DISTRIBUTED «. ... AUTItOK!■ ED THE OK OCTOBER .. ».». ON P,L» AT THE P O3T -or,.,CE OR PHILADELPHIA. PA, »T ORDER OR THE PRESIDENT, AB. 81/RLESON, POSTMASTER GEN. ITALIAN WEEKLY NEWSPAPER <•'" 1 -"-'"n.l-rlass matter April 19. 1918. at the post office at Philadelphia, Pa., under the Art of March 3. 1879" WITH THE LARGEST CIRCULATION " 11.is is ii great day in history. I when we may welcome that sturdy ] and sterling son of Italy who in the srreat crisis aided in the preservation of his country. lie conies not, how ever, as a soldier, with his sword dripping Wood, hut us a standard hearer ot .. a courier of the new | era, a simple, unassuming Neapoli i tan hoy, 'ike you there, and like me, i not horn of the nobility, hut of the people: but now. by lii.s accomplish ment, elevated to a place among the most high. "When ltnlv staggered hack, half stulined by the terrible blows of her | advefgan it w.is he who came to the rescue, and at the Piave turned tile tide, lie is not only the savior of Vcnir< ordv : no, nor of Itah alone j lie is one ol the saviors of you r fountiy and of mine, come to its al this moment otrhis wav to the great conferenee which will seek to deter mine a course which will not force mankind to wade in blood again. "The rc are now 100.000 Italians 1 'ii Philadelphia. Many of them came 'as poor immigrants, without resour ces, without friends. The* were weak, 'ml now they are strong, are | asrfipiilaliug. are making themselves jof the bone and sinew of the land". LA LIBERA PAROLA I forti caratteri sono gli Dei Supremi della Storia Nazionale. Cav A. Giuseppe Di Silvestro, Direttore 1626 So. Broad Street ANNO VI. - Numero 44 1 OHW ™ fi (0 001 fi Ph OflP oli o orrn OflOfl nofo OIPOIP i il tip tnro fi II Itnr lIQHQIn " J : „ •!„ »J. „ „ „J J y y u J J 11 ji J g J , I. y y |J J y Armando Vittorio Diaz Questo 1 brevi righe clic ci acciHgi!*- HKt a scrivere, ancor sotto l'incubo di una commozione profonda, non sono parole di saluto per l'invitto condot tiero, perche il nostro saluto ardente, sincero, entusiastico, lo demmo già", assieme a quell'immensa Colonia, de-1 tirante ed acclamante, che nell'ulti mo Messaggero d'ltalia ospite gradi tissimo di questa Citta', vede (piasi un Nume tutelare della Patria. Ma noi invece intendiamo rievo care brevemente tutto il periodo epi co nel «piale Armando Dia/ fu pro tagonista ed eroe, perche' ancora og gi la livida gelosia degli Alleati, \m tentando ancora, con mezzi inconfes sabili. di menomare l'o|>cra del bran de Generale e l'importanza della no stra vittoria. Diaz raccolse un retaggio molto triste in un momento assai doloroso per l'ltalia ed assai critico per l'anda mento di tutta la guerra europea. All'indomani di un immane disa stro immeritato che, ancora oggi, alla distanza di quattro anni, continua 11 rimanere un mistero inesplicabile, gli venne affidato non un esercito, ma una massa immensa ed amorfa di uomini stanchi dalla lunga vita delle trincee, e demoralizzati da un rove scio militare che trova pochi riscon tri nella storia. Ivi il capitano valo roso e sapiente, con tenacia degna di un romano antico, con saggezza pari alla tenacia", con fede ardente di apo stolo, pienamente conscio della tre menda responsabilità' che incombeva sulle sue spalle, si diede alla rico struzione «li quell'esercito che, sotto '» sua guida, doveva di nuovo venir . baciato dal sole della vittoria. Noi lo vedemmo assai da presso. Domenica , 6 novembre, 1921 L'arrivo di S. E. l'Amba sciatore All'l pomerdiana preci-a, prove niente (la New York, arriva alla sta zione centrale
