Published and distribuì d under permit No. 500 authorized by the act of October 6, 1917, on file at the Post Office of Phlladelphia, Pa., by order ot the President, A. S. Burleson, Postmaster Gen LA LIBERA PARALA I forti caratteri sono gli Dei Supremi della Stori& Nazionale. A. GIUSEPPE DI SILVESTRO, Direttore 906 Carpenter Street ANNO 11. - Numero 3 ASSISE UNIVERSALE 0 BUTTO DI LEONI ? WOODROW WILSON Li La conferenza della pace è sta ta ufficialmente inaugurata con un grandioso discorso del Presi dente Poincaré; la solenne ceri monia ha avuto luogo dopo un Ile ri odo un po' troppo lungo di T discussioni preliminari, non sem pre necessarie. K Questa conferenza sarà appor tatrice al mondo di un'èra lun ghissima di felicità, di una pace Muratura e feconda, se i delegati delle diverse nazionalità, specie quelli delle grandi potenze, si mostreranno animati da oneste intenzioni, da un sentimento di giustizia sincero e profondo. Fortunatamente pei popoli, fortunatamente per l'ltalia, tra i plenipotenziarii riuniti siede Woodrow Wilson, il più autore vole di tutti, per l'alto posto che oc cupa e per il prestigio onde i! suo nóme si circonda, il quale sa prà portare, nelle gl'avi e molte plici deliberazioni, l'immenso e prezioso contributo della sua sag ge/.za e del suo sguardo lungimi rante. W Quest'uomo, verso cui si ap puntano gli occhi di quaranta mi ffioni d'italiani, gelosi, meno po lche eccezioni trascurabili e de plorevoli, dei loro sacri diritti, gsaprà apprezzare e far rispettare |le legittime aspirazioni di un ■grande paese, che col suo inter vento nel conflitto, ha deciso del l'esito finale, salvando il mondo |e la civiltà da un disastro irre- Iparabile. [ Nqi avemmo sempre per Wil- Ison una devozione ed un culto il- I limitatissimi; bene auspicammo fche, in uno dei momenti più dif > fìcili della storia, al timone del '■ governo di sru e sta grande repub- j tbiica "sedesse un uòmo della sua J ■tempra, del suo acume, della sua "intelligenza. Vogliamo credere quindi che le Ivoci corse in questi ultimi teni tpi siano destituite di ogni fonda lmento; crediamo parto della fan [ tasia di corrispondenti insinceri le traviati dall'oro largito a piene I mani da alleati irriconoscenti, la : diceria che Wilson si sia schiera to con tenacia e quasi con osti natezza contro tutte le aspirazio j li nostre, riconoscendo all'ltalia |iiolo il diritto su Trento e Trie "ste. Ma se queste voci fossero ve re in tutto od anche in prvte, si gnificherebbe che le accoglienze troppo trionfali di Roma, di Mi lano e di Torino abbiano turbato il senno di Wilson, ed egli dareb be prova di soverchia precipita zione, d'incoerenza e perchè no? anche di ingratitudine. Certe cose vorremmo dimenti carle nell'ebbrezza del trionfo, ì ma giacché vi siamo trascinati pei capelli, vogliamo qui ricorda-1 re che il contributo militare del- 1 l'America alla nostra vittoria che produsse lo sfacelo dell'impero i austriaco, si limitò ad un morto; e sei feriti leggieri, perdite non ' certo più cruenti di una qualsi- ; voglia rissa domenicale!. Per contro l'ltalia, coi suoi sa crifici, coi suoi eroismi, col suo valoroso, esercito non ha salvato solamente la Francia. Lasciamola stare questa "baga scia, irriducibile che, sino a ieri, piena di untuosità, strisciava ai j piedi della sua generosa sorella, implorando misericordia, mentre |oggi, rimosso il pericolo, rialza la cresta, tracotante e spavalda e continua, ai danni dell'ltalia, nel- Je sue brighe e nelle sue congiu re per quattro anni interrotte. B Ma l'Atlantico sarebbe stata la barriera sufficiente alla marcia irresistibile dei tedeschi vittorio si, se l'ltalia . avesse persistito rtèlla sua mentali f à, o meglio, se gettandosi una v ta tanto dietro il suo ..li-, si posse schier xal fianco della (Smania che ,fure le garantiva larghe ricompense ! Ed in tal tpso forse l'esercito americano non avrebbe potuto facilmente in Francia raccogliere gli allori c|ic j ha raccolto. ■ E se Wilson si opponesse al ri ' conoscimento „del