La libera parola. (Philadelphia, Pa.) 1918-1969, January 28, 1922, Page 7, Image 7

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    CRONACA DI FILADELFIA
Nuovi avvocati italiani
Abbiamo appreso con immenso pia
cere che quattro giovani italia
ni, addottoratisi in legge, hanno fe
licemente superato gli esami di Stato
per il libero esercizio della loro pro
fessione di avvocati. Ogni italiano
che si afferma nel campo dello sci
bile umano e' una nuova conquista,
una nuova affermazione della nostra
collettività'.
I nuovi avvocati sono: C. O. Lan
ciano, Joseph Baldi, J. F. Jiuliante
e Croce Todaro. Quest'ultimo, per
diversi periodi, e' stato ex Grande
Venerabile dell'Ordine dei Figli d'l
talia per lo Stato di Pennsylvania e
noi lo conosciamo per un giovane
colto e, sebbene in America da pic
colo, conosce molto bene la lin
gua italiana.
Oltre ad affari prosperi auguriamo
a questi giovani nostri connazionali
maggiori allori nella loro vita pro
fessionale.
IL BANCHETTO DEGLI
ATLETI
In una elegante salo dell'Hotel A
delphy, la sera di lunedi' scorso gli
atleti di diversi collegi ed Universi
tà' di Pennsylvania, fra i quaìi mol
tissimi campioni dello "sport" di
vario genere, si riunivano in fraterno
simposio per congratularsi del pro
gresso fatto da questo Stato nell'arte
ginnasta.
Presidente del Comitato Esecutivo
era il giudice Eugene C. Bonniwell,
che mezz'ora prima, per acclamazione,
era stato rieletto per la quattordice
sima volta presidente dell'Associa
zione .
Degli invitati italiani notammo
l'aw. John M. Di Silvestro, Venera
bile Supremo dell'Ordine dei Figli
d'ltalia, i coniugi Andrea O'Neill, il
Dr. Andrea Lippi con la sua gentile
consorte dottoressa Concetta, la si
gnora Weber, il capitano Costantino
Costantini ed il nostro direttore.
Durante la consumazione del suc
culento menu', con un'allegria tutta
propria dei buontemponi, furono can
tate delle canzoni popolari, che ten
nero desta l'eletta e numerosa comi
tiva. Alla tavola d'onore, a fianco
della signora Bonniwell, sedeva il R.
Console Italiano Cav. Uff. Luigi
Sillitti.
Al caffè' il giudice Bonniwell pre
se la parola e con una verve inesau
; ribile parlo' diffusamente intorno al
"mondo sportivo, rivendicando allo
[Stato dì Pennsylvania il primato nei
■campionati mondiali.
Procedette poscia, prima alla pre
sentazione dei campimi delle diverse
1 esplicazioni sportive , e poscia alla
premiazione dei migliori fra di essi.
[ Con tatto veramente signorile e con
; parole molto lusinghiere per l'ospite
| gradito parlo' della presenza al ban
chetto del nostro Console e degli al
tri "italiani dei quali fece i nomi del
l'avv. Giovanni M. Di Silvestro, Ve
nerabile Supremo e del Cav. Giusep
pe Di Silvestro, Grande Venerabile
<li Pennsylvania dell'Ordine dei Figli
d'ltalia. Indi invito' a parlare il Cav.
Sillitti il quale, con il suo solito sim
patico sorriso, conquise l'uditorio a
mericano, accaparrandosi subito le
simpatie che i presenti gli dimostra
rono con continui calorosi applausi.
In ultimo annunzio' che l'ltalia nella
prossima primavera parteciperà' al
le gare atletiche e sportive, avendo
ricciuta notizia in proposito dal no
stro Governo.
Il fraterno rimpasta si sciolse co
me aveva incominciato: ordinato e
brillante.
