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ai ili quei fratelli che cambiano Sta
to, e di riconoscere ad essi i dirit
ti già' acquisiti hello Stato di pro
venienza'.
*'E' questo un fatto di vitale im
portanza, "dicevamo alle consorelle
Grandi Logge, *e noi dobbiamo cer
care di risolvere nel miglior modo j
possibile, anche ad evitare che degli
inconvenienti, risi dagli interessati
di dominio pubblico, si facciano ar
ma gli avversarli dell'Ordine per de
nigrare la nostra Istituzione'.
•'Fino ad oggi siamo riusciti ad
ottenere l'adesione di."> Stati: Con
neeticut, Hho<le Island, Massachus
st-t-, New Jersey, Maryland, coi quali
più' tardi legalizzeremo l'intesa.
"Lo Stato che fino ad ora "si e'
pronunziato contrario e' quello di
New York, ma io nutro fiducia che
il parse dove per primo l'Ordine
pronunzio' una delle parole del tri
nomio, uguaglianza si ricrederà' e
sara' con tutti gli Stati dell'Unione.
Noi di Pennsylvania, in fomlo, nel
le condizioni attuali, ci troviamo in
una posizione privilegiata perche'
pochi sono i so.-i «.'he emigrano men
are molti quelli ch( vi immigrano.
Ma noi vogliamo l'unicità* e se essa
non si potrà' raggiungere, a causa
<)i Stato o di altre forti
circostanze, dobbiamo supplire con i
mezzi a nostra disposizione.
'•Sostenemmo la nostra tesi alla
Suprema Convenzione di Cleve
land, Ohio, e ci fu respinta; nella
Suprema Convenzione di New York
non e* fu concesso il tempo di pre
sentarla e sostenerla: ne scrivemmo
al Concilio Supremo perche' usasse
ì suoi buoni uffici verso gli altri
Stati, e non avemmo fortuna; et
siamo infine rivolti ai Grandi Con
tila ed abbiami, avuto, come vi ho
•letto,■ l'adesione di cinque (inutili
J<ogge. Speriamo che l'ultima no
stra domanda indirizzata recente
mente ai Grandi Concili, perche' se
ne discuta nelle Grandi Convenzio
ni, abbia miirlior fortuna.
"Noi pero' non ci stancheremo di
tornare alla carica fino a quando t
non avremo ottenuto che un fratello
che -i trasferisce da uno Stato all'al
tro non debba ripagare la tassa d'i
acrizione alla Ca«-a di Previdenza,
e rion debba essere respinto per aver
sorpassato il 50.u,0 anno di età'.
Chi per tanti anni, j>er avere adem
pito ai suoi doveri, ha goduto tutti
i privilegi ed i benefizi in uno non
deve perderli trasferendosi ad un al
tro Stato".
La splendida e completa relazio
ne del Granile Venerabile viene at
tettata ad unanimità' con un vot i
di fiducia.
Per SaGco e Vanzetti
Parlando del caso Sacco e Van
~etti, che defini' una "mostruosità"
legale'', il Grande Venerabile rife !
ce brevemente la storia dei due
condannati, perseguitati per odio di
«la«?e e di razza, e raccomando' ai
Congressisti, che votarono ad una
nimità', di esprimere la loro soli
darietà' con i nostri due connazio
nali. Dal Signor Paolino Piagale,
indicato per la bisogna dal Grande
Venerabile, fu redatto un ordi
ne «lei giorno, fatto pubblicare 1
dai giornali americani della citta', e
trasmesso al Comitato Centrale di
difesa a Boston, Mass.
Sul lavoro compii i Me Con
(Ilio e Reoolamenio Inolio !
Sul lavoro compiuto dal Grande
Concilio riferisce il Grande Segre
tario Archivista signor Alfredo Per
filia, e la sua relazione e' approva
ta con plauso ad unanimità'. C'osi'
pure quella per il regolamento del
l'Orfanotrofio, della quale fu relato- '
re il signor Paolino Fraga 10. A
questo punto si incomincia la di
scussione sul progetto di legge ehi'
deve regolare il funzionamento del
la umanitaria Istituzione, discussio
ne che dovette essere sospesa alla
chiusura della seduta pomeridiana.