  • . I avesse potuto, in meno ili un anno, raccogliere in un pugno di ferro un esercito di cinque milioni per jßiter 'o lanciare, nel momento che irli pareva opportuno ed a ■ latto, alla distruzione ili un impero quasi millenario, ed alla riconquista ■ U quel lenii*» d'ltalia cl.r-, per l'on ta di Vaporetto, era stat i ancora li na Volta calpestata dagli zoccoli dei destrieri alemanni. KM soltanto nove mesi dopo la de bacle che 1 )iaz diede all'ltalia la vit toria ilei Piave; e soltanto tre mesi IIOJM), la vittoria di Vittorio Veneto die, dall'egea degli antic-li" feier l'impor tanza politica. Essa difatti stronco' la colonna vertebrale del formidabi le. blocco teutonico, e. spianando la via agli alleati, rese possibile a soli sette giorni di distanza dall'armisti zi" ili Villa Rose, l'armisi i/io tra '.rli dicati stes>i e la (Jermania. Nonpertanto il tracotante B renilo, per non smentire se stesso, volle de ; fraudare il nostro purissimo Kroe Idei frutti della vittoria e persino del ibi gloria. Ma la verità', rimasta per tre anni se|*)lta in fondo al pozzo, ! viene risalendo verso la superficie e presto velia* a galla fulgida e trion fante, poiché' la storia che tramanda ai posteri Ift memoria ilei grandi av venimenti: quellii storia die e* «ce vrn dalle umani passioni e giudica j con serena impnrzialita', scriverà sulle -ne pagine immortali clic 1 >iax »'d il suo esercitio glorioso furono i soli ed autentici artefici della vittn , rini mondiale. pini., oltre a ijuclli venuti rr. e ih j-tjito festeggiai issi ino, arriva alla stazione eentrale di l'enn-vlvania al l'ora suddetta. Il Commissario spe llale della Pubblica Sicurezza Wai- Iburton, il serietà rio del Sindaco si gnor I >ll rei 1 Sliuster. il lìegm Conco le Cav. I'IT. Luigi Sili itti lo ricevono e gli danno il primo saluto a nome lella l itta" di l'hiadelphia e della co lonia italiana qui residente. Ve' contras! to that of the neat, igay little figure in silver grav at bis side". Il seguito del Generalissimo e* composto del Generale De Lin a, del Colonnello Buckcy degli S. I .. del Colonnello 'li Bernezzo, addetto mi litare. del Maggiore Coconi. del i ;i --pitano Huntington e del tenente lìit spoli. ufficiale d'ordinanza. Le colonie italiane di Philadelphia Le colonie italiane residenti in lutte le parti di questa citta', dal Sud al Nord, dall ovest ali est, da I Manuyunk a Lansdowne, anche que sta volta, come per il passato, hanno superate se stesse facendosi onore. | Da quasi tutte le finestre sventola ,il fiammanti! tricolore a fianco della | bandiera americana. ! La giornata e' splendida. Senza le previsioni del "weatjicrman" un so* I le come il sole d'ltalia risplende dap- I pertutto ed invita perfino gli amma lati. che lo possono, se non ad immi schiarsi con i connazionali festanti sulle pubbliche vie, a partecipare, dal ! le finestre e dalle porte, alla grand U ' sima manifestazione d'italianità' che -i svolge nella citta' dell'amor fra | terno. ' Dopo le prime presentazioni il Ge neralissimo si avvia verso 1 uscita ; della stazione, fuori la quale una fiumana di popolo, che la polizia non ! riesce a tenere a bada, scoppia in fra ' gorosi applausi ed in grida tuonanti di evviva Diaz, evviva l'ltalia, evviva chesi ripetono ininterrottamen i te lungo Broad Street fino all'entra- AVANTI SEMPRE, COfSJ l_A FIACCOLA | fsj PUGNO PHILADELPHIA, PA., SABATO, 12 NOVEMBRE, 1021 Sfi f ; '" i »| rr^^ WsDjì-. fIHB Tr2 ' A\ Vv-5 \ .y * *" ; • sfc " * l'rinia fila, seduti da sinistra a destra : Cav. IH. .1. Hampton Moorc, Sindaco di Philadelphia ; Armando ■ \HI;,r"; ~„ (~n,.ral,ss,n,odell Esci,ito Italiano: S. K. S,natore Vittorio Uolan.li-Ifi,. i. Anil,aviatore .li • s . M. il Ite a \\asnington. Seconda li la, appaiati alla poltrona, «la sinistra a destra il nostro Direttore Cav. A. (iiuseppe l'i Silve ■im. (iramli \ onorabile dell'O. F. <1 I. per la Pennsylvania ; Cav. Uff. Luigi Sillitti, |{. Consolo di l'hila L In «lella Metropolitan Opera House ed all'uscita «la • -sa, dopo il Cerai ' zio. Quasi all'intriso del l'alaxzo Mu nicipale e i retta una tiiliuua nella 'piale Inumo preso