RINGRAZIAMENTI ALL'ORDINE
FIGLI D'ITALIA
Datata il 23 corrente mese al Gr. ;
Venerabile dell'Ordine dei Figli d'l
talia per lo Stato di Pennsylvania,
veniva recapitata una lettera di rin
graziamenti dal Comitato di difesa
Sacco-Vanzetti per quanto la italia
nissima Istituzione ha fatto in favo
re dei due connazionali condannati
nel Massachussets.
La lettera in parola dice cosi':
"Boston, Mass., 23 Genn. 1922
"Sig. A. Giuseppe Di Silvestro,
Gr. Ven. della Grande Loggia
dello Stato di Penna., O. F. d'l.
7th & Christian Sts.
Philadelphia, Pa.
"Egregio Signore,
"Le uniamo ricevuta per gli ultimi
5ji15.00 ricevuti ($5.00 a nome della j
Loggia Gianfelice Gino di Freeland,
Pa., e SIO.OO della Santo Stefano di
Camastra di Reading. Pa.)
"Il magnifico slancio con cui i
membri dell'Ordine Figli d'ltalia han
.risposto all'appello per la difesa della
ìjriustizia e la protezione di due inno
centi, ci riconforta, fra tanto marciu
me di vita pubblica, a non dispera
re dell'avvenire. Finche' uomini ed
associazioni sentiranno il dovere del
la solidarietà' come i Figli d'ltalia
sentono, e' sempre speranza che rialeg
gi nella vita purezza d'intenti e bon
tà' di propositi.
"Dica ai membri dell'associazione,
cui Ella presiede, i nostri sentimen
ti di gratitudine e d'apprezzamento.
Con stima
Il Comitato
NUOVO DIRETTORE
II collega Ferdinando Magnini, che
dirigeva il Corriere di Buffalo, e'
stato recentemente assunto alla dire
zione de "Il Risveglio Italiano" di
Niagara Falls, N. Y., fondato dal
Cav. Ettore R. Nicoletti.
li Risveglio, nel suo numero del 14
corrente mere ne da' la notizia in
questo modo:
"Ferdinando Magnani
"Il nuovo Direttore del "Risveglio
Italiano" non e' nuovo nell'agone
giornalistico delle colonie italiane es
sendo stato per ben quattordici anni
a due riprese direttore del "Corriere
Italiano" di Buffalo'. Egli non e'
neppure nuovo per la Colonia di Nia
gara Falls dove conta numerosi ami
ci ed estimatori che da molti anni
hanno avuto la opportunità' di ap
prezzarne le belle doti di mente e di
cuore.
"Il nuovo direttore e' un idealista
della vita ed un assertore inconfuta
bile delle grandezze italiche, nonché'
un illustratore coscienzioso dei gran
di italiani che hanno contribuito alla
scoperta, colonizzazione e progresso
di questi paesi.
"Il sottoscritto quale collaborato
re di queste note di cronaca porge al
caro amico Magnani, il saluto di ben
venuto".
NELL'OSPEDALE ITALIANO
Gli ultimi operati nell'Ospedale Fa
biani sono:
Duca Leonardo, di anni 44, da Gan
ci, provincia di Palermo, operato di
doppia ernia inguinale cronica.
Signora Ciancone Angiolina, di an
ni 28, da Monte Carlo Irpino, Pro
vincia di Avellino, operata di ernia
ombelicale cronica.
Ambruoso Vito, di anni 24, da Gra
vina, Provincia di Bari, operato di
doppia ernia inguinale.
Gulino Edoardo, di anni 57, da
Bompietro, provinci adi Palermo, o
perato di doppia ernia inguinale.
Signora Martinicchio Maria, di an
ni 36, da Vacari, provincia di Chie
ti, operata di endometrice cronica
con polipo uterino.
Signora Civitella Maria, di anni 32
da Penne Piedimonte, provincia di
Chieti, operata di appendicite croni
ca con endometrite.
