La libera parola. (Philadelphia, Pa.) 1918-1969, January 09, 1921, Image 1

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    PUBLISHED AND DISTRIBUTED UNDER PERMIT N.o 500 AUTHORIZED BY THE ACT OF OCTOBER C, 1917, ON FILE AT THE POST-OFFICE OF PHILADELPHIA, PA. ; BY ORDEK OF THE PRE6IDENT, A. S. BÙRLESON, POST MASTER OEN
f- ~ 7 ~
i I forti caratteri sono gli Dei
i Supremi della Storia Nazionale.
A. GIUSEPPE DI SILVESTRO. Diretto»»
1626 So. Broad Street
ANNO IV. - Numero 2
Per l'Orfanotrofio dei Figli dìtalia
VII
Nel numero scorso ili questo gior
nale dicevamo che e' convincimeli t<
generale clic la causa dell'Orfanotro
fio e' cosi' santa, cosi' importante, co
si' grandiosa, che non si dovrebbe da
re ascolto o considerazione alcuna ai
latrati di qualche scontento cronico,
ecc. ecc.
E noi e i dirigenti dell'Ordine Fi
gli d'ltalia per la grandiosità' del
l'idea, faremmo propensi a non cu
rare gli insulti, le denigrazioni, gli
attacchi, inconsulti ed insensati, e sa
remmo anche propensi a dimenticare
e a perdonare so ciò' valesse a far
rimettere nella retta via i tre o quat
tro disgraziati che, per scopi incon
fessabili, si accaniscono contro la pi»»'
!>ella opera che la Grande Associa
zione italiana si e" accinta a portare i
a compimento. K desisteremmo, dice
vamo, dal considerare le voci d"gll
scontenti.
Ma essi continuano a mentire spu- !
doratamente, sapendo di mentire ;j
essi continuano a falsare la verità' e
ad accusare di atti che sono sola
mente nello loro menti malate.
Quel signor Di Clemente di Fila
delfia, che oramai ha acquisito il me
rito alla menzogna, non ne dice più'
una che risponda lontanamente alla
verità'. Per esempio, il nostro dhet
tore, per gravi malattie e morte in
famiglia, non si e' recato negli ut'i'ici
dell'Ordine, del quale e' Grande Ve
nerabile in questo Stato, per circa un j
mese, fino a martedì' scorso, quando,
vi rifece la prima visita. Ebbene, il
signor Di Clemente, con l'intento di
danneggiare la causa dell'Orfanotro
fio e di mettere in cattiva luce il 110
stro direttore, accusa questo d: .ivo
cestinalo il rendiconto di un Orfano
trofio esluteriano. del '|:h 1 e e.'li
non .■•>ev". e non ha incora, ne! iu«>
mento in cui scriviamo, preso visione.
A smentire il si.-tematieo mentito
re, interviene il signor Giovanni l'or
chic., segretario della Commissione
. Cassa di Previdenza o F. U. M., «lei- •
[l'Ordine Figli d'ltalia, con la se
guente lettera :
l'hila I Gennaio 1921.
Al Diritture ilei giornali:
" fy* Libera l'arala".
City.
Egregio Sig. Direttore
Nel numero 1.0 de! 2 corrente me
se del "Ragno", e precisamente in
terza pagina, quarta colonna in uno
lettera aperta ilei signor Raffaele Di
Clemente. indirizzala al Grande Ve
nerabile dell'Ordine l'igli d'ltalie
per lo lutato di Pennsylvania, leggo •
"Io tengo a clic si dica la verità' \
a riguardo dell'Orfanotrofio, poiché'. \
eretta tale Istituzione, non si demoli
sca sul nascere. Per me, io noto clic
ron la sola tassa di ciascun socio di 1
quindici o venti soldi a! mese non sì
può' avere, una Istituzione decente al
l'Ordine. COME TU STESSO HAI I
: RILEVATO DAL RENDICONTO
DELL'ORE A NOTROFIO PR E
-3BITERTANO, CHE TU CESTI
NASTI."
