La libera parola. (Philadelphia, Pa.) 1918-1969, July 11, 1920, Image 1
JMTBI-ISHED AND DISTRIBUTED UNDER PERMIT N« <ini> nminDi7D ' D BY lIIE ACT OF O 0 "0 1**™ « 1»". ON FILE AT THE POST OFFICE OF PHI LA DELPHI A, PA- BT ORDER OF THE PRESIDENT. A. S. BURLESÒN, POSTM ASTEk CKX LA LIBERA PAROLA LI forti caratteri sono gli Dei Supremi della Storia Nazionale. A. GIUSEPPE DI SILVESTRO. Direttóre 1626 So. Broad Street ANNO 111. - Numero 26 Discorsi del Giorno La nomina del candidato Democratico Finalmente, dopo nove giorni di noiose discussioni e di scaramuceie {«litiche, alla quarantaquattjesima votazione, avvenuta alle ore 1.40 del 6 corrente mese, al Congresso De mocratico tenutosi nella citta' di San Francisco, l'on. Jomcs M. Cox, Go vernatore dell'Ohio, e' stato nomina to candidato alla presidenza degli Stati Uniti. Abbiamo, cosi', i due competitori alla carica di l'rimo ma gistrato della Nazione, qvjello repub blicano ed il democratico, entrambi cittadini di uno stesso Stato. Candidato a Vice Presidente e' stato nominato Franklin 1). Roose velt, assistente segretario della Ma rina, dello Stato di New York. Fra i ventotto candidati democra tici i tre più' forti che si contende \ano l'onore della scelta erano Cox,' McAdoo e Palmer. Dal momento in cui appena chiusasi la trentottesiina votazione, i fautori di quest'ultimo, a mezzo del loro "chairinan" C. C. Carlin della Virginia, ebbero annun-j ziato il ritiro del loro candidato, elici lasciava liberi da ogni impegno i de-, legati simpatizzanti, l'on. Cox ine > inincio' a guadagnare terreno ed alla i|uarantaquattresima votazione, come abbiamo già' detto, quando costui a veva raggiunto la cifra di 702 voti, 27 in meno del numero necessario ]>er la nomina, Sani B. Amidon 'li Kansans, "manager" delle forze ni McAdoo, propose che il Governatole Cox fosse nominato ad unanimità , candidato democratico a precidente. 1 delegati alla Convenzione demo-I natica, nella loro corsa sfrenata, non | si sono ace.orti di essere caduti di contraddizione in contraddizione, ìmislaundo di non avere carattere, coscienza, coraggio. Essi mandarono nn telegvamma ni solidarietà' al pre.-idente V ilso'.i, approvando tutta la sua politica, in terna ed estera, condotta durante la guerra, prima e dopo di questa. I - iia volta approvata la sua condotta politica, i delegati avrebbero dovuto anche approvare la Ivega delle Na zioni senza alcuna riserva. Ma l'in coscienza sembra essere il wierito principale dei politicanti democrati ci, i quali, dopo aver fieramente lot tato in seno al Comitato preparato re della "piattaforma" nell'assem blea generale «lei delegati, hanno det to "clic sono per la Lega delle Na zioni con quelle riserve necesarie ad una più' esatta interpretazione dei suoi enunciati''. Una patente di ciucciagli ne ed un colpo di testa ni sostenitore di essa. L'opposizione, forte di oltre delegati e diretta dall'eroe di circo, 1 Bryan, ha rinnegata se' stessa, dopo il voto di solidarietà', trombando i due candidati della Casa Bianca, il genero del Presidente on. McAdoo ed il suo pupillo .on. Palmer ; e non ha voluto affatto dare ascolto ni pro pugnatori del terzo termine. Infatti, era corsa voce che ali amministra zione sarebbe, stata accettabile la ter za elezione di Wilson con Cox alla Vice Presidenza, / dietro promessa che, appena approvata la Lega delle Nazioni, il Presidente si sarebbe di messo. Ma anche questo consiglio; non ha fatto breccia sull'animo dei delegati ribelli. Ed allora perche' quel voto di ap provazione a tutto il programma wil-1 soniano ? Cosas d'America ' I delegati si sono poi ricoperti di j vergogna negando l'ammissione in Congresso al senatore Reed, sol per che' questi e' un acerrimo avversario della Lega delle Nazioni. L'On. Reed, il 5 corente mese, parlando ad un Comizo tenutosi in suo onore, d«po il ritomo da San Francisco, alla Convention Hall, di Kansas City, ha detto fra l'altro che : se egli non avesse parlato sulla Lega ' delle Nazioni il Comitato credenziali lo avrebbe senz'altro ammesso in ■; Congresso. II senatore lleed ha conchiuso il suo discorso in quel