LA LIBERA PAROLA ;Th m Pro • Word PUBUSHED EVERY SUNOAV i GIUStPPE 01 SILVESTRO eOiTO«-IN-CHiEf 1626 So. Broatl St.. Phila . Pa Bel! Phone. Mintoti 8 J Anno l. IT Aprile 1981. •So 1® SI BSCKIPTIOX In tbe IT. S.. per y«ir •* " ** *' per «ti monili * 1.36 , ****** per three rnouih» .... *>.7o , i la Peretta Coti ni rie*. per jear 3.0«j j per 6 month* . . 1.75 | per 3 montha . . 1-10 I COMMERCI 41. ADVERTtSEM E\TS j D'aplay Ht xwlM I Leo thto 50 inth» «. \*-r itirh bj coluiun f!.(* j Cooirmct for SUO ** ** ZM '* 0.70 J •* 500 ..... * IO*» "* - U. 60 t - IMO ** - « 0.55 ; Readmg Wìmttmr la flrat pace. per arate Une la al) other per agate Une .... ft.ls A MVSt MENTS Oiaoiay Ffcea:rft«. Concert*, e te., per lnch by eoi aru n. each Intrrtloa ..... ty> Readmg !Vt «a 11 «» r Tata* rea, Concerta, etc., In first p*ice per Mate line, each inaertlon . . fc». a taire*. «Concerta, etc . In ali other pa té*. per a tale line, each lnaertion 0.15 fOLÌ TiC A L AD VER TISE MESTS Itataa mad** oo application n FMÌ uffinstwrs ramaY itsaa TSiiOiT ili Awnmo deciso di imporci il mas-li rimo riserbo. un -ilenzio il più* asso luto sulla figura ridicola che hanno fatto gli italiani nella "grande di mostrazion patriottica" avuta luogo in qu--ta < ta' la sera del 7 corren te, e non avremmo pn**a la parola se non vi fossimo -tati costretti da nn articolo malinconico pubblicato ■ dal quotidiano italiano locale suH""'as senteismo dei no-tri connazionali"' da quella manifestazione. Innanzi tutto dobbiamo -übito ri levare ch>' fra un Ordine, che aveva invitato ad intervenirvi tutti i suoi dipendenti ma che non vi partecipo' neanche no! la persona del -uo capo, dieci S.M-iota' • ! un Circolo patriot tico. die riunì ira la I ingua dei suoi padri, di Philadelphia» e diver-e As sociazioni di fuori, i t-o-: letti dir.- genti di quella colonia non erano riu sciti a mettere insieme che 150 per sone circa oltre le due bande. Quale 'differehza fra questa e le al tri? ni, quando gl'italiani in numero di non meno di 1"> mila sono 'filati in • ortto neiie dinK>>-tra zioni patriottiche di questa nostra seconda Patria e di quella d'origine, giante a fianco dell'altra delle stri ppigli d'ltalia" in Hroad St.. nella 1 non ricorila le parate italiane per i I. • teva pari • ij : rodeva di poter-i ' pavoneggiare a capo di una massa d'is» i taliani. Questi, peno', avendo compre- : so il trucco politico, hanno risposto • con l'assenti ismo. : a a « Molti avranno potuto sorprendersi d'un altro assenteismo, di quello dei ' ' Figli d'ltalia. Quest'Ordine può' be- 1 ' ne a ragione assurgere a colonia, per- I che' di Esso fanno parie e possono 1 far parte, sempre che lo vorranno, '. tutti gli italiani di qualsiasi profes- : «ione o mestiere; di ogni ceto, credo 1 politico o fede rtligiosa. Quando si ignorano i "Fiirli d'ltalia" organiz zati, si ignora la Colonia, e chi i gnora non deve avere poi il diritto , « trawinarli per le vie come peco- ' re. ! i-api v>no gelo-i della dignità' . dell'Ordine, che a qualunque costo e ' dovunque ; pretendono sia rispet tata. Il 25 marzi, u. s. circa dodici - giorni prini.i della ' srrande- dimostra- u zione patriottica quando tutti gli «Itri Knti \ j frano =tati invitati da tempo. l'Ordine riceveva una lettera t d'invito a [«rtecipare alla parata, con acclusovi una cartolina nella qua- ' le, fra le altre domande vi erano le ' ! seguenti : quanti marcerete in divisa ? quanti senza dhisa? quante bando porterete? In ultimo si pregava di tornare la cartolina con le risposte prima di sabato 26. La risposta si doveva indirizzar a! Segretario dell' "American Le fion", Mr W. FI, Du Barn - . Santi N'umi Come si poteva far 1 pervenire prima del 26, a quel si- s enore. simile risposta ad una carto- j lina ricevuta il giorno precedente. >i isr richiesta, da parte di Mr. • fu Barry, presupponeva che POr bello e pronto j>er intervenire alla ! parata, mentre Esso non tra stat f mai invitato. Venerabile, che e' anche dir -ttore di a questo giornale, ri»j>ose pfptestando N fatto all'Ordine Pigli d'ltalia in 9 Penosyi. ania. La lettera-protesta e' e "''Phila.. Pa., March 26th, 1921. S ÌV. 11. Du Barry, Serrelary vjt the Phila. Committee g 931 Chesiuul. Phila, Pa. h ! Prima Banca Nazionale di Pittsburgh (FIRST NATIONAL BANK) La sola Banca di Pittsburgh, Pa., che fa veramente gli interessi degli Italiani. In comunicazione diretta con le migliori Banche d'ltalia. Vende al miglior prezzo del giorno le cartelle dell'ultimo Prestito Nazionale in Lire. Vaglia Postali per qualunque parte d'ltalia, comprese le terre occupate. S _ SI VENDONO PURE BUONI DEL TESORO IN DOLLARI, RIMBORSABILI IL 1.0 FEBBRAIO 1925. | IKIB FIRST NATIONAL BANK b * o eieooc<>goo'-»c<>oooooa6oacooocooeoco&soccocoqccoocccoeocccoccoccoGcqoogcccoccciCOSoac«gcoo»gqoccciooooo » * » A questa lettera Mr. Du Barry in viala al Grande Venerabile la se guente : "Mondai/, March 23. 1921 "Mr. .1. Jos Di Silvestro. Ordine Figli d'ltalia in America Grande Loggia dello Stato di Pa. Phiìadelphia. "My dear Mr. Di Silvestro, "I r*ceiv• yottr lettmi and I n-gret very much that NOTIZIE DALLE COLONIE Pittsburgh, Pa. 12 Aprile. A N -VI VERSA RIO SOCIALE (Costantino Villani) La se- C'arnegie I.ibrarv di Homewood, eb-, fratelli della Lggia "La Paté", No. occasione della ricorrenza del 5.0 an-1 ta d'imitati che vi accorsero in rap presentanza delle diverse Loggie di Un apposito comitato, composto di - irelle preparativi -i facevano acciocché' es i -o fosse riuscito imponente. Ma ora ■ apprendiamo con no-tra somma sor presa che detto Banchetto sia anda • to a mont»' senza del resto sapere il perche'.Ci c nsta pero' che tutti quel i li che avevano acquistato i biglietti 1 hanno avuto il denaro rimborsato. BALTIMORE, MD. 11 Aprile. 1 LA VISITA DI S. E. L'AMBA SCIATORE ROLAXDI-RICCI (F. Della Noce). Come già' '! precedenti mento annuziato S. E. ! Vittorio Rolandi-Ricci, Ambaseiato -1 re di S. M. il Ile d'ltalia, il 28 Marzo u. faceva graditamente ri sita alla nostra citta' e secondo il programma già' prestabilito si reca-. va. anzitutto, nell'Asilo Infantile I taliano di S. situato al No. j 112 N. Front St. S. E. - mostro' molto soddisfatto : della vi-ita all'edificio. Egli si eom mo-se quando in un ampio salone a- [ libito a teatrino, gli orfani, accom pagnati al piano, cantarono dei bei tersi di omaggio a Lui, alla nostra patria ed al Re. In ultimo una ra ; gazzina v. —tita di bianco, con bellis sime parole, presentava a S. E. un magnifico ''"bouquet" di fiori, sim ' boliggiante la nostra Bandiera. Sua