„,,,«i..ISHfc;D AND DISTRIBUTED l/NDKR PFRVirr Kn « . rMtMIT No- 500 AUTHORI-CLD BY THE ACT OF OCTOBER S 1»17, ON FILE AT THE POST OFFICE OF PHIL A DELPHI A, PA, BT ORDER OF THE PRESI DENT, A. S. HI ih LESON, POSTMASTEk GKX LA LIBERA PAROLA . I forti caratteri sono gli Dei Supremi della Storia Nazionale. A. GIUSEPPE DI SILVESTRO, Direttore 1626 So. Broad Street ANNO 111. - Numero 40 [A STAMPA AMERICANA EU 11. NUOVO AMBASCIATORE ITALIANO a WASHINGTON L'indegna campagna di denigra zione, che gli jugoslavi avevano con dotta contro l'ltalia e' appena ces sata. Oli scioperi e gli ultimi moti industriali d'ltalia offrirono di nuo vo l'opportunità' al nostri denigrato ri per commenti a noi sfavorevoli, ei ra, che anche questa iattura e' stata evitata, si comincia una nuova e più" indecente gazzarra contro di noi. Tutti gli italiani d'America e la stampa di lingua nostra hanno ap preso con vivo dolore che il nostro Ambasciatore, Barone Avezzana, e' stato tasferito ad altra sede. Come suo successore sarebbe stato scelio il Barone Aliotti, di recente tornato da una speciale missione in Albania. Questo repentino ed ingiustificato cambiamento di ambasciatore, di cui un faccendiere coloniale, del quale ci occuperemo ampiamente in uno del prossimi numeri, mena vanto, ha offerto un nuovo appiglio ai nostri nemici. Su quasi tutti 1 giornali più" in fluenti di questa nazione, ed in Phl ladelphia nel Public Ledger del li corrente mese, e' apparso un articolo di due colonne, firmato da una certa Marchesa di Foutenoy, distribuito ra in America qua le sei» reta tiu, l'ttff ti re a mio tempo lia creato una grande svn ■azione. • "Allotti laccio' gli Stati Uniti subit i lopo, essendo stato trasterito iill'Amba teiata italiana di Parigi, dove fece par ar di se in una lite fulla pubblica via. leguita da uno scambio di pugni, con un mo connazionale a nome Sacco, un ven litore all'ingrosso di oggetti d'arte e che itigo' con lui a riguardo di un affare nel piale egli asseriva ebe Aliotti era in :erto modo connesso". Dietro piccole reticenze e velati ■ufemlsmi si celano qui due accuse gravissime: quella dì aver ripetuta mente Ingannato al giuoco e quella li scorrettezza negli affari Quale effetto simili accuse possa no aver sul pubblico americano in genere, non e' difficile indovinare. Queste povere nostre colonie d'Ame rica sono già' state e sono tuvt'ora oggetto di varil attacchi della stam pa F?E, COIM L_A FIACCOLA IN PUGNO "d "Entcred as sccond-class mattcr Aprii 19,1918, at the post office at Philadelphia, Pa., under the Act of March 3, 1579". che una simile cosa sarebbe stata possibile. Non pretendiamo di voler sapere le ragioni che hanno consigliato una tale mossa. Le vie della diplomazia sono troppo tortuoso ed intricate perche' dei poveri profani ci si pos sano raccapezzare. Possiamo anche ammettere che il Barone Avezzaua sia stata l'unica persona adatta per la speciale missione che gli e' stata ora affidata. Noi non vogliamo pretendere di a ver II minimo diritto nella scelta di colui che ci dovrà' rappresentare e difendere in questa terra d'esilio. Ma ci sia pemesso di domandare: Visto p considerato che il Barone Avezzana, una volta giunto in questa tera, ha subito dimostrato di sapersi accatti vaie la simpatia e l'affetto di tutti italiani d'America, di qualunque classe e condizione; considerato pure the egli gode meritatamente la stes sa stima da parte dell'elemento Ame ricano, in mezzo al quale seppe ispi rare sentimenti di simpatia per la no >tra Italia, non sarebbe stato possibi le evita'e un cambiale che porte la' il nuovo ambasciatore a dovere spendere mesi e mesi di tempo prima di giungere a guadagnarsi quella sti ma e quell'affetto che il Barone Avez :ana già' possiede ? Qualunque possa essere la risposta ■he sara' data a questa domanda, su Il un punto pero' non ammettiamo ■he ci possa essere differenza di opi nioni. Se il Barone Allotti deve ve alre In America sia egli preceduto la un'esauriente smentita di nitie le nalilirenze che lo hanno qui prece luto. tt Noi italiani d'America riconosca no I