La libera parola. (Philadelphia, Pa.) 1918-1969, September 18, 1921, Image 2

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    LA LIBERA PAROLA
iTh« Frt.» Wordl
RUBLI SHED EVERV SUNDAY
■ V
A. SIUStPPE DI SILVESTRO
«DITOR-IN-CMIEF
1626 So. Iìroatl St.. Phila . Pa.
Bell Phunc. DicklMOll 2S-M J.
Anno 4. - 18 1921 - No. 86 j
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POLITICAI. .1 DVF.RTISEML WTS
Itates luaile on application
tU FttEIOVERTISEMHTS POSITIVELY REFUSES
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i«tri.-iene al F. U. M. si approva
che essi paghino la tassa ridotta di
un dollaro.
TELEGRAMMA ALLA GRANDE
LOGGIA DI NEW YORK
L'Assemblea ha deliberato far vo
ti alla (ìrande Loggia di New Vork,
elle *i trovava in sessione a Ut ita,
perche' aderisse alla nostra iniziati
va. Tali voti sono stati comunicati
co! seguente telegramma:
"Prof. Stornello Grande Ver,.
Grand Convention Som of Itu!y,
l'tira, N. Y.
Brandi Delegali Stato Pentititi ra
ti il mi danno gradito incarico rivol
gere fervidissimo saluto fratelli Sla
to New York, e pregarli aderire trat
tamento reciprocità' F. I . .1/. propo
sto da questo Grande Concilio per
salvaguardare i diritti dei fratelli che
si trasferiscono da uno Stato ad un
a'tro.
Di Silvestro, Gr. Yen.
Sappiamo che in linea di massima
la Grande I»ggia di New York ha
deliberato la reciprocità".
TEMPIO DELL'ORDINE
IN PHILADELPHIA
Accettando la raccomandazione del
(irande Venerabile i delegati hanno
deliberato che si prenda subito l'ini
ziativa per la costruzione de! Tem
pio dell'Ordine in Phìladelphia, ope
ra alla quale la rieletta amministra
zione si dedicherà' con tutta l'ener
gia con la tinaie ha portato a compi
mento altre iniziative.
SCUOLA ITALIANA
La Grande liOggia ha dato mandato
di creare una prima scuola italiana a
Phila., da intitolarsi ad E. Caruso.
GRANDI DEPUTATI
DISTRETTUALI
E' stato autorizzato il (irande Con
cilio a nominare dei Grandi Deputa
ti Distrettuali per la sorveglianza
delle Logge e |>er la propaganda del
l'Ordine.
BORSE 1)1 STUDIO
La Grande Loggia ha delibe
rato che la Commissione sia abolita,
e tutto ciò' che riguarda le Borse di
studio sia avocato al Grande Con
cilio. 1 ' i ìi
AGGIUNTE E MODIFICHE
ALLE LEGGI
.Sono state apportate le seguenti
varianti alle proposte del Grandu
Concilio; all'Art. 72, rimanendo fer
mo il termine di Io giorni ai soci per
ricorrere al Supremo Concilio contro
qualsiasi provvedimento del (irande
( 'oncilio, si e' esteso tale termine al
le I/>gge per il periodo di trenta gior
ni.
All'Art. 250 e' stata approvata la
seguente aggiunta: "Nel caso che la
Loggia si sciolga, i soci superstiti de
cideranno a clii la proprietà' debba
devolversi, eccetto regalie, rituali e
dispensa, che saranno restituiti alla
Grande Loggia".
All'Art. 261, e cioè' per le liOgge
che sono sciolte di Ufficio, e' stato
deciso che le proprietà' di dette Log
ge vadano a beneficio dell'Orfano
trofio.
All'Art. 312 si e' approvata la se
guente aggiunta: "In caso di sospen
sione del sussidio, il fratello malato
non e' esentato dal dovere di mante
nersi in regola con tutti i pagamen
ti". , 14
All'Art. 313, ove il Grande (-'on
cilio proponeva che fossero esentati
dalla multa per il mancato intervento
quei fratelli che lavorano obbligato
riamente il giorno in cui si tiene se
duta, si e' delibato aggiungere" e
nelle ore della seduta".
L'Art. 437, che il Grande Conci
lio proponeva fosse modificato nel
senso che ogni I-ioggia dovesse paga
re alla Grande loggia la capita tax
o tassa jjersonale di quindici soldi a
trimestre per ogni socio, e' stato ap
provato con la variante che la capita
tax sia di 12 soldi.
