PIIBUSHEIf AND DISTRIBUTED UNDER PERSI IT No. 500 AUTHORI2ED BY THE ACT OF OCTOBER 6 1»17, ON FILE AT THE POST OFFICE OF PHILADELPHIA, PA., BY ORDÈB OF THE PRESIDENT, A. S. BUBLESON, POSTMASTEh GEN. L IJB E l\()I /r\ 1 forti caratteri sono gli Dei ' Supremi della Storia Nazionale. fi. GIUSEPPE DI SILVESTRO, Direttore 1626 So. Broad Street ANNO 111. - Numero 25 NOIE E COMMENTI Giovanni Giolitti ha parlato L'On. Giovanni Gioliti, l'autore del "pareceliio", che poco- manco' non fosse processato per alto tradi mento ed accoppiato a 8010 Pasha ed a Caillaux ex primo Ministro di Francia, il 24 giugno u. s. ha par lato alla Camera Nazionale ed al l'acse. Ma le'sue parole, per quanto efficaci e d'attualità', sono rimaste semplicemente parole e la situazione in Italia resta immutate, se non peggiorate. "Il Governo di (Jiolitti ha detto l'on. Turati nel suo discorso pronunciato in Parlamento il "iugno u. s. non potrà' forse esse re che un ultimo esperimento di Governo borghese''. Pur non essen do d'accordo con fon. Turati, siamo pero' convinti che l'on. Giolitti non ha fatto altro clic sostituire il suo collega Nitti, nella forma e nella sostanza. Da astuto politicante, l'on. (ìio litti ha pronunciato un discorso di attualità', dicevamo, trattando ar gomenti importanti, per la classe, specialmente, operaia, Lgli ha ri vendicato al Parlamento, rappresen tante genuino e legittimo del popolo, il diritto di "trattare gli accordi in ternazionali di qualunque oggetto e forma e di dichiarare la guerra . La vecchia volpe ha voluto, con ciò , adattarsi ai tempi nuovi, dimenti cando che egli, senza che Parlamen to e Paese ne sapessero, volle In guerra in Tripolitania, mentre con trario' quella all'Austria ed alla Ger mania. Le parole da Giolitti dette il 21 giugno sono rimaste e rimarranno parole, dappoiché' irli scioperi e le sommosfi continuano, anzi a queste ingiustificate escandescenze si sono accoppiati gli ammutinamenti delle truppe. "A giudicare infatti da quello che l'on. Giolitti ha detto aggiungeva nel suo discorso l'on. Turati e da qutSo che ha taciuta, non si può' essere che pessimisti"'. E pessimisti siamo noi circa 1 opera del Presiden te dei Ministri. Egli, infattj, non ha detto nulla sulla questione Adriati ca, l'argomento scottante del giorno. I soliti telegrammi di amicizia e
  • ossiamo pero' fare a meno di far 110- are all'autore della lettera che noi ìon dobbiamo essere confusi con la rei tira di giornalisti ricattatori con quali egli ha dovuto avere contat <> e che una manata di dollari, gua lagii»ti col sudore della fronti', pos iamo benissimo gettarla nelle fauci lei parassiti. La lettera vuole essere 1111 po' sa ic astica, un po' di minaccia e 1111 po' ■emissiva. Il sarcasmo non ci tange. e minacce 11011 ci riguardano, la nisillanimita' la condanniamo. Quando il gentiluomo clic ci ha «critto si sentirà' in vena «li discu ere con noi, ci autorizzi e mettere itu> a sua disposizione, il nostn giornale, gratuitamente, in modo che la manata di dollari che dovrebbe spendere, sudori di tanti gonzi, se ne erva per altre imprese. Tanto |>er informare quel genli luonio, che nella sua lettera ha ino ltrato di voler sapere,gli diciamo elle il nostro direttore da circa due deca le ha M-mpre combattuto i disonesti in qualunque campo essi si annidino; he e' il creatore dell'Ordine dei Fi gli d'ltalia in Pennsylvania, Ordine iilie dovrebbe ammettere