La libera parola. (Philadelphia, Pa.) 1918-1969, April 18, 1920, Image 1

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    ft'BMSHED AND DISTRIBUTED UNDER PERMIT -inn i
.o. suo Al THORI/.KD BV THE ACT OF OCTOBER 6 1917, ON FILE AT THE POST OFFICE OF PHILA DELPHI A, PA„ BY ORDER OF THE PRESIDCNT, A. S. Bt'KLKSON, POSTM \S TEK «EX
LA ÜBERA PARO!.A
1 forti caratteri sono gli Dei
! Supremi della Storia Nazionale.
A. GIUSEPPE DI SILVESTRO, Direttw*
1626 So. Broad Street
ANNO 111. - Numero 15
ASTERISCHI
Perdie' tanta differenza?
Dalle statistiche pubblicate dal
Ministero del Tesoro risulta che
nell'America del Sud si sono sotto
scritte all'ultimo Prestito Nazionale
delle somme assai superiori a quelle
sottoscritte nell'America del Nord.
A prima vista la cosa sembra stra
na, giacché l'America del Nord, es
sendo molto più sviluppata di quella
del Sud, si dovrebbe ragionevolmen
te supporre che anche gli immigra
ti italiani vi godano una posizione e
cononiica superiore a quella dei loro
confratelli dell'America latina E
forse è così; gli emigrati Nord-A
--mericani sono più ricchi; ma non è
men vero che essi danno sempre me
no di quelli del Sud. E perchè? Sono
meno patriottici, diranno taluni. Noi
non crediamo ; se fosse così, gli ita
liani degli Stati Uniti non avreobeiu
dato tante volte generosamnete a
fondo perduto, per la Croce Rossa,
per gli orfani dei caduti, per i tuber- j
colotici, per l'assistenza civile e per
tutte quelle altre opere di patria ca
rità colle quali si fa continuamente
appello ai sentimenti di fratellanza
e di «solidarietà dai fratelli lontani.
No, gli italiani degli Stati Uniti i
non sono meno patriottici di quelli
del Brasile o dell'Argentina; ma so-'
no meno uniti, meno solidali, hanno
minore coscienza di sè stessi e quin-;
di sentono meno l'orgoglio naziona- j
le, Forse è l'ambiente stesso nel qua
le sono costretti a vivere, per la
maggior parte come lavoratori in
posizione umile, che impedisce loro I
di avere la giusta comprensione di ,
ciò che sono e di ciò che potrebbero,
essere, La disunione, l'individualismo
rendono il male peggiore; i parassi-1
ti nostrani e stranieri approfittano
di questo stato di cose ad esclusivo :
loro vantaggio.
Quale il rimedio? Uno solo; l'u
nione, la cooperazione di tutti gli'
elementi migliori aiio scopo di rag ;
giungere una maggiore elevazione !
della massa. E questo si può fare,
anche se nella massa la maggioran
za è incolta; bastano pochi uomini
capaci ed onesti a dirigerla verso un
destino migliore e meritato.
Quando la vorranno capire gli ita- S
liani che far male al proprio conila- !
zionale o anche dirne male, danneg- |
già non solo l'individuo che ne è l'og- ,
getto, ma quello stesso che ne è au-1
tore «. la nazione a cui entrambi par
partengono? Qui sta il segreto I E gli ;
stranieri lo sanno tanto bene che
sfruttano abilmente questa nostra
tendenza fratricida a loro esclusivo
vantaggio, ben sapendo, per espe
rienza, clic per togliere di mezzo un
concorrente italiano non c'è di me
glio che ricorrere ad un altro italia
no; così si ottengono due scopi ad
un tempo; si demoliscono tutti e
due I
Ecco, secondo noi, le ragioni della
minore collaborazione finanziaria
degli italiani degli Stati Uniti in con
fronto degli italiani dell'America del i
Sud; mancanza di unione spirituale,
e perciò minore confidenza e stima
reciproca. questo i
«tato di cose non è irrimediabile; ha- \
sterebbero pochi uomini a fare cam
biare faccia alle cose; noi non di
speriamo.
Un primo passo
Un primo, nobilissimo passo verso ;
la completa fusione delle anime de
gli emigrati in una sola grande anima j
italiana palpitante di amordi patria '
a tremila miglia dal paese nativo, è
quello dell'aiuto che dall'ltalia nostra I
ci viene richiesta in questo mo
mento.
IL PRESTITO ITALIANO IN
DOLLARI non rappresenta e non |
può rappresentare soltanto una ope
razione di alta finanza destinata a
controbilanciare gli effetti disastrosi
del cambio sull'economia nazionale;
ma è anche, e 'sopratutto, come la
prova del fuoco del patriottismo del
le comunità italiane viventi negli
Stati Uniti, come il cemento desti
nato a rinsaldare le sparse membra ,
di tanti figli del Bel Paese!
