PUULISHEDAND DttTMBUTBD UNDER PERMIT No 500 AUTHORIZED BY THE ACT OF OCTOBER 6. 1917, ON FILE AT THE POST-OFFICE OF PHILADELPHIA. PA.; BY ORDER OF THE PRESIDENT, A. S. BWUBON POSTMASTER GEN LA LIBERA PAROLA | I forti caratteri sono £<• Dei | ; Supremi della Storia Nazionale. ] K. GIUSEPPE DI SILVESTRO, Dire**— 1626 So. Broad Street ANNO IV. - Numero 19 lyii i unaii ni La seconda seduta del Comitato Coloniale Alle ore 7 P. M. di domeuiu «corsa, corno avevamo in precedenzt annunziato, nella Verdi Hall, a Chri stian St., che l'impresa Filauri-A velia gentilmente aveva posto a di spominne del Comitato per i ricevi ■lenti da tributarsi a 8. E. l'Am basciatore in occasione della sua prossima visita agli italiani di Fila delfia, ebbe luogo la seconda riunione «•he riuscì' importantissima per le discussioni svoltesi, alle quali princi palmente prese parte l'elemento più' intelligente della classe operaia. Questa classe che, senza dubbio, sara' (fucila che maggiormente contribui rà' «1 successo dei festeggiamenti che si preparano all'illustre rappre sentante d'ltalia, e' appunto quella classe, come ebbe a confermare il fV>tt. riccone, presidente del Comita to. con la quale S. E. l'Ambascia tore ha vivo desiderio di venire a con tatto. Jlli intendimenti e In cooperazione che gli operai daranno in questa oc casione, che dovrà' segnar*, 1 uno dei maggiori eventi nella storia della Co lonia, furono ampliamento spiegati nei discorsi che pronunziarono varii dei presenti e tra questi i signori Vela, Silvagni. Tropea, Sina tra, Ta glianetti, Del Giudice, Abate e De Lucia. 11 Cav. Giuseppe Di Silve stro, maestro di cerimonie per il ban chetto popolare, volle chiaramente spiegare la sua posizione e la sua ade sione alla formazione di un comitato che può' ben definirsi di coalizione, giacche' di fronte ad una affermazio ne d'italianita' non vi debbono esse re partiti, tua ilaliaiii tutti uniti. L'assemblea raccomando' pure che nelle prossime sedute gli ufficiali siano al completo nel loro posto di dovere. Il Dottor Cieconc prese quindi la parola e spiego', i motivi che co strinsero il Comitato a dover man dare una delegazione di esso a Wa shington, per pregare S. K. l'Am basciatore a voler differire al 29 cor rente la sua venuta in Filadelfia, giacche' nella data precedentemente stabilita avra' luogo in questa citta* nna grande di uno dei più' potenti Ordini americani, cosa questa che impediva di ottenere la maggior sala del Belloviu -St rat foni, per il banchettò popolare, e l'Acca demia di Musica per il grandioso co mizio nel quale l'Ambasciatore par lerà' agli italiani. Parlo* «minili del ricevimenti» alla stazione ferroviaria ili liroail Street, ove S. E. l'Ambasciatore arriverà' poco dopo le ore 2 del pomereiggio di domenica 2!) corrente, ricevimen to a cui prenderanno parte tutte le Associazioni, Logge dei varii Ordini, rappresentanti di istituzioni italiane, in una parola tutti gl'italiani che vor ranno intervenirvi. Poco dopo il ri cevimento alla stazione sara' tenuto JI comizio all'Accademia di Musica. Qui pronunzieranno brevi discorsi i rappresentanti delle varie istituzioni coloniali, ossia: Ordine Figli d'lta lia, Ordine Indipendente Figli d'l talia, Federazione delle Società' 1 taliane, un rappresentante delle As sociazioni di Mutuo Soccorso, Cir colo Italiani', Circolo Dante Alighie-1 ri, Boy Scouts, ed il rappresentante ■a classe operaia. Quindi S. E. l'Ambasciatore parlerà' a tutti gli italiani presenti. Il banchetto popolare resta fissa to per la sera di lunedi' 30 maggio, alle ore 8 poni., nel Bellevue-Strat (ord e nella seduta in parola furono #<ìa' distribuite parecchie centinaia di biglietti. Tutti coloro che deside