La proposta che gli stipendi dei
Grandi Segretari siano fissati dalla
Grande Loggia e non dal Grande
Concilio, e' stata rimandata al pros
simo Congresso Statale.
Intanto, poiché' alla Grande Se
greteria e' stato affidato anche il la
voro dell'Orfanotrofio, e' stato deciso
che gli stipendi dei Grandi Segreta
ri vengano fissati, come per legge,
J i JLII -, in g 1 >.>.w^M TOtHmfMmiwtmf |^^j UO o t innntioontironf nnrinrinnrnnnnnn-r"—TTmnnrnnnnnrnnnnnnrnnririiinnnnnnnrinnnnnnnririn
s
1 Prim Banca Nazionale di Pittsburgh
(FIRST NATIONAL BANK)
La sola Banca di Pittsburgh, Pa. t che fa veramente gli interessi degli Italiani. In comunicazione
diretta con le migliori Banche d'ltalia.
BESEiS Vende al miglior prezzo del giorno le cartelle deirultimo Prestito Nazionale in Lire. Vaglia Postali
per qualunque parte d Italia, comprese le terre occupate. 9
SI VENDONO PURE BUONI DEL TESORO IN DOLLARI, RIMBORSABILI IL 1.0 FEBBRAIO 1925. j |
gjjjjjjfjjjl FIRST NATIONAL BANK ANGOLO STREEI
9 '^/^PPCOCOOC'OOOOPOCOOOGOClPaOCOPOOOOOOOOOOOPOOOOOGOOPOPBOOO'SOC*:
ocoooaooenoooooooot/JCioooco^
! lai Grande Concilio, che terra' pre-j
-enti i desiderii espressi dai delegati.
/..I POLITICA DELL'ORDINE
Il Grande Venerabile ha ricordato
iche l'Ordine e' apolitico; ma quando
| l'italianità* e' in contesto, allora noi
: non dobbiamo ne' possiamo fare a
meno ili dare la nostra solidarietà' a
qualunque movimento in favore di
j essa. . j,
li (irande Venerabile ha detto al
tresì' che l'attuale Sindaco di l'itti-.
burgh, ha umiliato il nostro Amba
sciatore ; ed a proposta dello stesso
llrande Venerabile la Grande Con
venzione ha fatto un voto di racco
mandazione a tutti gli italiani della
Colonia di Pittsburgh perche' votino
! contro di lui o qualunque altro del
suo partito si presenti nelle prossime
elezioni.
Il Grande Venerabile hn aggiunto
che la sede adatta per poter indicare, j
n circostanze simili, l'atteggiamento
dei Figli d'ltalia, e' la Grande log
gia, perche' diversamente si potrei)-
he credere che l'Ordine sia al servi
zio di qualche persona soltanto.
Ha parlato quindi della "Lega po
litica" di Pittsburgh, fondata per i
niziativa del Grande Delegato For
tunato, e ha detto che i fratelli non
debbono diminuire la importanza
dell'Ordine per far emergere altre
Istituzioni, pur servendosi dei nostri
associati per far numero ed affermar
si.
Il Grande Delegato Fortunato ha
detto che per evitare la continua
zione del mercato che si faceva del
voto Italiano nella Contea di Alle
ghenv, si penso' di formare una Le
«ra. Mentre la massa di essa e' for
mata di Figli d'ltalia, vi e' pu
re quell'elemento eterogeneo che non
simpatizza con l'Ordine. Nessuna in
tenzione di oscurare l'Ordine, per
il fatto che in maggioranza siamo
Figli d'ltalia.
Quindi egli ha fatto proposta che
sia lanciata ai fratelli liberta' di a
gire a seconda delle esigenze locali,
dal momento che l'Ordine non può'
avere 11114 direttiva politica, e che
il Grande Concilio si astenga dal
l'ingerirsi di tali movimenti.
Il Grande Venerabile ha osserva
to che ojjni socio dell'Ordine e' li*
1 bero di fare quello che gli piace, ma,
nessuno deve abusare di esso, altri
menti in tal modo 11011 avremo più'
l'Ordine, ma un'Associazione politi
ca. E la proposta del (irande Dele
gato Fortunato e' stata rigetetata.
