La libera parola. (Philadelphia, Pa.) 1918-1969, September 13, 1919, Image 1

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    PUBLISHED AND DISTRIBUTED UNDER PERMIT No. 500 AUTHORIZED BY THE ACT OF OCTOBER 6, 1917, ON FILE AT THE POST OFFICE OF PHILADELPHIA, PA., BY ORDER OF THE PRESIDENT, A. S. BURLESON, POSTMASTEK GEN
I forti caratteri sono gli Dei
Supremi della Storia Nazionale.
A. GIUSEPPE DI SILVESTRO, Direttore
1626 So. Broad Street
ÀNNO 11. - Numero 36
Vito M. Baldi, figlio del Cai/. Uff. C. C. A. Baldi, direttore spirituale dell'"Opinione",
accusato di COSPIRAZIONE e FALSA PRETESA, trattenuto sotto mille dollari di cauzione
ACCUSATI DI CRIMINE DISONOREVOLE
■ (ìiovedì, + corrente mese, ad
istanza del signor Thomus l)e-
H'aim. con Ufficio di Heal E
st.itc al No. 1516 Dickinson
Hi>eet, i'n dichiarato in arresto
■ signor Vito M. Baldi, fi
■lo del Cav, Uff. G. G. A. Baldi,
direttore spirituale dell'Opi
nione" di Philadelphia, accu
salo, in due affidavits, di co
ntrazione e "false pretense".
Con Vito M. Baldi, por la stes
sa accusa, fu arrestato il "go
between" Anthony Greato, re
sidente a 1.732 Mifflin Street,
anch'egli mezzano per la com
pra-vendita di case. 1 manda
ti di arresto furono rilasciali
dal magistrato William F.
Bampbell, della Corte a 541 E.
Girard avcnue, davanti al qua
le gli accusati comparvero al
le ore 11 aut. di sabato scorso.
. Durante il "prelimjnary
hearing" gli avvocati «lelle par
ti si misero d'accordo, col
■K|| - /k
| Gav. Uff. G. C. A. BALDI
padre dell'accusato
l'assenso del giudice, che la
discussione della causa venis
se posposta in dirta «la fissarsi,
dopo l'elezione primaria.
F 11 signor Thomas Descano è
rappresentato dall'avvocato G.
ETheodoricus Maioriello, Vito
M. Baldi da I. J. Gordon Foster
ied il sig. Anthony Creato du
• Jlm, A. Gray che all'udienza si
era fatto rappresentare da un
giovane del suo Ufficio. Tutte
le altre parti, con i rispettivi
difensori, erano presenti. Gli
accusati furono trattenuti sot
to mille dollari di cauzione.
Gli "olir I OCCASO
Ecco i due "affidavits" del
signor Thomas Descano, in ba
se ai quali furono rilasciati i
mandati di arresto.
COMMONWEALTH :
sv
VITO M. BALDI : Sur Chargc,
And
ANTHONY CREATO : Conspiracy
W Thomas Descano, of the City of
Philadelphia, .State of Pennsylvania,
being duly sworn according to law,
deposes and says, that within two
ycars last past and within the County
? of Philadelphia, one Vito M. Baldi,
llresiding at 928 South Bth .Street,
■ Philadelphia. Pennsylvania, and one,
I Anthony Creato, residing at 1732
■ Mifflin Street, City and State afore
■ said, did unlawfully, falsely, and ma-
I liciously conspire and agrce to cheat
■ and defraud your said deponent by
B inducing him to sign a personal hond
I in favor of Everybody's Building and
■ Loan Association. by falsely malic-
I iously. fraudolently representing to
E your deponent that premises 807
I Carpenter Street. Philadelphia, vvas
| bought by a bona fide purchaser for a
■ consideration of $9000.00, thus indu
■ cing said deponent to make applica
■ tion to the aforesaid Building and
I Loan Association for the sum of
I $2700.00.
That faets were so represented to
I your said deponent that he honestly
I believed sanie and thus macie ari ap-
I plication to the aforesaid Building
| and Loan Association which asso-
I ciation granted said mortgages, if
I secured by personal bond.