rassero acquistarne, sono pregati di farne domanda al Presidente «lei Comitato, indirizzando la richiesta presso il R. Consolato, 717 Spruee Street. Cosi' pure l'adesione per far parte del Comitato Generale e le contribuzioni per far fronte alle spese dei ricevimenti dovranno esse re inviate come sopra. Per altre disposizioni circa la gior nata di lunedi' ed il mattino di martedì' quando cioè' S. E. rimar ra' a disposizione del Comitato, questo si riserva comunicare il pro gramma in altra seduta che sara' annunziata a mezzo della stampa. Durante la seduta pervennero alla presidenza le seguenti contribuzioni : Cav. Frank Palumbo $25 ; Nazareno Monticelli $25; Società' Barbieri I taliani $5; Loggia Gran Sasso, 0. F. d'l. $10; Francesco Silvagni $1 ; Filippo Sinatra $1 ; Attilio Ta glianetti .00; Giovane Italia sls; Raffaele De Clemente $5; Cav. Nicola Albanese $25; Farmacista Gennaro Titomanlio sls; Ix>ggia Balilla, 0. F. d'l. $10; Rev. Pietro Miehetti $lO. ITALIAN WEEKLY NEWS PAPER WITH THE LARGEST CIRCULATION AVANTI SEMPRE, CON L_A FIACCOLA IN PUGNO *XX "Entcred as second-ctass matter Aprii 19,1918, at the post office at Philadelphia, Pa., under the Act of March 3, 1879". Il Comitato prega tutti coloro che furono presenti alla seduta di giovedì' 27 Aprile u. s. e domenica 1.0 corrente mese, o chiunque altro 'desidera di essere compreso nel Co- Militato stesso, a voler far tenere no -Ime ed indirizzo al Regio Consolato >l7 Spruce Street, indirizzando ade* I sioni e contribuzioni, come al>- i biamo già' detto, al Presidente j del Comitato Ricevimenti per S. E. ' l'Ambasciatore. La stessa preghiera e' rivolta a chiunque abbia offerta ! e non ancora versata la sua contribu zione per far fronte alle spese per i : ricevimenti. LA NOSTRA PAROLA A tutti coloro che forse hanno ra-, "trione di risentirsi per il modo come fu eletta l'amministrazione del Co- j mitato dei Ricevimenti, elezione, di cono essi, imposta, che ha compres i nel suo seno persone non grati' [alla colonia o alla maggioranza di j (essa, diciamo che non e' questo ili j momento delle recriminazioni. Abbia- ' fino bisogno della coopcrazione degli \ ì italiani ili tutte le classi, di tutte lo j religioni, dei guelfi e dei ghibellini.' i per poterei affermare anche questa volta di fronte al rappresentante de! nostro Governo, illustre Senatore Vittorio Roland i-Ricci, Ambasciato re di S. M ; . il Re d'ltalia a Wa- : -hington. Uniamoci perciò' intorno al Regio Console Cav. SillittMP facciamo che j per un momento tacciano tutte li' ; i discordie che, in verità', non \i do-] vrebbero essere per una circostanza j coinè questa, per un'affermazione di italianità'. La prossima seduta del Comi tato Coloniale La prossima seduta dei Comitati) Coloniali', at quote sono invitati tut- j li fili aderenti, arra' lungo alle ore K /'. .1/. di venerdì' prossimo, l'l cor-' i eiite mese. iiliiSii Figli d'ltalia IL .VOSTRO DOVERE In tutto ciò' che tende ad elevare il nostro prestigio morale in Aniej riea. ed a beneficare i più' bisognosi, la nostra opera e' sta ta sempre fattiva, ispirata a sentimenti eminentemente pa triottici. Sebbene l'Orfanotrofio non abbia bisogno di contri buzioni, perche' al «uo mantenimen to penseranno le decine di migliaia di Figli d'ltalia di questo Stato, elio entusiasticamente hanno risposto al | Referendum indetto dal Grande Con-, eilio, noi apriamo una pubblica sot-, toscriziooe dal cui ricavato sara' pre levato il costo di un busto marmo reo a Dante, con o senza la base, a seconda si deciderà', ed il rimanente andra' al fondo per il mantenimen to dell'Orfanotrofio. E' necessario pero' che i soci del-1 l'Ordino Figli d'ltalia diano il loro appoggio spontaneo, sentito, genero so alla causa che noi abbiamo spo sala. E' necessario altresì' che essi tengano inalberata la bandiera del la vittoria conseguita; e' necessario, ; infine, qualche altro tenue sacrifi cio per riuscire nell'intento. Qualunque somma, tenue o co spicua, sara' accettata e fin da questo momento ringraziamo gli o-1 bla tori, non importa quale sia la ci fra che essi contribuiranno. 