eCHLISHED AND DISTRIBUTED I'NDBR PFRMi-r S 0" « ,T " 0 «" ED BV THE ACT OP OCTOBER ON FPLE AT THE POSTWK!. « PHTLADELPHIA. PA; BV ORDER OE THE PRESIDENT, A. S. BtjRLESON, POSTJiASTER GEN. LA LIBERA PAROLA r" . j I forti caratteri tono gli Dei Supremi della Storia Nazionale. A. GIUSEPPE DI SILVESTRO, Dir**— 1626 So. Broad Street ANNO IV. - Numero 34 la Grande Convenzione dei F. d'i. di Pennsylvania ad Erie, Pa. Nel momento in cui scriviamo nella simpatica citta' di Erie sono riuniti i delegati delle logge di Penn sylvania per svolgere, un complesso programma delle diverse attività' dell'Ordine in questo Stato. L'inaugurazione della Convenzio ne ebbe luogo alle ore 1 P. M. di giovedì' scorso, 25 corrente mese, nel la sala maggiore dell'aristocratico Lawrence Hotel. Vi intervennero il Sindaco on. Miles B. Kitts, l'on. Milton W. Shreve, Congressman; l'On. Arthur C. Blass, District At torney; i consiglieri comunali Wil liam D. Kinncy, Thomas Mchaffey, Edw. Schmelter e Theodore Ei chorn ; il Sopraintendente delle Scuole Pubbliche, Prof. 1. B. Bush; il Direttore di Arnericanizzà zione, Prof. IT. E. Stone; il giu dice U. P. Rossitcr ed i rappresen tanti della stampa americana ed ita liana. S. E. il Governatore di Pennsyl vania, non essendo potuto interveni re, si scusava con la seguente lettera : "July 21, 1921. ♦ * » Anche S. E. il generale Bado glio ha scusato la sua assenza con la seguente lettera del Colonnello Sici liani : "New York, 24-7-1021 "Gent.mo Sig. Di Silvestro, "S. E. il generale Badoglio Le e* I molto grato dell'invito, ma purtrop po prevede di non poter essere costa' per la fine di Agosto, essendoci prò- i posto di fare in breve tempo il giro di tutti gli Stati Uniti. "Egli sara' egualmente presente col i pensiero e col plauso a codesta come a qualsiasi manifestazione di italia nità' di queste patriottiche colonie. 1 "Gradisca con i saluti di Sua Ec cellenza i sensi del mio particolare ossequio, dev.mo » * » Il Regio Console di Philadelpliia, 1 Cav. Uff. Luigi Sillitti e' atteso questa mattina per passare in rivi sta la parata e per partecipare al banchetto di chiusura che si dara' questa sera. Egli sara' ricevuto alla stazione dal Grande Venerabile Cav. A. Giuseppe Di Silvestro, dagli altri Gr. Ufficiali, Grandi Delegati e dalle logge locali. Preceduto dalle bande musicali si formerà' un corteo che scorterà' l'lllustre signor Console al- 1 la Sala della Convenzione. Mentre ci riserviamo di parlare dif fusamente nei numeri prossimi di quest'altro avvenimento dell'Ordine Pigli d'ltalia in Pennsylvania, pub blichiamo qui appresso il progetto di Regolamento dell'Orfanotrofio, che crediamo importantissimo, la cui di scussione ed approvazione ha avuto luogo il secondo giorno di Conven zione, il 26 corrente. "PROGETTO DI REGOLAMEN TO PER L'ORFA NO TRIO "Art. 1. La Grande Loggia di Pennsylvania dell'Ordine Figli <1 I talia in America ha istituito un Or fanotrofio per accogliervi i figli dei fratelli defunti. "L'lstituto porta il nome di DAN TE ALIGHIERI, perenne asserto re dello spirito italiano, ed ha sede in Concordville, Pa. "Art; 2. Possono essere ammes si gratuitamente nell'Orfanotrofio i figli di quei fratelli, o sorelle, che all'epoca del loro decesso si trovava no in regola con la propria Loggia c con la Grande Loggia di Penn fvlvania. purché' non abbiano meno •Ti tre anni e non abbiano oltrepas »ato i dieci. "Art. 3. Gli orafni di entram bi i genitori, •!» non abbiano nes suno che provveda al loro manteni mento, hanno il diritto di preceden za nell'ammissione gratuita ali Or fanotrofio. Art. 4. Essi saranno ammessi con quest'ordine: 1.0 quelli i cui genitori appartenevano entrambi al l'Ordine 2.0 quelli di cui uno sol tanto dei genitori ne faceva parte. ITALIAN WEEKLY NEWS PAPER "A parità' di condizioni sara' te'- nuto conti) della anzianità' di iscri zione nell'Ordine. ''Art. 5. 