Comizio ammo nendo che una lezione deve appren dere il popolo d'America, quella cioè' che questa non e' una terra di un so lo nomo, ma la Nazione di 110 mi lioni di persone, ognuna delle quali deve fare qualche cosa per impedire che degli illusi, come l'lmperatore di Germania, credano di essere i dei del mondo. EXTRA! «* RISPARMIATE MONETAI Se farete i vostri acquisti presso il nostro grande negozio P. LA BOCCETTA 901-903-905 So. Sth STREET . PHILADELPHIA, PA. ove troverete specialità' per abiti da farsi su misura. Abiti di battwimo, Vesti per giovanotte, Vestiti per ragazzi. Camicie, Camicette, Sottane, Cappelli ed altro. ITALIAN WEEKLY NEWSPAPER . Auguriamoci perciò' che questo governo, of the people, fur the peo ple and by the people ritorni tale , nell'interesse dei suoi cittadini che sono stati vittime di un regime au tocrate qualV quello ora vigente. La Lega delle Nazioni ed il Prof. E. Cimbali Quando i precursori italiani di una Lega della Nazioni ne ideavano il progetto, il pedagogo, che a Yer saglia lui collaborato alla sua i-ii tuzione, non era ancora maestincoio di scuole elementari, l'er non rian dare molto lontano nella storia «lei precursori del nostro Paese, ri coi ! diamo, con la Rivista Popolare di Napoleone Colaianni, il Prof. E doardo Cimbali, il quale per trenta anni, con fede di apostolo, ne ha so stenuto ed insegnato i principi. Ecco quanto dice a questo pro|»i sito "La Rivista" del 15 maggio ul timo scorso: , "1 precursori di una Lega delle .S'azioni <• del rispetto dei diritti di ! tutti i piccoli, grandi e piccini, sono stati numerosi in Italia e fuori. L< 1 loro aspirazioni e i loro roti furono sempre deiisi e disprezzati come uto pie irrealizzabili. Oggi che la rappresentanza della Lega delle Mozioni si e' riunita ili Campidoglio e' assolutamente dove roso ricordare uno di tale precursori : Edoardo Cimbali. Noi lo ricordiamo pel contributo che in Hi» anni di insegnamento ilei te con fede e con entusiasmo all'uto pia: lo segnaliamo all'ammirazione dei concittadini, sopratulto perche l'utopia a lui procuro' la derisioni e la persecuzione degli Accademici. che per tanti anni gli negarono pri ma l'ingresso nell'Università' e po ■ 'in l'ordinai iato per quella utopia alla /nate essi oggi inneggiano do po avere disprezzato chi onestamente e fieramente la sosteneva un tena cia. Edoardo Cimbali oggi può' css, re orgoglioso del trionfo del suo nuovo diritto internazionale e guardare con commiserazione i convcrtiti suoi av versari di una volta. Per la lotta contro la Compagnia dei Garrì Col Lo del corrente mese la Coni pngnia dei carri avrebbe dovuto abo lire i "free transfers", e questa sua decisone aveva preannunciata in grandi avvisi affici nell'interno dei carri. All'ultimo momento, pero', alla \i gilia cioè' dell'andata in vigore «lella drastica ed onerosa decisione, per l'intervento del capo dell'Ufficio li gale della citta', on. Sinvth. la Coni missione Statale dei Pubblici Servi zi ha invitato la Rapid Transit Com pany a recedere da ogni azione in attesa che essa si pronunzi sul caso. Se a capo dell'amministrazione co munale, invece di un uomo retto, incorrotto ed incorruttibile, che a ma e protegge i cfttadini, qualV l'on. Ilampton Moore, avessimo ancora quel tale Thomas B. Smith, accusato criminalmente per ben due volte durante la sua carica di sinda co. la copagnia dei carri, indistur bata, avrebbe consumata... la sua decisione e nessuno le avrebbe dato noia. Ma oggi, che per nostra for tuna,' questa citta* ha un capo mo dello, nessun abuso e nessuna sopraf fazione saranno possibili in danno della popolazione. Della sospensione, dunque, della decisione della Compagnia dei car ri, il merito principali? va al nostro Sindaco e poi agli Enti, fra i quali la Camera di Commercio, che lo hanno coadiuvato nella lotta impe gnatasi. * * * La sospensione temporanea del provvedimento, pero', non e' tutto. Occorre ora dimostrare che la Com pagnia dei carri fa un guadagno su periore a quello consentito dalla leg ge morale, perche' non vi sin aumen to nei prezzi di trasporto dei pas seggieri. E per far ciò' la citta', a mezzo dei suoi rappresentanti, deve nominare degli esperti che possano contrapporre fatti a fatti, cifre a cifre. 