La libera parola. (Philadelphia, Pa.) 1918-1969, March 28, 1920, Image 1

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RIZKD THE ACT OF OCTOBER 6 1»17, ON FILE AT THE POST OFFICE OF PHILADELPHIA, PA M BY ORDER OF THE PRESI DENT, A. S. BURLESON, POSTMA9TEK GKN.
LA ÜBERA PAROLA
f I forti caratteri sono gli Dei
) Supremi della Stori* Nazionale.
k GIUSEPPE DI SILVESTRO, Direttore
1626 So. Broad Street
IANNO 111. - Numero 12
ME E COMMENT
■Risveglio
I Dopo il terribile rivolgimento della t
luerra, era naturale che venisse un
I Keriodo di depressione e di stanchez- |
I H a; c jò è vero per l'ltalia e non per
i ■'ltalia soltanto, che' persino i paesi !
Kirutiali risentono gli effetti di una
■otta alla quale hanno assistito sol- ,
latito coinè spettatori e come.... bau -
Bhieri! Un tale periodo è lungo e dif
ficile e occorrono le forze combinate j
Hi tutti i partiti per superarlo, parec- '
Khie nazioni usciranno da esse prò- i
Strato e indebolite per generazioni ;
(un così l'ltalia.
■ Il nostro paese ha capito, almeno
Leila grande maggioranza, che l'uni- 1
(a àncora di salvezza è il lavoro, la
il risparmio; che le agi- ì
azioni di piazza, i moti vandalici non j
lanno altro che aumentare il discre- i
■ito e la diffidenza degli altri paesi !
I a questo indirizzo politico ed eco- j
K amico si va rapidamente informando '
) sforzo combinato del governo e
Sei popolo.
I E già si vedono i sintomi conso
lanti di un risveglio che si va faceti
■o, mano a mano, più generale; pen
■atc : il risparmio italiano negli anni 1
■al 1914 al 1919 è aumentato nella
Broporzione del 225 per cento, es- ;
Hendo salito da 7 milioni e mezzo nel
■ 914 a 17 milioni e mezzo nel 1919;
■ueste cifre "ufficiali" rappresenta j
Ho l'ammontare dei depositi nelle ,
Basse degli istituti di credito e pò
Htali. Nelle sole Casse di Risparmio e
Postali erano depositati oltre j
miliardi di lire. Ma que- j
Htr cifre non rappresentano "tut- j
il risparmio italiano, giac
ché vi sono ancora "le calze" dei con- 1
vale a dire il denaro tenuto
serbo dalle classi povere clic non
Hi fidano delle banche. Nè si creda
questo risparmio sia piccolo; ha-.
Bla vedere come i contadini acquisti- \
lo i terreni a prezzi favolosi per far-
Hcnc una idea.
■ Un altro fenomeno consolante è■ l
■atn dalla ripresa delle esportazioni ' 1
Hhe supera, nelle proporzioni del ino- |
jßmento italiano, quella degli altri 11
belligeranti e dal riaprirsi ej <
Innovarsi della corrente emigrato- j t
■a. destinata, in tempi come questi,
I funzionare da valvola di IÌCWUM. ; i
Bd abbiamo anche la prova magni- I
lia data dal popolo d'ltalia che ha j 1
■ittoscritto 20 miliardi per il Sesto i
Prestito Nazionale, due miliardi dei i i
«ali furono dati dalle Colonie italia- |
all'estero. j 1
B Siamo dunque al grande risveglio | [
che permetterà al nostro {
laese di rifarsi in breve tempo dei j 1
patiti durante la guerra e di ! 1
con energia l'innovellata, j <
sua ricostituzione nazionale. Base I
quest'ultima, dopo rassodate le e- '
finanziarie, deve essere il prò- j
educativo del quale gli italia- ;
Hi non hanno saputo, finora, valuta-
H l'importanza. Perchè è inutile la- !
Ugnarsi che l'ltalia sia povera e ne- |
se non si fa nulla per modifi- !
le cause che di questa condizio- j
Hlr sono responsabili.
E' vero che l'ltalia è povera per ì
Bè non ha le risorse naturali che ali- 1
la moderna industria; ma è
vero che l'ltalia è ricca di uo- :
Bini e di energie fattive, che hanno j
bisogno di essere incanala- !
per produrre un alto rendimento;!
■i altre parole, se l'ltalia potrà tra
sformare le sue masse in modo da
in valore tutte le buone qua
lità delle quali esse sono fornite, a-
allora una ricchezza che tutti
invidieranno e che nessuno potrà
Allora e non prima l'lta- 1
ritornerà ad essere regina fra le |
del mondo ed a quella digni-
Bi sarà chiamata dalla virtù e dall'in- !
dei suoi figli.
■Ad affrettare l'avvento di quel ,
auspicato possiamo e dobbia- !
B« anche noi contribuire; anche noi |
recare la nostra modesta j
all'edificio della grandezza del- i
K patria, contribuendo alla sua re-
economica prima, a quella j
dopo; per parte nostra;
B< compito è facile: SOTTOSCRIVE- !
BK AI. PRESTITO ITALIANO IN |
gI>OIXARI!
piccole grandi risorse
B In Italia ce ne sono parecchie di
risorse che non sono state per
sfruttate; molti le ritengono co
gß< la nulla, ma si sbagliano. I finan-
si occupano soltanto delle in-
del ferro, del carbone, del j
e simili: ma di questa roba]
H>i Italia non ne abbiamo che in scar
sissima quantità e quindi non potre
Ho mai competere coll'estero su j
campo.
