ÜBMSHED AND DISTRIBUTED UNDER PRRMIT \ r nn 1 forti caratteri sono gli Dei Supremi della Storia Nazionale. s. GIUSEPPE DI SILVESTRO, Direttore 1626 So. Broad Street ANNO 111. - NuDiero 3 NOIE E COMMENTI I! trionfo del cretinismo lA> chiamiamo anche "Proibi zionismo" ma, salvo il nome, la; cosa è perfettamente la stessa. Venerdì 17 ccrr. è andata in vi gore la legge che vieta la fabbri cazione, vendita e consumo di tutte le bevande contenenti più del mezzo per cento di alcool. I bevitori possono piangere le loro lagrime più amare; i proibizioni sti hanno tutte le ragioni di ral legrarsi della loro clamorosa vit toria che sarebbe stata impossi bile in qualunque altro paese del mondo; perchè l'America, fra le sue molte caratteristiche ha an che quella di essere il paese del le contraddizioni più evidenti. Come ognun sa, gli americani sono un popolo eminèntemente ragionevole ed è perciò appunto che commettono tante cose in comprensibili ; se l'istruzione primaria fosse meno sviluppata e la gente non leggesse i giorna li, si potrebbe credere che certi fatti fossero causati dall'igno ranza dei molti e dalla prepoten za dei pochi ; ma non è così. Tut ti sapevano bene che cosa sareb be avvenuto il giorno in cui, per lasciar mano libera ai proibizio nisti, che volevano la riforma del genere umano, la temperanza a vrebbe affermato i suoi pretesi diritti; ma nessuno se ne diede per inteso, sia per amore del mie to vivere, sia per ipocrisia. E la mostruosità ebbe luogo e tutti se ne rammaricano perchè essa copre di ridicolo l'America. Invece di temperare l'abuso questi estiiniisti fanatici che so no i proibizionisti, hanno tolto a tutti la gioia di bere un bic chiere di vino o di birra, sotto i! pretesto che l'Alcool è dannoso il che scientificamente parlando non è vero affatto. Non è l'al cool che è dannoso, ma il suo a buso, cicè l'uso continuato e !a grande quantità; tanto è vero che l'alcool esiste in natura in quasi tutti gli alimenti, anche in quelli nei quali la sua presenza è meno sospettata, come, per e sempio, le patate ele rape che somigliano stranamente ai proi bizionisti americani del giorno d'oggi. Dai tempi più remoti si è sem pre riguardato il vino come uno dei pochi mezzi messi a disposi zione dell'umanità per aiutarla a dimenticare le sue pene e per darle quell'ispirazione e quell'ele vamento che sono tanto necessa ri!. Basta ricordare, fra i tanti, tutti i poeti della latinità, gli ita liani, i francesi, i tedeschi, e an che l'immortale Shakespeare, per citare il più grande degli inglesi ; per costoro il vino è sempre sta to pura sorgente di ispirazione e di poesia. Il fanatismo ignorante ha ucciso tutto questo, non por riformare, non per migliorare, ma per preparare una generazio ne di bevitori d'acqua e di mor finomani. I tasti deità polizia Abbiamo detto, nel numero scorso, che il nuovo direttore di polizia avrebbe dovuto riformare e riformare assai, se voleva por tare il corpo a quell'efficienza che è indispensabile per una ade guata protezione degli averi e delle persone. Ma, se di riforme si deve par lane, sarà necessario cominciare dalle fondamenta, tanti sono i guai che affliggono la polizia cit tadina. Nella scorsa settimana avvennero dei fatti gravissimi che sono da soli sufficienti a pro vare come tutto sia inquinato e come sia necessario tagliare il male alla radice se si vuole vera mente estirparlo. Un cinese fu ucciso in una ris sa nel quartiere cinese, rissa al la quale presero parte due agen ti di polizia; il cinese, prima di morire, dichiarò che il suo ucci sore era stato un poliziotto e la sua dichiarazione fu confermata dai testimoni; gli agenti dichia rarono che l'uomo era stato ucci so da un altro cinese che avrebbe fatto fuoco dalla sommità della scala al terzo piano, contro l'in ,* EXTRA! RISPARMIATE MONETAI Se farete ì vostri acquisti presso il nostro grande negozio P. LA BOCCETTA 901-903-905 So. Bth STREET". PHIL ADELPHIA, PA. ove troverete specialità' per abiti da farsi su misera. Abiti di battesimo, Vesti per giovanetto, Vestati per ragazzi. Camicie, C amioette. Sottane, Cappelli ed altro. ITALIAN WEEIvLY NEWS PAPER WITH THE LARGEST CIRCULATION AVANTI S E". IVI F 3 R E!, CON LA FIACCOLA I INI PUGNO -"CI "Kntered as second-class matter Aprii 19, 1918, at the post office at Philadeiphia, Pa., under the Art of March 3. 