La libera parola. (Philadelphia, Pa.) 1918-1969, May 09, 1920, Image 1

Below is the OCR text representation for this newspapers page. It is also available as plain text as well as XML.

    - " -- * ~— m'l
UTED UNDER PERMIT N 0 500 AUTOOWZBD " Y THK ACT 0F OCTOBER 6 »»«. ON FILE AT THE POST OFFICE OF PHILADELPHIA. PA., BY ORDER OF THE PRESIDENT, A. S. BURLESON. POSTMASTEk GKN.
I forti caratteri sono gli Dei
Supremi della Storia Nazionale.
A. GIUSEPPE DI SILVESTRO, Direttore
1626 So. Broad Street
ANNO 111. - Numero 18
HOIE E COSIMI
LA CONFERENZA
Fra la. gente per licite le conferen
ze erano una volta ili moda: ora le
detettano, forse perche' se ve e' abu- ,
salo; ne' le conferenze, deltit. pace
sfuggono alla letjge generale.
Che cosa e', infilili, una conferen
za'!' Una filza di parole delle da qiiat
> itiw, con molla prosopopea, a
nottatate dall'uditorio con deferenza
che nasconde In seccai uni. Dopo la
conferenza tutti tirano su, su dalle'
comode poltrone, i corpi sonnolenti
i sospirano: "Se Dio vuole, e' fini
ta" !
E' finita anche la conferenza di
San Ilenia, dove gli intervenuti non
si sono certamente annoiali a moti-\
vo della bellezza del luogo; la natu
ra vi ha sparso i suoi incanti a pie
ne mani e la cortesia degli abilanli
deve aver fatto il resto.
.1 fa i conferenzieri hanno avuto
soltanto un successo di stima, giac
che' la conferenza non e' piaciuta a
nessuno e se hanno battute le mani.'
l'lutti fatto per educazione e mollo !
(User e tante ni e.
Si e' anche questa volta, inneggia
hi alle teorie ideali che da lauto tem
po servono di esca per prendere
pesci piccoli; ina si e', nella pratica,
fatto il giuoco dei carbonai e ilei pe
trolieri che si sono ini /Misti con mol
ta ipocrisia e con altrettanta forza:
il solito leone britannico ha allun
gato la zampa su altri territorii non
ancora bene inciviliti, i cui popoli
riceveranno d'ora innanzi i missio
nari battisti e i commessi di com
mercio inglesi, per essere ugiiaìente
evangelizzali dagli uni e dagli allei.
La, Grecia subdola viene eretta ali i
dignità' di grande nazione per volon
tà' della, "sorella lalina" e ilella "Ira- I
dizionaJe amica". ".Muriunne" oltic- (
ne sem"re nuovi puntelli al suo trat
talo i'i einlii Herman in < l'ltalia
ottica, il riconoscimento ilei suoi In- !
sogni economici e un nuovo rilardo
nella sit tentazione dell'Adriatici!
I conferenzieri riformino a rasa
conienti e soddisfalli dell'oliera em
piuta, e'lasciano le rappresentanze ilei
jtopoli stranieri arrivali in tutta fret
ta a San He tuo dagli angoli /m' r> -
moli, con un palino di naso! Anco
ra una volta la poesia ha donilo
sciare il posto alla prosaica rc.illc
dell'oggi; i mercanti di prosciutti, di
lardo e carbone hanno il soprarrenio
SII tulio e su■ tulli e il mondo dee
subire i loro capricci!
SE MESSENE PIANGE
SPARTA NON RIDE!
Si leggono spesso notizie pocn lie
te sulla sii unzione interna d'ltali i.
sia, sui giornali stranieri eh, n 'lte I
particolari corrispondenze : molli, in
clinati al itcssimismo pia' nero, ne
traggono /marosi auspici per l'avve-l
nire. immemori forse che il nostro
/mese, ha attraversalo crisi bui più'
serie di questa e le ha superale.
