La libera parola. (Philadelphia, Pa.) 1918-1969, April 12, 1919, Image 3

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    CRONACA DI FILADELFIA
L'ordine di proibizione sara'
revocato col 10. giugno
! Un democratico prominente di
' Allentown, Pu., ii quale, nell'ul
| tima elezione, fu candidato ad
[ una carica statale ed è molto
I vicino ai capi dell'amministra-
I zione federale, tornato in quella
I città dalla capitale, nei primi
| giorni di questo mese, ha offer
ito una scommessa dell'ammon-
F tare di mille dollari, non infe
[ riore a quello di 500, per così
E dimostrare che l'ordine di proi
! bizione, emanato a causa della ]
guerra, sarà revocato il 1.0 del
[ prossimo mese di giugno.
Il "profeta" di Allentown", di-
I ceva il Public Ledger del 4 cor
[ rente, "è intimo di almeno un
ministro del cabinetto Wilson e
[ sa quel che dice, perchè dev'es
| sere a conoscenza dei piani del
112 Governo. Da questa sua dichia
razione deve intuirsi che il pre
i sidente ha dovuto già decidere
|di revocare l'ordine della proibi- j
I | zione delle bevande alcooliche
I | durante il periodo di guerra, e
I la revoca sarà dichiarata non
: più tardi del primo giorno di
| giugno."
"E' significante", aggiungeva
il "Public Ledger", "che '.n con
! nessione della dichiarazione
| fatta dal democratico di Al--
| lentown, è venuto fuori un at
| to del giudice federale Walter
j Evans, della Corte di Louisvil
le, Ky., il quale in una causa di
' appello, decideva, giorni fa,
; che la guerra Europea deve ri
tenersi legalmente finita con la
firma dell'armistizio.
"Il giudice ha emesso tale de
| cisione in base al discorso pro
nunziato dal presidente Wilson,
■ davanti alle due camere nazio-
I nali, I*ll novembre 1918, quan
■ do, parlando della sconfitta dei
■ poteri centrali, disse: the war
■ thus comes to an end."
| Auguriamoci che a questo pri
■ ino atto che prolungherà di sei I
■ mesi le libertà costituzionali e il
■ diritto alla vita, segua quello
■ dell'annullamento totale di una
■ legge capestro, voluta dai bia
■ scicatori del falso vangelo.
■ Se il popolo, che è sovrano agli
I ignoranti e reazionarii legisla-
I tori, non rivendicherà asé que-
I sta libertà, non ci sorprende-
E remmo dell'attuazione di altri
I progetti,più radicali.
PER I DIRITTI DELL'ITALI \
• ' Contro le insidiose e vigliacche pub- j
blicazioni dovute alla penna di corri- 1
spondenti venduti, compiacenti i gior
nali che pubblicano, contro le aspira
ndoli i italiane, nella stampa ame
■peana, ogni tanto apparisce
gualche che ci rende giustizia,
perchè la storia, per quanto si tenti
di travisarla, è stata già scritta e ta
le rimarrà, nè i pennivendoli potran
no distruggerla.
® In un articolo di fondo del "Public
ftieiigt i" del 4 corrente, intitolalo "Di
menticheremo noi la Francia per fa
vorire la Germania?", l'articolista fa
I Riduciamo le nostre Tasse
Due mezzi vi sono per pagare il costo della Guerra: i
prestiti e la tassazione.
Ogni cartella (BOND) acquistata ridurra' l'ammontare che si deve raggiunge
re con le tasse e - ricordatevi -il denaro investito nei prestiti sara' ripagato, men
tre quello pagato in tasse non verrà' mai restituito.
ACQUISTATE LE CARTELLE DEL PRESTITO
| DELLA VITTORIA
Questo spazio e' stato contribuito dalla ARMSTRONG WILKINS 6 COMPANY, 120 No. 4th Street
I
una lunga disamina dei nostri diritti <
e delle nostre sante aspirazioni e di 1
quelle della Francia, quando afferma
che "una cosa deve ritenersi come de
finita, quella cioè che gli interpreti e
i rappresentanti delle due nazioni
anglo-sassone dovranno essere con- '
cordi, senza il menomo dubbio nella
loro mente o diversità di vedute, per- !
chè tutte le possibili garanzie siano
date all'ltalia ed alla Francia per la
integrità dei loro territorii e sulla lo
ro sicurezza e tranquillità." L'artico
lista conchiude così: "Lasciate che noi
esprimiamo francamente il nostro pen
siero. Ter quale ragione l'ltalia enfrrò
in guerra? Per liberare i figli irre
denti. Per quale ragione la Francia
accettò l'alleanza con l'autocrazia rus- '
sa ? Per redimere le aspirazioni na
zionali. Per quale ragione la Ruma- '
nia ha combattuto?" e così si seguono
le stesse risposte anche per la Bulga- j
ria, la Grecia ed in ultimo lo scrittore
si domanda: Is an "Irredenta" a good
thing then to give Germany?"