Eccellenza, con la sua parola simpatica ed affascinante, si congra- I tulo' con le benemerite Suore, eh'- con tanta pazienza istruiscono nmo-1 I rosamente i poveri Orfanelli, educan- j Idoli all'affetto per la nostra Patria di origine e per quella d'adozione. - . E . volle parlare con tutti indi vidudlmente i fanciulli e le fanciul le, baciandoli poscia amorosamente | ed in ultimo dicendo loro presso a poco cosi': '•Fanciulli, avete voluto presentar-. , mi questi fiori, che Bono il -.imbolo! lella tr l'ore nostra bandiera, ed in segno dell'amore che per essa avete. N'esun altro dono poteva meglio riu scirmi gradito ; vi ringrazio adunque i con tutto il cuore e vi raecomand > l di ere** -e affettuosi verso l'ltalia no-tra". Dopo di aver posato per un j gruppo fotografico con la Madre su periore e con tutti i ragazzi, S. E. che si rivelo' democraticissimo nel i .irò -• n-o della parola, regalava! i SSOO a beneficio dell'Asilo, indi si 0 licenziava dalle buon» Suore e dagli' f rfanelli, con la promessa che di tan to in tanto sarebbe nuovamente ve nuto a visitare questa pia Istituzio ne, che tanto a Lui sta a cuore, pro mettendole l'appoggio del Governo. Il Comitato ricevimento era composto dai Signori : Cav. Giovanni j > ..affino. Agente Con-olare: Pla cido Milio, Grande Venerabile 0. F. d'l.: Vincenzo Flaccomio, Francaci IX'ila Noce. Avv. Vincent .1. De Marco. Avv. Antonio l'è Marco, \w. V. L. Palmisano, Beniami • A: icvlla e >ignora. Andrea Ciot t ti. A. Cilento. Salvatore Rissi. He-1 fanalino De Ito-a. Sabatini) Matana. jPa i.» I)i Nardu, Nicola Spartana e di altri. NELLA SALA DEI MOOSE Alle ore 5 P. M. si va alla Sala lei Minv-e, \Y. Fayette St.. che era elegantemente apparecchiata pei l'oees-ione Li Colonia v i era larsra mente rappresentata. L'Orchestra di retta dal Prof. G. Parriea. intona va la Marcia Reale, ed uno scroscio di applausi accoglieva l'Ambaseiato e II Cav. Schiaffino, Regio Agen te Consolare, con poche parole di » - -no. presentava S. fi. l'Ain ■as. iatore. il quale pronunzio' un i forbito discorso. DLsse della sua ìnis -. ne in queste contrade, che e' quella ìi tutelare gii interessi nostri. Rac •onianìo' agli italiani di fare impa rare ai i ro figliuoli, che già' sanno I l'ltalian-\ "'"inglese ed a quelli che -41 rio ."in.' • -e l'ltaliano, per render ! v,;" ri-r-ettati ed affezionati alle •• ' In ultimo richiamo' l'attenzione lei nostri connazionali a ricordare ihe l'Apostolo Paolo diceva che la per-ona la quale non produce non ha : - un diritto ad esistere. "La pro i nehiuse S. E., s .no compendiate in tre cose principali: Industria. C'a rata ri- e Moralità", e per arrivare a ciò' voi dovete educare i vostri fi li disi orso di S. E. fu ascoltato ir ntamentc dalla folla d.-j-li italia ni. spesso interrótto da frenetici ap •lni - , specialmente quando .li-se e le porte dell'Ambasciata ->no qterte per tutti, «1 Egli -ara' lieto ii poter ricevere qualunqu n stro connazionale. S. E. era accompagnato dal Com mendator Guido >abett'i. Console di 1 Ambasciata ; dal Marchese Assereto, segretario, e da due altri Attaché». Prima di lasciare la sala, il Regio Ambasciatore volle stringere la mano i quanti vi erano convenuti. AL GRANDE CONCILIO DEL- L'ORDINE F. d'l. Il giorno seguente