That your deponent due to his
I good and unstained character and
I reputation did enjoy the esteem ot
s his friends and ncighbors.
That said conspiracy was formed
by the aforsaid, simply for the pur
pose of injuring your deponenti
character and degrade him in hi<
trade and business and to defeat and
diminish his business, and to that
end impoveristi him and maliciouslj
drive him out of business.
ITALI AN WEEKLY NEWS PAPER
WITH THE LARGEST CIRCULATION
AVANTI SEMPRE, OOINJ L_A FIACCOLA I INI RUC3ISIO
"Entered as second-class matter Aprii 19,1918, at the post office at Philadelphia, Pa., under the Act of March 3, 1879".
Ali of which acts were comniitted
against the peace and dignitv and
the laws of the Commonwealth of
Pennsylvania.
Sworn and subscribed to hefore me :
this second day of September, 1919.
Thomas Descano (SEAL)
• ♦ #
COMMONWEALTH Sur Charge
False Pretenseli
VS :
VITO M. BALDI :
and :
ANTHONY CREATO :
Thomas Descano, of the City ot
Philadelphia, State of Pennsylvania.
THOMAS DESOANO
accusatore di Vito M. Baldi
jeing duly sworn according t.) law,
leposes and says, tliat within two
rear> last past and within tlie Coun
:y of Philadclphia, onc Vito Baldi,
csiding at 928 South Bth Street. l'hi
adelphia, Pennsylvania, and one
'\nthony Creato, residing at 1732
Mifflin Street, City and State afore
iaid, did. fraudelentlv, tinlawfully,
naliciously and l>y false representa
lions and pretenses, with intent io
■ beat and defraud your deponent, ob
lain your deponent's signature to a
t>ond in the suni of $400.00 as secu
'itv for a certain loan made to one
Michael Contarino, by the Every
jody's Building and Loan Associa
tion, falsely, fraudulently, unlawfully
md maliciously representing to the
iaid deponent tliat the said Michael
Jontarino was a bona fide purchaser
:>f premises 807 Carpenter Street,
l'hiladelphia, for a consideration of
59000.00, which reprentations were
relied upon by your deponent and
induced said deponent to act thereon,
ali of which representations were
false and tliat the said Vito Baldi and
Anthony Creato well knew that the
said Michael Contarino was none
other that a "straw man" or fict
itious purchaser without conside
ration and that said acts were done
solely to cheat and defraud your de
ponent.
Ali of which acts were committed
against the peace and dignity and
the laws of the Commonwealth of
Pennsylvania.
Sworn to and subscribed brfore me :
this second day of September, 1919.
Thomas Descano (SEAL,)
THOÌIÌOS Descono, amico di Baldi
l'or essersi deciso u questo
passo estremo il signor Tho
mas Mescano, amico dei Baldi
e nostro cordiale avversario,
significa che è dovuto essere
stalo molto danneggiato.
Come i lettori rileveranno
dai suddetti "affidavits" Vito
M. Baldi e Anthony Creato,
autore il primo, strumento
l'altro avrebbero, secondo
l'accusa, illegalmente, falsa"
mente e maliziosamente cospi
rato di truffare e frodare il si
gnor Descano, inducendolo a
firmare un "bond" personale
in favore dell' "Everybody'
Building & Loan Association"
rappresentandogli falsamente,
maliziosamente e fraudolente
mente che il fabbricato al N.o
807 Carpenter Street era stato
acquistato in buona fede al
prezzo di S9OOO-00 e per que
sta ragione il signor Descano
si decise a fare domanda alia
anzidetta Associazione per un
prestito di $2700.00.
Oh se lo Stato si prendesse
il disturbo di ispezionare le
PHILADELPHIA, PA., 13 SETTEMBRE, 1919
j differenti "Building Associa
tions" nelle quali si transiggo
iiii simili affari, quanti scan
dali uguali a quello della North
! Perni Hank verrebbero fuori e
quanti cinici arruffoni sareb
bero rinchiusi nelle prigioni!
