11 1 NDER PERMIT N <>. 500 AITHORI2ED BY THE ACT OF OCTOBER 6 1917, ON FILE Al THE POST OFFICE OF PHII.A DELPHI A, PA., BY OBDER OF THE PRESIDENT, A. S. BL'RLESON, POSTM ASTEk GRU /?Ì4/^()IJA I forti caratteri sono gli Dei Supremi della Storia Nazionale. A GIUSEPPE DI SILVESTRO, Direttore 1626 So. Broad Street ANNO IH. - Numero 30 Discorsi del Giorno Pericolo sGongiui aio "La Philadelphia Rapid Transit Company non manderà' in effetti la nuova tariffa, che doveva andare in vigore con il 1.0 di Agosto 1920 e fhi) era stata sottoposta al giudizio della Commissione Statale dei Pub blici Servizi il 1.0 giugno u. s." Questa la dichiarazione pubblica ta dalla Compagnia dei carri, in seguito alla decisione del tribunale Statale, che ha posposto l'aumento dei prezzi di nolo. Perche" la deci sione fosse qompleta, pero', alla Compagnia doveva imporri di met tere in pratica un migliore servizi:» di transitò, con la raccomandazione al personale di essere più' deferente ìerso il pubblico. E' stato dunque scongiurato un grave pericolo per i cittadini di Phi ladelphia, clic si erano già' eonvin- ; ti di dover subire un maggiore o nore da parte della Compagnia dei carri. Il merito, pero', della vittoria, come abbiamo avuto occasione di dire altra volta, va all'on. Sindaco e all'ufficio legale della citta', alla cui direzione e' l'on. Smyth, per il sol lecito ed energico intervento in fa vore del pubblico. Prima che la commissione Statale dei Pubblici Servizi possa accedere alla richiesta di aumento nei prezzi di nolo da parte della Compagnia, questa deve sottoporle la situazione finanziaria, con l'inventario di tutte le proprietà' in suo possesso. Intanto, il ritiro del finanziere Mr. Stotesbury e di altri due diret tori, Horatio G. Lloyd e C. S. W. Packard, ha lasciato la Compagnia in un serio imliarazzo dovendo essa oggi assicurarsi altra fonte dalla quale potere avere quei crediti che' potranno esserle necessari. Il suo presidente, Mr. Millen, ha detto che, con o senza il milionario Stotesbury, le cose della Papid Tran-| sit andranno avanti lo stesso. I circa undicimila impiegati della compagnia, con una spontaneità' ve ramente generosa, avevano offerto l'aiuto finanziario a Mr. Mitten, sotto forma di 500 mila dollari, che rappresentano i loro risparmi, im pegnandosi di dare anche i futuri, che ammonterebbero ad uguale som ma, senza pretendere gli interessi, j Hanno altresì' offerto di lavorare al le stesse condizioni attuali, rinun ziando, temporaneamente, all'au mento di stipendio fintanto che la Compagnia non si rimetta dalle at tuali condizioni. Il presidente Mr. Mitten e' rimasto profondamente commosso della generosità' degli im piegati della Papid Transit Compa ny e della fiducia che essi ripongo no in lui, ma ha gentilmente rifiu tata l'offerta dicenlo che i risparmi appartengono al personale. Perche' la Compagnia dei carri possa affrontare l'avvenire con mag giore sicurezza, seuza aumentare il prezzo del nolo e col provvedere un servizio migliore di quello attuale, deve liberarsi delle altre Compagnie sussidiarie, che esistono solamente di nome, per esercitare lo sfrutta mento in danno dei cittadini. Si evita un pericolo e si va incontro ad un altro Ai ferrovieri e' stato concesso un discreto aumento negli stipendi che hanno ricevuto fino ad oggi e noi crediamo che ad essi sia stata resa giustiia, specialmente per l'alto eo sto della vita che pesa più' special niente nelle famiglie degli operai. L'aumento concesso pare che abbia soddisfatto i ferrovieri e per .qualche tempo almeno saranno scongiurati altri scioperi con gran vantaggio dei passeggieri, e delle merci che non subiranno più' deterioramenti come pel passato. L'aumento accordato, pero', non viene