LA LIBERA PAROLA Th a Frmm Word) PUBLISHED EVERY SUNDAV <\W. A. (itcsurrK Di SILVESTRO eOITOW-INCMIEF tt>26 So. lìroad St., Phila., I Bell Phone, Oregon, J Anno 4 - Sabato tt <>tt. 1931, N. 41 SL'BSCRIPTIOS . 13.00 In the 0. 3.. por « K rin moniti» » " " (>er three nionth» .... 0- 70 In Koretgn ('ounirlrt. P® r year - _ per 6 raonth» . . «•«» .. •• l^. r 3 months . . I*lo COMMERCIAI- ADVERTISEMEN rs □ isp!ay F* imertion 1 1h... SO luche», per Inch b, colimi u »!■» Oontract lor iuu _ O '. Q z "2! •.» : : ; o.w " I!mw u M Re»ding M» ttor In ftr«i pace. i>er «e.ie "ne ■ In »ll oMier y»fe». per *** le Une ... • AMUSBMENTS Olsolay rkrntrc*. Concert», etc- per Ineh b» col u nin. each Interflon Paadlng jThcjUrea. Concert*. etc.. In first page. tier Affitte line, twcta Inseritoli . . «' heatre*. Concerti e«.. In .11 other p» f e* |H*r »«»te Une. e*ch InMl Mon 0.1.> POLITICAI. ADVEKTtSEMt • TS tuie» III» I» •"> application N.I FUE »OVEI T IS£MMI£ POSIUEU «Ef'JStO sburg. il quale, applaudito, intratten ne l'uditorio per più' di un'ora fili la vita ili Cri-'oforo Colombo. Dopo In t-omniem nazione e i estrazione «li una riffa eon IT doni offerti dai componenti 11 comitato festa, sotto il portico della 'Hit House , •'Canonslmrg Italian Band", della e' diritture il valente maestro Hionino C! inverino. esegui' un con certo di musica classica. La -era fu sparato il fuoco pirotecnico, mai ■visto dagli americani di questa cit ta", opera meritoria della "Dumfcar Fiìe Work Co." di Dunbar, Pa. 11 Comitato, che ringrazia tutti gli oblatori e coadiutori della riu scitissima festa, al «|tifll»* va data lo de dell'ottimo esito di essa, era composto dei signori: Alfredo Cor netto, pre-ideine : (Un tano 1 angol ino, vice precidente: Santo Mantia. tesoriere: A. Maiello, A. Tommaso, \. Marcinone, X. Parise venerabile della Da Vinci, V. Cangelmo, P. Parisse, 15. Capo, F. Tracanna, 1,. F. Piazza, V. D'Alessandro, L. Luongo, C. Ineovitti, C. • araccio ed E. Segreti. ANTONIO M.VIKLLO » A Re2ding, Pa. 19 Ottobre Con parata e discorsi il 12 cor rente mese anche qui fu commemo rato Cristoforo Colombo. L'iniziativa era -tata dalla benemerita Società di M. S. \ itto— •rio Emanuele alla quale avevano a tlerito le logge Santo Stefano di Ca* rnastra e Massimo D'Azeglio, dell'O F. d'l. e le Società' San Giuseppe di Belmonte Mezzagno, Cavalieri del Rosario, Spartaco, campo Ro ma e Woodmen of the orld. La parata, grandiosa e riuscitissi ma, incomincio' alle ore ? P. M. corteo che segui' un lungo itine rario. err composto di poliziotti a i avallo, del Grande Maresciallo si gnor Antonio Zaffiro. Grande teso riere dell'Ordine Figli d'Dalia per 1" Stato di Pennsylvania, del Comi tato festa e poscia delle Società' so pra menzionate. Fecero servizio di verse bande musicali. All'Odd Fellow Tempie furono pronunziati dei discorsi, sebbene que sto giornale locale che vorrebbe es sere il fulcro del li rifa coloniale ma che non e" altro che un pezzo di car ta partigiana per uso e consumo di coloro che hanno la fedina penale in sudiciata, non faccia i nomi di tutti gli oratori. Parlo" per prima il signor Anto nio Raduazzo, presidente festa, se guito subito dopo dal signor Rocco Frasso, presidente della Società' Vit torio Emanuele. L'oratore ufficiale fu il prete cattolico Rev. E. Mar chetti. Il Comitato esecutivo era compo sto dei signori: Antonio Raruazzo, Chairman; Ni cola A. Cavallucci, Asst. Chairman- Nicola A. Juliano, Secretary; Fran cesco Donato, Treasurer; Salvo Di Paolo, Carmine Borrelli, Giovanni D'Alessandro, Frank Ciervo, Dome nico Ciroulli, Antonio Tomeo, An tonio .Tannotti, Carmine Chiodi, Carmine Mauriello, Pietro Di Salvo; Racco A. Frasso, Presidenti An thony Zaffiro, Grand Marshall; Ni cola A. Cavallucci, Floor Manager. Auguriamoci