La libera parola. (Philadelphia, Pa.) 1918-1969, May 09, 1920, Image 1
- " -- * ~— m'l UTED UNDER PERMIT N 0 500 AUTOOWZBD " Y THK ACT 0F OCTOBER 6 »»«. ON FILE AT THE POST OFFICE OF PHILADELPHIA. PA., BY ORDER OF THE PRESIDENT, A. S. BURLESON. POSTMASTEk GKN. I forti caratteri sono gli Dei Supremi della Storia Nazionale. A. GIUSEPPE DI SILVESTRO, Direttore 1626 So. Broad Street ANNO 111. - Numero 18 HOIE E COSIMI LA CONFERENZA Fra la. gente per licite le conferen ze erano una volta ili moda: ora le detettano, forse perche' se ve e' abu- , salo; ne' le conferenze, deltit. pace sfuggono alla letjge generale. Che cosa e', infilili, una conferen za'!' Una filza di parole delle da qiiat > itiw, con molla prosopopea, a nottatate dall'uditorio con deferenza che nasconde In seccai uni. Dopo la conferenza tutti tirano su, su dalle' comode poltrone, i corpi sonnolenti i sospirano: "Se Dio vuole, e' fini ta" ! E' finita anche la conferenza di San Ilenia, dove gli intervenuti non si sono certamente annoiali a moti-\ vo della bellezza del luogo; la natu ra vi ha sparso i suoi incanti a pie ne mani e la cortesia degli abilanli deve aver fatto il resto. .1 fa i conferenzieri hanno avuto soltanto un successo di stima, giac che' la conferenza non e' piaciuta a nessuno e se hanno battute le mani.' l'lutti fatto per educazione e mollo ! (User e tante ni e. Si e' anche questa volta, inneggia hi alle teorie ideali che da lauto tem po servono di esca per prendere pesci piccoli; ina si e', nella pratica, fatto il giuoco dei carbonai e ilei pe trolieri che si sono ini /Misti con mol ta ipocrisia e con altrettanta forza: il solito leone britannico ha allun gato la zampa su altri territorii non ancora bene inciviliti, i cui popoli riceveranno d'ora innanzi i missio nari battisti e i commessi di com mercio inglesi, per essere ugiiaìente evangelizzali dagli uni e dagli allei. La, Grecia subdola viene eretta ali i dignità' di grande nazione per volon tà' della, "sorella lalina" e ilella "Ira- I dizionaJe amica". ".Muriunne" oltic- ( ne sem"re nuovi puntelli al suo trat talo i'i einlii Herman in < l'ltalia ottica, il riconoscimento ilei suoi In- ! sogni economici e un nuovo rilardo nella sit tentazione dell'Adriatici! I conferenzieri riformino a rasa conienti e soddisfalli dell'oliera em piuta, e'lasciano le rappresentanze ilei jtopoli stranieri arrivali in tutta fret ta a San He tuo dagli angoli /m' r> - moli, con un palino di naso! Anco ra una volta la poesia ha donilo sciare il posto alla prosaica rc.illc dell'oggi; i mercanti di prosciutti, di lardo e carbone hanno il soprarrenio SII tulio e su■ tulli e il mondo dee subire i loro capricci! SE MESSENE PIANGE SPARTA NON RIDE! Si leggono spesso notizie pocn lie te sulla sii unzione interna d'ltali i. sia, sui giornali stranieri eh, n 'lte I particolari corrispondenze : molli, in clinati al itcssimismo pia' nero, ne traggono /marosi auspici per l'avve-l nire. immemori forse che il nostro /mese, ha attraversalo crisi bui più' serie di questa e le ha superale. Ma. olire questo pensiero, e'< qual che altra cosa; le condizioni dell'l- ' talia se non sono rosee, non sono peggiori di quelli■ di altre razioni tocche dalla crisi del dopo-guerr.i. leggevamo l'altro giorno in mi gior nale francese ligio alle vigenti isti tuzioni, che il disagio economico an che la' e' grande; che le condizioni della politica interna sono tiitt'allro che rassicuranti, poiché' le agitazio ni dei sovversivi e dei non sovrersiri che chiedono continui miglioramenti economici, sono intense e non ai- \ ce.nnano a cessati. La speculazione poi si