LA ÜBERA PAROLA r=~rm m Word PUBLI6HCO CVERY SUMDAY * GIUSEPPE 0 SILVESTRO tD'TO»tNC»««er /626 5o tìroad St., Phila . Po. Bel! Ph t,n* DMrk per «* i monlba. .... 1-* " "* *" p«r tbre« maolhii la*Vcr*lgn Coaßtrtn. per jr«mr t<® p*r 4 montha , 1.75 ** orr 3 m<>nttui . . 1.10 COM UER Ci AL AD VER TI SEMESTS Oi«pi«y e* rumi* Laaa tfcau '» si*j"h 9WJ " - - • . «.*à * i*e» a.w> ** ** :*« '******". ®.y> R««cf ing le flrit pai* i**%ut ìioe . . . ... 9k f* la ali other paca (M»r at»u- lina 0.15 .4 UUSEMENTS Display rh**'. r>« Concerta. e te.. p«r tura a* eoiamn. »-«ch tnaerifun I 00 Raading Mattar fbairri. « «incerta et** . la fimi pace. par agate Une. *arh tnaerti<#n . . li Intret « 'oneerta, «le.. In ali ut ber pa gee. per agate Ilo» each Inaertton 6 I*. FOLI TtC AL AD VE RTi SE MES TS IUIM ra*4« «a application MI fm OKF&Jttri «SfflfEiT KfUttl rappresentare stasera, ne) domandar Le ancora che Lei, giungendo quanto prima ai patrii lidi, dica al He e dica ai fratelli nostri che pur batte forte i! cuhi* italiano, che qui pur si sente forte l'amor santo di Patria, e che la Colonia di Philadelphia continua a non o*ser sorda a qualunque appello di patriottismo, di devozione e di sacrifi zio, dovunque sventola superbo il sa cro vessillo d'ltalia ' "Il suo partire ci e' doloroso, Ec cellenza, e noi vorremmo che la nostra memoria resta* ■> in Lei scolpita, come «colpito e' in Lei il ricordo di quella santa attua (rena ria che l'attende anco ra oltremare ed a cui mi permetta di sciogliere, in questo momento, un inno a lei caro perche' e' l'inno alla più' sacra idealità' umana: Verrei T e.dee la Sarta Mamma in trono wpw «i.w d'avorio atto e prentante, e. quattro ali 'di deetrier balzani a Ita era fi a! timone, Scorrer pel mondo con il libro in mano de le ariti tnrtv' nontre Latine, - leggiadra in viso e giovanti eolute • riemplando agli ignoti. E, ai forte tealpitie do ti capotti, correre i Fauni al tua paesaggio in fotta, ed intonar «ut flauti l'inno alato a Vittorini - il figlio -I Accorrer l Sirene dagli Atlanti e cantarle la strofa d'Elicona, piena di ritmi e gaia di colore, che Saffo, eoi. dicea ' E, in mtzio a tanta gloria, una cometa j u.'Vibar dal cielo, e, ne la chioma d'oro rapir la genitrice, ed a le genti lasciar pition di togno. . I La piccola Bongiovanni Terminato il banchetto, quando Sui Eorellenza era per lasciare la Sala, (fi ai fece incontro la signora Maria Per na, avente per mano una bambina Questa avrebbe voluto recitare un di scorso patriottico di omaggio all'ltalii ed al suo rappresentante, ma non a vendolo potuto fare negli intermezzi fra un discorso e l'altro, prego' la si gnora Perna che l'accompagnasse allt porta d'uscita della Sala. La bambina, che ha nome Santina, e< e' figlia alla sig.ra Concettina Bon giovanni, sorella della signora Perna recito' con molta spigliatezza, castiga to nella forma, un discorsetto patriot tic» riscuotendo gli applausi di Sui Eccellenza e dei pochi presenti. Al West Philadelpliia Una di quelle dimostrazione entu Mastiche, che non ài dimenticano tan to facilmente, fu fatta a Sua Ecce! lenza dalla colonia italiana del Wes Philadelphia. Il resoconto che qui appresso pub blichiamo lo dobbiamo alla cortesia de Dr. Michel» Renzullo, nostro collabo ratore. Cosi' egli parla dei ricevi menti fatti a Sua Eccellenza da quel la colonia italiana: DAL NOSTRO COLLABORATORE Lunedi' della settimana scorsa ori uno splendido meriggio di Maggio, oc il sole rifulgeva in tutta la sua glo ria, e l'azzurro puro e nitido