A questa affermazione, FALSA '
DI SANA PIANTA, sento fori,, in
m* il dovere di dichiarare:
1. Per ragioni di malattie e
morte in famiglia, il Grande Vetiera
bit* manca dagli Uffici dell'Ordine
da più' di un mese; perciò' mai ha
*o visione del rendiconto dell'Or-
WtKftrofio Presbiteriano e quindi non
f -a in nessun modo cestinarlo.
Nessuno degli altri Grandi
J" ìli ha cestinato tale rendicon
to; essendovene negli Uffici ancoril
altre tre copie, conservate insieme ad
altri rendiconti di differenti simili
Istituzioni.
3. La copia, attualmente in
possesso di un fratello, FU DA ME,
E SOLO DA ME, cestinata per la
semplice ragione che, non essendo io
Grande Ufficiale 0 un Componente
della Commissione Amministratrice
, 0 tecnica dell'Orfanotrofio, non sa
ì peno cosa farmene dopo averla letta
ed osservata.
Il fratello possessore di questa co
pia, sa tutto ciò', ma per ragioni pro
prie e per impressionare altri, gli
conviene meglio di svisare le cose.
Intanto io lo invito a smentirmi, re
può'.
Colui poi, che si e' servito di tate
falsa notizia, non ha voluto dipar
tirsi dalla sua abituale condotta : rac
cogliere cioè' e propagare delle cose,
senza curarsi di constatare quanto di
turo vi sia in quello, che gli danno
a bere cosi' alla grassa.
Nella speranza che vorrà' accoglie
re nel suo giornale questa mia retti
fica, con stima La saluto
GIOVANNI TORCHIO
Ci troviamo di fronte al cinismc
pm' ributtante, di fronte ad uomini
ITAUAN WEEKLY NEWS PAPER
die vengono a stringervi la mano cu
a dolersi elei vostri guai, mentre al
l'ombra si preparano ari affilare le
irmi per aggredirvi.
I salvatori dell'Ordine Figli d'l
alia in Pennsylvania, quelli che più
non condividendone i principi c gli
scopi, sono venuti all'ultimo momen
to, quando Esso, sviluppatosi ed in
granditosi, poteva essere una buona...
azienda di speculazione, che, invece,
rimproverano ad altri : coloro che,
con lagrime di coccodrillo, ammoni
scono e temono che Ir logge si perda
no e con rs.se anche il nome dell'Ordi
ne; cotesti sanculotti, clic dicon d'es
sere onesti, ma clic si mangerebbe
ro. .. diverse diarie se loro venisse
|dato, non hanno nulla di connine con
i pionieri della Grande famiglia,
che per la creazione e lo sviluppo
Idi essa tutto sacrificarono, anche lai
1 salute.
Le logge non si perderanno, \ivnd
dio: il nome dell'Ordine risuonera
' più' forte e la sua eco anniehilira' i
sanculotti e li allontanerà' da se", m i
jeaso che intendano proseguire nella
| infame opera di disgregamento.
Vi sono buoni nocchieri, a capo
dell'Ordine; vi sono integerrimi cit
tadini alla sua direziono, i quali, con
le documentazioni non con le pa
role insinuatriei sono in grado di
ricacciare in gola a certi galantuo
mini dalle unghie... adunche, tutti'
le loro espettorazioni.
» • *
Secondo qualcuno, una estensione
di terreno di undici acri oltre alle
centinaia che ivi confinano e clic,
sempre che si volesse, si potrebbero
«vere per pochi dollari non e* suf
ficiente per un Orfanotrofio che mo
vesse albergare più' di 100 orfanelli.
Oh, santa ignoranza, oh, malafede!