Se gli italiani, che tanto spesso
hanno da lagnarsi di essere tenuti in
poca considerazione dall'elemento a
inericano o pseiulo-americano, com
prendessero il valore dell'opera di so
lidarietà e di patriottismo che il no
stro- Paese domanda, nessuno ose
rebbe rifiutarsi di concorrere ad un
lavoro così nobile di civile e morale
elevazione.
Affrettare col proprio modesto
contributo finanziario la ricostruzio
ne materiale e morale dell'ltalia no
stra è tale fatto da rendere superbo
chiunque si sente figlio non degene
re di tanta Madre. Fra qualche anno,
quando la crisi che attualmente tra
vaglia Ritto il mondo, sarà supe
rata, tutti quanti avremo ragione di
congratularci di aver dato sia per 11
denaro che ci sarà restituito con un
lauto interesse, sia per il rispetto che
ci saremo guadagnati da tutti gli
stranieri, seriipre pronti a denigrarci
quando l'occasioni si presenti.
Perchè bisogna mettersi bene in
mente che certi insulti fatti pubbli
camente al nostro nome, come quello
recente del senatore Shields e l'altro
contro i siciliani del giudice Aspin
wnll di Brooklyn, N. Y. sono possi
bili ancora perchè noi con abbiamo
saputo dar prova di sufficiente soli
darietà nazionale e perchè, per trop
pi noi siamo una quantità trascu
rabile. Apriamo gli occhi e scopria
mo le radici del nostro male; nelle
mani nostre sta il rimedio: "l'Union
faiih la force", è il motto scritto sul
lo stemma del P.elgio eroico e la
p. l c ,- ra ha dimostrato luminosamen
te la sua veridicità.
Voltiamolo in italiano e adottia
molo anche noi: "l'Unione fa la for
za"; sottoscriviamo al Prestito e
facciamo vedere a tutti che abbiamo
capito il giuoco e che non siamo più
ragazzi.
ITALIAN WEEKLY NEWSPAPER
WITH THE LARGEST CIRCULATION
AVANTI SEMPRE, CON L_ A FIACCOLA 11SI PUGNO 'CI
"Entvrfd as second-clatw matter Aprii 19, 1918, at the post office at Philadelphia, Pa,, under the A t of March 3, 1879".
Organizzazione commerciale
I | Dicono che a New York esista una
: | Camera di Commercio Italiana, la cui
i funzione dovrebbe essere iuduhhia
:| mente quella di stimolare nell'ambi
to del possibile, il commercio italo
americano. A leggere i Bollettini
Ufficiali della Camera sembra che
il fine sia raggiunto, ma all'atto pra
, tico, si resta in dubbio. liitendiaino
, ci, noi non mettiamo in dubbio uè
il buon volere uè l'attività della Ca
mera, anzi...; ma ci piacerebbe di
i sapere se la Camera non si creda in
dovere, sia pure soltanto morale, di
dare le informazioni commerciali
clic le sono richieste!
Tizio, che non è socio della Ca
mera, ma che desidera delle* infor
mazioni utili a lui e, perchè no? an
che al suo Paese, si rivolge al nostro
Istituto per averle: -crive e riscrive,
offrendosi anche ili pagare per il
servizio del quale ha bisogno; (il
è semplicemente giu-to): tua la Ca
mera muta come un pesce; l'amico
ha un bel scrivere e -insistere : tutto
tempo sprecato!
Interpreta bene le sue funzioni la
I Camera di Commercio, ci -ia lecito
,domandare, agendo come agisce? Non
è la Camera il mezzo, il tramite più
'.sicuro per mettere in contatto chi
vuol esportare dall'ltalia e chi vuole
; importare in America? E allora:
Dove dovremo rivolgerci quando
abbiamo bisogno di sapere?
LA LIBERA PAROLA.
VWWWWWVMWVWtWWW
Come si diventa cittadini
americani in tre anni
i Generalmente occorrono cinque
] anni per acquistare la cittadinanza
americana, ma chi si arruola nell'e
sercito degli Stati Uniti per tre anni
può ottenete la carta di cittadinanza 1
appena scorso questo periodo, purché
ne faccia regolare domanda entro sei
mesi a datare dal giorno del suo con
gedo finale.
Se egli si trova già in possesso
delle sue carte qualunque ufficio di
' arruolameli!,, lo accetterà subito,
! purché sia abile al servizio e di burnì
i carattere.
I Chi non ha ancora le prime carte
può recarsi all'Ufficio di Reclutamen
to dove sarà consigliato ed aiutato
e potrà ottenere le sue calte in po
che ore. Quindi potrà arruolarsi.
