LA LIBERA PAROLA (The Free Word) PUBLISHED EVERY SATURDAY by A. GIUSEPPE 1)1 SILVESTRO EDITOR-IN-CHIKF •06 (.'arpcnter St. Phila., Po. Bell Phone. Wilnul 74-72 Anno 2. - 1» Aprile. I'»I9 - No. 15 SUBSCRIPTION One year, in ad vane « . . $ 2.00 Six months „ „ 1.25 Single copy 0.03 ADVERTISING RATE S per Inaertlon Display adi. ptr inch,singlecolumn $0.75 Politicai noticet '' " " 1.00 Amuumcnls " " " 0.75 per month Displav adt. per inch, single column $2.00 Politicai notices " " '• 3.00 Amusemrnts " " " 2.00 Kcadmg matter per line of 13 ems 0.15 Translation and set up ty pe paid separately Ali payments must be made to LA LIBERA PAROLA dai commensali che, infine, fecero a! giudice McMichael una imponente di mostrazione. Parlarono anche brevemente il mae stro Ettore Martini, Presidente del Comitato Regionale dell'ltalia Irre denta e il signor Emilio F. Grosso, segretario del Comitato stesso, en trambi in italiano, mentre tutti gli altri usarono la lingua inglese. L'Aw. Giovanni Di Silvestro pre sentò quindi al festeggiato, un qua dro nel quale, con bellissime parole, si inneggiavo ai meriti del giovane av vocato. Sorse finalmente a parlare John Ga raguso che disse, con brevi, ma toc canti parole tutta la sua commozione e tutta la sua gratitudine per la bel la prova di affetto e di stima data gli da tanti amici. Affermò che, co me non gli era mai venuta meno la forza nè la volontà durante la sua travagliata esistenza, così non gli verrebbe mai meno in avvenne la for za e la volontà di sostenere il diritto « la giustizia; che mai avrebbe cessa to dalla lotta alla quale era abituato, in difesa di quei principii che avevano informato tutta la sua vita. Il suo viso era illuminato da una pura luce ed i suoi occhi brillavano per la commozione; tutti sentivano che le sue parole venivano dal cuore. Cantò, applauditissima, la signori na F. Gioconda Armstrong. Prestò lo devoljssimo servizio l'orchestrina del maestro Antonio Liuzzi. Aderirono al banchetto,'scusando la loro assenza, il Prof. David W. Amram, il Prof. William E. Mikell e il signor Nicola D'Ascenzo. Ecco la lista degli invitati d'onore e degli aderenti. Invitati d'Onore Hon. Charles B. McMichael; Hon. Charles 11. Ellis; Rev. Alessandro Ciocia, Albert. F. Woodruff, Esq.; Thomas J. Burke; Alexander lula; Francis P. Brennen; Nicola D'Ascen zo; Prof. William E. Mikell; \\ irren C. Graham, Esq.; Maestro Ettore Mar tini; A. Giuseppe Di Silvestro, Gì. Ve nerabile O. F. d'l.; Aladino A. Auti lio; Emilio F. Grosso. Aderenti Aucelli Pompilio, Arcaini Berardo, Angelastro Joseph, Angelastro Char les, Dr. V. Angciucci, Alessandroni Eugene, Esq., Bentivoglio Luigi, Bo nelli James, Boninfante Nicholas, Bur go Joseph. Baranzano Joseph, Biondi Umberto, Benedetto Antonio, Canuso Joseph, Cascarino Vincent, Carbollo sa E. Albert, Cernelli Domenico, Ci priani Frank, Costanzo Domenico, Ci priani Frank, Cella Frank, Costanzo Domenico, Cinelli N. Francesco, Co lantuono Mauro, Castellucci Natale, Cugino Donato, Cincinnati V. James, Cipriani Molessi, Conte Anthony, Conte Prof. Emilio, Conte Cnarles, Conte Richard, Colantuono Andrew, Cannito Antonio, Cristiani Antonio, Di Puppo A. C., Di Dio Vito, Dimare D. Leonardo, Di Silvestro Giovanni, Esq., Di Luigi Romeo, D'Agostino Salvatore, Di Girolamo Joseph, Di Croce Nicholas, Di Lucia Gaetano, Di Stefano John, Delonard Louis, Dinel li Thomas, Di Vito Costantino, Fal cone Angelo, Farino Frank, Feranzi Pasquale, Force J. Harry, Fowler S. William, Garaguso Nardino, Gentile Joseph, Grimaldi Luigi, Genzano Hen ry, Giordano Federick, Kamenckhny V. Sergius, lannei Joseph, lula Ca millo, lannuzzi Pasquale, Jacolucci Joseph, Lamaine Joseph, Leone John, Lavolo John, Lacovara Rocco, Leonel 1i Pilade, Leone Joseph, Lacovara Pa squale, Lucchetti Frank, Marsico