Trattato di Londra, si mostrerebbe, lo abbia mo già detto, anche incoerente. Egli ha lanciato la sua patria niella conflagrazione, specialmen te perchè la Germania, incurante del jus gentiuni, orgogliosa sol tanto della sua forza e della sua j noteii/; , invase e martoriò il po %pro P Jgio che doveva essere sa cro ojì «.tangibile per virtù di {rat tati. Come va che oggi Wilson vor ebbe lacerare il Patto di Londra. ITALIAN WEEKLY NEWS PAPER Jse son vere le-voci corse in que ' sti ultimi giorni, negando all'lta lia i compensi dovutile? Si vo gliono forse seguire le orme del | la Germania dopo averla, con . tanta enfasi, posta al bando delle Nazioni civili? Nè giova il dire che non si è tenuti all'osservanza di quel trat i tato, perchè all'epoca in cui ven ne concluso, la guerra era euro pea e poscia diveTme mondiale. Sono cavilli di legulei che non possono pregiudicare*gli interes si di un glande paese che, per tener fede ai suoi impegni, si è finanziariamente rovinato ed ha gettato nel vortice della guerra la vita di due milioni di suoi fi gli. E, nella storia, si ripeterebbe l'infamia di Campoformio, fomi te di nuove calamità. UN DILEMMA CHE ATTANAGLIA Si guarda con troppa insisten za e con troppa sollecitudine al preteso imperialismo d'ltalia e I sull'imperialismo della Francia e dell'lnghilterra si chiude un oc chio e magari tutti e due. Nè il : Signor Wilson sembra immune jda questa tenerezza. Ma un dilemma si impone fred do, tenace, inesorabile, di fronte jal quale tutti i plenipotenziarii debbono inchinarsi, americani, inglesi e francesi, se il loro senso morale non è totalmente perver tito e se non si sono recati a Ver sailles per provocare una nuova conflagrazione. O si rispetta il Trattato di Lon dra in tutti i suoi postulati, in tutta la sua estensione o anche le altre nazioni uscite vittoriose dalla guerra debbono per questa volta rassegnarsi a dimenticare le loro mire ambiziose. « Prima del 'Ì4 la Francia si sa rebbe accontentata magari del l'autonomia all'Alsazia e Lorena; oggi, dopo la debacle tedesca, non solo si annette quelle due province ma spinge cupido !o :!o sguardo fino alle sponde do.l Reno. L'lnghilterra che ha uno sterminato impero coloniale e 11011 avrebbe osato di allargarlo, perchè giunta all'apice della po tenza, 02"gi anela ad inghiottirsi le.colonie tolte alla Germania. E' la schiacciante vittoria . ul co mune nemico che ha risvegliato nuovi e maggiori appetiti. Ed al lora perchè si vorrebbero strap pare all'ltalia i frutti della vitto ria sua? Perchè le si vorrebbe togliere quanto le è stato solen-j | nemente garantito per gettarlo ; in pasto di un popolo non ancora ! formatosi, non ancora maturo, ì che nessun sacrificio ha saputo i fare per guadagnarselo ? Se per la pace del mondo sono ! necessarie delle rinuncie da parte I dell'ltalia, essa è pronta a farlo, : j anche se dolorose, anche se do | vesserò lasciare.una piaga sul suo ! corpo straziato per tanti secoli, | ma incomincino le maggiori po itefìze, specialmente la Francia, ' avida sempre e rapinatrice, a da i re esempi di moderazione. Oppu- I re facciano taéere le vecchie ge losie risorgenti e cerchino di ras segnarsi, adattandosi all'idea di j un'ltalia forte per terra ! e per mare, sicura e prospera nel- I la cerchia dei suoi confini intan gibili. Se no, ai nemici occulti e pa lesi; alla Francia, sempre ingra ta, che continua ad insidiarci an che dopo che le abbiamo stesa la mano, ritraendola dal baratro in cui precipitava miseramente, per j riassiderla sul terreno solido; al-; l'lnghilterra che. per accaparrar-] si le simpatìe dei bolsheviki ras- 1 ! si,, si fa campione dei iugoslavi; a quanti altri oseranno defrau darci dei nostri diritti ed ostvo lare la nostra ascensione, noi gettiamo sul viso, monito fiero, le fiere parole del grande poeta ; soldato : "Non più vili mercati nè fro di ; basta, basta. Rovesciamo i banchi; spezziamo le false bilan ce. Se sarà necessario, affronte remo la nuova cospirazione alla maniera degli Arditi, con una bomba in ciascuna mano ed il coltello tra i denti-" LA CRISI MINISTERIALE Tra tanti nembi, fra tante tempeste che sembrano adden sarsi sul cielo "della patria, gra vidi di minacce, scoppia, come un | fulmine, la bomba della crisi del gabinetto che, nel momento sto rico che attraversiamo, è stata u na iattura per l'ltalia e, al co lpetto del mondo, uno spettacolo vergognoso. Le mezze coscienze che si son WITH THE LARGEST CIRCULATION AVANTI SEMPRE, CON LA FIACCOLA IISI PUGNO ""CX "Kntered as sccond-class matter Aprii 19. 