S. E. l'Amba -< iatore fu ospite del Grande Conci lio dell'Ordine Figli d'ltalia per lo Stato del Maryland. Alle ore l p. m., conte precedentemente stabilito. S. E. l'Ambasciatore, accompagnato dal t av. Schiaffino e da due Attaché* si recava negli Uffici dell'Ordine al No. 840 E. Pratt St. All'ingresso erano a ricevere gli ospiti il Grande Venerabile I'. Milio. i Grandi Uffi ciali. i Grandi Deputati ed i venera bili delle Logge locali. Accolto al suono della Marcia Reale, S. E. fu accompagnato nella saletta delle riu nioni del Grande Concilio, ove gli venne offerto un Vermouth d'onore. Dopo l>erve tempo trascorso fami gliarmente discorrendo, si passo' al l'altra .sala attigua, gremita di soci e d'invitati. Qui il Grande Venerabi le con belle parole diede il benvenuto a S. E. a nome del fratelli componen ti l'Ordine nel Maryland. Spiego' i T>riucipali scopi dell'ancora giovane Ass'X-iazione, delle opere d'ltalianita' da essa compiute in tutte le occasio ni. Disse che oramai anche politi i earnente l'Ordine nel Maryland ha una forza compatta di fratelli già' elettori americani. Il Grande Vene rabile aggiunse che l'essere cittadino i di questa grande Repubblica non si gnifica rinunziare all'amore per la nostra Italia ; perche', mentre l'lta lia rappresenta per noi la Madre. l'A j morica arppresenta la Sposa. Il Si gnor Milio parlo' dell'Ordine che de i fini' eminentemente patriottico, che vuole riunire tutti gli Italiani qui e ' migrati, sotto una stessa bandiera, I inculcando nella niente e nel cuore dei nostri figliuoli, riuniti in sezio ni giovanili, l'amore per l'ltalia, spingendoli ad imparare la lingua I laliana. Il Grande Venerabile termi na col ringraziare S. E. del grande more conferito all'Ordine Figli d'l . talia e si augura che altre volte vor ■ ra' ancora visitarci. In segno di ri ' i-ord-i per la sua visita fatta ai Figli l'ltalia, Gli regalava un gruppo fo tografico, nel quale sono raffigurati il Grande Concilio e i Grandi Dele gati. S. E. l'Ambasciatore risponde : ringraziando dei saluti espressiGli lai dignitario dell'Ordine a nome dei suoi affiliati in questo Stato. L'Ordine, dice l'Ambasciatore, non e.' per me cosa nuova, perche' di ! sso ho sentito già' parlare in Ita lia. Fin dal mio arrivo in questa 1 Nazione, sono stato avvicinato da a!- tri grandi e Supremi dignitari. Io ricambio con tutto il cuore i saluti e gli auguri che avete voluto offrir- ! mi e prometto tutto il mio appoggio, ed intere--amento in qualunque cosa j potro' essere utile in favore della, v. -tra Associazione, in ogni occasio- 1 ne e tempo. Esalta come cosa gran de i precetti fondamontali dell'Ordì- : ne. atti a riunire i nostri Italiani,; -enza distinzione di creilo e di reli .iune. in una .sola famiglia per es - :e forti e potenti. Incita ogni no -1n connazionale ad acquistare il 'diritto del voto, tanto importante in ; questa grande Repubblica, ma pero' 1 rie rda di non dimenticare la Patri? • l'origine, la quale, merce' la volon tà' e l'eroi.-mo dei suoi figli, oggi si • ' liberata da ogni straniero in casa -ua. riottenendo, merce' il sangue di 'r.