Case vendute a prezzi favolosi
l>a lunghissimo tempo cir
colava la voce in colonia di
certe transazioni, nell'acqui
sto dei fabbricati, disoneste e
scandalose. Vi è per esempio
un fabbricato appresso al no
stro ufficio, cioè al !>O4 (lar
: penter Street, venduto ad un
terzo di più del valore e pure
ohe vi sin capitalo, nelle slesse
condizioni del signor l'escano,
un "Beai Kstate Muri" anieri
eano, con I ftlcio a So. Broad
street.
Si dice elie in molte transa
zioni ili'questo genere falle du
Yilo M. Baldi la prima ipoteeu
è sempre piazzata dulia ditta
Baldi.
Diversi mesi fu era stato
preso nella rete l'avv. Thomas
S. Busso, intermediario un pa
ga-illustro amico ma estraneo
alla Dilla Baldi e si deve poi
alla dabbenaggine (Jel giovane
professionista se lo scandalo si
potè evitare con. soddisfazione
molto magra di quest'ultimo.
I na volta in colonia esiste
va lo "straw man" che figurò
come principale nella faccen
di Vozzelli per la birreria di
Glwistian street, quando l'avv.
Aladino Autilio vinse una im
portantissima eausa contro il
Cav. Uff. C. C. A. Baldi che
tentò di negargli una promessa
fatta. La Corte però non ebbe
fiducia allu testimonianza di
cosini e perdette.
Proposte di accomodamento
Si vocifera che uvvocnti, Ma
gistrati ed altri amici di Vito
M. Baldi, vadano perfino peri
le case offrendo somme per
accomodamenti. Se ciò è vero,
è ultresi' evidente la colpabi
lità degli uccusuti.- Ohi ha la
Coscienza tranquilla tira diritto
per la sua via.
Se un accomodamento, oltre
a soddisfare chi è stato dan
neggiato materialmente c mo
ralmente. rimuovesse la eausa
di questi brogli, noi per i pri
mi, che non vogliamo la puni
zione di nessuno che voglia
emendarsi, lo raccomanderem
mo. Ma se il sistema conti
nuasse a perpetrarsi? Se le di
sonestà, per atavismo, si tra
smettessero di progenia in pro
genia? Se altre vittime cades
sero nella rete?
Questi dubbi dovrebbero es
sere presi in seria considera
zione, prima di fare certi pas
si.
Si e' anche minacciato
Perchè la verità non venga
fuori tutta intera, pare che sia
no state fatte delle minacce di
intimidazioni,, «li arresti e di
far chiudere in prigione qual
cuno che è in libertà provviso
ria condizionata.
E tempo di finirla con que
ste minacce donchisciottesche
e tutti quelli che sono stati
danneggiati, non per vendetta
ma per evitare il ripetersi di
certi scandali, vengano Inori,
ricorrano alle autorità, e con
tribuiscano a redimere que
sta colonia dalle vere piovre
dall'anima di fango.
invece di riabiiitario, finiscono
per gettarlo nella tossa
l'arte del pubblico forse non
ci crederà, ma' poco c'impor
ta. A noi basta la solidarietà
dei buoni e la tranquillità del
la nostra coscienza.
Noi, in questo momento,
compiangiamo sinceramente il
Cav. Uff. C. C. A. Baldi. Se
dobbiamo credere a (pianto ci
è stalo finora riferito, di molti
suoi errori la colpa è di Vito
M. IJaldi il (piale ha voluto
.
VITO M. BALDI
accusato (li cospirazione e falsa
pretesa.
prendere la direzione del bat
taglio, senza accorgersi che
rpieslo strumento non è adatto
per lui.
La partigianeria all'epoca
lella Missione si dice fosse
stata colpa di suo figlio Vito;'
il ricorso contro un laureando
avvocato, quando certe rela
zioni si stavano allacciando,
è un'altra colpa del giovina
stro; la campagna contro il
nostro direttore pare sia sta
la ordinata proprio da quegli
flìe oggi è accusato di truffa
fraudolenta, che per lo scopo
fece aumentare lo stipendio
ni un sicario prezzolato.
Povero padre! Tu forse a
ipeltavi che i tuoi figli ti ria
bilitassero, invece ...