'l utti coloro che hanno ricevuto j schede di sottoscrizioni si affrettino' a riempirle ed a rimettercele solleci tamente, accompagnate dall'importo. La gara fraterne non deve raffred- j darsi; l'entusiasmo per essa deve au mentare settimana per settimana. Quelli che non possono o non vo gliono occuparsi di questa sottoscri zione abbiano la cortesia di tornarci la scheda. OTTAVA LISTA DI SOTTO SCRIZIONE Errata Corrige Nella scheda pubblicata il 27 Mar-j zo, mentre i $25 contribuiti da un gruppo di. ammiratori della Umani taria Istituzione non figurano nel to tale delle partite sono pero compresi nel totale gener. che resta invariato Computato in meno nella scheda del signor Giovanni D'Ortona, pubblica ta il .3 Aprile $1.00; idem in quella di A. Do Palma, stessa data, $0.50; idem, scheda signora Lippi, pubbli cata il 17 Aprile $1.00; idem scheda PHILADELPHIA, PA., 8 MAGGIO 1921 'li A. Filami, pubblicata il 24 Apri j io. * 1 .00 : idem Ristorante Posilli ' l'o. -tc--a data $1.00; Totale $1.50. Dalla Loggia I Vespri, Xn, 70.1. ■li Marcus Hook, l'a., $2.75. Dalla loggia Ettore Fieramostea. : So. o*B, di Tyler, Fa., $5. ! Palla Loggia Giulio Cesare Ca non io Xn. ito, di Philadelphia, l'a. Loggia Capaccio $5, S. Conte (>.50; P. Soligone 0.25. Totale dol lari 6.73. Ricevuto direttamente, C. M ili tel ilo, di Dunkik, N. Y., $2. I>al!a Loggia Trento e Trieste, Xn. 483, di Rossiter, l'a. F. Fe ra $2; A. De Berti 0.50; A. Ca talano $1 :C. Maniglia 0.50 ;G. Di Moceo 0.35; A. Roneari 0.50; S. Lavallo $0.50; (I. Pugliese $0.25; F. Fera 0.50. Totale S(J.IO. polla Loggia Indipendente di Be neficenza, Xo. 695, di Pittsburg, l'a. G. Catizone 0.50; F. Benevento 0.50; C. Sealise 0.25; S. Vigliai 0. 20; N. Schipani 0.20; L. Vita 0.25; G. Salvatore 0.25; G. lavato ' 0.25; C. Diana 0.25; L. Mota' | 0.25; F. Aiello 0.25; F. Anesiu I 0.50; D. DefazioO.2s; F. Dellàpa | 0.25; lì. Mangone 0.25. Totale $4.40. Dalla Loggia Regio Esercito lln- ' Ha no, di Drlancey, Pa. Loggia Regio Esercito $2.20; A. Vario 0.25; F. Santoro 0,15; (J. Castro-, novo 0.25; A. ("aridi $0.25. L. ' Formica 0.25; G. Cannizzaro 0.25; (!. l'erri 0,30; M. Manfredi 0.25; 1 A. Lento 0.25; F. Spina 0.10; C. Mitigante 0.25; A. Lagana' 0.25: C. l'aluinlio 0.25; G. Caserta 0.25;! (i. AnzaloneD.2s; S. Caridi 0.25; ! 15. l'erri 0.25; li. Moliiìari 0.10: (i. Ingraoo.2s; D. Lagana' 0.25: M. Ciappetta 0.25 ; F. Massimilla no 0.25; R. Caridi 0.25. Totale $7.60. Palla loggia Alessandro Volta X. 30 ili Kaston. l'a. G. Poscia $1 ; S. Salamoile o si>: N. Todaro $1 : il. Rizzo 0.50; (i. Trocasso 0.50; (ì. Contino 0.50; Marra $1 : s. Todaro fu Domenico $1; S. Merlo 0.50; \ . Rusco 0.50; F. Candido $1 : M. Sanjo Stefano 0.5(i: C. Sorelli 0.50; I'. Princi pato 0.25: li. Carotenuto 0.50. To tale $0.75. Putin loggia t igli ili Colombo Xn 1(>I di Ambridge. l'a. A. Rruno 0.50; A Rossi 0.25; F. Borgia 0.25: I'. Cieconc 0.25; S. Puglia-: no 0.25; (ì A. Di Nino 0.50; N. Montellonico 0.25; I?. Forciniti 0.25: F. luti ioli 0.25: ('. A versa 0.25: E. Giani latteo 0.25. Tota- j le $3.25. Palla Loggia Cittadini Ilalo-Ame iiiuni Xn. 221 'li Strettoli, Pa. Ijoggia Cittadini Italo-Americani ; $25.00; Francesco Gabrielli 1.00; P.. Magnelli 0.50; ('ribari Clhdinom n.50; L. Farina 0.75; M. Santi. 