11 1 NDER PERMIT N <>. 500 AITHORI2ED BY THE ACT OF OCTOBER 6 1917, ON FILE Al THE POST OFFICE OF PHII.A DELPHI A, PA., BY OBDER OF THE PRESIDENT, A. S. BL'RLESON, POSTM ASTEk GRU
/?Ì4/^()IJA
I forti caratteri sono gli Dei
Supremi della Storia Nazionale.
A GIUSEPPE DI SILVESTRO, Direttore
1626 So. Broad Street
ANNO IH. - Numero 30
Discorsi del Giorno
Pericolo sGongiui aio
"La Philadelphia Rapid Transit
Company non manderà' in effetti la
nuova tariffa, che doveva andare in
vigore con il 1.0 di Agosto 1920 e
fhi) era stata sottoposta al giudizio
della Commissione Statale dei Pub
blici Servizi il 1.0 giugno u. s."
Questa la dichiarazione pubblica
ta dalla Compagnia dei carri, in
seguito alla decisione del tribunale
Statale, che ha posposto l'aumento
dei prezzi di nolo. Perche" la deci
sione fosse qompleta, pero', alla
Compagnia doveva imporri di met
tere in pratica un migliore servizi:»
di transitò, con la raccomandazione
al personale di essere più' deferente
ìerso il pubblico.
E' stato dunque scongiurato un
grave pericolo per i cittadini di Phi
ladelphia, clic si erano già' eonvin- ;
ti di dover subire un maggiore o
nore da parte della Compagnia dei
carri. Il merito, pero', della vittoria,
come abbiamo avuto occasione di
dire altra volta, va all'on. Sindaco e
all'ufficio legale della citta', alla cui
direzione e' l'on. Smyth, per il sol
lecito ed energico intervento in fa
vore del pubblico.
Prima che la commissione Statale
dei Pubblici Servizi possa accedere
alla richiesta di aumento nei prezzi
di nolo da parte della Compagnia,
questa deve sottoporle la situazione
finanziaria, con l'inventario di tutte
le proprietà' in suo possesso.
Intanto, il ritiro del finanziere
Mr. Stotesbury e di altri due diret
tori, Horatio G. Lloyd e C. S. W.
Packard, ha lasciato la Compagnia
in un serio imliarazzo dovendo essa
oggi assicurarsi altra fonte dalla
quale potere avere quei crediti che'
potranno esserle necessari.
Il suo presidente, Mr. Millen, ha
detto che, con o senza il milionario
Stotesbury, le cose della Papid Tran-|
sit andranno avanti lo stesso.
I circa undicimila impiegati della
compagnia, con una spontaneità' ve
ramente generosa, avevano offerto
l'aiuto finanziario a Mr. Mitten,
sotto forma di 500 mila dollari, che
rappresentano i loro risparmi, im
pegnandosi di dare anche i futuri,
che ammonterebbero ad uguale som
ma, senza pretendere gli interessi, j
Hanno altresì' offerto di lavorare al
le stesse condizioni attuali, rinun
ziando, temporaneamente, all'au
mento di stipendio fintanto che la
Compagnia non si rimetta dalle at
tuali condizioni. Il presidente Mr.
Mitten e' rimasto profondamente
commosso della generosità' degli im
piegati della Papid Transit Compa
ny e della fiducia che essi ripongo
no in lui, ma ha gentilmente rifiu
tata l'offerta dicenlo che i risparmi
appartengono al personale.
Perche' la Compagnia dei carri
possa affrontare l'avvenire con mag
giore sicurezza, seuza aumentare il
prezzo del nolo e col provvedere un
servizio migliore di quello attuale,
deve liberarsi delle altre Compagnie
sussidiarie, che esistono solamente
di nome, per esercitare lo sfrutta
mento in danno dei cittadini.