Non si è ancora spenta l'e
■o della tentata frode allo Sta
li dell'altro tuo figlio Canni
le, il quale cosas d'America è
iggi membro di quella legi
slatura statale che deve fare le
eggi contro gli autori delle
'rodi.
il signor 0. C. A. Baldi, Jr.,
iglio del llav l.'ff. C. C. A.
[laidi, tentò di frodare la lau
*ea di avvocato allo Stato di
Pennsylvania facendo presen-■
are agli esami, in suo nome e
ier proprio conto, una terza
lersona, cioè un avvocato.
Ecco quanto risulta nella
jorte Suprema di questo Sta- j
o, contro di C. G. A. Baldi, Jr. |
n Rcport of Stale
Sonni of Law
Lxaminers as to
mproper Conduct
>f Certain Regi»tered
~aw Student.
An<l now. Aprii 13 1917, it appear
ng to the Court freni a report triade
>y the State Board of Law Kxami
ìers, that Charles C. A Baldi, Jr.,
itudent at Law and registered under
he rules of this Court, liave been
;uilty of improper conduci in taking
heir examinations before said
Board, it is ordered that the regi
stratoti of said student be cancelled.
AVVERTENZA
SEBBENE QUESTO NU
MERO ESCE CON LA DATA
DI SABATO 13 CORRENTE
MESE, E' DISTRIBUITO AL
PUBBLICO CON QUALCHE
GIORNO DI ANTICIPO.
Alla 'haldracca 9 di Philadelphia
sintetizzata in un sicario prezzolato e in un
accusato per truffa fraudolenta
Una volta tanto
Non il cattivo genio coloniale mal
grado i suoi dollari grondanti lagri-!
me e sangue, ni tanto meno il suo |
| manigoldo, estensore della intermi
nabile sbrodolatimi del giornale delle j
otto strade, malgrado il suo goffo at- '
teggiamento di spavaldo camorrista,
mi avrebbero trascinato in polemi
ca. perchè io non son solito mettermi
a fronte ili coloro pei quali sento il
più profondo disprezzo.
Ma poiché il soldataccio di venti!
ra va pescando continuamente nel ;
torbido ed insinua in mala fede, an
che quando fa allusione a me; non
per il suo padrone, non per lui, ma <
per quanti mi conoscono, è necessa- j
rio che per una volta tanto, metta a ;
posto le cose.
Allorché egli parla di un ex-Isti
tutore in un Convitto abruzzese in
tonile alludere a me che fui, in tem ,
pi remotissimi, istitutore per un an
no scolastico nel collegio "Ovidio" di !
Sulmona.
Mintile premettere che io, pur col
laborando spesso sulla "Libera l'a
rola" con un solo asticolo alla volta
di indole generale, non inai firmato
da Giuseppe Hi Silvestro, non lui mai
rivisto gli scritti di costui clic non è
affatto quell'alfabeta che ci si vor
rebbe dare ad intendere, li, senza vo- ,
ler peccare di presunzione, il mio
giudizio vale bene quello del cava
liere della Mancia Ma costui, nella
Mia orgiastica libidine di tutto falsa- ,
re. mi affibbia un epiteto turpissi
mo, ond'io scrivo unicamente per
dimostrare la meditata malignità de!
disonesto sicario.
Necessita raccontare una scappa
tella giovanile che rimonta alla fine
del secolo scorso:
Nel periodo delle ferie autunnali
e precisamente di agosto, ini recai
dal paese, a Sulmona, per dare il
mio voto nelle elezioni amministra
tive.
Erano da poco capitate in ciucila
città due ... come chiamarle?.... don
nine galanti che, dall'Aquila, aveva
no spiegato il volo verso la patria di
Ovidio, forse in cerca di migliore for
tuna. L'uà sera tardi, io ed un amico
ci incontrammo con quelle figlie ili
buona mamma e tutti ii,.,ieme ci inol
trammo, a traverso le tenebre ami
che, nella Deserta campagna. A not
te alta finalmente, dopo giri inter
minabili, ci riducemmo in una diste
sa solitaria, verde di erbe e di albe
ri, traversata ed inondata ila rivi cri
stallini.