Il presidente Wilson prenda nota e
formuli un quindicesimo punto.
Fa piacere che, contro le espetto-.
! razioni di redattori, americani ed ita
liani, dell' "Evening Bulletin", che è
stato sempre tedescofilo, e di altri
; giornali dello stesso stampo, ogni tan
to, in virtù di scrittori coscienti, ci è
1 dato di leggere delle verità che non
ammettono confutazione.
PER MIGLIORARE LE
CONDIZIONI DELLE SCUOLE
La sera di giovedì della settimana '
scorsa la "Home and School League",
costituitasi, fra i genitori della Lyons
School, allo scopo di indurre le auto
: rità scolastiche a migliorare le condi
! zioni delle scuole, tenne una riunione
per sentire il rapporto ili una commis
: rione che si era recata al "Committee
on the elementary School." La com
missione si componeva del Dr. 11. P.
Hurlong, della sua distinta signora
; Lena e della signora Adimari.
La signora Lena Hurlong, che ave
va funzionato da presidentessa, rife
rì all'assemblea che nessuna promes
sa formale aveva potuto ottenere,
specialmente da Mr. Gratz, il quale
pare si fosse più preoccupato della
critica alla sua rispettabile persona
[che delle condizioni delle scuole.
| Da! rapporto fatto alla "Home and
School League" ci siamo convinti che
la signora Hurlong, sia nelle risposte
chiare e precise date che nelle sue
confutazioni alle argomentazioni dei
| componenti il "Committee on the ele
; mentary School" si mostrò pari al
j l'altezza del compito assuntosi. Ella '
j si affaticava a far capire che la criti-1
; ca era fatta alle cattive condizioni in
i cui versano le scuole e non ai membri
idei comitatp; in ogni modo, va da se j
che se esse rimarranno allo statu quo !
la colpa ricadrà sulle autorità scola
stiche della città.
Lo spazio non ci consente di dilun- !
garci , ma diciamo che fra breve sarà
tenuto un. grande comizio coloniale al
la cui preparazione attendono i signo
ri Nicola Ri vano Asti e Giovanni Ac
chione ed il movimento, per volere
della "Home and School League", al- [
lora cesserà quando si sarà prowc- j
duto alla bisogna, c provveduto per '
bene. i
RICEVUTA DELLA CROCE ROSSA
Dal signor Pasquale del Vecchio,
presidente del Comitato del "banchet
to della vittoria" datosi nell' "Adel-
I phia Hotel" il 2 dicembre 1918, ci è
i stata comunicata la seguente ricevu
| ta del presidente della Croce Rossa I
| taliana, datata il 7 Marzo u. a.:
"Pregiomi accusare ricevuta della
somma di L. 2280,91 quale importo di
ì una sottoscrizione aperta al Banchet
to della Vittoria dato da codesta colo
i nia italiana.
"Ringrazio sentitamente per il cor
, tese invio e prego la S. V. di volersi
: rendere interprete presso i componenti
,il consiglio di codesto comitato, e
quanti altri concorsero nella loro o
pera, all'ottima riuscita della sotto
scrizione, dei sentimenti del grato a
nimo mio, per la benevolenza dimo
strata alla Croce Rossa Italiana.
"Compiego la regolare quietanza
No. 517 e prego la S. V. di accoglie
,re l'espressione della mia perfetta
i considerazione."
RICORDATE LA SERA DEL
14 APRILE
Dopo domani, lunedì, alla Garrick
Hall, 507 S. Bth St., sarà data l'an
nunziata recita del dramma:
Papà Lehonnard
Sarà protagonista l'artista F. Vela,
i in onore del quale si dà ia serata. Gii
altri interpreti sono le signore Rena
ta Brunorini di New York e C. Avel
la, M. Galante e Flavia Gioia di I'hi
ladelphia. Vi prenderanno parte an
che i signori F. Bove, A. Altigieri e
D. Cianci. In ultimo chiuderà lo spet
tacolo una esilarantissima farsa la
cui maschera di pulcinella sarà soste
nuta dal signor A. Filauro.
