Appendice de "La Libera Parola" Numero Z>\ FRANCESCO MASTRI Arsii LA CIECA DI SORRENTO ROMANZO l'issi erano dinanzi a una porti cina scalcinata ili sinistroaugu rio. Gaetano entrò, preceduto da quell'uomo, ed entrambi salirono due gradini. La luce penetrava appena. Alla vostra destra, signore ; seguitemi. E quell'uomo, preso per mano il medico, lo fece entrare per li na angustissima e bassa porta. Camminate, signore. Gaetano fece un passo. 11 rumore di pesanti lucchetti fu udito; quel poco di luce sparì; Gaetano si trovò nelle più fitte tenebre. I due uomini scesero altri gra dini. L'ora tua è sonata, Black man. gridò una voce sinistra. Così si vendica il cavaliere A medeo. E in pari tempo due colpi di pugnale furono vibrati alle spal le di Gaetano. xm, LE TENEBRE Diamo ora al lettore talune spiegazioni necessarie per ri schiarare questo inatteso atten tato. Allorché il cavaiier Amedeo (che ora sappiamo essere quella stessa persona che si presentò nello studio di Tommaso Basileo per indurre Gaetano a sottrarre il testamento) allorché il cavaiier Amedeo, ripetiamo, si accordò col commesso del notaro sul conve gno pel domani presso la gradi nata dell'Orto Botanico onde ri cevere da quello il testamento al l'anima e consegnargli le cento piastre promesse, non mancò, co me ciascuno può immaginarsi, di recarsi al luogo indicato, verso le ventitré, come era convenuto tra lui eil giovine scrivano. Ma in Ospedale Italiano Fabiani 112 Decima Strada e Christian Street » Philadelphia, Pa. E ORDINE DI SERVIZIO - DIPARTIMENTI MedicoChirnrgico = Malattie Naso, Gola, Orecchi - Malattie di Dte= ro = Malattie occhi = Malattie Genitourinarie = Dentistico e Ma= I lattie Bocca e sifilitiche - tarmacia farubt> | Ufficio e Farmacia aperti notte e giorno VISITE E FOTOGRAFIE COI RAGGI X Core elettriche per malattie nervose del sangue, della pelle, genitourinarie ecc. tanto per Uomini che per Donne Il Dr. FABIANI esce per far visite io casa degli ammalati tutti i giorni dall' 1 alle 4 pom.S WBfWT?llTlCTriÌ'"i' " IT"* '. li jlu 'MmiL iIMAVIIW' Willy U filli II IH I 111 li—l Telephone 241 6 Spring ESTABLISHED 1892 Premiata Fabbrica di Sigari Italiani R CANNIZZARO & Co. 438 Broome Street - New York fMARIO D' URSO b• > ■ 'l'tfj | AGENTE GENERALE l '. ; per l'Eastern Pennsylvania 112 W'"'- ' i 809 Christian Street I t •' : > .A-;. 1 " v - (Gran premio e medaglia d'oro Esposizione Internazionale di Roma aes»oe*KHC>2G Dickinson Street fi 8 841 Wiltler Street, 9. •• damo aspettò tino al cader della . notte, poiché il commesso non venne*' In quella medesima ora, Gaetano, se i nostri lettori lo ri cordano, tornava in casa sua col ' denaro ricavato dalla vendita di un gioiello, e trovava, dopo fra cassata la porta, la nonna morìa. , E' chiaro che Gaetano, a! quale la Provvidenza aveva posto sot t'occhio la lettera del genitore, si curo ormai di aver nelle mani ur documento che lo avrebbe arric chito, non si era dato più alcun pensiero d'involare il testamento , che gli poteva fruttare soltanto qualche centinaio di piastre. An zi, dobbiamo dire che, nello scom piglio in cui lo aveva gettato la scoperta della lettera, aveva di menticato interamente la faccen da del signore dal nastro rosso. Pochi giorni dopo, Gaetano ab i bandonava Napoli, e distoglieva il . pensiero da tutte le funeste me morie della sua prima giovinez za. Intanto, il domani del giorno in cui aveva inutilmente aspettato, il