1918, at the post office at Philadelphia, Pa„ under the Act of March .'5. 1K79" trovate al governo, haq mostrato di anteporre la propria ambizio ne affli interessi della patria. Oh ! degeneri discendenti dei Romani antichi i quali afferma vano: Salus reipublicae lcx esto. Allorché era indispensabile o stentare una concordia ed un'o mogeneità di fini e di 'scopi che dovevano imporsi alla considera zione ed al rispetto degli altri delegati, la rivelazione di scissu re perfino tra i membri del go verno italiano, sarà un'arma tra le mani degli astuti plenipoten ziari stranieri. Per fortuna nostra l'ltalia ha avuto sempre grandi uomini che la salvarono anche nei tempi più scuri della sua storia. E come al l'epoca del Risorgimento elìbe nn Cavour da inviare al Congres so di Parigi, oggi ha inviato a Versailles il barone Sonnino, che. nella bufera della crisi ministe riale, è rimasto al suo posto, a Parigi, imperturbato e tetragono ai folpi della critica. E noi possiamo esser sicuri "he, sotto la valida salvaguardia del Ministro degli Esteri, i dirit ti dell'ltalia saranno riconosciuti e non sarà permesso un novello banchetto di leoni, tanto più che in Italia abbiamo Gabriele D'An nunzio. sentinella vigile, che sa ura infiammare le masse, se sa rà necessario che il popolo d'lta lia esprima chiaramente la pro pria volontà. LA LIBERA PAROLA. LÀ~TASSA~FEÒÈRALÉ SULLE ENTRATE Gravi mu'ite saranno comminate per coloro che non faranno de nunzia delle loro entrate. L'ltalian Bureau del Commit tee 011 Public Information ci co munica che il governo ha inco minciato a riscuotere la "Incorno Pax (tassa sulle entrate). Devono pagare la tassa sulle entrato tutti coloro che vivono negli Stati Uniti, non solo gli a mericani, ma anche gli stranieri. Le sole persone che quest'anno no i devono pagare la tassa sono rjnelle che non hanno moglie e elio guadagnano meno di dollari mille all'anno (somma che corri sponde a circa dollari 19.2. r ) per settimana) e quelle che hanno moglie e tigli minori e che gua dagnano meno di dollari 2000 al l'anno (corrispondenti a circa dollari 38.50 per settimana). Così pure sono esenti le donne non maritate che guadagnano meno di dollari 1000 all'anno e le donne maritate che guadagna no meno di S2OOO. La tassa sullo entrate deve aiutare il governo a pagare le e normi spese che devono ora so stenersi in conseguenza della guerra. Deve esser provveduto alla demobilitazione del vasto e atercito che con tanto valore s'è battuto in Europa conseguendo la vittoria. Nessuna spesa è trop po grande per prender cura dei soldati che ritornano. Dai proventi della tassa devo no uscire i SI 00.000.00fl che il Presidente Wilson ha chiesti per acquistare viveri necessari ai po poli europei che ne hanno asso luto bisogno, immediatamente. Gli stranieri residenti negli Sta ti Uniti pagando la tassa sulle entrate non potrebbero meglio a iutare i loro connazionali e pa renti che verranno nelle ri spettive contrade soccorsi da gli Stati Uniti. Il Governo sta facendo molte cose in favore sia dei nativi sia degli stranieri residenti in Ame rica. Ila aperto agenzie gratui te di collocamento dove ognuno può esser aiutato a trovare im piego. TI Dipartimento dell'Agri coltura facilita ad ognuno il mo do di dedicarsi alla vita di cam pagna. La salute pubblica viene rigidamente protetta. I fari e la guardia delle coste proteggono la sicurezza dei passeggieri e dello navi. Il Governo protegge i depo siti del popolo nelle banche ; pro tegge il