Ogni coscritto che non sappia leg
gere, scrivere e parlare bene l'in
glese, è mandato alla scuola di Camp
Upton, N. Y„ vicino a New York Ci
tv. In questa scuola egli ha tre le
zioni al giorno ed impara tante cose
che ogni soldato deve sapere
Egli può rimanervi per «ci mesi,
ma questo non è necessario, gene
ralmente dopo quattro mesi, i co
; scritti hanno terminato il loro corso
di studi. Chiunque venga licenziato
dalla scuola è in grado di leggere un
giornale americano, di scrivere una
lettera in buon inglese e «li parlare
bene l'inglese. Questa non è una
scuola serale dove gli scolari si re
cano stanchi del lavoro della gior
nata, ma è una scuola diurna, «love
; l'insegnamento è dato durante le ore
( solite ed il coscritto riceve la sua
paga completa mentre la frequenta,
j II Governo degli Stati Uniti, prov
vede i libri e tutto il materiale sco
; lastico necessario. Vi sono quaran
| ta gruppi che comprendono le diver
' se nazionalità ed anche molti une
| ricani di nascita i quali non hanno
\ imparato a leggere ed a scrivere da
' piccoli.
] Terminato il corso di scuola a
Camp Upton, il coscritto viene in
corporato in un reggimento dell'e
sercito. Quest'esercito non è come
certi eserciti in Europa. (ìli uffi
ciali sono tutti amici dei soldati. Cen
tinaia di ufficiali hanno cominciato a
! servire da semplici soldati e perciò
\ sanno capire il soldato e simpatizza
, re con esso. Molti, nati in Europa,
vennero qua come poveri ragazzi e
; migranti, lavorarono strenuamente e
studiarono e l'America diede loro la
possibilità di farsi strada. Perfino la
grande Accademia militare ili West
. l'oint è aperta al figlio di un mina
, ! tore o di un operaio come al figlio
.'del presidente delle strade ferrate
! Quando il coscritto, lasciata la
, scuola di Camp Upton, ha raggimi -
- to il suo reggimento, egli può coit
. tinuare a studiare non solo l'inglese,
, l'aritmetica e le altre materie genc
. Talmente insegnate nelle scuole, ma
può altresì prepararsi a diventare e
- lettricista. lattoniere, meccanico, in
gegnere. falegname, pittore ecc.
ji In alcuni campi esistono anche
i ' scuole superiori, in altri ci sono dei
i corsi preparatori per l'accademia mi
• litare ili West Poiht.
| Il soldato riceve la sua paga fin
'jdnl giorno in cui si è arruolato, egli
è vestito, nutrito, alloggiato e curato
1 1 a spese dello Stato. Quasi ogni coin
" pagiiia ha il suo ricreatorio dove i
>! soldati possono divertirsi. leggere.
1 far musica. La paga è di $30.00 al _mc
" I se. Il soldato ha ampia opportunità di
"'dedicarsi al giuoco del Base-Ball,
' Foot-Ball ed altri esercizii sportivi.
HVWMMWmWUWHMMMHM
; Il Genio Italiano sa superare le
; più' ardue difficolta'
1 Sono ormai note le difficoltà che
- da tempo incontra l'ltalia per otte
nere il carbone necessario alle sue
. I industrie ed ai suoi tra porti. Non
| sono noti invece tutti gli ingegnosi
" ritrovati escogitati per sopperire alla
e deficienza di combustibile.
° Una rivista inglese accenna a que
ù sti mezzi, facendo particolare men-
Izione della scoperta di un nuovo spe-
cillo "combustibile colloidale" otte
nni-. medi,-,nte la sospensione di un
imbi.s'.il :1 e solido, quale il carbone,
ili un combustibile liquido, ciò clic
pi oditce una economia del 5) per
cento.
La rivista dopo aver considerato
Io sforzo sereno e tenace dell'ltalia
ed i felici risultati ottenuti, conclude
rilevando che un paese si può sosti
tuii e alle ricchezze naturali del suo-
I". le ricchezze della intelligenza e
della forza molale, non può che es
sere il primo a risollevarsi dagli or
rori della guerra.
(blando all'estero si ha questa fi
ducia nel nostro Paese e se ne am
ORDINE FIGLI D'ITALIA IN AMERICA
Comunicazioni della Grande Loggia
DELLO STATO DI, PENNSYLVANIA
PER IL PRESTITO ITALIANO
IN DOLLARI
Itipetiamo ancora una volta
alle Logge del nostro Stalo che
è un sacro dovere, per quelle
clic hanno fondi disponibili, di
sottoscrivere al Prestilo II;'-
lituiti in dollari.
I venticinque .milioni ili doi
lari che la Patria chiede in
prestito ai suoi l'irli emigrati
nell'America del .Nord servono
per pagare all'estero le male
rie prime di cui essa difetta e
delle quali ha bisogno per la
sua ricostruzione economica.
Le Logge debbono comuni
care al (ìrande Concilio le
sonunc sottoscritte da esse e
dai soci, e in quest'ultimo ca
so indicare i nomi dei sotto
scrittori.