L'Ordine in Pennsylvania ha fatto
il progetto su 100 orfani, ma a quelli
che non vogliono sapere diriamo chi
già' i fabbricati esistenti, con un «li
spendio relativamente economico,
trasformati, potrebbero coni nere dai
tre a quattrocento orfani. Ma insom
ma, se l'Orfanotrofio fosse -orto >
Scranton, lo clic era probabilissimo,
.-e non si fosse presentata l'opportu
nità' di un fabbricato per la bisogna,
avrebbe qualche disfattista locale a
vanzato le difficolta' clic oggi gli ol
fuseano la vista?
Vi e' qualche altro che vorrebbe
l'Orfanotrofio ricevesse tute r li o 1
fani di questo mondo. Noi non vo
gliamo precorrere un alca clic non e'
nostra, ma non possiamo l'ii-tare «lui
dire che, gratuitamente, debbono e
sere ricoverati solamente i bisognosi.
Supponiamo il caso clic un socio del
l'Ordine perdesse la sua compagna e
gli lasciasse uno, due o più' orfani
ed egli fosse un benestante, dovrebbe
l'Ordine usargli lo stesso trattamento
che usa a quelli senza beni ili fortu
na ?
Vi e' qualche altro infine che teme
la tassa di manutenzione venga au
mentata, adducendo che quella al F.
IT. M. e' superiore alla preventivata.
Innanzi tutto dobbiamo osservare
che le tasse non sono imposte da una
sola persona o dal Grande Concilio,
come comunemente fì dice e si crede.
Le tasse vengono fissate dalle logge
per referendum o a mezzo dei loro
rappresentanti alle Grandi Conven
zioni. Nessuna paura, perciò'.
Desideriamo ora intrattenerci bre
vemente sulla Cassa di Previdenza o
F. U. AL, per smentire coloro elio
gridano contro le tasse alte.
Dal primo gennaio 1917, data in
cui incomincio' a funzionare il F. 1 .
M., al 31 dicembre 1920, si sono pa
gati da ciascun socio alla Cassa «li
Previdenza $23.88, che divisi per 48
mesi, si ha una tassa individuale
mensile di $0.49 e 30 centesimi di
un soldo. C'e' qualcuno che possa
trovare questa quota esagerata per
SOOO che si ricevono dalla Cassa di
Previdenza, cioè' S2OO per il coniuge
se muore prima e S4OO per il socio
dell'Ordine?
Ma questa rata, come tutti sanno,
e' più' di quella normale, perche' nei
mesi di Ottobre, Novembre e dicem
bre 1918, epoca dell'epidemia, essa a
secse rispettivamente a $4.70, $2.25,
e $0.92 per cui furono pagati sussidi
di morte di $89.600.00 nel mese di
Ottobre, $42.000,00 in Novembre c
$15.700,00 per dicembre. Se queste
tre rate non fossero state aumentate
con i morti nel periodo dell'epide
mia, ed anche con quelli deceduti in
guerra, non avrebbero raggiunta
neanche la quota di 35 soldi mensili.
I miopi, pero', i disfattisti, i de
nigratori in mala fede, questi fatti i
gnorano o fingono di ignorare, seb
bene qualcuno, per la carica che rive
ste dovrebbe saperne quanto noi, i
WITH THE LARGEST CIRCULATION
AVANTI SEMPRE, CON L_A FIACCOLA I INI PUGNO 'CI
"Entered second-class matter Aprii 19,1918. at the post office nt Philadelphia. Pa.. under the Aet of March 3, 1879
nonostante clic nella sua relazione al
l'ultima Granile Convenzione, il Ur. j
Venerabile avesse analizzata esau
rientemente questa questione in base j
alle cifre.