Ma. olire questo pensiero, e'< qual
che altra cosa; le condizioni dell'l- '
talia se non sono rosee, non sono
peggiori di quelli■ di altre razioni
tocche dalla crisi del dopo-guerr.i.
leggevamo l'altro giorno in mi gior
nale francese ligio alle vigenti isti
tuzioni, che il disagio economico an
che la' e' grande; che le condizioni
della politica interna sono tiitt'allro
che rassicuranti, poiché' le agitazio
ni dei sovversivi e dei non sovrersiri
che chiedono continui miglioramenti
economici, sono intense e non ai- \
ce.nnano a cessati. La speculazione
poi si esercita nel modo più' sfaccialo
su, tulio e su tutti; si fa uno conti
nua incetta di spezzali d'argento al
punto da farli sparire quasi dalla
circolazione, obbligando cosi' chi de
ve spendere a cambiare, con perdita,
grossi biglietti di banca; in seguito
alla mancanza di spezzati si e' stati
costretti ad usare i francobolli i qua
li. alla lor volta, sono oggetto di spe
culazione. Moltissimi sono coloro che
incettano francobolli per rirenderli
con profitto, senza pensare che un bel
giorno tulli quei francobolli non si
potranno pili' spendere coni: denaro
e che la loro sostituzione con tipi
piu' recenti li renderà' anche senza
valore per il servizio postale.
Le vie di Parigi, per il 1.0 maggio,
sono tappezzate di manifesti incen
diarii; si inneggia libtr inn nh alto
avvento di una nuova era che, dorreb
be, nelle semplici metili del popolo,
Partenze da Philadelphia
Vine Street Pier
"TAORMINA"
14 GIUGNO
ITALIAN WEEKLY NEWS PAPER
WITH THE LARGEST CIRCULATION
AVANTI SEMPRE, COINi LA FIACCOLA I INI RUGINO ' d
"Rntcml a* second-class matter Aprii 19,1918, at the post offic* at Philadelphia, Pa., under the Act of March 3, 1879".
j ridonare al mondo la giustizia ed il
beli ssere. Intanto il governo ha pre
so latte le precauzioni per friniteg
! giare la situazione e speriamo t he ci
riesca.
Ma il male dal quale /•' afflittii
tutta I'umanità' e' di origine conni
ne e viene dalla guerra e dalla distru
zione ; il mondo stara troppo bene
primo e sta troppo male «desto. Xon
e'e' che un rimedio; ritornare al la
coro e questo rimedio ride /ter tulli,
rinti e vincitori!
IL SOLITO MALE
.1 -\'e,W York esiste una società'
che si propone un nobilissimo scopo,
quello di stringere i rapporti clic le
gano Italia ed America; tale sodi
la' e' stata fondata e mantenuta ila
amerieuni appartenenti alla miglior
classe, da americani colti e danaro
si. proprio quelli che ci vogliono per
un'impresa di quel genere.
In questi ultimi tempi gli unte
riunii della "Itali/ America Society"
hanno pensalo che la collaborazioni
alla loro impresa degli italiani qui
emigrali sarebbe altamente deside
rabile e proficua agli scopi dell'asso
ciazione ; detto fallo, si aprirono le
porle a molti e degni italiani ansio
si di dare lutto ciò' che poterono per
la nobilissima, causa. Se non che al
l'alto pratico, la collaborazione tro
vo' degli inloppi, i soliti intoppi che
si trovano sempre quando si ruoli
far qualche cosa di buono fra gli
italiani, 'l'ulta i/uesta brava gente,
animata senza dubbio dalle migliori
intenzioni. Iroro' beli presto modo di l
non andar d'accordo ; con quanto
vantaggio degli scopi sociali si /ino'
facilmente immaginare !
Sui non diciamo questo /ni' eriti
care le degne persone ohe fanno
della 111111/-A inerii aSocieti/, ma
constati/lino ancora una volta il fallo
che si ripete tanto di frequente i
sempre eolle slesse dannose conse
guenze. (ìli italiani non sembrano
comprendere clic sai ri fica II do un /lo
co della propria personalità'. conce
dendo qualche cosa anche atta per
sonalità' altrui, si ottengono mollo
meglio gli scopi non sola eoltelliei.
ma anche individuali.
Sotto questo rispetto noi italiani
abbiamo ancora tallo da im/iarnre
itagli americani e un lungo soggiorno
negl'i Stati l'itili non •' ralso mi in
segnarci. nulla!
PER FINIRE
Arile Mio la notizia' farcitili
granili ditte industriali americane.
con tu I ni tal States Sleel Corpo
ration alla lesta, hanno sottoscritto
al /'restilo X azionai e Italiano in
\ Dollari. La suddetta com/iagnia del
l'ai ciaio. fondala da Carnegie a
l'il Istilligli. ha sol Inserii lo la bellez
za ili ."> milioni di dollari ; parecchie
allei■ società.' hanno sottoscritto da
mezzo milione ad un milione cia
-1 -.runa.
