La libera parola. (Philadelphia, Pa.) 1918-1969, January 10, 1920, Image 1

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    PI'BLISHEO AND DISTRIBUTED UNDER PEKMIT No <wwt ti ro,
i>o. 3»o Al THORUtD BY THE ACT OF OCTOBER 6, 19X7, ON FILE AT THE POST OFFICE OF PHILADELPHIA, PA., BY ORDER OF THE PRESIDENT, A. S. BL'RLESON. POSTMASI KK GÉN
LA LIBERA
i I forti caratteri sono gli Dei
I Supremi della Storia Nazionale.
A. GIUSEPPE DI SILVESTRO, Direttore
1626 So. Broad Street
ANNO 111. - Numero 1
NOIE E COHEN!
Un idolo infranto
Quando il signor Wilson si re
cò in Europa per presiedere alla
Conferenza, che doveva rifare 11
mondo, fu salutato come un nuo
vo Messìa dalle genti straziate
dalla guerra. I popoli andarono a
gara nel tributargli onori e re
gali che egli accettò con benigna
condiscendenza. Fu tanto unani
me il consenso del plauso, che c
gli stesso si convinse essere il
prescelto da Dio per recare agli
uomini la pace agognata; e non
esitò a predicare il suo verbo alle
turbe; a Genova, malgrado la
pioggia torrenziale, volle recarsi
al Municipio dove gli fu fatto o
maggio di una superba edizione
delle opere di Mazzini, del quale
egli, il nuovo Messìa, si sentiva!
: i continuatore, anzi il realizza- !
tore.
Ma la buona fortuna,'che a-j
vrebbe permesso al signor Wil- j
sondi passare alla storia come,
un grande uomo, seccata di lui, !
lo abbandonò finalmente al suo
destino e pochi mesi dopo esser
giunto in Europa con tanto cla
more, ne ritornò silenziosamente
in mezzo alla generale indiffe
renza per non dire di peggio.
Ed ora l'astro è tramontato i
definitivamente e rimane alla 1
Casa Bianca soltanto perchè lai
legge gli assegna quattro anni d' |
presidenza e i quattro anni non
sono ancora scaduti. Ma egli non
è più che la larva di sè stesso e
nessun galvanizzamento varrà aj
ravvivarlo. Anche il suo partito!
10 ha abbandonato, quel partito
per il quale in otto anni avrebbe
potuto far tanto e pei' il quale
non fece nulla di nulla. Odiato
dai nemici e inviso agli stessi a
mici, anche ai più intimi, come
11 Colonnello House, il Presiden
te può ben dirsi un idolo infran
to, un astro definitivamente tra
montato e l'anno nuovo segnerà,
coll'avvento al potere di 1111 altro
partito, la fine di un periodo di
eccezione e di equivoci !
L'odissea di Fiume
Fiume, l'italianissima Fiume,
non ha ancora compiuta l'ascesa,
del suo Golgota, nè ha ancora
bevuto l'ultima stilla dell'amaro
calice che le era destinato.
Non importa che non solo Fiu
me, ma tutta una Nazione di 40
milioni di abitanti, una Nazione
che ha gettata tutta sè stessa
nella guerra, aspettino la soluzio
ne del problema, dalla quale di
penderà la loro vita avvenire ;
sordidi interessi congiurano con
tro l'indipendenza di Fiume e 'e
contrastano quel diritto alla au
todecisione che servì di base al
nuovo credo internazionale. Ma
questo credo fu subito rinnegato
quando losche macchinazioni la
sciarono intravedere la possibili
tà di un inaudito strozzinaggio.
Ma Fiume si ribella tuttora,
come si ribellò al principio e in
siste perchè le vengano ricono
sciuti quegli elementari diritti
alla propria indipendenza che so
no patrimonio di qualunque
polo, senza distinzione di nume-.
10.