■ Perchè non rivolgere l'attenzione a j
prodotti che possiamo mani- 1
-Hi Murare da noi, colla nostra esat- |
' »'' ? za e capacità artistica? L'industria
■t i vetro, per esempio? E quella dei j
dei marmi di Carrara, degli j
Ilabastri di Volterra? Perchè non fa
e rinascere a vita nuova le antiche
lostre bellissime industrie, i cui pro
lotti sono pagati ovunque ad alt issi - ;
no prezzo e per i quali noi godiamo j
li incontestata fama mondiale? Preti
ete i lavori di argenteria, colle fa
uose filigrane di Genova che sem- •
rano merletti fatti d'argento e che ■
iproducono così bene e su piccola
cala tanti capolavori nostri ; pren- ;
lete i ricami di Venezia e di Tosca
ni. che costano più dell'oro special
nente se sono antichi, i lavori di co
allo e di lava, i cammei, le conterie,
lavori di seta, le porcellane e le
erre cotte e centinaia di altre an
ora.
Credete che si tratti di poco? Sci
anto queste cosidette piccole indu
tre bastano a portare in Italia cen
inaia di milioni all'anno, che non so
lo altro che un contributo che gli
itranieri pagano alla nostra capaci
à artistica Perchè non rivolgere le
:urc al perfezionamento di queste ri
torse che una vcflta fecero ricchi i
Comuni italiani e che nulla hanno
ITALIAN WFXKLY NEWS PAPER
WITH THE LARGEST CIRCULATION
AVANTI SEMPRE, COIM l_A FIACCOLA IN PUGNO
"K"tered as second-class mattar Aprii 19,1918, at the post office at Philadelphia, Pa,. under the Act of March 3, 1879".
I perduto della loro importanza e del
i loro valore? E dove lasciamo la no
; bilissima arte del costruire nella
i quale gli italiani sono tanto valenti
dal tempo dei Romani in poi? Raste
| rebbe che, per acquistare un primato
I assoluto in questo ramo, gli italiani
j non si accontentassero più di forni-
Ire i manovali e i muratori, ina for
nissero anche gli ingegneri e i di
! rettori di fabbrica. Bisognerebbe in
somma che i nostri connazionali ces
| sassero una buona volta, come ne a
i vrebbero il diritto e la capacità, di
fare il facchino agli altri per assume
re la parte direttiva delle aziende,
j Ritorniamo all'antico, ed avremo
{latto un gran passo innanzi!
Proibizionismo
, Decisamente le disgrazie non veu
| gono mail sole! All'America non ba
i stava di avere un Presidente come
! Wilson, doveva anche cascarle ad
dosso il malanno del proibizionismo!
■ Probabilmente il paese dei dollari e
del senatore Shields, che è diventato
'celebre in pochi giorni come un de
linquente qualunque, passerà alla
Istoria come il "non plus ultra" del
l'eccentricità e della ridicolaggine
passata, presente e futura!
Vi immaginate un'imbecillità mag
| giore di quella che induce tutto un
j paese a sottoscrivere, parte per con
vinzione e parte per ipocrisia, ad li
na legge che di temperante non ha
>he il nome? Una legge così estrema
J che, per combattere l'alcoolismo e i
{danni che esso arreca alla società,
i proibisce a tutti di bere un bicchiere
ili vino a tavola?
1 Dopo qualche mese di regime proi
bizionista, incomincia la reazione e
già si affacciano all'uscio i candida
ti presidenziali colla loro "wet ptank",
; segno evidente che su quella piatta
' forma potranno più facilmente ci
mentarsi nella battaglia del prossimo
novembre. E già la navicella del "gra- ,
pe juice" fa acqua ila tutte le parti
e il governatore del New Jersey, Ed
wards, si schiera recisamente contro
la proibizione e sostiene il diritto di
ciascuno Stato ad amministrare si
mile materia da sè, senza l'interven
to non necessario e non desiderato
del governo federale.
Così nel New Jersey si può bere
la birra a 3.75 per cento, mentre
nella Pennsylvania noti si tollera
neanche la parola "birra" sulle in
segne delle botteghe. Gran paese
davvero l'America, fatto apposta per
il "business", dove tutto è "business .
"Due sole cose belle" disse Leo
pardi "ha il mondo: Amore e Mor
te", ma, in America, esse non sfug
gono alla legge universale degli af
fari e sono affari come tutti gli altri.
Così quest'estate il New Jersey vedrà
l'oro correre a rivi, come la birra che
si potrà liberamente vendere nei
"bar rooms" di poco pulita memo
ria!
Qualcuno diceva che anche la leg
ge, in America, si presta al giuoco
di favorire gli affari; ammettiamo
che sia un prestarsi puramente ea
' suale e non intenzionale: pur tutta
i via non è meno vero che la gente
che ha dei disturbi in famiglia va a
I Reno, Ncv. per ottenere, con proce-
I dimento sommario, il divorzio; e la
j gente che ha sete va ad Atlantic C i
j tv, N. J.. per prendere una sbornia .
Effetti altamente morali delle leg
gi che imperversano su questo bea
to paese.
LA LIBERA PAROLA.