\ Che ne dite? Xon vi pare che gli
Americani, specialmente lineili the
sono in affari, diano una bella pro
ra ili fiducia all'ltalia ' E questi:
.'tesso fiducia non l'or reste voi',' .I
ranli! sottoscrivete i vostri risparmi
al /'restilo Italiano e non ri ne
i pentirete!
LA LIBERA PAROLA
wwvwwvwvwwwwwwwvwww
PRESTITO ITALIANO IN DOLLARI
IL GIUDIZIO DI UN EMINEX
TE ( Ulrico INGLESE SULLA .
UIXAXZA ITALIAX .I DI
GUEHR. I
j J. M. Keynes, C. 8., rappresen
tante del Tesoro Inglese alla Confe
renza della Pace, profondo studioso
e conoscitore della situazione finan
ziaria internazionale anti e post-hel
liea. nel suo libro di recente pubbli
cazione "The Economie Consoqucn
ees of the l'eace". a pag. 247. cosi*
parla dell'ltalia :
"The budjretary position of Italy is per
"haps Ruperior to that of France.
"Italioti fi ti ance throughout the uar iva»
"more enterprising than the French, and
''far preater effortn were made to tm
"provr taxation and pay for Che war
Il lusinghiero giudizio del criti
co inglese e' tuttavia anteriore alla
grande riforma tributaria e ai corag
giosi provvedimenti ftnaziari adotta
ti recentemente dal Governo Italia
no per dare al nostro bilancio un
completo e saldo ordinamento.
I LA FIDUCIA E LA FORZA DEL
POPOLO ITALIANO
Invece di attendere la riscossione
' delle indennità' dovute dal nemico,
l'ltalia sta provvedendo a tutti i gra-
I vosi oneri derivanti dalla Guerra,
mediante nuove imposte sui contri
buenti e nuove economie nelle Am
ministrazioni dello Stato.
| Cosi' pure per non aspettare più'
a lungo l'organizzazione di un siste-1
ma di erediti internazionali, si ri
volge ora fiduciosa agli Italiani re
sidenti aUT'stero, per ottenere sol
lecitamente in prestito le somme ne
cessarie per pagare le materie pri
me. occorrenti alla ricostruzione eco
nomica del Paese.
Il po|iolo italiano sottoscrivendo
largamente al prestito interno ed a
quello estero in dollari da' cosi' una i
nuova meravigliosa prova di forza e
di fede negli alti destini della Pa
tria
II nostro (ìorcrno non si e' limitatili
ad imporre nuore lasse. Ma lia
prorveduto anche n promuovere un
pili' intenso lavoro e una mag
giori produzione.
Il Governo Nini non si e' limita
to a imporre nuove tasse e ad ag
gravare le già' esistenti, per provve
dere alle necessita' del dopo guerra,
ma ha posto speciale cura nel favo
rire e incoraggiare un'intensifica
zione del lavoro ed un aumento ili
produzione mediante disposizioni a
favore delle industrie, dell'agricol
tura e in particola! - modo dei lavora
tori
Tra le provvidenze pili' nobilmen
te attuate dallo Stato per la classe
idei lavoratori e degli impiegati pri
ORDINE FIGLI D'ITALIA IN AMERICA
Comunicazioni della Grande Loggia !
DELLO STATO DI .PENNSYLVANIA
/. I FESTA DELL'ORDÌXE
A PIIILADELPIIIA
liicoriliaiuo che Sua ICeeellenza lo
\mhaseiatore 1 binine Camillo Koma
-110 Ave/zana sara' in Philadelphia
nel pomeriggio ili domenica !> cor
relile. e alle ore 3 -i recherà' al Co
mi/io appositamente indetto dai Fi
gli d'ltalia al Teatro Shufiert.
Mante ii rilevante numero delle j
I/igge di Philadelphia, i cui soci par
tcci|icraiino tutti al Comizio, esso j
riuscirà' imponentissimo. Vi assiste-1
i.l* anelli il Supremo Concilio del
l'* •rdine.
Lunedi' poi. alle ì poni., al Belle
vue Si rat foni Hotel, vi sara' la ini
ziazione nell'Ordine, (piale Sorella
Onoraria, della Baronessa Avezzann,
e più' tarili, nello stesso Hotel, un
banchetto d'onore.