del eie 10, richiamava al cuore ed alla ment< di migliaia d'ltaliani giubilanti, quel lo divino della Patria. Da per tutto era uno sventolio gaie di bandiere e bandierine tricolori, mi su a quelle non men belle delle stelli * delle striscio; un movimento insolite notavasi nella nostra piccola colonis del West Philadolphia, e tutti indi stintamente, poveri e ricchi, chiuden do case e negozii, si ricoveravano, si affollavano promiscuamente sulle stra de, sui verdi viali fioriti; il profumo di primavera sembrava più' acuto e penetrante. Nei visi e nelle voci giulivi dei bim bi, negli occhi ridenti e fascinanti del le fanciulle, nel lieto aspetto degli uo mini malori, nel cicalio di arzillo vec chiette, si rileva\a subitamente che qualche grande o lieto avvenimento andava maturandosi. Che poteva mai essere questa gioia che invadeva piccoli e grandi? Passa la musica cittadina, passano associazioni, con bandiere spiegate al vento, passano le gentili candide dor> r.elle della Croce Roesa, soavi fiori d'i talica bellezza, seguite da una massa di popolo plaudente, passano e tut «i dirigono alle 63 trodo e Race SI, | fSÉt Prima Banca Nazionale di Pittsburgh (FIRST NATIONAL. BANK) La sola Banca di Pittsburgh, Pa., che fa veramente gii interessi degli Italiani. In comunicazione diretta con le migliori Banche d'ltalia. Vende al miglior prezzo de! giorno le cartelle dell'ultimo Prestito Nazionale in Lire. \ aglia Postali per qualunque parte d'ltalia, comprese le terre occupate. j| SI VENDONO PURE BUON'I DEL TESORO IN' DOLLARI, RIMBORSABILI IL l o FEBBRAIO 1925. I f|l§jKpl FIRST NATIONAL BANK ANGOLO H^ D STREET per fare che cosa* Per aspettare chi? "Oh! eccolo che \iene" si leva alta una voce, e l'immensa foì'a multi forme raccoglie quel grido e lo ripe te con uno scroscio poderoso di "Viva i Ambasciatore", mentre la banda in tuona 'a marcia reale. E' un momento di delirio, un entu Plasmo indescrivibile ti impossessa delle masse briache di snoia, esuberan 'i di italianità'; osannanti all'Amba sciatore d'ltalia, non appena questi scende dall'automobi'e. Il Comitato-ricevimento composto dal Rev. Padre Michetti, Rettore della Chiesa di San D rvato, dal signor B. Mansolino, Presidente del Club Italia no, e dal Or. Renzulli, corrispondente di questo giornale, da' il benvenuto al l'illustre Rappresentante di Sua Male sia' ii R". a iHttae della Colonia de! West Philadelphia. Intanto, tra due fitte ali di italiani inneggianti alla Patria ed all'Amba sciatore, ed al suono dell'lnno Reale e dello Star Spengled Banner, la grande fiumana umana si dirige al l'Orfanotrofio delle Suore del Sacro Cuore. Qui le piccole orfanelle, tra un inno ed una poesia, danno un affettuoso e riverente saluto all'Ambasciatore, a nome di tutti quanti gli altri orfani sparsi per la nostra Colonia. L'Ambasciatore carezza, stringe pa ternamente al suo petto parecchie del le più' piccole orfanelle, ed ha pa role di viva lode per le Suore, le quali, sacrificando, la loro giovinezza, ri nunziano spontaneamente alle gioie, ed alle ebbrezze supreme della vita e del l'amore, hanno consacrato tutto il lorc giovanile ardore all'educazione dei pie coli derelitti, assoggettandosi ad una vita di oscurità', di sacrifizii e pri vazioni. "Vi trovo da per tutto, disse l'Amba sciatore", rivolto alla Madre Supe riore, "dovunque vi e' una lacrima da Urjfc-rc, dovunque vi e' un doloro da lenire, dovunque vi e' un afflitto da consolare, una miseria da sollevare, trovo voi, angioli di carità', ed alla