1879". 'dividuo che si trovava al p ano inferiore. Ma questa deposizio ne, nella quale erano concordi gii agenti di polizia, veniva demolita dall'autopsia del cadavere, au topsia dalla quale risultava che i! proiettile non era stato esploso nella direzione dall'alto in basso, ma orizzontalmente. Ventiquattro oie dopo un a gente di polizia della 2.a strada e Christian Street, aggredì bru talmente, percuotendolo a morte, il dottor Samuel Morris, Jr. che si era permesso di redarguire l'a gente stesso perchè insultava la cassiera di un cinematografo del quale il padre del dottore eia proprietario. Un testimonio che confermò i maltrattamenti in flitti al dottor Morris in presen za del sergente di polizia e di al tri agenti, fu preso por la gola dallo stesso poliziotto e brutal mente maltrattato senza che nessuno intervenisse a far e ssa re la scena ignobile. Sono fatti egualmente c n itrii, egualmente indegni di questo paese cVie si fa chiamare grande ad ogni momento e riguarda gli stranieri cerne degli esseri' nl'i rieri. Nel primo caso i sciiti ai ruffoni diranno che si tratta di un cinese ignorante ; ma nel s - eondo si tratta di un medico a mericano, nato ed educato in questo paese, che aveva servito nell'esercito, raggiungendovi il giado di capittino, vittima anche lui della stessa brutalità bestio ' E non sono fatti isolati questi; soltanto fanno un po' di scalpori perchè non è facile tener celati gli omicidii; ma (pianti altri cri mini compiono tutti i giorni da quelli che dalla legge dovreb bero essere i primi e gelosi <-u --stodi ! I socialisti italiani Trattandosi di socialisti, ci sa rebbe da credere che fossero tut ti eguali, giacché dell'uguaglian za essi fanno professione di f'< - de; vale a dire che i socialisti i taliani, francesi e tedeschi, per esempio, dovrebbero sent'rsi ed essere tutta una cosa; dovrebbe ro avere, almeno, dei principi; comuni, dovrebbero informarsi vedute corrispondenti al caratte re della loro credenza politca e sociale. Succede invece questa fenome no curioso che i socialisti italia ni pensano ed agiscono in modo tutt'affatto diverso a quello dei socialisti d'altri paesi. Forse lo faranno per sembrare originali, ma certo il loro contegno è tut t'altro che lodevole e la loro ope ra riesce a tutt'altro scopo che a quello della pacificazione sociale. Nè il fenomeno è nuovo, perchè esso dura dal principio della guerra e si è, purtroppo, conser vato inalterato; sotto questo punto di vista i socialisti italiani .sono perfettamente coerenti a sè stessi. I socialisti tedeschi, che ebbe , ro da Carlo Marx la missione di propagare il socialismo nel mon do, allo scoppio della guerra, si sentirono, è vero, socialisti, ma prima di tutto tedeschi e vota rono senz'altro i crediti militari. . I socialisti francesi fecero altret tanto e concorsero validamente . con gli altri partiti nell'opera di . difesa della loro terra contro i l'aggressione barbarica. Gii ita - liani invece fra il sì e il no furo i no di parere contrario-e si lirni i tarono a fare opera demolitrice - della guerra prima e della pace ? poi, facendo il più gran male che 1 potevano senza darsi un pensiero - /il mondo delle conseguenze. Oggi predicano la rivoluzione - e l'avvento del bolscevismo, per - sino contro il consigl'o del "ccm - pagno" Leni ne che raccomanda i la calma in attesa di giorni rni - gliori; e continuano a predicare i il loro verbo sovvertitore mal i grado che l'ltalia abbia bisogno - di stabilità edi calma, per at - tendere alla soluzione di gravi ed e urgenti problemi nazionali e per i non alienarsi irreparabilmente la. -ì simpatia e l'aiuto necessario di PHILADELPHIA, PA., 25 GENNAIO 1920 altre nazioni in momenti gravi come questi. Anche dato e non concesso che il social .smo fosse la