D , ST R„„ TED ckd „ „ „ ... AUTIIORI7.RD „ THE ACT 0F 0N mAT THE POS™ or P,„ L .OR L P„, A . „ ORDER OP TUR PRESIDCNT, A. , - _ LA LIBEIJA I J AIUOLA l —— I forti caratteri sono gli Dei Supremi della Storia Nazionale. Cav A. Giuseppe Di Silvestro, Direttore 1626 So. Broad Street ANNO VI. - Numero 41 Benvenuto, glorioso fattore! DELL'UNITA' D'IT \LIA i Il Duce Salutiamo devotamente il glorioso (attore dell lta stessa pagina, con un tratto di squisita cortesia, ha voluto che l'ar tefice della Vittoria di Vittorio Ve neto fosse Ospito di questa citta*. Ed il generalissimo Diaz, al nostro Console, che gli rimetteva l'invito del Sindaco, lui accettato di venire in mezzo a noi probabilmente il li del prossimo Novembre. Mentre e j;li sara Ospite di Philadelphia, noi dobbiamo rendergli il meritato tri buto di omaggio in quella forma che .«ara' suggerita da questa colonia IICIIM seduta che si terra' la sera di mercoledì prossimo nella Sala delhì Beneficenza. (ili eventi svoltisi in quota citta' per circostanze simili sono riusciti sempre grandiosi, e, modestia a par te, superiori sempre a quelli celebra li dulie altre colonie. Che faremo o ra? La risposta la daranno gli ita liani di qui il (ì Novembre 1931. L'appello del R. Console Appena tornato da New York, do ve si era recato a porgere al Gene ralissimo il saluto di questa colonia, i! I.egio ( unsol" f ;i\. I ff. Luigi ha diramato alla stampa co- ; loni ale il seguente appello: H'. ('OSSOLATO D'ITALIA l'ltila . Pa., 20 Ottobre 15)21. lll.mo Signor Direttore de "La Libera Parola'' Philadelphia, Pa. Mi pregio di portare a conoscen za della 8. V. 111.ma che il (iene- 1 udissimo Diaz e' stato invitato dal "«indaco On. Moore, a visitare l'ltila" lelphia come ospite della ( itta , e •he S. E. Diaz, accettando l'invi o, arriverà' qui quasi certamente •omenica t> Novembre. Appena possibile, sara' comunice o il programma preciso dei riecvi nenti. Intanto rivolgo mia preghit a alla S. \ lll.ma, di volere, a nezzo del Suo Spettabile Giornale, lottare la notizia a conoscenza della olonia Italiana, la quale, sono sicu 0. l'accoglierà' con la più' grande noia, ed affermerà' ancora una vol a il suo fervore patriottico, onorati lo come si conviene Colui che con iasse la Patria alla pili' grande Vit- ! oria che la storia registri. Aggiungo infine che tutte le Isti uzioni i due Ordini Figli d'ltalia, a Federazione italiana, i Circoli, le ■Società' di Mutuo Soccorso e tutte! r organizzazioni italiane locali so- , 10 invitati a far intervenire i loro apprcsentanti ad una riunione che vra luogo il 2fi corrente alle ore 8 1 1. ni. precise, nella sala "Beneficerà ; a ' No. 018 So .Stli St., perche' ven ano presi gli opportuni accordi eir a i ricevimenti da farsi al Gene ale Dia/. Nel ringraziarla, La prego. Si- 1 nor Direttore, di gradire gli atti lella mia distintissima considerato li Regio Console L. suina" * * • Connazionali, prepariamoci a de gnamente ricevere Chi ha rivendica o all'ltalia il posto che le spetta nel lovero delle più' grandi Nazioni. LA LIBERA PAROLA MMWWtWHUmWMMtUmM .a commem. del soldato ignoto. Il 4 del prossimo Novembre in Bo na, principiando dal 28 corrente me" e nel Nord d'ltalia, sull'altare del* a Patria, sara' commemorato il sol lato ignoto, simbolo delle centinaia 11 migliaia di soldati morti sul cam >o dell'onore. Gli italiani sparsi per il mondo, he, durante il periodo bellico, die iero la più' bella prova del loro sin •ero e sentito patriottismo, hanno lo tesso dovere di quelli residenti in Italia ed anch'essi dovrebbero cenr nemorare quel giorno sacro alla me uoria di tanti eroi, in un modo spi -ituale affatto differente da tutte le iltre feste coloniali. 11 Grande Concilio dell'Ordine lei Figli d'ltalia per lo Stato di Pennsylvania ci prega di annunziare •he Esso autorizza tutte le logge su bordinate dello Stato a rendere il nroprio tributo che ricordi il sacri ficio del nostro popolo in Armi, coni nemornndo il soldato ignoto. Ogni loggia individualmente, oppure rrruppi di logge residenti nei grand l'entri sono perciò' autorizzate e con sigliate a farlo. WITH THE LARGEST CIRCULATION AVANTI SEMPRE, CON L_A FIACCOLA IN PUGNO -K.