Si evita un pericolo
e si va incontro
ad un altro
Ai ferrovieri e' stato concesso un
discreto aumento negli stipendi che
hanno ricevuto fino ad oggi e noi
crediamo che ad essi sia stata resa
giustiia, specialmente per l'alto eo
sto della vita che pesa più' special
niente nelle famiglie degli operai.
L'aumento concesso pare che abbia
soddisfatto i ferrovieri e per .qualche
tempo almeno saranno scongiurati
altri scioperi con gran vantaggio
dei passeggieri, e delle merci che
non subiranno più' deterioramenti
come pel passato.
L'aumento accordato, pero', non
viene pagato dalle compagnie ferro
viarie, bensi' dal pubblico e, perciò",
si avra' un aumento sempre maggio
re nel costo della vita.
Le agitazioni per un migliora
mento economico, gli scioperi, gli
aumenti di salario non danneggia
no affatto i capitalisti, perche' que
sti si rifanno sempre in danno di
pantalone, che ne paga lo scotto.
Da una statistica pubblicata re
centemente, abbiamo rilevato degli
aumenti di prezzi sia nel costo di tra
sporto delle merci che in quello di
nolo per i passeggieri.
Per le merci Le ferrovie del
l'Est aumenteranno il 40%, cioè
T 25 milioni di dollari all'anno; quel
le del Sud 25%, ovvero 100 milioni
annualmente e le ferrovie dell'ovest
da 25 a 35%, cioè' 450 milioni al
l'anno. Tutte le ferrovie ricev'erannr
un aumento annuale per trasporti
di merci di un bilione e duecent<
settaatacinque milioni.
ITALIAN WEEKLY NEWS PAPER
"Entered as second-class matter Aprii 19,1918, at the post office at Philadelphia, under the Act of March 3, 1879"
! Per nolo L'aumento delle* fer
rovie dell'Est sani del 20% cioè' di
$111.668.982 per ogni anno: quellol
Ideile ferrovie del Sud del 20%, pari
ad un totale annuale di $29.826.401
e l'aumento delle ferrovie dell'ovest
anche del 20%, per un totale in ogni
anno di $92.332.599.
Non vale proprio la pena di scio
perare quando gli effetti non li ri
sentono i capitalisti, perche' dan
neggiano solamente direttamente il
pubblico.
La polizia delle strade
L'On. J. Hampton Muore fu elet
to Sindaco di Philadelphia con la
promessa di un programma di re
denzione dai contrattori, i quali, for
ti del denaro sfruttato alla citta',
sono diventati anche "bosses" politi
ci. In altri termini era stato promes
| so che se l'On. Moore fosse stato e
; letto Sindaco, la pulizia delle stra
de sarebbe stata l'atta direttamente
dalla citta", cosi' pure la raccolta
delle immondizie.
Fedele a questo programma, l'On.
j Moore, assunto all'Ufficio di Sinda-
li li ìli e gli linai nei Non Anco
i Lettera aperta all'A w. Stefano Miete
Venerabile Supr. dell'Ori! in e
"Figli d'ltalia"
i Signor Fratello,
Porche' l'Ordine "Figli d'ltalia",
ja cui mi onoro di appartenere, e di
cui Ella e' degno Rappresentante
| possa mostrare i segni della sua esi
stenza; e, perche' da quei segni nuo
| va forza e nuova vita venga alla sua
entità', panni *ia tempo che esca
| dal suo silenzio, in cui si e' chiuso,
io faccia sentir la sua voce, a Imeni
per sensi di patriottismo. Ne' si «li-
Ica che "occuparsi di politico" non
sia nei limiti del suo programma
j perche' se e' vero che in America K
Associazioni non praticano la "poli
tira" come principio, e' pur vere
che ognuno la segue, per dare ini
1 portanza e vita, e per rendere più
j solide le basi di ogni corpo socia
le!
