CRONACA 01 FILADELFIA Minio 11 siglino italiana Prendiamo dall' Evening Led ger: "Una simpatica festa si svol se, nel pomeriggio di domenica, in casa dei coniugi Teresa e Do menico Falcone, al 1510 South 13th st., una delle più note fami glie della colonia italiana, in oc casione del fidanzamento della buona e gentile loro figliuola, si gnorina Maria, con l'egregio gio vane Ettore Verna, de! 1035 So. lOth st. < —— •ser-gt. ETTOPE VERNA - "Una folla di amici e parenti intervennero alla festa ed espres se alla giovane coppia gli augu rii più vivi e specialmente quel lo di un sollecito matrimonio che, certamente, non tarderà molto, ad essere celebrato . La Signorina Maria Falcone è una delle più belle delli colonia ed insieme al suo fidanzato diede una efficace cooperazione nella campagna a prò' dei Liberty Lo ans. Il Verna, dopo un onorato servizio col grado di sergente nell'Esercito degli Stati Uniti, è stato recentemente congedato e durante la campagna in parola ottenne il permesso dalle auto rità militari di poter prestare l'opera sua con la Divisione Ita liana. Nei varii comizi che si tennero all'aperto, nei principali punti della colonia italiana, il Verna sollevò l'entusiasmo can tando patriottiche canzoni di guerra." finii, fisltli Ci facciamo un dovere di ri cordare che sono rimasti due giorni per la registrazione dei cittadini che intendono votare alla elezione del prossimo novem bre. Essi sono: Primo giorno, 2 Settembre 1919. Secondo giorno, 6 Settem bre, 1919. Coloro che in questi tre giorni fossero impossibilitati di adem piere al dovere di cittadini coscienti, possono presentarsi nelle date dieci e undici settem bre, nella City Hall, davanti alla Commissione di registrazione "Registration Commission." L'AVVOCATO ALESSANDRO NI NOMINATO ASSI STENTE DISTRICI' ATTORNEY Nell'ora di andare in macchi na, alle 4.30 P. M. precise di gio vedì scorso, 28 corrente mese, il giovane avvocato Eugene V. Alessandroni, veniva nominato, primo fra i quattro ancora ne cessari, assistente District At torney della Contea di Philadel phia- , , Nessuno più di noi può plau dire sinceramente a questa no mina, che è il riconoscimento uf ficiale dell'opera, attiva ed intel ligente, spiegata dall'egregio gio vane, durante la sua carriera professionale. Lo vedemmo pic cino, lo seguimmo nei suoi studi, lo ammirammo nell'esplicazione del suo mandato ed oggi lo salu tiamo Assistente procuratore di strettuale di questa Contea. Fra le vittorie legali da egli riportate va annoverata quella dell'Ordine F. d'l. contro la log gia San Michele di Serrastretta N 329 di Steelton; aventi a suoi contraddittori due principi del foro Statale fra i quali Mr. Ar gest, Deputy Attorney General. L'Avvocato Alessandroni e stato il consulente legale della Grande Loggia di Pennsv'.vanis dell'Ordine dei Figli d Italia ed < socio fin da quando si costituì 1. prima loggia in Philadelphia, 1; Italia N. 77. Il nostro direttore si è messo] a capo di un movimento per da re un banchetto monstre all'e gregio professionista, ed i Figli d'ltalia di questa città, che pos sono ascrivere alla loro organiz zazione questa vittoria, onore-] ranno il loro confratello come e gli merita. Nel momento in cui scriviamo queste brevi note vorremmo es sere vicini al vecchio genitore, al galantuomo Pierluigi Alessan-1 droni, per potergli asciugare le' lagrime di tenerezza che certa-j mente sgorgheranno dal suo ci-l glio. RESOSI IRREPERIBILE Il 28 volgente