R.Consolato'd'ltaiia
IN PHILADELPHIA
| Pervengono molti reclami per ritar
> di nella consegna dei titoli del Sesto
(■Prestito Nazionale in Lire. Il Conso
lato informa. 1 ritardi di cui sopra
| sono dovuti solamente al fatto, del
i resto giustificato dallo stesso suc-
I cesso del prestito (successo supcrio
ire ad ogni migliore aspettativa) clic
! l'officina Carte Valori del Regno non
| ha avuto finora la possibilità materia
: le di far fronte alle continue incal
-1 zanti richieste per stampa di titoli
addizionali.
Si assicura però che fra non mol
to perverranno dal Regno tutti i ti
toli neccssarii.
• 11 Consolato ritiene inoltre utile
; far seguire alcuni schiarimenti circa
i il prezzo di emissione e la maturazio
ne e il pagamento degli interessi di
; questo VI prestito in lire, perchè un
j merose sono ancora le domande al
' riguardo degli interessati,
j II VI prestito nazionale è stato e
! messo al prezzo di lire 87.50 più gli
| interessi dal Lo gennaio 1920.
Nell'intento di favorire i sotto*
' scrittori, fu consentito che la cedola
di 1, 2,50 al primo luglio 1920, anzi
ché a quella data, fosse pagata su
-bito, all'atto cioè della sottoscrizione,
deducendola dal prezzo di 1, 87.50. I.'
i pertanto giusto che il R. Governo
1 stacchi da! buono, che i sottoscrittori
hanno pagato L. 85 invece di L.87.50.
la cedola del primo Luglio (L 2,50).
Inoltre, essendo l'emissione del VI
! prestito, stata predisposta fin dal
1918 e poscia per sopraggiunte cir
costanze ritardata al Gennaio 1920, i
titoli recano tuttora la data del pri
mo Dicembre 1918 e da essi sono sta
te staccate dal nostro R. Governo le
• due cedole semestrali relative al
ì 1919.
I titoli che si consegnano ai sotto
scrittori debbono pertanto mancare
■ di tre cedole e la prima cedola ds
■ riscuotere deve avere la data del pri
- mo Gennaio 1921.
Come è già stato pubblicato a su<
i tempo, la sottoscrizione al VI Pre
- stito, è stata, negli Stati Uniti, tem
: poraneamente sospesa.
Di ciò si dà ora conferma avver
i tendo che in conseguenza nessui
3 prezzo ufficiale, fino a nuovo avvi
Il Presidente della "Dante Alighieri" agl'ltaliani
Stati Urliti
. . Boselli, l'illustre Presidente della "Dante Ali
ghieri , nel raccomandare agli Italiani degli Stati Uniti di sotto
scrivere al PRESTITO IN* DOLLARI, ha bellissime parole per
Kji emigrati, per i lavoratori che sono tanta forza dell'ltalia al
-1 hstero. L'appello del venerando uomo politico sarà letto con
vivo interesse dai connazionali, fissi vorranno senz'altro racco
glierlo e sottoscrivere con larghezza al Prestito che dovrà ser
vire alla ricostruzione economica della Patria.
Il bellissimo messaggio suona così:
fratelli italiani, lo so per tante prove, il vostro cuore
batte italianamente più* ancora che se voi fotte a respirare l'aura
nativa. Da tanti anni presiedendo la Società' Patriottica "Dante
Alighieri" sento nel saluto, ammiro nell'opera del Comitato della
Dante, che fioriscono costi' il pensiero fervente, l'azione gene
rosa. Nel 1917, che fu l'anno più' arduo della nostra guerra, da
voi venivano come propizio auspicio, come valido consenso le af■>
fcrinazioni della fede alta ed i conforti spontanei alla resistenza
vigorosa: voi diceste l'anima del popolo italiano a codesto popo
lo americano che strinse con noi la più' indissolubile alleanza il
giorno in cui strinse la mano a Garibaldi esule; alleanza sopra
tutto di popolo, perciò' sincera appieno e perenne. A voi che
cooperaste alla vittoria della guerra, spetta ora continuare l'ope
ra vostra cooperando alla stabilita' della pace italiana. Diffon"
dete la parola dell'ltalia in mezzo a codesto popolo la cui ric
chezza e' gloria di lavoratori e dove il dominio potente della real
tà' e' vivificato dagli impulsi ideali. Voi che avete ragione di sen
tirvi per affetto e per opere, parte di codesto popolo ditegli i pro
positi, le energie immancabili, la sicurezza della nostra attività'
in una pace che sara' patto di civiltà', fratellanza di una de
mocrazia libera, lavoratrice, progrediente. Voi sapete e sentite
che e' certo per l'ltalia un avvenire gagliardo di produzione e di
prosperità', voi conoscete la fertilità' dei nostri campi, il rapido
sviluppo delle nostre officine, le qualità' della nostra gioventù'
che dara' alla Patria le vittorie della Pace come diede le vitto
rie della guerra. L'ltalia tenne sempre saldo il credito pubblico
superando difficolta' senza pari: compi' tutta la sua rivoluzione
mantenendo inviolato il debito dello Stato: la virtù' dei contri
buenti italiani e' una garanzia di supremo valore che oggi con
corre a rafforzare lo stato italiano, lo fa senza pericolo e as
seconda l'opera di una ricostruzione economica che assurgerà' a
cospicua importanza con validissimo fondamento e con incre'
mento continuo nella produzione e nel lavoro. In tempi assai lon
tani lo intesero nella nativa Savoia quei liguri che andavano in
trecciando commerci e prendendo dimora in codesta America,
mentre i velieri liguri si volgevano fidentemente a codeste terre
ospitali. Ciò' che prevedevano quei concittadini nostri si avvero'.