11.25; (!. Marsieo 0.25; (i. Mar , «ico 0.50: 15. Biagio 1.00; F. Mo relli 1.00; F. Farina 0.25; G. Ni-i grò 0.50; P. Magaio 1.00; G. Branca 0.25; (!. Cerzullo 0.50; G. Sprovieri 0.50; S. Pugliese 0.50;' F. Magnolli 0.25; 1). Acri 0.25: E. Intrieri 0.25; P. Paese 0.25: M. Cerzullo 1.00; L. Cribari ii.25 :M. Mauro 0.25; FI. Caldino 1.00; F. Zaccaro 0.25; A. Goristo ii.25; M. Melchiorre 0.25; F. Fon li 0.50; Pi Bianco 0.25; P. Sag gio 0.50: G. Verruca 0.50; L. Ros-1 si 1.00; A. Pugliese 0.50; A. Bru-i scia 1.00; A. Branca 1.00; A. In-1 irieri 0.2(5; G. B. Monti 1.00; S. ; Intrieri fu L. 1.00; S. Intricri fu V. 0.25; S. De Franco 0.50; R. Pugliese 0.25; F. Potimi 0.25; G. I Li nardi 0.25 ;P. Di Silvestro 0.50. Totale $47.50. Totale delle diverse partite $08.70. ; Somma precodnte $1175.93. Totale i generale $1274.63. AGLI IMPAZIENTI Abbiamo sul tavolo di redazione non mono di una dozzina di liste di sottoscrizioni che andremo pubbli- j cando man mano che lo spazio ce lo! permetterà'. Gli impazienti, perciò'.: aspettino il loro turno. AVVISO IMPORTANTE Nella raccolta e nella rimessa del le offerte, raccomandiamo sollecitu dine e puntualità'. Indirizzare a: LA LIBERA PAROLA 1626 So. Broad St., Philadelphia, Pa R.CoosolatoìTltalia IN PHILADELPHIA Da accertamenti ufficiali e' risul tato che le importazioni in Italia dal primo Gennaio al primo Marzo am montarono a lire 2 miliardi 485 mi lioni 472 mila 699. Le esportazioni nello stesso periodo ammontarono a lire 1 miliardo 69 milioni 235 mila 721. I valori sono calcolati in base ai valori medi delle merci nel 1919. Vii Fi dilli PENNSYLVANIA . | • l'lli LADRI.['II/A 4 Maggio. TU ATTE» I MENTO SOCIALE La sera del 2 corrente mese, la ■ Loggia Celoma No. 412, del West Philadclphia, diede un tratteninien , io nella elegante Verdi Hall, al No. 40") North 6'4th St. Questo trattenimi nto aveva un triplice significato, cioè' l'estrazione d'una riffa di parecchi oggetti, re galati dai fratelli stosi della FiOggia; ; fare una propaganda fra i nostrv connazionali che ancora sono fuori | delle noni re file, e fai passare un'o ra di svago ai soci di essa. La sala, decorata splendidamente con festoni dai colori nazionali, c -1 ra piena, affollatissima, e di fratelli jdell'Ordine, e di nostri connazionali. Un'orchestrina, fornita a spese di un fratello della Ixiggia il signori Kiloteo l'i Fahio, allietava il pubbli co con scelta musica, ed il signor j (ìinlio Fiorentini di tanto in tanto ( i faceva sentire la Mia voce di te nore, regalandoci dei spartiti d'o pere e delle canzonette. I L'arrivo del (irande Segretario di I Finanza, intervenuto in rappresen | lanza del Grande Concilio, venne sa-' ! lutato da un applauso fraterno e ae ! (tolto festosamente. l'i ima che si j l'osse proceduto alla estrazione dei j premi, il Venerabile della l/ggia j fratello Alfons i Del (ìuercio, lo presento' agli astanti con accoticie parole e lo invito' a voler spiegare, massimamente agli intervenuti, non appartenenti all'Ordine, gli scopi e i ìe finalità' della nostra Istituzione, perche' i profani, potessero invo gliarsi ad entrare nelle nostre file. :Ed il (irande Segr. lo fece con grande ardore, intrattenedosi a par-' iare sull'argomento per circa un'ora,! | illustrando il perche' si penso' alla! I organizzazione di quest'Ordine. Ac cenno' allo sviluppo che si e' veri ficato in questi ultimi anni, fino a poter contare, 'oggi, 1100 Ijogge ( sparse in più' di 30 Stali di questa; l'nione Americana, con la formazio ne di 8 (irandi Logge e con 1111 nu mero di più' di lòo mila associati. Spiego' i grandi benefici materiali Clic riceve dall'Ordine il suo associa to. Informo' come la Cassa di Pre videnza assolve i suoi impegni e co me