Fiume insiste perchè il suo di
ritto venga riconosciuto e pro
clamato, esempio magnifico alle
genti tutte di fortezza invitta. E
con Fiume tutta l'ltalia soffre
agonie mortali aspettando che
sia resa giustizia alla piccola cit
tà del Quamero, estrema senti
nella dell'ltalianità su quelle
sponde che furono di Roma un
giorno e poi di Venezia.
Il nome di Fiume passerà alla
storia come quello della città
martire che seppe e volle aspet
tare sfidando il mondo in nome
di un principio eterno. E nella
storia al nome della città ribelle
due nomi saranno inevitabilmen
te congiunti, ma non egualmente
considerati ; i nomi di due uomi
ni che fecero, ciascuno per conto
proprio, quanto più poterono per
il trionfo di due opposti princi
pii: uno, armato di tutta la po
tenza che gli derivava dall'esser
capo di un grande Stato, tanto
più grande dopo la guerra, in
quanto che teneva nelle mani lej
sorti di milioni di popoli sfiniti
dalla lotta tenibile; l'altro, mu
nito solo della fede, armato solo
della giustizia, pronto a dare tut
to sè stesso in oloausto.
E ancora una volta sarà avve
rato il detto biblico: "Chi si in
nalza sarà abbassato e chi si ab
bassa sarà innalzato". Il giudizio
della storia non può essere dub
bio; il nome di D'Annunzio pas
serà presto dalla storia di oggi
ITALIAN WEEKLY NEWS PAPER
ZZJ-* AVANTI SEMPRE, CON LA FIACCOLA I INI F>UGifMO
"Entered as seeond-claas ma t ter Aprii 19, 1918, at the post office at Philadelphia, Pa., under the Aet of March 3, 1879".
nella leggenda di domani, in
quella stessa leggenda che ora
circonda il nome di Garibaldi.
Un dovere come un altro
Da qualche tempo è giunto a
New York Padre Giovanni Se
meria. Prima della sua venuta in
America pochissimi fra i nostri
emigrati conoscevano il suo no
me; prima che ne riparta, scom
mettiamo che lo conosceranno
tutti.
Perchè Padre Semeria è un uo
mo eccezionale; lo era prima del
la guerra, lo fu durante la guer
ra e lo è ancora e più che mai,
tutto pervaso di un'idea grande
'che è come la forza irresistibile
che lo guida. In Italia, special-
Imente nell'ltalia del Nord, Pa-,
jdre Semeria è notissimo e popo
larissimo; tutti lo ammirano; chi
ne dice male non lo conosce. Poi
ché Padre Semeria è uomo che
alla naturale facondia aggiunge
juno spirito essenziainunle criti
co e fattivo, insieme, uno spirito
che non si accontenta di addita
re i mali ma si studia di trovarvi
i riinedii.
Ora Padre Semeria è venuto in
! America con .lo scopo preciso di
; raccogliere l'ondi per soccorrere
gli orfani della guerra d'ltalia.
jOi sono in Italia adesso circa
[duecentomila orfani ai quali è
necessario provvedere ; il govcl'-
Ino fa la parte sua pensando al
! sostentamento degli infelici, ma
(occorre anche pensare ad edu
carli, ad istruirli, a dare loro un
mestiere clic ne faccia dei cittì
'dini utili ed operosi. A raggiun
gere questo scopo non bastano 1"
provvidenze governative, ma è
necessario che intervu :;-a l'in -
ziativa privata. Gii italiani «l'A
merica possono e debbono aiuta
re }a nobile iniziativa che è un
debito d'onore verso i caduti per
la patria e rappresenta anche un
buon investimento per l'avveni
re della nazione, poiché i ragazzi
di oggi saranno gli uomini di do
mani, e so essi saranno istruiti
la nazione tutta se ne avvanteg
gerà.
Questo lo scopo per il quale
Padre Semeria è venuto in Ame
rica. Nessun italiano, che sia de -
gno di questo nome, può opporsi
a lui 0 negargli il suo appoggn
non è questione di partito, di
rossi o di neri, di bianchi o di az
zurri; quello degli orfani di
guerra è problema che interessa
tutti gli italiani, specialmente
poi quelli che durante la guerra
erano lontani dalla Patria e non
hanno quindi contribuito coll'o
pera loro personale alla sua fina
le redenzione.