I Venerabili e (ìrandi Depu
tati debbono intrattenersi sul
l'argomento del Prestito in o
gni seduta della Loggia, spro
nando i soci ad acquistare per
sonalmente qualche cartella,
acquisto che, olire ad una he
nemerenza verso la Patria,
rappresenta anche un ottimo
investimento.
La settimana scorsa sono sla
te comui-Vale al («rande Con
cilio le seguenti sottoscrizioni :
Loggia Carlo Pisacane N. 213
ili Philadelphia $50,00 Re
gina Klcna X. 58 fi di Sharp
sburg $700.00 Alleanza e
Vittoria X. 751 di Kane S3OO
Moina dei Cesari N. 188 di
Ihihois $ 10(1.00 Concordia
\. i.")i di Connellsville -SSOO
Leopoldo Pilla X. 601 di
Philadelphia SIOO.UO Alta
villa Irpina X. i?l!> ili Philadel
phia $150.00 Loggia Piave
X. 882 ili ArChbald $200.00
Marsicana Villa Clori X. 230
ili Sykesville $ loo.no Pa
squale Sinibaldi, Assistente
Venerabile di della Loggia.
SIOO.OO • Loggia Garibaldi
X. 1 !)8 di Pittslon $100,01» ~
i seguenti fratelli della Logge»
Serino X. 752 di Philadelphia:
Luigi llodia di Francesco SSO
Francesco Sacco sso Gio
vanni Malandrà SSO.
Ha Ilarrishurg ci mandano la
seguenle circolare, che volen
tieri pubblichiamo:
"Domenica 18 corrente, con
I intervento del Regio Agente
Consolare di Scranton, fratello
Cav. Fortunato Tiscar, alle ore
II poni., nel Teatro del fratel
lo Pietro .Magaro. VlO Market
st avrà luogo un grande Co
mizio coloniale per l'acquisto
lei Prestito Italiano in dolla
ri. Fgli illustrerà con la sua
parola lo scopo che ha spinto
la Madre Patria a lanciare l'ap
pello ai suoi figli emigrali, i
l'itti d'ltalia, non mai ùltimi,
non lascino sfuggire questa
uccasione pop compiere il loro
dovere. Sottoscrivendo senza
indugio al Prestito in dollari
ne avranno due benefici: quid-
Io materiale di avere collocato
bene i propri risparmi ,c quel
lo morale ili aver risposlo
"presente" all'appello della
Patria, che sarà la prima Xa
zione europea a rifiorire nelle
feconde opere della pace.
"Avanti dunque, Figli d'lta
lia, intervenite al Comizio e di
mostrato la vostra solidarietà.
Sottoscrivete al Prestito in
dollari, tutti, tutti, tutti.
"Michele Cerzullo, Grande
Curatore Agostino Branca,
Angelo Broscia Giuseppe Bru
soia, Venerabili".
CONTRIBUZIONI PER L'OR
FANOTROFIO
Diamo la lista delle contri
buzioni pervenuto la settima
na scorsa a beneficio del fon
ilo per le spese d'impianto
dell'Orfanotrofio Statale :
Loggia Giovanni Da Verraz
zano N. 604 di Philadelphia
SBO.OO Arnaldo Da Brescia
PHILADELPHIA, PA., 18 APRILE 1920
mirano in questo modo gli sforzi, noi
possiamo ben essere orgogliosi di es
sere Italiani.
Ecco perchè occorre ora un plebi
scito di solidarietà degli' emigrati
verso la Madre Patria Occorre sot
toscrivere senza indugio al Prestito
Italiano in Dollari.
Tutti i connazionali non -i lasci
no sfuggire questa occasione per
! compiere il loro solo dovere. Ne a
vranno due benefici: quello materia
le, di aver collocato bene i propri
> risparmi e quello morale di aver ri
sposto "Presente" all'appello della
patria che sarà la prima Nazione eu
ropea a rifiorire nelle feconde opere
della pace. (11. d. r )
X. (>l)9 di Piiiladelphia $40.00
Gerolamo Savonarola Xo.
581 di Piiiladelphia $150.00
Dr. Pietro Fortunata X. 721 di
Piiiladelphia $35.00 Luigi
Cadorna X. il 2 di Piiiladel
phia $30.00 Xapoleone Co
laiiiiini X. I 4 I di Piiiladelphia
SIO.OO Leonardo Da Vinci
X. 270 di Washington, Pa.,
$86.50 Dante Alighieri Xo.