Alla loggia Ausonia
In appositi carri speciali i con
gressisti si portarono nella sede del
ia loggia Ausonia, 1343 E. 26th
St., dove doveva aver luogo un rice-
,r-^^.<aaQ3 l ßit>a3oßocoeo»oo€>oocK9oo««ucc<«x<»cx>ooooooO'aocot>; .vww«»>wwv .<«
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: \ intento in loro onore.
Scesi dai carri, alla distanza di
« irea cinque strade, essi formarono
un corteo che, preceduto dal Cran-'
ile Concilio, dalla banda Nazionale,
(diretta dal Prof. Tito Spampani,
e dalle bandiere, marcio' per la.
'.'t).ma strada. Tua folla entusiasta
di americani e d'italiani gremiva i j
marciapiedi. Al passaggio dei con-.
grecisti essa applaudi' frenetica- '
mente. ,
Scioltosi il corteo in un batter
d'occhio fu presa d'assalto la bella e
grandiosa sala dell'Ausonia dove la
folla vi era letteralmente stipata.
Sul palcoscenico presero posto il
Grande Venerabile e gli altri membri ;
del Grande Concilio, i signor:
del Comitato festeggiamenti del
ia Loggia c le «ignoro e signorine
congressiste.
\ i furono brevissimi discorsi. 11,
venerabile dell'Ausonia, signor Pao- ;
10 Storaci, dopo aver salutato i dele
gati. presento' il ehairman nella
persona del signor Domenick Giù- ;
liante. il quale parlo' del -lignifica |
to di quella serata. Indi diede la pa
rola al consigliere comunale Theo- i
dorè Eichorn, il quale, riferendosi
a quanto aveva detto il Sindaco
nella cerimonia di inaugurazione, (
«mi hitise che ai congressisti era per- j
messo, nella ospitalità' della citta,
di andare oltre i limiti.
Prese poscia la parola il Grande
Venerabile, che, scherzosamente, vol
to al consigliere comunale, disse che
se il sindaco trii avesse data la chia
ve eirli avrebbe chiuso le jwirte im- !
pedendo cosi' ai ladri di accedere
nella citta'. Hilevo' i meriti della
loggia e del suo venerabile signor
Paolo Storaci, merce' la cui attivi
la' ed energia in pochissimo tempo
era «tato [w-sihile erigere un fab
bricato cosi' ninpio, che e' una pietra
miliare dell'Ordine dei Figli d'lta
lia. Concimile augurando ali' Aus
onia maggiori progressi. L'ultimo o
intore fu l'assistente Grande Vene
rabile il quale parlo' con tanta ver
ve da provocare reiterati e scroscian
ti applaudi'. Mentre i congressisti
-i divertivano nella sala, i membri
del Grande Concilio ed il sesso gen
tile venivano ricevuti nella elegan
te residenza del venerabile signor
Paolo Storaci. La bella festa veni
va chiusa dallo sparo di un fuoco
pirotecnico preparato e diretto dalla
Hudson Fire Works Co. di Hudson,!
Ohio.
Terza Giornata
Continua la discussione sul pro
getto di leggi dell'Orfanotrofio che
«i protrae per tutta la mattinata.
Infine esso viene approvato con al
cune variazioni.
11 Grande Segretario Archivista
presenta, illustrandoli, gli emenda
menti alle leggi della Grande log-j
già. I«t commissione, all'uopo no-j
minata, si ritra. Essa e' composta i
ilei delegati «ignori:
Giovanni Battista Fortunato: Or. •
<i. La lìosa, G. Ifuggiero, G. Scar-1
nello, F. Tropea, Avv. Thomas 'Rus-1
j -■», Raffaele Baccellieri, Vito A. Oei
Secchio, Tommaso Murando, G. ;
Barbarici. Ing. (!. Pugliese.
Nel pomeriggio, mentre la cori!- 1
missione leggi attende al suo lavoro,
l'anno le loro relazioni, approvate adi
unanimità', e con voti di plauso, il ;
Grande Oratore, Dottor A. E. Ab
bate. -ui processi espletati davanti
al Grande Comitato Arbitri, ed il
Presidente della Commissione, Cav.