Mosso da tali sentimenti, ed ani
mato dal desiderio di veder l'Ordine
a cui appartengo, alla pari dogli al
tri del genero, diffusi in America
mi permetta, Signor \ enorahile Su
i premo, di rivolgere il mio appello t
[tutte le Logge; perche" por mezzo <1
lesse, arrivi a quanti Italiani vivont
| in America, l'eoo del mio dire!
E' da due anni, ormai, ohe noi «
assisto allo scempio infamo che si ff
Idei Nome sacro della nostra Madri
' adorata !... E mentre gli altri po
poli che con noi combatterono, han
no avuto la loro "pace", ed hanno
accresciuto la loro fortuna nazionale
coll'imporre _al vinto condizioni, oh>
essi mai sperarono, senza 1 aiuto di
Vittorio Veneto, all'ltalia, si nega
non solo la pace, nia si cerca di u
miliarla col negare i frutti della sua
vittoria, e col porla sotto il tal
lono de' suoi più' fieri nemici.. .1
na triade, di cui la storia dira a
tempo opportuno, calpestando la me
moria dei morti, e soffocando colla
minaccia della fame i diritti dei vi
vi, congiura per la distruzione com
pleta della Patria nostra, senza
comprendere che le la millenaria
Culla del genio e dell'arto e' spinta
verso i vortici del bolscevismo, il
mondo intero ne sentirà gli effetti.
Nulla si risparmia, perche' si avveri
la triste profezia; e dalla pace ne
gata all'anarchia interna, si arriva
perfino alla umiliazione della sua
fierezza nazionale da parto dell Ame
rica, oggi nostra Terra adottiva, col
mantenere, da parte di essa, una
flotta nelle acque della sua alleata...
In virtù' della presenza di quella
flotta, i barbari montanari dell'al
tra sponda... quelli di cui 1 Ameri
ca mai ebbe ad occuparsi, perche
vide che dalla loro storia nnlla di
bello poteva accrescere al corso del
la sua civiltà' e progresso.. . diven
tano, ogni giorno, più' baldanzosi, e
sparano e scannano i soldati d Ita
lia.
Perciò', come cittadino americano,
e come figlio che ami sempre la ter
ra, che lo vide nascere... e per il
Bene d'ltalia e d'America... sotto
pongo alla S. V. un ordine del gior
no, che suona cosi' :
Ritenuto :
1, Che la prima virtù' di un
popolo e' il suo sentimento patriot
tico: virtù', che negli Americani
trionfa oltre ogni dire:
2, Che gli americani, sin dai
tempi di Monroe, non permettono
che lo straniero debba interessarsi
dei loro affari, nazionali od interna
zionali: alla quale legge, immutata
ed immutabile, noi ci sottoscriviamo;
WITH THE LARGEST CIRCULATION
AVANTI SEMPRE, COfSJ I_A FIACCOLA IN PUGNO 'CI
«•.incarico* alcuni esperti i quali, do
po avere investigato le condizioni di
altre citta", avessero riferito le loro
impressioni in proposito. Pare che
gli esperti non siano stati esatta
mente precisi nei loro rapporti e, se
. non andiamo errati, essi avrebbero
raccomandato ili concedere il privi
legio della pulizia delle strade ad a
ziende private.
Nonostante il fatto che il Sindaco
abbia richiesto il Consiglio Comuna
le di una somma uguale a 15 mila
dollari per l'acquisto di tutti gli
utensili necessari per la pulizia delle
strade da parte della citta', il diret
tore dei Lavori Pubblici, Mr. Ca
\cn, ha pubblicato degli avvisi invi
tando i contrattori a presentare i
: loro prezzi per la pulizia di soli nove
distretti, perche', pare che prevalga
l'idea di fare degli esperimenti in al
cuni distretti onde poter constatare
se convenga alla citta' fare la puli
zia per l'avvenire o continuare a
I darne l'appalto ad imprese private.
Comunque sia, chiunque cioè' as
suma l'incarico, il pubblico insiste
perche' le strade siano tenute pulite
e non si ripeta lo sconcio del pas
sato, incluso il periodo dell'epide
mia, in cui non si praticava nean
che l'ina ffiam^nto.