che presto il signor Antonino Raffiro, il Rev. E. Mar chetti, A. Raduazzo e gli altri com ponenti il Comitato acquistino le a rioni senza valore, onde i loro nomi possano apparire sulle colonne dei fulcro della vita coloniale. Il Corrispondente. A Baltimore, Md. DOPPIA COMMEMORAZIONE DI COLOMBO Il "Baltimore American", di Bal timore, Md., del 13 corrente mese, pubblica una diffusissima relazione della doppia commemorazione di Cristoforo Colombo, avuta luogo in quella citta' il giorno 12. Da una parte l'Ordine dei Figli d'ltalia fe st^ggiava sotto gli auspicii del Muni cipio, con il sindaco a capo; dal- l'altra le "Soceta' riunite", un tito lo pomposo, senza sostanza, come, uuello della Federazione delle So cietà" di Philadelphia, che serve a t, nere *u un gruppetto di presun tilo-i i quali, per tenersi in arcioni, -j .uno infiltrati anche nell'Ordine • iei Figli d'ltalia, senza che essi ab biano cuore *1 italiano, refrattari aortato, e<: una fascia tricolore, della quale so li" indegni rinnegati. 11 nome di Colombo fu contamina to il l'i corrente mese; il nome d 1- talia fu calpestato, il giorno di Co loni! RI, per le vie di Baltimore, alla presenza di stranieri e delle -autori - ta' cittadine e statali, per opera di un fanatico, un certo Anthony Pi Marco, coadiuvato da un altro Pi Marco Vincent, forse un suo frate!- 10. Ma l'Ordine ha vinto, con umi liazione solenne «lei Di Marco e de! loro seguito: l'Ordine si e' afferma to ancora di più' nella citta di Baltimore e nell'intero Stato del Marvland : la precedenza dell Ordine e" stata riconosciuta ufficialmente dal primo magistrato di quella cit ta"; l'Ordine può' andare superl>o di quest'altro suo trionfo sui tronfii e pettoruti "self appointed" promi nenti. Abbiamo anche avuto occasione di ammirare sulle riproduzioni foto grafiche del "Baltimore American" del 13 corrente mese, i ritratti di Placido Milio, grande venerabile dell'Ordine Figli d'ltalia per lo •>r:ito ili Marxismi e del pre-untuoso Anthonv Di Marco. Milio. a destra ed in alto, c«l cappello in mano, sorridente del sol riso di soddisfa" /ione 6 di sarcasmo contro i riiiiie ?ati; Di Marco, in basso ed a sini" -tra. on il cappello a cilindro, dal viso arcigno senza espressione alcuna. » « * I Figli d'ltalia debbono comme morare la festa di Colombo perche' i-osi' e" detto nella loro costituzione. In virtù' di questa legge la Grande fjoggia del Maryland lui da quasi un anno fa lancio' la notizia del l'iniziativa per l'anno 1921. Ai si gnori Di Marco non piacque questo movimento dell'Ordine, che toglie va loro una buona opportunità' per potere emergere e farsi della recla me fra i politicanti, ed incomincia rono ad ostacolare. Più' tardi il Mu nicipio avoco' a se' la iniziatiiva e ouei Figli d'ltalia aderirono all'invi to lei Sndaco. I falsi idoli di Bal liinore, che sono italiani solamente nelle parate, non aderirono ed il 12 corrente mese, mentre i Figli d'l talia erano intorno alla statua di Colombo a Druid Hill Park ed e r.oio intenti ad ascoltare la parola j.vì Sindaco Broening, il ridotto .orteo delle Società' Unite, con a rapo lo spavald i maresciallo An thony Di Marco, irruppe nel Pareo, con l'intenzione di ostacolare la commemorazione che si stava cele brando. e voleva porre una corona sulla statua a Colombo, nonostante I l'on. .1. Cookman Boyd, Presidente •lei commissariato del Parco, aves se scritto al fanatico maresciallo ohe non gli sarebbe stato permesso nessuna manifestazione tue interfe risse con quella cittadina. Ma Di Marco, rivelatosi uomo senza educa zione, gesticolando ed eruttando irida, voleva ad ogni costo interrom* I pere la funzione. Fu minacciato di arresto: fu minacciato di espulsione dal Parco: gli fu impedito di porta i re a compimento il suo