Molta Italia vive e lavora nella grande Repubblica delle stelle lu
centi di liberta' nell'unione: voi che rappresentate valorosamente
l'ltalia che costi' vive. fate, parlate per essa: voi, cui il lavoro già'
diede meritato premio: voi, donne che rammentate teneramente
le citta' e i borghi in cui siete nate e sapete come lavora e pro
duce la donna italiana: voi giovani che nell'ardore del sangue sen
tite l'ardore italiano e volete essere memori delle tradizioni dei
Padri vostri: voi consoci che nella Dante promuoveste l'impresa
liberatrice: voi tutti, o fratelli italiani, date all'ltalia con la vo
stra fede il concorso efficace proprio dell'ora rinnovatrice.
PAOLO BOSELLI."
so, sarà pubblicato per il Prestito 1
medesimo. j '
Il prezzo ufficiale in dollari era sta- I
bilito giornalmente al cambio cor
rente dalla R. Ambasciata per mezzo '
del Delegato della Banca d'ltalia, e j
pubblicato anche dai giornali italiani -
per cura del Banco di Napoli. I prez- |
zi che presentemente vengono ripor- (
tati dai giornali provengono esclusi
vamente da aziende private. i
:
"Pervengono a questo Consolato ri- 1 s
chieste di schiarimenti circa l'impo-1
sta sul patrimonio in rapporto ai i
Prestiti italiani. Mi pregio ricorrere
alla ben nota cortesia della S. V. per
pregarla di volere a più riprese puli
ORDINE FIGLI D'ITALIA IN AMERICA
c jf
Comunicazioni delia Grande loggia i
DELLO STATO DI,PENNSYLVANIA >
LE CONTRIBUZIONI
PER L'ORFANOTROFIO
Mancano pochissimi giorni alla fi
ne di marzo, epoca fissata nell'ultima
Grande Convenzione per poter fare il
versamento del contributo «li §5.00
per l'Orfanotrofio, con diritto di po
ter concorrere ai premi. Perciò le
Logge e i fratelli debbono affrettarci
a mandare le offerte prima del sud
detto termine.
Diamo intanto le offerte pervenu
te la settimana scorsa:
Loggia Enrico Toti N. 726 di l'hi
ladclphia $27.00 Michelangelo
Buonarroti N. 765 di Philadclphia
$25 50 Silvio Spaventa N. 611 di
Philadclphia $90,00 -- Giulio Cesare
Capaccio N I 40 di Philadelphia $15.00
Due Palme N. 188 di Clearfield
$30.00 Leopoldo Pilla N. 601 di
, Philadelphia $144.50 - Dr.Pietro Fa
rinato N. 721 di Philadelphia $5,00
- Mario Rapisardi N. 220 di Phila-)
I delphia $125,00 Regio Esercito 1-|
italiano N. 951 eli De l.ancey $226.00
- Nuova Camillo lìenso di Cavour
,\" 874 di Mount Pleasant $28.00
i (Gerolamo Filzi N. 787 di Austin S4O
; rl a | fratello Francesco Saverio Do
nato della Loggia Felice Cavallotti
N. 527 -li Philadelphia $5,00 dal
; fratello Giuseppe De Masi della l.og
-1 sia Basile N. 205 di Philadelphia per
40 biglietti extra $lO 00 Loggia
; Luigi l'asile N. 205 di Philadelphia
! $96.50 Salvatore Spinuzza N. 578
Idi North F.ast $15.00 Fratelli Ca.-
roli N. 286 di Ridgway $150,00
Salvatore Harzilai N. 468 di Charle
roi SIOO.OO La Vittoria N. 731 di
Rrownsville $5.00 Umberto I N'o.
750 di Susquehanna $50.00 Liber
tà e Concordia N. 769 'li Mount Car
i mei $35.00 Venezia N. 884 di
Smithton $65,00 Avanti Savoia N.
, 958 di Altoona $40,00 Pasquale
! Salinardi N. 166 di Philadclphia sls.
NUOVE LOGGE IN COSTITU
ZIONE
Per iniziativa del Grande Curato
re Antoni») Certo di Pittsburgh e del
j fratello Pasquale Sunseri di McKees-
I port si stanno facendo le pratiche
! per il passaggio nell'Ordine della So
jcietà Giordano Bruno di Duquesne.
Anche il Grande Curatore fratello
Certo, ad invito del Signor M. Mon
i tagna. Presidente della Società Ope
raia Italiana di Bishop, si è recato
in quella località il 24 corrente, ed
Ìhà spiegato ai soci gli scopi e i be
nefici dell'Ordine Figli d'ltalia. Sedu
ta stante i soci presenti votarono il
• passaggio nell'Ordine. E si spera che
PHILADELPHIA, PA., 28 MARZO 1920
blicare per cognizione dei conua/.io- !
nati che "non sono soggetti all'im
posta sul patrimonio" in virtù del
R. Decreto legge del 31 dicembre
1919 :
1. - Le rimesse degli emigranti che
siano o vengano depositate in Italia
presso Istituti di Credito o presso le
Casse l'ostali di Risparmio.