D ANNIJNZIO TIIEATRE
729-31-33 Christian St.
Il programma per la prossima set
timana, a cominciare da Lunedi' 30
Gennaio a Sabato 4 Febbraio, nel
Teatro D'Annunzio e' il seguente:
Lunedi' Mary Allison in "The last
Card".
Martedì', Jack Hoxie in "Cupid
Brand," W. S. Hart in "Silent
Stranger" Charlie Chaplin in "Po-
Mcece".
Mercoledi' 1 Febbraio, incomincia
il nuovo romanzo "Fantoma".
Giovedì' 2, Eilen Percy in "Hawsk
Shaw".
Venerdì', spettacolo speciale italia
no con la grande produzione romana
"La caduta di Babillona", dramma
storico in 8 parti.
Sabato, incomincerà' il nuovo ro
manzo con l'artista Ruth Roland in
"White Eagle". Fara' seguito Ric
cardo Eagle in -bb„'G..c.. ..o.nfl
cardo Talmadge in "Unknow". Spe
ciale orchestra negli ntermezzi diret
ta dal prof. A. Briglia. Prezzo uni
co 10 soldi.
UNA LETTERA DALLA
NORVEGIA
La signora S. K. Bye di Ostie No
terò, Norvegia, scrive: "Compiacetevi
informarmi quanto costi a spedile in
questo paese una dozzina di bott. glie
grandi di Lozogo del Dottor Pie' ro.
?to raccomandando questa medit ina
a ogni persona. Quando ero negli
Stati Uniti ero afflitta da eczemi.
Fui sotto cura di vari medici ma
senza alcun risultato. Il Lozogo del
.Dottor Pietro mi ha liberato comple
tamente da quel male". Molte forme
di eczema sono causate da impurità'
nell'organismo, a cagione di irregola
re funzionamento degli organi vi
tali. Questo rimedio di erbe, speri
mentato dagli anni, agisce sul fegato
e sui rognoni, aiutandoli ad assor
bire e segregare le impurità' dal
sangue e dal sistema. In ciò' consi
ste il segreto del suo potere. Il Lo
zogo del dottor Pietro non e' una
medicina da farmacia: e' fornito da
agenti locali scelti individualmente.
Interessante materiale da leggere vie
ne inviato gratis a richiesta, rivol
gersi a Dr. Peter Fahrney & Sons
Co., 2501 Washington Blvd., Chica
go, 111.
STUDIO FOTOGRAFICO
Al numero 806 Christian Street vi
e' uno studio fotografico, che sta di
ventando popolare nella nostra Colo
nia. Esso e' diretto dal signor Se
verino Verna, ex Veneratile della
Loggia Italia, No. 77, dell'Ordine
dei Figli d'ltalia.
La ragione della sua popolarità' va
ricercata nel fatto che i clienti di
quello studio restano soddisfatti, sia
per il senso artistico con il quale si
eseguiscono le fotografie, che per la
modicità' nei prezzi che ivi si pra
ticano ed i vecchi procurano nuovi
clienti.
Ix) studio poi trovasi nel centro
della colonia, a fianco della Chiesa
della Madonna del Buon Consiglio e
a mezza strada da quella di Monsi
gnor Jsoleri. Anche per questi fatti
lo studio Verna richiama a se' mol
te coppie di sposi che celebrano la
loro nozze nelle suddette chiese
PICCOLA POSTA
UNO CHE NE SA QUALCHE
PO'. Perfettamente d'accordo.