pagato dalle compagnie ferro viarie, bensi' dal pubblico e, perciò", si avra' un aumento sempre maggio re nel costo della vita. Le agitazioni per un migliora mento economico, gli scioperi, gli aumenti di salario non danneggia no affatto i capitalisti, perche' que sti si rifanno sempre in danno di pantalone, che ne paga lo scotto. Da una statistica pubblicata re centemente, abbiamo rilevato degli aumenti di prezzi sia nel costo di tra sporto delle merci che in quello di nolo per i passeggieri. Per le merci Le ferrovie del l'Est aumenteranno il 40%, cioè T 25 milioni di dollari all'anno; quel le del Sud 25%, ovvero 100 milioni annualmente e le ferrovie dell'ovest da 25 a 35%, cioè' 450 milioni al l'anno. Tutte le ferrovie ricev'erannr un aumento annuale per trasporti di merci di un bilione e duecent< settaatacinque milioni. ITALIAN WEEKLY NEWS PAPER "Entered as second-class matter Aprii 19,1918, at the post office at Philadelphia, under the Act of March 3, 1879" ! Per nolo L'aumento delle* fer rovie dell'Est sani del 20% cioè' di $111.668.982 per ogni anno: quellol Ideile ferrovie del Sud del 20%, pari ad un totale annuale di $29.826.401 e l'aumento delle ferrovie dell'ovest anche del 20%, per un totale in ogni anno di $92.332.599. Non vale proprio la pena di scio perare quando gli effetti non li ri sentono i capitalisti, perche' dan neggiano solamente direttamente il pubblico. La polizia delle strade L'On. J. Hampton Muore fu elet to Sindaco di Philadelphia con la promessa di un programma di re denzione dai contrattori, i quali, for ti del denaro sfruttato alla citta', sono diventati anche "bosses" politi ci. In altri termini era stato promes | so che se l'On. Moore fosse stato e ; letto Sindaco, la pulizia delle stra de sarebbe stata l'atta direttamente dalla citta", cosi' pure la raccolta delle immondizie. Fedele a questo programma, l'On. j Moore, assunto all'Ufficio di Sinda- li li ìli e gli linai nei Non Anco i Lettera aperta all'A w. Stefano Miete Venerabile Supr. dell'Ori! in e "Figli d'ltalia" i Signor Fratello, Porche' l'Ordine "Figli d'ltalia", ja cui mi onoro di appartenere, e di cui Ella e' degno Rappresentante | possa mostrare i segni della sua esi stenza; e, perche' da quei segni nuo | va forza e nuova vita venga alla sua entità', panni *ia tempo che esca | dal suo silenzio, in cui si e' chiuso, io faccia sentir la sua voce, a Imeni per sensi di patriottismo. Ne' si «li- Ica che "occuparsi di politico" non sia nei limiti del suo programma j perche' se e' vero che in America K Associazioni non praticano la "poli tira" come principio, e' pur vere che ognuno la segue, per dare ini 1 portanza e vita, e per rendere più j solide le basi di ogni corpo socia le! Mosso da tali sentimenti, ed ani mato dal desiderio di veder l'Ordine a cui appartengo, alla pari dogli al tri del genero, diffusi in America mi permetta, Signor \ enorahile Su i premo, di rivolgere il mio appello t [tutte le Logge; perche" por mezzo <1 lesse, arrivi a quanti Italiani vivont | in America, l'eoo del mio dire! E' da due anni, ormai, ohe noi « assisto allo scempio infamo che si ff Idei Nome sacro della nostra Madri ' adorata !... E mentre gli altri po poli che con noi combatterono, han no avuto la loro "pace", ed hanno accresciuto la loro fortuna nazionale coll'imporre _al vinto condizioni, oh> essi mai sperarono, senza 1 aiuto di Vittorio Veneto, all'ltalia, si nega non solo la pace, nia si cerca di u miliarla col negare i frutti della sua vittoria, e col porla sotto il tal lono de' suoi più' fieri nemici.. .1 na triade, di cui la storia dira a tempo opportuno, calpestando la me moria dei morti, e soffocando colla minaccia della fame i diritti dei vi vi, congiura per la