religione, alla carità' cristiana, voi unite sempre la carità' patria, voi sie te dei perenni focolari d'italianita' al l'estero "Continuate nella vostro santa mis sione, la Patria, nella persona dei suoi rappresentanti, e' con voi, e' sem pre pronta ad aiutarvi o proteggervi 10 tornerò' di nuovo in mezzo a voi". II Console Cav. Uff. Sillitti, che se guiva attentamente l'Ambasciatore, non appena questi fini' di parlare, si rivolse alla Madre Superiore e la pre go' di accettare Cento Dollari, a fa vore degli orfani. La Suora, mossa da viva simpatia e gratitudine, ringrazio' ripetutampn- I te il Console Sillitti per la sua gene rosa e cospicua offerta, e promise che l avrebbe fatto pregare i bambini per 11 Console buono. L'Ambasciatore col suo seguito pas •o' a visitare le scuole parrocchiali di San Donato, dirette dallo zelante Pa dre Michetti, dove adesso viene rego larmente insegnata la lingua italiana. Dopo avere ispezionato gli splendidi locali delle scuole, l'Ambasciatore fu , condotto nell'ampio salone, dove centi | naia di bambine e bambini bianco ve stiti ed agitanti nell'aria bandierine italiane, intuonarono, al suo apparire, la splendida Canzone del Piave. Il padre Coppo, con brevi patriotti che parole saluto' l'ospite gradito, e suscito' la generale approvazione, nuando rifedendosi alle moltepelici be nemerenze dell'Ambasciatore, disse che un genovese, Cristoforo Colombo, aveva scoperto l'America, ed un altro genovese, S. E. l'Ambasciatore, ave va scoperto gli Italiani ivi residenti! Parlando dei diveresi asili ed Orfa notrofi che oggi si vanno creando, si riferi' a quello dei Figli d'ltalia, nel l'acquisto dei cui fabbricati ha a vuto una parte importante. Un dopo l'altro, bambine e bambi ni, tra l'ammirazione dei presenti, ed i sorrisi e l'approvazione dell'Amba sciatore recitano bellamente poesie di occasione. In ultimo si alza a parlare l'Am basciatore. La sua maestosa e dolce figura, i suoi grand'occhi soffusi di gioia la più' pura, nei quali tremolavan delle lagrime furtive, la sua paterna ma no, stesa, come in atto di benedizione, verso i bambini ai quali accennava di cessare dagli applausi, richiamava alla mente quella sublima del Biondo Na zareno, quando per le vie festanti del la Galilea, e per i viali cosparsi di palme e d'ulivi, ammoniva i suoi di scepoli, che allontanavano da Lui 1 piccoli dicendo "Sinile parvulot veni re ad me", laaciate che bambini ven- j pano a me. "Lasciate che io li vegga ad uno ad uno", Egli disse, "io amo tanto i barn- j bini, o bimbi, primavera gentile d'lta lia, o rapazzi, che avete cantato cosi' bene melodie caro al mio cuore, o bim- ' In, che avete suscitalo in me tanti dol- ! ci ricordi sospiti, amate la Patria dei 1 vostri padri, amate queste suore che tutte hanno sacrificate per voi, fate che il sentimento della religiine e del la Patria si radichi fermamente nei vostri teneri cuori, affinchè' un (rior no, con lo studio ed il lavoro, voi pos siate divenire degni cittadini di questa '.erra che vi ospita, e degni rappresen tanti del nome e del sangue italiano che srorre nelle vostre vene. "Scolpite nel vostro animo il nomo d'ltalia, amate l'ltalia, e ricordate che io per l'amore d'ltalia, per servire questa Grande Madre, ho lasciato, al di la' dell'oceano, un'altra piccola Qua dre, la mia adorata genitrice, di ot tantacinqne anni". A queste parole pi; occhi dell'am basciatore si velarono di lagrime, co si pure quelli di alcuni dei presenti, nei cui visi si scorse subito una vi», commozione. In