Senza la vostra lettera ci eravamo
già' accorti della papera da appena il
nostro giornale ci fu riconsegnato
dallo stampatore. Il più' delle volte
gli errori sono dovuti a cause indi
pendenti dalla volontà' di chi scrive
o di chi compone. Una volta facem
mo morire il senatore Alfredo Di Bu
linano e fra la notizia pubblicata fa
cemmo comparire la sua fotografia,
mentre due o tre mesi or sono avem
mo il piacere di stringergli la mano
Dal Greater Pittsburg
DRUIDISMO IN
SETTANTAQUA TTRESIVO
Il Camaleonte, i... "pendenti di....
poi" e le nullità' seguaci composti
dai diversi Bertoldi, Bertoldini, Ca
casenni e dai tre Barbagianni... han
cambiato rotta e si son dati alla pra
tica del Druidismo in settantaquat
tresimo. Pero' invece di usare come
luogo di convegno oscure foreste, si
radunano in case di qualche "adep
to" e fra un "tressette" ed un
"tocco" dichiarano guerre e fanno pa
ci ; e quando tocca, mangian... repu
tazioni!. ..
Le sconfitte morali, gli ostracismi
meritati non impressionano i noti pi
nocchi coloniali che, fidando sul
le misteriose virtù' del "vischio", han
no dato un nuovo, grottesco e rauco
grido di guerra: quello di mandare
in... rovina l'Ordine Figli d'ltalia
in America con nientedimeno
1a... "sfondazione" di... conventi
cole di... "pendenti di poi". Ed il
bello e' che mentre da un lato il Ca
maleonte cerca di acchetare gli av
versarli, mandando messi di pace a
destra ed a manca incita la guar
dia druidica in settantaquattresimo
ad una guerra che rassomiglia a
quella proclamata dai fratelli Aiaci
della "Bella Elena"!
Certo, una "mossa" di tal genere
era da prevedersi: Ci sono al mondo
ancora dei gonzi e molti! ed il
Camaleonte, per farsi valere (sic!)
deve mettere carne in pentola!
Non mi si fraintenda: il Capo dei
Druidi in settantaquattresimo, al se
colo il Camaleonte, fino ad oggi, per
quanto mi sappia, ha fatto mercimo
nio di moneta elettorale; ha imbro
gliato quanti hanno avuto i 1... di
spiacere di conoscerlo; e' stato co
stretto ad uscire dalle file di altri
Ordini, perche' non e' giunto ad ap
pagare le sue insoddisfatte bramosie
di emergere.
Non vi e' nulla di più' pericoloso
della megalomania, por le menti pic
cine ed incolte!
Se mi sara' possibile un viaggio in
Italia, raccomanderò' la "croce" pel
fattore delle nuove noie coloniali
e poi gli scriverò' lo "Zendavesta".
ALLA MANATA DEI RINNE
GATI FARISEI
Dunque, il 22 c. m. le porte di un'o
pera piissima si sono aperte agli or
fani di coloro che fanno parte del
l'Ordine Figli d'ltalia in America-
Tale fatto dovrebbe far fremere di
commozione quanti sanno che vogliano
dire le sofferenze nelle famiglie de
gli emigrati; tale fatto dovrebbe far
epoca negli annali delle colonie italia
ne della Pennsylvania; ovunque le
logge del glorioso Ordine Figli d'lta
lia hanno piantate le orifiamme del
l'evoluzione, dell'amor patrio, della
filantropia!
Onore si tributi a tutti da Giu
seppe Di Silvestro ideatore della
nobile opera all'umile gregario
nelle filo dell'Ordine, perche' hanno
avuta una perseveranza ammirabile,
con una campagna che sembrava un
apostolato da titani; e con contribu
•/ioni finanziarie condotto a termine
un edificio che sara' una delle glorie
dell'Ordine e della Civiltà' coloniale
italiana'in Pennsylvania.
I faiisei, i rinnegati, i Calniti che
pur essendo nelle file dell'Ordine
fecero il possibile e l'impossibili, per
arginare il progredire di tanta ini
ziativa che cosa hanno da dire ades
so?
Hanno denigrato, insultato, mali
gnato: e constatata la propria impo
tenza, sono fuggiti, per darsi in brac
cio ai supposti nemici dell'Ordine;
per ingrossare le file dei... "penden
ti.... di poi".