posto il comitato cittadino e i rappfesentiuiti deli'"A in riean Logion". Il Generalissimo I ascende e con lindissime parole, clic vengono ricoperte dagli applausi eir j tusiasiici della l'olla, ringrazia il Sin daco, la municipalità', la cittadinan za americana e la colonia italiana. Durante il breve |>orcorso dalla stazioni al Municipio il ( ìcncralissi ino. do|n> averne salutata la gloriosa bandiera, s'intrattiene affettuosa mente fra gli ex combattenti, strin gendo loin !:i mano e stringendo an che 'inolia di ipiattro profughe della l'ioviiicii' di I dille, le sorelle sigilo- j une Vidi! lini il in, Francesca e l'ilo mena, le quali, alla ritirata di (.'a-, poi-etto, furono ««•strette ad abbando nare i I o' Ivni e fuggire mentre il nemico, i-he faceva piovervi il pium ini, era per entrare nel loro paese.) Nella fuga, seguendo la strada di j Maniago, attraveisanino Udine e si imitarono a piedi, ili notte e con lui lieve, l'ino a Padova. eli c\ combattenti sono sotto il coniando del capitano Enrico lan 11»reiIi e dei tenenti Vignola, Fioril li e Lombardo. Fra essi, in divisa, notiamo i graduati fratelli Antimo e ('aniline 1 lell'Klmo. Due bamdiere sono portate dai militari in divisa, si" gnori Filippo Siddivo ed Alfonso Caporale. Indi il generalissimo, stretta la mano agli Ufficiali, ai gra duati e soldati in divisa, congratulan dosi con essi ed augurando loro che Iddio li accompagni come accompa gno' l'Esercito italiano sul campo di guerra e dopo avere ammirato un migliaio ili bambini, d'ambo i sessi, alunni della scuola della chiesa del Buon Consiglio, monta in automo bile chiusa che si avvia p«'i la Me tropolitan Opera House. In essa] prendono posto il Sindaco e l'Amba sciatore d'ltalia. Xelle altre che la -cguono sono il Regio Console ed il seguito. L'automobile dell'lllustre Duce e' preceduta ed affiancata da poliziotti a cavallo e seguita da uno squadrono di cavalleria. La scorta d'onore viene fatta dalla "First City Troup", onore questo rarissimo che. si conferisce a notabili personalità' straniere. Lungo Mioad St., ai due lati, soni> allincnk i duo Ordini dei Figli d'l talia, lo Società' di Mutuo Soccor so, i Circoli ed una grandissima fol la di "connazionali le cui grida fe stanti, con lo note musicali di un'in finita' di bande, che suonano alterna tivamente, si elevano al cielo. Omaggi al vittorioso Sopra l'automobile del generalissi mo avrebbe dovuto volare un aeropla no. che poi non apparve. Da esso a vrebbero dovuto piovere cartellini con i "m.-isrgi ni l'Ospite illustre, clic furono i |ini ireltuli dui letti durante il suo u'iro doliti cotoniti itili in ini il ''ionio ■iejf.icnto, lunedi'. I, Online Finii d'ltiiliii snliitavn i! vincitori ili \ ittoi'io Veneto con j<|iicsti pensieri: /. Online (hi l'tffli a parlare I. Ambasciatore, accolto ila battima ni prolungali e scrosciali ti, esordi •ice preso a poco cosi': "Mi giunse il radio ile]l'ottimo vie -irò Con«olc che mi invitava ad inter venire M quesiti manifestazione d'lta li.-inila E I Ì<|MIM milito che non pote vo -ti din- pedi assicurare il mio in lervenlo, ma promisi tuttavia che a \ rei fatto il possibile di noi: manca re. lo -on sempre lieto ogni «pinlvo!" la mi -i presenta l'occasione di visi lare questa Colonia prediletta e tall io più lieto sono oggi di potere as -Mere ;i questa manifestazione, chi? i ro certo sarebbe riuscita magnifica, in onore del Iluce Supremo, del Ca po dcll'Kscrcito. del Salvatore d'lta lia, del Salvatore del Mondo ". Dopo questo breve esordio S. K. ripiglia il -no favorito tono sarcasti co e laneM frizzi in lutto le direzioni, .li guisa che la sua eloquenza sembra una faretra dalla «piale si sprigioni no inn imere-oli frecce appuntatissi me. v eninnw a noi egli dice , Che cosa awto fatto jx-r l'Ospedale? Avete ottomila dollari: b'sogna con- I innate. A eiie punto siamo con l'Orfa notrofio? K nronto, Kceelleiva. rispond4l il ( av. Ili Silvestro, ed esso aspetta I Suo battesimo. Benissimo, me ne compiaccio. Ma ricordo che l'altra volta il Cav ili Silvestro di-se che avrebbe fatto postecipare la data dell'inaugurazio ne. per attendere il mio ritorno dal jl Italia, lo si.n tornato; -he altro si .aspetta? E le scuole? I ulto bene ri.