li ha assolti, massimamente nel ; periodo della grave epidemia della j influenza nella fine e nei principi degli anni IDltt e 1919. Illustro' il fatto compiuto dell'Orfanotrofio ne' nostro Stato, del quale presto sa-, ranno aperte le porte agli orfanelli ilei poveri fratelli morti. S'intrat innne a dimostrare il perche' i no stri connazionali qui immigrati si debbono unire sotto un solo emblema e in un sol fascio, inquantoche' so- I lo cosi' e mediante tale forza e com pattezza noi potremo moralmente in nalzare il nostro prestigio in questo riae«e e metterci allo stesso livello ; delle altre razze che qui vivono con noi. Ricordo' che oggi il nostro Ordine [ e' riconosciuto ufficialmente dal no ' ptro Patrio Governo eda quello A merieano, perche' nelle nostre file sono entrati illustri personaggi che oui rappresentano la nostra Patria, mentre in ogni manifestazione che «vviene in mezzo a noi, intervengono •etnpre le più' alte autorità', dal Governatore, al Sindaco, ai Giudici, «ce. eee. Il discorso detto dal Grande Se-I i jrretario suscito' grande entusiasmo e' molti nostri connazionali lo avvici narono, congratulandosi con lui e «ottoserissero le domande per essere : ammessi nell'Ordine. Dopo ebbe luogo la estrazione dei premi che procede' regolarmente. Ai presenti furono offerti sand-■ jwiches, soda, frutta, sigari, e anche quel dolce liquido di cui i rigori del proibizionismo vogliono privarci. :La festa si protrasse fino alle ore piccole, e prima di chiuderla, i pre senti assistettero ad una cerimonia ! ehe servi' maggiormente a suscitare ! negli animi dei nostri quello spirito di entusiasmo che e? frutto delle gTandi cose. Due benemeriti fratelli della Ca 'ìdorna. il Tesoriere Nicola Di Fa -1 bia ed il Segr. Archivista Saverio | Ricci, furono premiati, il primo, di I un orologio d'oro eil secondo, di un bottone d'oro dell'Ordine, per la loro opera di propaganda fattiva spiega ta in questi ultimi tempi a prò del la Loggia col portare un maggior nu ' mero di nuovi soci. ] UARRISBVROB, i 2 Maggio LOGGIA GIOVANILE a ■i Rappresentanti di queste tre logge locali dell'Ordine Figli d'ltalia, quar 1 11 i signoii Agostino Branca, presi dente: Giovanni Battista Monti, se gretario : Francesco Morelli, teso riere ; Enrico Guidino, Luigi Fari na. Paolo Minutolo, Mas-imino Mau ro ed il sottoscritto, chairman, com ponenti il comitato dei festeggiamen ti per la iniziazione di questa loggia 'giovanile, si sono riuniti eri sera per i prendere gli ultimi accordi. E' stata confermata la data de! ■ 24 corrente mese. "Itnlv Day", gior- j 1 no cine' dell'entrata dell'ltalia nella; t guerra mondiale, recentemente com- 1 • | battuta. Alla cerimonia, ehe eomin- ' . cera' alle ore ì pomeridiane, ed alla 1 quale fara' seguito un ballo, sono i 1 invitati tutti gli italiani perche' es • Isa sara' s\olta in pubblico. 1 A dirigere l'iniziazione verrà' ap- ( : positamente il Grande Venerabile si- 1 i, gnor Giuseppe Di Silvestro, attesti I ansiosamente dai soci e dai numerosi 1 amici ed ammiratori che conta in | 'queste colonie di Ilarrisburg e Steel- i • ton. 1 M. Crrzullo. j ' NEW h'ENSINGTON 11 3 Maggio. | j ILA VISITA DEL GRANDE ASS. ( VENERABILE i I/altro giorno, domenica, avemmo * fra noi il (irande Assistente Venera- 1, j Itile artista fotografo signor Giu-jj I 'seppe Bracato Gaeta. In occasione j, della sua venuta si erano riuniti i .