(HJBUSHKD AND DIS TRIBUTED UNDER PERMIT NO. 500 AI'THORI/.ED IJ V THE ACT OF OCTOBER 6 1917, ON FILE AT THE POST OFFICE OF PHILA DELPHI A, PA., BY ORDER OF THE PRESI DENT, A. S. BI'RLESON. POSTM ABTEK GEX 1 J I /j IJ 1 forti caratteri sono gli Dei | SuP rem ' della Storia Nazionale. A. GIUSEPPE DI SILVESTRO, Direttore 1626 So. Broad Street ANNO 111.-Numero 14 NOIE E cora; Le solite scuse Dopo le ramanzine e le scu lacciate i ragazzetti discoli ehiedqno scusa, ina' le loro scuse non ingannano nessuni). Così avviene adesso dell'inef fabile Shields che, vista la bur rasca die gli si è addensata sul rapo, si affanna a scrivere delle lettere cortesi a questo o quel personaggio per convincerlo che egli, poverino, (piando usò •quella parola, non lo fece per alcun fine, che non ebbe l'in tenzione ili offendere alcuno ecc. Ma, per quanto egli si ar rovelli. non gli riuscirà mai di dimostrare che non aveva in tenzione di offendere, giacché egli stessi» confessa di avere pregalo gli stenografi del Con gresso di non raccòglierò la pa rola da lui pronunziata. Se non avesse sapulo che cosa signifi cava la parola perchè ne avreb be chiesto la cancellazione? Magre scuse che non ingan nano nessuno. La verità è mol to semplice: il senatore Shields doveva misurare de parole e non lasciarsi andare ad offen dere tulio un popolo con un e piloto ingiurioso! Il problema dell'immigrazione Problema tult'altro clic nuo vo, ina ritornato adesso di at tualità, adesso che tanto si par la di "americanizza/ione' , mo vimento non bene chiaro nelle nienti dei più, col quale si vor rebbero faro dogli immigrati dei cittadini per forza, obbli gandoli a rinunziare alla loni lingua, ai loro costumi, alle loro idee, per adottare "al Who lesale" idee, costumi america ni, col tacilo presupposto, ne ninteso, clic ossi siano intun tamente superiori. C'è da chiedersi so il gover no americano non farebbe mol to meglio i proprii interessi cercando di incanalare la cor rente immigratoria verso sboc-J chi dove l'opera sua possa real mente riuscire utile agli immi grati e alla Nazione, corcando possibilmente di mettere gli immigrali stessi nelle condizio ni che loro siano più fami gliari. e naturali, in modo da poter trarre dalle loro vergini energie lutto quel rendimento che sono capaci di dare. Per chè non cercare di sfollare le città dai numerosi stranieri, o almeno di impedire che vi si agglomerino i nuovi venuti, con opportuni provvedimenti atti a garentirli dalle prime inevita bili incertezze? Giacché l'immigrazione, pur tanto mal veduta, è per l'Ame : rica tanto necessaria, perche non fare qualche cosa per essa anziché limitarsi a deplorare continuamente i danni e i ma lanni che, secondo certi pro feti di sventura, l'immigrazio ne degli europei porta negli Stati Uniti? Ma, fino a tanto che alla Gasa Bianca imperano certe autocrazie è inutile fP e_ rare nelle riforme più utili o necessarie. Solidarietà' ItaliGa Le particolari condizioni e conomiche prevalenti in que sti giorni, condizioni che han no una ripercussione partico larmente dannosa su tutti 1 paesi d'Europa in seguito alla svalorlzzazione delle valute e stere, rende più che mai enco miabile la solidarietà degli ita liani nel sottoscrivere al Pre stito Italiano in Dollari. Giac ché gli italiani hanno compre so esattamente lo scopo del pa trio governo nel lanciare il Prestito in Dollari: quello cioè di poter acquistare merci grez ze in America senza farsi ro vinare dal cambio che precipi ta continuamente. Numerosissima è la schiera delle grandi ditte americane che hanno acquistato per mi lioni del Prestilo Italiano, dan do così una bella prova di fi ducia al nostro Paese. Miglia ia sono i sottoscrittori italiani per sommo relativamente gran di; conosciamo di quelli che hanno messo nel Prestito lut ti i loro risparmi, fino ali ul timo soldo, sicuri che siano bene affidati e che, nel frat tempo, rendano anche un otti mo interesse, impossibile rea- ITALI AN WEEKLY NEWS PAPER | lizzare altrove alle stesse <•<111 dizioni ili sicurezza. Le Società hanno l'ulto e slan nu facendo il proprio dovere il modo veramente encomiabile 1 ; tale che da esse meglio noi poteva aspettarsi. Tutte le as sociuzioni che hanno un cer to l'ondo di cassa disponibile li investono nel Prestito «I 7 poi cento, invece ili tenerlo alla Gassa di Risparmio, dove per cepiscono circa la meta: senz; contare che in caso di neces sità, il denaro investito nel Pre stilo si può sempre ottenere prontamente colla vendila del le cartelle del Prestito, vendi ta sempre pronta e assicurala giacché il mercato degù inve stitori è sempre sollecito ai l'acquislo di i't» !,i governaii\: a breve scadcza come som <|iielli l'ul Presi lo 1 la!"