<-tri fratelli, i suoi vecchi confini, dalle Alpi al Mare". la? sue ultime ! parole furono accolte da entusiastici ■ Dissero molto l>cne il Grande O :atore signor Raffaele Del Giudice, jed il l'rof. Camillo Baucia. Dott. EUTIMIO MASELLI GIÀ' CHIRURGO DEGLI OSPEDALI DI ROMA Specialista per malattie Giinecologiche, "I tero ovaia, ecc." | ORE D'UFFICIO 9-12 A. 11.' 5-8 P. M. Domenica 9 A. M. - 1 P. M. 615 WEBSTER A VENITE Residenza Pittsburgh, Pa. 4664 Canfjwich St., - Bloomfield | Bell Phone, Crant 2773 , Bell Phone: Fislc 19-25 R. - --- i '< 8 Bell Phone: 3952-J Gran» 0 i DOTTORE <3. L_A ROSA o dlntista 5 LAUREATO NELL'UNIVERSITÀ' DI PTTISBURG CON DIPLOMA DELLO STATO DI PA. S V Già* Istruttore nella Clinica Dentistica dell'Università' di Pittsburgh 5 /' ESTRAZIONE CURt DEI DENTI - BRIDGE WCRK - DENTIERE ARTIFICIALI g McGEAGH BL U DING » o SOT WEBSTER AVE. PITTSBURGH P. 4. J 0 Vicino 6lb Avenue •: Farmacie Italiane G. CALABRESE, Farmacista Proprietario - Droghe, preparati chimici, cinte erniarie, panciere, oggetti di gomma, j saponi e profumeria. Specialità' italiane e americane !j ACCURATA ESECUZIONE DI RICETTE MEDICHE 1 i Cor. Webster Ave. and Washington Pisce - Cor. Webster Ave. and Tunnel St.; Pittsburgh, Pa. * ♦ * >;>»,»»»!»» JEIR R V BARBAR Ì SARTORIA DI l.a CLASSE ♦; 11 più' grande stabilimento di Uniontown per pulire e stirare abiti. :( * 47 E. Main St., Uniontown. 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Nelson l'ago, il quale, in o , maggio ai sacrifici del nostro popolo, j iia voluto rendere un tributo di affet ito alla nostra stirpe, scrivendo un ! libro intitolato "Spirito d'ltalia iu (ruerra". dedicato ali Italia ed al pri mo soldati» del suo Esercito, S. M. fi! liY Saluta nel nostro nuovo Am basciatore, S. E. Senatore Roìtuidi- Rieci, Puomo di forza, d'ingegno, di coltura che, con il suo splendido pro gramma di rigenerazione, tenta di riunire noi immigrati alla madre Patria. S. E. ri plica promettendo che di tanto in tanto si sarebbe fatto vede re in quieta colonia. Intanto s: por lo' a fare una visita alla piccola I talia. intrattenendosi a parlare f»n qtianti connazionali incontrava ed a<-i-are; - andò i fanciulli con i quali si imbatteva. I-a figura simpatica del rappresentante del nostro Re rimar ra' peri-nnenu-ntt> scolpita nei cuori di quanti ebbero l'onore di avvici narla e -tringerGli la mano. Dickin.*on. 1879 \\ Dr. Giovanni Ricciaii Medico-Chirurgo 1104 Ellszvorth Street '■ PHILADELPHIA, PA. Bell Phone, Dickinson 6783 Cesare Verna CONTRATTORE ELETTRICISTA Si forniscono lampade elettriA di qualsiasi qualità' Si fa quaUiaai lavoro elettrico, impianto, ecc., a prezzi da no* temere concorrenza >l3ll Dickinson Street, Phila.,' Dr. H. P. Hurlong DENTIST 1240 So. BROAD STREET Philadelphia, Pa. Colombo Restauran Pasquale Tosano, Prt 32 E, Church Street, Unlontown, f Il ritrovo preferito, degl'impieg commessi viaggiatori e buongu in generale i quali nel Colombo | staurant trovano cibi sani ed a p zi convenienti, oltre al u puntellile e cortesie. "PASTICCERI# ITALIANA' G. CAPUTO, prop. Specialità' per Feste Sociali, lizi c Battesimi Cassate, Cannoli alla Sitili Torroni e Torroncinl SI spediscono ordini In qualut parte degli Stati l'nitl. SI avvertono tutti 1 clienti e i clalniente I fratelli dell'Ordire" Kll d'ltalia dì non dimenticare l'indn j vizzo: 900 Webster Ave., Pitsbure. 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