Lo uis, Manfredi Joseph, Manfredi Louis, McCoy A. James, Marini J. Joseph, Marini Joseph, Marini John, Marinel li Joseph, Esq., Musillo Antonio, Ma rucci L. Peter, Manfredi Thomas, Mansolino Giovanni, Mecca Antonio, Mansolino Bartolomeo, Marino Mar co, Norcia Alfredo, Nolte H. R., Nar dello Louis, Palmieri Raymond, M. T., Penili James, Paladino Leonardo, Pinto Filippo, Pizzani Luigi, Palese Rocco, Esq., Piccinni Donato, Pesca tore G. Thomas, Perri Joseph, Pasqua relli Frank, Pescatore Antonio, Paces Rocco, Ragone Frank, Reale Felice, Ricco S. Charles, Ragone John, Roc co Colantuono, Riginelli Dominic, Ro mano Anthony, Rosa Americus, Esq., Rosa Charles, Russo Giuseppe, Russo Thomas, Esq., Sassi Joseph, Sassi A lessandro. Spagna Pasquale, Sarubbi A. Pietro, Strolli Angelo, Sarubbi Pe ter, Tambone Joseph, Taddei Edward, Todaro C. James, Tumolillo G. Jo seph, Esq., Uricchio Biagio, Valeno Nicola, Viscieglia James, Vitacolon na Donato, Volpe David, Viggiano Frank, Viggiano Domenico, Yoos An thony, Wolf Louis, Zappacosta Enri co, Zeppelli Amedeo. Bell Phone, Grant 1148 Dr. T. G. RI BETTI Cura tutte le malattie Specialità' per i Bambini 933 BEDFORD AVE. PITTSBURGH, PA Sartoria Sebastiani 1315 Federai St. PHILADELPHIA. PA. |^ c^ o*:*^ 0 * : *^^ <:^c ****>O<*>ooooootoch>oooooooo W^ | PRIMA BANCA NAZIONALE A PITTSBURGH ! (First National Bank at Pittsburgh, Pa.) Plpi§§§ CAPITALE E SOPRAVANZO $ 5 MILIONI ? Ispezionata dal Governo 8 I SliiSS ~ ... „ .. , .. § ~ ia e T. e ì e fa fici al J ?}^!! or cambio della giornata. - Servizio diretto col Ministero per depositi alle Casse § 1 wparimo Postali del Regno d Italia. - Accetta depositi ad interessi e rimborsa qualunque somma senza bisogno di § feljpfH.'TOÌÌß p^ea j VIS .°,'," e sollecito servizio gratuito per recapito di corrispondenza chiunque ne faccia richiesta in- I 1 indirizzo. - La Banca fornisce qualunque informazione venisse richiesta, rispondendo immediatamente. ì F~irst National Bank at Pittsburgh, F^a. Finh av*.ftwwdst. FIFTH AVENUE AND WOOD STREET 1 PALESTRA DEL PUBBLICO Sempre in omaggio alla nostra imparzialità e correttezza gior nalistica pubblichiamo quanto appresso da cui esula ogni nostra responsabilità: READING, PA. 16 Aprii* (Salvatore — Prima che venisse pubblicata i'aitra "pappolata" sulla "megera" di costà del 15 corren te, scritta dal signore della "pellic cia" e sottoscritta, oltre che da un'al tra povera vittima il signor Oreste Brunicardi dal depravato segreta rio, io sapevo già parte di quanto si era svolto nella seduta del "cosidetto" comitato dell'ltalia Irredenta", nella sua seduta del 9 corrente mese. Mi ero lusingato che per lo meno il signor Brunicardi volesse fare per davvero a mantenere la sua promessa, ad espellere cioè i "veramente colpe voli", promessa fatta a mezzo della stampa, quando ci rivolse le famose 12 spavalde domande; ma mi sono in gannato, non perchè egli non avesse volontà a fare piazza pulita, ma per chè, troppo buono e troppo debole, • impotente a ribellarsi contro chi ha voluto sempre prona, ai suoi capricci e ai suoi interessi, la società Spartaco, come avrebbe voluto ridurre ai suoi voleri le logge dell'Ordine, la colonia intera. Nell'ultima riunione dunque del "co sidetto" comitato dell'ltalia Irredenta, il presidente signor Oreste Brunicar di, dopo aperta la seduta, fa per par lare e forse per aprire l'animo suo, ina, mi si riferisce, il Dr. Ferdinando Colletti lo interrompe, forse per il ti more che giustizia sommaria venga fatta, e si scaglia contro Antonino Bodanza, Salvatore Ciofalo, Antonino Zaffiro e Todaro, additandoli come re sponsabili di quanto succede in colo nia. Debbo credere che il mio infor matore abbia capito male perchè il Dr. Ferdinando Colletti non avrebbe nessuna ragione di lagnarsi della di