cavaiier Amedeo si recava ili nuovo allo studio di Tommaso Basileo, che trovò chiuso; vi ri tornò il giorno appresso, e lo tro vò chiuso egualmente ; e così per molti giorni consecutivi. Il cava iier Amedeo, sospettando qualche funesto avventura accaduta al commesso, indagò la cagione per la quale lo studio rimaneva chiu so, e gli fu detto che da oltre una settimana Basileo era gravemen te malato, e che il suo commesso era scomparso, non si sapeva per qual motivo. Santoni viveva nella più ansio sa incertezza per non poter cono scere se il testamento eia stato involato; gli veniva spesso alla mente il pensiero che il commes so si fosse valso dell'istrumento per venderlo alla giustizia : pen sava ix tante cose che lo rendeva- no insonne e smanioso,, ed il suo carrozzino attraversava ogni giorno il vicolo dov'era lo studio. Una mattina lo studio era a perto. Amedeo respirò, e, dato un balzo dal suo carrozzino, fu den tro. Un uomo sedeva alla scrivania, ma non era Gaetano. Un sudore freddo bagnò la fronte del signorotto, e domandò al nuovo commesso: Di grazia, è forse ammalato quel giovane che occupava poco fa il posto che voi occupate pre sentemente ? No, il notaio lo ha mandato via. Qualche mancanza, forse? Un delitto, signore. Un delitto! Cielo! E qua le? Un furto. Un furto! Ha rubato forse del denaro? Così dicono ;ma il notai o non ha voluto, o, per meglio dire, non ha potuto rivelar niente, perchè giace nel letto gravemen te malato. Ah, il vostro principiale è malato! Che male ha? Sfido a saperlo! Egli non vuol farsi visitare da nessun me dico; è ammalato dal giorno in cui licenziò il commesso. Se lo vedeste com'è rifinito! E' una larva ! Molte volte ha il delirio, e dice tante cose strane e bizzarre. Pare che la somma di ventimila ducati gli abbia stravolto il cer vello; a qualunque domanda, e gli risponde: "Ventimila ducati." Se la sua estrema povertà non fosse nota in tutto il quartiere, si potrebbe sospettare che il com messo gli avesse rubato per l'ap punto questa somma. Alla perfi ne, se ciò fosse, in qualche mo mento di lucido intervallo di ra gione egli (avrebbe rivelato alla giustizia l'enorme furto commes so dal calabrese. E voi credete, domanda va '1 cavalier Amedeo che il vostro principale potrebbe morir ne? —Eh ! Non mi pare difficile. O, se campa, credo che la sua ra gione darà uno sgamlietto al cer vello, ed egli andrà nel regno dei pazzi. : FERRO-CHINA; TITO MANLIO S Q V T R E E GENNARO TITO MANUO'S PHARMACY N. E. Cor. Bth & Carpenler Sts., Phlla., Pa. : BOTTIGLIA GRANCE • S 1,25 '« PICCOLA . "O 75 Bell Phone Walnut 7430 Keystono, Main lt>Bs Nicola Matarazzo CAFFÉ' E PASTICCERIA ROMA Dolci assortiti per Banchetti, Sposalizi e Balli 833 Christian St. Phila. Pa. 801 l l'hone, Camden 2593 J. John Marini PANETTERIA ITALIANA 329 Pine Street CAMDEN, N. J. Rimodernato Studio Fotografico diretto dai vecchio artista Sig. GIUSEPPE DE CARLO Fondatore dell'Ordlce Figli d'ltalia in PHILADELPHIA HO4 So. 9th St. Phila.. Pa. 11Min— ii 11 in —iwi—hm—niinnn li wwiwit' t" »■■■■■—iT"riii'ìiiiiimwifiirT-mrnTi —riiwr»nwnnrwìiinnri"w—i ■ ■wbi zi**- Il a bottiglia, a gallone, a barile In questi giorni la Ditta M. 