♦ * *
Fra qualche giorno si avranno le
risposte al referendum le quali, sia- 1
ino certi, suoneranno rampogna ai trel
' - --vs l -- !muiaÌL~- ilwùv r ' ~ ~ ; ;
.Vi
* »• -V/Jr Sfc*
f: ' . ' ' f[
Al i.A.SCOLASTICA 0 UTHTO !{IT'M 11FIJ/ORI ANOTI'OFIO A COM'iMMiVILLK, PA.
o quattro dis/raziati disfattisti, Que
sti. accortisi ili udii csere riusi iti mi
intorbidare le acque, affogativi mise
ramente, inconiinfiuno a sbraitare
ed hanno ammonito le loirur»? e i fra
telli di non l'arsi turlupinare e tanno
ilei confronti che ben si addicono a,
lo ivinti'lli della loro portata.. Quale I
votazione • stata violata? Quale
libera vo'-e c' stata strozzata? 15' for
se dispiaciuto clic un Comitato ili'
buoni -ii i -i rei hi per le logge a i
piegare come tanno le cose, contro
la propaganda disfatti-la di lor si
gnori fatta fuori le file dell'Ordì- 1
ne?
Intanto il referendum cosi" come
; c' fatta e" sbaglialo, non importa si
-inno stati i Grandi delegati a voler
-1 lo in quel modo.
Che il referendum si sia voluto e
| stendere alle logge invece che ai
granili delegati, i quali sono i loro
legali rappresentanti, passi pure: ma
« he il risultati» della votazione si do
; vesse avere non j)er loggia, cioè' mag
gioranza e minoranza di ciascuna as
semblea, e' un non senso. Le sedute
ideile logge sono frequentate da po-
I chi. Abbiamo ragione di credere che
I lille riunioni delle logge più' numero
se non intervengono più' di 20, 25 o
IO soci. (Ili assenti, perche' favore
voli, credono che non debbano esse
re presenti. Il risultato del referen
dum sara' eertamente schiacciante
j per i disfattisti, ma se si fosse fatto
! per loggia difficilmente essi avrebbe
i io avuto dalla parte loro venti logge,
comprese quelle di Scranton che sono
! contrarie sol perche' l'Orfanotrofio
| non sorge in quella località'.
j Le logge e i fratelli che ci man
dano voti di plauso per l'Ordine e di
protesta contro i disfattisti debbono
perdonarci se non possiamo ospitarli
rutti. ÌA> spazio del nostro giornale
e" limitatissimo e se io crederemo an
cora necessario, dopo il risultato del
referendum li pubblicheremo in ap
presso.
Oggi diamo posto a tre comuni
cati :
LOGGIA ENRICO MILLO, N. 128
EaHon, Pa., lidie. 1!I20
"Giuseppe Di Silvestro
Grande Veti. O. F. d'l.
in Pennsylvania
"Rispettabile Grande Venerabile,
"Mi pregio comunicarle che il
giorno 12 corrente mese l'assemblea
di questa loggia, che e' la quarta tv
Pennsylvania, avendo letto sul Poi
lettino Ufficiale dell'Ordine, ne "La
Libera Parola" e su altri giornali la
notizia dell'acquisto dei fabbricati
da essere adibiti all'Orfanotrofio Sta
tale. deliberava, ad unanimità', un
voto di plauso al Grande Concilio ca
alla Commissione Orfanotrofio per
che' hanno saputo, con questo atto
far realizzare a tanti cuori palpitant
che l'idea filantropica dal campo ipo
tetico e' entrala nella realta'; nelle
stesso tempo si deliberava un voto d
PHILADELPHIA, PA. t ( > GENNAIO I^2l
I (•ulsim-. c di protesta contro i vigline-]
\rhi rinnegati, che cercano sempre di
' ostacolare l'ottimo operato dei linoni
! Figli d'ltalia in . 1 illirica.
j Con stima mi creda
Dee.nto
Luigi Calderone Venerabile"
Locai ! y.l LV. 1 TORE SI'I.XI Z-
X X, No. 578
Sortii Fast, Pa.. 18 Die. 1 9'iO
[ "Rispettabile Glande Venerabile, i
| "(Jnesta Loggia, riunitasi in sedu-
Ila itraordìiiaria, chiamala all'uopo
per la disciutsionc sul Referendum
dell'Orfanotrof io, < fintilo il disi or
so tiri frull ilo Sitiratoi I Cassata. Or.