11 nostro Sindaco ha domandato al Consiglio Comunale la somma di 50 mila dollari per aiutare la citta' WITH THE LARGEST CIRCULATION o AVANTI SEMPRE, CON l_A FIACCOLA IN PUGNO "Bntered as second-claaa matter Aprii 19, 1918, at the post office at Philadelphia, Pa., onder the Act of March 3,1879". nella lotta contro la Compagnia dei carri. 11 denaro sara' usato per pa gare il personale tecnico, che saia' ; assunto, allo &opo di investigare la situazione finanziaria della Rapid I ransit Company, la quale ha pro messo di aprire i libri al pub blico per dimostrare che i suoi pro fitti non raggiungono una cifra ra gionevole da corrispondere ai suoi a /.ionjsti. I BENEMERITI DELLA PATRIA Se, salvo lodevolisgime eccezioni, 'la una parto t i e' mancata in Ame rica la propaganda ufficiale del no . stro Governo, che avrebbe fatto me glio conoscere l'ltalia e le sue condi zioni polit.iehe-economiehe-sociali sia durante ehe dopo la guerra, dall'al tro canto dobbiamo essere sincera mente orgogliosi dei nostri giovani italo-americani, professionisti spe cialmente, i quali, in qualsiasi occa sione, sebbene nati, o venuti picco li, cresciuti ed educati in questa ter ra, hanno sempre agitata la nostra bandiera, mettendo in rilievo lo spi rito di sacrificio e di parsimonia del nostro popolo e l'eroismo del nostro Esercito. Le \irtu' italiche sono sta le sempre in cima ai loro pensieri e da queste virtù' i nostri giovani han no attinto la forza per rendersi mag giormente degni della Patria di D'Annunzio, La settimana scorsa ti e' stato re capitato un giornale americano di Washington, l'a., il "Reporter"' ilei .4 giugno u. s.. e vi ilbbiamo rile vata un'intervista concessagli dal si gnor I,«'(inalilo F. Piazza, capo del JSHHh LEONARDO F. PIAZZA Dipartimento estero della Union Tru-t Company ili quella citta'. Qua le differenza, abbiamo subito escla mato, fra questo giovane, colto e pa triottico, e qualche altro connazio nale, tronfio c pettoruto, ignorante ed anti italiano, che fino ad oggi ha fatto abbassare il livello morale dei nostri connazionali di quei dintorni, brigando contro di essi e... speli nacchiandoli se l'occasione gli e' stata propizia ! Il signor Leonardo F. riuzza, il 11(18 si e' diplomato nelle scienze e conomiche dall'Università' di Pitts burgh; e quest'anno, dalla stessa i stituzionc, otterrà' la laurea di dot tore in legge. Egli, prima di recarsi in Washington, aveva diretto il Di partimento Estero della First Natio nal Bank di Bridgeville, l'a. Nei tre mesi circa di sua presenza nella U nion Trust Company, questa Istitu zione ha avuti) tale un incremento nel Dipartimento estero, da sor passare qualsiasi aspettativa. Ma quello che più' monta e' la serietà', la cultura e la competenza del signor Piazza che hanno conferito maggiore lustro alla Union Trust Company. Nella sua intervista, il signor Piazza parla con una straordinaria competenza della nostra Italia e del le sue attuali condizioni, ammo nendo questo popolo, i magnati di Wall St., in ispecial modo, che, a scopo di speculazione, tentano insi diare sulle cose nostre. Perche' non perda della sua efficia, riportiamo, nel testo inglese, i punti più' salien ti dell'intervista, ehe e' la seguente: PHILADELPHIA, PA., 11 LUGLIO 1920 La commissione Statale dei Pub blici servizi ha stabilito un inargine di guadagno per la Compagnia non superiore al 7 per cento. Se essa ha ricevuto e riceve questo beneficio non ha nessun diritto a tartassare i cittadini di Philadelphia, ha anzi il dovere ili dare un servizio meno pes simo di quello attuale. LA LIBERA PAHOI.A Ai nostri abbonati La maggior parte dei nostri abbo nati, compresi dello attuali critiche condizioni del mercato, Bono solleci ti a pagarci puntualmente il costo del loro abbonamento; ma vi sono di quelli che non rispondono neanche lai reiterati inviti dell'Amministra zione, ed alcuni fra questi ultimi, dopo aversi goduto il giornale per j un periodo più' o meno lungo di tem 1 p», insalutati ospiti, cambiano di , residenza, o \i fanno sapere che essi lo avevano rifiutato alla posta 0 con tinuano a fare "orecchie da mercan i te", fino a che siamo costretti a so spenderne l'invio perdendo «pianto essi ci dovevano. 