Nicola Albanese, -ullo -tato econo
mico e funzionamento della Cassa
di Previdenza o Fondo Unico Mor
tuario.
Si espletano diversi affari di se
londaria importanza, ed il Grande
Venerabile, a nome dei delegati rin
grazia il comitato fe-teggiamenti.
1 rientrata la Commissione leggi si
; incomincia la discussione sugli e
mendamenti proposti, discussione
ebe, non potendosi esaurire, si ri
manda al giorno seguente.
A!la ll,ma Strada e Walnut S 4
T'n'altra festa viene data in onore
dei congressisti dalle logge '"Il Risve
glio", "Vittorio Emanuele", « "A
--delaide ('aitoli'', assistite dalle So
cietà' e ('lui* italiani. I congressi
sii si recano in parata alla dicias-1
.-et!"sima -trada e Walnut, precedu
ti dalla Randa del Prof. Cianfoni. j
11 corteo si scioglie alla sefle del,
| Circolo Nazionale. Intanto, in casa
'lella -ignora Ferri, Venerabile
della loggia Cairoli, e' offerta una
cena al Grande Venerabile ed alle
signore e signorine congressiste, ser
vita inappuntabilmente.
La banda Cianfoni, su un apposi
to palco, eseguisce, applaudita, un
concerto, mentre nelle strade adia
centi al Circolo, si balla. La festa
si chiude con lo sparo di due fuochi
pirotecnici al Columbus Park da
parte delle I»itte Abruzzi Fire Works
ili lìellitire e Hudson Fire Work di
Hudson, Ohio.
11 Comitato di ipte-ta festa era
composto dei signori: Luigi Scalise,
Presidente: Luigi I>i Cecco, Tesorie
!re ; Antonio I» Russo, .Segretario:
Antonio Finto, Giovanni Manucchi,
Francesco Lucarotti, Dino Di Cecco,
Giovanni Giordano, Domenico Ben
civenga.
QUARTA GIORNATA
Siamo a domenica, 28 agosto. La
seduta del Congresso si apre ai le ore
8 precise. Presiede per poco il Gr.
Venerabile e si continua la discus
sone ~tiirli emendamenti alle leggi
• iella Grande Loggia i quali ven
gono approvati con qualche modi fi
' «azione.
Alle ore 0. t"> il Grande Venera
bile cede la sedia all'assistente do
vendo eirli recarsi alla stazione per
ricevere il Kcgio Console di I'hila
delphia.
L'arrivo dei Cav. Uff. Luigi Sillitti
Mancano 15 minuti all'arrivo del
treno, ma nella stazione si affolla
no moltissimi italiani. Sul piazzale,
allineati, sono i soci delle logge loca- !
li. (ìli ufficiali vestono le insegne, j
Vi e* pure la banda del Prof. Cian
foni. L'aspettativa e' febbrile. Il tre
no arriva in orario. Appena esso en
tra nella stazione la Banda intuona
l'inno Reale e subito dopo quello n
mericano. Sul predellini) del vagone
dormitorio il primo a stringere la
mano al Regio Console e' il Grande
Venerabile, indi avvengono le pre
sentazioni fatte dal signor Egidio A
gresti, presidente del Comitato Fe
steggiamenti .
Quando il Cav. Sillitti passa (la
vanti alle liOggè ed alla banda erom
pono da tutti i petti, grida di evvi
va l'ltalia, evviva il nostro Console,
grida che si ripetono per la via che
conduce all'Hotel.
Il Regio Console monta sull'au
tomobile. Con lui prendono posto il
Grande Venerabile ed il signor A
gresti. E-si precedono il corteo. Su
bito dopo viene la banda Cianfoni e
poscia le logge.
Una grande folla attende l'arrivo
davanti a! '"Lawrence" e le stesse
grida ili evviva si ripetono all'entra
ta del Cav. Sillitti, iT quale si ritira
all'appartamento precedentemente
assicurato per lui.