esercita nel modo più' sfaccialo su, tulio e su tutti; si fa uno conti nua incetta di spezzali d'argento al punto da farli sparire quasi dalla circolazione, obbligando cosi' chi de ve spendere a cambiare, con perdita, grossi biglietti di banca; in seguito alla mancanza di spezzati si e' stati costretti ad usare i francobolli i qua li. alla lor volta, sono oggetto di spe culazione. Moltissimi sono coloro che incettano francobolli per rirenderli con profitto, senza pensare che un bel giorno tulli quei francobolli non si potranno pili' spendere coni: denaro e che la loro sostituzione con tipi piu' recenti li renderà' anche senza valore per il servizio postale. Le vie di Parigi, per il 1.0 maggio, sono tappezzate di manifesti incen diarii; si inneggia libtr inn nh alto avvento di una nuova era che, dorreb be, nelle semplici metili del popolo, Partenze da Philadelphia Vine Street Pier "TAORMINA" 14 GIUGNO ITALIAN WEEKLY NEWS PAPER WITH THE LARGEST CIRCULATION AVANTI SEMPRE, COINi LA FIACCOLA I INI RUGINO ' d "Rntcml a* second-class matter Aprii 19,1918, at the post offic* at Philadelphia, Pa., under the Act of March 3, 1879". j ridonare al mondo la giustizia ed il beli ssere. Intanto il governo ha pre so latte le precauzioni per friniteg ! giare la situazione e speriamo t he ci riesca. Ma il male dal quale /•' afflittii tutta I'umanità' e' di origine conni ne e viene dalla guerra e dalla distru zione ; il mondo stara troppo bene primo e sta troppo male «desto. Xon e'e' che un rimedio; ritornare al la coro e questo rimedio ride /ter tulli, rinti e vincitori! IL SOLITO MALE .1 -\'e,W York esiste una società' che si propone un nobilissimo scopo, quello di stringere i rapporti clic le gano Italia ed America; tale sodi la' e' stata fondata e mantenuta ila amerieuni appartenenti alla miglior classe, da americani colti e danaro si. proprio quelli che ci vogliono per un'impresa di quel genere. In questi ultimi tempi gli unte riunii della "Itali/ America Society" hanno pensalo che la collaborazioni alla loro impresa degli italiani qui emigrali sarebbe altamente deside rabile e proficua agli scopi dell'asso ciazione ; detto fallo, si aprirono le porle a molti e degni italiani ansio si di dare lutto ciò' che poterono per la nobilissima, causa. Se non che al l'alto pratico, la collaborazione tro vo' degli inloppi, i soliti intoppi che si trovano sempre quando si ruoli far qualche cosa di buono fra gli italiani, 'l'ulta i/uesta brava gente, animata senza dubbio dalle migliori intenzioni. Iroro' beli presto modo di l non andar d'accordo ; con quanto vantaggio degli scopi sociali si /ino' facilmente immaginare ! Sui non diciamo questo /ni' eriti care le degne persone ohe fanno della 111111/-A inerii aSocieti/, ma constati/lino ancora una volta il fallo che si ripete tanto di frequente i sempre eolle slesse dannose conse guenze. (ìli italiani non sembrano comprendere clic sai ri fica II do un /lo co della propria personalità'. conce dendo qualche cosa anche atta per sonalità' altrui, si ottengono mollo meglio gli scopi non sola eoltelliei. ma anche individuali. Sotto questo rispetto noi italiani abbiamo ancora tallo da im/iarnre itagli americani e un lungo soggiorno negl'i Stati l'itili non •' ralso mi in segnarci. nulla! PER FINIRE Arile Mio la notizia' farcitili granili ditte industriali americane. con tu I ni tal States Sleel Corpo ration alla lesta, hanno sottoscritto al /'restilo X azionai e Italiano in \ Dollari. La suddetta com/iagnia del l'ai ciaio. fondala da Carnegie a l'il Istilligli. ha sol Inserii lo la bellez za ili ."