Su proposta di parecchi Grandi
' : Delegati e' stato autorizzato il Gran
-1 de Concilio ad emanare una amni
stia annuale di tre mesi, con facoltà'
ai vecchi soci radiati per morosità'
di entrare in qualsiasi lx>ggia.
• SEDE DEL PROSSIMO
• CONGRESSO STATALE
1 E' stata scelta la citta' di Dubois
come sede del Congresso che dovrà'
tenersi nel 1923.
\LTIìI TELEGRAMMI E LET
TERE DI CONGRATULAZIONI
\,DAL FONDATORE DELL'ORDI
RNE. Dr. V. SELLARO
New York, 12 Sett. 1921
' i.ll Grande Venerabile
Cav. Giuseppe Di Silvestro,
1626 liroad St. l'hila., Pa.
Caro Peppino,
, Tardi, ma non meno sincere, li ar
, rivino le mie congratulazioni per la
. Ino sesia rielezione a Grande Vene- 1
, rahile della Pennsylvania.
Il tuo lavoro contante, efficiente.
, fattivo e' ancora necessario per il
progresso dell'Ordine, perciò' le mie
, congratulazioni vanno anche ai gran
,; di delegati che seppero, anche que- ,
. | sta volta, mostrare di sapere sceglie- 1
. re la persona adatta a guidarli per
nitri due anni nell'avanzamento con- [
. Unno dell'Ordine in cotesto Stalo.
L'Ordine intero li e' grato del la- J
, roro fatto da M nel passato esi aur
. gura <lie continuerai con la stessa e-!
, nergia ed abnegazione.
; Vadano le mie congratulazioni an
. che agli altri Granili Ufficiali rie
letti e nuovi eletti e specialmente al-,
, l'Assistente Gratuli Venerabile fra
tello Hrocato che ti e' stato e ti sara'
di mollo aiuto.
Tuo sincero fratello ed amico
Dr. V. SELLARO
« » *
DA UN COLTISSIMO ED
ONESTISSIMO CONNA
ZIONALE
Dal Prof. Giobbe Salvatore, che
ha l'unico torto di tenersi appartato
dalle cose coloniali, perche' nemico
della insincerità' e della malafede
che presiedono alle nostre colonie, co
si' scriveva al Grande Venerabile.
l'hila., Pa., 6 Sett. 1921.
Onorando amico,
Gli applausi, onde voi foste fatto
segno alla Convenzione dei Figli d'l- :
talia in Erie, Pa., non mi hanno la- 1
sciato indifferente. E la fiducia in 1
voi riposta dai delegati ivi convenu
-1 ti, col rieleggervi per acclamazio- ,
'ne a Grande Venerabile dell Ordi
ne dei Figli il Italia di Pennsylva- j
\nia, io la considero quale tributo di j
doveroso, giusto <• meritato guiderdo- (
1 ne per l'opera da voi spiegala per il
Utaggiore sviluppo ed incremento del
1 ifetto Ordine.
Fra la colluvie delle congratula
zioni pervenutevi, voglio sperare che
I gradiate anche il mio sincero com
piacimento.
Gradite i miei piti' cordiali suluti
' 1 credetemi sempre
Vostro aff.mo
Giobbe Salvatore
1702 >'u. Hancroft St.
» * *
Dal Prof. (i. Catto di Pittsburgh,
l'a. :
Caro Peppino,
Bravo! Cosi' si vince...
Tuo immutabile
G. Gatto
* * «
DAL VENERABILE DELLA
LOGGIA UFF. BERSAGLIERI
Williamsport, Pa., 5 Seti. 1921
' Vii'. Giuseppe Di Silvestro,
1 '/rande Venerabile. O. F. d'l.
\ l'hiladelphia, Pa.
Relazione odierna delegato Rosato
di questa loggia riceveva ovazione e
lutti i soci della Ufficiali Bersaglie
ri plaudivano semiala deliberazione
rielezione maggior parte componenti
Grande Concilio con il Duce Giusep
pe Di Silvestro.
Thomas D. Casale, Yen.
* * *
Sono congratulazioni queste e pen
sieri gentili che onorano ed inorgo
gliscono il nostro direttore il quale
creo' e dirige, per unanime consenso
di circa 210 logge, l'Ordine in Penn
sylvania fin dalla creazione della
(irande I/>ggia, dal 27 Aprile 1913.