486 di Chester $80.50 Sa
voia X. 570 di llomer City
$350.011 Provincia di Ca
serta e Trento e Trieste X. 939
di Pittsburgh $150.00 Mi
chelangelo Buonarroti X. 765
di Piiiladelphia $35.00 Gof
fredo Mameli X. 103 di Goa
lesville SIOO.OO Dal fratel
lo Giuseppe Hrocato della Mu
zio Scevohi X.631 di l'hila. per
20 biglietti $5.00 Loggia
Leopoldo Pilla X.601 ili Piiila
delphia $75.50 dal fratello
Giovanni Marchetti della Log
gia Gabriele D'Annunzio X.IN 7
di Piiiladelphia per 20 biglietti
$5.00 Loggia Illirico Pessi
na X.646 di Piiiladelphia $ I 8
Loggia Scrino X. 752 di Piii
ladelphia $7(1.00 dal fra
tello Augusto Torretti della
Loggia Luigi Basile \. 205 di
Piiiladelphia per 20 biglietti
$5.00 Loggia Carlo Alto
belli X. 710 ili Piiiladelphia
$15.00 Loggia Liberili e
Pensiero X. 251 di Manayuuk
$25.00 illirico 'Poti X. 720
di Pliiln. $45.00 Amordi
Patria N. 577 di .Manayuuk
$ lo. lmi Terra Irredenta Xo.
i-47 di Taeom $15.00 Prin
cipe Tommaso ili Savoia ti. ((10
di Pliilti. $70.00 Giulio Ce
sare Gapa.ccio X. 140 di l'hila.
s(i(ì.so Silvio Spaventa X.
(ili di Philadelphia $230.00
Gran Sasso d'ltalia X. 600
ili l'hila.. $40.00 Maria
Montessori X. 720 di Philadel
phia $25.00 Guglielmo Mill
enni X. 165 di l'ltila., .f2oo.ini
Knionnelc De Deo \. 671
di Piiiladelphia $250.00 -
P'vigi essi sta Italo - \ • eri cuna.
X. 450 di Midland $95.00
Loggia Luzzi X. 737 di l'hila.,
SIO.OO Giuseppe De Felice
Giuffrida N. 198 di Philadel
phia $70.00 Felice Caval
lotti X. 527 di Pliila. $15.00-
Nuova Alessandro \olla Xo.
8(1!) di I(onora $335.00 Hai
fratello Gaetano Corrado dello
Loggia Dunbar N. BX3. ricavo
di una recita data a Connells
ville $16.50.
CRONACA DELLE LOGGE
Lunedi scorso si tenue a
Pittsburgh con molto succes
so l'annunziato ballo della
Loggia Pittsburgh X. 74, del
quale pubblicheremo i parti
colari appena ci saranno co
municali.
Al Grande Venerabile GiiisepT
pe Di Silvestro, che era I're
sidente onorario del ballo e che
non potette presenziare a mo
tivo di malattia, fu fallo per
venire il seguente lelegram
ma:
"Gomitalo ballo Loggia Pitts
burgh, dolente vostra assenza
ragioni di malattia, unanimità
rappresentanti Logge, Presi
denti onorari, ecc., fanno au
guri vostra pronta guarigio
ne.
"Antonio Certo".
FONDO UNICO MORTUARIO
DECESSI DAL 1 al 31 IVTìRZO
Federici Vilo di anni 39, re
sidente in Du Boia, Pa., (iella
Loggia Itomn dei Cesari X. 188
iscritto al F. U• M• I*B novem
bre 1916 morto il li- Marzo
1920 di polmonite, SIOO.
Guerrieri M.'-ria, di anni 31.
residente in Piiiladelphia, Pa..
moglie del fratello Guerrieri
Costanzo della Loggia G. Pisa
cane N_. 213, iscritto al F. U.
M. il 13 dicembre 1!U(>, mor
ia il 2 Marzo 1920. S2OO.
Albano Salvatore ili anni 31.
residente in l'niontown. Pi».,
della Loggia <ì. Mazzini N. 231.
iscritto al F- li. M. l'tl otto
lire UH ti. morto l'B febbraio
l!»2ii. di polmonite, marito del
la sorella Albano Ciovannina,
SOOO.OO.
Venditti Nunzia, di anni 30.
residente in Norristown, Pa.,
moglie del fratello Venditti
Fiorino, della Loggia A Meueei
No. 300. iscritto al I'". I'. M.
Ili ottobre 1! » 1 li. morta il 7
marzo 1020, al parlo. $200.00.
dentile Angelo, ili anni 57,
residente in Pittsburgh. I'a.,
della Loggia Cittadini Italo-A
mcrieani N. 317. iserilln al F.
I • M . Ili ottobre 1010. mor
to il 0 marzo 1920 di polmo
nile. $ 100.00.
l'i Nome M. Uosa di anni 20,
residente in Pittsburgh. Pa ..
moglie del fratello l'i Nome
Pastinale, della Loggia Citta
dini Italo Americani iscritto al
F. !'• M. il 15 maggio 1010.
morta il 3 marzo 19'-fo di in
fluenza. $200.00.
landiorio Sabina di anni i-6,
residente in Pillsliurgh. Pa..
moglie del fratello landiorio
Cannine, della Loggia Citta
[lini Italo-Americani N. 317,1
Iscritto al F. t M. ni atto
lire 1010. moria il 20 marzo;
1920, di polmonite. $200.00.
Costanza (Intacchino di anni
*I. residente in Charleroi. Pa..
lella Loggia S. Itarzilai. N.