INTERESSANTE PER
I CONTRATTORI
Il giovine studente in architettura
all'Università di Pennsylvania signor
John E. Sindoni ha diramata, agii a
mici e conoscenti, estimatori delle sue
virtù, una breve circolare così conce
pita: "11 costo del materiale presto ri- ;
tornerà allo stato normale. Molti la
vori nuovi e molte alterazioni sono in
vista.
"Sono in grado di eseguire disegni
architettonici e di fare calcoli circa il
costo degl'immobili. Nato da padre
lavoratore, mi sento sempre orgoglio
: so di vivere fra operai.
"Sono sicuro che, avendo voi, o
qualche vostro amico, bisogno della
i mia opera, non dimenticherete il mio,
nome."
E' dovere di ogni italiano sostenere
chi al nostro nome fa onore, special
mente quando si tratta di un giovane
che si sta affermando nel campo dello
scibile, e specialmente ancora se que
sto giovane è nato da genitori ope
! rai.
COMMEMORAZIONE
La sera di martedì scorso, nei suoi
| locali al No. 1108 Passyunk Ave., il
Circolo Progressivo Iserniano, ha com
■ memorato un suo ex membro, il de
j funto caporale Esterino Crudele, ca
duto eroicamente sul campo dell'ono
j re in Francia il 27 ottobre 1918. Il
I povero Crudele era segretario della
I loggia Luigi Basile N. 205 dell'O. F.
■ d'l. e Grande Deputato per la Gugliel
mo Marconi N. 165.
Nell'invito alla commemorazione ri- !
volto agli amici e conoscenti del de
ceduto, il Circolo Progressivo Isernia
no così si esprimeva:
! "Chiamato al primo draft il 5 ot-1
i tobre 1917 veniva mandato al Campo
! d'lstruzione in Camp Meade, Md., ed j
i aggregato al 315,0 Reggimento Fan- j
' teria, Company A. In poco tempo
seppe acquistarsi il grado di Caporale.
Il 17 luglio 1918 partiva con le forze
americane di spedizione per ii fronte
occidentale e quivi prese parte ai pri
j mi combattimenti del mese di settem
bre coprendosi sempre di gloria e di
onore al merito tanto da sapersi ac
cattivare la simpatia dei suoi superio
ri. Ma a nulla valsero gli allori allor
! quando il micidiale piombo nemico
I troncava la sua giovane esistenza nel
; la giovane età di 31 anni proprio quan
: do «schiudevasi innanzi a lui un lucente
j avvenire. Fu giovane mite e di animo
buono, la cui immatura fine è rim
pianta non solo da un largo stuolo di
amici, e parenti e da tutti i membri
del Circolo Iserniano, nonché dalla sua j
desolata maiftf e sorelle residenti in
Isernia e dai fratelli, cugini e le zie
residenti in questa città."
Presentati dal signor Franct sco O
! norato, commemorarono il defunto
l'Avv. Giovanni Di Silvestro e il signor
Felice Reale. Parlarono anche breve
mente i signori Giuseppe Modestino
e Beniamino Di Ciurcio. Venne espo
sto in sala un ingrandimento fotogra
; fico di Esterino Crudele.
SI DESIDERAVA LA MORTE.
''Per tre lunghi anni." scrive il si
gnor Giuseppe Chiefo di Indian Head.
Sask "fui afflitto da violanti mal
| di testa, lombaggine e dolori al fian
co sinistro. Il mio stato era insoppor
tabile e spesso mi sono augurata la
1 morte. Con l'uso del Lozogo dc-1 Dott.
Pietro sono divenuto interamente u
n'altra persona. Mi sento come se
] mille diavoli sono stati scacciati dal
: mio corpo. Sono di nuovo sano e forte.
Il Lozogo è anche altamente apprez
i zato dai miei vicini." Questo rimedio
I di erbe c stato in uso costante per più
i di un secolo e continua ad accrescere
Ila sua popolarità. Non si vende per
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CASINO TIIEATRE
"The Burlesque Rcview" è l'opera
comica che sarà data al Casino Thea
tre la prossima settimana. Gl'italiani
vi sono invitati.
PEOPLE'S THEATRE
Da lunedì venturo, e per tulta la
durata della settimana, al People's
Theatre si darà "Give me Credit
Boys."
LA MORTE DI GIUSEPPE
CIAVARELLI
i Alle ore f> A. M. di giovedì scorso,
nel momento in cui eravamo per an
dare in macchina, cessava di vivere
lil signor Giuseppe Ciavarelli, nella
sua residenza al 322 No. 64th Street.