Il Regio Console ricevuto in Con
gresso
Alle ore 11 antimeridiane precise,
accompagnato dal Grande Venerabi
le, entra in Sala il Cav. Uff. Luigi
Sillitti, Regio Console d'ltalia in
Philadelphia. Presiede l'Assistente
Grande Venerabile signor Giuseppe
Brocato che lo riceve con gli ono
ri dovuti ai dignitari dell'Ordine.
L'assemblea, in piedi, fa, all'illustre
ospite, una calda dimostrazione di
affetto.
( ' —iti gli applausi il Grande Ve
nerabili con aite parole di encomio,
presenta il rappresentante del no
stro Governo, e lo invita a rivolge
re la sua parola ai Congressisti.
Il Regio Console pronuncia un lun
go discorso d'occasione. Tentiamo di
riportarne i punti principali. Egli
dice fra l'altro:
"Vi ringrazio di cuore per la sim
patica accoglienza fattami, e di cuo
re ringrazio il Cav. Giuseppe Di
Silvestro, vostro ottimo Grande Ve
nerabile e mio buon amico, per le
parole cosi' lusinghiere e cosi' cor
diali con le quali ha voluto presen
tarmi.
"Si', Cav. Di Silvestro, come Lei
ha detro, io conoscevo, prima ancora
che venissi a Philadelphia, l'opera di
italianità' e di assistenza pratica ai
nostri immigrati che compie l'Ordi
ne Figli d'ltalia. Ma dacché' sono
a Philadelphia, ho avuto il piacere
Idi fare la vostra conoscenza perso-'
naie ed ho cominciato a conoscere
con quanto fervore, con quanta fe
de, con quanto spirito di abnega
zione e di altruismo compite la vo
stra missione Voi che siete alla te
-ta dell'Ordine.
; "Come nella storia dei popoli cre
do che sia lo sviluppo delle organiz
zazioni operaie- a rappresentare l'in
dice più' sicuro della evoluzione so
| ciale, cosi' credo che nella storia
delle Colonie sia lo sviluppo delle
organizzazioni degli emigrati a rap
presentare l'evoluzione delle Colo
nie stese. Per opera dell'Ordine Fi
gli d'ltalia si può' dire che le no
stre Colonie in America abbiano
raggiunto un alto grado di evolu
zione. Quanto più' si svilupperà'
l'Ordine, dando maggiore incremen
to alle sue organizzazioni, tanto
più' alta si ilotra' dire l'evoluzione
delle nostre Colonie, a maggiore
prestigio del nome italiano ed a
VIOUVJ vaaai'i v R I
maggiore assistenza delle nostre mas
se emigrate.
"Ecco perche' nella mia qualità' i
di Console per lo Stato di Pensylva
nia sento df dirvi che sono con Voi '
in questa opera di Italianità' e di l
patriottismo che Noi compite. Ed
lio voluto darvene una prova con
la mia presenza alla Vostra Conven- 1
/.ione Statale.
"E voi, che siete i Grandi De- '
i legati delle singole Loggie sparse nei <
[principali nuclei italiani, andate a
dirlo ai vostri fratelli nel nome del
!' Ordine, ai nostri fratelli nel nome
d'ltalia, ehe la Regia Rappresen
tanza consolare e' con loro nella '
vita di lavoro onesto e disciplinato.
Portate ad essi, vi prego, il saluto
della Patria, ehe ho l'onore di rap
presentare, c mantenete vivo in essi
l'affetto per l'ltalia e la devozio
ne verso questo Paese ospitale.
"Vi invito a gridare: Viva l'lta '
ralia, Viva l'America".
A questo invito tutti si alzano in
piedi e ripetono "Viva l'ltalia, viva
l'America!"'
Espressi dal (iraride Venerabile i
suoi ringraziamenti e quelli dei '
Congressisti, il Regio Console, en
tusiasticamente applaudito, si ritira 1
dalla sala.
Dan lei hit
Gii ;
Mentre il signor Console, accom- i
pagliato dal congressista signor Co- <
smo Cotroneo. fa un giro per la cit- (
tu', si procede alla elezione dei j
componenti il Grande Concilio. Il :
Comitato scrutinio e' a posto. Esso |
'si compone dei signori: i
Ernesto Conte, G. S. Fiore, G. i
Pugliese, M. Quintavalle, G. Vera!- i
di.