2. I titoli dei prestiti italiani di
guerra, compreso quello di cui al Re.
trio Decreto 24 Dicembre 1919, No. j
2168 del quale è in corso la sotto
scrizione, "che siano sottoscritti al
l'estero da connazionali ivi residenti 1
da almeno "-ci mesi".
Phila., Pa., 19 Marzo 1920
POCCARDI. !
tale deliberazione diventerà presto
un l'atto compiuto.
Un'altra Società italiana che ha
deliberato il passaggio nell'Ordine è
quella di l.attimer Minta, per la qua
le sono giù in corso le piatichc rela-
PER IL PRESTITO ITALIANO
IN DOLLARI
In ceduta del 21 corrente mese, la
Loggia Luigi Hasile N. 205 di Phila
dclphia deliberava di acquistare due
«artellc da dollari 100 l'ima del Pre
stito Italiano. Si sottoscrissero anche
i fratelli Augusto Torreti per $50,00.
Paolo Salvo per $50,00 e Angelo Fla
gicllo per $50,00
l.a Loggia Marsicana Villa Glori N.
230 di Sykesville ha deliberato l'ac
riuisto di una cartella di SIOO,OO.
Anche la Loggia Nuova Trento e
Trieste N. 758 di Canonsburg. su pro
posta del Segretario Archivista At
tilio Ferrara, ha deliberato di acqui
stare una cartella di dollari cento.
CRONACA DELLE LOGGE
La Loggia Sante Furnari N. 413 di
t.ansdale, che per disgraziate circo
itan/.e ha visto deperire il suo pa
rimonio, si è messa con lena al la
oro di ricostruzione.
Alla presenza del Grande Venera
bile Giuseppe Di Silvestro, nella se
luta di domenica 21 corrente mese,
soci hanno deliberato di tassarsi al
o scopo di rafforzare il fondo di cas
a, e ne! tempo stesso han preso im-
K'gno di adoperarsi attivamente per
lumentare il numero degli iscritti.
Già il lavoro è a buon punto, e tra
>revc vi sarà l'ammissione di parec
hi nuovi soci.
-ONDO UNICO MORTUARIO
DECESSI DAL 1.0 AL 29 FEB
BRAIO 1920
Falangi Lucia, di anni 42, residen
e in Reading. Pa., moglie del fratel
r> Falangi D. Antonio della I.oggi;
EXTRA! %£
RISPARMIATE MONETAI
Se farete i vostri acquisti presso il nostro grande negozio
P. LA BOCCETTA
901-903-905 So. Bth STREET*. PHILADELPHIA, PA.
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Vesti per giovanotte, Vest'ti per ragazzi. Camicie, Camicette. Sottr i;
Cappelli ed altro.
I S. Stefano di Catnastra N. 29. iscritto !
al F. U. M. l'l I ottobre 1916, mor
ta il 22 febbraio 1920 di polmonite,
i S2OO 00
! Cosimati Lucia, di anni 26. residen
te in Kaston. Pa., moglie del fratello
Cosimati Vincenzo della Loggia A
lessandro Volta N. 30, iscritto al H. j
]U. M. il 4 aprile 1917, morta il 10
I febbraio, 1920, al parto, S2OO 00.
Zarelli Pietro, di anni 31, residen- !
te in Pittsburgh, Pa., della Loggia
Terza Italia No. 174, iscritto al F.
|U. M. il 21 novembre 1916. morto
il 13 febbraio 1920 di polmonite,
S4OO 00.
Pugliese Assunta, di anni 25.
dente in Steelton, Pa., moglie del
fratello Pugliese Francesco della
Loggia Cittadini 1. A. N. 224, iscritto
al F. O. M. l'l I ottobre 1916. mor
ta il 6 febbraio 1920 d'influenza S2OO
Della Terza Michele di anni 35,
residente in Norristown, Pa., della
Loggia Antonio Mcucci N. 306, i
scritto al P. U. M. il 9 luglio 1917.
morto l'l I febbraio 1920 di polmo
nite. S4OO
Mignogna Vladimiro, di anni 39,
residente in Philadelphia, l'a., della
Loggia Luigi Cadorna N. 412. iscritto
al F. L?. M. il 31 dicembre 1917,
morto 18 febbraio 1920, di polmo
nite. $400.00
Vecchio Angelo, di anni 42, resi
dente in Eric, Pa., della Loggia II
Risveglio N. 45 1, iscritto al F. U.M.
il 25 aprile 1918, morto il 16 febbra
io 1920, ili polmonite. S4OO.
Salvatore Enrico di anni 30, reM.
dente in l'hila., Pa.. della Loggia I-e
--lice Cavallotti N. 527. iscritto al F.
U. M. il 5 novembre 1917, morto
il 6 febbraio 1920 di edema polmo
nare. S4OO.
Colangelo Raffaele, di anni 48, re
sidente in Carbondale, Pa., della Log
già Giovane Italia N. 547. iscritto aL
K. U, M. il 26 aprile 1917, morto
il 14 febbraio 1920 per alienazione
mentale. S4OO
Anione Vincenzo di anni 30, re
sidente in l'hila.. Pa.. della Loggia G.
Savonarola, N. 581, iscritto al F. IT.