dinanzi al Ma- j gistrato Chas. Rooney doveva ] trattarsi la seconda accusa, mos-| sa contro Francesco Siracusa ' dal Presidente del F. U. M. Far-] macista Nicola Albanese per lai truffa commessa ; però il Sira cusa non si presentò all'udienza, essendosi reso uccel di bosco. Il magistrato avrebbe voluto confiscare la cauzione di $2500, sotto cui l'imputato trovavasi ' detenuto ; ma l'avvocato Eugenio j Alessandroni, rappresentante il F. U. M., per deferenza verso l'avvocato del Siracusa, ha chie sto ed ottenuto Che tale azione j sia rimandata al 18 del prossimo settembre. Se in quel giorno il Siracusa ! non si presenterà in Corte, si ; procederà alla confisca della cau- ' sione. GIOIA IN FAMIGLIA Il nostro amico Cav. F. A. Tra-1 /ascio è gongolante di gioia, e parimenti la sua intera famiglia, per !a ricuperata salute di sua ; figlia lolanda, un'amore di giova netta, che recentemente era sta- ; ta operata di appendicite al San t'Agnese Hospital. Egli ringrazia tutti i suoi a mici che si erano mostrati solle citi delle condizioni di sua figlia, sia recandosi a visitarla nell'o spedale, che domandando notizie j li lei. ALLA VOLTA D'ITALIA Sul Duca d'Aosta è partito alla volta d'ltalia il signor An drea Travascio, cugino del Cav. Frank Travascio, il quale si reca ì Castronuovo Sant'Andrea, pro vincia di Basilicata, per riab bracciare la sua famiglia dalla Itiale era diviso da ai Tersi anni. Il signor Andrea Travascio è latore, da parte del Cav. Frank, di saluti ed augurii a distinte personalità del paese natio, qua li il Comm. Vincenzo Mendai, che con tanto zelo rappresenta il parlamento nazionale italiano 1 collegio di Chiaro; il Cav. Gio vanni Borneo, Cav. Alessandro Logrigno, Cav. Pasquale D'Ame -10 ed all'intera cittadinanza. CAMBIAMENTO D'INDIRIZZO Il Prof. Alfonso Rossi, che ser diversi anni ha avuta la sua] iimora al N. 1228 S. 13th st., si pregia comunicare a tutti i suoi ] unici, specialmente a quelli che ! jotranno avere bisogno, come jer il passato, della sua opera! irofessionale, che si è trasferito n Una nuova residenza, al nume •o 1244 S. 16th st. Come tutti già sanno la banda iel Prof. Rossi si intitola al nartire Cesare Battisti e veste ina elegante divisa all'alpina. S }ltre ad essere direttore di que sto corpo musicale egli dà lezio -11 di musica a casa a tutti colo •o che volessero imparare a suo lare qualunque strumento a iato. SALUTI I)A TRIESTE Fra giorni sarà di ritorno il giovane soldato Carlo Modesto ilaioriello. Così egli ci scrive in lata 4 luglio u. s. dalla bella cit- j à di Trieste. "This is surely a vonderful city", egli dice. "Ila re been here three days and ini enjoying my stay. Am bound or Rome and then for Naples., ìest wishes." L REV. B. A. FISCELLI di Be halto, 111., scrive: "L'altro gior -10 ho incontrato un uomo il qua e mi ha detto che ogni qual vol a si è accorto dell'appressarsi 11 un attacco di dolni reumatici la preso poche dosi del Lozogo lei Dottor Pietro e i dolori sono ■comparsi rapidamente." Que sto vecchio rimedio di erbe rego a i rognoni e purifica il sangue, "tfon si vende per mezzo dei far nacisti. Per maggiori particola i scrivere al seguente indirizzo: Dr. Peter Fahrney & Sons Co., 2501 Washington Blvd., Chica go, 111. RTCònsorato d'ltalia IN PHILADELPHIA Con preghiera di pubblica zione : "Il Governo Italiano non ap plicherà l'imposta generale sul patrimonio ma obbligherà i cit tadini italiani residenti nel Re gno a sottoscrivere