Al banchetto, olire alle rappreseti-:
tan/e ilei l'Ordine ilei divelli Stali,
e ad un grandisimo numero di Si
gnore e Signorine nostre connaziona
li. hanno già' aderito eminenti per
sonalità* americane, tra le quali il
Sindaco ili l'hiladelphia On. Moore
ed il Governatore della Pennsylva
nia On. Sproni.
Il Sindaco di l'lliladelphia on.
Muore dora* un pubblico ricevimento;
al Municipio in onore delle Ixiro He-j
cedenze l'Ambasciatrice e l'Alliba-j
sciatore d'ltalia.
Perciò' qll e-to banchetto si annun
zia già." come un grande successo. !
PER IL PRESTITO ITALIANO
IX DOLLARI
Fino al momento di mandare que
sta edizione alla stampa ci pervie
ne la notizia delle seguenti altre sot
toscrizioni da parte di nostre Log
ge al Prestito italiano in dollari:
Loggia Fratelli Bandiera No. 234»
idi Solilier $50.0(1 : Loggia. Nuova
(liiiseppe Mazzini N. <>3l ili Scran
ton $200.00; Ijoggia Alessandro N'ol
ila No. 30 di Faston $200; l/iggia
1 lettore Fieramosca N. 078 di Tyler
I SIOO.
CROXACA DEI,LE LOGGE
La Loggia II Itoseto di Solopaca j
N. 34"i di Philadelphia, dette un
ballo la sera del 20 aprile, nel quale
furono anche inaugurate le bandiere
sociali. La cerimonia del battesimo
delle bandiere fu diretta, ili rappre
sentanza del Grande Concilio, dal
Grande Segretario di Finanza, fra
tello Paolo Di Peso.
Per la bandiera americana furo
no padrino e madrina il Signor e la
Signora G. Marella; per la bandiera
italiana il Signore e la Signora l)a
--| nese.
Della bandiera americana parlo' il
fratello Michele Quintavalle e della
bandiera italiana il fratello Giovan
ni Torchio.
Fu eseguito il bozzetto dramniati
jco "Figli d'ltalia" del pubblicista
Bernardino Ciambelli.
Vi fu anche uno scelto concerto di
canto e piano, per opera delle sorelle
< 'aromano. Ad esse, come pure alle
, madrine delle bandiere, furono offer
ti dei magnifici bouquet» di fiori.
La festa, che si tenne al Clayton
Casino, fu rallegrata dalla musica
! diretta dal fratello Tlubino; e il ballo
j che segui' fu animatissimo.
Presidente della festa era il fratel
lo Eustachio Fiore e maestro di ce
lii "ii • il fratelli) Ercole Quinta
| valle.
*** L.\ Loggia Principe Tomma
PHILADELPHIA, PA., 9 MAGGIO 1920
; vati, e' Rassicurazione obbligatoria |
contro la distarupizione incoiatila- I
iia. che da' la sicurezza dell'esistei]- i
za a coloro i quali per circostanze (
e per fatti non imputabili alla loro ;
volontà' si trovano temporaneamente I
privi di lavoro. =
Siffatto provvedimento e' attuato
e integrato per mezzo di un Uffi
i io nazionale per il collocamento e r
j la disoccupazione, con sede Centrale j j
jin Roma e ramificazioni che si e- ■
stendono fino ai più* piccoli comu
ni. x
Il vasto organismo di previdenza ,
sociale elaborato {durante la guerra |
e" ormai 1111 fatto compiuto, e pone, 1
l'ltalia in prima linea, tra le nazio- |
ni civili, per la cura degli interessi,
dei lavoratori. Questi, già' grati al ,
Governo per i principi di alta giù- j
st.izia e di perequazione tributaria, ,
contenuti nella granile riforma lisca- <
le. acquistano maggior confidenza
dalle nuove disposizioni in loro favo
re. e lavorano serenamente, sicuri
di non dover ricorrere ad atti ili vio
lenza per ottenere i miglioramenti
loro dovuti.
I pochi scioperi non sono che ma
nifestazioni sporadiche ili limitata
importanza. Il buon senso del la
voratore italiano, ha presto e facil
mente ragione di loro.
so di Savoia N. <>lo ili Philadelphia
dette il suo primo hallo annuale la
sera di venerili' .'io aprile alla Litu
-11 ia 11 MVisic Hall.
Presidente del ballo era il fratello \
\lltonio Bini itat i lui - e lì rande con
duttore il fratello Antonio Sciidlo.