LA PERVERSITÀ' DI UN
.1 GENTE CONSOLARE
Non avremmo preso sul serio il
caso dell'agente consolare di Erie,
signor A. Sagramoso, se egli non a
vesse messo a dura prova la pa
zienza nostra e di quei connazionali,
con diversi suoi atti inconsulti, l'ul
timo dei quali accompagnato da in
sulti all'Ordine F. d'l. di Penn
sylvania, contenuti in una pubblica
zione fatta sull'Opinione di questa
citta'.
lnnazi tutto dobbiamo ricordare
che Carmine Baldi, possessore di li
na commenda, e' stato sempre av
versario, nemico dell'Ordine. Egli
pero' lo ha reiteratamente smentito,
giustificandosi che tutt'al più' pote
va ritenersi avversario personale del
(irande Venerabile. L'Opinione,
giornale divenuto sua proprietà',
per averlo tolti) equivoca niente agli
azionisti, e' stato sempre ostile alla
italianissima Istituzione. Prima
Carmine ltaldi dava la colpa della
campagna contraria all'Ordine Figli
d'ltalia alla redazione del giornale,
affermando che egli non sapeva mai
nulla. Da qualche tempo pero', in
omaggio al suo analfabetismo, si e'
creato direttore e non può' invocare
a sua discolpa il fatto di non saper
nulla, perche' moralmente e legal
mente e' il direttore responsabile.
Per non scendere nei dettagli accen
niamo a qualche fatto solamente.
Se si e' sciolta qualche loggia
o vi e' stata qualche cosa contraria
I all'Ordine, l'Opinione si e' fatto un
dovere, per imparzialila' giornalisti
ca. di assegnare alla notizia un posto
! eminente «ni giornale. Se si sono inve
ce iniziate nuove logge o si sono svol
le manifestazioni dei Figli d'ltalia,
I l'Opinione ha avuto la consegna di
I russare.
I Prima del Congresso statale di
, Scranton, Carmine Baldi scriveva al
1 presidente di quel Comitato festeg
; giamenti mostrandogli la sua mera
viglia per il fatto che quell'associato
Isi era immischiato in faccende si
mili. Sull'Opinione del 2 corrente
mese faceva pubblicare una corri
spondenza da Erie, a firma d'un certo
Campofiore, che non esiste, nella
quaje l'a avvenire una colossale com
ìmemorazione di Dante, che non e'
! stata mai fatta ad altri che a sedie
vuote, e l'a insultare l'Ordine Figli
d'ltalia in Pennsylvania con questo
periodo :
'•Quando il Tenente Colonnello
degli arditi, Conte Sugl'afoso, Co
mandante della Legione, entro' nel
l'aula accompagnando le autorità'
cittadine e, salito sulla cattedra, die
de il benvenuto ai convenuti, scop
pio' un interminabile e spontaneo
applauso il cui indubbio significato
era una solenne protesta contro l'in
decente villanata usata dalla Conven
zione dell'Ordine Figli d'ltalia al R.
Agente Consolare d'ltalia ed alla Co
lonia Italiana che egli ufficialmente
rappresenta. Giammai assistetti, nel
la nostra Colonia ad una manifesta
zione cosi' unanime e calorosa, indi
ce del sentimento che anima aoi tut
ti".
Nessun applauso, nessun significa- '
vacava vaaan v r i
to di protesta ci fu contro l'Ordine,
perche' gli italiani vi furono assen
ti. Se il signor Sagramoso realmen
te rappresentasse ufficialmente quel
! la colonia, questa, che unanime ha
partecipato ai festeggiamenti svoltisi
per il Congresso Statale dei Figli
d'ltalia, o si sarebbe assentata o sa
rebbe insorta contro l'umiliazione in
flitta ad un funzionario scorrettissi
mo del nostro Governo.
La corrispondenza dell'immagina
rio Campofiore fu pubblicata senza
nessuna introduzione, ma l'imparzia
lila' giornalistica consiglio' Carmine
Baldi, a far precedere di un cosidetto
cappello, non di quelli di De Luca,
per carità', la risposta che, in nome
delle Società' che, contrariamente a
quanto di falso pubblicavasi, non j
avevano mai assistito alla commento
razione del sig. Conte, da una diehia- ;
razione che il giornale "non intende
prestarsi a polemiche personali"'. Bel
la questa dichiarazione degna degli
analfabeti, degli immorali e ignoranti
che presiedono alle sorti dell'Opinio
ne. Prima essa pubblica delle falsità'
provenienti da un autore a quel gior
NOTIZIE DALLE^COLONIE
North Philadelphia, Pa.