LA LIBKIU PAIOLA
3. Che gli Americani —'e noi
con essi si solleverebbero come
un nonio solo, se vedessero nelle lo
ro acque una flotta straniera per la
soluzione
ha donato, può' sostituire l'energiii
termica con quella idraulica.
PHILADELPHIA, PA., 8 AGOSTO 1920
I maggiori stabilimenti procedono
alacremente a questa costituzione che
allontana loro la minaccia di gravi
crisi e li disimpegni! dal dipendere
dall'estero per un più' grande svi
luppo. Li Fiat alimenta di già' la
quasi totalità' delle sue grandiose
officine con energia elettrica. Fin
dai suoi inizi questa potente Fabbri
ca di Automobili ebbe la convinzio
ne che l'industria meccanica e side
rurgica d'ltalia non avrebbe potuto
svilupparsi in tutta la sua pienezza
se non liberandosi dalla servitù' del
carbone. E pertanto costruì' i suoi
impianti in modo che fossero adatti
all'impiego dell'elettricità' c he avreb
be potuto esserle fornita dall'energia
idraulica.
Per attuare questo importante
progetto, la Fiat acquisto' larga in
teressenza nella Società' delle Forze
Idrauliche ilei Moncenisio che, per
le condizioni topografiche, idrologi
che e geologiche dei suoi impianti,
da' affidamento di ]x»tcr provvedere
alla completa alimentazione necessa
ria per le Officine. Con importanti
lavori tuttora in corso Ja produzione
di energia raggiungerà' i 200 milio
ni di KWO., con il vantaggio in
calcolabile di poter utilizzare la mag
gior parte di tali risorsi' durante il
periodo invernale.
Non meno importanti, per ridur
re al minimo il consumo del carbo
ne, sono i provvedimenti emanati
dal Governo Italiano e che già' in
parte sono in corso di attuazione. La
elettrificazione di oltre (1000 km. di
ferrovie, elettrificazione tutta pro
rotta con energie idrica, diminuirà'
di più' che un terzo il l'abbisogno
di carbone, e non sara' remoto il
tempo in cui l'ltalia, quando avra'
paputo sfruttare tutte le ricchezze i
drauliche che la natura le ha regala
to, potrà' risolvere uno dei più' gra
vi problemi che nell'attuale momen
to seriamente preoccupa non poche
iVazioni Europee.
CREiSJ FMU D'ITALIA IN AMERICA
COMUNICAZIONI
I
della Grande Loggia di Penn?
FONDO I'NICO MOfiTCARIO
D'Angelo Domenico, di ani ! 32,
della I/oggia (ì. ('. Capaccio, No.
140, residente in Phila.. Fa., iscritto
al F. U. M. il 10 settembre 1017,
morto il !» giugno 1920 di polmoni
te. $400.00.
D'Ettore Antonio, di anni 31. del
la Loggia Vittorio Emanuele 111,
No. 229, residente in Vandergrift,
Fa., iscritto al F. U. M. il FI giugno
1918, morto il 21 giugno 1020 di
mcnengite, $400.00.
Pctricca Antonio, di anni 46, del
la Loggia Giuseppe Mazzini, No.
2:51, residente in Uniontown, Fa.,
iscritto al F. U. M. l'l 1 Ottobre 1910
morto il 29 maggio 1920 per infor
tunio sul lavoro, $400.00.
Sodano Sabato, di anni 23, della
Loggia G. Mazzini No. 231, residen
te in TJniontkwn, Fa., iscritto al F.
1". M. il 20 gennai 1917, morto il
5 giugno 1920 per infortunio sul la
voro, $400.001
Petrollini Domenica, di anni 44,
della 1/iggia A. Meticci, No. 306,
residente in Norristown, Fa., moglie
del fratello Petrollini Angelantonio,
iscritto al F. U, M. il 22 marzo
1917, morta il 25 giugno 1920 di
cancro, $200.00.