Delegato, all'unanimità' ni prorara
! operato ih I Grande I l'iterabile e
della Commissiona Orfanotrofio,
laudo pieni poteri al Grande V ene
rabile u a ehi iter esso incaricato, a
firmare il • unirci lo ili rumimi ili •
fabbricati per l'Orfanotrofio, e ili
lutto umililo per "sso e' neei-ntt ir.
l'r'eioeehe' 'iiuiuto m ilita si potrà et ~
'leri• compiuto nit'st'nilo liiaiilro/ii■
io i re per opera deH'Oi'iline l'ii/l'
dilatili il ci ht di Pennsylvania,
sta per divenire renila', augurando
• lie tutte te consorelle facciano In
tlesso. lasciando che i disfattisti ra
glino alla 1111111 e che i nostri fin
telli caini ci lascino iti pace se credo
no opportuno disertare le nostre file
Noi diamo loro il buon riaggio. ,1/-
l ontano li i colliri, noi sapremo sop
parlare le spese degli ir fritti dei ilo
lei fratelli morti, perche' l'abbiamo
giurato, e rispetteremo il nostro giu
ramento.
Dev.mi amici e fratelli.
(1 Palermo, Venerabile,
S. Cassata. Segr. Ardi.
LOGGIA 1N TONIO MEUCCI,
No. 30(i
Nor risto ten. l'n., 20 Die. 1 !)20
Grattile Concilio di Pennsylcanin,
Philadelpliia, Pa.
Egregi Grandi Ufficiali
Hinii 110 qui accluso il referendum
per l'Orfanotrofio approvato, com"
letto, in seduta del 19 correlile me
se. Olire a ciò' retine deliberalo un
roto di plauso alla Commissione Or
fanotrofio e ni Grande Venerabile
ilello Stato, signor Giuseppe Di Sil
i-estro per t'acquisto fatto, nel benes
sere dei nostri fratelli associali e pei
hi necessita' di sin, ile Istituzione pel
nostro Ordine.
A tal uopo un comitato volonta
rio di 20 soci decise di recarsi sui
luogo, Domenica prossima, 26, per a
vere un esalto concetto del fabbri
calo e l'assemblea di questa loggia
lodava i fratelli Felice In
grippo, Alessandro Cifdli e Salvato
re Accordi, che offrirono le loro au■
lomobili gratis per andare a Concord
ville.
Il dottore Fabbri, al benessere
spiego' le condizioni d'ltalia, essen
do egli da poco tempo ritornato do
po un'assenza (li pochi mesi, facendi
ben notare che, tutto quello che s
legge a discapito della nostra I'atrit
e' menzogna. Parlo' pure dell'acqui
sto dei fabbricati dell'Orfanotrofi
dicendo che questo sara' il monutnen
io d'ltalianita' e che risponde ali
finalità' dell'Ordine Figli d'ltalia i
A merica. »
Fraterni saluti,
G. Durante, Venerabile"
Neil' Amministrazione
comunale
! on. J. Mampton Moore, incoi - -'
rotto eil incorruttibile sindaco di Fi
! ìadeli'ia, schivando le ibride alleanze,
ignorando suggerimenti od imposi
zioni «la qualunque parte gli potes-,
-ero venire, con il principio del nito
\o anno ha iniziato un movimento
di rigida redenzione, licenziando fnn-
inumi infedeli e circondandosi di
piegli elementi sui quali egli eredi' l
li poter couture per portare si coni- (
niniento il <llO programma di riven-:
licazioni civiche.