11 prezzo proibitivo a cui e' sa lita la carta, l'alto costo della mano d'opera e di altro materiale scorrente per la compilazione e stampa di un giornale, come melali') per la composizione, inchiostro, gas, elettrico, ecc., ci costringono a rivol gere un caldo appello ai nostri abbo ! nati, pregandoli ad essere puntuali nel loro dovere, quelli cui e' scadu to l'abbonamento' rinnovandolo, col 'pagamento anticipato, e gli arretrati ! mettendosi in regola. Se vi sono al | cuni ai quali non piace "La Libora Parola'', ripetiamo ancora una vol te che noi non siamo usi ad impor la, ma neanche ad essere sfruttati del Uustro lavoro; perciò' essi possono benissimo scriverci di soependerni.' lo invio rimettendoci quanto ci do', bo llo per il tempo in cui se la son go duta. , A causa specialmente della min <anza della carta, molti giorna'i honno sospeso le loro pubblicazioni, molti altri hanno aumentato il prez ; Y.O di vendita. Noi siamo ancora in j | vita e i lettori ricevono "La Libera | j Parola" alle stesse condizioni di | quando questa vide la luce. Voglia mo perciò' augurarci che i nostri ab bonati vorranno assolvere, onesta mente, il loro impegno. * * ♦ Gli abbonati di Philadelphia. clic | non spediranno per posta il costo del loro abbonamento, saranno visi tati dal figlio del nostro direttore, che sostituirà' il signor James Maio- i ricllo, impossibilitato a continuare i! suo lavoro di esazione per la nostra j azienda giornalistica. ÌN ONORE DEL" CAV. UFF. POCCARDI Alle due manifestazioni clic si da ranno in onore del Console Generale 1 Cav. Uff. Gaetano Poeeardi e della sua gentilissima signora Maria, il IH mi Baltimore, Md. e il 21 corr. me-, se a Philadelphia, ha promesso il suo intervento il nuovo Console Ca\. Silenzi, che sara' accompagnato dal* i \ la sua distintissima consorte. Il doppio invito gli e* stato fatto 'dal nostro diretore, il primo per au torizzazione del neo Grande Concilio dell'Ordine dei Figli d'ltalia per lo Stato del Maryland : il secondo per il Cmilitato di qui. Alla lettera del nostro direttore il j |Cav. Silenzi risponde cosi': ! Atlantic City, X. ,7., 1 luglio 19201 Signor Giuseppe Di Silvestro, (Ir. Venerabile ili Pennsylvania per l'Ordine dei Figli d'ltalia | ILL.MO SIC NORl'i. Ai ringrazio sentitamente per 1 dite inviti frittimi ean la sua lettera del 2 euri nte. inviti elu nei etto di j buon gnidn. e La prego di estenderi ■ )nr me i uvei ringraziata' riti al (!r i Venerabile della Grande Loggia. del Maryland. Mi auguro di aver presto l'onore ed il piaeere di (are la sua conoseeii-> za in Philadelphia. on . il 12 cor-\ lente assumerò' la direzione di quel ( 'on solato. In atti su, mi eroda <un distinti; considerazione, Dev.tno G. Silenzi R.Consolato'd'ltalia IN PHILADELPHIA i Con recente decreto sono stato up | portate delle modificazioni al testo unico delle leggi sul reclutamento nel Regio Esercito. Le più' notevoli sono: 1. - 'La riduzione della ferma ad 8 mesi. 2. L'abolizione della seconda e terza categoria. Ulteriori informazioni saranno • late agli interessati quando si pre senteranno persoualmcnte in Uffi cio. i Filila., F'a., li 1 Luglio, 1920. Il Uegio Console Gen. G. POnCARDI Il Colonnello Franklyn si con gratula con l'avvocalo Di Silvestro Il !)r. Claronce I*. Franklyn, di Philadelphia, che durante il periodo della guerra fu al fronte italiano al comando, in qualità' di tenente co lonnello, del reparto americano di ambulanze, ha scritto all'avv. Di Silvestro, fratello del nostro diretto re. congratulandosi della sua nomi na a delegato della Croce Possa Ita liana. "1 feel", dice fra l'altro il Dr. Franklyn, "at the sanie timo like I congratulating the Red Cross in inaking such a wise choice, for your cnergv, combined with your well know standing, not only here but also in the surronding country, wi 11 do much to further the good aims of La Magnifica Croce Rossa Ita