in proporzio ne della loro fortuna ad un Pre stito a miti interessi. Il Governo Italiano con questo procedimen to e con alcune imposte, giusta le dichiarazioni del Presidente del Consiglio Onorevole Nitti, conta di mettere presto le finan ze Italiane in assetto completo prima ancora di altri Paesi. Giova notare però che tutti gli stranieri residenti all'Estero che hanno depositi nel Regno non hanno motivo di alcuna preoccu pazione." Pagine di propaganda unionista SCIOPERI ED AGITAZIONI NELLA CITTA' DI PHILADELPHIA Il significato delle parole "Lotta di Classe" GIORGIO Buon giorno, Lui gi- i LUIGI Buon giorno. GIORGIO Hai fretta? Hai da fare? LUIGI Io ho sempre qual-, cosa da fare. Ma un dieci o quin dici minuti posso ben spenderli per dare a te quegli schiarimenti ! che desideri. GIORGIO Bravo! Allora continuiamo il nostro discorso. | LUIGI Cos'è che desideravi | sapere? Rammentamelo. GIORGIO Non ricordi? Vo levo saper questo : se coloro che lavorano in tempo di siopcero si chiaman crumiri, traditori ecc., quale nome si dovrebbe dare a quei lavoratori (come ad es. i sarti della Kirshbaum) i quali ri mangono gli eterni disorganizza ti? Crumiri anche loro forse? LUIGI No. 1 lavoranti sar- i ti della Kirshbaum sono sempli cemente dei deboli, dei paurosi. Fanno volume, ma non sono va-' lori : appunto perchè disorganiz zati ; e sono disorganizzati per la ragione che a loro manca quella j tal cosa che noi chiamiamo co scienza di classe. GIORGIO E come dar loro una coscienza di classe? LUIGI A mezzo della pro paganda. Spiegando loro cos'è, ! cosa significa lotta di classe. GIORGIO Ecco un altro re bus che io non so spiegare. LUIGI Te lo spiego io. La lotta di classe, vedi, è esistita sempre, poiché sempre sono esi- ! stite le classi. Nell'antica Grecia e nell'antica Roma gli uomini e rano divisi in liberi e schiavi. ; Lo schiavo era un utensile par ! lante, una parte del capitale di colui che lo possedeva. Per lui! j non vi era nè legge, nè morale, ; nè famiglia. GIORGIO Anche ora si la-1 vora per alimentare il padrone nell'ozio. Non è così? LUIGI Sì, è vero. Ma ora il lavoratore può lasciare il lavoro, ' se vuole, e fare sciopero. Allora ; invece la fuga dalla casa del pa-1 drone e lo sciopero, erano puniti ;con le frustate, colla tortura e' colla morte. GIORGIO Ed ora vengono puniti colle randellate del poli ziotto, col black-Jak del gunnian, colla prigionia e. qualche vol ta colla sedia elettrica. LUIGI Anche questo è vero. ! Ma ad onta di tutto ciò ogni gior- j no in un paese o in un altro si | tengono pubblici comizi ai quali! intervengono migliaia di lavora tori. Ed ogni giorno, in una lo calità o in un'atra avvengono a gitazioni, scoppiano scioperi. Lei fabbriche, le officine rimangono deserte e silenziose. E sono i mi-j natori, gli scalpellini, i falegna mi, i muratori, i ferrovieri, i cap pellai, i calzolai, i barbieri, i tes sitori, i camerieri, i tintori, i sarti, i telegrafisti, la gente di mare, i pompieri ed altre centi naia di altre categorie di operai che scioperano. Persino i poli ziotti ed 1 preti dichiarano i loro scioperi. Noi quindi abbiamo ra gione di credere che indietro non si va. E siccome ferini non si può rimanere, vuol dire che si va avanti. E come la schiavitù (epoca romana) ha ceduto il po sto al servaggio (epoca feudale) e questo al salariato (epoca pre sente), così non sarà eterno il salariato che è come ha detto Chateaubriand l'ultima for ma della