Spunti Finanziarli
Abbiamo letto, giorni or sono,
una notizia accompagnata da un
commento; meritano entrambi
di essere rilevati. Diceva dunque
un giornale, al solito bene infor
ato, che era ormai tempo, per
gli Stati Uniti, di chiudere i cor
doni delle borsa edi fare orec
chie da mercante alle richiesto
Ideile nazioni europee per nuovi
'crediti governativi; e ciò, notate
la coincidenza, a proposito di li
na nuova richiesta di crediti per
500 milioni avanzata dal gover
no italiano. Il Presidente, nean
che a farlo apposta, ha colto l'oc
casione per dichiararsi contra
rio a tutti i crediti alle nazioni
europee e per conseguenza anche
all'ltalia, sicché a quest'ultima,
tanto per non darle un rifiuto
troppo reciso, si concessero 416
mila dollari invece di 500 milio
ni richiesti.
U commento sapiente del sul
lodato giornale aggiungeva che
le nazioni europee si trovavano
in condizioni finanziarie tutt'al
tro che floride, giacché non era
no neppure in grado di pagare
gli interessi dei crediti già fatti
loro in precedenza; essere per
ciò poco prudente avanzare loro
dei crediti ulteriori, tanto più
che i popoli delle diverse nazioni
alleate non dimostravano di sa
persi dedicare ai lavori della pa
ce con quella energia che aveva
no dimostrato nelle opere di
guerra. E il bravo scrittore fini
va coll'esortare i popoli d'Euro
pa (leggi Italia) ad astenersi da
vane agitazioni, a produrre di
più, a spingere la tassazione ed
il fiscalismo all'estremo limite
per far fronte agli impegni as
sunti.
i II ragionamento corre, non c'è
che dire, ma si presta anche a
delle maligne osservazioni, spe
cialmente da parte di noi italiani
WITH THE LARGEST CIRCULATION
PHILADELPHIA, PA., 10 GENNAIO 1920
che riteniamo, e non a torto, che
qualcuno ci abbia preso per la
gola e tenti di strozzarci con bel
garbo, tanto per salvare le appa
renze. Come si fa infatti ad in
sinuare che gli europei (leggi ita
liani) non vogliano rimettersi al
lavoro, se per compiere questo
lavoro mancano tuttora di quelle
materie prime che sono qui a
Ordine Figli d'ltalia in America
Grande Loggia dello Stato di Pennsylvania
Ai Grandi Deputati, Venerabili ed Ufficiali delle Logge:
Con la promulgazione delle nuove Leggi della Grande Loggia, che sono andate in vigore il pri
mo corrente, è necessario, nell'interesse dei soci e per il buon andamento delle Logge, che i Grandi
Deputati, i Venerabili e gli Ufficiali tengano presenti le disposizioni più importanti in esse loggi
contenute.
Dette disposizioni hanno per iscopo speciale l'unificazione del sistema tributario e delle provvi
denze umanitarie in favore dei soci, per modo che diritti e doveri siano uguali per tutti, a qualun
que Loggia si appartenga, e sia affermato con l'eloquenza dei fatti che noi tutti componiamo effet
tivamente "una sola grande famiglia".
L'inosservanza delle disposizioni a cui alludiamo sarebbe causa di gravi perturbamenti nella
vita dell'Ordine, e perciò èda avvertirsi che il Grande Concilio non tollererà infrazioni né palesi
nè larvate, perchè è suo precipuo dovere di far rispettare da tutti quelle Leggi che .gli furono con
segnate dai Delegati nella Grande Convenzione di Scranton.
E' compito dei Grandi Deputati, dei Venerabili e degli altri Ufficiali responsabili, di studiare
le nueve Leggi che sono state trasmesse ad ogni loggia in un numero di copie corrispondente
a quello dei soci iscritti a ruolo —e di curare che siano scrupolosamente osservate dalla Log
gia a cui essi appartengono o sovrintendono.