Questa manata di "servette licen
ziate" se non fosse cosi' piena di vil
tà', potrebbe, forse, suscitare compa
timento. ...
Ora si affanna a dire che solo fra
i "pendenti... di poi" ci sono gli o
nesti, e che, con una piccola tassa
mensile... si godono, "fra i... pen
denti", i beneficii istessi che da' l'O.
F. d'ltalia. A che vale smentire tale
affermazione?
I fatti son fatti; le cifre sono ci
fre l'Orfanotrofio ed il Fondo U
nico Mortuario sono due monumenti
eretti da migliaia di fratelli dell'Ordi
ne Figli d'ltalia in America che tut
ti i pendenti di questo mondo spe
cie, poi, quei quattro "scalcinati" di
East Liberty per ora debbono a
malincuore ammirare .. Quando
essi potranno fare altrettanto... eh,
allora... non troveranno dei denigra
tori, ma degli ammiratori sinceri....
ed onesti !...
LE PIVE NEL SACCO!
La politica e' un mestiere terribil
mente ingrato! E come lo sanno que
gli egregi connazionali che con lo
avvento al potere dell'On. Magee cre
devano di aver toccato il cielo con
l'indice!
L'On. Magee conosce bene il valo
re di certi "capoccia" italo-america
ni... eli ha premiati facendoli resta
re a bocca asciutta ed a mani vuote.
Ed e' per l'opera di tali egregi si
gnori che tutta la colonia soffre mo
LA LIBERA PAROLA
all'Adelphy Hotel di questa citta'.
Sua Eccellenza l'Ambasciatore, con il
conferimento del cordone dei SS.
Maurizio e Lazzaro non e' stato ele
vato a cugino del Re, e' vero; augu
riamoci pero' che il nostro errore si
traduca in fatto perche' S. Eccellen
za lo merita e non e' difficile veder
celo a tanta altezza.
ralmente ed e' tenuta in non cale dai
| neo-eletti !
| Ciò' sia di lezione salutare, ultima!
La strombazzata grandezza di una
j lega-elettorale anche non e* stata ri
| conosciuta tanto vero che un comi
| tato di essa, presentatosi all'On.
Magee, per ottenere qualche... occu
j pazione politica batte' in ritirata
stupita e senza aver nulla ottenuto!
Certo, quando si ciurla nel manico
e si cerca vender fumo si hanno
delle sgradite sorprese!
Le leghe meritano di essere consi
derate solo quando esse non nascono
per servire da sgabello a poche per
sone; solo quando non sono basate
sull'eterno inganno dell'elettore ita
liano, facile all'entusiasmo e trop
po buono e leale, per credere ai retro
scena orditi dagli apostoli dell' "al
truismo!"
DEVE FINIRE...
il criminoso telefonare a persone per
bene, per creare disturbi in famiglie
oneste; deve cessare l'invio di
lettere anonime che, possono
far nascere tristi drammi; deve ter
minare l'azione di coloro che appicci
cano cartelloni anonimi su usci dica
sa di onesti operai... Intenda chi
deve !...
Pittsburgh, Pa., 23 Gennaio, 1922.
di Tarascone
R.Consoiato'dìtaiia
IN PHILADELPHIA
I connazionali sotto indicati sono
pregati di presentarsi al Regio Con
solato d'ltalia in Philadelphia, Pa.,
(1409 Tasker Street), per comunica
zioni che li riguardano:
Lombardi Pasquale di Giuseppe.
Sanna Pietro Agostino fu Cristo
foro.
Ciancaglia Vincenzo da Osimo.
Salvatore Balleri o Eusebio Balleri
Versani Arturo da Parma
Menotti Concialcial da Fiume
Carmine Naddco
Antonio Giuliani fu Benedetto
Capobianco Pasquale di Giuseppe
Giovanni» Guglierl.