(Januso Teresa, di anni .'Ki della
Ix>ggia ('. Coletti, No. 311, residen
te in Philadelphia, Fa., moglie del
fratello C'anuso Antonio, iscritto al
F. U. M. il 29 maggio 1017. morta
il 31 maggio 1920 di cancro S2OO.
Malzonc Maria Assunta, di anni
43, della Loggia S. Spinuzza, So,
578. residente in North Fast; Fa.,
moglie del fratello Falzonc x Cataldo,
iscritto al F'. U. M. l'l 1 ottobri
1916, morta il 22 maggio 1920 di
cancro.
cancro, $200.00.
lìepace Maria, di anni 37. della
Ixiggia Eroismo No. 600, residente
in Empori am, IV, iscritta al F*. IT.l T .
M. il 25 novembre 1918, morta il 21
giugno 1920, di miocardite, moglie
del fratello Santo Legato S6OO.
Melfi A. Maria, di anni 51, della
I/iggia Principe Tommaso di Savoia
No. 610, residente in Philadelphia,
IV. moglie del fratello Melfi Vito,
iscritto al F. U. M. il 30 dicembri
1916, morta il 14 giugno 1920 di
angina pectoris S2OO.
(ìiammarino Jeunie, di anni 68,
della loggia Silvio Spaventa, No
611, residente in Phila., IV, moglie
del fratello Giammarino Nicola, i
scritto al F. U. M. il 30 dicembri
1916, morta il 28 maggio 1920 d
nefrite, S2OO.
Danzante Adamo, di anni 53, del
la Loggia F\ N. Sauro, No. 617, re
sidente in Phila., Pa. iscritto al F
U. M. il 30 dicembre 1916, morto i
121 giugno IH2O di polmonite S4OO.
Faciliti Lucia, «li anni 37, delli
Loggia M. Scevola, No. 631, resi
dente in Philadelphia, l'a., ni(»gli<
del fratello Pacilli Luigi, iscritto a
F. U. Mi. il 31 dicembre 1910, mor
ta il 29 maggio 1920 ili peritonite
S2OO.
Palazzoli Krminia, di anni .">0
dela Loggia Sbarco di Marsala, No
037, residente ip Italia, moglie dei
fratello Palazzoli Fortunato, iscritte
al F. tJ. M. l'l 1 dicembre 1916, mor
ta il 10 marzo 1920 di polmonite.
Russo Angefb, di anni 52, reside
nte iti Philadelphia, l'a., i-i rito al F
I'. M. I*B aprile 1917, morto il 1 I
febbraio I!>2<> di polmonite. S4OO.
('ammarata Giacomo, di annf 40
della Ijoggiu \nuova Trento e Trie
ste, No. 758, di anni 40, residenti
in Canonsburg, Pa., iscritto al F. U.
M. il 2.*) luglio 1918, morto il Ifi
giugno 1920, assassinato SIOO.
VWWVWWWWVWWVWVWVWWVWM
Mia II Mli(
DUBOIS, PA.
3 Agosto
INSTALLAZIONE 1)1 AMMINI
STRAZIONE
(E. GUIDO) Nella tornata
del 25 luglio u. s., il Grande De
putato signor Antonio Martino, ve
nuto appositamente dalla sua «ed-'
di Clearfield, procedette alla instal
lazione degli Ufficiali di Ammini
strazione di questa loggia Roma dei
Cesari No. 188 dell'Ordine Figli
d'ltalia. I neo ufficiali sono:
Tommaso M,annida, Venerabile
G. Gigliotti, ass. venerabile: G.
Caruso, Oratore; G. Clementi, se
gretario archivista; Domenico Mon
tanari, segretario di finanza; Giu
seppe Lombardo, F. Bonnomo, G.