-pondo una vo ci dalla platea.. Piano, fini le audaci afferma zioni. Le \ulorita" Municipali di Philadelphia, mi hanno assicurato di cs:ire dispostissime a«l istituire nel le scuole l'insegnamento dell'l tal ia ; no. se vi saranno un numero suffi ' 'ente di alunni a farne domanda. : Vorrei domandare a quel signore che ha risposto tutto bene se ha fatto do manda per i propri figlinoti. Giorni 'i fa ho visto il Presidente di questa "| Grande Repubblica e il Segretario di Stillo On. Iluches inchinarsi reve* venti dinanzi alla statua di Dante « Ite fu il creatore della lingua itaìia j na e voi volete farla ignorare ai vo lftri figliuoli 5 f a quel che devi, avvenga I che può' Abbonamento Annuo $ 2.00 UNA COPIA 3 SOLDI ! UN TELEGRAMMA IL RE | , \\ uxltinglon, v] I -1| < .lUSISI EHO !■:> l'Hill { HO MA ' l'ago unii unii in, Sua Ec- il I' 1120 /Il '•'tiriti' lillHOllli 4 • /««• im cil aranlieri ii Fila• \ « ih iu fnruii■! falli ila lulir le > { I il/orila ' ila Ila jxjpolazione i t"ltu te l'in it'ir i'i' aeeuglien- l :* " Suu /ieeellenza Generale l - > n' i n mi' j,, 11,, ,i tjaru ,ni il « noncerc In riilii' laboriosa f/«• • | nostri italiani i/ni reniti enti , la i (fii at i 11111/11111:111111 ildla ' ' 1 l'ili I !aiiu ulla 1 Illu ni ni iii/ffi ' i" ' '' 'lll'. l ' 'hi / infilili l'uà. ' j inl.i'ji. ulla rea!ilzazione ilei |f 4 (noi/ratti ma tli i finn io ni it 4 mondo >"1 intendi rtif/i/innot" ( < • mittente ronferemo Vostri ( itinnn'.itiiiali 1 s/ii' Ixl ro ti mini- , ( mi It'inleri" siano falle /ieri, - 1 l'ire a Siiti Ma ex In' /<■ 1 ' tlella Inra i/ernziotte ' /" i l.i'i ' dell aitili etititeillo al- ' ' hi I (llihi I tal ri ali. ()'xei/uì xit- ' 1 Ulti. f r , ho/.a.x ih-hi cri Xd cor-o del sin.» |>-o discor so Sua Eccellenza annunzia ~|J e Siui Aljiesta il I,V il Itulia lui voluto de" >;vr, il siml.u-t» ili questa citta' «a. Muori, nominandolo I*f 1 ieialc della t m'olia il I (alia. I /sitintiii.'io viene sa i'lì'lo ila un applauso interminabile. Continuando. S. p ar ] tt ,| c .|| c . (■ondi/inni economiche della Patria iio.-iia. allenila die es - a va sempre pili rimettendosi dalle rovine della guerra e elie il lavoro ili ricostruzio iii' procede in maniera soddisfacente, ovunque giri il -no sguardo non ve" 'le alili Xazioni. Ira le lielligeranti, in migliori condizioni dell'ltalia, se -i eiri tlua I America, il cui sottosuo lo e tutto cosparso ili oro. Annuii* -ni die la circolazione cartacea in Ita lia e scesa da miliardi a l«, cii l'istanza dieci incoraggia a fare lie ti prognostici per l'avvenire. Questo latto dovrà' alleile influire siill'au iiieiito della lira e perciò' consiglia i L'omiazioiiali (egli che quando era i\Micalo dava sempre consigli linoni) ni investirti i loro risparmi in mo neta od jn titoli italiani, ora che sono incora in tempo. Ancora una volta Sua Eccellenza iia voluto rompi intentare la colonia I diana di l'hiladeluliia dcliiicnunh) !' :i le miglior:. "Non perche'," egli lice, "le altre colonie non fossero linone. \ i sono pelo' le migliori e Ini tpieste lineila ih Pliiladelphia e" mei «e . Itolandi'li'icci anclie domenica i; novcmlire ha pronunziato uno lei suoi magistrali discorsi, incate nando l'uditorio die pende attento lai «ito laliliro. Ma la chiusa, sma jliante, provoca un vero uragano di tipplatisi ;in c—'a 1 oratore scioglie un inno alato all'ltalia, a questa (iran Madre che ama i suoi figli raminghi i preferenz: degli altri, perche' lon ini dalle sue amorose braccia e dal