distruzione com pleta della Patria nostra, senza comprendere che le la millenaria Culla del genio e dell'arto e' spinta verso i vortici del bolscevismo, il mondo intero ne sentirà gli effetti. Nulla si risparmia, perche' si avveri la triste profezia; e dalla pace ne gata all'anarchia interna, si arriva perfino alla umiliazione della sua fierezza nazionale da parto dell Ame rica, oggi nostra Terra adottiva, col mantenere, da parte di essa, una flotta nelle acque della sua alleata... In virtù' della presenza di quella flotta, i barbari montanari dell'al tra sponda... quelli di cui 1 Ameri ca mai ebbe ad occuparsi, perche vide che dalla loro storia nnlla di bello poteva accrescere al corso del la sua civiltà' e progresso.. . diven tano, ogni giorno, più' baldanzosi, e sparano e scannano i soldati d Ita lia. Perciò', come cittadino americano, e come figlio che ami sempre la ter ra, che lo vide nascere... e per il Bene d'ltalia e d'America... sotto pongo alla S. V. un ordine del gior no, che suona cosi' : Ritenuto : 1, Che la prima virtù' di un popolo e' il suo sentimento patriot tico: virtù', che negli Americani trionfa oltre ogni dire: 2, Che gli americani, sin dai tempi di Monroe, non permettono che lo straniero debba interessarsi dei loro affari, nazionali od interna zionali: alla quale legge, immutata ed immutabile, noi ci sottoscriviamo; WITH THE LARGEST CIRCULATION AVANTI SEMPRE, COfSJ I_A FIACCOLA IN PUGNO 'CI «•.incarico* alcuni esperti i quali, do po avere investigato le condizioni di altre citta", avessero riferito le loro impressioni in proposito. Pare che gli esperti non siano stati esatta mente precisi nei loro rapporti e, se . non andiamo errati, essi avrebbero raccomandato ili concedere il privi legio della pulizia delle strade ad a ziende private. Nonostante il fatto che il Sindaco abbia richiesto il Consiglio Comuna le di una somma uguale a 15 mila dollari per l'acquisto di tutti gli utensili necessari per la pulizia delle strade da parte della citta', il diret tore dei Lavori Pubblici, Mr. Ca \cn, ha pubblicato degli avvisi invi tando i contrattori a presentare i : loro prezzi per la pulizia di soli nove distretti, perche', pare che prevalga l'idea di fare degli esperimenti in al cuni distretti onde poter constatare se convenga alla citta' fare la puli zia per l'avvenire o continuare a I darne l'appalto ad imprese private. Comunque sia, chiunque cioè' as suma l'incarico, il pubblico insiste perche' le strade siano tenute pulite e non si ripeta lo sconcio del pas sato, incluso il periodo dell'epide mia, in cui non si praticava nean che l'ina ffiam^nto. LA LIBKIU PAIOLA 3. Che gli Americani —'e noi con essi si solleverebbero come un nonio solo, se vedessero nelle lo ro acque una flotta straniera per la soluzione
  • ha donato, può' sostituire l'energiii termica con quella idraulica. PHILADELPHIA, PA., 8 AGOSTO 1920 I maggiori stabilimenti procedono alacremente a questa costituzione che allontana loro la minaccia di gravi crisi e li disimpegni! dal dipendere dall'estero per un più' grande svi luppo. Li Fiat alimenta di già' la quasi totalità' delle sue grandiose officine con energia elettrica. Fin dai suoi inizi questa potente Fabbri ca di Automobili ebbe la convinzio ne che l'industria meccanica e side rurgica d'ltalia non avrebbe potuto svilupparsi in tutta la sua pienezza se non liberandosi dalla servitù' del carbone. E pertanto costruì' i suoi impianti in modo che fossero adatti all'impiego dell'elettricità' c he avreb be potuto esserle fornita dall'energia idraulica. Per attuare questo importante progetto, la Fiat acquisto' larga in teressenza nella Società' delle Forze Idrauliche ilei Moncenisio che, per le condizioni topografiche, idrologi