> milioni di dollari ; parecchie allei■ società.' hanno sottoscritto da mezzo milione ad un milione cia -1 -.runa. \ Che ne dite? Xon vi pare che gli Americani, specialmente lineili the sono in affari, diano una bella pro ra ili fiducia all'ltalia ' E questi: .'tesso fiducia non l'or reste voi',' .I ranli! sottoscrivete i vostri risparmi al /'restilo Italiano e non ri ne i pentirete! LA LIBERA PAROLA wwvwwvwvwwwwwwwvwww PRESTITO ITALIANO IN DOLLARI IL GIUDIZIO DI UN EMINEX TE ( Ulrico INGLESE SULLA . UIXAXZA ITALIAX .I DI GUEHR. I j J. M. Keynes, C. 8., rappresen tante del Tesoro Inglese alla Confe renza della Pace, profondo studioso e conoscitore della situazione finan ziaria internazionale anti e post-hel liea. nel suo libro di recente pubbli cazione "The Economie Consoqucn ees of the l'eace". a pag. 247. cosi* parla dell'ltalia : "The budjretary position of Italy is per "haps Ruperior to that of France. "Italioti fi ti ance throughout the uar iva» "more enterprising than the French, and ''far preater effortn were made to tm "provr taxation and pay for Che war Il lusinghiero giudizio del criti co inglese e' tuttavia anteriore alla grande riforma tributaria e ai corag giosi provvedimenti ftnaziari adotta ti recentemente dal Governo Italia no per dare al nostro bilancio un completo e saldo ordinamento. I LA FIDUCIA E LA FORZA DEL POPOLO ITALIANO Invece di attendere la riscossione ' delle indennità' dovute dal nemico, l'ltalia sta provvedendo a tutti i gra- I vosi oneri derivanti dalla Guerra, mediante nuove imposte sui contri buenti e nuove economie nelle Am ministrazioni dello Stato. | Cosi' pure per non aspettare più' a lungo l'organizzazione di un siste-1 ma di erediti internazionali, si ri volge ora fiduciosa agli Italiani re sidenti aUT'stero, per ottenere sol lecitamente in prestito le somme ne cessarie per pagare le materie pri me. occorrenti alla ricostruzione eco nomica del Paese. Il po|iolo italiano sottoscrivendo largamente al prestito interno ed a quello estero in dollari da' cosi' una i nuova meravigliosa prova di forza e di fede negli alti destini della Pa tria II nostro (ìorcrno non si e' limitatili ad imporre nuore lasse. Ma lia prorveduto anche n promuovere un pili' intenso lavoro e una mag giori produzione. Il Governo Nini non si e' limita to a imporre nuove tasse e ad ag gravare le già' esistenti, per provve dere alle necessita' del dopo guerra, ma ha posto speciale cura nel favo rire e incoraggiare un'intensifica zione del lavoro ed un aumento ili produzione mediante disposizioni a favore delle industrie, dell'agricol tura e in particola! - modo dei lavora tori Tra le provvidenze pili' nobilmen te attuate dallo Stato per la classe idei lavoratori e degli impiegati pri ORDINE FIGLI D'ITALIA IN AMERICA Comunicazioni della Grande Loggia ! DELLO STATO DI .PENNSYLVANIA /. I FESTA DELL'ORDÌXE A PIIILADELPIIIA liicoriliaiuo che Sua ICeeellenza lo \mhaseiatore 1 binine Camillo Koma -110 Ave/zana sara' in Philadelphia nel pomeriggio ili domenica !> cor relile. e alle ore 3 -i recherà' al Co mi/io appositamente indetto dai Fi gli d'ltalia al Teatro Shufiert. Mante ii rilevante numero delle j I/igge di Philadelphia, i cui soci par tcci|icraiino tutti al Comizio, esso j riuscirà' imponentissimo. Vi assiste-1 i.l* anelli il Supremo Concilio del l'* •rdine. Lunedi' poi. alle ì poni., al Belle vue Si rat foni Hotel, vi sara' la ini ziazione nell'Ordine, (piale Sorella Onoraria, della Baronessa Avezzann, e più' tarili, nello stesso Hotel, un banchetto d'onore. Al banchetto, olire alle rappreseti-: tan/e ilei l'Ordine ilei divelli Stali, e ad un grandisimo