di per il mantenimento dell'Or fanotrofio, e versata di mes in mese al Grande Segretario d Finanza 4. Le domande di ammis sione nell'Orfanotrofio si rice vono presso il Grande Segreta rio Archivista. Le Logge debbono far sap< Fa quel che devi, avvenga | che può*. Abbonamento Annuo $ 2.00 UNA COPIA 3 SOL» re so l'orfano da ricoverare è orfano di entrambi i genitori o di padre soltanto, e a seconda del caso riceveranno gli stam pati necessari per essere riem piti. Secondo l'Art. 5 del Rego lamento approvato dalla Gran de Convenzione di Erie, gli or fani di madre, che hanno il pa dre vivente abile al lavoro, pos sono essere ammessi quando la capacità dell'lstituto lo permea ta, ma per il mantenimento di essi il padre deve obbligarsi a pagare la retta stabilita dalla Commissione. Anche per avanzare doman de per gli orfani di madre bi sogna richiedere gli stampat' al Grande Segretario Archivi sta. Si rammenta infine la dispo sizione dell'Art. 8 del Regola mento dell'Orfanotrofio, il qua le ì-.i esprime così : dvo il ca so di maggiore disponibilità', non ricoverato più' di un orfano della stessa famiglia". 5. A riguardo delle Logge giovanili, si rammenta che i ragazzi che ne fanno parte pos sono essere iscritti al Fondo U nico Mortuario pagando la me tà della tassa ed avendo diritto alla meta' dei benefici stabiliti per i soci delle Logge regolari. Questo provvedimento lascia sperare che si intensifichi da parte dei fratelli volenterosi il movimento per creare altre Logge giovanili, destinate nel l'avveniri a rafforzare i nuclei delle Logge anziane, quando i ragazzi saranno diventati gio vanetti ed avranno raggiunto i 1S anni. 6. A quest'ora i Venerabili hanno certamente ricevuto il Bollettino Ufficiale dell'Ordina, che si presenta in magnifica ve ste di rivista mensile. Essi deb bono disporre che sia emesso check di SIO.OO intestato ai Su premo Concilio e mandato al suo indirizzo, .'577 Broadway, room 907. New York City. La contribuzione di SIO.OO. da parto delle Logge, per le e peso del Bollettino e per la pro paganda dell'Ordine, fu appro vata dalla Suprema Convenzio ne di Trenton, e perciò essa essendo di carattere esecutivo, i Venerabili non hanno bisogno di autorizzazione dell'assem blea per il pagamento. Si affrettino quindi a man dare la detta contribuzione, per assicurare una buona volta la vita dell'organo ufficiale del l'Ordine, e per dare al Supremo Concilio i mezzi adatti a propa gare la nostra Istituzione. Il Gr. Segr. Arch. A. Perfilia Il GrandeV Von. Cai'. Giuseppe Di Silvestro a Rural Valley 4 Aprile INIZIAZIONE DI NUOVA LOGGIA Il sogno ed il desiderio di tanti bravi minatori della co lonia di Rural Valley si sono finalmente realizzati. Domenica 26 marzo u. s., la nuova Log gia Gaetano Ruffo, No. 1133 veniva inizata all'Ordine Figli d'ltalia. La cerimonia d'iniziazione fu diretta dal grande curatore An tonio Certo, e si svolse nella lo cale sala della United Mine Workers of America. Lo assi steva in qualità di Araldo il fra tello A. Castriota della Loggia Cittadini Italo-Americani, e da Madrina funziono' la loggia Bandiera d'ltalia \ T o. 773 di Bayer, Pa. Dopo la cerimonia parlarono i signori R. Gaetano, Ass. Ve nerabile; V. Pino, Segretario Archivista; T. Brescia e S. Ca pano della loggia Bandiera d'l talia; P. Scialaba, segr. Archi vista; C. Bruno e A. Melillo del la loggia Stella d'ltalia di Kit taning; C. Passarini, Ass. Ve nerabile, P. Maletta, oratore; A. Scale, segr Archivista; C. Curo', ex venerabile e Antonio Maletta venerabile della nuova Loggia Gaetano Ruffo. Parlo' anche il fratello A. Castriota, ed infine il grande curatore Anto nio Certo, pronunzio' uno splen dido discorso, accennando alle benemernze dell'Ordine, al sue ITALIAN WEEKLY NEWSPAPER "Entered as second-class matter April 19.1918, at the post office at Philadelphia, Pa., under the Act of March 3. 1879 WITH THE LARGEST CIRCULATION