M il 31 dicembre 1916, morto il 7
febbraio 1920 ili polmonite, S4OO
Lobozzo Giovanni, di anni 30. re
sidente in Ellwood City, Pa., della
Loggia Ellwood City N. 608. iscritto
al F. U. M . il 14 febbraio 19 18.
morto I*ll febbraio 1920 di polmo
nite, S4OO
Forcelletti Augusto, di anni 41, re
siliente a Uentleyville, Pa . della Log
gia D. degli Abruzzi N. 616, i
scritto al F. U. M . il 29 gennaio
1917, morto il 10 febbraio 1920 di
polmonite, S4OO
Ziimnari Angela di anni 30. r«--i
--dentc in lìellc Vernini, Pa., moglie
del fratello Zimmari Francesco, del- !
la Loggia C. Colombo N 663. iscrit
to al F. U. M. il Lo mar/o 1917.
morta il 13 febbraio 1920 ili pollilo- j
nite, S2OO
Grò' Vincenza, di anni 44, residen- i
te in l'hila., Pa., moglie del fratello |
Grò' Lucio della Loggia Emanuele
De Deo, N. 674, iscritto al I-. U. M .
il 25 marzo 1918, morta il 17 feb- j
Inaio 1920 di polmonite, S2OO
lìove Francesco di anni 28. resi
dente in Carnegie, Pa., della Loggia
Roma N. 713. iscritto al F. U. M.
il 28 novembre 1919, morto il 9 feb
braio 1920 di polmonite, S4OO
Melmonte Gennaro, di anni 29, re
sidente in Gerniantown, Pa.. della I
Loggia Luzzi N. 737, iscritto al F. I
U. M. il 9 ottobre 1917, morto il 4
febbraio 1920 di paralisi cerebrale,
S4OO
Citelli Gaetano, di anni 49. resi
dente in l'hila., Pa., della Loggia
M. Torricella Peligna N. 753, iscrit
to al F. U. M. il 20 ottobre 1917,
morto il 2 febbraio 1920 polmonite,
S4OO
Moscatelli Salvatore, di anni 50,
residente in l'hila., Pa., della Loggia
M. Buonarroti N. 765. iscritto al F.
Su. M. il 5 novembre 1917, morto
l'l I febbraio 1920, di polmonite.
S4OO
Olivetti Giuseppe di anni 38. resi
deste in Mt. Carmel. della Loggia Li
bertà e Concordia No. 769. iscritto
al F.U.M. il 21 gennaio 1918. mor
!to il 17 febbraio 1920 di polmonite,
S4OO
(Continua)
AI "NOSTRI ABBONAI Ì
Vi sono molti nostri abbonati che
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un anno senza che abbiano pagato il
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Se prima si poteva temporeggia
re per la riscossione, nei tempi che
corrono non e' più* possibile; sia per
' l'alto costo della mano d'opera e ma
| teriale, sia perche' tutto si deve paga
re in contanti.
I nostri amici che sono arretrati
ci faranno cosa grata rimettendoci
l'ammontare di abbonamento. Una
speciale raccomandazione facciamo ai
! nostri agenti perche', a loro volta,
sollecitino gli abbonati da essi pro
i curati di mettersi in redola.
Non abbiamo alcun dubbio che i
nostri amici prenderanno a cuore
questo appello.
L'AMMINISTRAZIONE.
j♦♦♦♦♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦
y Desiderate un buon Roof
durevole e garentito? >!
!♦; Rivolgetevi alla >;
I i Di' Mino co. \
916% So. 4th st., Camden, N. J. >
:
La campagna per il Prestito Italiano in Dollari
Ciò' che dicono personalità emi
nenti della politica e dell'arte sul
Prestito Italiano in dollari:
IL PRESIDENTE DEL SENATO
DEL REGNO
l/on. Tommaso Tittoni, precidente
drl Senato del Regno, ha rivolto il
seguente telegramma ili incitamento
all'acquisto del PRESTITO IN DOL
LARI, agli Italiani degli Stati Uni
ti. La voce dell'oli. Tittoni, va ascol
tata, per il bene dell'ltalia, da tutti
J suoi tigli emigrati.
Il telegramma dice così ;
"L'ltalia sta combattendo una
guerra aspra come quella vinta *uJ
campi di battaglia. Essa deve miglio
rare le condizioni del proprio teso
ro per non perdere i frutti della vit
toria e per riprendere con maggior
vigore il lavoro di ricostruzione che
la renderà prospera.
"Voi che nella libera grande nazio
ne che vi ospita manteneste sempre
alto il nome Italiano e tanti sacrifi
ci con nobile slancio affrontaste per
la santa guerra nazionale, contribui
te ora generosamente al nuovo pre
stito che la Patria chiede a tutti
suoi figli. Darete così sicure» e profi- ,
cuo investimento ai vostri risparmi e i
compirete insieme opera altamente
patriottica e politica.
"Il vostro slancio nel sottoscrivere
aumenterà prestigio al nome italiano 1
presso il popolo americano che am
mirerà il vostro immutabile attacca
mento alla patria lontana che voi non
potete dimenticare, come essa non vi •
i entica" TOMMASO TITTONI.
Presidente del Senato del Regno.