108. iscritto al F. t . M . l'l 1
[itlobre 1916. morto il 21 feh -1
lira io 1920, ili tubercolosi.
£ 100.00.
lìitondi Serafini! di anni 10.
residente in Charleroi. I'a..
moglie del fratello lìitondi Pie
tro. della Loggia S. Itarzilai N.
ì OS. iscritto al I - '. I M . il Ti
licenibre 1910. moria il 29
febbraio 1920 di polrnonile.
£200.00.
Mizzi Maria di ani 39. rcsi
lenle in Philadelphia, I'a..
lella Loggia M. Abriani X.474,
scritta al F. I . M. il 0 maggio
191 K. morta il 2 marzo 1920
li polmonite: moglie del fra
I elio Hi Muscolo Pasquale.
jiOOO.OO.
Labatc Sante di anni 21. re
udente in Sharpslmrg. P.. del
la Lotrgia Regina Flena N. 580.
scritto al F. U. M. il 2 • aprile
191 X. morto il 12 marzo 1920
li polmonite. $400.00.
Casoni Duilio di anni 31. re
udente in Pliila. Pa.. della log
gia (ì. Cesare N. 012, iscritto
ni F. I'. M. il 13 dicembre
1910. morto il 20 febbraio
1920, ili polmonite $400.00.
Carofalo Saverio di anni 40.
residente in Phila.. Pa.. della
loggia F. Crispi N. 652. iscrit
to al F. I>. M. il 24 gennaio
1917. morto il 2K febbraio
1920. ili seplincetnia. $4-00.
Oerbosi Antonio di anni 24.
residente in Pelle Vernon. Pa.,
lella loggia C. Colombo No.
(103. iscritto al I'". I . M. il IH
febbraio 1918, morto il 12 ot
tobre 1918 al fronte di Fran
cia. S4OO.
Cori Fletta, residente in Ilei
te Vernon. Pa.. moglie del fra
tello fiori Ciovanni della log
già ti. Colombo N. 003. iscrit
to al F. L. M. il 1.0 Marzi
1917. moria il 10 marzo 1920
rli polmonite. S2OO.
Carnmarola riarmine, di an
ni i-4. della loggia Cilento No
684. residente in Phila.. Pa.
iscritto al F. IL M. I*B a.prih
1917, morto l'B febbraio 192'
rli asma bronchiale. S4OO.
D'Alessandro Giuseppe, d
anni 25. residente in Phila.
Pa.. della loggia C. Sasso d'l
lidia N. 696. iscritto al F. H
M. il 23 aprile 1917, morto ì
''7 gennaio 1919 di polmoniti
in Francia. S4OO.
Vi fa Francesco, di anni 60
residente in Philadelphia. Pa.
della Loggia A. Da Brescia N
099. iscritto al F. 11. M. il
maggio morto il 19 mar
zo 1920 di anemia. S4OO.
Vitolo Antonio di anni i"ì
residente in Marcus Hook. Pn
della loggia T Vespri N. 70T
iscritto al F. 11. M. il 17 apri
le 1918, morto il 26 lugli
1918 al fronte di Francifi
$ ; no.
Natoli Antonino di anni 21
• lente in TV*nding. Pn., d l '!
la Loggia M. D'Azeglio N. 70f
1 seri Ito al F. U. M. il 13
gio 1017, morto il 6 febbrai
i 920 di tubercolosi. S4OO.
(continua)
L' Ospedale Italiano
l'in da circa veliti anni or soni
nella nostra colonia si è sempre par
lato della necessità di un Ospedale
italiano. Infatti, facili agli entusia
Miti, noi italiani di Filadelfia una voi
ta incominciammo a raccogliere
fondi e mettemmo insieme un paic
di migliaia di dollari all'tncirca, som
ma che più tardi, senza il consensi
dei eontributori, fu adibita ad altri
scopo.
L'idea dell'Ospedale italiano fi:
ravvivata un .111110 e mezzo fa ila no
stri connazionali del West i'!|ila
delpliia, ma non avendo essi con
cretizzato alcun die di pratico pei
un'impresa di cosi difficile attua
zione, intervenne il Molto Reverende
Doughert;, il liliale si circondò anche
di connazionali influenti che promi
sero il loro appoggio.
fehhene pare che Sua l'.minen
za alihia giù acquistato il terreno
cimi l'Ospedale dovrà sorgere siamo
ancora nel campo ipotetico delle
chiacchiere e dei progetti.
Intanto, mentre -i parla. *i prò
getta c si fanno previsioni per una
Istituzione Ospitaliera di là da ve
nire. a molti sarà sfuggito il fatto
clic nella colonia italiana di questa
città fin ila circa 16 anni funziona
1111 ospedale italiano, laico, non as
servito a nessuna setta politica o re
ligiosa, clic Ila l'unico scopo di cu
rare e guarire gli ammalati che vi
vengono ricoverati, e di confortarli,
durante il periodo di permanenza,
con amorevole assistenza da parti
di un personale italiano.
l r n modesto per quanto valente
medico ne dirige le sorti; un pro
fessionista che ha votato tutti" sé
stesso alla filantropica Istituzione,
un uomo che 11011 è stato mai visto
per h- vie, nei ritrovi, nelle mani
festazioni coloniali è a capo di questo
Ospedale.