numero di Si gnore e Signorine nostre connaziona li. hanno già' aderito eminenti per sonalità* americane, tra le quali il Sindaco ili l'hiladelphia On. Moore ed il Governatore della Pennsylva nia On. Sproni. Il Sindaco di l'lliladelphia on. Muore dora* un pubblico ricevimento; al Municipio in onore delle Ixiro He-j cedenze l'Ambasciatrice e l'Alliba-j sciatore d'ltalia. Perciò' qll e-to banchetto si annun zia già." come un grande successo. ! PER IL PRESTITO ITALIANO IX DOLLARI Fino al momento di mandare que sta edizione alla stampa ci pervie ne la notizia delle seguenti altre sot toscrizioni da parte di nostre Log ge al Prestito italiano in dollari: Loggia Fratelli Bandiera No. 234» idi Solilier $50.0(1 : Loggia. Nuova (liiiseppe Mazzini N. <>3l ili Scran ton $200.00; Ijoggia Alessandro N'ol ila No. 30 di Faston $200; l/iggia 1 lettore Fieramosca N. 078 di Tyler I SIOO. CROXACA DEI,LE LOGGE La Loggia II Itoseto di Solopaca j N. 34"i di Philadelphia, dette un ballo la sera del 20 aprile, nel quale furono anche inaugurate le bandiere sociali. La cerimonia del battesimo delle bandiere fu diretta, ili rappre sentanza del Grande Concilio, dal Grande Segretario di Finanza, fra tello Paolo Di Peso. Per la bandiera americana furo no padrino e madrina il Signor e la Signora G. Marella; per la bandiera italiana il Signore e la Signora l)a --| nese. Della bandiera americana parlo' il fratello Michele Quintavalle e della bandiera italiana il fratello Giovan ni Torchio. Fu eseguito il bozzetto dramniati jco "Figli d'ltalia" del pubblicista Bernardino Ciambelli. Vi fu anche uno scelto concerto di canto e piano, per opera delle sorelle < 'aromano. Ad esse, come pure alle , madrine delle bandiere, furono offer ti dei magnifici bouquet» di fiori. La festa, che si tenne al Clayton Casino, fu rallegrata dalla musica ! diretta dal fratello Tlubino; e il ballo j che segui' fu animatissimo. Presidente della festa era il fratel lo Eustachio Fiore e maestro di ce lii "ii • il fratelli) Ercole Quinta | valle. *** L.\ Loggia Principe Tomma PHILADELPHIA, PA., 9 MAGGIO 1920 ; vati, e' Rassicurazione obbligatoria | contro la distarupizione incoiatila- I iia. che da' la sicurezza dell'esistei]- i za a coloro i quali per circostanze ( e per fatti non imputabili alla loro ; volontà' si trovano temporaneamente I privi di lavoro. = Siffatto provvedimento e' attuato e integrato per mezzo di un Uffi i io nazionale per il collocamento e r j la disoccupazione, con sede Centrale j j jin Roma e ramificazioni che si e- ■ stendono fino ai più* piccoli comu ni. x Il vasto organismo di previdenza , sociale elaborato {durante la guerra | e" ormai 1111 fatto compiuto, e pone, 1 l'ltalia in prima linea, tra le nazio- | ni civili, per la cura degli interessi, dei lavoratori. Questi, già' grati al , Governo per i principi di alta giù- j st.izia e di perequazione tributaria, , contenuti nella granile riforma lisca- < le. acquistano maggior confidenza dalle nuove disposizioni in loro favo re. e lavorano serenamente, sicuri di non dover ricorrere ad atti ili vio lenza per ottenere i miglioramenti loro dovuti. I pochi scioperi non sono che ma nifestazioni sporadiche ili limitata importanza. Il buon senso del la voratore italiano, ha presto e facil mente ragione di loro. so di Savoia N. <>lo ili Philadelphia dette il suo primo hallo annuale la sera di venerili' .'io aprile alla Litu -11 ia 11 MVisic Hall. Presidente del ballo era il fratello \ \lltonio Bini itat i lui - e lì rande con duttore il fratello Antonio Sciidlo. La mania fu aperta dalle coppie Antonio Paolini e •lennie Labriola