L'On. LUIGI LUZZATTI
L'on. Luigi Luzzatti, ministro del |
Tesoro ed illustre economista, parla , '
agli Italiani d'America della forza e .
nella grandezza sempre rinascente
dall'ltalia. Le bellissime parole del,'
grande patriota valimi diri'.* » ai cuori 1
di tutti gii Italiani degli Stati Uniti |
i quali hanno un solo dovere da com
piere quello «li sottoscrivere larga
mente al PRESTITO ITALIANO IN '
DOLLARI. '
Ecco le bellissime parole dell'oli. *
Luzzatti:
"Voi consacrate con l'amore inte
merato e fervido il » ulto della Pa- '
tria; voi ne sentite, ne difendete la *
dignità, giustamente orgogliosi di es
sere nati e cresciuti in onesta terra
di elezione; le piccole e forse ine vi |
tabili passioni ( he la dividono non i
toccane» i suoi dolori e le sue glorie j
li «-offrite e le godete con altis .*na '
purezza. Ora •» Patria a v » si volge -
pe.chè ne sostentate il cr?dito t »ie
rappresenta un aspetto essenziale d« 1 1
suo onore, peicliè monetizziate l'af-j
fitto in larghi acquisti di . no - '
•»t: i e-pressi ir dollari. »»!i sforzi .lei '
ne» » agiat- s.i 'anno app: ezz;'t» colili j
tinelli dei ricchi. Voi, che per la sai- ,
ve/za e la prosperità della gran ma
die offriate il vostro sangue, non le.
ora il vostto denaro,
tal guisa «i un tranci.» eie il Ti or..
Italiano ebbe ed avrà sempre vi iss -
ino il senso della scadenza, simbolo
di un popolo che. prima della terri- i
bile guerra, coi sacrifici compiuti
senza pentimento, con l'assiduo la
voro, col concorso sempre efficace
dei figli lontani, piamente memori,
portò la finanza e la economia a gran
di eccelsitudini. Quei giorni lieti noi
li conosceremo ancora, se voi ci con- j
sentirete un largo aiuto, e come si
ebbe la vittoria militare, così avremo
ì certamente anche la vittoria finan
ziaria. L'ltalia è immortale ed ha
tratto sempre dalla grande sventura :
Igli splendidi risorgimenti".
LUIGI LUZZATTI.
IL SINDACO DI ROMA
l.'On. Adolfo Apoltoni fa giungere j
a noi la vote solenne, eterna ili Ro
llila. Bisogna ascoltarla: è il richiamo]
irresistibile della l'atria.
Gli Italiani d'America hanno SCITI- |
l>re dato prove insigni, di patriotti- |
' sino e di attaccamento alla Madre j
l'atria. Oggi. accogliendo l'esortazio
j ne calda ed appassionata che viene j
i da kotna. dal Sindaco Apolloni, non j
iaranno che aggiungere un'altra he- !
| nemerenza alle tante che li fanno de- j
gni del "materno, affettuoso appel-i
! lo" della Città Kterna.
Italiani degli Stati Uniti:
Dal Campidoglio augusto vi giun
! «a la voce che la madre comune in '
questa ora solenne volge a tutti i j
suoi figli, ovunque siano tra le Alpi I
e il mare e al di là dell'immenso o- j
ceano. In voi. che vivete in mezzo a
un popolo operoso il cui sentimento
ideila patria è grande quanto l'ener
| già del lavoro, deve sorgere irresi - ,
istillile il bisogno di dimostrargli che
lo stesso palpito è dalle vostre ani
me nutrito caldo e vibrante verso la
j terra lontana. Il governo del Re vi
I ha invitato a sottoscrivere per la
'nuova emissione dei buoni del Teso
lo in dollari, che insieme al prestito
j nazionale, il quale ha raggiunto un
1 successo che meraviglia noi stessi,
deve consacrare la rinascita della
, nostra finanza.
I In virtù del mio ufficio, quale pri
mo magistrato di Roma, mi unisco a
' ' gli inviti che già vi sono stati rivol
; 1 ti. Dinanzi a me. mentre vi scrivo,
i , tutte le visioni del foro immortale rin
; Sverdiscono nella mia mente le imma
; gini di Roma sorgente della civiltà
'• umana, le cui glorie militari, celebra
; te in questo colle sacro, furono se
{ guite e consacrate dal trionfo del
| diritto e delle opere di pace. Sulle
stesse orme venti secoli dopo l'ltalia
i | s'incammina. F.' dovere dei figli di
JI assistere la madre in questa via. e,
« dopo aver contribuito ad assicurarle
= l'esistenza nella saldezza dei confini
naturali, sostenerla nell'opera edifi
j catrice della prosperità e della ric
chezza. La distanza non affievolisce
la intensità dell'amore, anzi lo raffor
za. E nel saluto che vi invio vibra
il sentimento di Roma che vi ricorda
ed esprime la fiducia che non man
cherete al stio materno, affettuoso
appello. ADOLFO APOLLONI.
Sindaco di Roma.
ENRICO CARUSO
j II Governo ha predisposto per gli
l italiani residenti negli Stati Uniti un
Fa quel che devi, &vveng&
che può'
Abbonamento Annuo $ 2.00
Una Copia 3 Soldi
' prestito speciale ni dollari; prestito
a termine relativamente breve ed a
condizioni favorevolissime.
lo non saprei come meglio spen
dere la popolarità e la simpatia di
cui cosi cortesemente mi avete cir
condato finora, che invitandovi a
partecipare ad esso compiendo senza
sacrificio vostro quello che e mio
parere, uno stretto dovere verso la
cara patria.