Pertanto, a facilitare il loro compito, abbiamo creduto dirigere ad essi la presente, in cui indi
cheremo quelle disposizioni fondamentali che formano l'ossatura delle nuove leggi, e a cui va data
sollecita e rigorosa applicazione.
1. La tassa o contributo mensile si deve pagare anticipatamente, alla prima seduta
della Loggia. Trascorso detto termine senza che i fratello abbia adempiuto al pagamento, egli di
venta arretrato, e come tale perde il diritto a ricoprile qualsiasi carica, (ino a che non siasi rimesso
in corrente. Se il fratello continua a rimanere arretrato, col primo giorno del secondo mese entra
nella morosità. La morosità produce la sospensione da tutti i diritti e la decadenza dalla carica se
trattasi di Ufficiale.
Il fratello che alla fine del secondo mese di morosità non abbia pagato i contributi che la deter
minarono, è considerato senz'altro cancellato. Il segretario di finanza ne darà immediata comunica
zione al Grafide Concilio e alla Commissione del F. IJ. M. Alla prossima seduta egli ne darà anche
comunicazione alla Loggia, la quale però non deve nè discutere nè deliberare al riguardo. Soltanto
il segretario archivista prenderà nota nel processo verbale della cancellazione avvenuta.
2. Il contributo mensile che ogni scoio deve pagare alla Loggia è di $0.75, oltre alla
quota per il Fondo Unico Mortuario.
Siccome questa quota dal segretario della Commissione del F. I'. Al. viene comunicata aile log
ge soltanto nel mese successivo, e-sa può e: -ere calcolata alla media di 50 -oidi al mese, elo leggi
potranno far pagare ai soci una contribuzione mensile cumulativa, tra tassa fissa e quota F. U. ÀI.
di $1.35, salvo casi speciali e salvo sempre il diritto di richiedere l'intera quota pei decessi, qualora
essa sia notevolmente superiore alla media preventivata.
E' inutile farsi illusione che con un dollaro quanto cioè si paga ancora in molto Logge, senza
tenore alcun conto dogli aumentati benefici concessi dall'Ordine si possa covrire la tassa por la
Legga e la quota per il F. I'. M,; e perciò, ad evitare penose situazioni e deficit nei bilanci, è a
1 solutamentè necessai io che il minimo della contr buzioue mensile cumulativa sia di $1.25.
3. Dopo la istituzione del Fondo Unico Mortuario obbligatorio da parte della Grand"
Loggia, resta inibito alle logge di concedere altri benefici di morte dal proprio fondo di cassa.
Questa disposizione è stata dottata nell'ini . esse precipuo delle logge e per salvaguardare il I<
io fendo di cassa, dappoiché è convinzione di tutti che la Grande Loggia concede sussidi di morte
di gran lunga superimi a quelli di qualunque altra Istituzione, e perciò le Logge filiali non debbono
essere vsoggette a vedere assottigliato o addirittura scomparso il loro fondo di cassa per largire
altri benefici complementari.
4. Il fratello che non sia alla morosità e che cadesse inalato, ha diritto a un sussidio di
dollari otto per sedici settimane e di dollari quattro per altre diciotto settimane, in totale $200.00,
e per nessun motivo, nel corso di un anno, potrà oorrispondorglisi una somma maggiore.
Por la prima settimana di malattia il fratello non ha diritto al sussidio, ma deve mandare
ugualmente alla loggia il certificato medico.
Si è voluto parificare la condizione di tutti i fratelli col fissare la misura del sussidio di mala l
tia, anche per evitare lo spirito di concorrenza tra le logge di una stessa località.
iPer quanto riguarda poi l'abolizione della prima settimana di .sussidio, si è pensato che, men
tre questa limitazione non apporta grave danno ad un socio, il quale avrà sempre quanto basta per
sopportare con i propri mezzi una settimana di malattia, essa si risolve invece in un sensibile van
taggio per le logge, c)ie potranno risparmiare una notevole somma.