nostri molti doveri verso la pa ria lontana, ma sappiamo anche di ivere del diritti. E un diritto che non I può' esser negato e' quello di esser ieri delle virtù' morali della persona •he ci rappresenta. LA LI DKK A PAROLA UNA RICEVUTA DELLA BANCA COMMERCIALE ITALIANA L'avv. Giovanni DI Silvestro, dele gato della Croce Rossa Italiana, verso a fine del mese scorso rimetteva, a mezzo della Sons of Jtaly State Bank, Lire italiane 50 mila all'on. C.lrao -10, presidente della Croce Rossa Ita iana. La Banca Commerciale Italia na, alla quale fu spedita la somma, in data 23 settembre, cosi' rispon le: "Spettabile Sons of italy State Bk. Phlladelphia, Pa. "Accusiamo ricevuta del vostro di spaccio del 22 corr. In seguito al qua le passiamo a vostro debito Lire italiane 50.000 valuta 23 Sett. Vostro ordine di rimessa (telegra ficamente eseguita) all'On. Ciraolo, Presidente della Croce Rossa Italiana, Roma - d'Ordine del Console Italiana a Phlladelphia ed a favore dei dan neggiati del recente terremoto. Vi informo che trattandosi di fon iamo alcuna commissione e teniamo ili a scopo d! beneficenza non pren a nostro carico le spese relative." LE CONTRIBUZIONI DELLE LOGGE DELL'ORDINE F. d'l. TERZA LISTA Somma raccolta prò danneggiati terremoto Toscana Loggia Mario Bianco di Phila., $25; Giuseppe De Felice Giuffrida di Phila., S2O: Cran Sasso d'ltalia di Phila., $33.25; dal signor E. C. Bee zer, per mezzo di N. L. Cironi di San dy Ridge, Pa., S3O; loggia Coope rativa tra Calzolai di Pittsburgh, Pa,, SSO; Prov. di Caserta e Trento e Trieste di Pittsbugh, Pa., $26.25; Li berta di Brockwayville, Pa., $67.05; Carlo Alberto No. 272 di Harrisburg, $25; Marsicana Villa Glori di Syke t-viile, Pa., $57; Ufficiali Bersaglieri di Williamsport, Pa., $300; Eroismo di Emporium, Pa., $29.50 Corona di Italia di Eliwood City, Pa., $5; Re gio Esercito Italiano di De Lancey, Pa., $36.75; Alessandro Volta di Easton, Pa., $24; Carlo De Fiori di Edge Hill, Pa. $11.60; Balilla di Phl ladelphia, Pa., sls; Tronto e Trieste Liberate di Greenvllle, Pa., $35; Ro ma dei Cesari di Du Bois, Pa., dol lari 91.75. Totale $912.15 Somma precedente $2635.90. Totale gene rale $3548.05. PHILADELPHIA, PA., 17 OTTOBRE 1920 J. COMUNCATO Riferiamo e pubblichiamo: Phila., Pa., 1J Ott., 1920. Signor Direttore del giornale La Libera Parola, 1026 So. liroad St. Philadelphia, Pa. "La preghiamo dare ospitalità* alla vegnente lettera, (irazie. Dev.mo PAOLO DI PESO "Signor Cium ppe Di Silvestro, Cr. Venerabile delVO. F. d'l. In Penna., Phila., Pa. Egregio amico e fratello "Abbiamo appreso - e la no tizia ci riempie di legittimo or goglio - che il Governo Italiano, apprezzando al loro giusto va lore le vostre doti di sapiente organizzatore; apprezzando al tresì* le vostre benemerenze in mille occasioni esplicatesi a p-o' della Patria lontana, vi ha con ferito la Croce di Cavaliere del la Corona d'ltalia. "Mai onorificenza fu meglio meritata, giacche' essa e' premio J di un lavoro improbo ed assiduo j che data da anni e che più' di | una volta mise a repentaglio la * vostra salute. E* soltanto a de plorarsi che essa sia giunta mol to tardi, ed in un'epoca in cui croci e commende si conferisco no con soverchia facilita' e con deplorevole leggerezza ad immeritevoli. "Ma e* sempre opportuni', perche', se non altro, serve a riabilitare, dinanzi agii occhi no stri, il patrio Governo, che troppo spesso si fa fuorviare dalle mali arti degli affaristi e dei faccendieri che, come piante venefiche, pullulano nelle anti camere dei Ministeri. "Un dubbio pero' ci assale nel momento in cui scriviamo questa lettera, la quale ha un solo sco po. di evitare una vostra preci pitata risoluzione. Noi che Grandi ufficiali, venerabili e so ci dell'Ordine Pigli d'ltalia e vostri amici ed ammiratori vi conosciamo intimamente e da lunghi anni, sappiamo aver voi (ideale e non per appagare sn«o date e sciocche ai»ibi..ioni ; uni temiamo che voi possiate non fare buon viso al decreto odier no, che e' solenne riconoscimen to dei vostri meriti e dell'opera ■ vostra eminentemente patriotti "Ad evitare ciò', noi crediamo nostro dovere esortarvi a gra dire l'onorificenza conferitavi, per due motivi sopratutto: pri mo, perche', non essendo stata da voi mai sollecitata, e' ema nazione spontanea delle Istitu zioni patrie, cui tutti noi siamo devoti e di fronte *ll « * quali i li individui scompaiono; secondo, perche' il Governo, onorami» voi. ha giustamente creduto di onorare la potente Organizza zione dei "Figli d'ltalia" di cui siete capo e fattore. "Nella fiducia che terrete con to di queste nostro considerazio ni, passiamo a sottoscriverci: FIRMATI: Oreste digli... Supremo Tesoriere delVO. F. d'l.; Dr. A. E. Abbate, Gr. Oratore; Antonino Zaffiro, Grande ex Ven.; Alfredo Per filia. Grande Segr. Arcii.; Paolo Di Peso, Grande Segr. di Fin.; Benedetto Oro, Gr Tesoriere; Antonio Certo, Michele Cerzullo, ed Egidio Agresti, Grandi Curatori; Dr. Nicola Albanese, pren dente, Giova uni Torchio, se gretario e Pietro Colapn te assistente Segretario della Cassa di Previdenza dell'O. 1 F. d'l; Giuseppe Bruno, Frank Silvagvt, Gaetano Gangetni, Giuseppe De Cer io, Dr. Ignazio Cortese, Avv. Americo G. Rosa, Vito' A. Del Vecchio, Fileno Di Paolo, Aristodemo Palladino, Giovanni D'Ortona, Alberto Calvitti, teuorier« della So. liroad Street Trust Co., Mi cini* Nicsletti, Luigi Tomu relli e Francesco A. Trave scio. Grandi Deputato ; Ai- I tonino Viglione, er Gr. Ven.; I Vincenzo Forateci, .V Gom mone, Avv. Thomas S. Riu so, Francesco Acquaviva, Sal vatore Loiacono, James Cu ratolo, Augusto Torreti, An tonio Pisani e Riv. Felice Santilli, venerabili; Giovar - n« Falcidia, ragioniere nella fianca Maiella; Avv. E. V. Alrnsandrom, Ass Procura *ore distrettuali ; Luigi Co rona, cassiere, della Sons of Italy State Bauk; Ciro Pi rone, Anthony F. Chiurco, avv. John Garaguso, Giovan ni De Mosi. Giovanni Solo mito, Joseph De Masi, Fran cesco Matone , Gaetano Lan ciano, Cataldo Ricci, Henry Scevola, Tommaso Giusti niani, Prof. Edard Chicra, Costantino Costantini, Dome nico Framosa, Raffaele S**t tanni, Michele Chiarizio, N. Rivano Asti, Domenico De Gregoriis, Adalberto Capo rale, D. A. Cianci, Dr. Genna ro Titomanlio, Attilio Taglia netti.". ■ "1 Bell Phone, Oregon 880 Fimi Elee, fiume 8 supplì Co. JOS. D'ANGELO Prendiamo contratti per impiant elettrici Si garantisce il materiale di l.a qualità e praticando prezzi moderati. 1208 So. 13th STREET, Phila., Pa NEiriTAIIAN Sii UNE", Inc. IH HI GENEROSITÀ' PER IE SIGNOR DUOMI Qui appresso pubblichiamo le no stre tredici domande rivolte recen mente al presidente ileH'ltaliitn Stai Lino Company, Inc., e le risposte Va selli -Bartocci, alle quali facciamo se guire alcuni nostri commenti, j Del signor Bartocci che pare sia ingegnere o capo macchinista, ma non ammiraglio della Marina Italia na, come egli faceva inserire su car , telloni che precedevano le sui- con ferenze abbiamo una lettera nella quale egli polemizza col signor Va selli, conte di lui e di iiuest'ullimo slamo in possesso delle cifre dlcentl idei salari pagatigli durante il tempo ; in cui fu con la Compagnia. Ma non possiamo pubblicare tutto il materia le In una volta perche' il nostro gior nale ha uno spazio limitato ed e' già' ; molto se ora, sol perche' e' venuto I! capriccio al signor Bartocci, noi dob biamo abusare ilei nostri lettori. Dividiamo perciò' la sua lettera in I due parti oggi diamo ospitalità' al 'le sue risposte non sollecitale: nel prossimo numero alla parte polemica. A lui non avremmo dovuto concedere , il diritto alla parola perche' quando , lo invitammo a smentirci e il 25 gen naio gli rivolgemmo !) domande, il signor Bartocci, non solo ci ignoro' 1 ma ci usuilo', noi assenti, cbiaman ! docl "asini che ragliano". Del resto dopo il 22 Febbraio u. s. noi non gli ; abbiamo piti' rivolta la parola e sla !mo sicuri che egli, se non volesse i vendicarsi del signor Vaselli die ha | liberato la Compagnia della sua ope ra malefica, non avrebbe aperto mai bocca. Infatti, perche' Il signor Barrocci, che fu il promotore ed li primo pre sidente della Itnlian Star Lino Co., ì Inc., non si curo' mai