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Un incartamento è qui spiega to ! ! E questo appunto èil vo stro testamento, signor cavalie re. Il mio! l'orse il notaio Basileo soggiunse il commesso dovet te riveder qualche cosa in que sto atto originale. E' probabile, disse Ame deo che si sentiva sollevato da un peso mortale. Ebbene ? Che cosa vi occor- j re di sapere, signor cavaliere ? Nulla! Mi occorre di avere nelle mani questo testamento. Ecco la ricompensa del vostro si lenzio. E ciò dicendo, gettava sulla scrivania una borsa, che mandò un suono acuto e nuovo per le orecchie di Domenico. Era zeppa d'oro ! Il commesso rimase trasogna to. Non abbiate scrupolo alcu no, ripigliò subitamente Ame deo nè timore per la vostra persona. Domenico guardava la borsa con occhi di fuoco. E questa borsa, questo de naro, diceva me lo date, me lo regalate, non è vero? Quest'oro è vostro, e il te stamento è mio ; slegatelo, mio caro. Domenico tagliò macchinal mente il filo che legava quell'at to originale alle altre scritture. Amedeo s'impadronì dell'istru mento. ! Frank A. Travascio j,,, ~, nnn I BE:L_ L_ PHONES Dickiiwoa 1291 Dickinson 2866 Hilbert 3768 W. JOSEPH M. PERRI & BRO. DIRETTORI ni FUNERALI ED EMBALMERS Servizio di notte e et i Riorno AUTOMOBILI PER SPOSALIZI E BATTESIMI Officcs and Funcral Parlar - N. E. Cor. liroad tj Warton Stj. 1 179 SOUTH 1 1 th STREET PHILADELPHIA, PA. TLeoncavallo Restaurant WHERE FRANK BASTA'S CHFFCRAFT IS ALWAYS SUPREME Table d'Hote and a' la Carte 256 So. 12th Street Philadelphia, Pa. B0CfiCO0OB00«066a»SOB0eeOO6OO0e«i90<»9S00O0O0006O9S00 I Bell Phone, Walnut 8251 | Restaurant 112 FRANK DISPIGNO, Prop. THE MOST MODERN ITALIAN RESTAURANT IN THE CITY & 760 So. 9th Street Philadelphia, Pa. | jj , _ ULUnninnir - DDDonri -, nninrr[r - riniTloDD[ j{ BBBBBBBBBBBPBBB 888 8888808 S Bell Phone, Walnut 7507 Keystone Phone, Main 6480 D. fi HOTEL TE § JOHN TENAGLIA, Proprietario 1761 So. Bth St., angolo di Fulton St., Phila., Pa. 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Nel giungere a Sorrento, dopo quattro anni di asesnza da Napo li, egli laveva riconosciuto nel fi danzato di Beatrice Rionero, l'uo mo che gli aveva proposto il fur to del testamento, ma il cavalier Amedeo non si era affatto ricor dato delle sembianze di Gaetano, nè avrebbe mai potuto supporre che nel medico Oliviero Black ;man si nascondesse il commesso povero e sudicio dello studio del notaio Basileo. S'immagini dun que il lettore la sorpresa del ca valiere, allorché Gaetano gli pa lesò il fatto del testamento, fatto che Gaetano non sapeva compiu to, ma che indovinò tale dal tur bamento del suo ridale. Amedeo suppose che per una funesta combinazione o per un motivo segreto, Domenico aves se rivelato tutto all'inglese; e si vide perduto. Già, prima che Gaetano gli a vesse detto di conoscere il fatto del testamento, il cavaliere Ame deo, dopo la scena accaduta nel salotto di Rionero a Sorrento, a veva giurato di sacrificare l'ab borrito Blackman alla sua ven detta. Egli aveva veduto quell'uo mo levarsi qual tremendo osta colo agli ambiziosi propositi da lui accarezzati col suo matrimo nio con Beatrice, e non sapeva tollerare l'idea che un uomo brut ito, straniero, di modi selvaggi, l'osse caduto dal cielo per rapir gli un brillante avvenire, in seno del quale stava per slanciarsi con tanta prospeiu fortuna. "Oliviero Blackinan morrà per mano ignota, misteriosa. La sua morte sarà attribuita ud un as sassinio a scopo di furto. Una volta abbattuto questo ostacolo, il tempo, l'assiduità, la miu ipo crisia faranno il resto; e Beatri ce Rionero sarà mia. Questi in glesi si battono come diavoli. Da