che e geologiche dei suoi impianti, da' affidamento di ]x»tcr provvedere alla completa alimentazione necessa ria per le Officine. Con importanti lavori tuttora in corso Ja produzione di energia raggiungerà' i 200 milio ni di KWO., con il vantaggio in calcolabile di poter utilizzare la mag gior parte di tali risorsi' durante il periodo invernale. Non meno importanti, per ridur re al minimo il consumo del carbo ne, sono i provvedimenti emanati dal Governo Italiano e che già' in parte sono in corso di attuazione. La elettrificazione di oltre (1000 km. di ferrovie, elettrificazione tutta pro rotta con energie idrica, diminuirà' di più' che un terzo il l'abbisogno di carbone, e non sara' remoto il tempo in cui l'ltalia, quando avra' paputo sfruttare tutte le ricchezze i drauliche che la natura le ha regala to, potrà' risolvere uno dei più' gra vi problemi che nell'attuale momen to seriamente preoccupa non poche iVazioni Europee. CREiSJ FMU D'ITALIA IN AMERICA COMUNICAZIONI I della Grande Loggia di Penn? FONDO I'NICO MOfiTCARIO D'Angelo Domenico, di ani ! 32, della I/oggia (ì. ('. Capaccio, No. 140, residente in Phila.. Fa., iscritto al F. U. M. il 10 settembre 1017, morto il !» giugno 1920 di polmoni te. $400.00. D'Ettore Antonio, di anni 31. del la Loggia Vittorio Emanuele 111, No. 229, residente in Vandergrift, Fa., iscritto al F. U. M. il FI giugno 1918, morto il 21 giugno 1020 di mcnengite, $400.00. Pctricca Antonio, di anni 46, del la Loggia Giuseppe Mazzini, No. 2:51, residente in Uniontown, Fa., iscritto al F. U. M. l'l 1 Ottobre 1910 morto il 29 maggio 1920 per infor tunio sul lavoro, $400.00. Sodano Sabato, di anni 23, della Loggia G. Mazzini No. 231, residen te in TJniontkwn, Fa., iscritto al F. 1". M. il 20 gennai 1917, morto il 5 giugno 1920 per infortunio sul la voro, $400.001 Petrollini Domenica, di anni 44, della 1/iggia A. Meticci, No. 306, residente in Norristown, Fa., moglie del fratello Petrollini Angelantonio, iscritto al F. U, M. il 22 marzo 1917, morta il 25 giugno 1920 di cancro, $200.00. (Januso Teresa, di anni .'Ki della Ix>ggia ('. Coletti, No. 311, residen te in Philadelphia, Fa., moglie del fratello C'anuso Antonio, iscritto al F. U. M. il 29 maggio 1017. morta il 31 maggio 1920 di cancro S2OO. Malzonc Maria Assunta, di anni 43, della Loggia S. Spinuzza, So, 578. residente in North Fast; Fa., moglie del fratello Falzonc x Cataldo, iscritto al F'. U. M. l'l 1 ottobri 1916, morta il 22 maggio 1920 di cancro. cancro, $200.00. lìepace Maria, di anni 37. della Ixiggia Eroismo No. 600, residente in Empori am, IV, iscritta al F*. IT.l T . M. il 25 novembre 1918, morta il 21 giugno 1920, di miocardite, moglie del fratello Santo Legato S6OO. Melfi A. Maria, di anni 51, della I/iggia Principe Tommaso di Savoia No. 610, residente in Philadelphia, IV. moglie del fratello Melfi Vito, iscritto al F. U. M. il 30 dicembri 1916, morta il 14 giugno 1920 di angina pectoris S2OO. (ìiammarino Jeunie, di anni 68, della loggia Silvio Spaventa, No 611, residente in Phila., IV, moglie del fratello Giammarino Nicola, i scritto al F. U. M. il 30 dicembri 1916, morta il 28 maggio 1920 d nefrite, S2OO. Danzante Adamo, di anni 53, del la Loggia F\ N. Sauro, No. 617, re sidente in Phila., Pa. iscritto al F U. M. il 30 dicembre 1916, morto i 121 giugno IH2O di polmonite S4OO. Faciliti Lucia, «li anni 37, delli Loggia M. Scevola, No. 631, resi dente in Philadelphia, l'a., ni(»gli< del fratello Pacilli Luigi, iscritto a F. U. Mi. il 31 dicembre 1910, mor ta il 29 maggio 1920 ili peritonite S2OO. Palazzoli Krminia, di anni .">0 dela Loggia Sbarco di Marsala, No 037, residente ip Italia, moglie dei fratello Palazzoli Fortunato, iscritte al F. tJ. M. l'l 1 dicembre 1916, mor ta il 10 marzo 1920 di polmonite. Russo Angefb, di anni 52, reside nte iti Philadelphia, l'a., i-i rito al F I'. M. I*B aprile 1917, morto il 1 I febbraio I!