quel momento non era più* il di plomatico che parlava, era il figlio che rivolgeva il suo pensiero, la sua ?nima, il suo cuore alla più' bella, al la più' cara delle creature, alla ptu' santa delle esistenze, alla madre. La Madre, oh questo nome ineffa bile ed indefinibile, grande come il creato, dolce come l'amore, possente come Iddio, questo nome doveva toc care il cuore di tutti i presenti i quali scoppiarono in applausi scroscianti c fragorosi. No, non era più' il diplomatico che parlava, era il figlio, era il bambino simile ai numerosi bambini che l'a scoltavano, invocante la madre lon tana. Di qui l'Ambasciatore vivamente rommosso, e grondante sudore, si reco' alla sede del Club italiano, dove il Presidente B. Mansolino, presentato , don belle parole dall'aw. Giovanni Di Silvestro, delegato della Croce l'ossa Italiana,sotto i cui auspici la colonna si era riunita, gli dette il ben venuto a nome degli italiani e dei so di, ed indrodussc l'oratore ufficiale signor lacolueci. Questi esordi eloquentemente, tes i senrto, per summa capita, la storia del la Colonia del West Philadelphia e rilevandone in pari tempo le varie opere di beneficenza, e l'alto spirito di patriottismo dal quale e' stata sem pre animata; la fine del discorso fu salutato da numerosi applausi. L'ambasciatore ri-spose brevemente, facendo rilevare che e' dovere di o gni italiano aiutare la Patria d'ori gine e di mantenere alto il nome e le nobili tradizioni italiane in terra stra niera, ed in ultimo ammoni' di fare ; più' fatti e meno chiacchiere, ringra zio' il rappresentante della Croce Ros ia Italiana Aw. Giov. Di Silvestro, e le gentili signorine per l'opera u manitaria da loro spiegata, augurando » che questa santa organizzazione vo i glia prosperare ed estendersi. Al suono della Marcia Reale e dello Star Spangled Banner Sua Eccellenza l'Ambasciatore lascio' la sala del Club, stringendo affettuosamente la mano ai più' vicini. Prima di tornare al Bellevue-Strat ford Sua Eccellenza volle visitare "'en passant" la novantaduenne signo ra Rosa Durante-TravßHcio, madre af fettuosa del Cav. Uff. Francesco A. Travascio, e volle augurarle ancora lunghi anni di vita. Ospedale Win solili lo mine delle "Mie linone del Socio eie" Una lettera del Regio Console alle Missionarie del Sacro Cuore: Reverenda Madre Superiora Direttrice del Collegio del Sacro Cuore 307 No. 65th Street W. Philadelphia, Pa. Ho appreso col più' vivo compiaci mento la notizia da Lei comunicatami che le Suore Missionarie del Sacro Cuore hanno preso l'iniziativa della fondazione di un Ospedale Italiano in questa Citta*. Se, in genere, e* opera umanitaria dare assistenza medica gratuita a chi per malanni fisici non possa sostenere la lotta, per l'esisten za, e', per di più', dovere morale di una Comunità' della stessa Patria d'o rigine di curare i malanni fisici degli indigenti della Comunità' stessa. E ciò' torna anche ad onore ed a presti gio della Patria d'origine. In questa citta', dove vivono circa 200.000 Italiani e dove non esiste an cora un Ospedale pubblico italiano, l'i niziativa delle Suore Missionarie del Sacro Cuore merita il massimo appog gio da parte di chiunque abbia cuore generoso ed anima italiana. So che gli Italiani di Philadelphia hanno dato sempre le maggiori prove di bontà* e di patriottismo: Sono si curo che essi accoglieranno con la più' viva simpatia e spiegheranno il più' grand"' interesse a favore'della fonda zione dell'Ospedale. Cosi'aggiungeran no una nuova benemerenza