disogno, ma anche il governatore, che era con | quel corteo, fu costretto ad allonta ; narsi. •>nt• •ad affrontare qualsiasi opportunità. g Voi non avrete mai -uccesso se non vi abituate a rsiparmiare jj x Depositate subito il vostro denaro con noi. Ni corrisponderemo 9 x l'interesse del 3.05%. The Beneficiai Saving Fund Society of Philadelphia 1200 CHESTNUT STREET OOOOOOOOOOO©OOOàOOCOOOOOOBOOOOOO®BOGOOOOOOOOOOOOOO#B< SOCCCCOQCCCCOCOSCO ■VOOCOBOCCOCOOOGOOOCOOOOBOOOOOCeC'S® I LO MONACO Brothers | O Ai fratelli Lo Monaco, con fabbricafi 8 di tappezzeria <■ negozii al No. 1639 E. 0 X : fi fi ili riti: tt' v a nuovo le poltrone ed altri X 8 not. fi'- '-'irOrdiiK dei Figli d'ltalia, si- '''?j A X luat'i n C 'iic-iudville, l'a ,la cui inaugura- fi x ! • 1 va X 8 America S. E il Sonatore Vittorio Ro" 8 fi landi-Rieti, \mba-ciatore a Washington. 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MORA LE ED UN MONITO AL DI MARCO La commemorazione continuo' ed il sindaco, a proposito dei profana tori del nome italiano e della me moria di Colombo, conchiuse: 1! sindaco, poscia, durante un'in tervi>ta, defini' l'incidente provoca to dal Di Marco "di-graceful affair", ed aggiunse: Persone 'lei tipo Di Marco nor i comprendono questa lezione di gala ieo del primo magistrato di Baiti more, altrimenti non avrebbero agit< insensatamente. 11. BANCHETTO Al "Belvedere", il più' aristocra tico Hotel di Baltimore, dai Figi d'ltalia» con l'intervento delle stes se autorità' che avevano partecipati alla Commemorazione del jxjinerig gin, alle ore 8 precise fu dato ui banchetto monstre, riuscitissimo sot 10 cgni aspetto. Un tributo di lodi va dato a tutte le logge locali del l'Ordine che avevano gareggiato pe fare intervenire quanti più' fratell j era stato possibile. Maghifieo il menu', inappuntabili 11 servizio: irreprensibile il program ma mutuale svoltolisi. Al caffè' furono pronunziati splen didi ed applauditi discorsi. Il pre ' -idente del Comitato, Rag. Albert" IV- Lue?#, con brevissimi accenti coni mento' il successo strepitoso delh festa, indi presenti)' l'avv. Giovanti E. Buccino il quale, in inglese, fe ce la storia dell'Ordine, parlo' de suoi scopi, dei benefizii che da ess< si ricevono, del suo patriottismo L'onorevole Sindaco fu felicissimi quando raccomando' ai Figli d Ita lia di non sostare in questa primi tappa, ma «li appoggiarlo perche' 1 futuri commemorazioni di Colombi riescano con sempre maggiore pom pa. Il comandante della nave Mary land, ancorata in quel porto, parlo -ii Colombo. In ultimo l'avv. Giovan ni Di Silvestro, assistente Supremi Venerabile dell'Ordine l'igli dita lia, in Inglese ed in italiano com memoro' l'Altissimo Poeta e, ap plaudito, conchiuse con un salufc alla neo Loggia Sarti Italiani pe LA LIBERA PAROLA I essere entrata a far parte dell'italiu-' nis«inia famiglia. Lettere e telegrammi «-usanti la loro amenza pervennero dall'On. J. F. Hill, dall'illustre Segretario ili Stato Mr. Hughes < dal Colonnello Guidone. 11 (ìrande Ae nerabile Placido Mih" con un im prontato discorso ringrazio tutti i partecipanti al banchetto. Il comitato era cosi' composto:] Placido Milio. grande Venerabile ; Rag. Alberto De Luca, presidente; Giuseppe Brocato Elia. \ ice presi deute: Avv. Giovanni E. Buccino, segretario; Vincenzo l'irozzi, teso riere: signora Antonietta Apicella, Giuseppe Memafo', Salvatore Cimi no. Salvatore Bossi. Pasquale An dreini, Ignazio Libertini e Roberto Piorilli. NOTI; POLITICHE A PAGAMENTO ! Due Cllli I ili S® Sctt Dirti Due eminenti avvocati, nelle eie" zioni generali che avranno luogo ii giorno 8 del prossimo me«e di no vembre, si presenteranno agli eletto ri della Contea WY-tmoreland in Pennsvvania, per chiedere il loro suffragio, onde essere eletti alle ca* riche