1 figli di fratelli de funti, che abbiano la madre viven te ina impossibiltata a mantenerli, possono essere ammessi gratuitamen le, sempre che la capacita' e le con dizioni finanziarie dell'lstituto lo permettono. ''Art. fi. Essi saranno ammessi .'on quest'ordine : 1.0 quelli il cui ge nitore faceva parte dell'Ordine, co me ne fa parte il genitore supersti te 2.0 quelli di cui uno soltanto lei genitori ne faceva o ne fa parte. "A parità di condizioni sara' te nuto cnntn della anzianità' di iscri zione nell'Ordine. Art. 7. 1 figli di fratelli, o so relle, la cui madre sia morta, ina che ialino il padre vivente, possono esse re ammessi qualora la capacita' del l'lstituto lo permetta, ma per il mant'enimento.di essi il padre deve obbligarsi a pagare la retta che sara' stabilita di anno in anno, con la ga ranzia della Loggia di cui egli fa ?arte. "Art. 8. ! figli saranno restitui :i ai rispettivi genitori nel caso che questi passino a seconde nozze. Art. 0. Salvo il caso di mag giore disponibilità', non sara' rico verato più' di un orfano della stes-a famiglia. Art. 10. La domanda di am nissione nell'Orfanotrofio deve esse re fatta dalla Loggia alla quale i ge ìitori degli aspiranti si trovavano i scritti al tempo del loro decesso, e leve essere corredata: del certificato li morte del genitore defunto, del •ertificato d'indigenza del superstite rilasciato dalla loggia e del certifi cato di sana costituzione fisica del 'orfano. •'•'Art. 11. La domanda di cui all'Articolo precedente, estesa su nodulo fornito dall'Amministrazio ne dell'lstituto, deve essere indiriz zata alla Commissione Orfanotrofio, il cui Comitato Esecutivo la piglie ra' in considerazione nella prima se luta che terra', e comunicherà' alla j Loggia interessata la propria decisio ne. "Art. 12. —< Completati i corsi elementari nelle pubbliche scuole, i j ragazzi saranno avviati all'insegna mento di arti e mestieri o all'agricol lura, e le ragazze ai lavori donneschi. "Quelli che mostrassero speciali attitudini agli studi saranno iscritti i alle Scuole Superiori. "Art. 13. Nell'lstituto saia' im pali ito l'insegnamento della lingua italiana, da quegli incaricati e con quelle nonne clic- saranno stabilite nel Regolamento interno; ed ogni anno, nella ricorrenza dello Statuto, presenza delle Autorità' dlcl'Ordine. 1 gli orfani daranno un saggio alla Ì "ART. 14. Il lavoro dogli or-, fani apprendisti in arti c mestieri sara' disciplinato in modo da render si proficuo per l'lstituto c di utili- ; ia' agli altri ricoverati. "Art. 15. I suddetti, giunti al l'eta' voluta dalla legge, saranno im piegati in Officine o Stabilimenti, e' la loro mercede sara' depositata ai frutto su libretti di risparmio vinco-1 lati ad essi intestati. "Art. 16. Le spese di viaggio degli aspiranti accettati, dalla loca lità' di loro residenza fino all'Orfa notrofio, restano a carico dei paren ti o della Loggia interessata. "Art. 17. Gli orfani ammessi nell'lstituto debbono essere dati dai 1 loro parenti senza riserva alcuna, sot to il pieno e completo controllo lega le dell'lstituzione. E questa si riser va il diritto di riconsegnare qualsia si orfano ai parenti o agli interessati, nel caso che ciò' si