3 Settembre
BANCHETTO IN' ONORE DEL
SERGENTE CELLA
La sera ili Lunedi', 5 corrente, nel
• la Lunderfal Hall, 3647 No. 6th St.,
; ebbe luogo il banchetto in onore del
> Sergente di Polizia Jolin F. Cella,
• in occasione della sua promozione av
t venuta nei mesi scorsi. Promotore
• di esso, fu il 43rd Ward Italian-Ame
rican Citizens' Club, con la coope
razione delle Associazioni Italiane
della Colonia di Franklinville. La
I Sala era riccamente decorata con fe
> stoni e fiori dai colori nazionali.
11 Menu', in modo inappuntabile,
fu servito dal ben noto signor Nicola
Mata razzo, proprietario del Caffé' e
Pasticceria "Roma"', 833 Christian
St.
L'Orchestra, diretta dal Maestro
Alfredo Di Sandro, suono' delle bel
le selezioni. Oltre 250 i partecipan
ti, con molti invitati d'onore,
i II Presidente del Comitato, Sig.
■ Michele Gabriele, alle frutti) prese la
" parola e spiego' il significato del
i Banchetto, nel quale si riafferma lo
> spirito di fratellanza prevalente nella
■ Colonia di Franklinville. Presenta il
1 maestro di cerimonie Sig. Pasquale
. Ferrari. 11 Ferrari nel ringraziare i
• presenti, tratteggia la brillante car
-1 riera del Sergente Cella, che onora il
1 nome Italiano in questa terra ospi
> tale, ed accenna brevemente alla ne
i censita' di divenire Cittadino Ame
i ricano.
Presenta poscia, con lusinghiere
i parole, il candidato a Magistrato Si
) gnor Henry Di Berardino, ricordan
do le nobili doti che adornano tale
- nome. Tulli si alzano ili piedi, sa
lutandolo con uno scroscio di ap
plausi, ed assicurandolo che la Colo
nia di Franklinville si e' già' pro
nunziata favorevolmente per la sua
candidatura. Parlano l'Assistente
Procuratore Distrettuale Avvocato
Eugenio V. Alessandroni, il quale
raccomanda l'unita' in qualunque oc
casione in cui possa affermarsi il no
me Italiano. Parlano poscia il Dr.
Blagg, una spiccata personalità' po
litica del 13.0 quartiere, Albert
I Henry, l'avvocato Teodoro G. Ma
iorielìo, Henry Saxe, Achille Grande,
Presidente del Club ed il Vice Presi
dente del Comitato, Domenico Tra-
I vaglini, che, in nome della Loggia
- Guglielmo Marconi, No. 165, 0. F.
- d'l., presenta al Sergente Cella un
> ingrandimento fotografico, omaggio
- della Loggia. Il festeggiato con bel
le parole ringrazia tutti dell'onore
tributatogli, promettendo di mante
nersi sempre all'altezza della loro
stima.
1 Pasquale Ferrari
NEW CASTEL: PA,
| 10 Settembre
COMUNICATO
Premesso che, ad iniziativa delle
Società' Italiane di New Castle, Um
berto Primo, Casa Savoia, Santa M.
Apparente, Colombo, Santa Marghe-
Ordine Figli d'ltalia, e su cor
tese proposta dell'egregio nostro con
nazionale Sig. James De Biase, io
venni incaricato a presiedere il Co
mitato scelto per rendere dovute o
nornnze alla memoria del nostro gran
de connazionale estinto, Enrico Ca
ruso, mediante una pubblica comme
morazione, che ebbe luogo con splen
dido successo nell'Opera House di
New Castle, la sera del 21 corrente,
ove il concorso degli italiani, ma
specialmente dell'elemento america
no, supero' a capacita' del Teatro,
raggiungend< il numero di 1200 in
nale sconosciuto, perche' non esiste,
con insulti all'Ordine Figli d'ltalia. ,
Quando poi si smentiscono le falsila 1
e si mettono le cose a posto l'Opi
nione si scandalizza ed ammonisce. A
carboni, perche' il giornalismo non e'
pane per certi denti !
Forse torneremo sul soggetto per
che' oggi abbiamo abusato pur trop
po della ristrettezza dello spazio.
Teniamo pero' a reiterare che A.