alle tante ihe hanno in onore del nome Italia no. ) LA LIBERA PAROLA Faccio plauso alla umanitaria e patriottica iniziativa delie Suore Mis sionarie del Sacro Cuore. La fondazio ne da parte loro di ospedali italiani nelle Citta' di New York, di Chicago, e di Seattle, di coi non si può' am mirar*» abbastanza l'ottima organizza zione ed il perfetto funzionamento, da' la più' completa garanzia di successo della nuova nobile iniziativa. Con l'animo grato per le amorose cure e per la lodevole assistenza o spitaliera in ambiente italiano, che quanto prima potranno ricevere i mi seri di questa nostra Colonia. La prego di gradire gli atti della mia più' distinta considerazione. Il Regio Console L. S Ulti ti A IH» Hill SII lì Ili! Non e' per criticare o dir bene «lella "Italian Star Line Com pany" che noi, sebbene in ritardo, scriviamo queste poche righe, giac che' essa per il pec cato d'origine della levatura mo rale dei suoi ideatori, per gli ele menti equivoci clic, come l'edera »i erano attorcigliati alla Compagnia percependo lauti stipendi e percen tuali, in danno di povera gente rimasta col naso in aria e' per di ventare, se non lo e' già', una cosa del pa -att>. Lo facciamo soltanto per sostenere ancora una volta l'aw. Va selli, il quale, nella speranza o nella illusione di poter mandare a vanti una barca che, per le ragioni suddette, faceva acqua, ai era de dicaci) IÌ lutt'uomo alla climir.a izione di ficr-ulic deleterie e ditone ■te che stavano depredando la '"'lta lian Star Line Company" e con essa i cafovi che vi avevano invertito i frutti del loro arduo lavoro. Ma glie ne incorse male, perche' quando egli, per l'epurazione compiu tavi, sperava di salvare la compa gnia ed avviarla ad un prospero av venire, uomini senza coscienza riu scirono, per mezzo di qualche "graf ter'' altolocato, a far nominare un "receiver", con evidente danno della azienda marittima e dei suoi azioni sti. L'avvocato Vaselli, pero', sebbene, contrariamente alla natura italiana, freddo come un masso di ghiaccio, non ha peli sulla lingua, e, special mente quando si tratta di difendere e far rifulgere la sua onorabilità', non conosce ostacoli, accuso' pubbli camente un Impiegato Governativo, W. Davis Conrad, avvocato dcll'U nited States Shipping Board, di es sersi me s so, a scopo di vergogne af fai ittiche, a servizio di' una g-;nia di... onesti galantuomini. L'accusa dello Vaselli viene ora suffragata da una inchiesta governativa, il cui ri sultato, pubblicato dalla stampa a mericano, tiene pero* celati i nomi dei prevaricatori. PubMichi:imo qui' appresso, nel l'interesse dell'avv. Yaacli, una sua e, «üblto dopo, un articoletto in inglese pubblicato dal New Vork America del 16 Maggio u. s. "Signor Direttore de "'La Libera I'urola" 162 fi So. Rroad Street Philadelphi», Pa. "Egregio Signor Direttore, "Finalmente l'accusa lanciata da me, come Presidente della Italian Star Line, contro W. Davis Con rad, admiraltv counsel dell'United States Shipping Board viene ricon fermata dallo stesso. "Tale signore forzava le compa gnie marittime in mano di curato ri per poi nominare suo cognato Carson della ditta Carson and Ni coli avvocato del curatore. "E quel che e' peggio, per met tere in uoo stato di inferiorità' e rendere innocue persone che avreb bero potuto porre un termine al suo programma, raccoglieva dal fango accuse infami, che egli, meglio di qualunque ufficiale dello Shipping Board, sapeva esser false. "Accludo l'articolo uscito nel Vew York American del 15 Mag gio 