Prospero, G. Boselli e Celestino Do
menico, curatori.
Terminata l'installazione, su
proposta del «mio F. D'Addario, si
deliberava ad unanimità' «li spedire
un telegramma d'augurio al Gratulo
Venerabile signor Giuseppe Di Sil
vestro per la sua recuperata salute,
sperando di averlo subito fra noi. Il
signor D'Addario, come pure i soci
Gu\do, Marando, Gigliotti ed altri,
fu molto applaudito.
La sera al neo venerabile fu of
ferta una cena alla «piale partecipa
rono rappresentanti della vechia e
della nuova amministrazione.
FURTO
Il campo minerario di Eriton la
notte del 20 luglio u. s. fu visitato
dai ladri i quali fecero man bassa
di tutto ciò' che venne davanti ai lo
ro occhi.
Dalla casa di un polacco rubarono
55 dollari e con tutto il loro comodo
mangiarono dei salami c bevvero del
latte che si trovava sul tavolo. Com
misero altri furti in ben cinque'case
circostanti a quella del polacco.
PITTSBURGH, PA.
3 Agosto
XX SETTEMBRIi
(Frugale) La seri» del 29 luglio
u. s., si ft' riunito al McGeagh Bldg.
il Comitato Generale per la a sempre aumentando e non osser
vino che, licenziati dalle scuole, non
trovano occupazione e qualche volta
:ier poter vivere debbono cambiar
nestiem Continuando ir questo
lasso anche in America avremo una
mmeitsa pletora di spostati profes
sionisti.
Quel clic meraviglia e' che, come
ie non bastassero le sole scuole pu tì
fiche, vediamo continuamente a
irire quelle private, istituti, scuole
Serali e via, le quali, mi si per
netta L'espressione, rassomigliano t
lelle fabbriche «li giocattoli che «li
ireve tem]» mandano fuori profes
sionisti che non sono tali, ma sola
nente guastamestieri, quantunque
iella Società' si mettano alla pari c
(odono di tutti quei benefici di colo
•o che con lungo tempo ed immen
si sacrifici hano compiuto un corso
"egolare di studi e vengono laurea
i dalle Università'.
L'elemento italiano preferisce
sempre i primi, specialmente se que
>ti sono ebrei, che invece dicono di
essere americani, e li tengono in
{rande considerazione. Molte volte
e malattie si danno a contratto, le
•ause a "piece work", ecc. ecc.
Sqlo in America e' possibile que
sto sconcio, cioè' di mettere alla pa
ri i professionisti fabbricati da
juelli autentici che hanno speso la
loro vita per lunghi anni nei colle
gi e nelle Università', dappoiché' e"
risaputo che oggi per fare il me'di
;o bisogna studiare 18 anni, per av
vocato l(i, per essere architetto 10
■ tre di pratica, ecc. ecc.
Ma almeno il nostro connazionale
sapesse poi - scegliere, se non per I»
superiorità' degli studi, almeno per
spirito di patriottismo, preferendo
1 professionista italiano consumato
si sui banchi della seuwia ji quelle
•Ureo fabbricato in fattoria.
UN OPERAIO
m« ign iy 110 ■
nell'ira nei nostri aoiioil
: Da "Il Carroccio" di luglio 1920 r. Emanuele e il rag. Gio
vanni <'uvtese, nipoti (li tiri distinto
professionista, decoro di quella no
stra colonia, dottor Ignazio Cortese,
medico valentissimo e letterato lati
nista di pregio',
* • *
L'avvocaste Antonio C'ianflone, e !
stato nominato delegato della Croce
Rossa Italiana di Pittsburg.
[cui del Buttilo ni con. Pam
Il Dottor Nicola Pernice, presi
dente del Comitato banchetto datosi
la sera del 2-t luglio u. s. al Cav.
I'IT, Gaetano l'occardi e signora, ha
ricevuto i seguimi due telegrammi
ili ringraziamento:
l)r.' N. Pernice
?«!» So. Uìlli Street
PJiila., Pu.