>2<> di polmonite. S4OO. ('ammarata Giacomo, di annf 40 della Ijoggiu \nuova Trento e Trie ste, No. 758, di anni 40, residenti in Canonsburg, Pa., iscritto al F. U. M. il 2.*) luglio 1918, morto il Ifi giugno 1920, assassinato SIOO. VWWVWWWWVWWVWVWVWWVWM Mia II Mli( DUBOIS, PA. 3 Agosto INSTALLAZIONE 1)1 AMMINI STRAZIONE (E. GUIDO) Nella tornata del 25 luglio u. s., il Grande De putato signor Antonio Martino, ve nuto appositamente dalla sua «ed-' di Clearfield, procedette alla instal lazione degli Ufficiali di Ammini strazione di questa loggia Roma dei Cesari No. 188 dell'Ordine Figli d'ltalia. I neo ufficiali sono: Tommaso M,annida, Venerabile G. Gigliotti, ass. venerabile: G. Caruso, Oratore; G. Clementi, se gretario archivista; Domenico Mon tanari, segretario di finanza; Giu seppe Lombardo, F. Bonnomo, G. Prospero, G. Boselli e Celestino Do menico, curatori. Terminata l'installazione, su proposta del «mio F. D'Addario, si deliberava ad unanimità' «li spedire un telegramma d'augurio al Gratulo Venerabile signor Giuseppe Di Sil vestro per la sua recuperata salute, sperando di averlo subito fra noi. Il signor D'Addario, come pure i soci Gu\do, Marando, Gigliotti ed altri, fu molto applaudito. La sera al neo venerabile fu of ferta una cena alla «piale partecipa rono rappresentanti della vechia e della nuova amministrazione. FURTO Il campo minerario di Eriton la notte del 20 luglio u. s. fu visitato dai ladri i quali fecero man bassa di tutto ciò' che venne davanti ai lo ro occhi. Dalla casa di un polacco rubarono 55 dollari e con tutto il loro comodo mangiarono dei salami c bevvero del latte che si trovava sul tavolo. Com misero altri furti in ben cinque'case circostanti a quella del polacco. PITTSBURGH, PA. 3 Agosto XX SETTEMBRIi (Frugale) La seri» del 29 luglio u. s., si ft' riunito al McGeagh Bldg. il Comitato Generale per la a sempre aumentando e non osser vino che, licenziati dalle scuole, non trovano occupazione e qualche volta :ier poter vivere debbono cambiar nestiem Continuando ir questo lasso anche in America avremo una mmeitsa pletora di spostati profes sionisti. Quel clic meraviglia e' che, come ie non bastassero le sole scuole pu tì fiche, vediamo continuamente a irire quelle private, istituti, scuole Serali e via, le quali, mi si per netta L'espressione, rassomigliano t lelle fabbriche «li giocattoli che «li ireve tem]» mandano fuori profes sionisti che non sono tali, ma sola nente guastamestieri, quantunque iella Società' si mettano alla pari c (odono di tutti quei benefici di colo •o che con lungo tempo ed immen si sacrifici hano compiuto un corso "egolare di studi e vengono laurea i dalle Università'. L'elemento italiano preferisce sempre i primi, specialmente se que >ti sono ebrei, che invece dicono di essere americani, e li tengono in {rande considerazione. Molte volte e malattie si danno a contratto, le •ause a "piece work", ecc. ecc. Sqlo in America e' possibile que sto sconcio, cioè' di mettere alla pa ri i professionisti fabbricati da juelli autentici che hanno speso la loro vita per lunghi anni nei colle gi e nelle Università', dappoiché' e" risaputo che oggi per fare il me'di ;o bisogna studiare 18 anni, per av vocato l(i, per essere architetto 10 ■ tre di pratica, ecc. ecc. Ma almeno il nostro connazionale sapesse poi - scegliere, se non per I» superiorità' degli studi, almeno per spirito di patriottismo, preferendo 1 professionista italiano consumato si sui banchi della seuwia ji quelle •Ureo fabbricato in fattoria. UN OPERAIO m« ign iy 110 ■ nell'ira nei nostri