[ soci delle due logge locali, la Nuova ■ 1 (iiovane Italia e la femminile Italia I Redenta. La seduta fu presieduta dal ( I dignitario dello Stato avente ai fine , ( lati il signor Paolino Piagale, vene- ! rabile della prima e la signora Ro- ' | sa Spinelli, venerabile dell'altra. j. La riunione fu molto laboriosa, j (l Durante il suo svolgimento si di- !.. sdissero affari importantissimi, si diradarono lievi nubi esistenti fra ( alcuni soci ed in ultimo si decise di| ( ; mandare il seguente telegramma, fir- I ' mato dai capi delle due logge, ali ! Grande Venerabile dell'Ordine in | Pennsylvania : , jG. A. IH Silvestro, «i 1626 So. flroad Stremi t Philadclphia. l'a. I I ogge. Nuova Gioitine Itnlia ed ' f Italia Redenta riunite fraterno ro- 1 inizio riaffermano fette incrollabile I propria solidarietà' inneggiano gran- v (lezzo e progresso dell'Ordine e man- ' /Inno saluto augurale al condottiero 1t dell'Ordine, in l'ennsiflvania. /•'rugale Spinelli. ' I c. V AIHO , DI'BOI S, PA. 2 Maggio r SIMPOSIO FRATERNO leri, domenica, in casa del signor Fred. Di Clemente, segretario di que- « jsta Loggia Roma dei Cesari No. 1 !88 dcllO. F. d'l., si riunivano una * cinquantina di soci di questa per t I prendere parte ad un simposio fra- ' lerno dato in onore del venerabile ' signor T. Murando, onde festeg- ' giare la sua recente nomina a No-11 taio e per l'apertura di un suo uf- 1 tic io per la spedizone di denaro e ' per la vendita di biglietti di pus- 8 j saggio marittimi. .[ La camera principale della resi-| ( ; denza del signor Clemente, era deco- j £ rata con i colori nazionali e sulle 5 tavole, attorno alle quali avevano c preso posto i baneehttanti, erano 1 stati deposti dei fiori. t Alla tavola d'onore siedevano, ol- •" tre al festeggiato, Fred Di Tom- £ rnaso, G. Caruso, che ha qui un uf- r fido di pubblicità, L. e Pasquale 1 1 Caramella, Francesco D'Addario, ' I Gabriele Spina, R. Constilo e signo- > j ra. signorine Rosina Piazza e Giù- ■' ! seppina I'rovenzano ed il sottoscrit to con la sua signora. ' * II pranzo fu preparato e servito ' dalla simpaticissima signora Clemen- > 1 io, padrona di casa, assistita dal si ' gnor Mario Bosio. j< Alle frutta furono pronunziati di- M versi discorsi tutti inneggianti alle ì ottime qualità' ed al patriottismo del. : festeggiato. Infatti parlarono i signo ri Di Palma, Caruso, D'Addario, : I Cbnsolo, Clemente ed il sottoscritto. Rispose il signor Marando ringra ziando della prova di stima e di sim patia che avevano voluto dargli. Do po che egli ebbe finito di parlare la signorina Rosina Piazza gli of fri' un "bouquet'' di fiori, j] Prima di togliere le mense fu redat- I to e spedito, con l'approvazione di ( tutti i presenti, il seguente telegram ) ma al vostro direttore. " G Di Silvestro. 1626 So. Broad St. - \ Philadclphia. Pa. Gruppo fratelli Loggia Roma dei Cesari festeggiando nomina notaio Pubblico venerabile Morando, manda vostra signoria saluto di simpatie, inneggiando vostra candidatura pros sima convenzione. e e Eugenio Guido La Divina Commedia al Sante ed i viaggi all'altro mondo XVI. VISIONI lì URI. E se// E j U Tartaro e l'Ade dogli antichi Greci furono talora oggetto di un trattamento burlesco, come fu poi nel medio evo il trattamento del- I altra vita fatto da alcuni poeti pro venzali. 11 viaggio di Dionisio, de scritto nelle HA NE da Aristofane ed il MENIPPO di Luciano appar tengono a questo genere di visioni burlesche. Le HANE sono anteriori alla Re pubblica di Piatone; ed Aristofane in quella commedia tratta naturai-' inente il suo soggetto in una forma familiare e fecondo le idee dell'u-1 dienza. Quivi'vien fatto accenno al vero Inferno per punire i peccatori più* gravi. Eracle afferma che coloro i quali avevano violato le leggi d'o spitalita', o percosso la madre, o schiaffeggiato il padre, o fatto falso giuramento, ecc., erano condannati ad avvoltolarsi in una palude di fan go e d'immondizia, proprio come nel la Divina Commedia, gli iracondi, fili edulatori e le