Commossi per la buona e -impu
tila manifestazione di sa ha te sera,
porgiamo a Lei ed alla sua gentile
Signora, i nostri pia" vivi ringrazia
menti, pregandola rendersi interpe
tre questi nostri sentimenti presso
Comitato e partecipanti.
Gaetano e Liliana Maria l'onanh
# « »
Dr. Nicdla Pernice
7<ì9 So. lOtli Street
Philadelphia, Pa.
A*Lei ed alla Sua gentile Signo
ra e a tutti i membri del Comitato
i piu' vivi ringraziamenti mici e
di mia moglie per la riuscitssma fe
sta.
Guglielmo Silenzi
Me Mi. Meche ine
Il Console l'occardi so nV nudato
Perche' si vuole alquanto riposare.
Ma non e' ver ch'e' stato richiamato
Come qualcuno volle insinuare.
Ed al Suo posto perche' ci compensi
Della Sua dipartita, il Ministero,
Mando' per cambio il Console Siien/.i
Ardente patriota, cuor sincero.
La Colonia gli offriva un gran banchetto
L'altra sera, per far la conoscenza.
Ed Ei da diplomatico perfetto
Conquise tutti, a tutti diede udienza.
Or Lo vedremo all'opra e son sicuro
Che in mezzo a noi farassi grande onore,
Con l'augurio che al prossimo futuro
11 Re lo faccia nostro Ambasciatore.
/. r. b. +
'
Piccola Posta
N. 1M VANO-ASTI Non pub
blichiamo il tuo "Domando la paro
la" per due ragioni, la prima delle
• inali, come vedi, per l'assoluta man
canza di spazio, avendo dovuto ospi
tare, ih questo numero, un avviso di
6 colonne. La seconda ragione e'
perche' il tuo scritto, e' contro la ve
rità' ed e scritto, non tanto nell'in
teresse generale, quanto per colpire
una persona ostica ad un nostro n
mico comune.
Se tu ricordi, nelle ultime due
colonne de "La Libera Carola" del
14 Marzo u. s., noi pubblicammo,
senza compendio, un articolo circa
la ricchezza dei campi di McKeea
port, l'a. ; e questo e' un fatto che
nessuno può' negare. Poi scendem
mo nei particolari della Compagnia
di Gas che si era formata e diceva
mo nella chiusa; / sottoscrittori di
questo calatale sono intimi amici dei
promotori E SONO 01. 1 ' < '<> A C/A -
TI CHE SE LA FORTUNA NO A
/./ FAVORISCE, Li CO LI'A
NON SARA' DI NESSUNO, ina se
avranno le stesse probabilità' delle
altre Compagnie il loro denaro si
ecAtuplichera'. Cosi' convinti inve
stimmo anche noi pochi soldi ed og
gi, che la fortuna ci e' stata matri
gna, non abbiamo ragione di dar
torto a nessuno perche' le azioni le
acquistammo senza nessuna pro
messa, anzi prevenuti che il denaro
lo avremmo perduto.
Quando noi facciamo le campa
gne ci premuniamo sempre di docu
-1 nienti, come pei il caso della Com
pagnia cui tu alludi, anche per esse
re in accordo con la nostra coscien
za.
Quella Compagnia non fu creata
per speculazione privata di chicches
sia, ma per tentare la fortuna. Se
tu pero' ci metterai in possesso di
documenti comprovanti le domande
che fai, noi, senz'altro, non solo pub
blicheremo nei numeri prossimi, ina
' apriremo una vera campagna m pro
posito. Devi dimostrarci perciò' che
jil denaro speso e' meno di quello che.
si fa figurare nel rendiconto. E so
' pratutto devi farci provare dal no
stro comune amico che quel tale ha
speso 600 dollari per residenza esti
va. In quella località' non vi sono
case di cosi' alta spesa.