visione in colonia, dappoiché egli sa bene chi sono i responsabili; special mente se volesse ricordare che non tanto tempo fa, qualcuno che adesso è bersaglio di certi comunicati e di certe perfide lingue, voleva venire qui a spendere la modesta opera sua per chè i dissidi cessassero, ma nel più bello ricevette notizia scritta che pote va benissimo dispensarsi dal disturbo perchè la pace non si voleva, da quelli della Spartaco, e che la colonia desi derava rimaner divisa. A proposito, mi si riferiva pure che il nome del signor Giuseppe Di Silve stro passava di bocca in bocca ma l'in formatore non ha ricordato o non ha voluto riferirmi ciò che si diceva di lui. Neanche nei momenti di dolore lo lasciano in pace, certi signori, il no stro beneamato Grande Venerabile. E si insinua che sia lui a fomentare la discordia fra me e l'indegno mio fra tello, segretario del "cosidetto" comi tato dell'ltalia Irredenta. Sono io, egregi signori, che sento di dovere sconoscere chi ha disonorato il nostro nome, la nostra famiglia; sono io che, aua vittima per anni e voi io sa pete, perfidi voglio esporlo al ; pubblico perchè almeno si emendi, in modo da non dovermi ridurre nuova mente nella povertà, più che non vi sono, per aiutare un disonesto indegno del nome che porta. Il presidente Brunicardi, dunque, non riesce a parlare; il segretario pre senta le sue dimissioni dalla carica, ma i presenti, nella certezza di tro varsi in buona compagnia, le respin gono. Brunicardi vorrebbe reagire, ma ... non lo può. Del resto egli ave va già detto al signor Alessandro Zaffiro: Dio hane, con questa mahonna di comitato coloniale, non ne posso più. Vado a trovare il segretario di esso per sapere da lui se questa sua lettera pubblicata da questo "fogliac cio" (?) è autentica o no. • • • Le dimissioni del segretario sono state respinte: contenti i membri del "cosidetto" comitato, contenti io e i lettori di questo giornale, contenti i coloni di Reading. Intanto abbiamo appreso che è sta to nominato un comitato d'inchiesta di 5 persone, per fare che cosa? Per investigare fatti "appurati"? Ed oc corrono delle inchieste? Ma via, non si diventi buffoni! Un comitato che ri getta le dimissioni di un "depravato", di un "broglione", di un "falsario" « che ha poi la pretesa di nominare un I comitato d'inchiesta per "appurare" cose ch« non vuol sapere o che, sa pendole, le mette nel dimenticatoio! Intanto, si potrebbero sapere i nomi dell' "elemento scelto" che fanno par te del comitato d'inchiesta? Non ne farà parte certo un ufficia le del "cosidetto" comitato dell'ltalia Irredenta, che, per stupro di mino renni, fu all"'Eastern Penitentiary" dal 2 aprile 1904 al 10 aprile 1905? Non lo spione vigliacco, al servizio di interessi privati, che fu causa della morte di un povero operaio, del cui caso prese cura anche cotesto Regio Consolato? Nè chi si fa bello con il denaro dei "cafoni", che non arriva a destinazione, perchè le com lagnie da egli designate non lo han io mai ricevuto? Non vi apparterrà infine il condannato dai tribunali d'l talia per "appropriazione indebita?" proposito di quest'ultimo, un vi gliacco, un falsario della verità, va dicendo che il "certificato penale" era stato presentato e che per i ciò se ne è venuto a conoscenza. La insinuazione ha le gambe corte per chè quel certificato penale l'ho fatto venire dall'ltalia proprio io, Salvato re Ciofalo. Per quale ragione l'interessato lo avrebbe presentato all'Ordine? Per mostrare la sua moralità? * « ♦ Mentre continuo a seguire la vec chia via, quella cioè che mi son trac ciata, avvengono dei fatti nuovi, co me l'ultima pubblicazione della "me- 1 gera", che mi distraggono dal compi- ; to assuntomi. Del. resto il materiale in! mio possesso non sarà mai sciupato e forse potrà riuscire utile per quando verrà a luce il giornale delì'"elemento scelto", direttore il "depravato." Ma che, la "megera" non è più disposta a pubblicare? Ho ricevuto una lunga lettera del signor Luigi Coco, il quale conferma quanto egli ebbe a dire alla seduta della loggia Santo Stefano di Cama stra, per averglielo riferito Antonio Raduazzo, che cioè il "cosidctto" co mitato dell'ltalia Irredenta aveva in vitato il Cav. C. C. A. Baldi per di spetto dell'Ordine. La lettera è lunga e non la si può neanche riepilogare. 