Pensate: lii è la vecchia ca*a che
ci attende; là la piccola chiesa celata
tra il verde, 111 cui la tremula madre
confuse nella --tessa preghiera il ti
glio soldato e il figlio emigrante, e
«piasi nel suo semplice cuore le sem
brava che quella dell'esule lontanis
simo fosse, fra le due, la sorte più
incerta ed amara. I,à le memorie del
passato vive come se fossero umane
ci balzeranno incontro, quando dal
tumulto delle metropoli, dalla batta
glia senza tregua del lavoro clic crea
attraverso ad innumeri ed ignorati sa
crifici e lutti, noi ritorneremo a go
dere quel pezzo di cielo che abbiamo
sognato, rimpianto, invocato, nelle
tempeste dell'Atlantico, negli abissi
delle miniere, nell'inferno delle offi
cine.
Per conservare alla vostra vec
chiezza il pio luogo di ultimo rifu
gio i fratelli più cari hanno fatto o
locausto della vita che sembrava così
bella attraverso alla lure iridata delle
loro speranze giovanili!
I ti esercito di audaci e di man
sueti, facili all'entusiasmo, resistenti
al sacrificio, si arrampicò, si aggrap
pò anche per noi, sulle montagne
e combattè assai spesso senza suffi
i ienti munizioni, senza aiuti, senza ri
fornimenti anche di viveri, la guerra
più aspra che la storia umana regi
stri.
La più terribile e la più bella: bel
la quale poteva aspettarsi da una po
polazione di artisti e di poeti. Bella
nelle finalità e nell'entusiasmo sem
pre vivo degli croi, che, nella trincea
sospesa fra la montagna e il cicjo,
vivevano ignari di ogni accanimento
umano, sicuri di essere accompagna
ti dal voto e dal consenso di tutti gli
altri, fidenti nella giustizia degli uo
mini e di Dio!
Spetta a noi ora di far sì clic ai re
duci non appaia troppo stridente iT
contrasto fra ciò che è e ciò che pote
va e doveva essere! Sta a noi, d'in
viare l'aiuto più forte dagli Stati U
niti, dove più forte fu la resistenza e
la contrarietà; di dare loro una prova
tangibile della nostra solidarietà, dal
luogo stesso dove a più riprese ri
suonò la protesta.
Questa solidarietà è una ed im
mutabile, sia a Caporetto, come a
Vittorio Veneto come a Versaglia.
la gloria la esalta, il dolore l'appro
fondisce, l'offesa la esaspera!
ENRICO CARUSO.
La nostra opera complimen
tata dal Governo d'ltalia
S. K. Il Conitn. B. Attolico, Mini
stro Plenipotenziario d'ltalia negli
Stati Uniti pre gli affari economici e
fitiallz i ar i 1. ci ringrazia, in nome del
Governo d'ltalia, per l'opera da noi
svolta nel passato c per quella che
stiamo spendendo in favore del Pre
stito italiano in dollari.
Noi non abbiamo inai sconsigliato
i connazionali al principio della guer
ra di recarsi in Italia per difenderla
contro ti nemico austriaco, come fece
il_ Cavaliere Ufficiale della Corona
d'ltalia C. C. A. Baldi che tentava
perfino ili rifiutare il denaro deposi
tato nella sua Banca per impedire il
rimpatrio degli italiani; noi non o
•.tacolammo ma le feste patriottiche,
come fece il Cav. Uff. C. C. A. Baldi,
quando, nel 1918, in nome della Fe
derazione, di cui è presidente, scri-.se
al Presidente Wilson perchè impedis
se la celebrazione del XX Settem
bre ; noi non brigammo mai con i te
| deschi, come fece suo figlio Vito M.
I Baldi, quando, nel Ritz Carlton, riunì
! parecchi germanesi (Giuseppe Brutto
| informi) per una propaganda contro
t la spedizione di armi e munizioni agli
! alleati.
! Avendo noi fatta sempre opera pa
triottica. senza infingimenti o secon
di fini, la lettera di S. E. Attolico ci
| giunge graditissima e ci sarà di spr<>-
jne a compiere maggiori opere per
I l'avvenire della nostra Patria.
Reco intanto la lettera di ringra
ziamento :
New York, March 19, 1920
"LA LIBKRA PAROLA,
90 Carpenter Street,
l'hiladelphia, Pa. Dear Sir:—
"1 take this occasion to thank yoti
on behalf of the Italian Government
and myself for the effective co-ope
ration that you so generously con
tinue to render.
"I have followed with conscien
tious attention what you have already
done, and am pleased with your loyal
effort. May 1 ask you to keep it up
with all the vigor you can apply, for
we are entered upon a great cause.
"Upon the Italian Language Jour
nals of the United States, command
ing '■uch a widespread and powerful
influence through the confidence and
faith imposed by your readers and
followers, rests -a responsibility both
weighty and honorable.
"The high purpose of this Dollar
Loan, namely, to promote through
the definite channels of Finance,
Commerce and Economics, the friend
ly and business relations <»f the peo
ple and the Government of Italy, with
the people and the Government of
the United States, similarly offering
a safe, secure, and attractive invest
ment to the American and Italian
people here, for their mutual interest
in the economic and financial recon
struction programme of Italy.
"Assuring you of my remembrance
of the important part your Journal
is taking in this event,
Yours faithfully
"For the Italian Dollar Loan"
B. ATTOI.ICO'.