5. Ogni nuovo socio deve pagare la tassa di contribuzione per l'Orfanotrofio nella som
ma di $5.00. E' in facoltà delle logge di accordare che tale tassa sia pagata a rate non minori di
un dollaro al mese.
Questa disposizione non ha bisogno di commenti esplicativi. Se i vecchi soci, che han contri
buito a tutte le iniziative dell'Ordine, han pagato o stanno pagando la contribuzione per l'Orfano
trofio, a maggior ragione debl>ono farlo i nuovi venuti, i quali parteciperanno pure, come gli altri,
ai benefici della erigenda Istituzione.
ti. —Ci facciamo in ultimo un dovere di richiamare l'attenzione dei dirigenti le Logge
sulle disposizioni delle nuove Leggi circa le Logge giovanili. Di esse possono far parte giovani di
ambo i sessi, non minori di 12 nè maggiori di IX anni di età. La dispensa è esente da qualsiasi tas
sa. Le insegne e gli altri oggetti sono forniti dalla Grande loggia a spese di costo. Quando il so
cio d'una Loggia giovanile ha ragiunto i IH anni ha diritto di passare in qualunque loggia ordi
naria, senza pagamento di tassa di ammissione.
E' necessario che i nostri fratelli spieghino la maggiore attività per far sorgere queste Logge
giovanili, perchè più esse saranno e maggiormente noi avremo assicurata la vita dell'Ordine nel
l'avvenire.
Abbiamo detto in principio che i Grandi Deputati, i Venerabili ed Ufficiali di Logge, debbo
no studiare le nuove Leggi. Se essi sentiranno questa nostra raccomandazione, troveranno sempre
la via giusta per risolvere legalmente ogni incidente che in loggia potesse sorgere. Per ciò fare,
essi dovranno consultare l'indice delle materie poste in fine delle Leggi; e poi anelare a ritrovare,
nell'apposita pagina, le disposizioni che loro interessano.
; Scopo di questa circolare è soltanto quello di richiamare l'attenzione sulle disposizioni fonda
mentali delle nuove Leggi, specialmente in riguardo alla vita economica delle Logge e ai diritti ma
teriali dei fratelli. Per altro, rimandiamo gli interessati alla lettura ed applicazione dei singoli Ar
ticoli di Legge.
Pei l iniziazione nell'Ordine lei Regio incile d'llo
Dal Concilio Esecutivo Supremo ci è stato comunicato che Sua Eccellenza il Regio Ambascia
tore d'ltalia a Washington, barone Camillo Romano Avezzana, entrerà a far parte del nostro Or
dine quale fratello onorario.
La cerimonia della iniziazione avrà luogo alle ore 2 peni, del .20 corrente mese, a New York,
nella Masonic Hall, 71 W. 23rd, e ad essa seguiranno un banchetto d'onore e una festa da ballo, li
prezzo del banchetto per il coperto è di dollari dieci.
Trattandosi di un avvenimento eccezionale e di grande importanza per l'Ordine, questo Grande
Concilio desidera che la Pennsylvania, come faranno gli altri Stati, mandi una numerosa rappre
sentanza.
Sono pregati perciò i Venerabili di far noto quanto sopra nelle riunioni delle rispettive logge,
invitando i fratelli che hanno la possibilità di farlo di non mancare a tale solennità; con avverten
za che tutti quelli che vorranno partecipare alla cerimonia di iniziazione e al banchetto, debbono
far pervenire sollecitamente la loro adesione al Grande Concilio.
