La libera parola. (Philadelphia, Pa.) 1918-1969, August 22, 1920, Image 4

Below is the OCR text representation for this newspapers page. It is also available as plain text as well as XML.

    Appendici de "La Libera l'argìa"
CREPUSCOLI D! LIBIA'
NTMKIfO S.
Arrighi. lontanissimo d«»ll imma
ginari- l"inij>ri--iioni' che a\e*a
prodotto a sua insaputa, i-olla
monto distratta da altri pensieri,
tracciava m«tanitamente i passi al
ritmo della musica senza piacen e
senza fastidio a guisa di i-oloro che
portano il loro mondo dentro ili M
e di esso si pascono. Non aveva nem
meno guardata la sua ballerina e
con «ssa le undici altre donne che
componevano la quadriglia gli vol
teggiavano dinanzi in un turbine
di veli e di calori che non oltre}*!.-
sava l'urto superficiale della sua pu
pilla. La quadriglia andò' avanti
coti ne' l>ene ne' male, con qualche
figura ritagliata -econdo il solito,
finciie' giunse alla finale grande
chainr a<-centuando gli sbagli con
divertimento gran<l:--inn' i g'-o
ventu' e perdifiato del direttore che
non era più' ascoltato.
Nel punto culminante, mentre la
confusione era al colmo e ventiquat
tro inani branchiavano in cerca del
la mano che doveva continuare la
catena, un piccolissimo foglio, sem
plice brandello di carta arrotolata,
scivolo" rapidamente nella mano te
sa di Arrighi. Kgli strinse il pal
mo con un movimento i>iintivo, ma
prima ancora che si p<>t< -se render
conto dell'atto subitaneo, le coppie
che lo incalzavano con rapidità ver
tiginosa dell'ultimo gin» gii impe
dirono di riconoscere la persona che
gli aveva dato il misterioso biglietto.
Invano egli cerco intoni" J -C un
volto noto sul quale poter leggere un
indizio qualsiasi, una tracci*, un so
spetto. Il vortice del ballo gli agi
tava dinanzi uomini e donne pome
duti dal piacere, occhi lucidi di eb
brezza. labbra aperte al sirriso e nul
la più'. Mistero assoluto.
Ricondusse al posto la .-ua dama
e fattosi a parte nel vano di una fi
nestra svolse il piccolo foglio sul
quale erano tracciate poche righe
quasi illeggibili, che non gli par
vero ad ogni modo molto importan
ti perche', dopo un i.-tante di sor
presa, ripiego' il bigliettino eon in
differenza e lo ripose nel portafogli.
IV.
diligenza Mazzolili che faceva
il servizio fra Brescia e Milano ave
va portato da poco il giovane Arri
ghi nella capitale lombarda. Com
piuti a Padova gli «tildi di !egge ;
Veniva a Milano per la prima volta
piena la mente di sogni e gonfio il
cuore del palpito che correva allora
su tutta la penisola infiammando il
giovane di idee di liberta". Ohe rosa
nvrebbe fatto precisamente non lo
sapeva, ma i «noi ventanni urge
vano alla porta dei sogni spingen
dolo verso l'azione, verso la vita.
"Agitatevi e agitate" bandiva dalle
colonne della Giovane Italia il 1 ir
t«o della generazione novella. Oc
correva muoversi, vedere, accostarsi,
intenderai.
Dopo il chiasso un p<>" vuoto del
la haraiinda -tudent<-M-a 1 Arrighi a
veva trascorso molti mesi nella
quieta casa paterna; una villa :inti
ca sui colli di Brescia, dove 1 esi
stenza monotona e troppo facile ir
ritava le forze dinamiche del suo
temperamento più" eroico che con
templativo. A Milano lo aspettava
un gruppo di amici ardenti come
luì di speranze patriottiche e di o
dio al governo straniero chi -uliito
10 presentarono ai capi del partito
liberale. Entro' per tal modo nelle
riunioni coepiratrici che si incon
travano ogni sera in un piccolo caf
fe' della contrada del ( appello a di
scutere ed a comunicarsi le notizie
che arrivavano da Torino, da (ie
nova, da Bologna coi mezzi -car-i di
quei tempi e colla necessita' di cir
condarsi di cautele per non inceppa
re nei rigori della polizia sempre vi
gile.
Aveva trovato alloggio nella con
trada dei Due Muri la quale, giusti
ficando il suo nome, guizzava stretta
e tortuosa fra due ali ininterrotte di
case, qua«i a ridosso del carcere di
Santa Margherita dove erano -tati
tradotti in ceppi Unti valorosi pre
cursori dell'unita' italiana. Nei pri
mi giorni che si trovava a Milano
l'Arrighi, quando rincasava a n'itt*
fatta, era tratto irresistibilmente »
soffermarsi sotto le finestre di quel
carcere come se tra lui e le pietre
del tetro edificio si potessero «am
biar parole di raccapriccio e di ven
detta. Non anelava al martirio per
11 martirio nella concezione ultrater
rena dei santi, ma a pensare i no
bili cuori che avevano spasimato la
dentro il sangue gli ribolliva nelle
vene e gli sembrava che nessuna al
tra meta «li presonta-sc la vita che
non quella di impugnare la fiaccola
caduta dalle mani dell ultima vitti
ma e correre alla rivolta.