e Carlo l'arrise Mar.v Masiicci. A queste coppie furono offerti dalla I loggia dei Liii(|iicts di fiori. Fra intervenuto il Granile Deputa- , 110 della l/Oggij fratello Antonio Fi-j lauri e in rappresentanza del (ìran -Ile Concilio il Grande Segretario di finanza Paolo Ili Peso. Ad onta del tempo piovoso inlei venne un pubblico numerosissimo, ed il ballo si protrasse fino alle ore pi< Note d'lgiene TOVAGLIOLI COXDI TTOIU DI I'A'IDEMI E Il Puihlie Health Service degli Stati Filiti ci comunica che ili eoo- I , iterazione con i "Boards of Health' ; statali, ha da tempo preso adeguate misure jier l'abolizione di tovaglioli clic servono all'uso comune e che so no i più' pericolosi propagatori di igeimi delle malattie infettive. Be ne fanno gli alberghi degli Stati F uiti almeno gran parte ili essi ' che hanno adottato il sitema di fornire ai clienti i tovagliuoli chiu si in buste. Il cliente che deve usar li per il bagno mattutino o semplice mente per detergersi la l'accia o le mani lui cosi' il suo tovagliuolo bian co, di bucato, ben protetto contro i germi. Pero', non tutti abitano nei grandi "hotel.-''; vi e' un 1111 mero -fragrante di piccoli alberghi, di luo ghi pubblici modestissimi, di "board ing houses" dove questo servizio di estrema pulizia non si segue; in que sti luoghi si trova sempre invece la tovaglia umidiccia, male odorante, servita 1111 minuto prima ad 1111 al tro individuo. Nelle famiglie operaie ] avviene lo stesso: il più' delle volte tutti i («inponenti di una medesima famiglia usano per asciugarsi il viso e le mani lo stesso asciugamano. I']' ovvio aggiungere che in questo mo do i germi trovano facilissima la trasmissione ila una persona all'al tra. Vi e' poi un'altro caso. Negli stes si piccoli alberghi o "boarding houses" si e' adottato liensi' il siste ma ili distribuire ad ogni persona il proprio tovagliuolo, evitando cosi' il I I male maggiore del contagio; ma -i incorre in un'altro inconveniente e gualmente grave: quello di appende re questi tovagliuoli l'uno accanto al l'altro in api MI- it i attaccapanni, in ( modo che essi rimangono in contatto, j Basta questo perche' i germi si dif fondano. Bisognerebbe invece senz'altro se guire questo sistema: ognuno abbia il suo tovagliuolo personale che do io Sons ol Ili Bili tì [Ol Associli EMETTERÀ' LA SETTIMA SERIE DI AZIONI il Terzo Merpoledi' di Maggio nella Sala dei Figli d'ltalia, alla Settima Strada in Christian. St. il . . lio usato ilorvebbe essere passato al j bucato e quindi asciugato possihil-i mente al sole, il grande purificatore di ogni cosa, il nemico massimo, il grande giustiziere di tutti i micro bi. •V OT E r O LIT ICH E Il nostro candidato ■ ! I Le elezioni primarie si sono avvi cinate ed il nostro candidato a De- ' putato Statale, I>r. Domenico Bagli- ' VII, può' dirsi ben soddisfatto del ' progresso della sua candidatura. ' Non v'ha oramai nessun dubbio ' che il Dr. Domenico Itaglivo avra' ' il suffragio ili tutti gli italiani del 5.0 Distretto, di qualunque partito essi facciano parte. Domenico Bugi ivo non ha partito e gli italiani che voterano per lui il giorno IT corrente mese debbono dimenticare la fazione o il partito al quale essi appartengono. Ogni con nazionale elio votasse per un altro candidalo non italiano, sa rebbe un 1 innegato, un traditore del la patria, indegno di |»orlare il 110 ine italiano. 1 Nella coscienza dei nostri colina ! zinnali -i va manil'e.