Con fraterni saluti, '
IL GRANDE SEGR. ARCHIVISTA IL GRANDE VENERABILE
Aifredo Pcrfilia Giuseppe Di Silvestro
PER L'ORFANOTROFIO STATALE
Diamo' l'elenco delle contribuzioni pervenute nell'ultima settimana:
Loggia Santa Maria di Monte Castello N. 756 di Rankin $383 Uggia America N 735 d :
Greensburg $250 Loggia Principe di Udine N. 757 di Philadelphia $65 Loggia Nuova Luigi
Cadorna N. 771 di Butler $62.75 Loggia Italia Redenta N. 950 di New Kensington $25 Log
gm Roma dei Cesari N. 188 di Dubois $19.50 Loggia I Vespri N. 703 di Marcus Hook $6.
portata di mano, se mancano, o
quasi, del pane quotidiano, se
hanno il problema dell'Adriatico
ancora insoluto, se sentono di a
ver combattuto non per il trion
fo della civiltà sulla barbarie,
ma per favorire le combinazioni
affaristiche dei banchieri giuda
ico-anglo-sassoni ? Non per nulla
un americano presentò poco tem
Po fa un progetto perchè dall'in
segnamento delle scuole superio
ri si escludesse per sempre quel
capolavoro di Shakspeare che si
chiama "Il Mercante di Vene
zia."
! Americani ed inglesi si sento
no troppo affini all'originale per
non essere facilmente ricono
sciuti.
LA LIBERA PAROLA.
La Relazione del Grande Venerabile
fratello Giuseppe Di Silvestro
alla Grande Convenzione Statale di Scranfon dell'O. F, d'l.
Tassa Unica
E' stato sempre detto che nell' O
rline vi dovrebbe essere una sola tas
sa. 110 sentito sempre ripetere che i
soci della nostra Istituzione paghe
rebbero molto più volentieri una sola
rata, anche se dovesse essere un po
chino esagerata, piuttosto che diver
se tasse. Insomma, era sembrato che
soci non vogliono essere seccati di
t'erse volte. Questo è quello che si è
sempre predicato, sebbene qualcuno
legli stessi fautori oggi avversi la
; issa unica.
Noi abbiamo creduto di raccogli re
desiderii delle masse e proponi di
tradurli in fatto. Siamo pronti a di
scutere sulla misura, ma la tassa u
lica dovete approvarla perchè salve
rà l'Ordine da future infruttuose lot
.e, ed unificherà il sistema di conta
>ilità. Quando si sa dai vecchi soci e
la candidati a soci che esiste una cer
a tassa, la si puga e non si Hata, o
<i va via dall'Ordine o non ci si entra
se si è fuori. Dacché è stata costi
.uita la Cassa Previdenza i profani
•he vengono a noi, con domande in
lividuali e collettivamente in logge,
mgano la tassa di 2 dollari d'iscrizio
ìe ad Kssa, e tutte le altre tasse.
Juai se dopo entrati nell'Ordine do
nanderete ai soci il pagamento di ai
re rate, Kssi, allora, non rieordereb
>ero che il profano, prima di esse re
immesso alla nostra Istituzione, pro
nette e giura di rispettare le Ugni <-
bistenti e quelle che potranno in fu
uro essere promulgate; ma, se RIÌ do
ìxinderete ili pagaie un'altra tass i
gli si ricorderà che il tal dei tali,
juando lo invitò ad entrare all'Ordi
le, gli disse che non vi sarebbero
•tate altre tasse da pagare, lo creilo,
lercio, che è sulla misura che doh
liamo metterci d'accordo e non ulla
inicità della tassa.
Nella tassa ili .fi.so al mese, pro
iosta nel testo ili liggi. vi siimi in
•luse In rata alla Cassa ili Previden
za, quella di ll'Oi l'anotrofio, la tassa
nensile alla Loggia e quella iter il
Pantheon di (iaribaldi. In non ero ili
iccordo con i miei colleglli del Cran
io Concilio sulla misura, o per mi
rilo /lire sulla cifra, perchè la. co» -;
lenii inferiore a quella necessaria.
Ma abituato a rispettare la volontà
lei più, aderii alla proposta. Quando
;i pensi che già oggi vi sono dei soci
■he in certe logge pagano $1.25 al
nese; quando -i pensi che nelle So
cietà ili Mutuo Soccorso si paga qua
-i quanto pagheremo noi Con la tassa
inica, io credo elio la somma . tabili
:a sia equa ed alla portata ili tutti.
Forse quella della Cassa di Previden
sa e esagerata e quella dell'Orfano
trofio minima.