liana". Partenze da Philadelphia Vine Street Pier DUCO D'AOSTA, 16 «io ICA DISIA, io sellile BOLLETTINI DELLA CRONACA Di quanto in quanto, corre viridi», nei giornali d'ltalia! Chi diffama l'ltalia all'estero? Una tenebrosa us ' socincione di trombettieri? una insi diosa federazione di agenzie di mer fatanti e di sensali? una setta di ver gatori di lettere anonime? un San- I t'ufficio di congiure internazionali : Ma negli stessi giornali che piti' si tu levano il grillo, non e' improbabi le vedere annunziati e descritti, sot 10 i titoli più' clamorosi, nei carat teri più' rotondi che offrono le eas sette tipografiche, i più' gravi de litti, di ordine privato e di ordine pubblico, nei quali si esplichi ed al lenili l'energia politica e criminali ilei grandi popoli fra i quali l'i italiano e' grandissimo. Che pensa le? (liceva un grande scrittore, UIK scrittore di quelli che non si possimi j citare clic con reverenza, nelle solen ni occasioni, collie nelle celebrazioni accademiche o nelle commemorazio ni funebri, ch'egli sentiva nella vec chiezza meno ripugnanza per le ma nifestazioni dell'energia, non escluse quelle del dominio penale, clic noi Fontisse nella giovinezza. IO delh stessa opinione del signor Tdcquevil -11 devono essere i giornalisti italia ni che mettono in mostra con tan lo lusso di caratteri tipografici e di je'oquonza letteraria le più' vi denti i manifestazioni della energia inizio iin le. Ma, fatte le debite eonstatazio ni, non sani' imitile forse trarre da jfaiti le conseguenze e formulare {giudizi. Queste manifesta/ioni del 'l'energia nazionale, clic i giornali re gistrano, sono vere o sono false? !• ,quanto più' vere o meno false di | quelle, che, per una via o l'altra, so no divulgate all'estero? 1'! perche' l<i |divulgazione fatta all'estero costi tuisce. diffamazione, e all'interne 110? Credo sia necessaria un po' d ! chiarificazione nelle nostre idee. I lo guardavo ieri i giornali italiani : con gli ocelli e un po' anche con l< spirito, con cui ii guarda reUbe uni I straniero di passaggio negli "hotels" | «l'ltalia o nel suo lontano paesi sdraiato con un sigaro in bocca in ; un "club" di I/tndra o di New York Dall'un capo all'altro d'ltalia, quali i :.i energia e quanta varietà' nel l , ma ri festa/.ioni e nelle esplosioni del l'energia! I na dimostrazione in ter radi Bari che finisce in una batti glia o in un assassinio, l'n coruizii in terra di Calabria che finisci in una aggressione ini un l'ommis sai io lìegio o un assalto al mimici ; pio. l'na rivolta di donne in un pae se di Toscana che finisce, in uni devastazione; e uno sciopero, in ui paese <1 i Lombardia che finisci in una invasione. Non sono spcnt gli incendi di Genova e di Trieste e altri incendi esplodono a l'nrtofiiu e in altri paesi della Liguria. Meli ire a Treviso dilagano gli scandal ' nell'Amministrazione militare delli Caserme. Se in certe regioni, comi l'Emilia, i contadini interrompono li I mietitura e in certe altre, come ne j Bergamasco, disseminano per le ter ire il latte delle vacche invece di rae | coglierlo ed incanalarlo nelle indù strie relative, a Genova i lavorator del mare rifiutano di scaricare li navi straniere. Se a Spezia non s arriva a far saltare in aria la polve riera, a l'anipelu' salta in aria ad 'dirittura un forte. E non sono avve nimenti strani questi che riferisconi i giornali, o attraverso le cronachi |dei giornali italiani, gli stranieri noi l>ossono fare a meno di fare a s< stessi la domanda che il re candidati alla ghigliottina fece, al suo corti giano la mattina del 15 luglio: So no dunque questi, più' che i bollet j tini di una rivolta, o di una rivolti jzione, i bollettini di una guerra ci o i bollettini di una follia? 