Il giorno appresso raccontammo la
volgare e comunissima avventura del
la sera precedente ad un giovanotto;
ma costui che forse aveva un'anima
come quella dell'articolista prezzola
to. la rtr'erl ad un Delegato di pub
blica sicurezza locale.
Lo sbirro, che doveva essere alle
[>rime armi, allettato forse dalla spe
ranza di ti<i avanzamento o di una
gratificazione, ci imbastì un processo
nientemeno che per oltraggio al
pudore.
Ma siccome, se IMI pudore oltrag
giato vi fu, fu quello soltanto della
asta Diana, e siccome anche il cul
to per le divinità antiche è tramim
ato da lungo tempo, la tragicomica
iccusa fini come doveva finire, a cop
pola ili notte.
Kd è tutto.
Per questo dunque sarei, o castis
simo Putifarrc. secondo il vostro il
uminato giudizio, un satiro immoli
lo? li siete voi a dirmelo, voi clic
.iete il vaso di tutte le turpitudini e
li tutte le scelleratezze?
Ali! no, per Dio; se sotto la cappa
lei sole èVvi nato di donna che in vi
a sua non sia stato, almeno una
?olta. spiato da Diana e magari an
lie da Febo, scagli la prima pietra.
Nell'Eneide di Virgilio leggiamo
he Enea e Didone, in una partita di
accia, sorpresi da una pioggia im
ictuosa, per sottrarvisi, si rifugiaro
-10 in una grotta ove la superba re
lina "ruppe fede al cuore di Sicheo".
Ncll'Orlando Innamorato vi sono
larecchi episodi di cavalieri erranti
■ di donzelle che si compongono ver
-11 talami colle erbe fiorite dei prati,
n una camera nuziale che ha una
•olta tempestata da miriadi ili stel
e. Anche l'Ariosto, nel suo /'Orlan
-10 Furioso" ci descrive l'idillio del re
11 Circassio con Angelica, idillio fur
iato dal sopraggitingere della guer
iera liradamante. E persino nel ca
ligato poema di Tasso troviamo J'e
>isodio di Rinaldo che. nel giardino
ncantato, dimentica sul seno (li Ar
nida. il suo dovere di campione del
a cristianità.
Ma tralasciando i racconti di epo
:he remote e venendo ai nostri gior
li, noi leggiamo in Olinda Guerrini :
3he co» avvenne poi? Vide ed intese
.'acqua del fiume cristallina e cheta,
£ tu fiume lo «ai del mio paese,
Tu che mi hai fatto diventar poeta;
Lo sanno i tuoi giuncheti e la cortese
Delle tue fresche rive ombra segreta,
E la verzura tua serrata e folta,
3ve conobbi amor la prima volta.
Avevo sempre creduto, fino a ieri,
he il mio vecchio idillio filato sul
le sponde dell' Aterno risonante, non
fosse altro che un'allegra, piccante
avventura, della quale non si debba
irrossire; ma oggi comincio a teme
re che possa invece trattarsi ili un
doloroso ricordo, se ha potuto dare il
destro ad un mascalzone emerito di
gettarmelo sulla faccia, a distanza di
venti anni, come un reato infaman
te. Ma anche fosse una colpa, nes
sun severo giudice mi negherebbe
l'attenuante della soverchia giovinez
za.
Questo mi premeva di far sapere,
per dimostrare che il pennivendolo,
come per l'allusione che mi riguarda
cosi ptr tutto il resto della sua dia
triba. si è gettato a capo fitto in un
pelago di immaginosa malafede e di
sconce menzogne.
Il padrone ed il servo sono l'un
dell'altro degnissimo ed il mandante
ha finalmente rinvenuta nel sicario la
sua anima gemella. Come colui che
gli arnia «li stile la mano incoscien
te. l'articolista è un individuo senza
scrupoli, senza coscienza, senza pu
dore, senza onore; il quale l'infamia
perpetrata oggi ai danni di colui che
cento volte lo beneficò, sarebbe pron
to a ripeterla domani contro il pro
prio padre, se qualcuno gli gittate,
per tale scopo, una manata di dolla
ri nella livida strozza.