schiavitù. GIORGIO Accidempoli ! che razza di discorsoni mi fai. Ma sai che mi riesce difficile poterti seguire coi tuoi ragionamenti "filisosoficici"? Io vorrei che mi mettessi in moneta spicciola co sa è che si deve intendere per lotta di classe, poiché con tutto il tuo chiacchierare io ho capito un bel niente. LUIGI Va bene. Cercherò di spiegarmi meglio. Senti dun que. In tutti i conflitti che scop piano fra capitale e lavoro tu vedrai questo: che mentre i la voratori vogliono alti sii lari, j padroni preferiscono l>assi sala ri. Mentre i lavoratori vogliono poche ore di lavoro, i padroni in sistono su di un lungo orario. I | lavoratori vorrebbero che i pa droni compensassero per gl'in fortuni sul lavoro, i padroni resi stono, poiché i profitti valgono assai più per loro che una vita umana. I lavoratori vorrebbero che i loro figli godessero di una educazione liberale nelle scuole, i padroni vorrebbero che essi ve nissero impiegati alla produzio ne nei loro negozi, nelle loro of ficine. I lavoratori vorrebbero u na legislazione operaia che pro teggesse i loro interessi, i padro ni combattono la legislazione o peraia perchè contro ai loro in teressi. I lavoratori sono deter minati ad ottenere ciò che vo gliono: i padroni sono determi- LA LIBERA PAROLA Inati a prevenirli. I lavoratori si | organizzano in unioni, i padroni !si organizzano in associazioni. I ! lavoratori ricorrono al boicottag gio ed allo sciopero; i padroni ri corrono alla "blacklist" (lista ne ra) ed alla serrata. Come ognun vede fra queste due forze ostili vi è guerra ; una ! guerra civile, che noi chiamia mo lotta di classe. GIORGIO Ora comincio a capire. Ma allora non è vero, co me dicono certuni, che la lotta di classe sia una fantasticheria. LUIGI Non è vero affatto. La lotta di classe non è una fan tasticheria, ma bensì la consta tazione d'un fatto secolare. GIORGIO Allora tu credi che se tutte queste cose venisse- \ ro comprese dai lavoratori della Kirshbaum si deciderebbero ad organizzarsi ? LUIGI Ma certamente. GIORGIO Io credo però che sia troppo tardi. LUIGI Perchè? GIORGIO Perchè la Ditta A. B. Kirshbaum Co. col suo piano della "Democrazia indu striale" ha già risolto il proble- i ma. LUIGI -r- Povera democrazia ! Lascia, lascia che ti dica e tu dovresti dirlo forte agli altri —! che quel piano di "democrazia industriale" non è che una "co-1 glionatura". GIORGIO E lo dici sul se rio? LUIGI Ma certamente. Quel j piano, vedi, in lingua povera 1 vuol dir questo: se tu, lavorante! sarto, vuoi mangiare, devi soffo- 1 care i palpiti dell'anima tua e smorzare i lampi deHa tua intel ligenza. In altri termini : la A. B. Kirshbaum Co. non vuole il \ lavoratore-uomo : vuole la mac china-operaio. GIORGIO E come fare a convincerli di quella trappola? LUIGI Bisogna che ogni la voratore il quale s'è formata li na coscienza cerchi a sua volta di divenire un propagandista. Deve cioè avvicinare quei sarti e dir loro : Operai ! i nostri inte ressi sono affatto distinti da ; quelli di tutte le altre classi : e perciò anche dalla Ditta A. B. 1 Kirshbaum Co. E per meglio i avvalorare le vostre asserzioni S (non bisogna dimenticare che vai più un'oncia di fatti che una • tonnellata di parole), potreste: metter loro sotto il naso questi dati, guarda: Mercato di Chicago; a cottimo (piece work) salario settimanale S4O-45. Minimo $35.00. Nessuna j donna lavora a Chicago meno di ! $25.00. 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