1 No: sono semplicemente i bollet tini di una dissoluzione. Dissoluzio ne cerebrale, sopratutto. Momenti, e periodi più' o men< lunghi, di crisi, tutti i paesi, vinci tori o vinti, hanno attraversato. Chi cosa significa una rivoluzione o uni rivolta nella storia politica di un po pedo? e che cosa significa un muta , mento, più' o meno radicale, di regi ine economico? Possono aver pauri , di questi inevitabili fenomeni sol .tanto coloro i quali concepiscano lt : vita come un dono degli Dei alla lo I ro bellezza, non coloro che la conside : rano come una lotta perpetua e ur perpetuo pericolo. La questione nor e" già' di vedere e sapere quanti de litti e quante sciocchezze si commet tono in un momento o in un periodi di crisi, e quanta raccolta economi» si disnewa e quanti errori si consu mino o quante verità' si offendano ma e', di sapere, se, dopo tutto que j sto, r*sti ancora qualche leva e qual che forza per risollevare l'organi jsmo abbattuto, per ricostruire l'edi jficio distrutto. Vi e' qualcuno chi possa indicare o indovinare oggi, do Ive punti una leva, ed agisca une Fa quel che devi, avvenga che può'. Abbonamento Annuo $ 2.00 Una Copia 3 Soldi forza, in Italia? Noi vediamo la dis soluzione. Una società' che cede SII se stessa, e non ha più' voglia di reg gersi in piedi ne' volontà' di stare e di tenersi insieme. Non più' leggi, non pixi* metodo ne' disciplina, non piti' indirizzo ne' fine nell'attività' individuale e nell'attività"' collettiva. Ognuno va per la sua via, senza |X'n saro se quella sia la via c-lie porti alla fortuna o alla rovina. Ognuno si crea un mondo a se", senza pensare se il suo mondo obbedisca o sia refrat tario alla legge di attrazione nel si stema planetario nazionale. Ognuno si erige a |«itcre indipendente e au toritario, sen?.a pensare, che cosa a certo punti potrà' valere un potere che cominci e finisca in se stesso, li no stato passeggero, questo? In pae si forti, certo. Ma può' diventare per manente, in un paese come l'ltalia, anemico moralmente e intellettual mente. e quindi senza reazioni orga niche capaci di ristabilire l'equili brio minacciato delle forze; in un paese, diciamo pure tra noi tutta la verità', ricco di molte e belle cose, ma povero, terribilmente povero «li materia umana, di quella materia li mami di cui si formano gli uomini fattivi, gli uomini di volontà' e di responsabilità', noi quali i popoli tan to pili' si affidano in tempi «li erisi quanto più' sentono la vibrazione del proprio genio e della propria vi talità". Perche', insomma, questo sta to di anarchia non tanto preoccupa per se stesso e per gli effetti mo mentanei che produce, ma per l'im potenza degli clementi politici elio dovrebbero dominarlo o almeno com prenderlo. e provvedere alla ricom posizone e alla Horganizazione. Non certo la l'amerà da' ragione e spe ranza o confidenza nell'avvenire. La Camini ( '. pur troppo, cime l'appen dice vermicolare nell'intestino cieco della nazione Tutto quello che vi ca de dentro, idee, sentimenti, aspira zioni, foi ina IhtOppo Ji.t-U-i. ; !.> ga, o richiede, volta a volta, Pinter vento chirurgico. Che cosa ha fatto la Camera in questi sei mesi di *ua esistenza? Non e' insistere in un ali ti parlamenta risii»» di maniera og gi veramente l'antiparlamentarismo potrebbe non essere pili" argomento di polemica, poiché' e' diventata una conclusione della esperienza naziona le affermare, che non solo la Ca mera non ha fatto nulla, ma ha ri velato, più' che altra sua consorella mai nel (lassato, la sua assoluta-in capacita' a produrre qualche cosa di serio e di utile nel pubblico interes se. Non un problema, dei molti che aspettano, ha risoluto, e non ha da to le direttive o mostrato le intenzio ni per una qualsiasi soluzione. Ed ha, invece, instituito un contrasto inammissibile tra le aspirazioni nazionali e le aspirazioni del prole l toriato, che e" uno dei fenomeni più mostruosi del confusionismo intel lettuale, e dell'illogicismo politico i taliano; perche' non e' e non può' essere contrasto tra le une e le altre, più' che non sia e non possa essere contrasto fra la costituzione fisica del paese e i modi di vivere e proli ficare degli abitanti: dye ordini di cose che contemperarsi ed integrar si possono, ma non si devono eli dere od escludere mai. Ed infine es sa non ha espresso, neppure un vero e proprio governo dalle intime fibre della sua matrice; e se domani ca desse nella catalessi di una nuova disi, non avrebbe altra scelta che, fra il suo immaturo