11 signor Coco invita il Raduazzo a sostenergli in faccia di non avere mai riferito quelle parole. Il signor Rad uazzo pregò il Coco di non servirse ne nel caso si fosse aperta una pole inica sulla stampa, ma quest'ultimo non ha potuto farne a meno, perchè trascinatovi. Il Signor Raduazzo è un'altra vittima di certe losche figu re. Per esempio, se costui volesse dire la verità, non potrebbe negare due cose: una, di avere accettato, contro sua volontà, la carica di tesoriere perchè pregato dal suo compagno di affari, signor Penta; l'altra, di a ver rimproverato nella Società Vitto rio Emanuele il presidente di essa, che raccomandava la neutralità alla polemica, dicendogli: "qui raccoman date la neutralità e al "cosidetto" co mitato dell'ltalia Irredenta istigate perchè si risponda." E n»i pubbliche remo signor Di Carlo. Ed ho finito per oggi su questo te ma, in attesa sempre dell'inchiesta burletta. LA RIVENDICAZIONE DI UN GA LANTUOMO CONTRO LE MENE DI UN VIGLIACCO. Il vigliacco è quegli che fece lo spio ne contro Antonino Zaffiro e lo fece arrestare per avere questi viaggiato su un treno della compagnia ferrovia ria Reading, con un biglietto intesta to ad altri. Questo mo6tro di moralità in Reading, ad alcuni fa il piagnuco-. lone e nega, ad altri afferma. Mi consta che a Filadelfia ha accettata la paternità della denunzia. Anzi egli va blaterando che il comitato ha due mila dollari da spendere per procedere : contro di me, di noi, di questo gior- : naie. Ma quante cose vuol fare il "co- i sidetto" comitato? Vuole insultare, vuol rivolgerci delle domande e poi j vorrebbe ricorrere al bavaglio. Si ha dunque paura ? Gli onesti non temo- ! no mai. Il galantuomo rivendicato è il si gnor Antonino Zaffiro. Egli ha ricevuto molte lettera di so lidarietà contro l'atto canagliesco pa-i tito, alcune delle quali ve le mando se avete spazio per usarle. Anche il Grande Concilio di questo Stato del l'O. F. d'l. gli ha deliberato, lui as sente, un voto di simpatia. Ecco, nel suo testo inglese, quanto il suo avvocato scriveva in proposito [ a questo giornale: "Reading, Pa., Aprii 9th, 1919. Dear Sir, As you no doubt know, our Rail road companies have been in the ha i bit of issuing monthly passes lo their j i-mployees. They in turn have given i the passes to their friends who used | them without the slightest objection i«n the part of the companies. Mr. Zaffiro was trapped into riding on a pass and then arrested. The matter was taken up with tha company and they consented to with ilraw the prosecution. I am sure that °nly a man (un vigliacco S. C.) who is a personal enemy of Mr. Zaffiro will think any the less of him because of this incident. ! In my opinion he is entitled to re tain the high esteen in which he has j been held by those who know him ; wheter they live in Reading or else | were. Your very truly Robert Grey Bushong A noi, messeri di Reading; i misti ficatori siete voialtri. Stiamo cercan do di rimaner fuori da questo conte sto polemico. Il nostro torto è quello che, nella intemerata vita giomalisti jea, elogiata da alcuni di voialtri, ab biamo sempre voluto concedere ospi talità a chicchessia, specialmente per le lotte alla pubblica moralità ed one stà. Ci si lasci dunque in pace, perchè ci si guadagnerà