ALBE E TRAMONTI
LA BUONAFEDE
DELL-OPINIONE"
DEGLI ALTRI.
l.a Grande Convenzione statale de
l'Ordine Figli d'ltalia, che si è chiu
sa a Scrunljiii il 25 spirante, ha due
volte interrotto i suoi importantis
simi lavori per dar luogo .1 due de
libera/ioni di ordine difensivo contro
una setta clic .dimostra volerne mi
nare la vita per mezzo di un organo
diffamatorio, il giornale "Opinione"
di Philadelphia.
Le due dilberazioni, votate con
suffragio unanime, l'una nella seduta
del 21 corr. e l'altra in quella del 25,
disponevano clic un comitato, pre
sieduto dall'avv. Cianflone, formulas
se due telegrammi esprimenti la in
digna/ione dei delegati contro i rin
negati italiani dell"'Opinione" i «inali,
fingendo con loiolesca maniera ili at
taccar Giuseppe Di Silvestro, rielet
to a Grande Venerabile per la enne
sima volta senza opposizioni, mira
ad indebolire la coesione dei l igli
d'ltalia» invano tentando di coone
stare il suo disfattismo con t'accender
turiboli attorno alla organizzazione:
come se il pubblico sia tanto sciocco
da non accorgersi della vera inten
zione. nell'agitare il turibolo, quella
non d'incensare, ma d'appiccare il
fuoco distruttore.
l'.cco il primo dei telegrammi:
"Delegati Ordine Figli d'ltalia riu
niti in Grande Convenzione statale
Scranton, stigmatizzando perfida
condotta italofoba ed antiproletaria
del giornale "Opinione" di Philadel
phia nei sistematici attacchi alla più'
importante organizzazione italiana,
protestano ingiuste vigliacche insi
nuazioni contro Grande Venerabile
Di Silvestro e confermano a questi
loro stima".
Per la Grande Loggia
'Cianflone'.
Il secondo telegramma, che l'"0-
pinione" scaltramente si sottrae dal
pubblicare sotto il furbo pretesto che
esso contenga "stereotipato frasario
da trivio" usato da "un certo A.
Cianflone. uno sconosciuto, per man
dato di Giuseppe Di Silvestro, suo
intimo amico", è questo:
"Grande Convenzione Ordine Figli
d'ltalia in Pennsylvania, considerate
subdolamente perfide le persistenti
insinuazioni del giornale "Opinione"
sulla italianissima istituzione imper
sonata nel suo capo, unanime bolla
tale spudorato foglio nemico dell'Or
dine Figli d'ltalia e della italianità.
"Per la Grande Loggia.
"Avv. A. Cianflone".
L'opinione ha ragione di non pub
blicare il telegramma ; ha ragione,
perchè il "frasario da trivio" che con
tiene è tanto osceno da attentare al
pudore dei lettori di quel foglio. I
quali, invece, sono abituati a questo
correttissimo ed onestissimo frasa
rio: "imbrattarsi le mani per un ret
tile qualunque scendere nel pan
tano o nella fogna dove esso vivac
chia strappargli la maschera dal
volto inzaccherato - spudoratezza
da donnine allegre di Portacapuana
neppure degno di uno sputacchio
sul grugno ricacciargli in gola la
bava volenosa vomitata, ecc. ecc.
Questo è il frasario eletto che
quel telegramma avrebbe dovuto u-
EXTRA!
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che può'.
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Una Copia 3 Soldi
! sare invece di quello <la trivio usa
to. questo il frasario che l'"Opinione"
usa proprio in quegli articoli di cui
ini occupo (Ni 237 e 238 del 26 e del
Il corr.). frasario della cui riprodu
zione me lo consenti il casto gior
nale io chiedo venia ai miei forse
non tanto casti lettori. I quali let
tori. come tutti gl'italiani d'America,
avessero notizie dell'Articolo delTO
pinione" intitolato "La Malafede", si
formeranno un concetto esatto della
improAtitudinc, quando io sfidai, i
Padre Zappata delT'Opinione". per
come, formalmente lo faccio, ad of
frire la minima parvenza di prova
su di una insinuazione sul conto di
quel "certo" o «niello "sconosciuto".