commerciante onesto contro la competizione sleale. Provvede agli equi rifornimenti dei viveri e del combustibile; provvede alle scuole. L'"lncome Tax" è tassa dei po veri come dei ricchi; tutti sono eguali dinanzi alla legge. Tutti coloro che son tenuti vi pagare la tassa devono fare una dichiarazione, specificando le io ro entrate. Vi sono all'uopo dei modali che vengono distribuiti PHILADELHPIA, PA., 25 GENNAIO, 1919 I dalle banche e dagli uffici po ' stali. I moduli stessi possono es ser chiesti ai Collectors of Inter nai Revenue. j 11 Governo ha creato un gran de numero di istruttori dell'"ln come Tax" in tutte le città, gran di e piccole, degli Stati Uniti. I Ricevitori non si presenteranno al domicilio dei contribuenti, ma avi-anno i loro rispettivi uffici, facilmente accessibili a tuttf, ed ivi verranno date informazioni interamente gratuite. Gravi multe sono comminate contro coloro che, avendo nel 1918 fatto dei buoni guadagni, manchinoci rivelarli per sottrar si al pagamento della tassa IL NUOVO GOVERNATORE della Pennsylvania A mezzogiorno preciso di mar tedì scorso, davanti al giudice J. Hay Brovvn della Suprema Corte di Pennsylvania, nel padiglione eretto sull'entrata principale del Capitol in Harrisburg, il lieo Go vernatore William C. Sproul, massimo esponente del partito Repubblicano in questa comuni tà, piasti) il giuramento rituali .stico e prese possesso dell'alto ufficio al quale è stato eletto. Su bito dopo disse il discorso d'inau gurazione esponendo, al pubbli co che era assembrato intorno a lui, un programma di riforme ci viche staffilando quei pubblici ufficiali i quali, invece cii servire il pubblico ed essergli deferenti, hanno imposto la loro volontà, anche ai legislatori, rivelandosi così partigiani. Fra le diverse ri forme suggerite vi è quella pol la revisione del "Charter" di Fi ladelfia, avversata da disonesti contrattori ch'e con essa si vedo no ridurre la loro ricchezza aeeu mulata ai danni dei contribuenti. Pochi minuti prima dell'insedia mento dell'on. S, r» ul prestò il giuramento nella camera del Se nato Statale, il Vice Gover natore Edward E. Beidle m.-.n, amministratogli dal giu dice onorevole S. J. Carrell • della Dauphin Co*mty Court. An che l'on. Beidleman parlò ai se natori promettendo di assolvere il suo compito con imparzialità ed ammonendo come presidente del 'Bojtrd of Pardon' che non ri- Inscerà il passaporto a criminali indegni di vivere nel consorzio ci vile. Nel dopo pranzo vi furono dei ricevimenti da parte dei due ca pi dello Sfato od alla sera fu da to un ballo di gala. Fra le diverse commissioni ri cevute è deema di nota «niella del la "Protective Police Associa moti," rappresentante di circa nOOO agenti di polizia, la quale richiese il Governatore perchè suggerisca una legge che tolga i poliziotti dall'influenza di "poli ticanti corrotti e corruttori," e, invece di un direttole di polizia, venga nominato un commissario. lliliejiiie Al New York Times e Compagni bai giorno, in cui fu firmato l'armistizio Italo-austriaco Ar mistizio imposto al ex-colosso a sburghese per sola virtù militare italiana il "New York Times," ed altri grandi giornali america ni, han cominciato una guèrra sorda, ma' spietata contro l'lta lia, come se un enne idrofobo li avesse morsicati tempo fa, e la idrofobia fosse venuta a manife starsi ai tempi maturi di pace, e di speranza. Quel "New York Ti mes," il quale durante la guerra, e mediante i suoi corrisponden ti, specie per mezzo di Gibson, portò all'apogeo della gloria l'lta lia ed il suo Esercito, oggi si sfo ga con articoli, con editoriali con tro l'ltalia, come se l'ltalia doves se pagare le colpe della immane catastrofe, che ha pervaso l'uma nità. Noi, che viviamo in Ameri ca, ricordiamo le sue parole, le sue corrispondenze: tutti abbia mo in mente quello che il grande giornale nuovayorchese fece, scrisse e : propugnò per l'lta-' lia; e, perciò, oggi tutti ci do mandiamo se il "New York Ti mes" sia lo stesso giornale di po chi mesi, o poche settimane