PCBLISHED AND DISTRIBUTED UNDER PITSUIT VI ft-RMIT N.o 600 AUTHORIZ ED BY THE ACT OF OCTOBER C, 1917. ON FILE AT THE POST-OFFICE OF PHILADELPIHA, PA.; BY ORDER OF THE PRH6IDENT, A. 8. BijRLESON, POSTMASTER GEN. LA LIBERA I forti caratteri sono gli Dei i Supremi della Storia Nazionale. A. GIUSEPPE DI SILVESTRO, Diretu— -1626 So. Broad Street ANNO IV. - Numero 23 La Colonia di Filadelfia s'e' distinta ira Me le altre nei ricevimenti aS. Rolandi-Ricci VENI, VIDI, VICI » Quando Giulio Cesare, alla testa delle sue invitte logioni, mosse da Roma a fiaccare la temerarietà' dei barbari che, abusando della lontanan za, avevano osato violare i sacri con fini della Repubblica, la sua marcia fu cosi' rapida e cosi' fulminea la punizione inflitta al nemico, che il grande capitano nella lettera che scrisse al Senato, per informarlo del la vittoria, potè' illustrare tutta l'a zione da lui svolta con tre semplici parole che furono consacrate alla sto ria: Veni, vidi, vici. Altrettanto potrebbe ripetersi di S. E. Rolandi-Ricci, in occasione della sua recente venuta in mezzo a noi. Egli, colla sola presenza, prima an fora di parlare alla moltitudine, ha conquistato l'intera colonia italiana di Pkiladelphia, che per tre giorni con secutivi lo ha seguito nelle sue pere grinazioni, acclamandolo ovunque, co me un nume tutelare della patria. Ma l'eloquenza calda, sincera, ap passionata, di questo diplomatico, lo esempio di lui, che per servire una Madre più' grande, ha lasciato in Ita lia la sua piccola madre ottantacin quenne; l'opera sagace e sapiente che va svolgendo ovunque a prò' della Na zione che egli rappresenta, hanno ap portato alla nostra patria maggiori benefici in pochi mesi, di quello che, UB tre anni, a datare dall'armistizio, avessero potuto fare tutti quelli che vennero dall'ltalia in questa Repub blica, a scopo di propaganda. Prima che il nostro Ambasciatore avesse visitato Filadelfia, la maggior parte dei connazionali di qui viveva no in un abbattimento profondo e so lo la minoranza di essi manteneva an- I «ora salda la fede negli alti destini deiln patria. Le continue prove di ingratitudine prodigateci dagli alleati negli ultimi tunpi della guerra a continuate dopo l'armistizio fino alla firma della pa •e, difficilissima e conchiusa tutta a «•stro danno; lo strozzinaggio cu l'ltalia e' fatta segno per l'acquistc dei grano, del carbone, delle materif I prime e di tutte le altro cose indi I spensabili al suo sviluppo ed alla sua I ricostruzione economica; l'esoso ribas Iso della lira; le difficolta' internt I tue l'ltalia ha attraversate dal 191 S I e che non sono peranco terminate; [ la delusione provata all'indomani del le elezioni politiche che noi sperava- I ao dovessero avere un risultato dif I ferente; tutte queste cause, messe in ■ sieme, ci avevano fatto credere che la I patria si trovava in un periodo cri I ticissimo dal quale forse non sarebbe I mai uscita, o non sarebbe uscita pei I laighissimi anni, neppure a costo dei I pio' gravi sacrifici. E questi timori che pesavano come I tui incubo su tutti quanti comincia I vano a disperare della salute della I patria, erano valsi anche a scuotere I HI certo modo la fede di quegli altri, I eé orano i meno, che vedono ancora, malgrado tutte le vicissitudini, un avvenire luminoso per l'ltalia. Ita e' giunto tra noi Sua Eccellen za l'Ambasciatore Rolandi-Ricci ed in due giorni di permanenza ha compiuto t»n vero miracolo. Tutti coloro che più' non osavano sperare si sono rin francati; quegli altri che cominciava no ad essere assillati dal dubbio, han rinsaldata la fede che da oggi rimar | ra' ben ferma come una roccia grani i tica. Da domenica gli italiani di I*hi ladelphia sentono di più' tutto l'orge | fi io d'essere italiani perche sanno di essere figli di una Grande Nazione, la j «piale, dopo quasi quattro anni o d'ltalia; e che non si e' più' or mai, la Colonia tutta, la classe migra ta e negletta che il Corradini chiama va "girante il mondo ad arricchire srl nitri", ne' tampoco la "errabonda mi seria" di Edmondo De Amicis, ma uni vera e potente mtita' propria chi tanto ha contribuito alla grandi"/.' ' < vittoria della sua Patria! "K son pertanto superbo di dir Le a nome di esse. Eccellenza, ch( anche al popolo d'America noi dicem nio altrettanto, tante e tante \oltc protestando merce' i nostri sacrifizi in Colonia, onde non essere più' giù dicati dal basso, dall'oscurantismo « dalla denigrazione, ma sibbene dall'ai to quali noi fummo nell'apologeo dellt grandezza, quali noi fummo nelli sventurata decadenza e quali noi sia mo nella balda rinascenza! "Ed il risultato, grazie al cielo, Ec cellenza, noi l'ottenemmo: Eccola la' la Colonia brillante e disciplinata! "Noi l'ottenemmo col nostro viveri e con le virtù' civili; noi l'ottenem mo coi sacrifizi e con la parte nostru nell'olocausto fraterno della guerra; p noi lo stiamo ottenendo infine col d Lei santo e titanico lavoro di riabi litazione del nome italiano. "Qui, la marcia galoppante degl Stati Uniti, Eccellenza, ci ricordi! la marcia trionfale di Roma Imperia le! Noi, della nostra Colonia, ne poti anche di quei tempi illustri non li (Kitemmo cortamente ripeter? fon la loro medaglia, ma li ripetem mo con altre più' fulgenti clic i nostr fratelli di qui colsero a Chatoau» ferry, proprio come gli altri nostri l'ltalia a Rheims o sul Piave, asse ornandoci cosi', oggi più' d'allora, ur posto non indifferente qui nella sto ria d'America! "Non i>' quindi vana pretesa, Ec cellenza, se da noi (cioè' da questa co onia ) parta ora l'augurio di più ntimi rapporti tra l'ltalia e quest'A nerica, non più' ormai come da ur lrappello di poveri «migrati, ma da in esercito di fratelli che forniscono ina falange di professionisti guidat ? consigliati con la mente; che forni ■cono uno stuolo di commercianti t ìi industriali che sono la nostra pu! «azione intima: che forniscono una nassa immensa, rispettosa e rispetta rle di operai che sono l'energia la ente coi muscoli delle loro braccia! "Philadelphia, mi permetta Ecce! t-nza, non e* la Colonia sterile e rati ligia, ma produttrice, attiva e fatti a in tutte le branche, imperniati! ome e' nel suo fortunato ciclo di po jizione geografica, nel suo invido ci lo di manifatturaztone e di traspor i di materia greggia, nel suo meri ato ciclo (anzi centro che e') diate lei universitari! e di scibile umano: ■ssa, vnl dire la parte nostra, merita lercio' nuova e maggiore attenzioni: n quanto la Patria si concerna, vai lire nelle relazioni "sine dicentes" che jossono e debbono allargare special nente il : uo commercio (tanto neccs nirio per la ricostruzione del mondo i dispetto delle legfti restrittive). Com nercio di cui queste due balde nazio ni d'ltalia e d'America (a parte le dealita' di vincoli da noi carezzati) sanno veramente bisogno reciproco >er lo sviluppo d'economia pubblici!, he o' poi il nodo Gordiano che a Lei petta di sciogliere! "Sintetizzando i nostri bisogni (per ! imito in linea generale per tutti gli italiani d'America, Eccellenza) noi lutammo che, dai campi come dalle trandi citta' la mano d'opera italiana ■onservaitdosi ancora suprema, sebbe le non completamente coalizzata, cs ; i sente tuttora il bisogno della mas sima attenzione da parte del suo Go crno d'ltalia onde oggi, assegnatole 1 posto che le spetta nella doppia cit adinanza, proteggerne il suo ingres io sul lavoro, edi commercio infi li?, vieppiù' cooperando cosi' con lo ùstentL istituzioni eh?, sole, non po i-anno mai espletare l'arduo compi (i di tanto lavoro! "A noi interessa, per esempio, Ec .-Ilenia, la soluzione in un futur i lon lontano, dì questo gran problem i migratorio, con le Mie gravi e recen t. restrizioni a danno di detta mano l'opera di cui l'ltalia abbonda spe i ialr.ver.ta, porche' in noi Vediamo :t filanto di sfida che si lancia all'l Fa quel che devi, avvenga che può'.