A. Cianflone che quel foglio attacca,
comprovando con ciò, l'ipocrito ten
tativo di colpii l'istituzione median
te gli attacchi ai singoli che ne fan
parte.
Osa affermare la setta dell'Opi
nione": "il Di Silvestro, due o tre
settimane prima della Convenzione
pregò un suo intimo amico (certo
Antonio Cianflone da Pittsburgh) di
metter la sua candidatura contro di
lui" per ingannare un Gruppo Rifor
ma formatosi a Philadelphia. per
poi. nel giorno delle elezioni "ritira
re la candidatura e proporre (rivol
to al gruppo. . ingannato) di rieleg
gere Giuseppe Di Silvestro per ac
clamazione". Ora io, dichiarando ta
li affermazioni delle menzogne sfac
ciate. (oh, come è hen qualificato
nel telegramma quel foglio!) sfido
T'Opinione" a provare quando e co
me. per iscritto o verbalmente che
l'Avv. Cianflone abbia posto volon
tariamente la candidatura a G. Vene
rabile o consentito in alcun modo ad
altre ,iinlll richieste, specialmente a
quelle del così detto Gruppo Riforma.
Sfido poi nuche la setta dell'Opinio
ne" a smentirmi in questa afferma
zione. che Cianflone, prima col si
gnor Giuseppe Brocato, successi
vamente con gruppo ili East LibeYty
poi per lettera col Gruppo Riforma
e finalmente a voce con questo e con
altri gruppi, si sia rifiutato di con
correre a qualsiasi carica: solo ac
consentendo all'ultim'ora la sera
del secondo giorno della Convenzione
alle insistenze di una parte ri
spettabilissima della legazione, di
concorrere l'alea per Grande Oratore
Ciò per alcune finalità clic la setta
giornal-capitalistica mal comprende
rebbe.
Come comprender certe cose, se
la setta finge perfino di non cono
scere Cianflone che chiama "un cer
to", uno "sconosciuto"?
Non conosce Cianflone. quando
questo è il sesto anno dacché '"Opi
nione" riceve T'Aurora'* sostenuta
da Cianflone, per combattere il ne
fasto prominentume, da cui, invece
['"Opinione" trae il proprio alimen
to? Non conosce Cianflone e ('"Au
rora" che da sei anni s'interessano
delle sorti delle classi lavoratrici e
dell'italianità, che T'Opinione" cerca
asservire al prominentismo dissan
guatore delle une, rinnegatore dcl
l'ulti .i ? Non conosce l'avvocato Cian
flone e T'Aurora" che da sei anni
stanno assolvendo la missione di fon
dare e rafforzare le buone organizza
zioni italo-americane, combattendo e
distruggendo quelle dannose che
('"Opinione", al contrario, seconda e
protegge in danno delle prime e del
le nostre masse?
La setta delT'Opinione" che av
versa l'Ordine Figli d'ltalia in tutte
le più alte e fulgide manifestazioni
della sua benefica vita, col rendersi
organo interessato di una associa
zione dissidente da questo e ad esso
avverso, non conosce Cianflone che
da solo, in tre mesi e mezzo di lotta
pericolosissima, ha distrutto l'Ordine
Figli del Sole, perchè camorra orga
nizzata in oltre ottanta filiali, men
tre da umile gregario spesso in
giustamente combattuto perchè so
spettato di ambizione personale
sta dando tutte, le sue migliori ener
gie in favore della più grande asso
;iazione italiana che è destinata ail
nrganizzare l'ltalia in America!
Questa è buonafede.
E gente di simile carattere, Ha
l'improntitudine di incitar Cianflo
ne a rivangare nell'archivio di quel
la redazione per trarne un giudizio
su Di Silvestro; come se le prove da
essa offerte potessero esser ritenu
te attendibili, dopo le constatazioni
sulla sua buonafede, come --e CianflcT
ne si sentisse il diritto di giudicare
un uomo come tale, fosse pure suo
amico per come T'Opinione" afferma.
Mettiamo a posto anche questo
punto, sopra tutto per chiudere l'in
crescioso argomento, per non riaprir
lo se non quando i messeri delT'O-