I 11 Gr. Segratario archivista legge ,
gli articoli concernenti le elezioni.
Aperta la nomina a Grande Ve- <
nerabile si comincia a gridare: Di .
Silvestro, Di Silvestro. Questi cede i
la sedia all'assistente Grande Ve- i
nerabile e va a sedere fra i congres- ;
sisti, i (piali, come un sol uomo, <
continuano a gridare per qualche mi- <
mito e per acclamazione lo rieleggo- ;
a Grande Venerabile della Grande c
Loggia di Pennsylvania.
Il Grande Venerabile riprende il «
-no posto e ringrazia di questa nuo
va prova di -lima e d'affetto. Ad ;
assistente Grande Venerabile viene .
I nominato, con grida assordanti, il ]
l-ignor Giuseppe Brocato ed indi :
l'avv. John Fortunato. Quest'ultimo
si ritira e resta eletto il primo. Ah
grandi: Oratore, Segretari di cor- ,
risjiondenza e di finanza, e a tesorie
re, per accia inazione, vengono eletti
rispettivamente Dr. A. E. Abbate,
Ufredo Perfilia, Paolo Di Peso e
\ntonino Zaffiro. Per i curatori,
essendovi competitori, deve proceder
-i alle elezioni. Le urne danno que
sto risultato: eletti Egidio Agresti,
Gennaro Barbarisi, Antonio Certo, ■
V. A. Del Vecchio e Pasquale Cio
ni. *
COMMISSIONE CASSA
DI PREVIDENZA
A costituire la Commissione della
Cassa di Previdenza furono eletti il
Cav. Nicola Albanese e l'avv. Tho
mas S. Ru--o ad unanimità'; la si
gnora Rosa Spinelli, e i signori Co
stantino Villani, Giorgio S. Fiore,
Francesco Rizzi, Giovanni D'Orto
'na, Francesco Tropea e Raffaele
Baccellieri. Alla carica di presiden
te veniva poscia confermato il Cav.
Albanese ed a tesoriere veniva elet
to il signor Raffaele Baccellieri.
COMMISS roNE
ORFANOTROFIO
Alla Commissione Orfanotrofio
venivano eletti il Cav. Uff. Fran
cesco Travascio, presidente: Paoli-j
no Fragale, vice presidente; Ago
stino Branca, Antonio Picconi,
Tommaso Marando, Antonio Tede
sco, Ernesto Conte, Ing. Giovanni
Pugliese e Giuseppe Ruggiero. Le
-eguenti -ignore sono socie ad ono
rem della Commissione: Rosa Pri
mo, Maria Paglia, Laura Verna,
Angelina Clemente, Teresina Baffo
ni e la signorina Maria Gentili.
GRANDI ARBITRI
Ad arbitri effettivi furono eletti :
Vvv. Giovanbattista Fortunato, Gio
vanni Durante, Vincenzo D'Auria,
Michele Cerzullo od Antonino Bo
danza; a supplenti i signori Luigi
Florio, Antonio D'Urso, Augusto
Torreti, Giuseppe M. Scarpelli e
Giuseppe Campanaro.
SUPREMI DELEGATI
Sebbene i lavori fossero continua
Ì ti il lunedi', un giorno dopo di quel
lo in cui si sarebbe dovuto chiudere
il Congresso, l'elezione dei supremi
delegati non si potè' completare.
Restano ancora ila essere eletti, £
mezzo referendum, G effettivi e 17
supplenti. 1 delegati eletti sono
Giuseppe Brocato, Dr. A. K. Abba
te, Antonino Zaffiro, Alfredo Per
filia. Paolo Di Peso, Egidio Agre
sti, Gennaro Barbarici, Antonio
Certo, Vito A. Del"Vecchio, Pa
s(|iiale ('ioni e Cav. Nicola Alba
nese. Il Grande Venerabile e' ili
diritto supremo delegato.