Filantropo e patriota sincero, la
sua contribuzione per le opere pie
tose e patriottiche è sempre la pri
ma; ma il suo posto del dovere, dal
la mattina prestissimo, durante il
giorno e nelle ore inoltrate della
notte, sempre \igile. ò nell'Ospe
dale. Ila una libra resistente, che
gli permette di lavorare continua
mente, notte e giorno, senza prende
re riposo; ha una volontà ferrea
ed un'energia eccezionali; ha un oc
chio clinico, una vasta esperienza da
imbroccare immediatamente la dia
gnosi.
Quest'uomo, questo filantropo,
'iti< -to si tll f r o italiano, questo me
dico modesto della sua valentia è i'
Dr. Giuseppe Fabiani al cui nome si
iut'tola l'Ospedale Italiano.
Nessuno ha mai contribuito un
soldo all'Ospedale Fabiani, eppure,
un solo uomo, a nostra vergogna, è
stato capace di dare 1111 Ospedale al
la colonia italiana ili Filadelfia e di
quest'uomo, che si tiene all'oscuro,
nessuno si è mai curato.
Gli italiani di questa e di altre cit
tà, vicine e lontane, dovrebbero in
nalzare 1111 monumento all'attività,
alla intelligente operosità ed alla va
lentia del Dr. Giuseppe Fabiani.
Nella più grande colonia italiana
degli Stati Uniti, cioè in quella di
New York vi sono un paio di ospe
dali italiani, ma ognuno di essi si
mantiene con le pubbliche contribu
zioni. In questa città, che pure ha
una colonia italiana di circa cento
cinquantamila italiani, 1111 solo uomo
ha saputo fare il miracolo per cui
noi dobbiamo esserne grati all'emi
nente professionista.
Da qualche tempo nell'Ospedale
Fabiani trovasi 1111 celebre chirurgo
americano. I.c operazioni da Lui c
seguitc, dalle più facili alle più dif
ficili e pericolose, in virtù dell'ane
stesia locale, si fanno senza addor
mentare l'ammalato, il quale, prima
e durante l'operazione, può parlare
i- fumare, senza sentire dolore. Con
il sistema dell'anestesia loi ah si ov
via alla mortalità causata dalla som
ministrazione dell'oppio, mentre è
di grande sollievo per il paziente chi
si sottopone più volentieri all'-opera
zione.
In questi ultimi tempi nell'Ospeda
le Fabiani sono state eseguite le se
guenti operazioni con ottimi risul
tati :
1 Giuseppe C'arpineto. di anni 18.
da Roccascalegna, in Provincia di
Chicli. affetto da doppia tonsillite
che gli procurava fastidi immensi. La
sua guarigione è stata quistionc di
pochi giorni.
2 Salvatore Mignogna. di anni 30,
da Riccia, in Provincia di Campobas
so, affetto da ernia doppia molto
pronunziata che rese l'operazione
molto difficile.
Costui entrò nell'ospedale il 5 mar
zo u. s malato di influenza e bron
chite che Io costrinsero ad una cura
ì igcu osa a prescrizione del Dr. Fa
biani e dalla quale uscì guarito per
fettamente. Il giorno 27 Marzo, ap
pena liberato cioè dei primi mah
subì l'operazione di ernia.
3. Giuseppe Cirgenti, di anni 2.:
da Caccamo in Provincia di Paler
mo, «.petalo il 29 marzo di ernia in
guinale sinistra, di natura cronica
!.' tornato a casa completamente
guarito per raccontarvi la lieta im
pressione riportata dell'operazione
eseguitagli ad occhi aperti.
4 Michele Di Lallo. di anni 43,
da Montecorvino Rovella in Provin
cia di Salerno.
Costui ebbe, tempo fa, una leggie
ra puntura al mignolo della mano
destra che credette di curare poco
o niente, fino a quando non si in
cominciò a manifestare una cert:>
infezione alla mano che, gradata
mente, s.->!ì fino all'avambraccio im
pegnandolo per intero.
G'rò parecchi medici e ricorse an
che ad un paio di ospedali americani
ma da nessuno potette avere quel
sollievo di cui andava in cerca.
Ricorse allora all'Ospedale Fabia
ni dove non si tardò, effettivamen
te, a constatare la gravità del m; le
che, trascinato più a lungo senza un
rimedio energico avrebbe potuto
Fa quel che devi, &vveng&
che può'
Abbonamento Annuo $ 2.00
Una Copia 3 Soldi
minacciare non solo la perdita del
braccio all'ammalato, ma anche la
morte.