nel suo se no persone di specchiata onorabili la'; che ne e" il Grande Venerabili dal 1 !»i:i. epoca della costituzione di questa (ir. Loggia, ma che non Ini mai venduto la sua liberta' di pen siero e di azione, ne' all'Ordine, ne' a nessun altro Ente o persona. Dopo questa nostra dichiarazione, noi continueremo per la nostra via in attesa che l'autore della lettera, ricredendosi sulla nostra autenticità' morale, consigli i dirigenti dell' "I talian Star Line" a dare le dovute spiegazioni a coloro che hanno inve stito o che investiranno in seguito il loro denaro in azioni. Questo e' il nocciolo della 'juistio ne, perche' poi il sarcasmo, le minac ce, la pusillanimità' sono cose mol to, ma molto secondarie. LA LIBERA PAROLA. L'ORDINE NON E' UN MERCATO K' questo un avvertimento saluta re dell'Oratore Supremo, che oggi di rige if Bollettino Ufficiale dell'Or dine Figli d'ltalia, avvertimento che e' stato sempre ripetuto e che dovreb be far breccia nell'animo dei soci della Grande Istituzione italiana, sp«ialmente in ooloro che rive stono le cariche. L'avvertimento dice cosi': E' ri di eolissimo pensare che. sol ptveht' si e' fratelli dell'Ordine, fi possa andare in seno alle Logge e. chiesto il permesso al Venerabile, rat comandare la tale o lai'altra A zienda, o speculazione, 0 impreso commerciale. L'Ordine non e' un mercato! Comodo sarebbe far ciò' a lutti gli speculatori ed avere delle folle udienze che sarebbero adescate in nome della... fratellanza. Ma.... si parla talvolta del carat tere italiano, patriottico dell'impre sa... E già'. Quella TALE NA VE PORTERÀ' CARBONI ALL'ITA LIA {ne ha tanto bisogno, po verina) Quel tale avvocato di fenderà' un suo connazi'onale ita liano facendosi pagare me no di quanto usualmente richiede. Quel tale beccamorto fornirà' delle casse di legno importato dall'ltalia per aiutare la patria esportazione e... giù di li'. Conclusione unica: sfrut tamento dei fratelli. No, l'Ordine non e' un mercato e simili speculazioni dovrebbero essere proibite in seno alle Logge. Ci siamo intesi f PHILADELPHIA, PA., 4 LUGLIO 1920 IN ONORE DEL CAV. UFF. POCCARDI A Baltimore, nel Maryland, fer vono i preparativi per la installa zione della neo Grande Loggia del l'Ordine dei Figli d'ltalia e per la iniziazione' del Regio Console (One rale Cav. Uff. Gaetano l'oceardi e della sua distintissima «ignora Ma ria, cerimonie che avranno luogo il 18 corente mese, nella Inchinali Hall. 853 Xorth Howard St. Alla sera avra' luogo un grandio so banchetto nel "Belvedere", il più aristocratico Hotel di quella citta", con l'intervento del personale del l'Ambasciata e delle autorità' Staig li e cittadine. La Grande Loggia del Maryland, con gentile pensiero, ha deciso di invitare il nuovo Console ili Filadel fia, Cav. Silenzi e la sua gentile si gnora. ed al nostro direttore e' stato affidato l'ambito incarico di porgere loro l'invito. Con ([nella del Mai \ land l'Ordine ilei Figli d'ltalia si arricchisce del l'ottava Grande. Ijoggiu. mentre al tre due sono in formazione., (ili Ufficiali ili questa Grande Loggia, che assumeranno l'l )lit io il 1S cor rente mese, sono: l'lncido Millo, Grande Venerabile! Vincenzo l'ln cornio, Assistente («rancie \ ciicrabi le; Domenico .Musaci ìlio, o\ Grande Venerabile; Luigi Mancini, (iraiìde Oratore; Francesco Della Noce. Grande Segretario Archivista; Gio vanni IV Menotti, Grande Segi . larici di Finanza; Francesco Zito, Giunde Tesoriere e signora Maria D'Or-i. L'vino Cadetti, Silvio l'osi, Pierinn Talvacchiae Ignazio Papanin, Gran di Curatori. l'laudiamo alla presenza nel Glan de Concilio di una sorella in rap presentanza del spaso gentile eh I l'Ordine. Oltre ai Granili l i filiali suf.deiti la grande I/iggia del Muntami s compone dei delegati signori : Giù seppe A. lincei, Gaetano Di Marcali tonio, Quirino D'Adamo, A<|»i> 1 in. 