-tiindo un risve jgl io che ci fa onore e che dovrebbe 1 essere coltivalo per non essere seni ! [ire al servizio di politicanti che ci carezza 110 e ci conoscono ogni qiial ( volta hanno bisogno di noi. F" tem 1 Ipo oramai che formiamo un parti 10 noi stessi e ehi opponiamo la no I stra resistenza ogni qualvolta si cer ea di combat torci, di -ot t inietterei. Oli elettori italiani del o (listl'et to rimedino il lì corrente mese che 11 loro volo per Deputato Statale de ve e-sere dato al Dr. Domenici) Ba jglivo che noli e' appoggialo da nes -1111 partito, ina che ripone la fidu cia solamente nei suoi connazionali. Le tombe dei soldati Americani in Frantia La direzione del'esercito america no e la Croce Possa fanno grandi sforzi per ritrovare le tombe di tut ti gli Americani periti in guerra. Spesso il compito e' assai arduo per ' che' molti combattenti caddero al di la' delle linee nemiche e furono sepolti precipitatamente, fra un at tacco e l'altro. Trovata la tomba, la 1 Croce Bossa americana ne fa una fo tografia per la famiglia del caduto. I prigionieri tedeschi sono stati preziosi nell'aiutare al compimento di quest'opera pietosa. Uno di es -1 si, per esempio, si ricordo' che, do po un durante il qua le i tedeschi si erano impossessati . di un villaggio, parecchi americani , erano stati sepolti, in tutta fretta, , in un dato luogo. Egli descrisse co , me i cadaveri fossero stati stesi in • tre file in una buca formata dallo scoppio di un obice e condusse gli Raperai della Croce Possa sul posto.Di fatti i cadaveri furono trovati, i dentificati e sepolti nel Cimitero di Pomagne, il più' grande della Fran cia. Delle ottantamila tombe di sol ila " ti Americani in Francia -010 tremila non sono state fotografate. La mag : gior parte di esse racchiude i cadu -1 ti della 27.ma e 30.ma Divisione, " !le quali si trovavano con le truppe ' Britanniche, sotto al Generale " French, nella regione della Somme; 1 le loro tombe sono sparse nelle se zione di Bar-le-Duc c di St.. Menc ■ hould. In primavera essi saranno tutti trasferiti al cimitero di lìoma - gne e si completerà' l'elenco dei no t mi dei caduti con lo rispettivo io - tografie delle tombe. Ul GUARIMMO A'/ discorso al banchi Ito dell Eh- ] A seti, il Presidente Wilson, sii uro pili' 1, che mai di se', dell'opera sua e del 11 suo potere, ni'll'uhii e l'altro mollilo, ii disse la famosa frase, clic a noi /me- b n in fece, appena /non 1111 ziala, la d • ondulino sfessti del Trattato: "L'ln ,< lesa si svilap/teia-' in azione' . >i svi- ,li luppera': voleva già' dire elie. nel n momento, esso, era avviluppata. In g azione: voleva, peggio, dire, chi ili 7 idea, e sulla carta non ira bene tino- ti ra e definita. Come si sia sriliipptitu. ti ilei risto, lutti ormili sappiamo. E 1 la prorii generale fatta dalla frati- < citi, sola, nell'occupazione di I ran- I euforie e delle altre citta' remine, non ha bisogno di altre dimvstrnzio- / ni per far coni prendere alle gelili a- a spellanti the cosa sia oggi, e elle iti- ,/ sii stira' domani. l'lntesa in azione. >• L'llalin sin pur /ài cola foriti- y na, fra le sue grandi amarezze de! Congresso < assolti taiti ente estro- I nea, alto "sviluppo" di quella "ozio- 1 ( ne". Essa fu messa, da parte, detibe- | ratamente, da quello chi fu chiama- , lo il /intere eseoutiro dello I ittoria. 