Per tutta quella gioventù" insod
disfatta, impaziente di romper»' le
catene, ma forte, ma balda, ricca di
succhi vitali e di latenti energie e
fploeive, la preoccupazione della
meta da raggiungere non poneva o
stacolo a certe forme di vita sociale
Che, frivole in apparenza, riuscivano
allo scopo di avvicinare le correnti
dell'opinione pubblica penetrando
nei diversi crocchi, portandovi sotto
gli occhi medesimi della polizia l'-
idee più' avanzate. Se nei teatri le
opere di Verdi davano pretesto a <a
lorose dimostrazioni, nei balli e sot
to la maschera si riusciva pure a di
re e a far capire cose che altrimen
ti non sarebbe ótòuO pOKKilt ZSSstte
re fuori.
i Continua x
Presentemente si vendono 50,000 "Quarts OGNI
GIORNO—La Produzione aumenterà' a 100,000 I
Da tutti e stato riconosciuto che la QUALITÀ e la MIGLIORE.
Il SERVIZIO ai rivenditori non ha l'uguale.
Questi fatti in breve . . .
I rivelano il Successo del
!
CINQUE mesi or sono non esisteva un sol piatto di |
COLONIAL ICE CREAM che si potesse avere.
Oggi migliaia di uomini, donne e ragazzi ne consumano
OGNI GIORNO 50,000 "Quarts" ed essi sono di j!
accordo con i 1500 rivenditori che ;
"Migliore Ice Cream Non Può' Prodursi"
Ls-
f T nostra aumentata produzione ci mette in
Ql F.MT 1 .-no negozianti ele loro migliaia di / sfa. grado di invitare un limitato numero delle
consumatori sono soddisfatti della EC( EL- \ migliori Farmacie, di negozi di dolci e di Ri-
LEN Il e I IELIZIOSA Qt ALITA e dola //v^li l, s. )/ u storanti di iscriversi alla lista dei nostri rivendi-
PL REZZA < lei < OLONIAL ICE ( REAM. j/ *■ ' tori. Nel colmo della stagione estiva un invito
' ... // <*T "X. \\ di questo genere é molto utile ed opportuno.
I nostri negozianti sono contenti perche, non- \ \\ \\ RAMI»
ostante paghino un pochino di più per il 1 \C. J*} | g PERCHÉ NOI SIAMO PRONTI!
( OLONIAL, essi ne vendono una maggiore g - Ai negozianti che non sono stati ancora serviti
quantità, che negli anni precedenti, e, per conse- g fif r%9/ | noi diciamo questo:
quenza. fanno maggiori profitti. s I 1
\V|, V 1 Voi forse avrete sperimentato la insistente
II loro SERVIZIO é più soddisfacente che non | ìk $&/ I richiesta del pubblico per il COLONIAL ICE
sia mai stato. Essi hanno moderni ed igienici | X\hJT 1 CREAM—però non avete ancora ceduto a simile
recipienti, sempre ghiacciati e pulitissimi, come | iT-fi fày* gvgv. § richiesta, perché il prezzo del COLONIAL éun
pure i tubi. La DISTRIBUZIONE é fatta con E \\\■ 'ln | pochino più alto delle altre qualità,
prontezza e -ollecitudine. Questo DELIZIOSO | AH! SO PUREf/
Se ">OO negozianti pagano di più per ogni
e RK CO I( E f REAM é da tutti ricercato. e E "quart" di ice cream debbono avere una ragione
E Questo deve far decidere il nego- j rf r
I clienti aumentano di numero giornalmente g ziailte dubbioso
perché sono soddisfatti del sapore del COLO- 1 Se i prezzi all'ingrosso di tutte le § NON E VERO?
NIAL che prova ad essi che più puro e più ec- | immotamente | Essi sono convinti che la piccola differenza in
celiente IC E ' REAM non può prodursi. vendere il COLONIAL—una qualità g piò nel prezzo é superata dalla MAGGIORE
| di ICE-CREAM, che éla migliore sul g VFNDIT-V
La contentezza dei negozianti eil soddisfaci- § mercato, perché é ricercatissima. Elo =
j • • ■ ■ • Tr*T>T>T ~ fareste con maggioi piacere quando ennn oersone che vocliano saoere di
mento dei consumatori incoraggiano ì FABRI- = f oste g i cur j c h e il SERVIZIO é soddis- § ~ . persone cne vogliano sapere ai
CANTI i quali, inspirati da questi sentimenti, E facente e SUPERIORE a tutti gli altri. s più circa il ( OLONIAL si diriggano a noi. Ina
rinnovano la promessa di MANTENERE il | piché^non 1 " o^ Ji C fLite 'Luidare dai I cartolina postale o una chiamata a telefono sarà
COLONIAL ICE CREAM sempre di Qualità | desideri dei vostri clienti? ' | sufficiente perche un uomo del COLONIAL si
SUPERIORE. I L RCCHI TLA ri
scrivete o Telefonate Subito
5Ti 1 1 1 I l M:III i;i;ii)<i!i l'i'l'i ni ni ni ni I'i'i'IIITRI oi'ini i IIRIII iii:iu:Mßl'i III:III i;Nll;iiiiiiiiniiiiiiiiimimittS"
ICE-CREAM CO.
FOURTH & POPLAR STS. PHILADSLPHIA
lOSEPH C TRAINER A. C. GRUENEWALD ! HENRY J. TRAINER A. .1. MILLER
* President. Vice President and General Manager. Treasurer. Secretary.
_ . , > Bell—Market 5400
T elephones Keystone—Park 1465
LA ÜBERA PAROLA