Sagramoso, Agente Consolare, per
disgrazia della Istituzione che rap
presenta e dei connazionali di Erie,
per una infinita' di ragioni e' perso
na non gratao all'Ordine giusto il
deliberato del Congresso, come non
lo e' per la gran maggioranza di que
gli italiani; ma per rifarsi verso i
I .-.uperiori, della umiliazione subita,
'ha manifatturata una commcmora
| /ione, ha immaginato una grande fol
j la per prendere lo spunto di insul
tare l'Ordine Figli d'ltalia.
Va bene cosi', distintsisimo signoi
Console di Philadelphia?
Al prossimo numero.
NOI.
tervenuti.
Premesso che alla commemorazio
ne, oltre che il Rev. Dr. Austin J.
Rinker, il giudice della Contea S.
P. Emery, l'avvocato distrettuale
. Geo. W. Muse, ed altri di fede
schiettamente protestante, venne, per
coerenza, invitato anche il Rev. Ni
cola De Mita, pastore della chiesa
cattolica di San Vito, di New Cast
le, che al l'ili tini'ora si fece sostitui
re dal prete Mongelli di Mahoning
town, Pa.
E poiché' da ogni parte - di questa
colonia italiana mi giungono lagnan
ze per il linguaggio oltreniodo inde
gno che il m01t0... irreverente pa
dre Mongelli ebbe a pronunziare in
' questa solenne occasione nel suo di
, scorso di chiusa, quando si espresse
[ cosi':
".... Papa Benedetto XV in una
, sua enciclica disse: Dante e' nostro,
. non perche' egli fosse italiano, ma
perche' era cattolico. Lo stesso pos
siamo dire di Enrico Caruso. Fgli e'
nostro, perche' cattolico. Patria e re
; ligione non possono andare sconipa-
I gnate, e non si può' essere patriota
, ' senza essere religioso, come non si
! 1 può' essere italiano senza essere eat-
I ' tolieo, e coloro che non sono cattolici
, sono degli assassini", tengo a diehia
* I rare :
1. Che la presenza del prete
I ! cattolico alla commemorazione fu de
cisa in seguito alla richiesta fatta da
. 1 alcuni componenti il comitato da tue
. 1 presieduto, richiesta alla quale aderii 1
non potendo lontanamente sospetta
. re che egli, invitato a contribuire al
la commemorazione del grande scom
! parso, tutt'altro facesse che adempie
, re al suo compito, e si abbandonasse
invece ad invettive che possono esse
. re soltanto definite pazzoidi.
2. Che, a commemorazione fi
nita, non mancai di fare le più' vive
! rimostranze al suddetto prete, il qua
, le scampo' alla lezione che meritava
( soltanto perche' non si volle turbare
, la commemorazione, che era riusci
ta una veramente solenne e grandio
sa attestazione di generale compian
to.
3. Che, chiarita la mia respon
si sabilita' per quanto e' avvenuto, de
. sidet'o additare alla pubblica opiuio
\ ne questo povero deficiente che, stru
mento di un'altra mente ancora più"
indegna, ricoperta dalle più' luride
( delle tonache, vomito', colla sua fac
cia pipemina ispida di peli, simili e
! resie, disonorando, invece di onorare,
) la memoria del grande che si comme
morava.
, Egregio Direttore, non intendo a
* husare più' a lungo della sua corte
} sia, con l'aggiungere commenti ad
una affermazione che ha mosso a di
sgusto la colotiia tutta, e che rivela
quanto più' indegna vada facendosi
l'opera svolta da questi mercanti di
religione.
Con anticipate grazie e profonda
osservanza, mi creda di Lei dev.mo
; Giuseppe Panlaleone
Pres. del Comitato per la Com
memorazione di E. Caruso.
UNIONTOWN, PA.
9 Settembre
j CANDIDATO A CONSIGLIERE
Il simpatico Gennaro Barbarisi,
* conosciuto più' propriamente come
■ .Terry Barbar, e' candidato a Consi
■ gliere Comunale di questa citta' e si
- ha la quasi certezza che egli sara'
' eletto.
1 II signor Barbarisi, oltre al voto
' unanime degli italiani, riceverà' il
1 suffregio americano nel cui elemento
e' beneamato per le sue rare qualità'
> di cittadino integerrimo, di eommer
- ciante onesto e di amico degli amici.
l'na volta il signor Barbarisi eser
citava il "plumber" ed era bene ac
cetto per il modo come egli soddisfa
«
•-i
ceva i clienti. Oggi ha un negozio di
sarto fra i migliori della citta'
e per la modicità' dei prezzi, la bon
tà' delle stoffe e la precisione nella
manifattura degli abiti, non teme
concorrenza.