1 ' e che si volle formalo, com'è' noto, dalla Francia, dal- ( l'lnghilterra 1 dagli Stali l'itili. / "Uro le potenze firmatarie ilei Trai- ( lalii sciiti il signor 11 aiiolau.i j ne! suo libro sul medesimo tri hanno concluso un palio ili allenii za. ', per il caso de tout acte non provo- ( glie' d'agression dirige' par l'Alle- , j maglie coiitre la France (1' Inne ci- ( lare nel lesto la formala diplomali- ( cu). (Questa Santa Allenii za •' sopra-], tulio conscrratritc del Trattalo. V. la Stinta Alleanza delle Ire pia' gran •li democrazie ilei inondo. Hssa era indispeusubife." (Jiiesla Saniti Allenii za non fu ap penti sli' lta, che (list olio : per o/ieni del Senato ili Washington. che di si tolse tante altre cose insieme. Ma. \ comunque. l'ltalia, chi e' una piceo In suora, non fu, credula ilegntt di es sere assillila ni conciUi delle Ire più' grandi democrazie del mondo. E. per ' hi uh no, ta sua condolili ili oggi Ini incrifo ili 111111 essere in contraddi zione con quella oi idi. San 1111110, j in retila', mollo umiliali, se iloves '■ timo oggi trovarl i nella condizione jdi noli ridere o poli re est guir* un piillo, al quale ti fossimo obbligali, I collie da tempo la incili imito allei non abilitimi esi 'filili qui Ili ai quali si erano obbligali verso ili noi. ■ ■ Ma, se tinelli l'l laliti fosse "quin ta'' fra il "colmilo .-• mio" di quella Solila Alleanza. • se quella Santa Alleanza ancora ni renila' esistesse, ri sarebbe, per le grandi o per la pò - . cola democrazia, ragione di iiilerren . 10. oggi, acuitilo alla Francia '! Il palio della Santo Alleanza del- [ ile tre /iia' grandi democrazie si rife risce al caso di 11011 provocati alti ili I aggressione diretti dalla Germania contro la Francia. Onde, la doman j da : E un allo iti aggressione contro la Frani in. queliti dcU'inrio di tilt maggior numero di /ruppe tedesche . nella Ruhr, prr combattere i comti ] insti thlla regione.' O non e' invece j un atto ili politica interna, ili tede . tehi conico tedeschi.' E' tilt allo di 1 infusione. 0 di repressione.' E può' . essere confuso un ulto di re pressione, i, contro tedeschi, con un allo di ag i grcstiiine o di infusione ionico stru -> 1 11 ieri ' Noi lomprcntlioiiio tulle le prcoc - enpozioni della Francia, mi ogni uta - rimi nlo de! secolare nemico, clic lur i I In l'equilibrio, sia pur della lettera, i | del Trai tato ili \'crsai(les. E ioni , rorreniino, che le nostre osscrrazioni. • in nessun modo, e menomamente, 1 ferissero la sensibilità' e la. suseitti v Ini ita' di 1 nostri olienti, nella parti 1 pili delicata del loro sentimento pa '' Iriottico, ch'i anche ta base tirila lo l* ro lotta per resistenza, di contro al -1 lo ( termali in. Le nostre osservazioni. tendono, soltanto, a illustrare il /mu lo ili risia italiano nel giudizio del ' la presente azione della Francia di to' del Reno: azione, clic. ... psico ' logicamente, per la sfiducia the su y scita 1 a ogni suo atto un nemico chi e si sa non facile alla rassegnazione, e può essere giustificalo, non /tare che ; giustificato possa essere in base al trattato considerato rosi' nella let (| : lera conte nello spirito, i- ,\ elio spirito, oltre che nella lel >- leva, il Trattato vuole l'unita' del ; ~ EXTRA! ,« RISPARMIATE MONETAI Se farete i vostri acquisti presso il nostro grande negozio P. LA BOCCETTA 301-803-90 S So. Bth STREET . PHILADELPHIA, PA. ove troverete specialità' per übiti da farsi su misura. Abiti di battesimo, Vesti pur giovanetto, Vestiti per ragazzi. Camicie, Camicette, Sottane, Cappelli ed altro. -/ - Fa quel che devi, Avvenga | che può*. Abbonamento Annuo $ 2.00 Una Copia 3 Soldi r Germania. E rindc ipu-siti unita, lire che per il principio dina;. io ni ila ' chi• la scuola frati rene non tinnir riconoscere mila Germania isinarki'inn mil' in hresse stesso rllr poli tur vittoriose. e della Fran ili ni jxirl irdliir limilo; perche' sa > ilnlla (Immillili "min", quale fa ella guerra, si pilo' alle nere il /Hi ll ni eut o thllc iiiilcii ni la' nella pace; nel paga ili en In t'lte non si o