La mania fu aperta dalle coppie
Antonio Paolini e •lennie Labriola
e Carlo l'arrise Mar.v Masiicci. A
queste coppie furono offerti dalla
I loggia dei Liii(|iicts di fiori.
Fra intervenuto il Granile Deputa- ,
110 della l/Oggij fratello Antonio Fi-j
lauri e in rappresentanza del (ìran
-Ile Concilio il Grande Segretario di
finanza Paolo Ili Peso.
Ad onta del tempo piovoso inlei
venne un pubblico numerosissimo, ed
il ballo si protrasse fino alle ore pi<
Note d'lgiene
TOVAGLIOLI COXDI TTOIU DI
I'A'IDEMI E
Il Puihlie Health Service degli
Stati Filiti ci comunica che ili eoo- I
, iterazione con i "Boards of Health' ;
statali, ha da tempo preso adeguate
misure jier l'abolizione di tovaglioli
clic servono all'uso comune e che so
no i più' pericolosi propagatori di
igeimi delle malattie infettive. Be
ne fanno gli alberghi degli Stati F
uiti almeno gran parte ili essi
' che hanno adottato il sitema di
fornire ai clienti i tovagliuoli chiu
si in buste. Il cliente che deve usar
li per il bagno mattutino o semplice
mente per detergersi la l'accia o le
mani lui cosi' il suo tovagliuolo bian
co, di bucato, ben protetto contro i
germi. Pero', non tutti abitano nei
grandi "hotel.-''; vi e' un 1111 mero
-fragrante di piccoli alberghi, di luo
ghi pubblici modestissimi, di "board
ing houses" dove questo servizio di
estrema pulizia non si segue; in que
sti luoghi si trova sempre invece la
tovaglia umidiccia, male odorante,
servita 1111 minuto prima ad 1111 al
tro individuo. Nelle famiglie operaie
] avviene lo stesso: il più' delle volte
tutti i («inponenti di una medesima
famiglia usano per asciugarsi il viso
e le mani lo stesso asciugamano. I']'
ovvio aggiungere che in questo mo
do i germi trovano facilissima la
trasmissione ila una persona all'al
tra.
Vi e' poi un'altro caso. Negli stes
si piccoli alberghi o "boarding
houses" si e' adottato liensi' il siste
ma ili distribuire ad ogni persona il
proprio tovagliuolo, evitando cosi' il
I I male maggiore del contagio; ma -i
incorre in un'altro inconveniente e
gualmente grave: quello di appende
re questi tovagliuoli l'uno accanto al
l'altro in api MI- it i attaccapanni, in
( modo che essi rimangono in contatto,
j Basta questo perche' i germi si dif
fondano.
Bisognerebbe invece senz'altro se
guire questo sistema: ognuno abbia
il suo tovagliuolo personale che do
io Sons ol Ili Bili tì [Ol Associli
EMETTERÀ' LA SETTIMA SERIE DI AZIONI
il Terzo Merpoledi' di Maggio
nella Sala dei Figli d'ltalia, alla Settima Strada in Christian. St.
il . .
lio usato ilorvebbe essere passato al j
bucato e quindi asciugato possihil-i
mente al sole, il grande purificatore
di ogni cosa, il nemico massimo, il
grande giustiziere di tutti i micro
bi.
•V OT E r O LIT ICH E
Il nostro candidato
■ ! I
Le elezioni primarie si sono avvi
cinate ed il nostro candidato a De- '
putato Statale, I>r. Domenico Bagli- '
VII, può' dirsi ben soddisfatto del '
progresso della sua candidatura. '
Non v'ha oramai nessun dubbio '
che il Dr. Domenico Itaglivo avra' '
il suffragio ili tutti gli italiani del
5.0 Distretto, di qualunque partito
essi facciano parte.
Domenico Bugi ivo non ha partito
e gli italiani che voterano per lui
il giorno IT corrente mese debbono
dimenticare la fazione o il partito al
quale essi appartengono.
Ogni con nazionale elio votasse per
un altro candidalo non italiano, sa
rebbe un 1 innegato, un traditore del
la patria, indegno di |»orlare il 110
ine italiano.
1 Nella coscienza dei nostri colina
! zinnali -i va manil'e.-tiindo un risve
jgl io che ci fa onore e che dovrebbe 1
essere coltivalo per non essere seni
! [ire al servizio di politicanti che ci
carezza 110 e ci conoscono ogni qiial (
volta hanno bisogno di noi. F" tem 1
Ipo oramai che formiamo un parti
10 noi stessi e ehi opponiamo la no
I stra resistenza ogni qualvolta si cer
ea di combat torci, di -ot t inietterei.