aoiioil : Da "Il Carroccio" di luglio 1920 r. Emanuele e il rag. Gio vanni <'uvtese, nipoti (li tiri distinto professionista, decoro di quella no stra colonia, dottor Ignazio Cortese, medico valentissimo e letterato lati nista di pregio', * • * L'avvocaste Antonio C'ianflone, e ! stato nominato delegato della Croce Rossa Italiana di Pittsburg. [cui del Buttilo ni con. Pam Il Dottor Nicola Pernice, presi dente del Comitato banchetto datosi la sera del 2-t luglio u. s. al Cav. I'IT, Gaetano l'occardi e signora, ha ricevuto i seguimi due telegrammi ili ringraziamento: l)r.' N. Pernice ?«!» So. Uìlli Street PJiila., Pu. Commossi per la buona e -impu tila manifestazione di sa ha te sera, porgiamo a Lei ed alla sua gentile Signora, i nostri pia" vivi ringrazia menti, pregandola rendersi interpe tre questi nostri sentimenti presso Comitato e partecipanti. Gaetano e Liliana Maria l'onanh # « » Dr. Nicdla Pernice 7<ì9 So. lOtli Street Philadelphia, Pa. A*Lei ed alla Sua gentile Signo ra e a tutti i membri del Comitato i piu' vivi ringraziamenti mici e di mia moglie per la riuscitssma fe sta. Guglielmo Silenzi Me Mi. Meche ine Il Console l'occardi so nV nudato Perche' si vuole alquanto riposare. Ma non e' ver ch'e' stato richiamato Come qualcuno volle insinuare. Ed al Suo posto perche' ci compensi Della Sua dipartita, il Ministero, Mando' per cambio il Console Siien/.i Ardente patriota, cuor sincero. La Colonia gli offriva un gran banchetto L'altra sera, per far la conoscenza. Ed Ei da diplomatico perfetto Conquise tutti, a tutti diede udienza. Or Lo vedremo all'opra e son sicuro Che in mezzo a noi farassi grande onore, Con l'augurio che al prossimo futuro 11 Re lo faccia nostro Ambasciatore. /. r. b. + ' Piccola Posta N. 1M VANO-ASTI Non pub blichiamo il tuo "Domando la paro la" per due ragioni, la prima delle • inali, come vedi, per l'assoluta man canza di spazio, avendo dovuto ospi tare, ih questo numero, un avviso di 6 colonne. La seconda ragione e' perche' il tuo scritto, e' contro la ve rità' ed e scritto, non tanto nell'in teresse generale, quanto per colpire una persona ostica ad un nostro n mico comune. Se tu ricordi, nelle ultime due colonne de "La Libera Carola" del 14 Marzo u. s., noi pubblicammo, senza compendio, un articolo circa la ricchezza dei campi di McKeea port, l'a. ; e questo e' un fatto che nessuno può' negare. Poi scendem mo nei particolari della Compagnia di Gas che si era formata e diceva mo nella chiusa; / sottoscrittori di questo calatale sono intimi amici dei promotori E SONO 01. 1 ' < '<> A C/A - TI CHE SE LA FORTUNA NO A /./ FAVORISCE, Li CO LI'A NON SARA' DI NESSUNO, ina se avranno le stesse probabilità' delle altre Compagnie il loro denaro si ecAtuplichera'. Cosi' convinti inve stimmo anche noi pochi soldi ed og gi, che la fortuna ci e' stata matri gna, non abbiamo ragione di dar torto a nessuno perche' le azioni le acquistammo senza nessuna pro messa, anzi prevenuti che il denaro lo avremmo perduto. Quando noi facciamo le campa gne ci premuniamo sempre di docu -1 nienti, come pei il caso della Com pagnia cui tu alludi, anche per esse re in accordo con la nostra coscien za. Quella Compagnia non fu creata per speculazione privata di chicches sia, ma per tentare la fortuna. Se tu pero' ci metterai in possesso di documenti comprovanti le domande che fai, noi, senz'altro, non solo pub blicheremo nei numeri prossimi, ina ' apriremo una vera campagna m pro posito. Devi dimostrarci perciò' che jil denaro speso e' meno di quello che. si fa figurare nel rendiconto. E so ' pratutto devi farci provare dal no stro comune amico che quel tale ha speso 600 dollari per residenza esti va. In quella località' non vi sono case di cosi' alta spesa.