Nonostante il cambiamento di |
.crno iiwenuto in qntvtn ritta' l'in;
lai I .'> '.vnnai'i 1!)20, quando alle
lue eainei'i' legislative ne venne sosti
uila una di '.'l consiglieri. | >ji lT;i t i a
'< mila dollari ciascuno perche' de
licas-ero tutto il loro tempo e le cu-j
'c necessarie alle cose del comune:
loiiostantc il programma di civiche
•iforme in virtù' del (piale molti di
ssi furono eletti; nonostante il nuo
n "elmi ter", clic avrebbe dovuto re
tolare e curare metodi e sistemi...
il corruzione, certi consiglieri conni
iati, alla prova del fuoco, quando a
rebbero dovuto mostrare il senso
lelle responsabilità' assunte e la loro
ndipenden/.a, (piando cioè' avrebbero
lovuto dar prova agli elettori elle
ioli avevano demeritato il suffra
go ricevuto nelle elezioni del Novem
>re 1!' IS. (issi hanno creduto di an
eporre l'interesse |K'rsonale a (jnel
-0 cittadino ed hanno disertato il
Sindaco.
E non poteva essere altrimenti
inondo e' da tutti risaputo che Jti
onsiglieri, oltre a 5 mila dollari che
mutatone paga per tenerli al pote
te essi hanno altri affari ai quali
ttcndere e la cosa pubblica passa in
(«conila linea. Fra i consiglieri vi so
lo avvocati, che attendono agli affa
-1 legali; uomini di affari, clic escr
iscoiio le loro aziende, attendono al
e proprie fabbriche industriali e
inaiamo che va in giro sollecitando
nserzioni commerciali.
Proprio cosi'. Limeburner. il cui
ionie, nell'anno ora decorso, fu Ìlll
- in un certo scandalo, che poi
tare venne soffocato, facendo sfoggio
lella sua carica di consigliere cumu
lale. millantando la protezione del
)irettore dei "Docks e ferries" va
11 giro sollecitando avvisi |>er una
ua rivista, che sembra non si pub
ilicbi neanche. Molti uomini di af
'ari, che hanno abboccato all'amo per
a carica che il Signor Limeburner
ricopre e per le protezioni di cui
fa vanto, richiederanno il rimborso
lei denaro da essi pagatogli. Fra co
storo vi e' un nostro connazionale, i
signor Domenico Gamba, con ufficit
li spedizione al No. 220 Walnut St.
il quale ha dichiarato che l'emerite
consigliere circa un mese fa gli s:
presento' sollecitando da lui una in
serzione. Nonostante il signor Gam
ha non avesse mai vista la rivista, ne
sapesse di quale colore essa fosse, pa
go' 20 dollari ; ma neanche un mese
dopo di questo pagamento egli ha a
vuto il piacere di fare la gradita co
noscenza con la rivista e di sapere s<
la sua inserzione sia stata o non pub
blicata. Se i fatti sono veri, ci tro
viamo di fronte ad un vero ricatto
in nome e per conto della carica di
consigliere, che costa a pantalone £
mila dollari all'anno,
ì Ter ottenere la inserzione il con-
Mgliere Alexis .1. Limeburnes prcsen
lo' il suo biglietto da visita con 1:i
qualifica di : "'Membor of City Coun
( il, Soventh Districi."
Tornando a parlare ik'l Sindaco. ci
piace richiamare l'attenzioni* ilei
pubblico su un articolo da egli scrit
to due pagine di giornale per
il l'ublic Ledger di domenica scor
sa, nel quale passa in rassegna
Dai Greater Pittsburg
Ci siamo..*.
Ho apponi! incominciato mi espor
re l'iif'i ed a fare della critica non
utrabiliarc ed a base di rancori JKM
-oiinii, e {ria' la "Vecchia guardia"
"d il "Pitoni sso" sono su tutte le fu
rie, e minacciano il finimondo.
He i bei giuochi durano poco
s;li scherzi di cattivo generi' durano
pochissimo.
I trogloditi coloniali in s< Mucche
ro si credevano nel settimo cielo, per
■he' fino ad oggi nessuno aveva le
nita la voce e protestato contro quan
-0 andavano perpetrando. Oggi clic
in li acciuffo pel bavero, per spinger»
1 innanzi al tribunale della pubbii
•a cipinione - le vittime (sic!) pul
ulano.
Vittime... vittime... ma di chi?