società i deaje, il più elementare buon senso consiglierebbe i suoi soste nitori di astenersi dalla violenza per risparmiare al popolo le sof ferènze che accompagnano sem pre igrandi cataclismi sociali an ziché affrettare una rovina che sarebbe purtroppo irreparabile se il bolscevismo prendesse il Una parola ai "Figli d'ltalia" Domande alla Italian Star Linei Dittata il 12 corrente nic.se, i! no- 't stro direttole ha ricevuto una lettera li ''al signor Vincenzo Crocco, venerabi- n le il< Ila loggia Italiana di Beneficenza d \\ lìti!» di Coruopolis, l'a., nella quale r lo scrivente dice: "Giorni or sono si è presentato un certo C. L. Tofani, di- i cenciosi agente della "Italian Stai l,i- p ne". Dopo di avermi parlato delle tan- e te l acili ricchezze che si possono accu- i| nudare voleva che io avessi chiamata una seduta straordinaria della loggiu o per far tenere, ad un ingegnere che t risiede a l'ittsbuig, fratello dell'Orili- t ne, che io non conosco, una conferen- li za circa l'utilità dell'acquisto delle a zioni nella "Italian Star Line", lo pe- i rò mi sono rifiutato di farlo, amino- R nendolo che l'Ordine Figli d'ltalia non doveva servire ili propaganda a nes- C -una impresa." tiravo, sijfyor Crocco; v la vostra risposta è quella che ugni < affiliato all'Ordine dovrebbe dare ogni qualvolta .-i fanno simili proposte. d "Tuttoi ió", conchiude il signor Cloe- li co, "l'ho fatto di mia iniziativa, per- I elle il futuro delle azioni non si sa n mai. "Il signore che ho sopra menziona- s to, la prima cosa che domanda quan- |: do si reca in una località è se vi csi- n stono logge dei Figli d'ltalia." Fin qui il signor Crocco. Il nostro i non è il giornale ufficiale dell'Ordine, v ma per la carica che in Ksso riveste il .1 nostro direttore, ci crediamo in dove-1 ie I nel diritto di prendi 11- la parola, i: I. Ordini Fi*tl d'ltalia, special- j niente quando Ksso si organizzava, sia i in questo che in altri Stati, era accol to con diffidenza nelle colonie italia- t ne 1 d anche ora è combattuti) da con il nazionali senza scrupolo.Ksso oggi do vrebbe servire ili puntello alle inizia tiive di ogni genere. Nella maggior parte dei casi ad agenti di compagni) per azioni, esse in buona o in mala felle, si ha la cura di assumere ' teli affiliati all'Ordine > quelli che non sono soci o si spacciano per tali o si affrettano a far domanda di appal ti - nervi. Noi riproviamo con tutta la l'orza t del nostro animo coloro, elle, per l'in gordigia di una percentuale, solleci tano i proprii fratelli ad acquistare a zimvi di questa o ili quella compagnia, senza prima investigare ed assicurar si della autenticità della invenzione od . iniziativa, della utilità di esse, delle \ qualità molali ili Ile persone che vi si ( prepongono e di tante altre cose. . Certi Figli d'ltalia che avversano le buone iniziative della loro organizza zione, sono poi così facili a profonde- 1 re denaro in imprese, che potrebbero ' anche essere qualificate come incogni- 1 te. (ìli affiliati all'Ordine dovrebbero | ricordare che le leggi proibiscono l perfino la distribuzione di biglietti ili \ igni genere fra le logge, e ciò per non iberare i soci di maggiori spese. Ogni affiliato all'Ordine Figli d'ita ia è libero di fare il comodo suo, ma nelle riunioni non debbono essere di scussi altri soggetti se non quelli di assoluta pertinenza dell'lstituzione al la quale si appartiene. Spesso avvie ne che terminata la riunione di una loggia si ammette in sala questo e quel propagandista che ha interesse di raccomandare una tale o tal'altru impresa privata, alla quale egli è in teressato. Per quanto in apparenza ; sembri clic tolta la seduta i prcsent' i possono considerarsi liberi da ogni le -1 game con l'Ordine, sta di fatto che, . mentre sarebbe difficile riunire tanti - italiani per uno scopo estraneo alla organizzazione, con questo mezzo si ~ raggiungono coloro che altrimenti sa " rebbe difficile, se non impossibile, po ere mettere insieme. Quando poi fra L presenti vi è qualcuno interessato 1 ielle aziende private, delle quali si parla in quella riunione, fra i soci ri [i mane sempre l'impressione che se j .. esse sono raccomandate da un fratel lo, significa che l'Ordine non è contra rio alla iniziativa. Noi non siamo affatto contrarli al le iniziative di nostri connazionali che, r; se messe in pratica, innalzerebbero il ■ nostro prestigio; prima però di lan -0 ciarle si dovrebbero dare tutte le spie .