1921 sotto il titolo "Huge Loss laid to ship board officiai" per me glio spiegare le mie parole; e prego voler rendere pubblica questa mia lettera e l'accluso articolo nell'inte resse di molti italiani che bramano saper la verità' su la Italian Star Line., Inc. Con rispetto, E, PACL YASELU". »♦» PER U VERITÀ' La Commissione Esecutiva del F. U. M. dello Stato di Pennsylvania, venuta a conoscenza, che qualche torva figura nella cittadina di Butler, Pa., va con malefica arte spargendo tra quei nostri fratelli la sensazionale no tizia che quella Loggia Nuova Luigi Cadorna No. 771 trascura i pagamen ti delle quote mortuarie a quest'Uf ficio e quei fratelli perciò' trovansi nella triste condizione di non godere di quei diritti, per la conservazione dei quali pagano puntualmente la lo ro tassa mensile, si sente nel dovere di proclamare altamente e pubblica mnte che tutto ciò' e' menzogna vera e reale e che la Loggia Nuova Luigi Caaorna No. 771 ha puntualmente e rcrupolosamente pagato me'e per me ne e nel termine stabilito dalle nostre ! '00 : le quote da essa dovute a questo Uffi-io e che perciò' gl'interessi dei frat*!li sono scrupolosamente tutelati e mantenuti aia dalla loggia, eh* da quest'Ufficio. PhUadélphia, 1 Giugno, 1921. Per la Commissione Esecutiva del F. U. M., il Segretario G. TORCHIO BANDA MUSICALE GABRIELE D'ANNUNZIO Direttore, A. A delizzi 1340 S. 9th Street ,4. Palladino, Mgr. 1502 Moore St. Bell, Diekinson 1885 J. Pkiladelphia, Pa. FERRO-CHINA j TITO MANLIO ; S Q v A ' t R L- . A E *235* E GENNARO TITO MANUO'S t PH A R IVI AC Y ? N. E. Cor. BthS Carpento Sto., Phlla. ?a.j BOTTIGLIA GRANCtT S~Ì72G; " PICCOLA .-""o!7sl Dott. EUTIMIO MASELLI ~ GIÀ' CHIRURGO DEGLI OSPEDALI DI ROMA specialista per malattie Giinecologiche, "Utero ovaio, ecc." ORE D'UFFICIO 9-12 A. M. 5-8 P. M Domenica 9 A. M. - 1 P. M «00 Grant St (angolo della 6.a ave ) Residenza Amt-rican Sta-.e Bank Bldg. 4664 Qangwich St., - Bloomfield Phone, Grant 2773 - Pitttburgh, Pa. Bell Phone: Fisk 19-2 SR. V c&oaaQ&oaecs>9Qa&>o&o&^^ 8 Bell Phone: 5362- J Grani B DotTORE <3. 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' WASHINGTON, Mar 14 Charges that a Shipping Board of ficial misnssd hi* office with a resul ting loss of millions of dolla r - to the Government were taken up to day at a closed meeting of a special investigating committee appointed bv Admiral Benson, chairman of the hoard. •"Officials of the ly«rd would not discuss the case except to admit that today s meeting was heid. Ii »a leamed; however, that the charges were formally made by another offi cial of the Shiping Board in New Vork City in a letter to Admiral lien «on. ''The letter charges that the accu sed man "had used his position and authority to place in the hands 0 f receiver? certain insolvent steamship companies in New York City". GOT RELATIVE BIG JOB It continues: "Ninentv-nine per cent of the as «ets of these companies consist of ships the title of which is in the T'nited States Shipping Board. "Secondly, ha* misu sed hi? office to procure as ator ney.i for the receivers for these com panies his hrother in-lawo, n former employe of the ad miralty law division of the Vnited States Shipping Board, and (another prominent New York attorney). •SUTTER HEADS I.VQFIRY. Former Comissioncr Suttee i? chairman of 'hp Board of Inquiry investigating the charges The other meml>ers are Edward M. Hyzer. general coun e el of the board, and Darrsgh De Lanc-ey. cliief of the Division of Industrial Relations".