molto. La presenza di Giuseppe Di Silve stro, come del resto di suo fratello Giovanni, in qualunque manifestazio | ne o associazione, è ragione di orgo . glio, è sintomo di concordia. Se non j fosse così, il signor Giuseppe Di Sii- i vestro non sarebbe potuto rimanere 1 fino ad oggi Grande Venerabile del- < j l'Ordine Figli d'ltalia in Pennsylvania, < inè avrebbe potuto compiervi quell'o- 1 1 pera pacifica che ha potuto permette :re u n progresso uguale al miracolo, i i II signor Giuseppe Di Silvestro però, | ! I A LIBERA PAIIOLA perchè ammalato dal 7 dicembre del lo scorso anno, non ha mai preso par te alle riunioni del comitato di Fila delfia dell'ltalia Irredenta. E se il Cav. C. C. A. Baldi è stato ed è ripudiato dalla maggior parte di questa colonia, la colpa è tutta sua. Come Grande Venerabile il signor Giuseppe Di Silvestro non influenzò mai il Grande Concilio dell'Ordine in Pennsylvania perchè la società Spar taco fosse dichiarata nemica d: Esso: tutt'altro. Non perchè i capi di socie tà non lo fossero, ma i Grandi Uf ficiali, senza tergiversazioni, stanchi delle equivocazioni, proposero e deli berarono. I maggiorenti della Spar taco non le povere vittime furo-, no sempre contro l'Ordine. Furono contro la loggia Santo Stefano di Ca mastra chiamando "mafiosi" e "ma- ! neristi" i soci, perchè in massima par te siciliani; rigettarono la domanda di Paolo Alberti perchè indesiderabile e punirono con la sospensione Antonino I Zaffiro, per aver difeso il suo corre gionale. Per parecchi anni, e credia mo Io sia ancora, è stato presidente della Società Matteo Alberti, entrato vi come socio in omaggio alla indesi derabilità di suo fratello. II Dr. Ferdinando Colletti ostacolò la formazione di una loggia ad Alien- 1 town. Circa la sollecitazione alla Società I Spartaco per entrare all'Ordine i faT e K y Co - Dr. N. Albanese B. MaLS rabo £££* i}idK - and Loan -ASS e Adulti Sani e Felici s> trovano in quelle Famiglie ove il j LOZOGrO ! DEL DR. PIETRO Ì j roaroe" skteraa e crea sugna ! j pei bambini e per" 1 5 ueUi cóstituztonl è specifllmente indicato j I farmacisti non P0..0r10 fornirlo. Per .. , DR. PETER FAHRNEY & SONTCO ' > 2501-17 Washington Blvd. OUJNb CO., ( Spedito r , „ CHICAGO. ILL. ' jf, "** C "" d * F,anco di Ta.M di Dogana) j Saverio Francatila 502 W. 3rd St., Chester, Pa. Vendita all' ingrosso e al dettaglio di Latticini freschi e secchi 1 (li sposo e di padre; si era votato alla causa dell'Ordine dei Figli d'ltalia e ne veniva compensato, da fratelli e da superiori, con atti di fiducia. Lo abbiamo sempre davanti agli oc l chi quando, durante il periodo acuto della malattia del nostro direttore Giuseppe Ciavarelli, anch'egli soffe rente, si era recato a dire la sua pa rola di conforto e d'incoraggiamento ! all'amico, al confratello e al suo su ; periore. E non faceva altro in quel giorno che parlare dei suoi piccini, di ' s ia moglie, dei suoi fratelli, di amici e conoscenti, mentre si accingeva ad en trare all'Ospedale per subirvi un'ope razione che doveva poi portarlo al ci mitero, dove, fiori e lagrime, lunedì scorso, bagnarono le zolle che ricopri rono la cassa. Molte lettere sono giunte alla fami glia; molte altre all'Ordine, fra le : quali una nobilissima della loggia Santo Stefano di Camastra N.o 229 di Reading, con la quale l'assemblea, riunita in seduta, esprimeva tutto il' suo cordoglio per la perdita del suo Grande Deputato. I nostri sentimenti più sinceri e più puri di simpatia, possano lenire in parte il giusto dolore della vedova e dei figli, dei parenti di qui e quelli d'ltalia. BODANZ & ZAFFIRO AGENZIA DI NAVIGAZIONE Postali e Telegrafici al maggior cambio del giorno Depositi e Rimborsi presso la Regie Cassi Postali di Risparmio Ifaliaite GROSSERIA ITALIANA 312 So. 7th St. Rendine Pa.