'hi sarebbe il matto da legare pron
i) a criticare certi sistemi coloniali,
•e essi fossero fattivi di compagini
taliane rispettabili o rappresentassi -
0 bi scaturigine del bene e della ilio
■alita'?
I>> domando al 'l'itonesso"; lo
•bieggo alla "Vecchia guardia". I<
•olio il portavoce dei malcontenti ;
lella granile maggioranza che e' stan
a delle \ loto cose elio J vanno per
iti rondo quotidiannmente i« questo
} rea ter l'itl-burgh. Scrivo in noti"
li persone buone ed oneste che non
oirliono i propri nomi sulle bocche
li individui che si fono dato il bre
etto dei cetMiri... ma non dello
lampo di (,'atono.
li queste persone elio amano In
raaiquillita' onesta dei propri affari
della famiglia. che non hanno ne*
• limoni di affari col "l'itonesso" e
a ''Vecchia guarii in", ne' ricevono
la essi benefici finanziari) in»
enjione coniinuatainente sfruttati
icr il Columbus day poiHicu-affari
li/o. credono che sia giunto il mo
netilo di dire a eerti mestatori : Jìtt
- '
(Queste persone che si sono viste
pillare tanti dollari dal "l'itonesso"
sotto "falsa pretesa" eredo che ab
liano diritto di chiedere eerti rendi
•onti.
Che volete, il "l'itonesso" e In
Vecchia guardia" quando non sono
capo di manifestazioni coloniali
1 permettono ili insinuare bassa
nente; di ilare del ladro, o per dirla
on il loro vocabolo preferito 'nia
iunciclli" ai componenti ili comita
i: ma quando li chiamato a dare i
otiti dei diversi Columbus day, fan
io più' strepito di un campo di oche
pennocchiate.
I,c feste Colombiane del li) 20 fu
ono fatte secondo le pubb'icazio
it ili manifesti e comunicati a gior
,.".h a scopo di aiutare le vittimo
ili terremoto, in Italia.
II Comitato, o membri ili es c o, sti
larono a bussare all'uscio dello case
taliane, vendendo biglietti per una
•erta recita, o chiedendo oboli a sco
io filantropico...
Ora sente questo Comitato il dove
e morale di dare tali conti o
e non può' farlo, pel momento, ve
le o non la necessita' di farti ■ eilot
o i! pubblico... e l'inclita?
50 gli interessati hanno la colise
ma di russare io non la [KISSO con
lividore, e con me coloro che mi limi
lo esposto fatti tali da spingermi i
ieri vere il presente articolo.
* * *
Ed ora una parola a coloro chi
ogliono sapere chi e' Tarascone --
2 da chi e' ispirata questa campagna
Tarascone e' uno che vive da ann
n colonia, non ha inimicizie o pei
•io' non e' mosso da spirito vendi
cativo.
51 e' detto che egli nasconde tale •
ial'altra persona, che appartiene a vu
certo Ordine, che fa gli interessi d
ana certa casta...
Tali supposizioni scervellato m
Fanno ridere di cuore, perche' essi
non si avvicinano per nulla alla ve
rita'.
Kipcto osservo e faccio della cri
tica. Se fossi partigiano e pieno d
inimosita' esporrei la cronaca d
certi fatti (che non entrano nel do
minio del giornalismo onesto, per
i-he' nell'ambito del santuario fami
aliare) che farebbero arrossire i più
induriti linguacciuti.
Fa quel che devi, avvenga {
che può'
Abbonamento Annuo $ 2.W
Una Copia 3 Soldi
ed analizza il progivs-o che fi e a
vuto neirultimo anno in tulli 1 Di
partimenti amministrativi (lolla cit
ta'.
I/On. Moore chiedo l'appoggio dà
cittadini ondo potere «hbjittcre le ca
morre coalizzate ai danni del comune
c noi siamo sicuri « he tale appoggi®
non potrà' mancargli.