meretrici sono de scritti da Dante (Inf. VII e X Vlll ). Dall'altra parte nelle Rane sono descritte felit i comitive di uomini e donne che abitano in boschetti di miito, fra una luce chiara, in vai lute e prati fioriti, in eampi piace-' voli di rose, tra danze, canti e feste; e costoro sono gl'iniziati nei misteri, "l'or noi solo, essi cantano, splende' il sole e la luce e' gradevole, por noi « he siamo iniziati od abbiamo segui to la via della giustizia verso gli stranieri ed i nostri concittadini". La parto burlesca della commedia «li Aristofane ta udl'introdurre Dio nisio, o Macco, come un impresario di teatro che si lamenta di non poter' trovare uno scrittore di tragedie dopo ' la morte di Euripide. Si decide di j fare un viaggio nell'altro mondo, ed imitando Ercole, corcare di liberare Euripide e riportarlo sulla terra. Si veste nella stessa maniera di E reo-' le con corazza e spada, e accotnpa- ; gnatu dal servo Xantia, va da quel l'eroe per essere edotto della strada da faro: desidera sapore tutti i cro-j cicchi, lo citta', lo taverne, lo canti ne. che si trovano nel viaggio peri< andare all'Ade. Ercole gli rispondo dapprima in nitido burlesco, ma vedendolo deci-M so a fare quel viaggio, gli da' delle informazioni preziose, fili dice che, dopo d'aver viaggiato lungo tempo, ' arriverà' ad un gran lago senza fon do e deve pagare due oboli ad un ! vecchio per essere traghettato all'al tra sponda. Dopo ciò' egli vedrà' dei i serpenti ed un numero infinito di < bestie feroci ; quindi vedrà' la palude fangosa di cui sopra abbiamo par lato. I duo viaggiatori arrivano al gran < lago e trovano la nave, come loro era , stato detto; ma il servo Xantia non può' ossero ammesso nella nave, por che' e' uno schiavo, e deve fare a pie di il viaggio intorno al lago. Dioni sio invece entra nella barca, ma e' costretto a remare ed e' molto distur bato dal gracidare delle rane di cui e' pieno il lago infernale. All'altra sponda incontra il servo Xantia, ed entrambi vanno girovagando nella melma e nello tenebre, spesso spa ventati alla vista di spettri, fino a che arrivano al luogo dei felici ini ziati. Quivi domandano quale e' la strada da seguire per arrivare da Plutone. La codardia di Dionisio, ve stito da eroe come Ercole, e' causa di molti ridicoli incidenti. Quando si annunzia allo porte di Plutone, gli si fa incontro Eneo, il quale, creden dolo Ercole lo minaccia di punirlo di tutte le violenze e gli insulti fatti da lui contro il re dell'lnferno. Dio nisio nella sua paura persuade Xan tia di cambiare il loro vestito. Vie ne intanto ummessaggiero di Proser pina per invitare Ercole ad una fe sta, la quale e' desciitta dal messag giero come assai bella, ove interver ranno bollissimo ragazze. Dionisio o ra vuol di nuovo eambiare le vesti i col suo servo, ma costui non vuole, ed ha luogo una contesa tra servo e padrone. Compare di nuovo Eaeo e il bastona entrambi, per sapere chi e' di essi il vero Ercole, giacche' alla sua vista i due si gittano a vicenda le vesti d'Ercole sulle spalle. La commedia finisce col preferire Eschilo ad Euripide. Un'altra parodia o soggetto burle sco dell'altro mondo si ha nel ME NJPPO di Luciani. E' un dialogo tra Menippo e l'amico Filonide. Me nippo e' travestito con una pelle di . leone, un berretto, e tiene in mano la lira. Dice che viene dall'Ade ove ha consultato Tiresia, ed e' travesti to in quel modo per apparire d'esse- Fa quel che devi, avvenga che può' Abbonamento Annuo $ 2.0# Una Copia 3 Soldi | re Ercole, Orfeo o Plissé, i quali era no già' stati bene accolti all'altro mondo. Spiega la ragione por la qua io s'era indotto a visitare il cieco in dovino nelle regioni infernali o dice che, trovando