Non ne fo il nome, perchè non è
necessario, salvo che non sorgessero
nella vostra mente d< i dubbi su quan-
Li» sono per dirvi, nel qual caso poti' i
mostrarvi le ricevute in mio possi
<•). Appartengo ad una Società
Italiana ili Mutuo Soccorso che è fra
le più vecchie di l'hiladelphia. Nei
lue ultimi trimestri vi ho pagato $7;
durante il 1918 ho versalo al fonili,
li cassa per mie tasse $15.50; nel
l'Jl? vi pagai $13.25. Questa Società
in caso di morte paga un sussidio ili
per il socio defunto e SSO per la
morte della moglie del socio. Il sus
sidio settimanale per malattie è di
$7 senza medico, ho parte dell'Unio
ne Abruzzese e vi pago sl2 all'anno
ionie mensili, $2 per il medico, ed o
gni anno, pei' la festa, una tassa in
libretti riffa o per altro, di non meno
di un dollaro, che fanno sls. Questa
società però ha portato il beneficio
mortuario a S2OO. Fui costretto pa
recchi anni fa ad uscirmene da un al
tra Società per le enormi tasse clic
vi pagavo, inclusa la tassa postale per
la registrata che il segretario di fi
nanza suole mandare ai soci arretrati
ili pagamento. Queste le tasse che si
pagano alle società alle quali io appai
tengo, salvo poi le multe, che in qual
cuna sono obbligatorie, per l'assenza
ai funerali e ad altre cerimonie o ma
nifestazioni.
Ora dico: se la differenza fra i dol
lari 15.50 che io ho pagato alla prilli:!
Società e i $lB che dovrei pagare alla
mia loggia quando domani andasse
in vigore la tassa unica, è di sol
$2.50, vale la pena di pagare queste
differenza per avere il sussidio pei
malattie, i 400 dollari per il decessi
ilei socio e l'altra somma per quelli
del coniuge, il privilegio dell'Orfano
trofio e ilei Pantheon Garibaldino
senza contare poi la questione mora
le che, temporaneamente, m'ettiami
da parte.
I tre soggetti sui quali vi ho par
lato fino ad ora sono vitali per l'Ol
itine e debbono essere subito risolut
prima che si possa passare all'altri
parte dell'ordine del giorno. Mi di
<piace che la mia modesta parola noi
sia stata all'altezza dell'importanzi
iei soggetti. La intelligenza vostra
però, potrà e dovrà riparare a quelli
. he io non avrò saputo dirvi o che a
prò ome so. e mi auguro, che l'inte
resse e l'affetto che noi tutti dobbia
tuo avere per l'unica e grande Istitu
sione italiai a in America, ci "farà di
scute re obbiettivamente e ci farà al
irosi prendere quei deliberati ohe do
Alunno innalzarci sempre più nclli
-lima delle masse dell'Ordine e de
<li italiani in generale, e nella consi
lerazione in cui siamo tenuti da
rappresentanti il nostro Governo <
lalle eminenti personalità americane
Se lo volete, io posso continuar
" EXTRA! Z
RISPARMIATE MONETAI
Se farete i vostri acquisti presso il nostro grande negozio
P. LA BOCCETTA
901-903 905 So. Bth STREET*. FHILADELPHIA, PA.
ove troverete specialità' per übiti da farsi su misura. Abiti di battesimo,
Vesti per giovanotte, Vestati per raguzi. Camicie, Camicette, Sottane,
Cappelli ed altro.
Fa quel che devi, avvenga
che può'
Abbonamento Annuo $ 2.00
Una Copia 3 Sold
nella mia relazione; ma è preferibile;
come è contemplato nell'Ordine del
giorno in vostro possesso, che si di
scutano prima le tre <|UÌstioni pre
giudiziali, una per volta. La discus
sione perciò è aperta sulla Cassa di
Previdenza, cioè se la iscrizione ad
essa tlrve rimanere obbligatoria o no.