ì«r«d „ mattar Aprii 19.191». «t Ih, |», „f to a , PhiMelpMa. Pa.. under Ih. Art ..f Marrh .1. ls 7 »-. ■ 7 È & I" • Il Ita i Pilli ih il Sa Di J. HAMI'TOX MUORE OFFICE OF TUE MAYOR Ì Ma - vor Philadelphia | I <.•» . Dy«,rr, r Oni'OBER lith 1921. fi I SIA ECCELLENZA, ARMANDO VITTORIO DIAZ. SE V. I TORE DEL REGNO, B E GENERALE ITESELI ITO, | W«CBB >,U.: *.r. | // Un,croie Armando Vittori Dia:, prr la squisita gentilezza del (3 '"illadino di Philadel pìtia, sa ■<,' ospite graditissimi ili i/iti -la a """ !'■' "» """ di eccezionale cortesia dell'Ori. Muore che i nostri (munizionai} non dovranno mai dimenìi/ are. l'i r i snresso mirre del Sindaco questa lei lem fi, reca pila In al Ile li " J ' Cav. fff. Luigi Sillitli perche' la consegni al generale al silo arrivo a \cir York, dai nostro direttori far. I. tìiuseppe, Di Sil pl cestro. 1 so FU B=n -** sr^aril3rflSnlsrtanl2rasxß3nfeÙTlSnla^ Ili Figli dilli INIZIAZIONI-: DELLA LOGGIA "FIGLI DI COLOMBO No. 1107" DI WILMING TON, DEL. Fruito d'un lavorio costante eelle bandie re italiane ed americane, tra le qua li ed in fondo al palco spiccavano maestose le bandiere e lo stendardo sociali della nuova Loggia, il Supre mo Deputato si diede a verificare i documenti occorrenti per accertarsi se tutto era in regola. I fratelli della vecchia loggia Umberto Principe di Piemonte, de signata quale madrina della nuova ,rano numerosi ; i nuovi si affollava no di continuo ansiosi c festanti di j presto potersi chiamare Figli d'lta- I lia. PHILADELFHIA, PA., SABATO, 22 OTTOBRE, 1921 1 -ii I lutarti* Principe «li l'i('inoli li'. con tutta la suii \mminis trazione ni completo, apri la, seduta, mentre i ileol'ili in fila aspettavano in ima l.a iniziazione dei nuovi fratelli fu diretta dal fratello Filami, in •HHilita" ili Araldo, il quale, espletato degnamente il suo mandato, fu di nuovo tonfermati* nella stessa cari la dal Supremo Deputato per la i taliazione dei nuovi Ufficiali, i qua li furono: Venerabile Loffredo Mariano; As sistente Ven. Mercante Vincenzi*; ex \ en. Fortunato Giuseppe: Te* soriere l'i Sabatino Artabano; Se gretario Ardi. Alessandrini Curia zio; Segr. di Fin. Macellaro Ifaffae le: Oratore Fortunato Agostino ; Cu ratori : l*i Tommaso Domenico, Ci fro Angolo, C'errato Antonio, bello co Cannine e D'Antonio Luigi. Jl Venerabile della loggia madri" : na, fratello D'Aquino, da' il benve nuto alla nuova loggia, si ripromet te nuova vita nella colonia italiana ! ili Wilmington da questo evento e da 1 nitri rimili, che si spera prossimi, in- L-nlca nei nuovi venuti il sentimento 1 ilei rispetto <-d übbidienza alle Auto la' ed alle leggi dell'Ordine e pre- ' senta in dono alla nuova Loggia Fi- ! crii di Colombo una medaglia d'oro. 1 1 nuale pegno di fratellanza, che do- ' vra' unirli nel dolce nome di Figli ' l'ltalia. 11 Venerabile della nuova loggia, ' fratello I ■itiffrcdo Mariano, ringrazia ;* »entitamente del dono e promette so- ; lenneniente, in nome di tutti i fratel- j ' li. che seguiranno le orine della ma- j 1 Irina, certi di compiere il loro dove- 1 re, di onorare l'Ordine Figli d'lta-:' l a in \merini e di concorrere in tal, modo all'elevamento del nome ita- ! liano in America. j 1 A questi due fecero seguito molti ( fratelli, i quali in 1111 sol coro inneg- ' giarono all'Ordine, alla sua e?pan«io- ' ne, al suo progresso, auspicando al- f l'entrata nell'Ordine delle altre So - ' ciela' di Wilmington, delle quali di verse già' hanno deliberato di nggrc- ' gfirsi a questa grande Istituzione : italiana negli Stati Uniti. Oh in «ero la serie dei discorsi i ' fratelli Filauri e Torchio, i quali, co- ' me tutti gli altri, furono applauditi. Tra un discorso ed un altro si pro cedette alla distribuzione di ver mouth, paste, sigari, beer e «and- , wiches : distribuzione, che si pro trasse fino a tarda ora tra gli au- 1 guri di presto avere altre simili fe tte per la iniziazione di quelle So cietà", che hanno già' deliberato di entrare nelle file dell'Ordine Figli d'ltalia in America. Per un monumento alla memoria dei Stefanesi morii in guerra l'< bene mettere le cose a posto. Qualcuno, che non lui riscosso In fi