IMI operato il giorno 29 marzo ED
il chirurgo, lavorando molto labo
riosamente. fu costretto eseguire un
taglio profondissimo sia nella ina*
no cjie in tutto l'avambraccio.
Il paziente, che aveva quasi poca
speranza di essere operato per con
seguirne la guarigione completa, li
sci fuori di ogni pericolo dodici ore
dopo dell'operazione e. stante alie
asvìoirazirni dell'egregio Dr. Ha*
hiani, egli è guarito completamente
e presto.
r > Cosimo Donato di anni JO, rta
Roccascalegna. in Provincia di Cfiie
ti. operato il 2 corrente mese di e -
morroidi. è guarito in cinque gior
ni.
DUE ARNI DI Vili
11 20 corrente me e, cioè dopo do
mani, si « ompiouo «lue anni dal g' >r*
no m cui questa libera palestra, vi
\ 11it atrice di ogni buona iniziativa
e<doniale, vide la luce. Volgendo !' » -
chic» della nostra mente all'opera
giornalistica che andiamo svolgendo
da circa un ventennio, da noi ascol
ta con dignità e decoro; orgogli
-i di esserci resi utili alla Patria
di origine e «li adoz une ed agli emi
granti italiani, oggi ci sentiamo più
forti e temprati a continuare, come
per il passato, *en/a tentennamenti
o debolezze, le lotte civili per l'in
tera emancipazione della nostra raz-
I.levando le masse abbiamo in
franti gl'idoli ili carta pesta. Per noi
la persona privata è sacra e invio
labile. ma quando questa persona
vuole innalzarsi su un piedistallo d»
immoralità e, ai danni della comu
nità. farsi credere per quello che
non è. noi la combattiamo esponen
dola al pubblico in tutta la sua brut
tezza morale. Questo abbiamo fatt >
fino ad oggi; questo continueremo a
fare per l'avvenire.
NOI
TSoooSoT
di buoni del tesoro Quinqueßn.alj
sei e mezzo per cento
pagabili in oro
(Serie A)
Emissione 1.0 Febbraio 1920
Scadenza 1.0 Febbraio 1925
Il capitale è rimborsabile alla sca
denza, in dollari, negli Stati Unit\
presso il Italico di Napoli. Tuttavia
se il compratore lo desideri, il capi
tale potrà essere alla scadenza rim
borsato in Roma in lire italiane, al
tasso di sette lire per ogni dollar i
(ili interes-i sono pagabili in DOL
LARI, negli Stati Uniti, in rate >c
mostrali il I Agosto ed il I Febbra
io di ogni anno.
Il Capitale e gli interessi sono e*
senti da ogni tassa italiana presente
o futura.
I buoni -.uno al portatore in tagi
da SSO, SIOO. SSOO, SIOOO, SSOOO. Po
tranno essere resi nominativi, me
diante registrazione presso la I,in
colli Trust Company di New York C -
ty.
I buoni sono offerti al pubblico
al prezzo ili 97 50 più interessi. Fru*
teranno perciò più del SETTE PKR
CKN'J'O all'anno t,a presente emit
sione è limitata a $25,000,000
II ricavato del prestito sarà utiliz
zato dal Governo Italiano per acqui
sti negli Stati Uniti, intesi a fav -
rire lo sviluppo industria'./ ed ec. •
mimico del paese, con beneficio de
gli operai che rimangono a lavorai
in Italia.
Una politica audace, tua ferma e
democratica la più completa fino
ra adottata in l'.uropa di severa
tassazione assicura il graduale ritor
no al pareggio del Bilancio Italiano.
Con il ricavato dell'ultimo presti
to nazionale in lire, che ha già frut
tato quasi venti miliardi, l'ltalia po
trà sensibilmente risanare la propria
circolazione, accrescendo cosi il va
lore della lira.
I,e esportazioni dall'ltalia per Pe
lerò hanno dall'armistizio in poi
preso uno slancio indescrivibile e so
no quasi triplicate in confronto del
l'a\ anti guerra.
L'Emigrazione, prima interrotta,
< r.i ricomincia rigogliosa, e costitui
rà. più di prima, un rivolo d'oro per
la patria di origine.
Nessun paese del mondo possiede,
come l'ltalia. 40 milioni ili lavorato
ri così onesti, così amanti della fa
miglia e della Patria Essi costitui
scono Isi base più sicura della ric
chezza d'ltalia.
ITALIANI, mostratevi degni dei
sacrifici passati, • della grandezza
pre-ente, della gloria avvenire: con
tribuite con i vostri risparmi alla
risurrezione economica della Patria.
Comprate, tutti ed ognuno, i buoni
del Prestito in Dollari.
Per l'acquisto, rivolgetevi al Ban
chiere di vostra fiducia.
Partenze da Philadeiphia
Vine Street Pier
"TAORMINA"
14 GIUGNO