Essendo il primo italiano candi
dato alla carica di consigliere, nessun
voto italiano dovrebbe andar perduto.
BANCHETTO CAMPESTRE
In occasione della candidatura del
signor Gennaro Barbarisi, domenica,
21 Agosto u. s., al Summit ITotel,
ebbe luogo un banchetto sotto gli au
spici dell'avv. Btonifield.
Ci divertimmo un mondo ed auspi
cammo alla vittoria del nostro mai
abbastanza lodato Gennarino. rielet
to, nella Convenzione di Erie, alla
carica di Grande Curatóre, per la
Pennsylvania, dell'Ordine Figli d'l
talia.
G. Guerrieri.
Monongahela, Pa.
9 Settembre
CON FIOR E NZA DANTESCA
Come era stato preannunziato, al
le ore 3 P. M. di domenica scorsa,
4 corrente, ebbe luogo, all'Auton
Theatre di qui, una Commemorazio
ne Dantesca sotto gli auspici della
Loggia Amilcare Cipriani No. 879
dell'Ordine Figli d'ltalia.
Il Conferenziere Prof. C. Pitoc
chi, continuamente interrotto da ap
: plausi, tratto' ampiamente, per circa
i un'ora, della vita e delle opere di
Dante Alighieri. Alle sue ultime pa
role di evviva all'ltalia, la Banda Mu
sicale Italiana, diretta dall'egregio
maestro Rutilio Rutili, intuono' la
marcia Reale. Cogliamo questa oc
casione per congratularci col maestro
l'utili per i progressi che fa la sua
I Banda.
Il concorso del pubblico fu molto
scarso, e ciò' non meraviglio' dappoi
ché' in queste occasioni i nostri con
nazionali hanno sempre bisogno di
essere tirati per i capelli; d'altra par
te, ini sia permesso dirlo, il Comita
to all'uopo incaricato avrebbe potuta
far di meglio, come del resto era sta
to ad esso suggerito, invitando, cioè',
le Associazioni di Mutuo Soccorso lo
cali, le autorità' cittadine, le mae
stre Municipali ed altri prominenti
americani, con entrata gratis, dando
cosi' alla festa un carattere Ufficiale,
maggiore pubblicità" e prestigio al
nome italiano, ili cui tanto abbiamo
bisogno. Sara' per un'altra volta.
* * *
La colonia italiana di Monongahe
la, forte di parecchie migliaia di con
nazionali, lamentava la mancanza di
itti Medico Italiano. L'egregio Dottor
Giovanni Grossi, venuto a stabilirsi
in mezzo a noi, con ufficio al No.
129 W. Maia Street, colma questa
lacuna, e noi, nel dargli il benvenu
to, gli auguriamo buoni affari, sicu
ri che 1 opera sua sara' di grande
sollievo ai nostri Connazionali e di
onore al nome Italiano.
CHESTER, PA.
10 Settembre
LUTTO DI AMICI
La mattina del 30 Agosto spegne
vasi serenamente, nella casa del Rev.
Dario Tedesco, la gentildonna Albi
na Buono Malchionda, circondata
dall affetto di tutti i di lei parenti.
La scienza medica, con i suoi tro
vati, nulla potè' contro un male ri
belle che la rapiva all'affetto dei
suoi cari. Donna Albina Malchion
da, alle ore 4.30 esalava l'ultimo
respiro. La defunta era nata dai di
stinti coniugi Marianna e Angelo
Buono, il 10 Gennaio del 1856, in
Casciano, prov. di Avellino. Rice
vette una buona educazione. Passo'
sposa nel 1886 al notabile signor Lo
ìenzo Rossi, di cui fu sposa e madre
modello di due figliuole, Bianca ed
Ernesta. Un morbo fatale le tolse
I affetto del marito.
Allora, per i dissensi fi
nanziari subiti, fu costretta ad emi
grare in questa terra, dove andò' spo
sa, una seconda volta, al signor Vito
Malchionda. Il fato che la persegui
tava le rapi' l>en presto il secondo
sposo, il quale si spegneva a Torring
ton, Conn. La gentildonna rimase
nuovamente sola, ma trovo' conforto
nelle sue figlie, e con esse divise tut
te le gioie, tutti i dolori della vita si
no agli ultimi giorni.