'l'inari. Giuseppe Preziosi, \ incen zo Migliore, Francesco I'. ('olanfo ilio, Vincenzo Campaglia, Salvatore Milio. Antonino Russo, Donalo ('ci lucci. Giulio De Angelis, Kuilide e Giuseppe Rroccolino, Donato «I. Mu -aeeliio, Donato diacciola. Vincenzi ('. l'iraino. Salvatore Cicero, Anto nino Vera, Vincenzo Musai "Ilio Luigi Libertini di Giuseppe e, le si gnorc Antonietta Apicella e Rodili i; Ma rcliese. A questa doppia manifestazione che saia' un'altra tappa del gloriose cammino dell'Ordine dei I igii ci I talia, saranno presenti i rappreseti tanti del Supremo e dei Grandi Con cilli dei diversi Slati; autorità' -ta tali e cittadine, il personale «lei 1; Regia Ambasciata e l'agente Como lare locale Cav. Schiaffino. # * « Al Ristorante Lconcavaiio, la se ra del 24 corrente mese, da divers signori e gentildonne della nostri colonia sara'offerto una cena intimi al Cav. l'oceardi ed alla sua sigilo ra. 11 Comitato preparatore di questi altra manifestazione e' presiedute dall'egregio Dr. Nicola Pernice. Per l'occasione sono stati jnvitat con le rispettive signore il nuovi Console Cav. Silenzi, il Colonnelli John Mucide', il Cav. Guido Di Viri eenzo, capo dell'ufficio legale ed i Cav. Avv. Armando Salati. ORDINE FIGLI D'ITALIA IN AMERICA COMUNICAZIONI della 6rai)de Loggia di Penna CON TRI 11 VZIONI PER L'ORFANOTROFIO Diamo l'elenco delle ultime con t.ribuzioui pervenute in favore ijei l'Orfanotrofio Statale: loggia Giovanni eia Verrazzani No. 094 eli Phila., $24 Gerolami Savonarola No. 581 di Philadelphif sls Luigi Vanvitelli No. 570 d •Phila., $5 —"Silvio Spaventa No fili di Phila., $5 Nuova Camille Benso di Cavour di Mt. I'ieasar.i slfi Donna Luisa D'Annunzi' N. 764 di Manaynnk $9.25 Ss! vatore Spinuzza No. 578 di Nortl Fast $5 La Bandiera d'l tal n N. 773 di Wallopsburg $lO Rug gero Bonghi No. 543 di Ambler $( Trento e Trieste N. 483 di Ros siter $27.50 Alessandro Lamar mora No. 730 di Layton $39 Li berta' No. 206 di Brockwayville s7t ltalia No. 77 di Phila., $93 Regina Elena N. 586 di Sharpsbur}. SB6 Nuova Giuseppe Mazzini N. 634 di Scranton $5 Provincia di Caserta e Trento e Trieste No. 939 di Pittsburgh S4O Vittorio Emanuele 11 No. 497 «li Fairchance $6.50 Savoia No. 570 di Honier City s*>5 — Enrico Festina No. 61 «"< di Phila., $25 Dante Alighieri V 186 di Chester $6 XX Settem bre N. 265 di Phila., $161.00 Saverio Friscia N. 655 di Norrio town $132 Vittorio Emanuele No. 931 di Erie $5 lspiri a Basi le N. 205 di Phila. $23 I Vespri No. 703 di Marcus Hook $20.50 Carlo De Fiori No. 779 di l'ìdge Hill jjcì.ì Matteo Renato lmbria ni No. 651 «li Jessup $62.->0 —A niileare Cipriani No. S7W di Monon g&hela sls Alba Nova N. 468 >1 < Leeehburg SIO.OO Santo Stefano di Camastra No. 29 di Reading S2O Enrico Millo No. I2K di l'.a.-io'i S2OO Cristoforo Colombo No. 663 di llelle Vernon $35 Nuova Piave N. 89(1 di MeKeesport $277.