fa. o s>■ ai suoi uomini sia dato di vol ta il cervello. Nè se ne comprende o scopo della guerricciuoln infa me, selvaggia; perchè è assoluta mente ridicolo mettersi con*'-o un popolo, la cui storia supera quella del mondo, per far .la pa-, I ladini ad un'altro, di là da vani re, e che, anche formato, sarà omogeneo come l'acqua e l'olio; e che se verrà ad emanciparsi, non | lo dovrà alle proprie virtù, ma al sangue versato con la secchia, dai figli degli altri popoli, e spe cialmente al sangue giovanissi mo, bellissimo, generosissimo dei figli d'ltalia, di cui esso fu il più acerrimo nemico. I Bosniani, p. es., e quelli dell'Erzegovina, son rimasti famosi per le torture in flitte ai soldati italiani, rimasti feriti sul campo. I giornali della penisola, tra i quali va ricordata l'lllustrazione italiana, portarono perfino nelle loro pagine, la foto grafìa di un battaglione di Bo sniani, scelti per spaccare il cranio a colpi di scure ai fratelli nostri caduti non mortalmente in battaglia. E ciò che più dispiace è che, dietro le quinte, emerge l'altra l razza, la quale invece di parlare (Ji gratitudine, parla ancora di \ "mazzate." Ma, egregio signor Tuchick, un po' di bromuro al vostro delirio; e piuttosto che parlare di "mazzate", che non fanno paura, ricordatevi che se voi con i vostri siete ancora vi vi. lo dovete alla generosità d'l talia, che corse a salvarvi olian do nessuno più di voi sperava di vedere il sole; e che composte le vostre membra sparse, vi raccol se sulle sue navi, vi portò anche a Roma, e vi sfamò, facendo per sino sacrifizii del proprio stoma co, già illanguidito dal lungo, vo lontario digiuno! Ed il "New York Times" cosas d'America si presta alle insolenze i Ugo-slave; ed ogni giorno pubblica articoli, corri spondenze, il cui tono, il cui sa pore è tutto acredine, iryipreca zione verso l'ltalia. Ma, grande triornale metropoli tano. a noi. all'ltalia infine dei conti che cosa importa dei vostri articoli, benevoli o male voli? O credete proprio che al prossimo Congresso della Pace, l'ltalia debba venire a domanda re a voi. a New York, quello che debba fare, debba chiedere? Cre dete pronrio che,l'ltalia sia il ri fiuto delle Nazioni, e che anche ■ocWri, uscita dalla guerra come l'unica trionfatrice sul nemico, debba perdere il frutto dfille sue vittorie? Un popolo di 40 milio ni e onci popolo, che ha il mo nonolio del ge"io, e la cui storia è il più grande bel monunvnto. che\ possieda l'umanità non potrà mai sobbarcarsi alla volon tà, alle pretese di un'avanzo di tante razze, le quali nulla fecero per sè stesse, e che. per paura delle forche austriache, si confi narono per secoli sulle montagne, sulle filiali pensarono sol di pa scolare armenti ! O credete che Sonnino, il nostro Gran Sennino, sia un pazzo da relegare? Ah! perdio! bisogna finirla col sacrosanto Nome d'ltalia ! Ali! perdio! bisogna che v'impa liate a conoscere che significhi "ITALIA!" Quell'ltalia, che ha salvato il mondo... quell'ltalia, che ha sal vato voi, che oggi la bestemmia le, e che le gettate in faccia l'in famia di "egoismo, imperialismo, è sempre quell'ltalia, che s'im molò alla causa della libertà, e che dette al mondo ogni idea di libertà e di giustizia. E dovreste aver vergogna quando parlate a quel modo, voi che sapete dei sagrifici d'Ttalia; voi, che sapete che persino la fa me aleggiò sulle case d'Ttalia, e che se il suo popolo non fosse corso in vostro aiuto, ogori voi sareste vassalli fedelissimi di sua maestà in esilio, Guglielmo di Germania. Ah! come è infame essere ingrati verso chi operò miracoli per salvare il mondo-, ah ! come è delittuoso lanciare menzogne ed accuse bugiarde verso un popolo, il cui sacrificio sublime supera persino ouello dei "00 alle Termonoli ' Voi, oggi, dovreste benedire l'ltalia, e spar gere fiori sulla fossa de' figli suoi caduti su tutti i campi europei, non per sogni imperialistici, ma, per rendere sacra la libertà della Terra! Ed oergi, in cui si dovrelv be rendere il premio alla Gran Madre