Questa ("impugna <■' stata ispirate,
ila ima donna Iwllissima ed ammira
ta da tutti i Intoni: Giustizia.
Se ciò' non piacerà" ni ""l'itoneu
so", "incontrollabile e -uperlat.iva
nlente scaltro (sic!)" c<l ai suoi se
guaci, elle ci debbo fare i 0?...
( Ili semina vento, si aspetti tem
pesta .. .
T. di Tiiriwone.
/'OSTIMI
Avevo scritto quanto sopra....
pianilo SO:K» .-iato informato che i
oliti del Columbus day 15)20 sonc
-tati ammanititi qualche settimana
fa... cosi', alla chetichella; e non
Jati alla stampa. Dippiu' mi si rife
risce che alle vittime del terremoto,
'cn/.a autorizzazioni del Comitato,
le' del Tesoriere dt esso clic ri
tengo persona onesta e senza sospet
ti -uno state inviate nientedime
no he Mille /.ire!
A parte i giuochi ili bussolotti di
pel superciuco del "l'itonesso"
lomando se e' 0N E STO il pn>c.cdft
"e di tre o quattro membri del sul
lodato Comitato... e se non e' ver
gognoso l'invio di MILLI'". LIRE in
Italia, dopo che si sono raccolti, in
'ninnili, in nome delle vjttime del
erieniot*», » ire» lil MMI LA DOL
LARI, per in una ridien
ti manifestazione semi-politica, ma
■ott Iti tabella della carità' e del pa
riott ismo !
A questi emeriti sanculotti della
•oM-ienza ita liana, alle facce di bron
:o della "'Vecchia Guardia" giunge
•a' presto o tardi il castigo che ss
ispettano i comuni truffaldini e spe
iihitori del nomi italiano e della
mbbliea carila'.
» * »
Ed ora due parole al
li Hloomfiod.
Dunque, caro Huonascopa, volete
are dello spirito, eh?
Eppure '■ i credevo più' napoleta
ni... Voi fate semplicemente pian
terei...
Ciceruai-cliio... era un romano.-
•d io, per ricambiarvi... il compli
nento... \ i chiamo, partenopeamou
e, Ciccio Cappuccio... sfiatato...
Va bene? Vedete, sono più' nape
etano di voi...
Or bene, caro don "Ciccio l'astic
i-io. .. pallottola... dove sapete
?0i..." parlate di acrimonia... e
,-e ne uscite con questo sballato pe
iodo: "'si Ita (ahi!) bevuto la limo
lata che gli ha dato allo stomaca
'acrimonia acidula". Dico io, si pos
sono spiattellare più' licstialita' di
]uestc? Ma .lasciamo correre... e ti
ittmo innanzi.
10, caro don Ciccio Pasticcio, non
.i ho insultato. 110 semplicemente
letto qualche cosa che vi ha punte
in poco quell'ofanita' pallone»»,
•he portate in giro e che chiamate
'carità', amor patrio e benessere eo
oninle".
Voi, come ogni altro del vostro
/rado, avete nel vostro attivo cose
non laudabili pur gli italiani ene
ivete fatte perche' no? anche
flelle buone.
Avete infinocchiato tanti poveri
diavoli eve Iti siete sempre cava
la magnificamente bene. Certo i
semplicioni vivono dovunque ese
non siete voi a metterli a monte
sarti' un altro.
Si sa bene, il mondo e' fatto di
"trastole".
L'Ordine Figli d'ltalia \i ha ispi
rato l'idea dell'Orfanotrofio di Oak
mont? Sta bene. L'idea e' lodevole
ed io ammiro quello che i catto
lici fanno, oggi, in Pittsburgh.
l'ero', signor don Ciccio, ini po
treste dire: se e' vero che la filan
tropia ... pardon... la carità' vi
mosse, perche' voi offriste, tempo
addietro, quel fabbricato ad un certo
Club aristocratico, per una somma
favolosa? (La vostra offerta fu re
spinta).
Perche' voi non donaste gcneroea-
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