cui essi aspirano. Sono entram bi democratici, ma hanno un glorio" so passato e. per l'appoggio incondi zionato dato ai nostri connazionali di quella località', -i sono resi be nemeriti dei cittadini di origine italiana. Essi sono l'urti- llussey Gregg, candidato a giudice della Corte of Common l'lease del decimo distret to giudiziario dello Stato di l'cnn -vhania. e liabc F. Marsh, candida to a giudice della Orplmns Court della Contea Westmoreland. IL PRIMO IIOX. CURTIS 11. GKKGG 11 Signor C'urtia TI. Gregg nac que in Adamsburg, Contea di West moreland, Pa.. il !> agosto 1965. E gli frequento' le scuole pubbliche ed il seminario di Greensburg. Co mincio' la sua carriera di "strillone", indi divenne cronista e poscia diret tore del "The Greensburg Daily Press", il giornale che egli aveva venduto. Fu corrispondente da Greensburg per i quotidiani di Piti ,-burgh. Pa., e Times, oggi fu* , si con "The Gazette-Timcs e Post", e, per Philadelphia, Pa., dei gior nali Times e Press. Mr. Gregg incomincio' a pratica re legge nelle Corti della Contea Westmoreland il giorno 4 Agosto 1888 e da allora ha esercitato la sua professione difendendo cause im p<•!-tanti—ime nelle Corti Superiore e Suprema dello .Stato di Pennsylva nia, in quella distrettuale degli Stati Uniti e nella United States Court cf ! Appeals. i L'B gennaio egli veniva nominato 1 Distric-t Attorney della Contea Westmoreland dal defunto giudice Doty e rimase in carica un anno. Il i9lO veniva eletto deputato na zionale al sessantaduesimo Congres so dogli Stati Uniti. Mr. Gregg ha preso sempre un at tivissimo interesse in favore dei po veri, degli oppressi, dei derelitti. Nel grande sciopero carlini fero del 1010 egli difese nelle Corti l'Unio nè dei Minatori "'The United Mine Workers" e durante l'estate e l'au tunno di quell'istesso anno assunse la difesa di oltre mille cause nelle quali erano coinvolti i diritti di la i voratori. Negli ultimi quindici an~ ! ni Mr. Gregg, invitato, ha pronun ziato discorsi nelle varie Società" Italiane di M. S. di molti paesi di quella Contea i cui italiani, non me no del cinquanta per cento, sono I suoi clienti. Non una volta sola, : quando e' stato invitato a parlare ; nelle nostre manifestazioni, gli e' stato offerto il pagamento, ma egli ha sempre risposto che lui avrebbe dovuto pagare gl'italiani che gli con ■ ————■ | HI LOZÒGO § DEL DR. PIETRO O II è U n rimedio che è resistito alla prova di più di cento anni di uso cos- X 11 tante. Migliora le condizioni del sangue, rinforza e rinvigorisce 8 M l'intero sistema edà energia e tonifica gli organi vitali, v 0 Preparato con pure radici ed erbe salutifere, contiene esclusiva- X H Diente sostanze che fanno bene. Vi sono ben poche medicine, se pure 0 ve ne sono, che l'eguagliano per la cura di LA GRIPPE, REUMATISMI, MALI DI j STOMACO, FEGATO e ROGNONI J X Non è un* medicina di firmaci*. E' fornita unicamente da a*enti speciali. 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IL SECONDO . , t ?*- ■ - 1 v : Earv Y' ' RARE F. MARSH 1! signor Rabe F. Marsl), che ha pregi professionali non inferiori a .jnelli del candidato precedente, ha anche un non disprezzabile seguito fra gli italiani. Il signor Marsh e' stato per di versi anni presidente del Consiglio comunale ed oggi e' candidato, co me abbiamo già detto, della l urte degli orfani della Contea di West* ino reland. Egli nacque a Mt. Plea sant. J'a., nelle cui scuole ricevette la prima educazione, poscia ebbe il diploma dal I-afayette College e più' tardi insegno' nell'lstituto di ouelja citta". Il -isnor Marsh nel 1890 veniva ammesso ad esercitare la sua profes sione di avvocato davanti alle Corti della Contea di Westmoreland. Fu associato del defunto M. X. Georg sotto la ditta legale McGeorg & Marsh la cui reputazione era cono soiutissima in tutta la Contea ed in essa il signor Marsh si specializzo' nella pratica alla Corte degli Orfa ni acquistando una illimitata espe rienza che fa di lui il più' capace a giudicare in mattria. 