Oli elettori italiani del o (listl'et
to rimedino il lì corrente mese che
11 loro volo per Deputato Statale de
ve e-sere dato al Dr. Domenici) Ba
jglivo che noli e' appoggialo da nes
-1111 partito, ina che ripone la fidu
cia solamente nei suoi connazionali.
Le tombe dei soldati
Americani in Frantia
La direzione del'esercito america
no e la Croce Possa fanno grandi
sforzi per ritrovare le tombe di tut
ti gli Americani periti in guerra.
Spesso il compito e' assai arduo per
' che' molti combattenti caddero al
di la' delle linee nemiche e furono
sepolti precipitatamente, fra un at
tacco e l'altro. Trovata la tomba, la
1 Croce Bossa americana ne fa una fo
tografia per la famiglia del caduto.
I prigionieri tedeschi sono stati
preziosi nell'aiutare al compimento
di quest'opera pietosa. Uno di es
-1 si, per esempio, si ricordo' che, do
po un durante il qua
le i tedeschi si erano impossessati
. di un villaggio, parecchi americani
, erano stati sepolti, in tutta fretta,
, in un dato luogo. Egli descrisse co
, me i cadaveri fossero stati stesi in
• tre file in una buca formata dallo
scoppio di un obice e condusse gli
Raperai della Croce Possa sul posto.Di
fatti i cadaveri furono trovati, i
dentificati e sepolti nel Cimitero di
Pomagne, il più' grande della Fran
cia.
Delle ottantamila tombe di sol ila
" ti Americani in Francia -010 tremila
non sono state fotografate. La mag
: gior parte di esse racchiude i cadu
-1 ti della 27.ma e 30.ma Divisione,
" !le quali si trovavano con le truppe
' Britanniche, sotto al Generale
" French, nella regione della Somme;
1 le loro tombe sono sparse nelle se
zione di Bar-le-Duc c di St.. Menc
■ hould. In primavera essi saranno
tutti trasferiti al cimitero di lìoma
- gne e si completerà' l'elenco dei no
t mi dei caduti con lo rispettivo io
- tografie delle tombe.
Ul GUARIMMO
A'/ discorso al banchi Ito dell Eh- ] A
seti, il Presidente Wilson, sii uro pili' 1,
che mai di se', dell'opera sua e del 11
suo potere, ni'll'uhii e l'altro mollilo, ii
disse la famosa frase, clic a noi /me- b
n in fece, appena /non 1111 ziala, la d
• ondulino sfessti del Trattato: "L'ln ,<
lesa si svilap/teia-' in azione' . >i svi- ,li
luppera': voleva già' dire elie. nel n
momento, esso, era avviluppata. In g
azione: voleva, peggio, dire, chi ili 7
idea, e sulla carta non ira bene tino- ti
ra e definita. Come si sia sriliipptitu. ti
ilei risto, lutti ormili sappiamo. E 1
la prorii generale fatta dalla frati- <
citi, sola, nell'occupazione di I ran- I
euforie e delle altre citta' remine,
non ha bisogno di altre dimvstrnzio- /
ni per far coni prendere alle gelili a- a
spellanti the cosa sia oggi, e elle iti- ,/
sii stira' domani. l'lntesa in azione. >•
L'llalin sin pur /ài cola foriti- y
na, fra le sue grandi amarezze de!
Congresso < assolti taiti ente estro- I
nea, alto "sviluppo" di quella "ozio- 1 (
ne". Essa fu messa, da parte, detibe-
| ratamente, da quello chi fu chiama- ,
lo il /intere eseoutiro dello I ittoria. 1
' e che si volle formalo, com'è' noto,
dalla Francia, dal- (
l'lnghilterra 1 dagli Stali l'itili. /
"Uro le potenze firmatarie ilei Trai- (
lalii sciiti il signor 11 aiiolau.i j
ne! suo libro sul medesimo tri
hanno concluso un palio ili allenii za. ',
per il caso de tout acte non provo- (
glie' d'agression dirige' par l'Alle- ,
j maglie coiitre la France (1' Inne ci- (
lare nel lesto la formala diplomali- (
cu). (Questa Santa Allenii za •' sopra-],
tulio conscrratritc del Trattalo. V.
la Stinta Alleanza delle Ire pia' gran
•li democrazie ilei inondo. Hssa era
indispeusubife."