Belli Maria Michela fu Gaetano
Lo Cuoco Pietro da Cosenza
Cancilla Giuseppe
Campanella Lorenzo di Camillo
Ugo Cangelmi
Demma Agostino
Giuseppe, Angelo e Rosario Di
Rosa da Campobello di Licata.
Di Rosa Carmelo di Salvatore da
Campobello di Licata.
Phila., Pa., li 25 Gennaio 1922.
Ii« lille Sin
Freelanci, Pa.
24 gennaio
Domenica scorsa, 22 corrente mese,
fu portato alla fonte battesimale, nel
la chiesa cattolica di Sant'Antonio,
un bambino, figlio del signor Anto
nio Tiglio, socio della Loggia Gian
felice Gino No. 878, al quale fu mes
so il nome di Michele. Fungeva da pa
drino un paladino dell'Ordine dei Fi
gli d'ltalia, il signor Carmine Brien
za, che fu fra i fondatori della log
gia suddetta, nella quale ha ricoperto
le cariche di segretario ed oratore e
promotore di un'altra giovanile, la
seconda di Pennsylvania. La madrina
fu la signorina Luisa Di Maria, fi
glia del signor Antonio, anch'egli so
cio della Gianfelice.
Dopo la cerimonia religiosa in casa
dei genitori del battezzato vi fu pri
ma un pranzo, al quale parteciparono
circa quaranta amici simpatizzanti, e
poscia il ballo, che si protrasse fino a
tarda ora. Agli intervenuti al trat
tenimento furono distribuiti dolci, pa
ste e... le bevande proibite.
Auguro al neonato ed ai fortunati
genitori prosperità' e lunga vita.
a. e.
in y ì|) NOVE SU DIECI
*9« delle malattie comuni hanno la loro origine nell'im
purità del sangue, causata dall'indebolimento degli
organi vitali. Il
i LOZOGO
DEL DR. PIETRO
è insuperabile per rinforzare gli organi vitali e ricostituire il sistema. È uu
antico e semplice rimedio di erbe e contiene soltanto cidche vi fa bene.
Non lo domandate al farmacista, perchè è distribuito unicamente da
agenti speciali.
Per maggiori particolari rivolgerti a
DR. PETER FAHRNEY & SONS CO.,
2501-17 Washington Blvd. CHICAGO# ILL.
(Spedito nel Canada Franco di Taua di Dogana)
L'Ordine dei Figli d'lt.
risponde agli indipendenti
Il Grande Concilio dell'Ordine Fi
gli d'talia per lo Stato di Pennsylva
nia, nella sua seduta del 23 gennaio,
in assenza del Grande Venerabile
Cav. A. Giuseppe Di Silvestro, e sotto
!la presidenza dell'Assistente Grande
j Venerabile Giuseppe Brocato, presa
| visione di un comunicato-protesta del
! Circolo Educativo dell'Ordine Indi
pendente Figli d'ltalia pubblicato
sulP"Opinione" di Philadelphia deli
22 stesso mese;
Considerato che l'opera del Capo
del nostro Ordine, esplicata sia tra
le nostre file che nel suo giornale,
sempre fraterna e deferente verso
l'Ordine degli Indipendenti, forse non
e' stata compresa, certo non e' stata
corrisposta da taluni tra i dirigenti
di esso;
Considerato che quando, nel mag- :
gio 1921, S. E. il Senatore Vittorio |
Rolandi-Ricci, Ambasciatore di S. M. ]
il Re d'ltalia a Washington, visito' la
sede dell'Ordine Indipendente Figli
d'ltalia, noi, che eravamo stati invi
tati, fummo, da un irresponsabile,
che fungeva da oratore ufficiale, in
sultati in un lungo e inconcludente
discorso;
Considerando che, nonostante ciò',
il nostro Grande Venerabile, per la
sua innata gentilezza d'animo, conti
nuo' le sue amichevoli relazioni con
l'Ordine Indipendente, a cui le dimo
stro' in una forma tangibile, parteci
pando all'invito per il saggio scola