• *i 1 »«» i: Dollari. Uhi non ha ancora potuto fa ' re il proprio dovere, non aspel li oltre; nel suo stesso interes se sottoscriva senz'altro al Pre stito Italiano in Dollari, ed avrà fatto una buona azione ed 111 buon affare. Tutta da ridere Per buona fortuna, lutto il inondo non è tragico, come malaugurati profeti di svenili ra si affannami a far credere ci sono spesso, anche in questi momenti, degli spunti di min comicità irresistibile che hi lenta penna del cronista setti manale non ha modo di ferma re sulla carta. Vedete, per esempio, la noti zia strabiliante apparsa su giornali americani: l'ex-snida- Ico "Tom" Smith sia scrivendo un libro! Incredibile, non è ve ro? Eppure si assicura che In cosa è assolutamente corri spondente alla verità. "Toni dopo la fortunosa carriera sin ducale, si è ritiralo a vita pri vala. sotto le quiete ombre di Glenside e là, riempie fili ozi. scrivendo . le sue memorie! Cincinnalo, dopo aver lasciali i pubblici uffici, si ritirava in campagna a coltivare la terra r certo trovava in quell'occupa zione, cosi come più tardi Ha ribaldi, una soddisfazione gran de, riuscendogli mollo più facile di metter d'accordo gli ortaggi invece degli uomini. Ma il nostro buon "Toni superiore in questo a Cincin nato e (ìarihaldi. non teme di riandare colla memoria il sue turbinoso passato e si da li beramente in preda all'estro che lo agita e rapisce; scrive scrive e le pagine si accumu lano sulle pagine fino a tanto che il volume ponderoso non a vrà ricevuto tutte le confidenze dell'illustre patriota destinato a passare alla storia con l'au reola del martirio. Non fu in fatti il buono, il mite "Tom" arrestato e processalo sotto la accusa di essere il mandante di un assasf^nio. Giusto dunque che egli scri va le sue memorie alle qual non mancheranno certo i pre gi dello stile per renderle piti interessanti ed alle quali noi mancherà anche prima clic ve dano la luce, un successo com pleto d'ilarità! La Libera Parola. PRESTITO ITALIANO IN DOLLAR Volete aiutare l'ltalia? Comprati PRESTITO ITALIANO IN DOLLA RI. R.Consolato'd'ltali? IN PHILADELPHIA Direzione del Giornale La Libera Parola Città. Con preghiera di pubblicazione: "Pervengono a questo Consolato r; chieste di schiarimenti circa l'impo sta sul patrimonio in rapporto a Prestiti italiani. Mi pregio ricorrer alla ben nota cortesia della S. V. pet pregarla di volere a più riprese pub blicare per cognizione dei connazio nali che ''non sono soggetti all'im posta sul patrimonio" in virtù de! K Decreto legge del 31 dicembre 1919: . . , 1. Le rimesse degli emigranti che siano o vengano depositate in Italia presso Istituti di Credito o presso le Casse Postali di Risparmio. 2. I titoli dei prestiti italiani di guerra, compreso quello di cui al Re. gin Decreto 24 Dicembre 1919, No 2168 del quale è in corso la sotto scrizione, "che siano sottoscritti al l'estero da connazionali ivi resident: da almeno sei ine^T'. Ricorro alla cortesia di co- WITH THE LARGEST CIRCULATION AVANTI SEMPRE, CON L.A FIACCOLA IN PUGNO Ente! ed as second-class matter Aprii 19, 1918, at the post office at Philadelphia, Pa., nndcr the Act of March 3, 1879". desia Speli. Direziono con pro-i ghiera ili volerò diffondere col mezzo del Suo pregiato gior- ! naie « he in un Mass Meeting! tenutosi il Marzo 1 !)x?0 al Lexington Theatre in New! presente S. E. il Keglo, Ambasciatore furono raccolte mi|lnscrizioni al Prestito in dollari per l'ammontare di dollari tre milioni qualtrocen -10 c 111 ill