(Jiiesla Saniti Allenii za non fu ap
penti sli' lta, che (list olio : per o/ieni
del Senato ili Washington. che di
si tolse tante altre cose insieme. Ma.
\ comunque. l'ltalia, chi e' una piceo
In suora, non fu, credula ilegntt di es
sere assillila ni conciUi delle Ire più'
grandi democrazie del mondo. E. per
' hi uh no, ta sua condolili ili oggi Ini
incrifo ili 111111 essere in contraddi
zione con quella oi idi. San 1111110,
j in retila', mollo umiliali, se iloves
'■ timo oggi trovarl i nella condizione
jdi noli ridere o poli re est guir* un
piillo, al quale ti fossimo obbligali, I
collie da tempo la incili imito allei
non abilitimi esi 'filili qui Ili ai quali
si erano obbligali verso ili noi.
■ ■ Ma, se tinelli l'l laliti fosse "quin
ta'' fra il "colmilo .-• mio" di quella
Solila Alleanza. • se quella Santa
Alleanza ancora ni renila' esistesse,
ri sarebbe, per le grandi o per la pò -
. cola democrazia, ragione di iiilerren
. 10. oggi, acuitilo alla Francia '!
Il palio della Santo Alleanza del- [
ile tre /iia' grandi democrazie si rife
risce al caso di 11011 provocati alti ili
I aggressione diretti dalla Germania
contro la Francia. Onde, la doman
j da : E un allo iti aggressione contro
la Frani in. queliti dcU'inrio di tilt
maggior numero di /ruppe tedesche
. nella Ruhr, prr combattere i comti
] insti thlla regione.' O non e' invece
j un atto ili politica interna, ili tede
. tehi conico tedeschi.' E' tilt allo di
1 infusione. 0 di repressione.' E può'
. essere confuso un ulto di re pressione,
i, contro tedeschi, con un allo di ag
i grcstiiine o di infusione ionico stru
-> 1 11 ieri '
Noi lomprcntlioiiio tulle le prcoc
- enpozioni della Francia, mi ogni uta
- rimi nlo de! secolare nemico, clic lur
i I In l'equilibrio, sia pur della lettera,
i | del Trai tato ili \'crsai(les. E ioni
, rorreniino, che le nostre osscrrazioni.
• in nessun modo, e menomamente,
1 ferissero la sensibilità' e la. suseitti
v Ini ita' di 1 nostri olienti, nella parti
1 pili delicata del loro sentimento pa
'' Iriottico, ch'i anche ta base tirila lo
l* ro lotta per resistenza, di contro al
-1 lo ( termali in. Le nostre osservazioni.
tendono, soltanto, a illustrare il /mu
lo ili risia italiano nel giudizio del
' la presente azione della Francia di
to' del Reno: azione, clic. ... psico
' logicamente, per la sfiducia the su
y scita 1 a ogni suo atto un nemico chi
e si sa non facile alla rassegnazione,
e può essere giustificalo, non /tare che
; giustificato possa essere in base al
trattato considerato rosi' nella let
(| : lera conte nello spirito,
i- ,\ elio spirito, oltre che nella lel
>- leva, il Trattato vuole l'unita' del
; ~ EXTRA! ,«
RISPARMIATE MONETAI
Se farete i vostri acquisti presso il nostro grande negozio
P. LA BOCCETTA
301-803-90 S So. Bth STREET . PHILADELPHIA, PA.
ove troverete specialità' per übiti da farsi su misura. Abiti di battesimo,
Vesti pur giovanetto, Vestiti per ragazzi. Camicie, Camicette, Sottane,
Cappelli ed altro.
-/ -
Fa quel che devi, Avvenga
| che può*.