- » Abbonamento Annuo $ 2.00 Una Copia 3 Sold talia meridionale maggiormente rap presentata in questi lidi. "A noi interessa, per esempio, Ec cellenza, il problema enorme della educazione italiana merce' l'istituzio ne di scuole, o di atenei italiani con scambio d'inseganti (come teste' e" avvenuto qui con altre nazioni) e merce' l'incoraggiamento alla spinta da noi sia' varie volte data all'lnse gnamento übblicatorio della nostra lingua nelle scuole e nelle Universi tà', perche', diciamolo pure, e' ap punto attraverso In scuola che si per de o si acquista ogni concetto ed o pni traccia d'itnlianita'!... "A noi c'interessa, per esempio, Eccellenza, e forse più' di tutto, che si svolga una pagina più' che poli tica, una pagina a Lei prediletta che e' quell'appunto economica, e che e' la pagina dei felici rapporti di uti lità', poi, e di pratica fra la Italia e gli Stati Uniti, che vale quanto dire !'ra l'ltalia e questa Colonia, pure! "L'umanitu' ha sempre trovato i) suo sangue nutritivo all'utile, che il Sofo di Scienza Nuova chiamava ii Buono; l'umanità' ha sempre trovato che il fatto incontrastabile della vi ta sono quelli che campeggiano nel l'Utile (non per dare un bando asso luto al sentimentalismo della vita, non per dare un bando a Pindaro e ad Anacreonte, ne' tampoco per asser ■ arsi alla belva dei Comunismo o del Leninismo eoll'orgia dei sensi) Utile che e' l'anima, Utile che e' il sangue, Utile che e' il plasma nutritivo e fattivo del Consorzio Umano! "Ora, e' appunto questa pagina che e' uno dei più' importanti proble mi che interessano la Colonia di Phi ladelphia, quindi i suoi commercian ti italiani, onde si mettano in grado rii scambiare le reciproche relazioni e conomiche, di cooperare con i rappre sentanti di esse stesse, e di creare la i'icile circolazione del benessere! "C'osi* solo, non come per i tempi goduti da molti (ed anche in Colo nia, come dovunque d'altronde) cioè' i tempi dei pescicani della guerra, la ' olonia potrebbe davvero dar prova li essere più' felice, Eccellenza, di un miglior domani, nella stessa manie ra che orn e' felicissima di un indi scutibile oggi per la Madre Patrio; _• potrebbe allora essere più' lieta nel sapere che, sotto la tutela di nuovo e sode istituzioni governative, 1 suo lavoro forte soffrirebbe mino ri cri.'-.i affamatone per sospensione i per morte, perche' oggi, siccome il Lavoro non o' ne' continuativo, ne* Assicurato, i lavoratori sono occupa i con una riduzione di orario che allarma addirittura! "Ma l'Utile appunto trova solo vi a nella produzione, e la produzione la bisogno di sfogo che non potm' nai certo avvenire finche' vi esista nancanza di fiducia sul mercato no ,tro, il quale sara' perciò' nostro do erc di crearcelo con lo aiuto del l'atrio Governo (che grazie al cielo >ra ci e' venuto da Lei) a dispetto lei vampiri della finanza che hai! creato e che cercano tuttora di mar ellarei continuamente! "Solo con tali rapporti di fede allo ra, Eccellenza, alte finanze in giù' e semplandosi sull'opera integerrima di lucila Governativa e temperandosi lopo l'azione energica cui Lei ha da lo già' tanta iniziativa. I giuocato ri del nostro mercato per i primi, per imitazione o per forza coercitiva, sa i inno eternamente costretti a smet tere la sfiducia, la rovino dei com merci nostri esistenti, sorgenti o pro mettenti e ad avviare e veicolare, in vece. come e meglio di prima quella produzione od esportazione americana, R viceversa, di cui si sente tanto bi b'.mno da noi oggi! "Questa, per me, Eccellenza, nel suo vastissimo concetto, e' la parola finale della nostra Camera di Com mercio! "Ciò' detto, io volgo a Lei il saluto ; lato della Colonia intera e della embrionica ma promettcntissima sua Nuova Istituzione, perche' esso voli Ila Patria ed al Suo Augusto Sovra no, oggi che il buon senso d'ltalia ha Partenze da Ptiiladelphia Vine Street Pier AMERICA '3l Giugno TAORMINA - f) Giugno TAORMINA 19 Agosto \MERICA 16 Settembre TAORMINA Ottobre AMERICA 11 Novembre TAORMINA 2 Dicembre