-'" Roma No. 713 di Carnegie $7") —(Garibaldi No. 198 ili Pittatoti $23.75 Cesare Battisti N. <*>«> di Philadelphia $0.50 Santa Maria ili Monte Castello N. 756 di lìaiiKtn S2OO - 24 Miaggio No. (>2l di l'itt t burgh SBO Primo Maggio No. flOtì ili Pittsburgh $63 - Ausonia S<> 903 di Elie $30.50 Nuova > Nuova Vittorio Kmanuele II No 901 di E. l'i. Pittsburgh $114.25 dal fratello Antonio Cas'l'iuta del la I/iggia Cittadini Italo American No. 317 di Pittsburgh $5.00 da fratello Pietro Madaffari della Log già Regina Elena No. 586 ili Sharp shunr $5 Dal fratello Luigi Leo ni della loggia Contedi lorino No 850 di Braildock $5.00. INIZIA'/IOS I: l'l MOIA LOGHI I Sabato .'(> giugno ultimo scorsi e' stala iniziata la nuova liog già Operaia Italiana No. lo 13 d Lattinicr Mine-, l'a. Ad c.-sa ha latti da madrina la Loggia Gianfeliee 'qtie(intornila morii, che fi (irò olocausto delle loro giovani viti per lo granili zza d'ltalia. Possiamo inoltre assicurare il colle glia Germinale d'Alba che noi ter remo il nostro posto e continuere mo sulla via Iraccvitaci. senza preo< cupazioni o tinteti nummi i. per ren de ri i degni d'ltalia e ili coloro che approvando la nostra opera, i i se gnomi in questa vita irta di ostami e di sorprese. pero ciò' the ilice / "Ad rial irò" d noi : "Decisamente l'amor di Patria, non tro vando forse clima propizio nella Grand 1 Italia, s'è' rifuggiate) nelle colonie, fra nostri emigrati: nelle "Piccole Italie"* Abbiamo qui uno degli ultimi numer della Libera Parola, giornale fervente d Italianità' che esce a Filadelfia, diretti da Giuseppe Di Silvestro, forte ed indo mabile pubblicista Abruzzese, che ha tut to un magnifico passato di lotte impe gnate e vinte in nome delle più' pure fi milita' patriottiche. E* con un senso di commozione che no leggiamo questo giornale che ci pervieni dal Nord America... Vi sentiamo un soffio di vastità' ocea nica. vi scopriamo una fede italica in genua e fiera. . . vi vediamo le tracce del la battaglia terribile che da anni i nostr connazionali sostengono per la conserva zione della loro fisionomia nazionale, pei la difesa delle loro ricchezze spiritual continuamente minacciate dalla opprimen te civiltà' anglo-sassone nebulosa mecca nica, insensibile calcolatrice. Ed un senso di ammirazione profondi noi abbiamo per quei lembi vivi d'ltalia che trapiantati in terra straniera han no sempre dei palpiti di entusiasmo gt neroso ogni qual volta l'imagine dellf grande Madre si riallaccia e sorride sot to il freddo ostile ciclo dell'Esilio. E pensiamo anche a quei nuclei colo nizzatori di Roma, difesi da quattro fos si, da quattro palizzate, raccolti attorne alle ali de' l'Aquila Romulea, con la vi sione radiosa della citta' Dominatrice nel; le pupille. . E nella solitudine stepposa solcata talvolta dall'urlo dell'assalto bar barico, i ferri incidevano infaticabilmen te la Terra per le future seminagioni: che' i ferri di Roma erano alacri neiig opere serene della pace, come in quelle vio lente della gurrn. Cosi', col medesimo animo dei coloni di Roma, trincerati ne' campi d'lliiria, ar mati ora di vanga ed ora di giavellotto, nelle nostre colonie del Nord Aemrica si continua austeramente, pacatamente la fatica millenaria che procaccia il pane bianco e che scava sul vivo della pietra o nella densità' delle foreste .profonde e ignote l'orma latina: larga diritta sicura. E le "Piccole Italie" non dimenticano mai le loro tradizioni etiche. Tutte le organizzazioni che sorgono hanno, anche se economiche, un