stico e parlandone anche nel suo gior
nale in un modo più' che lusinghie- j
ro|
Considerato che, come e' a nostra j
cognizione, il giorno in cui si teneva |
il saggio scolastico del Circolo Edu- j
cativo dell'Ordine Indipendente, il no- i
stro Grande Venerabile doveva ri
spondere ad altri impegni, uno dei \
quali reclamava assolutamente la sua
presenza, perche' la Loggia Princi- i
pessa lolanda No. 145, che commemo-1
rava l'anniversario della sua costitu- '
zione, lo aveva invitato a parlare per i
le ore 3 pom.;
Considerato che anch» se impegni
egli non avesse avuto, e fosse anda
to via dopo terminato il saggio per
non sentire lo sproloquio d'un im>-
sponsabile che ci aveva precedente
mente insultati, ciò' non costituisce
offesa all'Ordine Indipendente dei
Figli d'ltalia;
Considerato che noi nessun invito
vero e proprio abbiamo ricevute dal
l'Ordine Indipendente di prendere cu
ra della sua scuola;
Considerato che le cortesie usate
dal nostro Capo a certi dirigenti del
l'altro Ordine non sono state prese !
nella considerazione dovuta, mentre i
auguriamo a quell'Ente il progresso
che hanno fatto i Figli d'ltalia, in
vitiamo il nostro Capo a troncare
qualsiasi relazione ufficiale con esso;
Interpretando poi i sentimentNdi
tutti gli associati all'Ordine di que
sto Stato, diamo intera la nostra so
lidarietà* al Grande Venerabile,
sprezzando quella che il Circolo Edu
cativo dell'Ordine Indipendente mil
lanta di voler dare ai nostri fratelli,
perche' qualunque insulto fatto al no
stro Capo e' fatto all'Ordine dei Fi
gli d'ltalia e ai suoi affiliati, ed in
vita il Signor Giuseppe Di Silvestro
a desistere da qualsiasi risposta, per
quanto giustificnta, a persone subdo
le, essendo la sua onorabilità' di
gran lunga superiore agli inani sfor
zi di gente malvagia, che, illusa, cre
de di demolire la stima di cui egli e'
circondato.
Deplora infine che proprio domeni
ca 22 gennaio, mentre l'Ordine dei
Figli d'ltalia inaugurava il suo Or
fanotrofio, alla cui celebrazione l'Or
dine Indipendente doveva intervenire,
dei membri di esso abbiano fatto
pubblicare la protesta di cui ci occu
piamo, che prova la bassa gelosia da
cui sono invasi per le onere da noi
compiute.
Il Grande Concilio dell'Ordine
Figli d'ltalia di Pennsylvania
per ALFREDO PERFILIA
Il nostro direttore, che e' (ìrande :
Venerabile dell'Ordine Figli d'ltalia I
in Pennsylvania, promette, nei limi- 1
ti del possibile, di tenere in considera- ;
zione i consigli del Grande Concilio.
Ma egli e' sorpreso dell'improntitu
dine di chi ha dettata la protesta de
gli Indipendenti. E' mai possibile che
la liberta.' personale di un nomo, che
aveva adempito al suo dovere d'invi
tato, dovrebbe essere coartata da pre
tenziosi? Erano andati via, ad utia j
cert'ora, professionisti e commerciane
ti e non si e' detto nulla; per il Gran- ì
de Venerabile dell'Ordine regolare,
che vi era rimasto per circa un'ora
e mezza durante lo svolgimento della
parte veramente importante del pro
gramma, vi doveva essere impedimen-
10, anche quando egli aveva jtos posto
■in impegno della sua Istituzione per
l'altro degli Indipendenti. Via, via,
! più'colossali c i B AyriiAft Trattamento cor
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