ravvisi assoluta mente necessario. "Art. 18. Poiché' l'lstituto de ve seguire l'indirizzo dell'Ordine in materia di religione, gli orfani fino ai 14 anni seguiranno l'esercizio del culto che sara' designato dalla e spressa volontà' del genitore defun to. o del genitore superstite, o del tutore, o del parente più' prossimo. Dopo i 14 anni saranno lasciati libe ri di seguire l'esercizio del culto che più' crederanno. E' severamente proibito al personale dell'lstituto di ostacolare i sentimenti religiosi dei | ricoverati. "Art. 19. di stessi criteri di j cui all'articolo precedente saranno a-1 dottati anche in caso di conforti re ligiosi o di funerali. "Art. 20. Sempre che non vi, siano obbiezioni od ostacoli legali, gli : orfani possono essere affidati a fa- j miglie responsabili, che intendono a-, dottarli. ; "Per quelli che hanno raggiunto il sedicesimo anno di età' saia' prov veduto, come sopra e' detto, affidan doli a famiglie responsabili, o procu rando loro un'onesta occupazione, giusta il disposto dell'Art. 15. WITH THE LARGEST CIRCULATION - AVANTI SEIIVI PRE, CON L_A FIACCOLA UNI PUGNO -Buti-rwi mì -class matter Aprii 19,1918, at the post office at Philaddphia, Pa.. under the Aet of March 3. 1879". "Ove a ciò' si oppongano i genito ri o i tutori degli orfani, essi do \ ranno assumersi tutta la responsa bilità' per il mantenimento dei me desimi. "Art. 21. —• Nessuno dei ricove rati può' lasciare l'lstituto, ne' tem poraneamente ne' definitivamente, tscnza il consenso della Commissione. "Questa continuerà' ad esercitare la propria tutela e la propria auto rità' legale su tutti gli orfani, an che se siano stati piazzati come e' detto sopra, fino a quando essi non avranno raggiunto il ventunesimo anno di età'. "Art. 22. L'Orfanotrofio deri verà' la snpralassa mensile di 20 sol di. che tutti i fratelli e tutte le so relle dell'Ordine, nella giurisdizione della Grande Loggia di Pennsylva nia, saranno tenuti a pagare antici patamente, al principio di ogni tri mestre . "Art. 23. Le Logge filiali sono Irnutc a faie il versamento dulia det ta tassa non più' tardi del giorno 15 dei mesi di gennaio, aprile, luglio ed ottobre. "L'ammontare della tassa da pa garsi da ogni I/iggia verrà' stabili to in base al computo dei soci in re gola alla ftne del trimestre preceden te. Art. 24. Le Logge che nel sud detto termine non avranno eseguito il pagamento della tassa, saranno in vitate a mettersi in regola, e passa ti inutilmente due mesi dal mancato pagamento, saranno punite con la so spensione da tutti i diritti. "Gli effetti della sospensione ces sano col pagamento della quota ar retrata.. "Art. 2.V La Commissione Am ministratricc dell'Orfanotrofio e' au torizzata ad accettare eventuali do nazioni e lasciti a favore dell'lsti tuto, li Enoc. Vi sono due libri clic va: 1 , no sotto <|iiesto nome, uno e' l 'Enoc Etiopico, l'altro c' detto Enoc Sla vonico, ossia il Libro dii, Segreti di Enoc. Quest'ultimo e' stato recente mente scoperto in Russia ed in Si- iboria, in cinque manoscritti da cui risulta clic esso fu scritto in greco circa 70 anni avanti Cristo da un ICbreo ellenista. Il primn, cioè' l'Enoc Etiopico e' uno di'i più' importanti libri apocri fi. Al fiari del Pentateuco e' di-, viso in cinque parti, ed originaria mente fu scritto parte in Aramic» p parte in Ebreo; quindi fu tradot to in Greco in Etiopico e possibil- ì niente anche in Latino. I>e diffe renti parti del libro furono scritto da varii autori in epoche diverse a cominciare dall'anno 170 fino nll'an no