Donna Albina, tu non sei più' fra
i vivi, ma il tuo spirito aleggia su
noi ogni momento, rivediamo le tue i
opere di carità', a cui ti dedicasti,
ricordiamo il tuo sorriso dolce e
buono; in te raffiguriamo la donna j
Italiana, che sa' apprezzare tutto ciò'
che e' Italiano; e da mille e mille
petti s'innalzano le preci all'Eterno
perche' tu riposa in pace !
Alle figlie Ernestina Rossi Bredi
ce e Bianca Rossi Tedesco; al signor
Frank Bredice, al Rev. Dario Tede
sco ed ai parenti tutti, da queste
colonne vadano le nostre sincere con
doglianze ed i sensi di solidarietà'
per l'immenso dolore che li ha col
piti.
Bertoldino.
BALTIMORE, MD.
AI NOSTRI ABBONATI DI
BALTIMORE
Da domani, lunedi' 19 corernte
inc.tr, il nostro agente corrisponden
te, signor F. Della Noce, si metterà'
in giro per risitare i nostri fedeli a
mici di Baltimore e vicinanze ed e
sigerc da essi il costo di abbonamen
to.
Noi siamo sicuri che la visita del
nostro rappresentante non sara' in
fruttuosa e che ognuno adempirà' al
suo dovere, evitandogli anche una
perdita di tempo inutile. L'alto co
sto del materiale e della mano d'o
pera che non tende a ribassare ed il
fatto, che dal principio della guerra
si paga tutto in contanti ci costringi
a rivolgere una benevole preghiera ai,
nostri abbonati di Baltimore perche'
facilitino il compito al signor Della
Noce, come lo rivolgiamo a tutti gli
ilitri amici perche' ci facciano rimes
ta direttamente o per mezzo dei no
stri agenti autorizzati.
L'A M MINISTRA ZI ONE
12 Settembre
COMMEMORAZIONE
DANTESCA
La locale Sezione della Dante, del
la quale e' presidente il Prof. C.
Baucia, terra una popolare comme
morazione in onore di Dante, il
giorno 25 corrente mese. 11 program
ma conterra' due conferenze: una in
Italiano ed una in inglese. Si esegui
rà' pure uno scelto programma mu
sicale col concorso di bravi dilettan
ti. Per l'occasione verrà' eseguito un
Inno, con coro, parole e musica del
sullodato Prof. Baucia.
Tutta la Colonia, specialmente i
benemeriti sodalizi, dovranno parte
cipare a questa manifestazione d'ita
lianita'. senza distinzione di casta o
di partito, poiché' nel nome di Dan
te, che visse e scrisse per il popolo,
non vi sono ne' discussioni od ec
cezioni di sorta.
Onorare il massimo figlio d'ltalia,
ed il primo Poeta (ìel mondo, e' do
vere ili ogni buon Italiano.
F. Della Noce
CAMDEN, N J.
14 Settembre
NOZZE TIRRO-TOTARELLA
Domenica scorsa, 11 corrente, nel
la Chiesa Cattolica della Madonna
del Carmine, quatra strada e Divi
sion, si univano in matrimonio la
Signorina Anna Totarella,-figlia del
signor Gennaro, ed il distinto e co
nosciuto giovane Signor Luigi Tirro,
del 301 Chestnut St.
Testimoni dell'anello furono la Si
gnorina Anna Di Marco di Phila
delphia, ed il Signor Joseph Totarel- !
la, fratello della sposa. In casa dei
genitori della sposa, 201-203 Clinton
St., ebbe luogo un suntuoso ricevi
mento con l'intervento dei parenti di j
entrambe le famiglie e di uno stuolo
di amici, data la popolarità' e stima
che godono le famiglie Totarella e
Tirro. Una scelta orchestra allietava
il trattenimento, che si protrasse fi
no alle ore 4 pom., ora in cui la for
tunata coppia parti' per il giro di
nozze, recandosi prima a Wildwood,
poscia a Niagara Falls, Washington,
ecc.
La residenza degli sposi, dopo il
1.0 Ottobre, sara' al No. 449 So. 3rd
St. L'agente di questo giornale, si
gnor Pasquale Ferrari, durante il ri
cevimento pronunzio' un discorso di
occasione, augurando agli sposi un
prospero e fiorente avvenire.
(P. Ferrari)