- gazioni precise, specialmente se ri ;] chieste come nel caso nostro. Al sig. Crocco, per esempio, come a , x tanti altri che ci domandano, non pos i- siamo dare nessuna spiegazione, al ' l'infuori di ciò che è scritto nelle cir * colari lanciate dalla "Italian Star Li ne", una copia delle quali ci è stata rimessa dallo stes 0 Crocco. Noi potremmo fin da ora fare tan te considerazioni sull'impresa che si accinge a mettere in pratica 1' "Ita lian Star Line" e se non lo facciamo è per non dare l'imipressione che noi siamo contrari all'iniziativa, che, se ei potesse realizzare, non v'ha dub bio, sarebbe la più patriottica opera degli italiani residenti all'Estero. Ci permettiamo oggi di rivolgere alcune domande agli iniziatori dell "I sopravvento. Basterebbe l'espe rimento russo e quello unghere se, con le loro depredazioni, le stragi, il fallimento finanziario dello Stato e dei privati, per con vincere anche i più restii dell'i nanità pazzesca di certe teorie che hanno per programma di di struggere l'attuale sistema so ciale senza averne in pronto un altro migliore da sostituirvi. G. FERRANTE. talian Star Line", nella .speranza dil le risposto siano tali da soddisfare l.i nostra monte e quella ili coloro che dovrebbero investire il proprio dena ro. 1. A qQanto ammonta il capitali iniziale della Compagnia, sottoscritto prima dell'emissione dolio azioni, e ili esso che cifra è stata versata ed in quale Banca. I. - (ìli ufficiali della compagnia, 0 per meglio «lire i suoi amministra tori, sono finanziariamente Interessa ti in ossa e pei- quanto, e che cifra hanno versata ed in quale Banca. M. Ammontare della garanzia da issi data ed a mezzo ili quali Compa gnie. 4. Nomi dei promotori della Compagnia, e se è vero che fra osi vi sia stato o vi sia il Commendatore Celestino Piva. 5. Se è vero olii- il 70 del denaro raccolto viene versato, in qua le Banca/e come si può controllare l'ammontare del denaro che si racco glie. 6. Quale percentuale viene corri sposta agli agenti,' quali stipendi si pagano agli amministratori e quanti ne sono. 7. ln quanto tempo si crede che 1 vapori possano incominciare il ser vizio e la cifia che si richiede per lo acquisto di uno o più di essi. K. Quale il bilancio preventivo dell'entrata ed uscit i per ogni viag gio e quanti viaggi si possono fai e in un anno. i Silvestro i Giuseppe . Brocato-Gaeta di Pennsylvania ed un cugino di quest'ultimo signor (ìiusep ] pt Brocato di Klia, socio della loggia 0 Mazzini, N. 390, di Baltimore, Md. Da Camden, a rilevare gli Ospiti graditi, di New York e l'hiladelphia, u erano venuti i signori Francesco Pal - leria, Giovanni Ciammalchella, Benia o mino Tirico e Alberto Malice, rispet tivamente Grande Venerabile, Grande - Segretario Aerhivista e Grandi Cura - tori dello Stato del New Jersey, e An o tonio Di Paolo, presidente del comita t. to casa, Vincenzo Cioffi, ex venerabi = le e Michele Ferrante, questi ultimi tre della loggia Dante Alighieri No. 494 «li Camden. Dopo le presentazioni presero tutti posto nelle automobili e partirono alla • volta di Camden. II L'apparire del Gen, Guglielmotti suscito' UR vero delirio '■ Quando, nell'approssimarsi al fab -0 bricato sociale, il fischio dell'automo ■' bile sulla quale erano il generale E °> milio Guglielmotti e i due Grandi Ve e - iterabili degli Stati New Jersey e c ' Pennsylvania, si fa sentire più forte, ' a il pubblico dei dintorni si riversa sul la quarta strada ed improvvisa una simpatica manifestazione al rappre sentante del glorioso Esercito Italia no, dal suo usuale portamento niar "j ziale, il quale, alla porta d'entrata, viene ricevuto da una guardia d'ono ~ re, composta d