In casa Santomenna
Il Regio Console Cav. I ff. Luigi
Sillitti etl il Grande Venerabile delle
Stato furono ospiti del farmacista
M. Santomenna, cognato del signoi
Egidio Agresti, ai quali, alle ore 1
1\ M., venne offerto un pranzo.
Siedevano a tavola, oltre a! padrone
di casa ed alla sua signora, sposi da
circa due mesi, il C'av. Joseph .Nata
li di Pittsburgh, il signor Agresti etl
il signor IVtruceelli che aveva mes
sa la sua automobile a disposizione
degli illustri forestieri. •
Il pranzo, in forma intima, non
poteva essere meglio servito e gusta
to e perciò' i coniugi Santomenna si
ebbero i complimenti del rappwken
tante del nostro governo e del C'av.
Di Silvestro.
La grande Parata
Alle ore 4 pomeridiane precise il
corteo mosse dall'angolo delle 17
strade e W'alnut. Esso era costituito
da un plotone di agenti «li Pubblica
Sicurezza a Cavallo; da una brigata
di soldati della guardia Nazionale, al
comando del maggiore Phelps; dai
grandi delegati, preceduti dalle don
ne; da un gruppo ili bambini; dalle
logge ili Erie, Adelaide Cairoli, fem
minile, Il Risveglio, Ausonia e \ it
torio Kmanuele e dalle logge Salva
tore Spinuzza di Xortb F.ast, Tren
to e Trieste Liberate di Greenville
e quella di Meadville; dalle Società'
San Paolo. Aurora, Italian-Ameri
can Memorial League, Trinaeria, S.
Antonio, N'azionale di Montenero, S.
Giuseppe ed Abruzzi Club, Lavora
trice, Circolo Nazionale e Loggia
Maccabbee. Da Pittsburgh, l'a., e
da Ashtabula, Ohio, intervennero di
verse migliaia di Figli d'ltalia per
assistere alla chiusura del Congresso
ed alla parata.
Mezza dozzina di bande musicali
erano intermezzate nel corteo.
In Erie non si ricorda una dimo
strazione simile, specialmente fatta
dall'elemento italiano. Il corteo sfi
lo' per Poplar, indi per la sedice
sima strada e poscia a Peach. Da
Peach continuo' l'itinerario passan
do per Turpink fino a State. Da
qui verso il Municipio, per la sesta
strada fino a Liberty ed in ultimo
al punto di partenza.
Al Municipio
Il Regio Console di Philadelphia,
il Grande Venerabile di Pennsylva
nia ed il Presidente del Comitato fe
steggiamenti. con il Sindaco, i con
siglieri Comunali ed il Drettore di
Pnbblca Sicurezza passarono in rivi
sta il corteo dalla gradinata del
Municipio.
L'onorevole sindaco si mostro' e
stremamente cortese con i Figli d'I 1
talia e con il rappresentante il Go
verno italiano che volle ricevere ne!
suo Ufficio privato in precedenza
della parata. «
Scioltosi il corteo davanti alla sc
ile del Circolo Nazionale, il Regio
Console, acclamato dalla folla, che si
assiepava nei dintorni, dovette par
lare; ed il suo brevissimo discorso,
applaudito, perche' brillante, fu det
to con la solita verve che tanto di
stingue il giovane funzionario.
To the Editor of teli
''Erie Datiti Times",
The (irand Lodge of teli State of
Pennsylvania, assembled at the sev
. culli State Convention at The Law
rence Hotel, having taked eognition
of the statement made, in your 4
o'cloek edition of Thursday evening,
August £óth, 1921, tliat "members
of the italian Veteran Legion, A.
Sagronese, commander, bave com
pleted plans for the celebration of
the six hundredth anniversary of
Dante, to take place this Satnrday
evening at 7.30 as part«of the Stato
Convention of the Order Sons of
Italy, is incorrect. For as much as
the Order Sons of Italy lias the
greatest regard and veneration for
, Dante and celebrations commemora
■ ting the great Poet, it, however, di
i sclaim the statefent published that
i this "is a part" or in anyway con
i nected with whatever celebration the
Order Sons of Italy will have here
during its State Convention.
The Order has already made pre
- paration to commemorate the anni
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