Il defunto era stato operato di cancro
lonica farmacia Tftaliana
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al German Hospital e le sue condizio-1
ni sono state sempre critiche.
Egli era venerabile della loggia
Cesare Battisti N. 620 dell'O. F. d'l.
e Grande Deputato della Luigi Cador
na di Phila. e della Santo Stelano di
Camastra N. 29 di Reading.
Ne piangono amaramente la prema
tura perdita la vedova e cinque gioiel
li di figli, oltre ai parenti e ad un
largo stuolo di amici.
CORRISPONDENZE
NEW YORK
7 Aprile.
LA COMMISSIONE DEI GIORNA
LISTI ESTERI IN NEW YORK
(Iblèo). I direttori e i proprieta
ri di giornali pubblicati in lingua e
stera, esclusi i tedeschi, hanno forma
ta un'organizzazione sotto la ragione
Sociale "The Publishers' Association
in Foreign Languages" allo scopo pre
cipuo di americani /./.are gli stranieri
inducendoli a giurare fedeltà alla loro
patria adottiva.
Alla prima convenzione che ebbe
luogo il 2G e il 27 scorso marzo nella
sala degl'ingegneri al No. 29 »V. 39
St., in New York, parteciparono 20. r >
delegati rappresentanti l'Albania,
l'Arabia, la Boemia, la Bulgaria, la
Scozia, la Francia, la Grecia, l'ltalia,
il Giappone, gli Ebrei, la Lituania, la
Magiaria, la Norvegia, e Danimarca,
la Polonia, il Portogallo, la Rurnania,
la Russia, la Serbia, la Slovachia, la
Slovenia, la Svizzera, il Messico e
l'Ucrania.
! L'associazione ai propone di svilup
pare le relazioni amichevoli fra i pe
riodici in lingua estera e quelli ame
ricani; fra i popoli stranieri e ciuci
lo americano; la più cordialè lealtà
degli stranieri a questo paese; le re
lazioni commerciali fra le nazioni e
stere e l'America ed infine tutti gli
ideali di questa repubblica con i let
tori dei giornali in lingua estera.
La convenzione si chiuse con un
banchetto al Biltimore Hotel. Presie
dette il Chairman dell'lnter Baciai
Council ispiratore dell'Associazio
ne Mr. T. Coleman Du Pont, il
quale, dopo avere illustrato splendi
damente il significato e l'importanza
della Istituzione, diede la parola a
Merdon Stunges del Dipartimento fe
derale del Lavoro, ad Hans Bieg del
Dipartimento del tesoro, allo Scultore
Gutzon Borgium e ad Herbert Mason
dell'lnter Itacial Council.
Gli oratori furono tutti applauditi.
Con l'augurio che i fatti comprovi
no la serietà e l'onestà degl'intenti
che la stampa estera si augura dalle
premesse e dalle promesse dell'lnter
Baciai Council, ci è grato esternargli
sensi vivi di grazia per l'invito este
soci riserbandoci a tornare sull'argo
mento a tempo più propizio.
ROSSITER, PA:
7 Aprile.
ANNIVERSARIO SOCIALE
(Achille Tenazzi). Questa log
gia Trento e Trieste N. 483 dell'Ord.
F. d'l. il 1.0 del corrente me.->e di A
prile, nella "Sons of Italy Hall", ha
festeggiato il terzo anniversario di
sua fondazione. Parteciparono alla
manifestazione un gran numero di
"Figli d'ltalia" di I'lumville, Pa., la
locale loggia Vittorio Emanuele 111
dell'Ordine Indipendente ed una so
cietà di polacchi.
Un corteo, composto delle anzidette
organizzazioni e preceduto dalla ban
da cittadina diretta dal signor Nicola
Finamore, nelle ore antimeridiane ha
percorso le principali strade .li Rossi
ter. Nelle ore pomeridiane la cerimo
nia si è svolta nella sala. Funzionava
ila maestro di cerimonie il signor
Frank Fera. Parlarono, applauditi, i
signori Eugenio Confolti e Giuseppe
Baroni per la loggia degli Indipen
denti; Frank Gitto e Tommaso Son
no per i Figli d'ltalia di I'lumville e
il presidente della Società polacca.
Chiudeva la serie dei discorsi il vostro
corrispondente.
L'elemento americano ha tributato
un doveroso omaggio all'opera frater
na che viene esplicata in questa co
munità italiana.
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NICOLA MARINELLI
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dello Stato della Pennsylvania.
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