antica; og il nostro grande negozio P. L_A BOCCETTÀ 901-903-905 So. Bth STREET*. PH ILA DELPHI A, PA. ovo troverete specialità [ter abiti da farsi su misura. Aititi di kittoniiiK. Vesti |K>r giovanotte, VestMi per rayuri. Camicie, Camicette. Sultaet . Cappelli cil altro. ■■■ MHHI M MBMHpI ■ ■■■■Mjß Fa quel che devi, avvenga che può'. Abbonamento Annuo $ 2.00 Una Copia 3 Soldi tre a saper di storia e di geogra fia, sapranno bene dove cavar le fondamenta delle porte d'ltalia, per inchiodarvi quei battenti, che nessuna forza umana potrà mai divellere, fino a che il sole risplenderà sulle sciagure lima ne! Dr. LUONGO. quenti sono che il fenomeno non ini sembra naturale. E non lo è, infatti. Dove le foreste ardono, o sono bruciate è passata l'opera dell'uomo, che si prepara il ter reno da coltivare e lo spazio per il villaggio. Tagliare gli alberi e trasportarli da punti distanti ove non sono ancora vie di comuni cazione, fino alle strade maestro ed alle vie ferroviarie le arterie del paese, non varrebbe la pena. Se ne trasporteranno dopo; quando il villaggio sarà sorto e si saranno £ per te le strade como de, intanto si bruciano. Natural mente costa meno nell'Oregon, che non potremmo noi fare al trettanto per la Sila, per la Fal terona, e gli inglesi per la loro New Forest. Ma qua dove, dopo l'Oregon, ci sono ancora lo Stato di Washington e quello del Mon tana, egualmente coperti di fore- qui si può mettere in opera questo sistema sbrigativo e, di ciamo pure, poco costoso. Il Monte Sascha, alza fra la massa bruna delle boscaglie la sua vetta nevosa, il Columbia, larghissimo ripido corre'portan do su le sue onde grandi cataste di legname abbandonate alla cor rente: anche questo un sistema di trasporto sbrigativo e poco co stoso. Per ingannare il tempo cantiamo le canzoni e gli inni d'T talia e d'America. Solari, con li na faccia tosta unica, legge le li nee della mano M-n-fitt-slgnOi», Cnssuto fa un "flirt" spietato con !a più brutta signorina del treno. Così, dice lui, nessuno la disturba. Si. ino a Portland. Fuori della stazione i soliti fotografi, e le au tonufliili che ci attendono. Le conducono le signore della W. L. W. I. (Woman League for War Service, Lega dqjlle Donne per i Servizi di Guerra). Monto in una automobile dove sono due gra ziose. gentili signore. Una la chauffeur proprietaria del l'automobile indossa l'elegan te uniforme di servizio. L'altra, quasi una bambina, 'un visetto grazioso, sottile e due vivacissi mi occhi bruni. Solari è con me. Le due signore hanno i mariti sotto le armi. Uno è maggiore nell'esercito che è ancora qui; l'altro è aviatore in Italia, a Bo logna: e, per incarico di sua mo glie M.rs Helen W. Walton lo saluta di qua. Esse ci trasoprte ranno di cantiere, in cantiere, di segheria in segheria tutto il gior no. Uno di questi cantieri è sorto in otto mesi. Ma la Visita più in teressante è alle segherie. Ne vi sitiamo due: una più piccola, che esisteva anche prima della guer ra. od una più grande. Qui mi si offre un gelato, e, ridendo, uno dei nostri accompagnatori mi di ce: "Ecco, qui, tredici mesi fa, avreste potuto prendere un ba gno, invece di un gelato: c'era no quaranta piedi d'acqua." Com'abbiamo fatto a sbaraz zarsi dell'acqua non lo so, l'ac qua non c'è più questo è quel che conta ed invece dell'acqua c'è, ora, una segheria che prepa ra i pezzi di legno per i velivoli. v Ne taglia per un milione df pezzi al giorno : ne pialla, -ne sa goma. ne scancella per 700 mila al giorno. Fornisce otto fabbri che di velivoli. Nell'Oregon v! so no altre sei segherie della mede sima notenzialità, e molte altre minori. Ma quello che mi ha oii) sorpreso è stato il metodo im piegato per seccare il legname, Data la urgenza del lavoro non si poteva aspettare che il letrna me fosse stagionato naturalmen te: è stato necessario escogitare un seccatoio artificiale. E la scienza americana ha ri soluto anche questo problema. Con un metodo di correnti d'aria calda e fredda provocate da una disposizione di tubi di vapore e