Abbonamento Annuo $ 2.00
Una Copia 3 Soldi
r Germania. E rindc ipu-siti unita,
lire che per il principio dina;. io
ni ila ' chi• la scuola frati rene non
tinnir riconoscere mila Germania
isinarki'inn mil' in hresse stesso
rllr poli tur vittoriose. e della Fran
ili ni jxirl irdliir limilo; perche' sa
> ilnlla (Immillili "min", quale fa
ella guerra, si pilo' alle nere il /Hi
ll ni eut o thllc iiiilcii ni la' nella pace;
nel paga ili en In t'lte non si o ttcrreb
e più se la Germania fossi ridal
li nei brandelli tlegli antichi >tati.
orile, pur troppo, arenile a noi ili
olisti/tienili della dissoluzione licl
'.'l usi ria.
t'ito, anioni, n proni. il {••gnor
lanotuu.r, ehe min e' so/Imito uno
'ci pili' persistenti sostenitori della
assoluzione ih Ila aitila' tedesca bi
inarkiaiia. ma perche' egli fu il con
ili eni e e l'esperto dello Sialo Mug
liare frantisi' e ilei Ministero degli
'•.'stai, e il suo libro e' appunto una
■accoliti ilelle Memorie da lui scritte
ter questo e per quello limante, l'ar
nisti zio e dannile I' Irati alive del
'tingresso.
"I Ita tirile digiuni egli dimoile
•ausi al a. e con min nutrico che
lamio tlclciminuto il Consiglio dei
Quattro ti tinnì tenere senza riserve
' unita' ledesra bistnarkiawi, e la
tirincipale, e' sitila, senza dubbio.
Inella ili poli r esigere, ila un blocco
rimasto possente, il pagamento delle
iiti/ennila ili guerra, tlie si elevano,
in raiiitine della rabbia distruttrice
lei Tedeschi, a -omini inaudite, che
sarebbe i ili possibile pensare potesse
ro rssrrt pagali si' t/ucl blocco fosse
t itillilo in polvei e ili Stati".
0 iluiit/iieE se quesiti e' la ragio
ne rlte Ita piegalo filmino t piti' fieri
dollrriiiarii tirila muli Ila del 70, a
piegare In fronte fliniuinzi aliti unita'
germanica, ri. miosi in-kt necessaria e
indispensabili', per il soddisfacimen
to del licitila tii giu riti, peri in ', iìi,-
ree» ili miliare lu Germania, nel suo
rompilo, che nicchi mie i suoi dovi
ti e i suoi obblighi ili debitrice, si
tenia di ostacolarla e, peggio, ridur
la all'assoluta impotenza?
,\iut agiscono quindi contro il trai-,
tato, ma. agiscono, ai sensi del trai
la/o e secondo lo spirilo the il trat
talo infornili, guegli uomini politici n
quelle potenzi chr sostengono la tic
i issila di favorire il risorgimento e
i om litico della Germiniti. Ed e' stra
no. cil tinche doloroso, che i nostri al
leai t francesi non ridano in questa
tendenza, che e pai a lutto benefi
cio, prima che dell'Europa , della
Francia, la maggiore interessata al
pagamento ili-Ile i tu/eti itila', una ten
denza antifrancese, per il solo fatto
che essa non ammette la distruzione
pcrprlua della Germania. Ma non hi
a m uni te neppure il Trai luto questa
[distruzione! Che anzi la esclude, per
un fitte ben ilei e rinato e bili formu
lato. E non si può' rolere il finel
< senza il mezzo, che. l'alga a raggiun
ge rio.
lo ernia dunque che. s ebbene non
autorizzati. faci inno miglior guardia
ni 'l'raltato, nell'interesse stesso del-
la I' ranfia, coloro t qtulli propugnano
ht restaurazioni' economica della Ger
mania, per mezzo del lavoro e nei
hiraro per conio del nemico e' l'e
spiazione clic non coloro i quali,
) per il ricordo del passato e pur te
lontane paure dell'avvenire, vorrebbe
ro la sparizione della Germania, cioè
■li un I/IH tipo ili ÌO milioni di nomini
ni i/alla faccia della terra, e più
< precisa in en 11 dal centro il'Jiuropa.
!.a guerra ha trasformato molte
cose, e tim i ebbe anche trasformare le
! recchii mentalità', perdurate dal
IS,O al 191 l : per le quali era coti
•ntlcrala nemico della Francia, vinta,
• li iiitiq il e aresse allora mostralo sim
, Italie per la Germania, vincitrice e
\ conquistatrice.
Oggi che le parli sono invertite,
'III senso pili equo e piti sereno do
• t'ebbe prevalere nelle relazioni poli
tiche e morali del inondo europeo.
Quel senso 'he penatila ili tliscer
irre nell'iride tulli i colori the lo
\ tuia pongono, e non soltanto il rosso
he fino a it'ri il nostro occhio fu
ibi Inalo a fissare, e ridere diffuso
ipcr tlilla, la rolla dei cieli.
Il »
UASTIUNAC