suicidio, o la sua dedizione a un antenato, a un patriarca, che la accolga ancora e le dio un'illusione di vita nelle sue lun ghe braccia, non invano aspettanti. Ahimè', lungo il corso dei secoli, quante generazioni mietute! quanti cervelli spenti! quante fiere volontà' abbattute! E l'ltalia e' arrivata fi nalmente alla sua decisiva vittoria sfinita, senza più' il fiato per aspi rarne il fiore, senza più la forza per farsi una corona e cingersene la fronte. E, pur troppo, questa che vor rei che fosse retorica, non e'. BASTICI *" AC Cosas d'America Nel suo Hotel a New York e' sta ta arrestata una certa signora Anna D. Crisvell. per aver predetto che il governatore on. Smith di quello Sta to sarebbe stato nominato candida to democratico alla presidenza de ijli Stati Uniti, nella Convenzione di San Francisco di California. Questo suo prognostico la indovi na signora Crisvell l'avrebbe comu nicato a due agenti di polizia ap partenti al sesso gentile, e di qui l'arresto. A che cosa si riducano il purita nismo e la moralità' America! "The economic situation in Italy, deplorable as it may seem, and mis represented as it has been, is not so bad as you are led to believe. The unfavorable reports circulating in and around Wall Street arc for the ; mere purpose of speculation of the wild cat variety. Undoubtedly the American people have a very incom plete notion of what the new Italy is, and do not thoroughly realize what an indispensable factor she has been in this world crisis or even un derstand the greatness of her effort made during the war. "Examining the internal situa tion, the chief task is found to be the economic, social and financial reconstruction of the country, besi des intensifying the work of produc- [lion. The financial problem plainly reveals a large foreign debt, a very heavy internal pablu debt and an ' excess of paper currency, deplorable I 'if course, but the only solution In ' the war conditions us they existed. | Premier Aitti, who is not an optim ist, lias publicly declared that with the cooperation of the people Italy '■ will rehabilitate herself in shorter time than France or England. \ "Italy, because of her purl in the war her undisputable victory and her geographical position, has become an essential element in the future Euro pean settlement, and despite the pre sent grave situation and the difficul ties common to all nations jxirticip uting in the war, is among those who have the elements lo overcome the crisis sooner because of the so lidity of her economic structure ami also because of the strength corning from lier large population and its ca pacity for u orh. "In Italy, as in anywhere, else there is a certain amount of industrial un ci si, but there is an encouraging sign in the increasing number of property owners throughout llu country. The farmers are today wealthier than ever before for they worked during ' the war and r< < eived and are getting a good prici for the r products. In stead of continuing us tenants thou sands nf them are *i ie able to buy land ami cuttle of llhir own. This nudes for contentment and the chances for the liolslievists arc prac tically at an end. Before the war Italy always had a good trade balance in her favor. Thin was largely due lo the impor tant sill: industries that were tarried on to sucli an extent that three fourths of the silk used in Europe came from Italy. Italy, because of her < innate, her art, lier music, her relics of ancient Home, lier beautiful seenii grandeur together with the fact that she i< llie center of Catholicism had a tou i i>-l anil student trade of six hundred million lire, Soon this student and tourist trade will return and should constitute at present prices, and as set larger than its former value. The solution of the many pro blems llie world is now facing may be put in the famous phrase of ('lo in enceau "Work is the best reme dy for want am! the surest road to plenty" which means lliut "labor" will be the key to the future t as im portant as raw materials and power, and Italy has an abundance of hard working and adaptive labor".