altra parte, che sciocchezza sa rebbe il morire per una donna che io non amo! E poi, per una cieca, per una stupida creatura che mi preferisce un Blìackman, un mostro, un ignobile maniscal co inglese!" Così pensava il Santoni sdra iato nel vagone di prima classe in cui viaggiava. Egli tornava a Napoli, dopo la scena violenta a vuta col Blackman a Sorrento, e dopo che gli aveva dato un con vegno pel domani nel suo appar tamento alla strada Nardones. Maturato ben bene l'infernale disegno di fare assassinare Oli viero Blackman, Amedeo ne affi dò l'esecuzione a tre audaci sica ri, dei quali egli si era servito altre volte per infami dissolutez ze. Tutto ern ponderato a punti no, tutto era concertato con dia bolica sagacia, e niente altro mancava, che la venuta di Blac kman. Amedeo, per un resto, non di remo di scrupolo, ma di sicurez za, aveva combinato con uno dei suoi sicari che appena il Black man fosse salito in casa sua, que gli si sarebbe fermato in istrada per ricevere il comando definiti vo dell'assassinio. 1 lettori ricorderanno che (piando Gaetano entrò nel gabi netto de lcavaliere, un uomo ne usciva. Questi era colui che do veva aspettare il cenno definiti vo, e che, per non farsi conosce re dalla sua vittima, gli fece un profondo inchino presso la bus sola, affinchè il Blackman non potesse osservare le fattezze del volto. E' parimente noto il dialo go tra il cavaliere e Gaetano. La rivelazione fatta da questo ultimo dette il colpo di grazia al la rea determinazione del Santo ni: per cui, quando Gaetano fu ■ Bell Phone, Walnut 3122 j Italioti Wine Importation Co. { N. E. Cor. 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Avuta quella riconferma, il si cario si mosse verso Gaetano, che stava per montare nella car rozza, e lo pregò, come è noto, di salvargli uno zio moribondo. E' da osservare eziandio che, per maggior sicurezza ed agio di commettere il delitto, fu scelto un luogo dove la carrozza non po teva pervenire. Così, il cocchiere non avrebbe conosciuto la porti cina dov'era entrato il medico. Tutto doveva rimaner profondo mistero! Gaetano doveva scom parir dalla faccia della terra sen za lanciare indizi della sua mor te. Egli, come accennammo, rice vè dunque due colpi di pugnale alle spalle. Le tenebre erano den sissime come nelle profonde vi scere della terra. Gaetano gettò un grido soffocato di rabbia, di dolore, di sorpresa, e, voltatosi con indicibil prestezza, quasi con temporaneamente al ricevere i colpi, afferrò le braccia che glieli avevano vibrati, e le strinse con forza convulsa . 1 —Un colpo è sbagliato, e l'al tro non è mortale, disse il me dico con sorprendente freddez za e lucidezza d'intelletto. Giù le ai-mi, vili assassini ! Uno dei due sicari, fatto uno sforzo inaudito, era pervenuto a sprigionare il suo braccio ed ave-. . va vibrato un colpo; ma invece di ferir Gaetano, aveva trafitto il fianco dell'altro sicario. L'assassino era caduto. Gaetano questa volta aveva li bero il braccio destro; se la cac ciò subitamente nella tasca, af ferrò una delle pistole e, punta tala al petto dell'altro avversario, che ancora cercava di soffocarlo, premè il grilletto. Una costola dell'assassino era infranta. Ma ! anche Gaetano era caduto privo . di vita, poiché l'assassino, nel ri cevere il colpo, gli aveva stretta , la gola con tanta forza, che l'in . felice sentì il sangue affluirgli . al cervello, e cadde come morto. (Continua)