11 signor Marsh possiede una per sonalità' piacevole ed una conoscen za profondo di materia giuridica. E' un instancabile lavoratore, coltissimo energico. Nell'esercizio della sua pro fessione ha avuto un'insperabile sue ccsso. Se eletto a giudice egli sa prà' assolvere l'alto Ufficio con com petenza, fedeltà' ed imparzialita', e non vi giuochera' la politica. I nostri connazionali, che non so no stati mai ingrati verso coloro che li hanno appoggiati e ne hanno di fesa l'origine, daranno, senza dub bio, il loro voto al signor Kabe F. Marsh. Chi non dimentica facilmente il passato deve ricordare un atto ener gico, un gesto simpatico di questo nostro amico. Nella celebrazione colombiana del l'anno 1914 il Sindaco di Greens burg ordinava che le bandiere italiane non fossero esposte in nes sun punto della citta'; ma il signor Marsh, che era presidente del Con siglio comunale, contravvenendo a! drastico atto del primo cittadino di Greensburg, assumendosi tutta in tera la respon?abilita\ fece sapere ai nostri connazionali che le bandiere tricolori potevano benissimo svento lare, e sventolarono. Noi abbiamo il dovere di appog giare quei candidati che hanno dato nrova di simpatizzare con noi, di proteggerci, di difenderci; e siccome il signor Rabe F. Marsh si e' mo* ■trato tale ha diritto alla nostra gratitudine, al nostro suffragio. Dott. E LITI MIO MASELLI ì GIÀ' CHIRURGO DEGLI OSPEDALI DI ROMA Specialista per malattie Giinecologiche, "Utero ovaio, eec. J ORE D'UFFICIO 9-12 A. M. 5-8 P. M. Domenica 9 A. M. - 1 P. M. 600 Grant St (angolo della 6.a ave ) Residenza | American State Bank Bldg. 4664 OcLHQWXCh St., " Bloottifield j Phone, Grant 2773 - Piftnburgh, Pa. Bell Phone: Fiale 19-26 R. OO<">QOOOOOOOCSX>CBCKK u Bell Phone: 3852-J Grani 5 DOTTORE <3. LA ROSA 5 dlntista 5 8 LAUREATO NELL'UNIVERSITÀ' DI PTTISBURG CON DIPLOMA DELLO STATO DI PA g Sia' istruttore nella Cllnica Dentistica dell'Università' di Pittsburgh ESTRAZIONE CUPI DEI DENTI BRIDGE WCRK DENTIERE ARTIFICIALI g McGEAGH BUIL DING „. C 3 eO "7 WEBSTER AVE . PITTSBURGH. PA. g O Vicino 6tn Avenue £ | Farmacie italiane j G. CALABRESE, Farmacista Proprietario : • Droghe, preparati chimici, cinte erniarie, panciere, oggetti di gomma, saponi e profumeria. Specialità' italiane e americane lì ACCURATA ESECUZIONE DI RICETTE MEDICHE : ; Cor. Wobstor Avo. and Washington Place - Cor. Webster Ave. and Tunnel St. Pittsburgh* Pa. n _ ..... « 3133.1 "5 Ti ~:! 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This intrusion upon our icl'bration has been unwarranted, and it is with deep regret that I find we hate such living among vs. "We are here to do honor to a great man, one of the most famous tlml Italy has produced, a mar whose vision and beliefs have placed vh'-re we are today. We came here peacefully to do him honor and jus ■ ice. These people claim that they tire htre for the same purpose, but if Columbus himself could look I own upon their recent actions 1 do not doubt but that he would cry "Shame!" for that deed which they have just perpetrated. "It is with great feeling, then, lhat I humbly apologize for the ac tion* which you have witnessed and which hare been so disheartening to me'. "They did not keep tlte faith the'j jrovmed. The men (riferendosi al trruppo Hi Marco) wece given per mission to hold their celebration ci ther before or after the municipal ■ eremonies, and for them to break in the middle of the festivities was a severe breach of etiquette and |fhoued mighty bad judgment on I their part".