molte discrepanze tra 'a morale degli Dei di Omero e di Esimio e lo leggi degli uomini, volle essere edotto come doveva compor tarsi. l'or tale scopo s'era dapprima volto a consultare i filosofi, ma cad de dalla padella nella bracia, e per . in' M rivolse al mago persiano Mi -1 iroharzane- perche' l'accompagnasse nelle regioni infernali. La loro entrata all'lnferno «' »rcs=o a poco come quella di Ulisse. Mia loro vista, Plutone tremo' di paura. I duo viaggiatori, immergen dosi nel fiero lago di Flegontonte, trovarono anche Hadamante quasi morto di paura. Cerbero comincio' a a tra re ma Menippo, al suono della -«a lira, lo fece addormentare. Quin ci Caronte, erodendolo veramente Ercole, 1" prese nella sua barca ben volentieri. Il tribunale di Minosse e ra in operazione: i peccatori vi veni vano trascinati a gruppi, secondo i loro peccati. Menippo pei descrive con fina parodia una nuova specie di oratori, ilic facevano d'accusatori dei mor ii. Le anime che Minos-e tratta coli '■. i maggiore severità' erano quelle de bili avari, degli ambiziosi e di quelli • he volevano primeggiare fra i mor tali. Costoro stavano innanzi al giu dice interamente ignudi e Menippo roti piacere ne descrive alcuni di sua conoscenza. Lasciando Mino—c, il nostro viag iatore e la sua guida visitarono il hiogo di pena, descritto come negli altri autori, secondo le tradizioni i lassiehc ran l'unica differenza che Iqui i poveri sono puniti a mota' per 'le loro colpe, e dopo alcuni interval -1: di riposo vengono di nuovo messi lai tormenti. Vedono appresso i Semidei e le c roine con un'altra folla di spettri, 'divisi per nazioni e tribù', alcuni ; cechi, altri giovani e forti. (ìli spet tili di questo dipartimento sono solo scheletri del tutto irriconoscibili. Menippo fa dello osservazioni mo- „ ' ali e paragona la vita umana ad un» commedia, ove la Fortuna da' ad im [ prestito gli abiti agli attori e li ri prende tosto che la commedia e' fini ta. ! L'interlocutore Filonide chiede a Menippo se i monumenti e le iseri -1 zioni ( lie si l'anno sulle tombe dei no stri morti sono di qualche vantaggio per le anime dei trapassati. Gli vien ; risposto col mostrarglisi Mausolo, che nonostante il suo famoso monumento detto per antonomasia mausoleo, art gittato in un piccolo fosso oscuro p sembrava oppresso dal peso della su* tomba. Eaeo assegna a ciascuno, ric co o povero, un piede di spazio. *"fi saresti sganasciato dalle risa, conti nua Menippo, nel vedere alcuni re e satrapi diventati cola' pezzenti.... Appena potei frenarmi dal ridere nel vedere Filippo il Macedone in un cantuccio, che si curava le ferite pro dottegli da un paio di scarpe vec chie". Menippo poi dice d'aver visto So crate che girava, disputando con tutti, in compagnia di Palamede, Ne store, Ulisse ed altri ; le sue gambe sembravano gonfie per la porzione di veleno che aveva ingoiato. Secondo un decreto approvato du rante la visita «li Menippo all'altro mondo, le anime dei ricchi dovevano essere condannate ad abitare in ge nerazioni di asini, passando di asino in asino per venticinque miriadi di anni, od a portare la soma guidati e sferzati dai poveri. Quando fu letto questo decreto, tutti i magistrati l'approvarono col loro voto, il popolo lo applaudi', Proserpina se ne eotnr piacque e Cerbero latro' in segno di soddisfazione. Menippo interroga Tiresia ed ot tiene da lui poche parole di avvisi pratici assai utili. Dopo l'intervista con Tiresia, la guida di Menippo lo . manda, per-una scorciatoia attraver- I so un buco, in lìoezia. e cosi' fini sce il dialogo. | Dr. F.'Cubicciotti, Partenze da Philadelphia » Vine Street Pier i o TAORMINA 13 Maggio ' TAORMINA 29 Giugno AMERICA 15 Luglio