programma d'ltaliani ta\ Tutte le lotte politiche, amministra tive che i nostri connazionali impegnano, rispondono sempre, ad un nobile alto principio di fierezza Italiana. Il numero 16 della Libera Parola lancia, per esempio, la candidatura del Dott. Do menico Baglivo a Deputato Statale di Harrisburg, con le seguenti magnifiche parole: L'esperienza di quest'ultimi tempi ci ha edotti ehe per farci valere in America, e specialmente per far conoscere e rispet tare i diritti di noi italiani emigrati e della Patria lontana, dobbiamo non sola mente recarci alle urne per esercitare il nostro diritto di cittadini, ma dobbiamo altresì' da oggi in poi presentare alle cariche politiche, civili t statali e federali che siano, candidati italiani, appoggian do ineondùio natamente la candidatura, imporla, quando sia duopo, magari contro il voler« dei bosses politici e combattere Fa quel che devi, &vven£& che può*. Abbonamento Annuo $ 2.00 Una Copia 3 Soldi con tutte le nostre forze per la riuscita e la vittoria del nostro candidato. Questo e' uri dovere solenne di tutti gli italiani emigrati in America, ai quali so pra ogni altro particolare ideale, deve stare a cuore il benessere comune sociale., economico e morale. Chi non sente questo dovere non può' vantarsi italiano; nelle sue vene non scor re sangue italiano, o e" un degenerato, sorto per caso nel bel paese che si chia ma Italia. Sobile ambizione e' la nostra, non nel senso di vanita' o velleità' personale ma pel trionfo dei sacri diritti, che sono e dovrebbero essere uguali per tutti gli e migrati in America da qualunque Sazione et-ni provengano. It'ttpvrienza di cinquanta anni ci ha di mostrato che gli Stuti Uniti sono diven tati un feudo politico di poche colonie, le quali ebbero la fortuna di precederci nell'emigrazione, onde queste terre scoper te dai nostri grandi navigatori, Colombo, Vspucci, Verrazzano, Caboto, sono divenu te il patrimonio loro, e noi siamo riguar dati come tanti idioti, buoni solamente a lavorare per accrescere le loro ricchezze, e portare il nostro voto per eleggerli a nostri governanti, e noi contenti come e rasi di una minestra di lenticchie. Ma questo stato di cose deve ormai fi nire. Tutti gli italiani ora compredono la loro posizione e cercano di renderla più' vantaggiosa, andando alle urne a votare per il candidato italiano. Gli elettori del quinto distretto debbo* no essere tutti unanimi perciò' nel favo rire la candidatura del Dottor Baglivo, persona adatta e ben degna di presentar si alla Camera Statale di Harrisburgh. Cosi' debbono fare tutti gli elettori degl\ altri quartieri di Philadelphia ed altrove vei quali fra i Candidati dovrebbero sce gliere ed appoggiare sempre e a qualunqiu costo i nostri connazionali. Colombo, Vespucci, Verrazzano, Cabo to! Chi mai li ricorda' più' in Italia' chi mai li rammenta più' in questa nostra ignavia politica, che travolge ogni co scienza, e sommerge in un'onda fangosi! di viltà' anime e cuori? I nostri fratelli del Nord America non suppongono nemmeno lontanamente che in Italia oggi, il canto di un inno che si riallaccia al periodo più' glorioso «lei no stro risorgimento e' motivo sufficiente per farsi fucilare all'angolo d'una vii dalla sbirraglia del ministro Nitti. 1 nostri fratelli del Nord America preoccupati sommamente di non apparire dimentichi della loro Grande Patria non suppongono certamente che il Governo