ttcrreb e più se la Germania fossi ridal li nei brandelli tlegli antichi >tati. orile, pur troppo, arenile a noi ili olisti/tienili della dissoluzione licl '.'l usi ria. t'ito, anioni, n proni. il {••gnor lanotuu.r, ehe min e' so/Imito uno 'ci pili' persistenti sostenitori della assoluzione ih Ila aitila' tedesca bi inarkiaiia. ma perche' egli fu il con ili eni e e l'esperto dello Sialo Mug liare frantisi' e ilei Ministero degli '•.'stai, e il suo libro e' appunto una ■accoliti ilelle Memorie da lui scritte ter questo e per quello limante, l'ar nisti zio e dannile I' Irati alive del 'tingresso. "I Ita tirile digiuni egli dimoile •ausi al a. e con min nutrico che lamio tlclciminuto il Consiglio dei Quattro ti tinnì tenere senza riserve ' unita' ledesra bistnarkiawi, e la tirincipale, e' sitila, senza dubbio. Inella ili poli r esigere, ila un blocco rimasto possente, il pagamento delle iiti/ennila ili guerra, tlie si elevano, in raiiitine della rabbia distruttrice lei Tedeschi, a -omini inaudite, che sarebbe i ili possibile pensare potesse ro rssrrt pagali si' t/ucl blocco fosse t itillilo in polvei e ili Stati". 0 iluiit/iieE se quesiti e' la ragio ne rlte Ita piegalo filmino t piti' fieri dollrriiiarii tirila muli Ila del 70, a piegare In fronte fliniuinzi aliti unita' germanica, ri. miosi in-kt necessaria e indispensabili', per il soddisfacimen to del licitila tii giu riti, peri in ', iìi,- ree» ili miliare lu Germania, nel suo rompilo, che nicchi mie i suoi dovi ti e i suoi obblighi ili debitrice, si tenia di ostacolarla e, peggio, ridur la all'assoluta impotenza? ,\iut agiscono quindi contro il trai-, tato, ma. agiscono, ai sensi del trai la/o e secondo lo spirilo the il trat talo infornili, guegli uomini politici n quelle potenzi chr sostengono la tic i issila di favorire il risorgimento e i om litico della Germiniti. Ed e' stra no. cil tinche doloroso, che i nostri al leai t francesi non ridano in questa tendenza, che e pai a lutto benefi cio, prima che dell'Europa , della Francia, la maggiore interessata al pagamento ili-Ile i tu/eti itila', una ten denza antifrancese, per il solo fatto che essa non ammette la distruzione pcrprlua della Germania. Ma non hi a m uni te neppure il Trai luto questa [distruzione! Che anzi la esclude, per un fitte ben ilei e rinato e bili formu lato. E non si può' rolere il finel < senza il mezzo, che. l'alga a raggiun ge rio. lo ernia dunque che. s ebbene non autorizzati. faci inno miglior guardia ni 'l'raltato, nell'interesse stesso del- la I' ranfia, coloro t qtulli propugnano ht restaurazioni' economica della Ger mania, per mezzo del lavoro e nei hiraro per conio del nemico e' l'e spiazione clic non coloro i quali, ) per il ricordo del passato e pur te lontane paure dell'avvenire, vorrebbe ro la sparizione della Germania, cioè ■li un I/IH tipo ili ÌO milioni di nomini ni i/alla faccia della terra, e più < precisa in en 11 dal centro il'Jiuropa. !.a guerra ha trasformato molte cose, e tim i ebbe anche trasformare le ! recchii mentalità', perdurate dal IS,O al 191 l : per le quali era coti •ntlcrala nemico della Francia, vinta, • li iiitiq il e aresse allora mostralo sim , Italie per la Germania, vincitrice e \ conquistatrice. Oggi che le parli sono invertite, 'III senso pili equo e piti sereno do • t'ebbe prevalere nelle relazioni poli tiche e morali del inondo europeo. Quel senso 'he penatila ili tliscer irre nell'iride tulli i colori the lo \ tuia pongono, e non soltanto il rosso he fino a it'ri il nostro occhio fu ibi Inalo a fissare, e ridere diffuso ipcr tlilla, la rolla dei cieli. Il » UASTIUNAC