Progetto di Leggi
K' assolutamente necessario che si
discuta e si approvi il progetto di
leggi di cui siete in possesso, con quel
le modificazioni o aggiunte, che, con
sigliate dalla vostra esperienza, cre
derete necessario apportarvi, anche se
si dovesse rimanere in seduta qualche
giorno in più. Con l'anelata in vigo
re delle leggi costituzionali dell'Ordi
ne, che saranno modificate alla pros
sima Convenzione Suprema di New
York, nella prima quindicina dei
prossimo mese di settembre, noi ri
marremmo senza leggi e, capirete,
non potremmo, per "lui unni ancora,
governarci a capriccio.
A suo tempo, e ripetutamente. ab
biamo richiesto le Ugge di mandarci
«lei suggerimenti, se lo credevano op
portuno. Di quelli avuti direttamente;
negli altri desunti periodicamente
dalla corrispondenza di questi due ul
timi anni e dall'esperienza acquista
ta dal relatore e dai collaboratori, è
stato compilato, dal Grande .Segreta
rio Archivista, il testo di leggi u cui
egli vi riferirà.
io ho sempre pensato e detto che le
leggi non si sciivono con la penna,
bensì con l'esperienza.
Ogni anno vi saranno nuòve neces
sità. nuovi bisogni; •< l ogni anno esse
debbono venire modificate. Cambiano
i tempi, gli uomini e le istituzioni si
evolvono e lo stesso processo debbo
no seguire le leggi «li ogni paese, le
ltggi ili ogni organizzazione. Non è
p< rciò il caso di perdere molto tempo
nella discussione di esse. La commis
sione, clic è mio dovere nominare, e
che dovrà lavorare anche nelle ore
non di Convenzione, potrà ricevere
suggerimenti, scritti <1 verbali, dui de
legati e tene rli nella debita conside
razione.
Relazione del
Ragioniere Ripandelli
lll.mo li rande Venerabile della Glan
de Loggia Ordine Figli d'ltalia in
America dello Stato di Pennsyl
vania, l'hiladelphia, Pa.
Certifico che avendo esaminati i re
gistri ili contabilità della (ìrande
Loggia Ordine Fieli d'ltalia in Ame
rica dello Stato di Pennsylvania per
il biennio HO giugno 1917-30 giugno
1919, il saldo di cassa a quest'ultima
data in $11042.78 è conforme ai ri
sultati delle registrazioni eseguite.
Questo fondo era ripartito come
segue:
Presso la Sons ol" Italy State Bank
saldo deposito ordinario (check ac.)
come da statement al 30 giugno
1919 $ 5156.10
dal quale bisogna detrarre
rammentare dei ehecks in
circolazione, e cioè:
N. 879 517.67
V 12!» 4.40
N. 457 3.00
N. 361 4.40
N. 362 5.80
N. 1088 20.00
N. 1196 B.OO
N. 1173 41.25
N. 1147 4.00
N. 1184 lO.OO
N. 1185 lO.OO
N. 1189 lO.OO
N. 1191 lO.OO
$148.52 $5006.58
presso la Sons of Italy State
Hank per saldo conto a ri
sparmio (Saving ac.) come
da statement al 30 giugno
1919 $ 6035.74
per differenza di conto $ 0.46
TOTALK (come sopra) $11042.76
I ehecks N. 361 per $4.40 e N. 362
per $5.80 che figurano nella lista de»
ehecks in circolazione essendo ancora
giacenti presso la Grande Loggia e
considerandosi annullati, dovranno es
sere rimborsati dal Segretario di Fi
nanza, il quale, a suo tempo, li con
teggiò in Uscita di cassa.
New York ,20 Ottobre 1919.
Dott. Rag. K. Uipandelli,
Ragioniere Pubblico
RINE
SALUTI "DALL'ITALIA
Da Fiume abbiamo ricevuta a
tia cartolina illustrata, con salu
ti ed augurii, dal signor Michele
Di Rocco, proprietàrio del Risto
rante Corona di Ferro, che circa
tre mesi fa si recava in Italia
per riabbracciare "la vecchia ge
nitrice.
Grazie, ed arrivederci presto,